Questi video sono di altissimo valore! Dovrebbero essere proiettati durante le lezioni di tecnica cinematografica in Università! Ritmo impeccabile, esempi pratici, inserti "risveglia attenzione!" e nozioni giuste e sintetiche. Ne sono davvero molto entusiasta! Buon Lavoro!
Interessante e bravissimi come al solito! Per il compitino dico Lanterne rosse di Zhang Yimou. Quel rosso caldo all'interno degli edifici in contrasto con il paesaggio innevato illuminato di blu, mi fa venire i brividi e provare emozioni anch'esse in contrasto ogni volta che le osservo. Per me rispecchia inoltre le sensazioni della protagonista, relegata in una prigione infuocata in ricerca della libertà, una libertá ahimè troppo fredda e illusoria per continuare a vivere lucidamente e a sognare😢. Magnifico
Siete fantastici! Non capisco una ceppa di cinema ma con i vostri video sto iniziando a capirci almeno qualcosina. Avete un modo di comunicare molto efficace e simpatico, daje così!
Bravi, ragazzi! Vi ho conosciuto grazie a Federico Frusciante. Sono un'appassionata di cinema e fotografia. Adoro i vostri video sulle tecniche di ripresa e produzione cinematografica
Personalmente a me piace molto l ' allestimento di luci sul set perché, come avete già spiegato all ' epoca ci si impegnava ad "evidenziare" i divi di Hollywood, non che adesso non si faccia ma personalmente adesso noto che la luce sia più studiata, raccontando di più lo scenario oltre alle espressioni dell ' attore, se io (magari un giorno 😍) dovessi allestire le luci innanzitutto guarderei le esigenze del copione ma se dovessi scegliere preferirei allestire e studiare le luci sul set piuttosto che sull' attore, per i primi piani personalmente penso che possando esistere sistemi più veloci per risaltare il viso dell ' attore.
Forse l'illuminazione che mi piace di più è la luce radente, meglio ancora se calda. E' una luce che riesce a mostrare le rughe, i brufoli, le imperfezioni del viso e del corpo, ma forse proprio per questo mostra qualcosa in più del soggetto. In una delle foto più belle che ho scattato a mia nonna, una lama di luce del sole la illumina obliquamente. In quella foto non si vedono nè gli occhi, nè il sorriso di mia nonna: sono le sue rughe a parlare davvero.
Adoro la scena finale de "La Cosa" di John Carpenter, e uno dei (tanti) motivi sono le luci. Vengono calde per forza, viste le fonti di illuminazione; il contrasto è elevato perchè arrivano tutte da un lato, chiaramente visibili in alcune inquadrature, donando alla scena un tono serioso e drammatico; il colore dominante, quello del fuoco, contrasta e schiaccia completamente il freddo dell'ambiente, che viene ricordato solo dall'ottima recitazione dei personaggi, restituendo la sensazione di assistere a una scena girata sulla soglia dell'inferno. Una scena così, alla fine di un film del genere, può accompagnare solo.
Wah! Che emozione essere nella lista degli amici dello zio Guillermo!! Comunque, io adoro il giochi di luci in Persona di Bergman ... Quelle ombre taglienti e quei primi piani ...
Siete sempre il top in quanto a metodi di insegnamento, semplicemente chiari, efficaci e veloci. Io sono uno studente di NABA a Milano e stiamo cominciando a girare i nostri primi cortometraggi. Mi piacerebbe molto mostrarvi qualcosa e ricevere dei pareri. Come posso contattarvi?
Il low-key lightning, e quindi, il Visual Nero, è il tipo d'illuminazione che preferisco. Un rapporto basso, anche per motivi precisi del processo di generificazione del noir in altri contesti stilistico-narrativi, riesce ad esprimere al meglio l'ambiguità e la duplicità del soggetto ripreso. In tutto ciò, un tipo di luce, che ormai è diventata di moda, che credo raggiungano l'apice dell'estetica cinematografica, è la sostituzione del Fill Light con una luce al Neon, lasciando ovviamente il rapporto di contrasto molto alto. Questa tipologia d'intervento, dovuta anche ad un intervento di color correcction e color grading, è alla base del Neon Noir, ispirato a cinematografie giapponesi. The Neon Demon è il lavoro più celebre per questo tipo d'illuminazione (oltre al recentissimo Blade Runner 2049) in cui è in gioco la completa saturazione di monocromie pop tipiche dell'universo delle ombre e dei contrasti. Trovo interessante quest'illuminazione poichè è la prova delle ramificazioni del noir all'interno della cultura pop, questo perchè il visual nero, nonostante le modifiche nel corso del tempo, mantiene sempre il suo fascino.
bella riflessione. è il concetto di stilizzazione (sofisticazione) della realtà grazie alla quale si crea una dimensione filmica alterata rispetto alla realtà. se vuoi è un po' un'espansione del discorso che faceva Darabont sul bianco e nero nell'episodio scorso di Cinema Show.
io preferisco una luce con alto rapporto di contrasto, molto bassa e calda che crea un atmosfera unica. come nel film Barry Lyndon di kubrick, la scena in cui Redmond Barry si trova in casa della contadina tedesca ( se non ricordo male ), di sera, dove la scena della loro conversazione è illuminata da una sola candela. Oltre al fatto di aver usato una luce naturale, crea una calda atmosfera di piacere.
Nell'epoca dell'illuminazione artificiale per eccellenza (Luci neon belle intense) sento un po' la mancanza della manipolazione di luce naturale. Penso a Kubrick che pur di usare la luce di un fuocherello s'è fatto fare un'ottica dalla NASA. Sicuramente il tipo di illuminazione che mi garba di piú è l'illuminazione dell'ambiente che come obbiettivo abbia la valorizzazione della paletta dei colori selezionata per trasmettere un determinato messaggio e raccontare una determinata sensazione relazionata alla storia del film. Esempio classico, il buon Wes Anderson che costruisce scenografie molto colorate per poi valorizzarle con un'illuminazione intensa ma precisa volta a immergere lo spettatore nella visione, non solo grazie alla storia, ma anche grazie ad una fotografia che ad ogni frame pare un quadro. Insomma per intenderci, una cinematografia volta a far parlare piú le immagini che gli attori.
esatto, è proprio il senso del lavoro del d.o.p.: riuscire a raccontare tramite l'immagine o, ancora più difficile, tramite l'uso puramente delle luci. nel video scorso del Cinema Show c'era quel pezzo con Storaro che parla dell'uso dei colori che è proprio questo. peccato che noi siamo daltonici.
L'illuminazione che ho amato di più è nei primi film sonori interpretati da Marlene Dietrich diretti dal grande Josef von Sternberg (Marocco, Disonorata, Shanghai Express, Venere bionda). Usava le luci dall'alto verso il basso per evidenziare gli zigomi di Marlene e enfatizzare il suo volto glaciale e allo stesso tempo sensuale.
Domanda ignorante, potete spiegarmi come si gira un campo-controcampo e una ripresa con piú personaggi (che ad esempio parlano seduti attorno a un tavolo)? Si girano le battute di un personaggio alla volta e poi con il montaggio si ricostruisce il discorso? Grazie siete grandi!!
sì, in genere si riprende la scena intera da diverse inquadrature (totale, primi piani, piani medi) studiate per essere poi montate correttamente. non è facilissimo, bisogna studiarci un po' e capire bene come funziona la regola dell'asse di campo. lo spiegavamo nei video dedicati alla regia: ua-cam.com/play/PLLLKCLZ54RYXLSnHk8jWhIE2cJur3_Xlq.html
Quando si parla di illuminazione fatta a regola d'arte cito in esempio sempre una scena (che poi dura una manciata di secondi) in kagemusha di Akira Kurosawa. Verso la meta del film il protagonista senza nome, che fa da sosia al capo deceduto del "suo clan", inizia a sentire il peso e la tensione del ruolo che ricopre sulle sue spalle. La cosa bizzarra è che il suo stato emotivo viene rappresentato perfettamente nella scena successiva dell'incubo (che a sua volta è colorata a tal punto da rovinare diottrie a destra e a manca) ma la scena a cui mi riferisco sono quei pochi secondi in cui viene mostrato a letto mentre dorme: il sosia ben illuminato si agita, la luce su di lui cala, si illumina sia un pannello raffigurante un mare in tempesta (importante per il finale del sogno e del film) che la lama ed i vestiti bianchi per il harakiri (relativo al suo non sentirsi all'altezza per continuare il suo "ruolo"), stacco di montaggio al sogno. Avrei potuto citare altri film di Kurosawa come l'angelo ubriaco, rashomon, ran,... oppure direttamente tutto persona di Bergman ma alla fine kagemusha riesce perfettamente a sfruttare quelle "du' lampadine" con una semplicita sconcertante.
Ciao, quando ho deciso di avvicinarmi alla regia ho iniziato a guardare i vostri vecchi video del cinema show e mi sono stati utilissimi, complimenti! Vorrei un vostro parere su un corto che ho fatto per l'università e ho pubblicato sul mio canale. Mi farebbe un enorme piacere ,perchè il mio sogno fare il regista. Per quanto riguarda l'illuminazione cerco il più possibile di sfruttare le luci naturali negli esterni e ho due led per rafforzare gli interni (sono povero in realtà ma non si dice). Ammiro molto kubrick e Lubezki per la fotografia e il modo che hanno di sfruttare luce naturale e di "cammufare" le luci all'interno della scenografia dando un senso di realismo (birdman, the revenant, dottor Stranamore, shining sono degli esempi di questo) riuscendo sempre a creare immagini suggestive dove si passa dal bianco perfetto al nero assoluto nella stesso frame. Saluti e scusate il papiro ma di questo argomento ci si potrebbe scrivere un libro!
Ma vi siete ispirati al video di Entertain The Elk "Stanley Kubrick: Practical Lighting"? Perchè usate gli stessi esempi per l'uso della luce in tre punti e l'uso di luci in scena
i Licaoni Videoproduzioni Grazie mille anche se i complimenti vanno tutti a voi. Ho riscoperto solo ieri che siete tornati a fare video e se ci capisco qualcosa di cinema lo devo anche a voi. Non fermatevi mai, qualsiasi cosa facciate, siete grandissimi
Sempre bravi, però questa volta una tiratina d'orecchi va fatta: quando Izzo ha preso in mano il teschio mi sono sentito male. Istintivamente ho mollato lo smartphone e sono corso in bagno a vomitare. Ho passato una giornaccia ripensando a quella scena. Capisco che l'utilizzo di cadaveri per voi giovani possa essere un gioco, ma queste provocazioni non vi appartengono in nessun modo. Mia figlia mi ha chiesto di vedere insieme la nuova puntata del Licaoni Cinema Show e ho dovuto negarle questo piacere proprio a causa di questi contenuti discutibili. Vorrei che almeno con voi sia al sicuro. Mi vedo costretto a disiscrivermi per 24 ore in modo da mandare un forte segnale a voi e a tutti i vostri fan, che magari preferirebbero seguire le vostre avventure evitando spiacevoli inconvenienti. Insomma... vedete di mettere la testa a posto. 💀
Thanat Pagliani Ovvio. Però far vedere il teschio di uomo (o donna, che non si sa mai che qualcuno si offenda) [o qualcuna, che non si sa mai che uno si offenda]{o qualcosa, che non voglio essere bannato da internet}, è una cosa terrificante. Quella cosa prima era un essere vivente, non è bello che uno se lo passi come fosse una pallina da tennis (o anche da Beach Volley che forse rende più l'idea essendo nettamente più grande e più indicata per questo tipo di attività ricreative inerenti lo sport e i lanci). Una delusione questi Licaoni. Mi sento come quando Yotobi fece un video senza occhiali. #youtubestacambiandomale
Ma no. Che cosa ridicola! La porterei e quando ci sono cose che non voglio che veda le faccio indossare gli ERENDER™. Sono degli occhiali speciali che posso controllare dal cellulare: schiacci un tasto e le lenti diventano immediatamente nere. Sono stati utilissimi quando abbiamo visto I Pirati Dei Caraibi. Un po' meno per The Nightmare Before Christmas...
Questi video sono di altissimo valore! Dovrebbero essere proiettati durante le lezioni di tecnica cinematografica in Università! Ritmo impeccabile, esempi pratici, inserti "risveglia attenzione!" e nozioni giuste e sintetiche. Ne sono davvero molto entusiasta! Buon Lavoro!
Siete fantastici
Cazz se mi sono iscritto! Siete bravissimi ragazzi.
Interessante e bravissimi come al solito! Per il compitino dico Lanterne rosse di Zhang Yimou. Quel rosso caldo all'interno degli edifici in contrasto con il paesaggio innevato illuminato di blu, mi fa venire i brividi e provare emozioni anch'esse in contrasto ogni volta che le osservo. Per me rispecchia inoltre le sensazioni della protagonista, relegata in una prigione infuocata in ricerca della libertà, una libertá ahimè troppo fredda e illusoria per continuare a vivere lucidamente e a sognare😢. Magnifico
Siete fantastici! Non capisco una ceppa di cinema ma con i vostri video sto iniziando a capirci almeno qualcosina. Avete un modo di comunicare molto efficace e simpatico, daje così!
Complimenti...uno stile leggero molto divertente ma senza tralasciare la professionalità! Bravi davvero!
SMARMELLA! Sempre bellissimi ragazzi
Love U
Bellissimo video ! Grandi !
che canale straordinario. Bravi, bravi bravi
Grandi i miei Licaoni!
Bravi, ragazzi! Vi ho conosciuto grazie a Federico Frusciante. Sono un'appassionata di cinema e fotografia. Adoro i vostri video sulle tecniche di ripresa e produzione cinematografica
buono studio allora!
Personalmente a me piace molto l ' allestimento di luci sul set perché, come avete già spiegato all ' epoca ci si impegnava ad "evidenziare" i divi di Hollywood, non che adesso non si faccia ma personalmente adesso noto che la luce sia più studiata, raccontando di più lo scenario oltre alle espressioni dell ' attore, se io (magari un giorno 😍) dovessi allestire le luci innanzitutto guarderei le esigenze del copione ma se dovessi scegliere preferirei allestire e studiare le luci sul set piuttosto che sull' attore, per i primi piani personalmente penso che possando esistere sistemi più veloci per risaltare il viso dell ' attore.
Esame di storia del cinema lunedì prossimo, grazie del bel ripasso 😂 ❤
facci sapere come va. e non incolparci se ti bocciano...
Non vi conoscevo, complimenti 👏🤣
Forse l'illuminazione che mi piace di più è la luce radente, meglio ancora se calda. E' una luce che riesce a mostrare le rughe, i brufoli, le imperfezioni del viso e del corpo, ma forse proprio per questo mostra qualcosa in più del soggetto. In una delle foto più belle che ho scattato a mia nonna, una lama di luce del sole la illumina obliquamente. In quella foto non si vedono nè gli occhi, nè il sorriso di mia nonna: sono le sue rughe a parlare davvero.
il meglio pezzo bimbiii
Grandi! Simpaticissimi! "Famo du piotte va" Ah ah ah !!
Adoro la scena finale de "La Cosa" di John Carpenter, e uno dei (tanti) motivi sono le luci. Vengono calde per forza, viste le fonti di illuminazione; il contrasto è elevato perchè arrivano tutte da un lato, chiaramente visibili in alcune inquadrature, donando alla scena un tono serioso e drammatico; il colore dominante, quello del fuoco, contrasta e schiaccia completamente il freddo dell'ambiente, che viene ricordato solo dall'ottima recitazione dei personaggi, restituendo la sensazione di assistere a una scena girata sulla soglia dell'inferno. Una scena così, alla fine di un film del genere, può accompagnare solo.
pensa se al posto di Kurt c'era il centauro William...
E' vero, bellissima quella scena! Poi gli sguardi tra russel e keith david ...
Wah! Che emozione essere nella lista degli amici dello zio Guillermo!! Comunque, io adoro il giochi di luci in Persona di Bergman ... Quelle ombre taglienti e quei primi piani ...
ora però non ci prendere il vizio a vincere il Compitino, eh?
Ma quanto siete nerd? Grandi!!
Siete sempre il top in quanto a metodi di insegnamento, semplicemente chiari, efficaci e veloci.
Io sono uno studente di NABA a Milano e stiamo cominciando a girare i nostri primi cortometraggi.
Mi piacerebbe molto mostrarvi qualcosa e ricevere dei pareri.
Come posso contattarvi?
su Facebook: siamo lenti, ma rispondiamo a tutti
Cari zii Licaoni, direi che la luce che mi piace di più è solamente il controluce e l'effetto silhouette che rende tutti delle ombre super sexy!
yeah, sexy!
Ciao Licaoni! Volevo rivolgere una domanda a voi e tutti gli iscritti: mi potreste indicare i migliori libri che trattano l'argomento? Grazie!
Grande Max Gazzè!
Il low-key lightning, e quindi, il Visual Nero, è il tipo d'illuminazione che preferisco.
Un rapporto basso, anche per motivi precisi del processo di generificazione del noir in altri contesti stilistico-narrativi, riesce ad esprimere al meglio l'ambiguità e la duplicità del soggetto ripreso.
In tutto ciò, un tipo di luce, che ormai è diventata di moda, che credo raggiungano l'apice dell'estetica cinematografica, è la sostituzione del Fill Light con una luce al Neon, lasciando ovviamente il rapporto di contrasto molto alto.
Questa tipologia d'intervento, dovuta anche ad un intervento di color correcction e color grading, è alla base del Neon Noir, ispirato a cinematografie giapponesi.
The Neon Demon è il lavoro più celebre per questo tipo d'illuminazione (oltre al recentissimo Blade Runner 2049) in cui è in gioco la completa saturazione di monocromie pop tipiche dell'universo delle ombre e dei contrasti.
Trovo interessante quest'illuminazione poichè è la prova delle ramificazioni del noir all'interno della cultura pop, questo perchè il visual nero, nonostante le modifiche nel corso del tempo, mantiene sempre il suo fascino.
bella riflessione. è il concetto di stilizzazione (sofisticazione) della realtà grazie alla quale si crea una dimensione filmica alterata rispetto alla realtà. se vuoi è un po' un'espansione del discorso che faceva Darabont sul bianco e nero nell'episodio scorso di Cinema Show.
Mi ha fatto ridere la foto della squadra di calcio del Cile, ahahah! Video eccellente, come sempre!
Saluti dal Cile! :D
ah ah ah, Cile '74 e Italia '82 le migliori squadre di sempre
Si!!! :D
io preferisco una luce con alto rapporto di contrasto, molto bassa e calda che crea un atmosfera unica.
come nel film Barry Lyndon di kubrick, la scena in cui Redmond Barry si trova in casa della contadina tedesca ( se non ricordo male ), di sera, dove la scena della loro conversazione è illuminata da una sola candela.
Oltre al fatto di aver usato una luce naturale, crea una calda atmosfera di piacere.
Nell'epoca dell'illuminazione artificiale per eccellenza (Luci neon belle intense) sento un po' la mancanza della manipolazione di luce naturale. Penso a Kubrick che pur di usare la luce di un fuocherello s'è fatto fare un'ottica dalla NASA. Sicuramente il tipo di illuminazione che mi garba di piú è l'illuminazione dell'ambiente che come obbiettivo abbia la valorizzazione della paletta dei colori selezionata per trasmettere un determinato messaggio e raccontare una determinata sensazione relazionata alla storia del film. Esempio classico, il buon Wes Anderson che costruisce scenografie molto colorate per poi valorizzarle con un'illuminazione intensa ma precisa volta a immergere lo spettatore nella visione, non solo grazie alla storia, ma anche grazie ad una fotografia che ad ogni frame pare un quadro.
Insomma per intenderci, una cinematografia volta a far parlare piú le immagini che gli attori.
esatto, è proprio il senso del lavoro del d.o.p.: riuscire a raccontare tramite l'immagine o, ancora più difficile, tramite l'uso puramente delle luci. nel video scorso del Cinema Show c'era quel pezzo con Storaro che parla dell'uso dei colori che è proprio questo. peccato che noi siamo daltonici.
Oh io diventerei volentieri daltonico per lavorare come voi :D
13:17 Is this a spot della Tabù reference?
eh, oh, gli anni son quelli...
Sapete dove potrei trovare un fabbisogno tecnico di un film famoso?
L'illuminazione che ho amato di più è nei primi film sonori interpretati da Marlene Dietrich diretti dal grande Josef von Sternberg (Marocco, Disonorata, Shanghai Express, Venere bionda). Usava le luci dall'alto verso il basso per evidenziare gli zigomi di Marlene e enfatizzare il suo volto glaciale e allo stesso tempo sensuale.
citazioni di un certo livello, complimenti
ahahahah Grazie! Amo molto il cinema delle origini!
Vi amo cazzo!
Usciranno episodi sulla sceneggiatura?
P.S. Siete meravigliosi
grazie! sì vogliamo farne, ma i Cinema Show richiedono davvero troppo lavoro quindi per ora ci riversiamo sui Cinema Tip, più veloci e snelli.
Sempre grandissimi. Che ne pensate del fanfilm italiano Voldemort: Origins of the Heir?
ce lo andiamo a recuperare. ci hai collaborato? ti è piaciuto?
interessante grazie :)
Ma i nuovi episodi?:(
ALLORA APRIAMO TUTTO
Video semplicemente fantastico!!! che peccato essere in italia, all'estero avreste fatto i numeri veri...
ma che ce frega dei numeri, a noi interessa di diventare milionari. vedrai che grazie agli introiti di youtube, nell'arco 230 anni ce la faremo.
Domanda ignorante, potete spiegarmi come si gira un campo-controcampo e una ripresa con piú personaggi (che ad esempio parlano seduti attorno a un tavolo)? Si girano le battute di un personaggio alla volta e poi con il montaggio si ricostruisce il discorso? Grazie siete grandi!!
sì, in genere si riprende la scena intera da diverse inquadrature (totale, primi piani, piani medi) studiate per essere poi montate correttamente. non è facilissimo, bisogna studiarci un po' e capire bene come funziona la regola dell'asse di campo. lo spiegavamo nei video dedicati alla regia: ua-cam.com/play/PLLLKCLZ54RYXLSnHk8jWhIE2cJur3_Xlq.html
Grazie!!
Quando si parla di illuminazione fatta a regola d'arte cito in esempio sempre una scena (che poi dura una manciata di secondi) in kagemusha di Akira Kurosawa. Verso la meta del film il protagonista senza nome, che fa da sosia al capo deceduto del "suo clan", inizia a sentire il peso e la tensione del ruolo che ricopre sulle sue spalle. La cosa bizzarra è che il suo stato emotivo viene rappresentato perfettamente nella scena successiva dell'incubo (che a sua volta è colorata a tal punto da rovinare diottrie a destra e a manca) ma la scena a cui mi riferisco sono quei pochi secondi in cui viene mostrato a letto mentre dorme: il sosia ben illuminato si agita, la luce su di lui cala, si illumina sia un pannello raffigurante un mare in tempesta (importante per il finale del sogno e del film) che la lama ed i vestiti bianchi per il harakiri (relativo al suo non sentirsi all'altezza per continuare il suo "ruolo"), stacco di montaggio al sogno.
Avrei potuto citare altri film di Kurosawa come l'angelo ubriaco, rashomon, ran,... oppure direttamente tutto persona di Bergman ma alla fine kagemusha riesce perfettamente a sfruttare quelle "du' lampadine" con una semplicita sconcertante.
dé, fotografia di Saito & Ueda, mica pizza & fichi...
vi voglio bene
Ciao, quando ho deciso di avvicinarmi alla regia ho iniziato a guardare i vostri vecchi video del cinema show e mi sono stati utilissimi, complimenti! Vorrei un vostro parere su un corto che ho fatto per l'università e ho pubblicato sul mio canale. Mi farebbe un enorme piacere ,perchè il mio sogno fare il regista. Per quanto riguarda l'illuminazione cerco il più possibile di sfruttare le luci naturali negli esterni e ho due led per rafforzare gli interni (sono povero in realtà ma non si dice). Ammiro molto kubrick e Lubezki per la fotografia e il modo che hanno di sfruttare luce naturale e di "cammufare" le luci all'interno della scenografia dando un senso di realismo (birdman, the revenant, dottor Stranamore, shining sono degli esempi di questo) riuscendo sempre a creare immagini suggestive dove si passa dal bianco perfetto al nero assoluto nella stesso frame. Saluti e scusate il papiro ma di questo argomento ci si potrebbe scrivere un libro!
mettici pure il link qui nei commenti, che ce lo guardiamo volentieri appena possiamo.
ua-cam.com/video/yNj7KyEt3Zg/v-deo.html
Grazie per la disponibilità, ovviamente consigli e critiche sono ben accetti!
Ma nel Baule Perduto c'erano tutte le merende e i fuetti perduti di GUILLERMONE?
macché Baule: per tutte le merendine di Guillermo servirebbero un paio di container...
Fate anche scenografia
Ma quali luci, quali riflettori, quali diffusori non mancheranno mai in un set cinematografico?
Bruciata la cena? Poco male, al Gordo basta un bel Gelatone GIGANTE !
DUCCIO APRI TUTTO
Ma vi siete ispirati al video di Entertain The Elk "Stanley Kubrick: Practical Lighting"? Perchè usate gli stessi esempi per l'uso della luce in tre punti e l'uso di luci in scena
esatto! gran canale e grandi video didattici. complimenti per l'occhio fino
i Licaoni Videoproduzioni Grazie mille anche se i complimenti vanno tutti a voi. Ho riscoperto solo ieri che siete tornati a fare video e se ci capisco qualcosa di cinema lo devo anche a voi. Non fermatevi mai, qualsiasi cosa facciate, siete grandissimi
I L L U M I N A T I
shh! ché qui ci arrestano tutti
Licaoni adottatemi
se sei miliardario volentieri.
Lo divento solo per farmi adottare ❤ e per farvi fare i filmz
NON TI SI PUO' VEDERE CON QUEL TAGLIO DI CAPELLI ALLA HUGH JACKMAN IN ''X MAN'' !!! hahahaha!!! 🤣😜😁😂 scherzo.... 😜😜😜
Sempre bravi, però questa volta una tiratina d'orecchi va fatta: quando Izzo ha preso in mano il teschio mi sono sentito male. Istintivamente ho mollato lo smartphone e sono corso in bagno a vomitare. Ho passato una giornaccia ripensando a quella scena.
Capisco che l'utilizzo di cadaveri per voi giovani possa essere un gioco, ma queste provocazioni non vi appartengono in nessun modo. Mia figlia mi ha chiesto di vedere insieme la nuova puntata del Licaoni Cinema Show e ho dovuto negarle questo piacere proprio a causa di questi contenuti discutibili. Vorrei che almeno con voi sia al sicuro.
Mi vedo costretto a disiscrivermi per 24 ore in modo da mandare un forte segnale a voi e a tutti i vostri fan, che magari preferirebbero seguire le vostre avventure evitando spiacevoli inconvenienti.
Insomma... vedete di mettere la testa a posto. 💀
Oddio, penso che in quel momento con il teschio stessero citando Amleto di Shakespeare visto che si parlava di teatro.
Thanat Pagliani Ovvio. Però far vedere il teschio di uomo (o donna, che non si sa mai che qualcuno si offenda) [o qualcuna, che non si sa mai che uno si offenda]{o qualcosa, che non voglio essere bannato da internet}, è una cosa terrificante. Quella cosa prima era un essere vivente, non è bello che uno se lo passi come fosse una pallina da tennis (o anche da Beach Volley che forse rende più l'idea essendo nettamente più grande e più indicata per questo tipo di attività ricreative inerenti lo sport e i lanci).
Una delusione questi Licaoni. Mi sento come quando Yotobi fece un video senza occhiali. #youtubestacambiandomale
Quindi, non porteresti mai tua figlia a vedere a teatro Amleto solo perché c'è un momento in cui lui tiene in mano un teschio?
Ma no. Che cosa ridicola!
La porterei e quando ci sono cose che non voglio che veda le faccio indossare gli ERENDER™. Sono degli occhiali speciali che posso controllare dal cellulare: schiacci un tasto e le lenti diventano immediatamente nere. Sono stati utilissimi quando abbiamo visto I Pirati Dei Caraibi. Un po' meno per The Nightmare Before Christmas...
Cadaveri? È palesemente un oggetto di scena...
Non credi sia stata una reazione esagerata la tua?