POSTO FISSO vs PARTITA IVA
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- Опубліковано 3 лип 2024
- Cos'è meglio fare, il dipendente o aprire partita iva? Libero professionista o imprenditore? in questo video vediamo i pro e i contro
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Fonti
Numero di partite iva in Italia:
www.assinews.it/02/2022/numer....
Disoccupazione:
tg24.sky.it/economia/2018/10/....
Stipendi / compensi dipendenti / partite iva
www.ilmessaggero.it/economia/...
Reddito medio partite iva
www.truenumbers.it/reddito-pa...
www.repubblica.it/economia/20...
italiaindati.com/salari-e-dis....
Numero di dipendenti in Italia
www.ilgiorno.it/economia/lavo...
dati.istat.it/Index.aspx?DataS...
Totale occupati in Italia
dati.istat.it/Index.aspx?DataS...
Numero di imprenditori
www.istat.it/it/files/2022/02...
00:00 Intro
00:45 Cosa capiremo nel video
01:43 Essere dipendente
02:38 Essere freelance
05:29 Essere imprenditore
10:19 I dati - Freelance
11:00 I dati - Dipendente
11:38 PRO - Dipendente
13:14 CONTRO - Dipendente
16:18 PRO - Freelance
17:18 CONTRO - Freelance
18:57 TASSE - Freelance
19:09 Regime FORFETTARIO o ORDINARIO?
21:17 Assunzione o collaborazione?
22:55 PRO - Imprenditore
23:48 CONTRO - Imprenditore
24:48 TASSE - Imprenditore
26:30 Le eccezioni
27:42 La mia opinione
31:19 Conclusioni
Errore di distrazione, da 19:10 ho invertito, è il regime forfettario che non include l'iva nelle fatture! Altra cosa, nel forfettario le imposte non si calcolano sul totale ma su una percentuale del totale che varia a seconda del codice ateco, il succo del mio discorso non cambia.
Altre info utili - come ho detto reddito e stipendio sono due cose differenti, se oltre allo stipendio percepisco redditi questo potrebbe farmi scalare di scaglione e potrei dover pagare delle imposte extra a fine anno.
La fregatura, o cosa bella per alcuni, è che se si è dipendente, a meno che non hanno cambiato qualcosa, gli 85K rimangono comunque "puliti".
Nel senso si può fare forfettario a 85K + reddito da dipendente (ovviamente verificando di non far concorrenza all'azienda che ci ha assunti).
Ciao marcello, una domanda.
Se io sono dipendente con contratto indeterminato e volessi aprire una partita iva forfettaria per un progetto, la parte di inps e inail sarebbe a carico del mio datore di lavoro e quindi ancora più conveniente per me, o sbaglio?
Ciao @@marcobellan9251 mi permetto di risponderti per il mio caso nel mentre, se poi si hanno risposte più aggiornate ben venga :)
Allora credo che cambia dal tipo di codice ATECO, io quando sono stato dipendente a tempo indeterminato avevo la p.iva nel vecchio regime dei minimi (regime agevolato prima del forfettario), non pagavo INAIL in quanto ero consulente non iscritto alla camera di commercio. A livello di INPS pagavo circa un 10% in meno della gestione separata.
Ti consiglio di verificare con un commercialista perché dipende tanto se nel tuo caso devi iscriverti alla camera di commercio, in quel caso pagherai comunque INAIL (io ad esempio la pago doppia come p.iva in regime ordinario/semplificato e come amministratore) e per l'INPS dipende se sarai in gestione ordinaria o gestione separata.
Spero di esserti stato d'aiuto :)
@@marcobellan9251 no perché già lo paghi, viene trattenuto direttamente dallo stipendio. Altrimenti ti troveresti a pagarlo 2 volte
Almeno da quello che so io
Ti avevo infatti mandato una mail in cui ti segnalavo errori al minuto 4.34 (LORTO anziché LORDO) e al minuto 19.30. Se cmq ti andasse di leggerla mi farebbe piacere. Grande Marcello, sei il nr. 1. Sara D
Io sono dipendente, e devo dire che il lato più positivo del mio lavoro è che da un lato ho abbastanza libertà e ho molte cose diverse da fare, mantenendo però un buonissimo equilibrio tra lavoro e vita prvata (svago). Penso che il lato peggiore di essere imprenditore o libero professionista è che mentalmente è molto difficile staccare dai problemi lavorativi
Esatto, ho fatto prima piccolo imprenditore e ora dipendente! Per come sono fatto io, tutta la vita dipendente!
@@Kartmelo99tutta la vita in panda 🐼
@@hichemben7956 meglio la panda con le ferie, l'orario fisso, le malattie pagate, e lo spazio per la famiglia e la vita privata, piuttosto che essere disponibili h24 perché sennò non guadagni.
@@hichemben7956Mha io sono un dipendente ed ho 2 auto di cui una Mazda mx5 spider 2 posti.. è sempre soggettivo
Giusto, il vero lusso, se molti non lo avessero capito è il tempo libero!!! Molti hobby non necessitano di tanti soldi.
Dopo 22 anni da dipendente ho lasciato l'azienda per cui lavoravo ed ho aperto partita Iva. Ho cambiato semplicemente per due motivi: 1) Non vedevo riconosciuto il mio lavoro, pur portando un contributo evidente ai risultati aziendali
2) Non volevo passare tutta la vita in un'azienda come hanno fatto i miei genitori
Quindi mi sono messo in gioco, sottoscrivo quanto affermato da Marcello, e nello specifico posso affermare che non avere uno stipendio fisso ti porta a dare il massimo per realizzarti.
Ciao Armando, più o meno quello che sta accadendo a me ora. In bocca al lupo e buona vita 👌🥇
Finché ce la fai …
Chapeau 🎉
Massima stima. Sei un eroe.
Ti porta a dare il massimo x realizzarti.. verissimo.. ed è proprio per questo, che almeno a me, il lavoro risucchiava tutto il tempo disponibile e le energie.. da dipendente sono molto più sereno. Vale la pena essere libero professionista, se si guadagna, in modo netto, il doppio, o se è proprio la tua passione. Nel mio caso, non era la mia passione e, a fine anno, non c era uno scarto importante fra un lavoro da dipendente, come fatturato medio. Questo naturalmente è il mio punto di vista, la mia storia
Ohhh finalmente un video fatto bene su questo argomento!
Grazie! 💪🏼🔥
Video FENOMENALE!!!! Grazie mille Marcello, mi serviva come oro
Video sempre spiegato benissimo, bravo Marcello.
grazie Marce, domenica migliorata! tu chiarissimo come sempre
Questo video è ció che avrei voluto venisse spiegato al me stesso quindicenne che si interrogava sui perché e i come del mondo lavorativo. Sei stato molto chiaro Marcello, ti ringrazio 🙏🏻
Bellissimo video Marcello. Grazie mille!
Come sempre intrattieni e semplifichi quanto basta per farci capire tutti gli argomenti . Bravo !
Bellissimo video, soprattutto per ragazzi liceali, universitari o che sono entrati nel mondo del lavoro da poco. Queste cose se non si vanno a cercare, nessuno te le spiega. Grazie ❤
Questo video andrebbe fatto vedere nelle scuole. Un'ottima panoramica generale del mondo del lavoro e dell'impresa. Bravo Marcello.
Sei sempre lucido, essenziale e preciso. Sono assolutamente affascinato da come riesci sempre ad essere chiaro e conciso. Complimenti.
Bravissimo Marcello, hai spiegato tutto in modo semplice ma molto molto comprensibile
Bravo Marcello bel video informativo, molti video sono noiosi su questo tema video molto intrattenutivi informativo e simpatico grande ❤❤💪💪🔝🔝
Gran video, grazie!
Ciao Marcello, bel video, però c’è una piccola correzione da fare sulla tassazione del regime forfettario perché il 5/15 % non si applica sul fatturato lordo ma su una base imponibile che deriva dal fatturato - il coefficiente di redditività che cambia da attività ad attività e da questo si possono dedurre anche in contributi previdenziali pagati l’anno prima, così facendo la partita iva in regime forfettario risulta ancora più conveniente del lavoro dipendente.
certo, ma poi mettici anche INPS, gli acconti, insomma, non è così rosea la situazione. Acconti che all'estero, su buona parte dei Paesi occidentali non si pagano.
Questo video dovrebbero farlo vedere nelle scuole, molto chiaro e interessante
Grande bel percorso 💪
Sempre ottimi video Marcello!! Spero di arrivare anch'io al tuo livello un giorno
Considerata la complessità degli argomenti, il video è molto bello e piacevole! Come tutti i video pieni di contenuti, è difficile non farsi sfuggire qualcosa, infatti ci sono un po’ di imperfezioni nelle slide che potrebbero mandare in confusione chi è nuovo nel campo (come la questione dell’IVA)..per il resto, bravissimo Marcello! ✌🏻
Complimenti per questo video.
Ciao Marcello! Bellissimo video! Che ridere faccio tante cose, tra cui le candele ahaha
Ottimo contenuto, interessanti quadri ultimi molto più informativi
Grande Marcello, io la vedo come un'evoluzione. La prima ti aiuta ad acquisire determinate skills, la seconda a migliorarle portandole al massimo del loro rendimento, l'ultima a metterle a sistema per rendere un business il più autonomo possibile dalla tua persona, così da poterti dedicare ad un nuovo progetto. Ne parlo anche sul mio canale, ma i tuoi spunti sono sempre un arricchimento per chi come me è ai primi passi. Grazie sempre e a presto!
Uno dei migliori video che abbia visto ultimamente
Un riassunto davvero ottimo di queste 3 realtà
Io al momento sono un ibrido tra partita iva (proprio con Fiscozen, consigliatissimo) e lavoro part-time in un'azienda. Devo dire che sfrutto le competenze di un lavoro per fare bene l'altro
Sto apprendendo veramente tantissimo e a livello mentale al momento è ottimo, ho le giuste responsabilità e mi sento molto appagato da quel punto
Al momento non penso di voler passare al livello imprenditoriale, ma rimanere, come dici tu, con meno stress mentale
Mitico Marcello
che lavoro fai, per curiosità
@@Michelrs forse consulente del lavoro o commercialista
Bel video, complimenti. Spiegazioni chiare seppur l'argomento sia complesso. Bravo!
insieme al video precedente, credo che questi siano i due video da far vedere per forza a ragazzi delle superiori e universitari.
Discorsi chiari, netti, realistici, utili e concisi. Bravo Marcello questi video servono, servono un sacco.
L'importante è essere felice e portare avanti i valori che si ha dentro, poi puoi anche raccogliere cocchi sulla spiaggia
Veramente, non ci sono più le mezze stagioni
Era meglio quando si stava peggio
I soldi non fanno la felicità
Venetian è bella ma non ci vivrei
Il nuoto è lo sport più completo
Complimenti, sei tra i miei canali preferiti insieme a Vivere di dividendi e Riqualifico & Affitto 👍
Al di la di alcune precisazioni o approfondimenti che uno è libero di fare, questo video da vari spunti su alcune scelte di vita da fare. Chiarissima la differenza, i pro e i contro e credo che un video del genere possa essere utile ai ragazzi come me che sono all’inizio della loro vita professionale, sarebbe bello che contenuti così vengano spiegati in seminari scolastici
GRAZIE DI QUESTO VIDEO! è proprio questo il momento in cui mi sono detto di provare a mettermi in gioco e questo video mi ha schiarito le idee e mi ha motivato parecchio, dopotutto viviamo una vita sola e tanto vale provare!
Da quando perdevi il portafoglio in Canada è passato meno tempo di quello che esprimi. Bravo. Uno dei video più interessanti mai visti. Non sono quello che cerco personalmente ma devo dire da 43 enne che è un paio di semestri di ragioneria in 30 minuti. Bravo te e chi ti ha aiutato. Bravo perché rappresenti tra i tanti chi vuole fare e non criticare. Consiglio a tutti il tuo operato !!!!!
Probabilmente sei lo youtuber italiano migliore in circolazione! E' sempre un piacere guardare un tuo video, sei professionale, molto chiaro e coinciso e non ti dai mai arie di superiorità come fanno quasi tutti.
Continua così Marcello
Questo video è fatto estremamente bene. Spieghi in modo perfetto tante cose. Ci terrei a fare una pignoleria che in realtà è una sorta di bias psicologico. Evitare di dire quanto si guadagna da dipendente di netto e fare i confronti perchè ogni situazione è diversa. Banalmente se faccio degli investimenti finanziari dovrò metterli nella stessa dichiarazione unica che faccio quando faccio la dichiarazione dei redditi... e quindi a parità di RAL due persone possono prendere a fine anno SOLDI NETTI diversi... E' più corretto parlare SEMPRE di RAL e quel lordo che tu dici che paga l'azienda in realtà SONO SOLDI MIEI CHE IL MIO DATORE DI LAVORO MI FA DA SOSTITUTO D'IMPOSTA, perchè banalmente quando andiamo a fare l'isee si tiene conto della RAL e non del netto. Dico che questo è un bias cognitivo perchè è "trucco" del sistema italiano per non fare rendere conto alla maggior parte della popolazione (perchè la maggior parte delle persone è dipendente) quanto stanno pagando di tasse (tanto) perchè una grossa percentuale nemmeno legge le voci in busta paga, ma solo il netto. Questo sistema, impostato così, campa sull'ignoranza delle persone. Io sono dipendente ma se qualcuno mi chiede lo stipendio io dico la RAL. Considero soldi che sto pagando io anche la differenza tra lordo e netto, anche se in realtà è il mio datore di lavoro che fisicamente li da allo stato. Detto questo, mi pare sia un video molto ben fatto e hai spiegato in maniera esaustiva tante cose che per neofiti è oscuro.
È stato bello fare anche un piccolo ripasso di diritto commerciale 👍🏻video molto chiaro
Dipende sempre da quello che vuoi fare e ogni ambito è diverso... voglio dire io che lavoro nell'ambito della cultura, la partita iva è nel 90% dei casi una scusa o per sottopagare o sfruttare chi dovrebbe essere legittimamente dipendente
Marcello bravissimo come al solito, occhio che in regime forfettario si emette fattura senza iva, e regime ordinario con. Li hai invertiti😊
Le imposte sul forfettario inoltre si pagano su un imponibile calcolato con un coefficiente che varia in base al codice ateco.
Ho riconosciuto la tua sincerità e te ne do merito, ti sei meritato il mio like, sei proprio bravo Marcello
Mi hai convinto, vado a fare candele per "un mondo più luminoso"... Daje ho pure lo slogan 😁
Hai centrato uno dei grandi mali, il sistema italiano disincentiva (per una serie di motivi che non starò ad elencare) la nascita e la crescita delle imprese che sono il motore dell'economia nazionale, mancando loro mancano anche le condizioni per fare il dipendente o il professionista in modo dignitoso, tranne che in poche regioni o varie isole felici come i dipendenti pubblici
Bravo Marcello, video molto interessante.
Il mio personalissimo parere è che dobbiamo trovare la realtà che ci fa stare bene. In questo momento per me la risposta giusta è fare il dipendente, però ultimamente mi sto rendendo conto che forse sono fortunato. Nel senso che dopo 3 anni in azienda prendo uno stipendio dignitoso (per i più curiosi la RAL è 38K) e ho completa libertà sulla gestione delle mie attività, questo mi permette di lavorare dove voglio e quando voglio, cosa non banale considerando che lavoro in Deloitte (su sede Milano) e non mi ammazzo di lavoro.
È un discorso bello ed ampio, cerco anche io di trattare argomenti simili, ma ovviamente difficili 👌
video interessante e sicuramente alcune differenze/aspetti erano da me già conosciuti; da dipendente aggiungerei come contro che la vita che si conduce può risultare spesso poco stimolante al di là del business a cui si partecipa con guadagni stabili, si, ma come sta accadendo in questo periodo storico non reggono il costo della vita.
🔝 salvato nei preferiti
Complimenti per il video, mi sono ritrovato in tutto il tuo racconto essendo stato dipendente, che per bisogno di soldi ha aperto una partita iva in parallelo, poi freelance full time e da poco srl. Hai toccato tutti i punti dolenti di ogni inquadramento, più che un video un piccolo vademecum per giovani lavoratori e neo diplomati.
Video meraviglioso e molto utile. Tra l'altro proprio oggi ho aperto la p.iva
Video molto utile. Unica cosa che ancora non mi è chiara perché nel video non ne parli, sono le spese fisse dovute all'iscrizione alla camera di commercio. Mettiamo che io voglia vendere candele, credo che ci sia bisogno dell'iscrizione sia se le candele siano artigianali sia se siano prodotte in serie.
Mi piacerebbe molto fare impresa, ma iniziare è davvero complicato! Grazie Marcello ottimo video di formazione -informazione
Non farlo in Italia è un ginepraio burocratico dove non ne esci più…è tutto una tassa
Video molto interessante e ben fatto.
Agli svantaggi dell'essere imprenditore avrei aggiunto anche il fatto che sei molto più esposto a rischi di natura legale rispetto agli altri due profili. Sopratutto se guidi una piccola o media impresa.
Che modo originale di introdurre lo sponsor del video 🤣👍
Ho imparato più in 30 minuti di video, che in 5 anni di magistrali
ma se non avessi fatto i 5 anni di magistrali non avresti avuto gli strumenti per comprendere il video
bellissimo video
Purtroppo ci sono tante aziende che ti tengono con la partita iva e bisogna fare il lavoro da dipendente. Mi è succeso una volta e ho interrotto la collaborazione durata dopo 6 mesi. Ora sono nella stessa situazione e molti miei amici hanno dovuto aprire la partita iva per lavorare in aziende che fatturano milioni e fanno sempre il passo più lungo della gamba facendo pagare gli errori amministrativi ai lavoratori non assumendoli. La finta partita iva è un male da estirpare
Finalmente qualcuno che spiega come funzionano queste cose perché con tutti i fuffari che stanno in giro, molte persone vengono ingannate dalle loro cavolate e magari lasciano pure il lavoro che hanno in quel momento e si rovinano
Io ho fatto tre lavori da dipendente, ognuno mi ha insegnato qualcosa ma ho capito che il dipendente non fa per me, ho un mio progetto che sto preparando e ci farò una startup e sto facendo qualche lavoro occasionale (al momento), in più sto seguendo la carriera del "creator" dove racconto quello che faccio/provo. Bel video! Mi piacciono molto questi contenuti 😎
Non fare l’errore di farlo qui in Italia, fidati, sarà un ginepraio burocratico orribile
Bellissimo video!
Negli anni mi è capitato di fare sia il dipendente privato, sia il libero professionista, sia adesso il dipendente pubblico (insegnante).
Sono una persona con bassa propensione al rischio, quindi per me la scelta migliore è sicuramente quella del dipendente, accettando i guadagni minori.
Per me il mestiere dell'insegnante è il compromesso perfetto: il tipo di lavoro mi piace molto, ho la tranquillità del dipendente pubblico e un livello di autonomia e libertà assimilabile a quello di un libero professionista.
Grandissimo video. L'unica cosa non vedrei cosi tanta differenza tra un freelance e un imprenditore.
Il fatto principlae è che non facendo il dipendente non hai capi e ti gestisci autonomamente : non ha prezzo .
Ciao Marcello, grazie per il video super interessante, solo una cosa sei sicuro che colui che voglia vendere per esempio candele che crea possa considerare le vendite come prestazioni occasionali emettendo una fattura ?
Ciao Marcello, volevo chiederti se tutte queste nozioni le hai apprese solo dalla tua esperienza o hai letto qualche libro/visto qualche video che lo spiega. Mi piacerebbe molto approfondire le mie conoscenze riguardo settore. In ogni caso video bellissimo e super chiaro👍
A 4:34 dovresti correggere la scritta da FATTURATO "LORTO" 😜 a FATTURATO LORDO. Ortaggi a parte è un ottimo Video!
Parli a velocità X 1,5 😂😂 sei mitico, veramente molto bravo
Sei stato uno dei pochi se non l'unico ad aver aggiunto dei contributi INPS e di calcolare all'incirca un 30% da mettere da parte in forfettario. La maggior parte di chi pubblicizza quel servizio butta il prosciutto sugli occhi parlando solo del 5% di aliquota.
Be certo altrimenti nessuno apre piva, appena la apri sei a meno 4K di inps e 1000 per commercialista
@mranti si quando ho scoperto tutte queste cose, conti alla mano lavori per pagare le tasse
@mranti più o meno personalmente ho sempre sborsato questa cifra
@@graficospace5235 pure io.
UA-cam è una scuola e Marcello è il mio professore preferito
Ciao Marcello, avrei approfondito particolarmente la terza opzione di configurarsi come libero professionista che collabora con continuità con un'azienda (Collaboratore Coordinato e Continuativo).
qualità!!!
ciao Marcello, quando parli dei due regimi fiscali hai spiegato correttamente le fatture con iva e senza, ma hai scritto il contrario nel video.Inoltre il regime start up del forfettario vale per 5 anni, non 3 come hai detto. Ti converrebbe correggere questi due refusi.buon lavoro da un giovane commercialista
Molto ben fatto, bravo marcello, unica accortezza: i contributi prev. sono un risparmio non un costo, ma probabilmente lo sai meglio di me. Detto ció complimenti!
Sono un risparmio forzato che forse vedremo un fiuto e onestamente non ci spero molto, la vedo più come beneficenza allo stato italiano
@@marcelloascani si con i politici attuali è doveroso pensarla così, peró io spero che quando cominceró a lavorare, al potere ci sia gente più competente cosicché sia più incentivato a “concedere” parte del mio denaro a loro
Ciao Marcello ottimo video ti consiglio solo due argomenti che forse non hai citato ovvero la malattia/ferie pagate pagate nel caso dei dipendenti e e sulla differenza tra partita iva forfettaria e non, nel regime ordinario nel caso di artigiani ad esempio risulta impossibile avere un regime forfettario dato che l'acquisto di materiali viene scalato sull'iva cosa non possibile nel forfettario
Se rimani in Italia puoi crescere quanto vuoi, il netto che ti rimarrà alla fine non cambierà di molto. E presto se vorrai continuare ad andare avanti ti vedremo trasferire la residenza fiscale all'estero. Se ancora non ti stai organizzando per questo passo lo farai presto. E verró a salutarti sotto al video in cui spiegherai i motivi per cui ti sei trasferito. A presto 🤗.
@@elle_90 se non raggiungi la dimensione che ti consente di trasferiti all'estero, cioé sui 100k di profitto annuo, entro 5 anni, é molto meglio trovare un lavoro da dipendente in Italia o all'estero. In pratica aprire p.iva o srl in Italia puó essere solo un periodo di test per validare il progetto, per poi fare sul serio altrove. Rimanere impantanati con una srl in Italia a vita é da escludere categoricamemte
Basta si trasferisca in un paese altrettanto progredito dal punto di vista sociale e non in un qualche sultanato "a la page" del golfo persico
@@emanuelechelini5163 ci sono soluzioni ad impatto 0% in Unione Europea
@@lam7242 quelle che sono praticamente paradisi fiscali legalizzati (irlanda, Lussemburgo, Olanda e Malta).
@@emanuelechelini5163 Io definirei i Paesi da te citati normali o pro-business. Mentre i Paesi come l'Italia li collocherei nella categoria inferno fiscale legalizzato. É tutta questione di prospettiva che spesso é condizionata dall'interesse personale. Se ad esempio si é beneficiari della "redistribuzione" in un sistema che opprime categorie alle quali non si appartiene si tenderà a vederli positivamente.
C'è da dire anche che non c'è solo l'aspetto economico, ho provato entrambe le situazioni. Ho avuto problemi alla schiena e una figlia da libero professionista, decisamente un'altra cosa rispetto al lavoro dipendente.
Ciao Marcello, il 5% sul regime forfetario si paga per i primi 5 anni e non 3.
Complimenti!
gli spieghi meglio tu questi argomenti che la mia prof di economia aziendale
Ciao Marcello, il regime forfettario è decisamente meglio ma per me che mi appresto ad iniziare un'attività da artigiano e devo inserire nella mia futura attività dei macchinari, col regime forfettario non potrei scaricarne l'ammortamento quindi sono obbligato a scegliere il regime ordinario
Un video interessante, di approfondimento, potrebbe essere anche su un argomento che infiamma gli animi. "Il trasferimento del domicilio fiscale all'estero".
Mi pare ci sia molta disinformazione e si confonda l'elusione fiscale con la residenza (reale) fiscale all'estero.
In certi casi potrebbe essere fattibile come per esempio uno youtuber che potrebbe vivere in Olanda ma fare video in italiano
Bel video! Una sola precisazione: le imposte non sono tasse, molto spesso viene utilizzato il termine "tasse", erroneamente, per parlare di imposte. Ovvero, noi lavoratori paghiamo imposte (IRPEF, IVA per i professionisti) non tasse sui nostri stipendi.
Marcello, il regime forfettario emetto fattura senza iva (nella grafica c’è scritto “con iva”). Segnalo refuso, hai invertito le grafiche
Hai ragione sul fatto che da dipendente ti puoi alienare quando fai sempre la stessa cosa, ma ad esempio io mi reputo fortunato perché posso andare in trasferta, quindi guadagnare il doppio e a volte anche di più, vedere luoghi nuovi e fare nuove esperienze, anche all’estero.. tutto dipende se lavori per una multinazionale o una piccola realtà, ma io una volta che ho finito le mie 7:30-8 ore poi ho tutto il tempo di fare quello che voglio, quindi per ora non sentirei il bisogno di fare l’imprenditore
Credo la cosa migliore sia lavorare in azienda e imparare il poi possibile, fare più esperienze meglio se di alto profilo e solo dopo avviare una propria attività. Certo dipende dal tipo di lavoro, di certo se vuoi lavorare in finanza devi avere una laurea e possibilmente esperienze importanti.
Ciao Marcello, video super interessante! Volevo precisare che il regime forfettario con le tasse al 5% dura per i primi 5 anni non per i primi 3 anni. Complimenti ancora
Perché per i primi cinque anni? E dopo?
Vorrei aggiungere al tuo discorso del forfettario che il 5% lo paghi sul coefficiente di redditività che varia in base al tipo di apertura IVA. E che sopra una certa soglia pagherai il 24.40% di Inps oltre i contributi fissi.
Attenzione a dire che il forfettario conviene sempre. Se sei nel forfettario al 15 hai tantissimi svantaggi sopratutto se sei un'attività con tante spese
Io ne sono uscito perchè non mi conveniva.
Anche solo il fatto di non potermi scaricare interessi del mutuo,, lavori di ristrutturazione e spese mediche è uno svantaggio da considerare.
Inoltre sei esente IVA. Se sei un B2C è un vantaggio perchè ti rende competitivo a livello di prezzi, ma se sei B2B l'IVA non è una spesa per i tuoi clienti e quindi non è un vantaggio. D'altro canto non puoi recuperare l'IVA delle tue spese.
Insomma è da valutare bene (ovvio che se sei nel cinque è tutta un'altra storia)
PS. Quando ho iniziato io il forfettario era al 20% e la commercialista me lo ha fatto fare pagando di netto molto di più che con l'ordinario
Ciao Marcello, c'è qualche inesattezza quando confronti il regime forfettario e ordinario, sarebbe meglio scriverlo da qualche parte per non confondere le persone, hai invertito la questione IVA a livello video (non audio) :)
Ciao Marcello c’è un piccolo errore nel video, minuto 19 regime forfettario vs regime ordinario, hai invertito fattura con IVA
Prestazioni occasionale non riguardano i beni materiali. Per vendere una candela ci sará bisogno di un magazzino per cui la prestazione occasionale riguarda solamente i lavori dove non ci sia un prodotto fisico
aggiungerei come Contro nell'avere la Partita Iva: il non dormire la notte quando in giorno dopo devi pagare INPS😂
Ottimo video riassuntivo, solo al minuto @19:31 hai confuso fattura con IVA e senza iva tra forfettario e ordinario. Ciauuu
Per me il meglio, anzi il massimo...
è essere Imprenditore Freelance dirigente o amministratore (quindi dipendente) di qualche multinazionale
Tu come partita Iva cosa sei, Libero professionista o propripio UA-camr? E ne hai una per il content Creator e un'altra per la tua agenzia, o una unica? Grazie
Ciao,
per il lavoro aziendale io preferisco sempre il posto fisso, all'estero se si lavora come freelance lo consiglio. Però per come sono io voglio stare tranquillo quindi preferisco essere dipedente in un'azienda. Perciò ho scelto il giusto compromesso, lavorare all'estero in un paese paradiso fiscale. Lavorare in italia come dipendente non mi piace sei sottopagato e la crescita è lenta, per migliorare devi cambiare azienda.
Io sono un dipendente ma guadagno anche dalla vendita di corsi (programmazione e fotografia) con royalties quindi senza piva.
Il problema é che per colpa del reddito da dipendente, l'IRPEF sulle royalties mi mangia tutto il guadagno 😅 stavo pensando alla forfettaria, ma i commercialisti in città me la sconsigliano sempre 🤷🏻♂️
Inoltre leggevo online che se sei già dipendente, nella forfettaria non si paga l'INPS perché già la paga il datore di lavoro...poi chiedi al commercialista e "non é vero" 🤦🏻
Mi sa che devo fare una chiacchierata con fiscozen ...anche perché fino ai 35 anni ho 40% di sconto sulle tasse da royalties, e l'anno prossimo ne faccio proprio 35 😱
Cmq bel video Marcello.
Tral’altro dichiarare entrate da corso come royalties è molto borderline 😅 a meno che tu non ceda effettivamente i diritti a terzi non è corretto
@@marcelloascani i corsi su Udemy ti pagano proprio con royalties. Nel w8ben viene indicata proprio la legge e la convenzione con l'America riguardo l'annullamento della doppia tassazione sulle royalties.
Non vendo corsi su sito e li dichiaro come royalties eh, quello é illegale non borderline 😂 li carico su piattaforme come Udemy che ti ripagano i royalties sulla vendita.
Io ho 22 anni, sono laureato in economia e lavoro per un'importante azienda nel campo energetico, stipendio buono, benefit a non finire (auto aziendale, assicurazione medica, buoni pasto, ristoranti, hotel, voli pagati ecc) però si lavora tanto stess ecc.... i miei hanno uno studio di commercialisti, sicuramente si guadagna bene, ma paghi tutto di tasca tua e hai rischi non indifferenti. Poi dipende da che situazione parti ;)
Il 5% del forfettario per 5 anni però è sottoposto ad ulteriori pre-requisiti rispetto al regime stesso
top!
A mio parere manca un immenso contro del freelance. È tutto riconducibile al "se non lavori, non guadagni". Scordati i periodi di malattia, la gravidanza, le ferie pagate, la quattordicesima, le classiche frasi che senti dire dai dipendenti "è domenica, io non lavoro".
Tutto questo, per guadagnare in sostanza come un dipendente (in media è così, chiaramente ci sono casi di chi guadagna 0 e casi di chi guadagna 50k, ma in media si guadagna come e meno un dipendente) e hai più adempimenti e praticamente, insensatamente, più tasse.
Le partite IVA freelance vengono considerate da tutti come persone ricchissime e di successo, mentre siamo dei poveracci tartassati da tasse insensate
Due riflessioni di massima. In un’azienda nella valutazione tra avere delle attività in outsourcing e assumere un dipendente c’è sicuramente da considerare l’acquisizione di valore “interno”. Molto banalmente, se faccio seguire un progetto ad un freelance potrò avere un lavoro di qualità ma il rapporto di lavoro inizia e finisce in seno al progetto stesso. Assumendo una risorsa “acquisisco” anche le sue capacità. Potrà ad esempio formare altri colleghi, dedicarsi a progetti paralleli o avere delle competenze trasversali che porteranno benefici ad altri reparti. Lo dico perché mi sembrava un aspetto poco considerato nel ragionamento “ho 50.000 euro, come mi conviene spenderli”.
Infine,altro punto. A me sta storia dell’impatto sul mondo me pare sempre una roba campata per aria e assolutamente fuorviante…. 🙄
Per quanto riguarda la prima riflessione, volevo porre l'accento sul fatto che molti assumono freelance con orari di lavoro da contratto ottenendo gli stessi vantaggi e facendo la finta partita iva..
***Tasse del Forfettario: in realtà se consideriamo acconti delle imposte sotitutive + INPS il totale delle tasse (dopo 5 anni) diventa all'incirca del 30% (è quanto pago io al momento)
Interessante questo video perché metti alla luce soprattutto che avere la partita IVA non significa per forza lanciare per forza lanciare SpaceX ed essere Elon musk, ma anche semplicemente fare il libero professionista (credo professione sconosciuta ai più in Italia)
Complimenti per questo video stupendo! Certo comunque con regime forfettario, pagando solo il 5% per i primi anni, se poi non riesci a aumentare in modo Significativo il tuo fatturato per vari motivi, ricevi una bella botta quando passi al regime ordinario! Il fatturato annuo, e di conseguenza quello mensile subirà un grosso taglio e spesso e volentieri diventa quasi più la spesa che l'impresa! Sbaglio?
Considerando che il limite è 85k però puoi rimanere in forfettario a lungo, dopodiché si, c’è una cifra entro la quale non conviene sforare
@marcelloascani molti lavorano come dipendenti ma a partita Iva. Molti lavorano come consulenti ma a partita iva. Io ho partita iva dal 2019. Col forfettario generalmente paghi intorno al 28% (5%+ contributi+acconto) questo fino a 85 mila euro lordi l'anno. A questa percentuale vanno aggiunte le spese per il commercialista. Quindi diciamo che ogni 10K che fatturi devi pagarne 3K in tasse. Sei molto bravo ma mi fa strano che tu non ti sia prima confrontato con un commercialista, visto anche che promuovi Fiscozen. La mia é una critica costruttiva non prenderla male ma é bene chiarire altrimenti uno pensa che paga solo il 5% fino a 85mila euro il che sarebbe fantastico ma non é così. Complimenti per i tuoi video un abbraccio! Ah dimenticavo il forfettario dura massimo 5 anni, poi si entra nel regime ordinario. É anche utile capire che se sei nel regime ordinario puoi avere un sacco di detrazioni relative al tuo impiego (es auto aziendale, affitto dell'ufficio, strumenti di lavoro ecc).
mi sono confrontato con un commercialista :) ho spiegato che il 5% è relativo solo alle imposte e con i contributi si arriva intorno al 30%