Il film, anzi la serie fantascientifica, che ho visto avvicinarsi di più, in modo realistico, alla gravità artificiale è stata The Expanse… ecco, lì il concetto di gravità è ben gestito… anche se pur sempre di fantascienza si parla. Penso che la nostra attuale tecnologia e disponibilità economica sia ancora molto indietro per poter solo sperimentare il concetto di gravità artificiale. Magari in futuro, quando finiremo di combatterci tra di noi e punteremo allo sviluppo e al bene comune.
Le prossime 4 stazioni spaziali in programma sono tutte concettualmente simili alla ISS, anche se differenti per dimensioni e allestimenti. Per avere la possibilità di assemblare in orbita qualcosa di così mastodontico, non si deve pensare a quale lanciatore usare per spendere meno... ma a quale lanciatore usare per portare in orbita sezioni di grandi dimensioni della struttura portante della stazione spaziale. E al momento il prototipo che più si avvicina a tali requisiti è la Starship di SpaceX, per la quale, tra l'altro, si prevedono costi di appena 20$ al kg, ma anche se fossero 200 o 2000 sarebbe comunque vantaggiosa... considerando la stiva di 9 metri di diametro per 18 metri circa di lunghezza! A quel punto si potrà ipotizzare anche di realizzare una stazione spaziale ad anello... ma per evitare i vari problemi che avete giustamente indicato, bisognerà arrivare ad almeno 1 km di diametro. Quanto tempo ci vorrà? Beh... penso non prima del 2040!
Da questo punto di vista la fantascienza è sempre completamente sbagliata, basta pensare alle esplosioni nello spazio come se fossero in atmosfera, o ai caccia che vanno come fossero aerei in atmosfera, con tanto di rumore di turbine e vibrazioni dell'aerodinamica... Non riesco più a guardarla quella roba! Apprezzo sempre tanto invece quella vecchia ma sempre bellissima opera d'arte che è 2001 odissea nello spazio. La scena dell'attracco dello shuttle alla stazione spaziale, la rotazione della stessa e le scene dall'interno sia nella stazione che nella nave Discovery... ha l'aria di un documentario più che di un film, l'ho visto non so quante volte! Anzi, stasera me lo riguardo!
Questo discorso vale anche per i cilindri di O'neil ? Sicuramente ne saprai molto più di me, da quel poco che ho letto due enormi cilindri accoppiati in contro-rotazione l'uno con l'altro permetterebbero di generare una gravità artificiale stabile, o comunque sopportabile. Mi piacerebbe approfondire l'argomento con qualcuno più esperto in materia.
Vorrei porre un duplice quesito: 1) si potrebbe realizzare una astronave che con una forza di propulsione nuova (ad es.antimateria o fusione nucleare) potrebbe realizzare una spinta costante di 1 G e all'interno dell'astronave si potrebbe creare la zona in cui vivono gli astronauti che si trova sotto la costante pressione della spinta di 1 G e quindi in una posizione esattamente contraria alla spinta propulsiva anzidetta? Questo potrebbe realizzare la gravità artificiale? 2) Atteso che l'elettromagnetismo è insieme alla forza nucleare forte e a quella debole, una delle 4 forze fondamentali dell'universo ed è in grado di contrastare la gravità, si potrebbe pensare ad ambienti nei quali gli astronauti vivono sotto la costante pressione di tale forza che li ancori al suolo dell'astronave? Queste due soluzioni potrebbero evitare di ricorrere alla centrifuga? Grazie
Sempre stato d'accordo con le conclusioni declamate nel video, anche in virtu' del fatto che sono appassionato di astrofisica da almeno 20 anni. Se posso, vorrei segnalare che proprio in ragione del fatto che l'umanita' e' strutturata e basata fondamentalmente sull'economia - a parer mio uno dei maggiori errori dell'umanita' - ritengo che una delle poche soluzioni a tale problema - i costi astronomici - potrebbe essere spingere la ricerca ai limiti per risolvere il problema degli ascensori gravitazionali che, sempre secondo il mio modesto avviso, potrebbero essere l'unica soluzione percorribile al fine di costruire strutture extra atmosfera veramente imponenti e funzionali. E sulla base di cio' mi verrebbe da porre un quesito. Ammettendo che un domani si riesca nell'impresa e che quindi fossimo in grado di costruire delle stazioni orbitali grandi quanto quelle di Elysium e magari anche di piu' e in maggior numero(10, 20, 100 e piu') questo fatto cioe' di portare nell'atmosfera cosi' tanto materiale sottraendolo di fatto alla Terra, non potrebbe portare degli squilibri a tutto il sistema pianeta? Puo' sembrare assurdo ma sono convinto che in qualche misura potrebbe influenzare la vita stessa della Terra. Che ne pensate?
Diciamo che la gravità è un "effetto collaterale" della massa, produrla (se mai si possa attuare) richiederebbe un bisogno di energia impensabile. Secondo qualcuno si tratterebbe di creare un micro buco nero controllabile. Non ricordo se l'ho visto in un film o letto in un romanzo di Sheckley (a mio parere "teoricamente" mi sembra l'unica soluzione di gravità artificiale possibile). Più plausibilmente nel prossimo futuro, o magari lontano futuro e sempre che ci sia un futuro per l'umanità, catturare un meteorite abbastanza pesante, metterlo in orbita e costruirci una base spaziale attorno potrebbe essere un modo, forse anche economico, per avere una discreta gravità in una futura stazione spaziale. Buon anno a Ingegneria Italia ed a tutti gli iscritti.
Il concetto base è che, in un film di fantascienza, più ci si vuole avvicinare alla realtà e più aumentano i costi. Per questo si è spesso costretti a simulazioni non realistiche. Si fa credere che si possa creare la gravità artificiale solo perché, in questo modo, non si devono spendere altri soldi per effetti speciali più complicati. Come la simulazione della mancanza di gravità e la conseguente ricostruzione di un ambiente adatto all’assenza di peso. Come l’invenzione del teletrasporto in Star Trek. Serviva a evitare la realizzazione di complicate e noiose scene di sbarco. Però, nella realtà, l’assenza di gravità ha anche dei vantaggi. Aumenta la possibilità di sfruttamento dello spazio a disposizione all’interno di navicelle o basi spaziali. Non essendoci alto e basso, si può sfruttare tutto lo spazio attorno a noi. Come se nelle nostre case potessimo sfruttare anche il soffitto. In pratica, nella realtà è più conveniente sfruttare la mancanza di gravità piuttosto che creare la gravità artificiale. Al cinema, invece, è più conveniente fingere che si possa creare la gravità artificiale, per semplificare la realizzazione di un film. Una questione di budget, insomma. Grazie per il video.
Faccio una considerazione immaginaria, bastata all'esperienza di videogiochi come Elite o serie tipo Expanse (ahem.., non sono certo un ingegnere io 😅). In un futuro che lo permetta, compagnia minerarie indipendenti metterebbero in servizio delle navette in grado di estrarre minerali direttamente nello spazio aperto o su pianeti e satelliti a bassa gravità. Inizialmente la difficoltà più grande sarebbe creare raffinerie e fabbriche, magari sul suolo lunare, ma in teoria questa a grandi linee potrebbe essere una delle strade
Complimenti, sempre contenuti interessanti! Nel caso un occupante dell'ipotetica stazione si mettesse a correre lungo i corridoi disposti sulla circonferenza della stazione, si avrebbe diminuizione di gravità ( fino a diventare 0) correndo contro il senso di rotazione, viceversa aumento della gravità correndo nel senso di rotazione?
Ritengo di sì. Se corresse alla stessa velocità lineare, tenuta dal corridoio percorso nella stazione orbitale si avrebbe: gravità zero correndo controsenso perché in pratica nello spazio la persona sarebbe ferma anziché ruotare assieme alla stazione. Al contrario correndo nello stesso senso di rotazione della stazione e alla stessa velocità la gravità subìta dalla persona raddoppierebbe.
Spiegato in maniera impeccabile, complimenti. Certo se si pensa a tutto questo è a quanto ci vorrebbe x realizzarlo e poi si guarda un astronave come l’enterprise, nei film, si capisce proprio perché sono pellicole di pura fantascienza.. ovviamente senza citare un’altra chicca di questa incredibile nave, il motore a curvatura
C'è proprio bisogno di strutture così grandi? Non basterebbe avere due navette ben distanziate e unite da una fune lunghissima, e messe in rotazione all'inizio per poi rimanervi all'infinito?
Ma una specie di tuta magnetica non sarebbe l'ideale per simulare una sorta di gravità artificiale? Cioè, secondo me risolverebbe il problema di assenza di peso e quindi di perdita di massa muscolare e ossea. Il problema sarebbe che non influenzerebbe l'interno del nostro organismo ( sistema linfatico e in realtà tutto in generale) e che richiederebbe tipo troppa energia per mantenere un campo magnetico costante.
il fatto è che una tuta magnetica (oltre a tutti i possibili problemi legati alla sua natura magnetica e quindi alle conseguenze nella interazione con attrezzature metalliche) sarebbe intanto attratta non solo da una specifica superficie ma da tutte le pareti della struttura. Inoltre per quanto riguarda l’atrofia muscolare e riduzione della densità ossea non avrebbe impatto su di esse in quanto soltanto la tutta sarebbe attratta dal pavimento, la persona al suo interno continuerebbe a non percepire in alcun modo il suo peso. Molti hanno commentato soluzioni simili ma anche se possono sembrare facili e economiche alla fine non porterebbero alcun beneficio.
Interessante video, ci stavo proprio pensando l'altro giorno a come fosse possibile ottenere gravità nello spazio. Di fatto, è possibile avere una gravità "costante" se la variazione di questa accelerarazione è piccola rispetto all'altezza del soggetto: si potrebbe approcciare un calcolo con questa idea. Sicuramente più è grande il raggio e minori saranno le variazioni dell'accelerazione con la distanza, rendendo di fatto la zona "vivibile" più estesa possibile. Mi dirai che se l'anello esterno ruota in senso orario allora ci dovrà essere qualcosa che ruota in senso antiorario...da lì l'idea di creare due ciambelle identiche coassiali (altrimenti "il bilanciatore" sull'asse ruoterebbe ad una velocità incredibile...). La fattibilità tecnica potrebbe essere plausibile, sono i costi che non lo sono... complimenti per lo spunto di ragionamento! Edit. Da calcoli "fisici" viene fuori che per avere variazioni dell'accelerazione di circa 1% in 2.5 metri di altezza è necessario stare a 250 metri dal centro di rotazione, il che corrisponde a circa 2 giri al minuto. (A titolo informativo: con 80 metri di diametro si raggiunge 1g a circa 5 rpm). Si potrebbe pensare di realizzare una stazione con una forma tipo una turbina a vapore a flussi contrapposti (tipo albero di natale simmetrico). In questo modo si potrebbero avere delle velocità angolari variabili ad accelerazione imposta e quindi poter raggiungere il centro di rotazione mantenendo l'accelerazione "ideale" (e.g. manutenzione)
@@orsofranz al primo avviamento la coppia motrice che mette in rotazione la ciambella deve essere bilanciata da qualcosa...nei motori "terrestri" è un telaio, nello spazio non esiste telaio quindi ci sarà un'azione dinamica anche per l'altro corpo
domanda: Esiste il passaggio d energia wifi ? si potrebbe creare una "pala eolica" nello spazio x creare energia e spedirla sulla terra ? ..naturalmente non essendoci vento ma nemmeno nessun attrito , basterebbe una spinta iniziale x farla ruotare all infinto...creando energia pulita e perenne. il problema è il trasporto dell energia sulla terra.
Ok, nel caso di Interstellar la velocità è sicuramente esagerata, si raggiungerebbe l'accelerazione di gravità con un raggio di circa 15cm, quindi il diametro ipotizzato sarebbe enorme, non minuscolo! Ma perchè mai la gente sverrebbe se sottoposta ad un'accelerazione pari a quella gravitazionale? Nel caso di Elysium, con un raggio di 30km basterebbe una rotazione di 0.17giri al minuto: perchè sarebbe così "stressante! per i materiali? il punto più sollecitato sarebbe quello più esterno, quelli più interni sarebbero meno sollecitati dalla forza centrifuga che agisce su di essi (fermo restando le forze che agiscono su quelli esterni e che si scaricano sui raggi). Siamo già capaci di costruire cose che girano: una ruota panoramica gira molto più velocemente ed è soggetta sia alla forze centrifuga che alla gravità vera e propria, oppure la turbina di un aereo gira piuttosto veloce ed è sottoposta a forze centrifughe decisamente intense...
Senza contare che il punto più sollecitato sarebbe quello più esterno, che sarebbe sottoposto ad una spaventosa accelerazione radiale di... 1g! Poi sta storia d lla gravità differente fra piedi e testa ... Nemmeno se attraversassimo un orizzonte degli eventi...!
Diciamo che non siamo cosi fessi, sappiamo bene che anche i rumori delle esplosioni nello spazio non sono possibili per assenza di aria.. è spettacolo... ma poi c'è Star Trek che non si basa sulle balle ma su vere teorie scientifiche... la gravità all'interno delle astronavi viene simulata da griglie energetiche gravidazioali cosi i campi di contenimento, il raggio traente o il famosissimo teletrasporto... tutte vere teorie ;) un giorno chissà potrebbe avverarsi ma nel frattempo qualcosina da star trek si è già avverata.
non è l'ancoraggio al pavimento il problema , il problema è il sangue , i muscoli e tutti gli organi che col tempo ne risentirebbero in assenza di gravità.
Tutto giusto,ovviamente....ma pensavo ad una alternativa. Ponendo in essere una serie di magneti sotto il pavimento di una stazione spaziale,si potrebbero creare tessuti con filamenti metallici all'interno con una trama che,calcoli alla mano,ricreerebbero la forza di gravità in base al peso di ogni astronauta al momento dell'attacco su di essa. Astronauta di 80 kg,con tuta che reagisce ai magneti con forza uguale. È ovvio che si verrebbero a creare campi magnetici che interferiscono con le strumentazioni ed altro...ma schermandoli si può ovviare al problema. Forse lo si sta già studiando.. o forse no. Ma chissà, progresso....
Prendi due asteroidi adatti, ci costruisci dentro quello che ti serve, li colleghi con un sistema di cavi adeguato e lungo quanto serve, li bilanci e li fai girare e poi li metti dove vuoi (sempre un'impresa colossale ma molto più fattibile)
Fino a che daremo un costo monetario a qualsiasi cosa allora saremo condannati a stare qui che ci piaccia o no. Vi immaginate una civiltà aliena che ritarda i balzi tecnologici per via dei costi?sono sicuro che nemmeno è stata inventata la parola economia(tra l'altro messa in pratica male dove delle dinastie tengono in scacco un pianeta intero e lasciando i combustibili fossili di loro proprietà quando fa comodo a loro e dettando i tempi dei balzi tecnologici stessi)e quindi quando un nuovo sistema viene scoperto viene messo a disposizione di tutti senza passare per un passo inutile e disgustoso come il brevetto...in questa società già abbiamo macchine che vanno ad acqua signori e allora perché non vendono prodotte su vasta scala?o automobili che vanno ad olio di frittura ma non vengono prodotte ect ect...adesso chi comanda ha deciso che le auto ibride sono il futuro che loro hanno scelto per noi,fino a quando farà loro comodo ovviamente e così via.
Un classico espediente cinematografico non può essere definito "Grande Menzogna", è denigrante e riduttivo per la grande industria dei film. Inoltre sappiamo bene che la finzione ha spesso anticipato la realtà.
Un'altra soluzione, sarebbe quella di viaggiare con un accelerazione costante di 1g. Ma anche questa soluzione è solo ipotetica, i problemi sarebbero innumerevoli, primo su tutti il carburante 🤣🤣
Se si riuscissero a scoprire e intrappolare/generare un flusso controllato di gravitoni forse ce la possiamo fare. Prima però bisogna scoprire i gravitoni 😂.
Quindi l'unica alternativa è comprendere abbastanza della gravità, da poterla riprodurre come forza, lasciando perdere simulacri come la forza centrifuga. Che ci vuole?! O_o'
@@broccolo4488 cosa non esiste, la forza di gravità? Interessante visto che ci sono schiere di fisici (TUTTI) che dicono il contrario. Quando l'ignoranza fiorisce, invece di rose nascono broccoli.
Perfetto . Centrifuga , effetto giroscopico ... Sono solo rappresentazioni , conseguenze meccaniche della conservazione del moto in una massa obbligata a muoversi in circolo .
La gravità è un effetto, se ci fosse una tecnologia di energia infinita da spingere una astronave ad accelerazione costante si avrebbe come effetto una gravità artificiale. Ma pultroppo non l'abbiamo ancora scoperta.
Per quanto riguarda il bilanciamento si potrebbe pensare ad un sistema circolare di tubi o di rotaie che, comandati da un computer, spostano masse di liquido o di contrappesi in modo da bilanciare gli spostamenti delle masse interne. Non è poi necessario raggiungere 1g; anche uno 0,16g come sulla luna potrebbe già essere sufficiente.
Se però si riuscisse davvero a creare un generatore gravitazionale come quello di Star Trek (o Star Wars), e su una ipotetica navicella in orbita sviluppasse una gravità di 1g, a logica di fatto si andrebbe a creare un "sistema binario" terra-astronave che comincerebbero a orbitare intorno ad un comune centro di massa.... 😉
@@alessiobrabus7990 A scuola in fisica ci insegnano newton poi con Haistein la teoria sulla gravità è stata rivista, ci si basa pur sempre su quello che possiamo osservare ma si sa che c'è più di quello che vediamo. Penso che per rendere artificiale la gravità dovremmo scoprire molto altro. Sul fatto che la massa fa parte di questa equazione è assodato e inconfutabile. Nelle navi di star trek molto probabile che vi sia un generatore di massa ovvero lo stesso nucleo di curvatura, oppure vi è un elemento strutturale che aumenta la massa in base all'energia immessa un po come un magnete anche se in certi casi funge anche da raggio (teoria dei gravitoni) in pratica Star trek offre un minestrone di teorie di fisica tutte possibili fino a prova contraria. Solo il tempo e la ricerca ci darà la risposta.
Sarebbe interessante catturare un asteroide metallico, metterlo in Orbita e laborare quello, cmq anche un diametro di 10km non sarebbe male e la.parte esterna ricoprirla di ghiaccio, cosi si bloccherebbero anche i raggi cosmici.
L'idea dell'asteroide è fattibile, però un asteroide del genere avrebbe molta massa e necessita di motori molto potenti per spostarlo e farlo roteare. In più servirebbe un vero e prorpio cantiere spaziale sull'asteroide, cosa che ad oggi non si sa come fare. Prima cominciamo sulla Luna e poi vediamo. Questa comunque rimane l'idea più fattibile, considerando che si andrà sempre più verso il space mining. Si potrebbe fare una cosa del genere: -catturare un bel asteroide oppure più semplicemente andare su uno già in un orbita che ci garba, senza spostarlo. -creare un cantiere per l'estrazione -questo cantiere oltre che estrarre va a creare dei cunicoli appositi dove poi andrà fatta la nostra base. -si crea la base su questi cunicoli, si imprime la rotazione necessaria all'asteroide ed ecco fatta una base all'interno di questo grosso macigno da tot km. Ovviamente penso sarà possibile in futuro, non ora. Per adesso è già tanto una base sulla Luna.
Il paradosso è che per portare in orbita un milione di tonnellate di materiale (quantità enorme) occorrerebbero 1650 miliardi di dollari, che sono una cifra decisamente inferiore rispetto al debito pubblico italiano.
Una massa puntiforme che viaggia lungo una circonferenza di raggio = 32 m, a 68 giri al minuto, subisce un'accelerazione centrifuga di circa 1622.65 m/s^2, pari a 165.4 g. O gli sceneggiatori di Interstellar o voi non sapete fare i calcoli. Anche se avessero sbagliato loro, magari dovevate verificare i calcoli. Comunque, per ottenere un'accelerazione centrifuga pari a 1g su una circonferenza di 32 m, basterebbero circa 5.29 rivoluzioni al minuto. In questo caso, un uomo alto 1.8 metri esperirebbe al livello della testa 0.94 g, una differenza testa-piedi di 0.06 g, nemmeno percettibile e perfettamente compatibile con il corpo umano. Cioè, due calcoli in croce...
Le bolas le hanno inventate migliaia di anni fa. In genere al fulcro venivano attaccate tre palle, ma ne bastano due, nel nostro caso stazioni, ma se ne puo inserire quante se ne vuole, in una stazione spaziale il bilanciamento non sarebbe un problema, basterebbe compensare pompando liquido di zavorra dalla piu pesante alla piu leggera, (passando dal fulcro) e se il raggio è abbastanza grande non ci sarebbero differenze di gravità tali che i nostri meccanismi bioligici non possano compensare. in un simile sistema si potrebbe accedere alla stazione solo dal fulcro e il tutto dovrebbe avere dimensioni tali da compensare senza frantumarsi piccoli scompensi come un ascensore che viaggia lungo uno dei raggi per trasferire personale o materiali, ma comunque nulla di inrealizzabile.
Perfettamente d'accordo , è realizzabile . Ma nello spazio ci andiamo proprio per fare esperimenti in assenza di gravità . Durante un viaggio spaziale sarà la continua accelerazione a simulare la gravità magari di bassa intensità .
Vorrei soltanto fare notare che: 1- I film sono film e in quanto tali non sono rappresentazione della realtà ed è questo il bello altrimenti non esisterebbe blockbuster come Avatar 2-Questi film come ad esempio elysium sono ambientati sempre in epoche diverse da quella nostra corrente anche secoli in futuro alcune volte ed è normale che la fantasia possa viaggiare pensando che si possano creare infrastrutture enormi nello spazio a bassi costi. Basta vederci in dietro di 100 che l'uomo aveva da poco creato l'automobile e guardiamoci oggi con smartphone, connessione globale tra persone, studi scientifici inimmaginabili all'epoca come il progetto Iter e altre miglioni di scoperte. Chissà dunque dove (se ci saremo) tra 100 anni.
Ciao! Nel film "Estraneo a bordo" è proposto un design di nave spaziale con gravità artificiale che penso sarebbe ben più plausibile e sostenibile. Lo avete visto? Si basa sempre sul concetto di forza centrifuga. L'astronave è composta da due moduli distinti, ancorati tramite un lungo cavo ad un fulcro centrale e in rotazione attorno ad esso.
A scanso di equivoci, Interstellar resta uno dei film meglio realizzati in assoluto a livello di fisica teorica, perché Nolan è stato coadiuvato da Kip Thorne nella sua parte tecnica. Poi resta pur sempre un film, e non si può prendere un accuratezza scientifica totale. Comunque il mio cruccio legato alla gravità artificiale (oltre al sistema per realizzarla) resta uno, ed è legato ad una voce che gira, per cui l'uomo non è ancora in grado di esplorare lo spazio perché al di fuori del campo gravitazionale terrestre la mente umana in un certo qual modo si "perde".
premesso che siete fantastici ragazzi e i vostri video mi piacciono molto, ho un dettaglio da correggere, prendetela in maniera costruttiva e scusatemi se faccio un poco il precisino. Al minuto 5:59 dite 1 bilione e 650 miliardi ma il bilione è di per se un miliardo e porterebbe 651 miliardi totali, sono certo che avevate intensione di dire 1.650 miliardi. Rimando all'accademia della crusca il compito di decidere se chiamarlo trilione o biliardo, opterei per la prima visto che la seconda è la parola usata per il tavolo da gioco. In conclusione sarebbe opportuno dire 1 trilione e 650 miliardi o in alternativa come ho detto prima e cioè 1.650 miliardi.
Conoscendo tutte queste problematiche come si può pensare alla ricerca di mondi lontani anni luce per vedere se sono abitati solo per poter affermare che non siamo soli ? Non sarebbe meglio rendere abitabile la luna? Senza commettere l'errore di come abbiamo rovinato la terra?
Non si potrebbe fare che nei corridoi e nelle stanze del pavimento sia fatto di metallo, in quale usare dei magneti che non si attaccano troppo per permettere il movimento o fare dei letti con alcuni punti delle viti sottili, in quale il equipaggio sulla schiena avrà altre viti sottili, così posso dormire saldi al letto
Cosa ne pensate di un approccio come "The Expanse"? Astronavi che accelerano verso "il basso" per metà del viaggio per poi girarsi di 180 gradi e decellerare per l'altra metà?
In effetti per qualche istante il pavimento che viene verso il mio baricentro dovrebbe dare la sensazione della gravità, ma qualche istante dopo il mio corpo seguirebbe questa ascesa del pavimento perdendo di fatto l'effetto della gravità ... O no ?
Per viaggiare efficacemente nel sistema solare servono astronavi che accelerano costantemente . Quindi si, non serve la giostra , basta l'accelerazione dei motori ionici . ( Che devono essere più potenti degli attuali ) .
@@MrAchy accelerazione costante , i motori sono sempre in spina, non essendoci l'attrito dell'aria ,l'astronave accelera costantemente , l'inerzia delle masse in accelerazione simula la gravità .
@@rscaht qualcosa del tipo: per metà del viaggio in accelerazione con capo verso la destinazione e piedi verso l'origine, seguita dalla decelerazione per l'altra metà del viaggio capovolgendo di fatto l'astronave di 180 gradi ...
Ma poi, perché ricreare un effetto gravità nello spazio? Si avrebbero tutti gli svantaggi del non poter fluttuare e, probabilmente, non si ridurrebbero i problemi come la perdita di massa ossea.
Mi sfugge un passaggio. Se dovessi fare un salto verso l'asse di rotazione staccandomi dal pavimento della stazione che sta girando, perché dovrei essere attratto nuovamente dal pavimento della stessa? Non resterei semplicemente in aria a fluttuare? Mi spiego. Ammesso che ci sia una forza iniziale che mi spinge verso il basso, applicandone una contraria (con il salto) quale forza mi richiamerebbe nuovamente verso il basso? Mi troverei all'interno di un sistema in rotazione, ma girando con esso perché dovrei avere la percezione della gravità? Ho pensato all'esperimento del secchio pieno d'acqua in rotazione che non fa uscire il liquido. Quando inizio a ruotare il secchio sulla terra l'acqua è già attirata verso il basso dalla gravità, evento non replicabile in orbita.
È esattamente il problema che ho sollevato varie volte, perché, vedendo il film "2001 odissea nello spazio" non riuscivo a capire come l'astronauta potesse correre nel cilindro in rotazione. Ad ogni passo, staccandosi dalla parete-pavimento, non sarebbe più sottoposto all'inerzia centrifuga, per cui fluttuerebbe per poi andare a sbattere di nuovo contro la parete (il cilindro d'aria dovrebbe essere anch'esso in rotazione, con gradiente di velocità variabile a causa dell'attrito con le pareti). Devo dire che ho ricevuto molte spiegazioni insoddisfacenti, e sono felice che questo nuovo anno sia iniziato con una spiegazione logica e ineccepibile a questo quesito che mi frulla nel cervello da decenni. Grazie!
Perché la forza centrifuga insiste sulla tua massa...anche se ti sei staccato dal pavimento per un salto (ovvero hai applicato una forza muscolare che è terminata quando ti sei staccato dal pavimento e hai continuato per inerzia ma la forza centrifuga ti ha rispedito giù...)
@@flaviod Ok. Ma ancora non mi torna. Poniamoi che stia fluttuando liberamente all'interno di una stazione che abbia forma toroidale, se questa iniziasse a ruotare perché dovrebbe attirarmi verso la parte più esterna?
@@marcofavaretto665 non saresti attratto...ma il corridoio incomincerebbe a muoversi e te,appena lo tocchi (e forse anche trascinato dall'aria che ,lentamente ,per attrito , incomincerebbe a muoversi )sempre per attrito ,incominceresti a prendere velocità e verresti sbattuto sul pavimento che gira più forte e su cui la tua velocità (e relativa forza centrifuga )ti farebbe avere sempre più attrito e alla fine gireresti con il pavimento (dopo parecchi capitomboli però). Secondo me sarebbe poco simpatico ... Un po' come sul tram in partenza dove l'attrito dei tuoi piedi (in quel caso forte per via della gravità e quindi senza scivolamento )ti trascina in avanti e la tua inerzia tenderebbe a farti cadere indietro. Alla fine è l'inerzia che crea la forza centrifuga ...la tua massa vorrebbe muoversi di un moto rettilineo ma il pavimento ti obbliga a un moto curvo ,alias una variazione di velocità (come vettore ,ovvero direzione sempre variabile ). E cos'è una variazione di velocità s e non una accelerazione ? Da qui il motivo per cui sui tram ,sugli aerei e sui missili in partenza (o arrivo)bisogna legarsi bene :per fare in modo che il proprio corpo prenda più in fretta possibile l'accelerazione del mezzo che ci trasporta senza essere sbatacchiato dall'inerzia qua e la ...
ciao, interessante. non so se la critica a Elysium con questioni economiche che ci riguardano (contemporanee) sia calzante. in fondo si tratta di una realtà distopica nella quale una piccola parte dell'umanità, un oligarchia che controlla tutto il pianeta, vive su Elysium, la stazione in orbita. quindi è lecito immaginare che il controllo economico di quei pochi sarebbe tale da poter convogliare gran parte delle risorse del mondo nella costruzione della stazione orbitante. in più tra 50 o 100 anni (non chiedetemi in quale futuro ipoteticamente si svolge il film) i costi non sarebbero quelli di adesso. quindi bene, ma non dimentichiamoci che quando si vuole fare dei ragionamenti su un film di fantascienza bisogna comunque accettarne le premesse. in fondo si tratta, se di buona fantascienza parliamo, di un sistema narrativo in se coerente. PS: la butto li - ma per un progetto di tali dimensioni le materie prime non potrebbero venire dalla luna?
Si tratta di estrarre minerali sulla luna o sugli asteroidi e poi lavorarli nello spazio, o sulla luna, e immaginiamo quanti viaggi ci vorrebbero per portare tutto il necessario...
Un altro metodo per creare gravità articiale nello spazio è quella di mantenere una accellerazio costante di circa 1 G per tutto il viaggio. Ma con le tecnologie attuali non è praticabile.
Nel caso di una navicella spaziale, si avrebbe una "gravità artificiale" indistinguibile da quella reale, se si riuscisse a sviluppare un motore in grado di garantire un'accelrazione/decelerazione costante di 1g per tutto il viaggio (accelerazione per la prima metà del viaggio, dopodichè la navicella ruota di 180g, e comincia a decelerare) Ma ovviamente non abbiamo ancora la tecnologia per sviluppare un motore di questo tipo, impossibile da ottenere con gli attuali razzi a propulsione chimica o ionica. (e non so cosa succederebbe quando ci si avvicina alla velocità della luce) E comunque sarebbe utilizzabile più su astronavi in movimento, chee non su una base spaziale orbitante, anche se ipoteticamente, se esistessero i motori ipotizzati sopra, lasciandoli sempre in funzione si potrebbe mantenere la base ad una determinata altezza dalla terra senza orbitare, e quindi ad un'altezza pari a quella della ISS, si avrebbe una gravità pari al 90% di quella sulla superficie. (ma la necessità di energia per fare una cosa simile sarebbe enorme)
Ciao, bellissimi contenuti complimenti. Parlando di gravità sarebbe interessante un video su come viene studiata, ed a che punto siamo con le ricerche.
La gravità artificiale fu già sperimentata in passato dalla NASA. Non vorrei prendere un abbaglio, ma ricordo che fu fatta almeno una missione negli anni '60 in cui in cui una navicella fu collegata con un cavo a un contrappeso. Il sistema fu messo in rotazione attorno al baricentro comune e gli astronauti a bordo confermarono la presenza di una sensazione uguale alla gravità. Non ricordo il nome della missione, ma il sistema era veramente semplice: non serve affatto creare una ruota completa, basta che ci siano due capsule che ruotano attorno a un centro e collegate da un tirante.
Esatto fu durante la missione Gemini 11 Gordon uscì per una EVA e aggancio’ il satellite Agena con un cavo mi pare sui 30 metri … erano folli a quei tempi 😬😎
In realtà è stato pensato un modulo a ciambella per testare la gravità artificiale sulla ISS; è stato realizzato un primo mockup ma non è mai stato realizzato appunto per le problematiche relative alla circolazione sanguigna
Caro amico, quello che dici è chiaramente in riferimento 5 oltre 20.000 anni fa, perché a quanto mi risulta i terrestri volavano con l'antigravita, quando hanno fatto la seconda guerra antica, interplanetario, con la distruzione dei pianeti TIAMAT, e un altro più piccolo, di cui non ricordo il nome, ecc. Oggi si vuole tenere nascosta la tecnologia antigravitazionale, che è semplicissima, ti saluto, ciao
Visto che abbiamo sfiorato l'argomento fantascienza, vorrei chiedervi : le "piastre di gravità" che si vedono nell'universo di Star Trek hanno un qualche fondamento scientifico? Se sì, quale?
Ottima preparazione e relativa spiegazione. Il principio della forza di gravità effettivamente é diverso da quello della forza centrifuga. Il rapporto funziona un po' come nei motori e negli atleti come ad esempio i ciclisti o le auto da corsa. Si chiama rapporto Peso / Potenza. Più massa abbiamo sotto i piedi o in corpo e maggiore sarà la potenza richiesta per fare muovere il sistema di rifermento, con conseguente aumento della richiesta di energia, però in questo modo il peso farà aumentare la forza di attrazione ( gravità) rispetto alla forza centrifuga. Una stazione spaziale x ovviare alla mancanza di massa ovvia con la rotazione ma questa fa entrare in campo la forza di marea, essendo però la forza centrifuga creata dalla rotazione della Stazione molto elevata in proporzione alla massa, di conseguenza aumenterà anche la sensazione di schiacciamento e vertigine. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di avvicinarci al pianeta sottostante in un orbita più vicina ad esso ma i calcoli attuali ci dicono che x avere un effetto sensibilmente vicino a quello della gravità dovremmo orbitare troppo vicini al pianeta, sotto la linea bilanciamento tra attrazione e velocità di fuga. In buona sostanza dovremmo continuare a bilanciare la caduta verso il pianeta con troppa energia. Morale? Benvenuti sulla terra, Siamo esseri terreni e adattati Ad Hoc x abitare questo pianeta. Un altra soluzione potenzialmente possibile con le attuali conoscenze potrebbe essere l'acqua . Andare nello spazio ed immergerci in grandi vasche piene d' acqua ma é ancora troppo presto per riuscire a capire come costruirle e come viverci, anche perché l' uomo é un Animale Terreno e non Acquatico. Per ora quindi é anche questa materia delegata alla fantascienza.
Quindi creando una stazione gigantesca di 100 km di diametro, la forza centrifuga sarebbe simile alla forza di gravità. e questo sarebbe possibile se invece di portare materiale dalla terra, si utilizzassero gli asteroidi, come fonte di materie prime. Acqua, ossigeno, Idrogeno, Ferro, Nickel, Alliminio ecc. La fascia di asteroidi e tra Marte e Giove, quindi qualche asteroide vicino a marte ci sarà. Marte e nella fascia abitabile, quindi ben irragiata dal sole se si ricreasse l'effetto serra e un atmosfera. Chiaramente sarebbe inutile spedire materiale nella missione. Servirebbero degli ingegneri con officine hi-tech, in grado di installare un centro di estrazione, e di produzione materiali. con una decina di voli, e 3000 ingegneri a costruire la stazione, in qualche decennio si potrebbe fare.
Mi sa che sopravvaluti un po' gli ingegneri . La colonizzazione spaziale avverrà con droni dotati di parecchia AI. Creare un ambiente abitabile per gli uomini è la grande sfida .
@@rscaht Ingegneri spaziali, i nuovi pionieri. Con Elon Musk che farà iniziare la corsa verso lo spazio. Un nuovo Klondike su Vesta. Secondo me col ritardo di segnale tra Terra e Marte, dovuto al limite fisico della velocità della Luce. L'unico sistema utilizzabile per costruire una stazione spaziale che sfrutti la forza centrifuga come gravità, e con le tecnologie attuali. E quello di mandare su tecnici altamente qualificati, che possano gestire centinaia di robot, prodotti da loro sul posto. Utilizzando chiaramente le risorse presenti sul posto. Il Sistema è più economico così. Non sposti materiale, ma la conoscenza per costruirla. I materiali li trovi li, ed inoltre non essendo soggetti al sistema gravitazionale terra Luna, la stazione sarebbe più stabile, Tanto lo sfruttamento degli asteroidi sarà il prossimo passo dell'evoluzione tecnologica. Quindi meglio farlo alla grande, una stazione spaziale fatta ad anello di 600 km di diametro, e 60 di larghezza, con una cupola trasparente interna. Inclinata correttamente , simulerebbe anche le albe ed i tramonti. Migliaia di Ingegneri con stampanti 3D, che costruiscono robots, ed iniziano la costruzione. Secondo me è fattibbile.
Ho visto recentemente un film (non ricordo il nome) dove veniva simulata la gravità facendo ruotare un modulo spaziale agganciato ad un cavo molto lungo e dall'altra parte dell'asse un contrappeso. Mi è sembrata un idea molto molto funzionale in quanto si evitano praticamente tutti i problemi elencati in questo video.
@@ItachiUchia-jx6bt non ne ho idea. Ma se stanno progettando un ascensore gravitazionale in nanotubi al carbonio questo onestamente mi pare più semplice.
Ci sono molte teorie in grado di farlo, come quella della accellerazione costante di 1 G, ma con le nostre tecnologie attuali nessuna di esse è praticabile nella realtà.
Però checcacchio, “grande menzogna nei film”, tutto in maiuscolo, per poi dire che non è fattibile ADESSO per motivi principalmente ECONOMICI e che un film ci ha quasi azzeccato. Dovreste elevare un po’ anche il modo in cui trattate i vostri visitatori…
Secondo me aver considerato lo stesso rateo di spesa (il 33%) della ISS è stato un grave errore... al tempo della ISS il costo per Kg dei lanci era MOOOOLTO superiore... e i costi di progettazione e materiali sono scalati al contrario (ora costano di più).. lo si nota anche dal vostro calcolo di lanci 18000+ vs 36... non esiste che sia solo 5 bilioni... se i vostri calcoli fossero anche solo "realistici" non dico corretti... ESA e NASA firmano il progetto in tempi record... 5 bilioni per portare in orbita 500.000 persone? E' il sogno erotico di Elon Musk. del resto secondo i vostri dati.. la ISS può tenere al massimo 15 persone... ed è costata 150 miliardi.. il calcolo semplicistico che avete fatto metterebbe come costo a persona 10 miliardi a persona.. non 10 milioni... Quindi credo che i vostri calcoli sono molto ottimistici.. ma al contrario credo anche che le vostre pretese per raggiungere il risulto (l'astronave da 60km) siano eccessive... per iniziare basterbbe fare 2 stazioni molto piccole collegate da un cavo lungo 60km.. che ruotano su se stesse e in orbita attorno alla terra... Ovviamente c'è il problema del cavo... che è simile al problema che si ha per realizzare un ascensore spaziale... ma non è tutta fantascienza.. è realizzabile in tempi relativamente brevi. Il bello di questo sistema a doppia stazione è che è possibile iniziare con poco, ed espanderla teoricamente all'infinito...
Perchè usare la parola "menzogna", sono film! Quando vediamo un film sugli Avengers o su Babbo Natale mica diciamo ".. è una *menzogna,* Babbo Natale non esiste!" Insomma... se rinneghiamo anche la fantasia allora siamo proprio alla frutta.
Ho sentito molte opinioni e pochi fatti davvero scientifici. Vero è che per avere una gravità artificiale le dimensioni dimensioni diventano importanti ma 60 Km di diametro da dove viene fuori? Io ho letto di progetti NASA che partono da un centinaio di metro e arrivano ad un paio di chilometri al massimo, quindi nom capisco da dove arriva la stima dei 60 km...! Poi ovviamente essendoci la gravità le forse in gioco cambiano e quindi anche le strutture devono essere più resistenti ma già attualmente tutto ciò che va in orbita deve essere in grado di sopportare da +3G a +5G quindi non vedo particolari problemi. Costi: si la ISS è costata uno sproposito ma metterla in orbita con lo shuttle costava anche 200.000 dollari/Kg oggi il prezzo medio è tra i 2000 e i 5000 dollari al kg e prossimamente scenderà ancora. Quindi è un mezzo problema. E poi il futuro delle stazioni spaziali è la tecnologia dei moduli gonfiabili che a parità di peso garantiscono il triplo del volume abitabile. Insomma forse la gravità artificiale in orbita non è dietro l'angolo ma non è impossibile che si riesca a realizzare nel medio/lungo periodo, soprattutto se riusciremo a prendere le materie prime necessari dagli asteroidi già in orbita.
Due navicelle di eguale massa collegate da un cavo (anche non rigido) che si autovincolano in un moto circolare uniforme? una volta avvviato il "girtondo" le 2 navicelle equilibrano l'un l'atra la propria forza centrifuga. Sarebbe necessario avere dei motori d"aggiustamento" che correggono eventuali sbilanciamenti. Difficile il sincronismo e l'equilibrio , ma molto suggestivo .. inoltre se si attraversasse un campo magnetico (es quello terrestre) il sistema potrebbe essere usato anche per produrre energia elettrica ( legge farday). Ha ha :) La fantasia corre... ( :) ) ( un collega ingegnere)
Sulla stazione internazionale l'assenza di gravità è uno strumento voluto per molti se non tutti gli esperimenti che conducono. Sarò sempliciotto ma non mi sembra indispensabile costruire un anello gigantesco che ruota. Basta collegare con cavi due o più moduli o navicelle esistenti e farle ruotare. E se serve il luogo a zero gravità si mette un modulo al centro. A occhio dovrebbe bastare un distanza sui 500 metri, assai meglio dei 64 del film.
Si ok... Però manca la semplice spiegazione del perché non funzionerebbe cmq la forza centrifuga come surrogato della gravità: se una persona facesse semplicemente un salto non sarebbe più soggetto alla forza centrifuga perché è un corpo svincolato dal centro a cui si opporrebbe la forza centripeta. L'unico metodo plausibile sarebbero due pale collegate al centro e rotanti sulle cui facce opposte al movimento si avrebbe un effetto simile alla gravità purché non si superi la. Velocità stessa del sistema in caso di distacco dallo stesso
Il cinema ci ha fatto concentrare troppo sulla forza di gravità nello spazio ottenuta con la forza centrifuga, ovviamente la forza centrifuga è la soluzione più semplice... Se invece della forza centrifuga si cercasse di usare l'aria per stare coi piedi per terra, come si potrebbe fare? Quanta energia servirebbe per farlo? Sarebbe realizzabile?
Il film, anzi la serie fantascientifica, che ho visto avvicinarsi di più, in modo realistico, alla gravità artificiale è stata The Expanse… ecco, lì il concetto di gravità è ben gestito… anche se pur sempre di fantascienza si parla. Penso che la nostra attuale tecnologia e disponibilità economica sia ancora molto indietro per poter solo sperimentare il concetto di gravità artificiale. Magari in futuro, quando finiremo di combatterci tra di noi e punteremo allo sviluppo e al bene comune.
Il film, anzi la serie fantascientifica, che ho visto avvicinarsi di più, in modo realistico, alla gravità artificiale è stata The Expanse… ecco, lì il concetto di gravità è ben gestito… anche se pur sempre di fantascienza si parla. Penso che la nostra attuale tecnologia e disponibilità economica sia ancora molto indietro per poter solo sperimentare il concetto di gravità artificiale. Magari in futuro, quando finiremo di combatterci tra di noi e punteremo allo sviluppo e al bene comune.
Le prossime 4 stazioni spaziali in programma sono tutte concettualmente simili alla ISS, anche se differenti per dimensioni e allestimenti.
Per avere la possibilità di assemblare in orbita qualcosa di così mastodontico, non si deve pensare a quale lanciatore usare per spendere meno... ma a quale lanciatore usare per portare in orbita sezioni di grandi dimensioni della struttura portante della stazione spaziale. E al momento il prototipo che più si avvicina a tali requisiti è la Starship di SpaceX, per la quale, tra l'altro, si prevedono costi di appena 20$ al kg, ma anche se fossero 200 o 2000 sarebbe comunque vantaggiosa... considerando la stiva di 9 metri di diametro per 18 metri circa di lunghezza!
A quel punto si potrà ipotizzare anche di realizzare una stazione spaziale ad anello... ma per evitare i vari problemi che avete giustamente indicato, bisognerà arrivare ad almeno 1 km di diametro.
Quanto tempo ci vorrà? Beh... penso non prima del 2040!
2040 forse no, probabilmente 50-70 se non arriva l' apocalisse prima
Da questo punto di vista la fantascienza è sempre completamente sbagliata, basta pensare alle esplosioni nello spazio come se fossero in atmosfera, o ai caccia che vanno come fossero aerei in atmosfera, con tanto di rumore di turbine e vibrazioni dell'aerodinamica...
Non riesco più a guardarla quella roba! Apprezzo sempre tanto invece quella vecchia ma sempre bellissima opera d'arte che è 2001 odissea nello spazio. La scena dell'attracco dello shuttle alla stazione spaziale, la rotazione della stessa e le scene dall'interno sia nella stazione che nella nave Discovery... ha l'aria di un documentario più che di un film, l'ho visto non so quante volte!
Anzi, stasera me lo riguardo!
Questo discorso vale anche per i cilindri di O'neil ?
Sicuramente ne saprai molto più di me, da quel poco che ho letto due enormi cilindri accoppiati in contro-rotazione l'uno con l'altro permetterebbero di generare una gravità artificiale stabile, o comunque sopportabile.
Mi piacerebbe approfondire l'argomento con qualcuno più esperto in materia.
Vorrei porre un duplice quesito: 1) si potrebbe realizzare una astronave che con una forza di propulsione nuova (ad es.antimateria o fusione nucleare) potrebbe realizzare una spinta costante di 1 G e all'interno dell'astronave si potrebbe creare la zona in cui vivono gli astronauti che si trova sotto la costante pressione della spinta di 1 G e quindi in una posizione esattamente contraria alla spinta propulsiva anzidetta? Questo potrebbe realizzare la gravità artificiale? 2) Atteso che l'elettromagnetismo è insieme alla forza nucleare forte e a quella debole, una delle 4 forze fondamentali dell'universo ed è in grado di contrastare la gravità, si potrebbe pensare ad ambienti nei quali gli astronauti vivono sotto la costante pressione di tale forza che li ancori al suolo dell'astronave? Queste due soluzioni potrebbero evitare di ricorrere alla centrifuga? Grazie
Sempre stato d'accordo con le conclusioni declamate nel video, anche in virtu' del fatto che sono appassionato di astrofisica da almeno 20 anni. Se posso, vorrei segnalare che proprio in ragione del fatto che l'umanita' e' strutturata e basata fondamentalmente sull'economia - a parer mio uno dei maggiori errori dell'umanita' - ritengo che una delle poche soluzioni a tale problema - i costi astronomici - potrebbe essere spingere la ricerca ai limiti per risolvere il problema degli ascensori gravitazionali che, sempre secondo il mio modesto avviso, potrebbero essere l'unica soluzione percorribile al fine di costruire strutture extra atmosfera veramente imponenti e funzionali. E sulla base di cio' mi verrebbe da porre un quesito. Ammettendo che un domani si riesca nell'impresa e che quindi fossimo in grado di costruire delle stazioni orbitali grandi quanto quelle di Elysium e magari anche di piu' e in maggior numero(10, 20, 100 e piu') questo fatto cioe' di portare nell'atmosfera cosi' tanto materiale sottraendolo di fatto alla Terra, non potrebbe portare degli squilibri a tutto il sistema pianeta? Puo' sembrare assurdo ma sono convinto che in qualche misura potrebbe influenzare la vita stessa della Terra. Che ne pensate?
Diciamo che la gravità è un "effetto collaterale" della massa, produrla (se mai si possa attuare) richiederebbe un bisogno di energia impensabile. Secondo qualcuno si tratterebbe di creare un micro buco nero controllabile. Non ricordo se l'ho visto in un film o letto in un romanzo di Sheckley (a mio parere "teoricamente" mi sembra l'unica soluzione di gravità artificiale possibile). Più plausibilmente nel prossimo futuro, o magari lontano futuro e sempre che ci sia un futuro per l'umanità, catturare un meteorite abbastanza pesante, metterlo in orbita e costruirci una base spaziale attorno potrebbe essere un modo, forse anche economico, per avere una discreta gravità in una futura stazione spaziale. Buon anno a Ingegneria Italia ed a tutti gli iscritti.
Che viaggi che vi fate
Il concetto base è che, in un film di fantascienza, più ci si vuole avvicinare alla realtà e più aumentano i costi. Per questo si è spesso costretti a simulazioni non realistiche. Si fa credere che si possa creare la gravità artificiale solo perché, in questo modo, non si devono spendere altri soldi per effetti speciali più complicati. Come la simulazione della mancanza di gravità e la conseguente ricostruzione di un ambiente adatto all’assenza di peso. Come l’invenzione del teletrasporto in Star Trek. Serviva a evitare la realizzazione di complicate e noiose scene di sbarco. Però, nella realtà, l’assenza di gravità ha anche dei vantaggi. Aumenta la possibilità di sfruttamento dello spazio a disposizione all’interno di navicelle o basi spaziali. Non essendoci alto e basso, si può sfruttare tutto lo spazio attorno a noi. Come se nelle nostre case potessimo sfruttare anche il soffitto. In pratica, nella realtà è più conveniente sfruttare la mancanza di gravità piuttosto che creare la gravità artificiale. Al cinema, invece, è più conveniente fingere che si possa creare la gravità artificiale, per semplificare la realizzazione di un film. Una questione di budget, insomma. Grazie per il video.
Faccio una considerazione immaginaria, bastata all'esperienza di videogiochi come Elite o serie tipo Expanse (ahem.., non sono certo un ingegnere io 😅). In un futuro che lo permetta, compagnia minerarie indipendenti metterebbero in servizio delle navette in grado di estrarre minerali direttamente nello spazio aperto o su pianeti e satelliti a bassa gravità. Inizialmente la difficoltà più grande sarebbe creare raffinerie e fabbriche, magari sul suolo lunare, ma in teoria questa a grandi linee potrebbe essere una delle strade
esatto, si dovrebbero creare prima le infrastrutture poi tutto il resto, come una città, senza le arterie stradali una città non può funzionare
Complimenti, sempre contenuti interessanti! Nel caso un occupante dell'ipotetica stazione si mettesse a correre lungo i corridoi disposti sulla circonferenza della stazione, si avrebbe diminuizione di gravità ( fino a diventare 0) correndo contro il senso di rotazione, viceversa aumento della gravità correndo nel senso di rotazione?
Ritengo di sì. Se corresse alla stessa velocità lineare, tenuta dal corridoio percorso nella stazione orbitale si avrebbe: gravità zero correndo controsenso perché in pratica nello spazio la persona sarebbe ferma anziché ruotare assieme alla stazione. Al contrario correndo nello stesso senso di rotazione della stazione e alla stessa velocità la gravità subìta dalla persona raddoppierebbe.
Spiegato in maniera impeccabile, complimenti. Certo se si pensa a tutto questo è a quanto ci vorrebbe x realizzarlo e poi si guarda un astronave come l’enterprise, nei film, si capisce proprio perché sono pellicole di pura fantascienza.. ovviamente senza citare un’altra chicca di questa incredibile nave, il motore a curvatura
C'è proprio bisogno di strutture così grandi? Non basterebbe avere due navette ben distanziate e unite da una fune lunghissima, e messe in rotazione all'inizio per poi rimanervi all'infinito?
si, un bel canapo potrebbe bastare
Ma una specie di tuta magnetica non sarebbe l'ideale per simulare una sorta di gravità artificiale? Cioè, secondo me risolverebbe il problema di assenza di peso e quindi di perdita di massa muscolare e ossea. Il problema sarebbe che non influenzerebbe l'interno del nostro organismo ( sistema linfatico e in realtà tutto in generale) e che richiederebbe tipo troppa energia per mantenere un campo magnetico costante.
il fatto è che una tuta magnetica (oltre a tutti i possibili problemi legati alla sua natura magnetica e quindi alle conseguenze nella interazione con attrezzature metalliche) sarebbe intanto attratta non solo da una specifica superficie ma da tutte le pareti della struttura. Inoltre per quanto riguarda l’atrofia muscolare e riduzione della densità ossea non avrebbe impatto su di esse in quanto soltanto la tutta sarebbe attratta dal pavimento, la persona al suo interno continuerebbe a non percepire in alcun modo il suo peso. Molti hanno commentato soluzioni simili ma anche se possono sembrare facili e economiche alla fine non porterebbero alcun beneficio.
Grazie per gli ottimi spunti di riflessione che sempre traggo dai vostri video!
Interessante video, ci stavo proprio pensando l'altro giorno a come fosse possibile ottenere gravità nello spazio. Di fatto, è possibile avere una gravità "costante" se la variazione di questa accelerarazione è piccola rispetto all'altezza del soggetto: si potrebbe approcciare un calcolo con questa idea. Sicuramente più è grande il raggio e minori saranno le variazioni dell'accelerazione con la distanza, rendendo di fatto la zona "vivibile" più estesa possibile. Mi dirai che se l'anello esterno ruota in senso orario allora ci dovrà essere qualcosa che ruota in senso antiorario...da lì l'idea di creare due ciambelle identiche coassiali (altrimenti "il bilanciatore" sull'asse ruoterebbe ad una velocità incredibile...). La fattibilità tecnica potrebbe essere plausibile, sono i costi che non lo sono... complimenti per lo spunto di ragionamento!
Edit. Da calcoli "fisici" viene fuori che per avere variazioni dell'accelerazione di circa 1% in 2.5 metri di altezza è necessario stare a 250 metri dal centro di rotazione, il che corrisponde a circa 2 giri al minuto. (A titolo informativo: con 80 metri di diametro si raggiunge 1g a circa 5 rpm).
Si potrebbe pensare di realizzare una stazione con una forma tipo una turbina a vapore a flussi contrapposti (tipo albero di natale simmetrico). In questo modo si potrebbero avere delle velocità angolari variabili ad accelerazione imposta e quindi poter raggiungere il centro di rotazione mantenendo l'accelerazione "ideale" (e.g. manutenzione)
perchè bisognerebbe bilanciare la rotazione con una controrotazione? 🤨
@@orsofranz al primo avviamento la coppia motrice che mette in rotazione la ciambella deve essere bilanciata da qualcosa...nei motori "terrestri" è un telaio, nello spazio non esiste telaio quindi ci sarà un'azione dinamica anche per l'altro corpo
@@ItzRoMaN0 @Luca Morgia è sufficiente imprimere il moto con 2 motori tangenziali contrapposti disposti all'estremità di un diametro.
Ingegneri in borsa top! Keep up the good work. Occhio però che Heavy si pronuncia 'hèvi' non 'ivi'.
domanda: Esiste il passaggio d energia wifi ? si potrebbe creare una "pala eolica" nello spazio x creare energia e spedirla sulla terra ? ..naturalmente non essendoci vento ma nemmeno nessun attrito , basterebbe una spinta iniziale x farla ruotare all infinto...creando energia pulita e perenne. il problema è il trasporto dell energia sulla terra.
Ok, nel caso di Interstellar la velocità è sicuramente esagerata, si raggiungerebbe l'accelerazione di gravità con un raggio di circa 15cm, quindi il diametro ipotizzato sarebbe enorme, non minuscolo! Ma perchè mai la gente sverrebbe se sottoposta ad un'accelerazione pari a quella gravitazionale?
Nel caso di Elysium, con un raggio di 30km basterebbe una rotazione di 0.17giri al minuto: perchè sarebbe così "stressante! per i materiali? il punto più sollecitato sarebbe quello più esterno, quelli più interni sarebbero meno sollecitati dalla forza centrifuga che agisce su di essi (fermo restando le forze che agiscono su quelli esterni e che si scaricano sui raggi). Siamo già capaci di costruire cose che girano: una ruota panoramica gira molto più velocemente ed è soggetta sia alla forze centrifuga che alla gravità vera e propria, oppure la turbina di un aereo gira piuttosto veloce ed è sottoposta a forze centrifughe decisamente intense...
Senza contare che il punto più sollecitato sarebbe quello più esterno, che sarebbe sottoposto ad una spaventosa accelerazione radiale di... 1g! Poi sta storia d lla gravità differente fra piedi e testa ... Nemmeno se attraversassimo un orizzonte degli eventi...!
Diciamo che non siamo cosi fessi, sappiamo bene che anche i rumori delle esplosioni nello spazio non sono possibili per assenza di aria.. è spettacolo... ma poi c'è Star Trek che non si basa sulle balle ma su vere teorie scientifiche... la gravità all'interno delle astronavi viene simulata da griglie energetiche gravidazioali cosi i campi di contenimento, il raggio traente o il famosissimo teletrasporto... tutte vere teorie ;) un giorno chissà potrebbe avverarsi ma nel frattempo qualcosina da star trek si è già avverata.
ho letto in giro che sarebbe possibile creare la gravita con una spinta costante dei nuovi motori Hall. Bufala o verita'???
Ottimo video di divulgazione scientifica.
È sempre molto interessante seguire i vostri video. Grazie mille 👍
E se usassero scarpe con suole di velcro, con una moquette adatta, come in 2001 Odissea nello Spazio?
non è l'ancoraggio al pavimento il problema , il problema è il sangue , i muscoli e tutti gli organi che col tempo ne risentirebbero in assenza di gravità.
Tutto giusto,ovviamente....ma pensavo ad una alternativa.
Ponendo in essere una serie di magneti sotto il pavimento di una stazione spaziale,si potrebbero creare tessuti con filamenti metallici all'interno con una trama che,calcoli alla mano,ricreerebbero la forza di gravità in base al peso di ogni astronauta al momento dell'attacco su di essa.
Astronauta di 80 kg,con tuta che reagisce ai magneti con forza uguale.
È ovvio che si verrebbero a creare campi magnetici che interferiscono con le strumentazioni ed altro...ma schermandoli si può ovviare al problema. Forse lo si sta già studiando.. o forse no. Ma chissà, progresso....
Prendi due asteroidi adatti, ci costruisci dentro quello che ti serve, li colleghi con un sistema di cavi adeguato e lungo quanto serve, li bilanci e li fai girare e poi li metti dove vuoi (sempre un'impresa colossale ma molto più fattibile)
Vi invito a guardare THE EXPANSE, a mio avviso la gravità è stata trattata in modo maniacale e originale.
SE SI FACESSE UN "ASCENSORE" X PORTARE COSE PESANTI?
Fino a che daremo un costo monetario a qualsiasi cosa allora saremo condannati a stare qui che ci piaccia o no.
Vi immaginate una civiltà aliena che ritarda i balzi tecnologici per via dei costi?sono sicuro che nemmeno è stata inventata la parola economia(tra l'altro messa in pratica male dove delle dinastie tengono in scacco un pianeta intero e lasciando i combustibili fossili di loro proprietà quando fa comodo a loro e dettando i tempi dei balzi tecnologici stessi)e quindi quando un nuovo sistema viene scoperto viene messo a disposizione di tutti senza passare per un passo inutile e disgustoso come il brevetto...in questa società già abbiamo macchine che vanno ad acqua signori e allora perché non vendono prodotte su vasta scala?o automobili che vanno ad olio di frittura ma non vengono prodotte ect ect...adesso chi comanda ha deciso che le auto ibride sono il futuro che loro hanno scelto per noi,fino a quando farà loro comodo ovviamente e così via.
Un classico espediente cinematografico non può essere definito "Grande Menzogna", è denigrante e riduttivo per la grande industria dei film. Inoltre sappiamo bene che la finzione ha spesso anticipato la realtà.
tutto molto interessante
Un'altra soluzione, sarebbe quella di viaggiare con un accelerazione costante di 1g. Ma anche questa soluzione è solo ipotetica, i problemi sarebbero innumerevoli, primo su tutti il carburante 🤣🤣
Si buona , magari 0.1 g sarebbe già una gravità sufficente . Il carburante sarebbe nucleare .
@@rscaht a 0.1 g senti meno gravità che sulla luna.
Dizione pessima e troppo veloce
La stazione se fosse Italiana potrebbe usufruire del bonus 110% visto che nello spazio fa freddo.
Fantastico !
Se ci avessero pensato prima di Maio e compagnia, ora saremmo la prima potenza spaziale del pianeta .
Ahahahah e puoi cambiare anche le FINESTRE!
@@rscaht esatto, l'analisi politica articolata e controcorrente rispetto al proprio intorno non fa mai male😂
Perché continuare con la manualità tipicamente italiana?
Ci sarebbe anche il discorso sui vettori!😜😜😜fu una domanda all'esame di fisica
Ma siamo sicuri che la gravità è una forza oppure è un trucco che nella materia è nascosto e ben celato?
No, è il risultato della deformazione dello spazio tempo
Ma non parli dei problemi legati alla falsa gravità! Non ho capito l'utilità del video!
Se si riuscissero a scoprire e intrappolare/generare un flusso controllato di gravitoni forse ce la possiamo fare. Prima però bisogna scoprire i gravitoni 😂.
molta lungimiranza...non siamo ancora pronti per queste cose
secondo me (non sono un esperto) quando riusciranno a scoprire qualcosa sui buchi neri, forse potranno manipolare la gravità
Quindi l'unica alternativa è comprendere abbastanza della gravità, da poterla riprodurre come forza, lasciando perdere simulacri come la forza centrifuga.
Che ci vuole?! O_o'
Non puoi riprodurre qualcosa che non esiste
@@broccolo4488 cosa non esiste, la forza di gravità? Interessante visto che ci sono schiere di fisici (TUTTI) che dicono il contrario.
Quando l'ignoranza fiorisce, invece di rose nascono broccoli.
Bravi,molto interessante
Non esiste una "forza centrifuga", ma l'inerzia e la conservazione del moto...
Perfetto .
Centrifuga , effetto giroscopico ... Sono solo rappresentazioni , conseguenze meccaniche della conservazione del moto in una massa obbligata a muoversi in circolo .
ti sei fatto crescere la barba?
Se lo scopo è solo far camminare senza fluttuare si potrebbe usare i magneti nelle suole e sul pavimento 🤣
Possono mettere delle scarpe con la suola in ferro e camminare un un pavimento magnetico 🤣🤣🤣
Oppure si potrebbe fare come space x
Io dico che la gravità artificiale è pura fantascienza e non sarà mai possibile realizzarla nello spazio
pensa al web e alle pitture rupestri___quien sabe.
@@Iutub0ne_Genzore ma cosa c'entrano ?
La gravità è un effetto, se ci fosse una tecnologia di energia infinita da spingere una astronave ad accelerazione costante si avrebbe come effetto una gravità artificiale. Ma pultroppo non l'abbiamo ancora scoperta.
in pratica l'unica soluzione sarebbe una accelerazione costante
Anche questa è baggianeria
Potremmo usare droga come tempo fa??
Ma usare scarpe magnetiche? Nn risolve il problema ma eviterebbe di fluttuare
Per quanto riguarda il bilanciamento si potrebbe pensare ad un sistema circolare di tubi o di rotaie che, comandati da un computer, spostano masse di liquido o di contrappesi in modo da bilanciare gli spostamenti delle masse interne.
Non è poi necessario raggiungere 1g; anche uno 0,16g come sulla luna potrebbe già essere sufficiente.
Se lo chiediamo agli abitanti della ISS anche 0.1 g sarebbero un sogno , anche solo per dormire appoggiati .
Prossimo video: perchè Dumbo non può volare!
ahahaha le grandi menzogne dei cartoni animati! combloddooo! 😁🤣
Nooo hai appena distrutto in cuore ❤ di una bambina 🤕😔👠
Peccato, io pensavo sotto la sottana della befana
😂😂😂
Per quello ho sempre preferito il generatore di gravità delle navi di Star Trek 😉
le " piastre " gravitazionali ( o simile, poi le ns traduz sono sempre imbarazzanti, dunque andrebbe visto in originale ), come venivano denominate
Se però si riuscisse davvero a creare un generatore gravitazionale come quello di Star Trek (o Star Wars), e su una ipotetica navicella in orbita sviluppasse una gravità di 1g, a logica di fatto si andrebbe a creare un "sistema binario" terra-astronave che comincerebbero a orbitare intorno ad un comune centro di massa.... 😉
@@alessiobrabus7990 A scuola in fisica ci insegnano newton poi con Haistein la teoria sulla gravità è stata rivista, ci si basa pur sempre su quello che possiamo osservare ma si sa che c'è più di quello che vediamo. Penso che per rendere artificiale la gravità dovremmo scoprire molto altro. Sul fatto che la massa fa parte di questa equazione è assodato e inconfutabile. Nelle navi di star trek molto probabile che vi sia un generatore di massa ovvero lo stesso nucleo di curvatura, oppure vi è un elemento strutturale che aumenta la massa in base all'energia immessa un po come un magnete anche se in certi casi funge anche da raggio (teoria dei gravitoni) in pratica Star trek offre un minestrone di teorie di fisica tutte possibili fino a prova contraria. Solo il tempo e la ricerca ci darà la risposta.
@des yeux Non saprei che rispondere non seguo quella serie.
Sarebbe interessante catturare un asteroide metallico, metterlo in Orbita e laborare quello, cmq anche un diametro di 10km non sarebbe male e la.parte esterna ricoprirla di ghiaccio, cosi si bloccherebbero anche i raggi cosmici.
L'idea dell'asteroide è fattibile, però un asteroide del genere avrebbe molta massa e necessita di motori molto potenti per spostarlo e farlo roteare.
In più servirebbe un vero e prorpio cantiere spaziale sull'asteroide, cosa che ad oggi non si sa come fare. Prima cominciamo sulla Luna e poi vediamo.
Questa comunque rimane l'idea più fattibile, considerando che si andrà sempre più verso il space mining.
Si potrebbe fare una cosa del genere:
-catturare un bel asteroide oppure più semplicemente andare su uno già in un orbita che ci garba, senza spostarlo.
-creare un cantiere per l'estrazione
-questo cantiere oltre che estrarre va a creare dei cunicoli appositi dove poi andrà fatta la nostra base.
-si crea la base su questi cunicoli, si imprime la rotazione necessaria all'asteroide ed ecco fatta una base all'interno di questo grosso macigno da tot km.
Ovviamente penso sarà possibile in futuro, non ora. Per adesso è già tanto una base sulla Luna.
Il paradosso è che per portare in orbita un milione di tonnellate di materiale (quantità enorme) occorrerebbero 1650 miliardi di dollari, che sono una cifra decisamente inferiore rispetto al debito pubblico italiano.
Una massa puntiforme che viaggia lungo una circonferenza di raggio = 32 m, a 68 giri al minuto, subisce un'accelerazione centrifuga di circa 1622.65 m/s^2, pari a 165.4 g. O gli sceneggiatori di Interstellar o voi non sapete fare i calcoli. Anche se avessero sbagliato loro, magari dovevate verificare i calcoli. Comunque, per ottenere un'accelerazione centrifuga pari a 1g su una circonferenza di 32 m, basterebbero circa 5.29 rivoluzioni al minuto. In questo caso, un uomo alto 1.8 metri esperirebbe al livello della testa 0.94 g, una differenza testa-piedi di 0.06 g, nemmeno percettibile e perfettamente compatibile con il corpo umano. Cioè, due calcoli in croce...
Le bolas le hanno inventate migliaia di anni fa. In genere al fulcro venivano attaccate tre palle, ma ne bastano due, nel nostro caso stazioni, ma se ne puo inserire quante se ne vuole, in una stazione spaziale il bilanciamento non sarebbe un problema, basterebbe compensare pompando liquido di zavorra dalla piu pesante alla piu leggera, (passando dal fulcro) e se il raggio è abbastanza grande non ci sarebbero differenze di gravità tali che i nostri meccanismi bioligici non possano compensare. in un simile sistema si potrebbe accedere alla stazione solo dal fulcro e il tutto dovrebbe avere dimensioni tali da compensare senza frantumarsi piccoli scompensi come un ascensore che viaggia lungo uno dei raggi per trasferire personale o materiali, ma comunque nulla di inrealizzabile.
Perfettamente d'accordo , è realizzabile .
Ma nello spazio ci andiamo proprio per fare esperimenti in assenza di gravità .
Durante un viaggio spaziale sarà la continua accelerazione a simulare la gravità magari di bassa intensità .
Vorrei soltanto fare notare che:
1- I film sono film e in quanto tali non sono rappresentazione della realtà ed è questo il bello altrimenti non esisterebbe blockbuster come Avatar
2-Questi film come ad esempio elysium sono ambientati sempre in epoche diverse da quella nostra corrente anche secoli in futuro alcune volte ed è normale che la fantasia possa viaggiare pensando che si possano creare infrastrutture enormi nello spazio a bassi costi.
Basta vederci in dietro di 100 che l'uomo aveva da poco creato l'automobile e guardiamoci oggi con smartphone, connessione globale tra persone, studi scientifici inimmaginabili all'epoca come il progetto Iter e altre miglioni di scoperte. Chissà dunque dove (se ci saremo) tra 100 anni.
Ciao! Nel film "Estraneo a bordo" è proposto un design di nave spaziale con gravità artificiale che penso sarebbe ben più plausibile e sostenibile. Lo avete visto? Si basa sempre sul concetto di forza centrifuga. L'astronave è composta da due moduli distinti, ancorati tramite un lungo cavo ad un fulcro centrale e in rotazione attorno ad esso.
A scanso di equivoci, Interstellar resta uno dei film meglio realizzati in assoluto a livello di fisica teorica, perché Nolan è stato coadiuvato da Kip Thorne nella sua parte tecnica.
Poi resta pur sempre un film, e non si può prendere un accuratezza scientifica totale.
Comunque il mio cruccio legato alla gravità artificiale (oltre al sistema per realizzarla) resta uno, ed è legato ad una voce che gira, per cui l'uomo non è ancora in grado di esplorare lo spazio perché al di fuori del campo gravitazionale terrestre la mente umana in un certo qual modo si "perde".
ChE vOrReStE dIrE;
IN cAlL oF dUtY eSiStE, qUiNdI è VeRa :(
premesso che siete fantastici ragazzi e i vostri video mi piacciono molto, ho un dettaglio da correggere, prendetela in maniera costruttiva e scusatemi se faccio un poco il precisino. Al minuto 5:59 dite 1 bilione e 650 miliardi ma il bilione è di per se un miliardo e porterebbe 651 miliardi totali, sono certo che avevate intensione di dire 1.650 miliardi. Rimando all'accademia della crusca il compito di decidere se chiamarlo trilione o biliardo, opterei per la prima visto che la seconda è la parola usata per il tavolo da gioco. In conclusione sarebbe opportuno dire 1 trilione e 650 miliardi o in alternativa come ho detto prima e cioè 1.650 miliardi.
La forza di gravità è ancora tanto misteriosa che servirebbe un nuovo Einstein
Conoscendo tutte queste problematiche come si può pensare alla ricerca di mondi lontani anni luce per vedere se sono abitati solo per poter affermare che non siamo soli ? Non sarebbe meglio rendere abitabile la luna? Senza commettere l'errore di come abbiamo rovinato la terra?
Non si potrebbe fare che nei corridoi e nelle stanze del pavimento sia fatto di metallo, in quale usare dei magneti che non si attaccano troppo per permettere il movimento o fare dei letti con alcuni punti delle viti sottili, in quale il equipaggio sulla schiena avrà altre viti sottili, così posso dormire saldi al letto
2001 Odissea nello spazio: idea del 1968
Cosa ne pensate di un approccio come "The Expanse"? Astronavi che accelerano verso "il basso" per metà del viaggio per poi girarsi di 180 gradi e decellerare per l'altra metà?
In effetti per qualche istante il pavimento che viene verso il mio baricentro dovrebbe dare la sensazione della gravità, ma qualche istante dopo il mio corpo seguirebbe questa ascesa del pavimento perdendo di fatto l'effetto della gravità ... O no ?
@@MrAchy Non credo, pensa quando sali sull'ascensore..
Per viaggiare efficacemente nel sistema solare servono astronavi che accelerano costantemente .
Quindi si, non serve la giostra , basta l'accelerazione dei motori ionici . ( Che devono essere più potenti degli attuali ) .
@@MrAchy accelerazione costante , i motori sono sempre in spina, non essendoci l'attrito dell'aria ,l'astronave accelera costantemente , l'inerzia delle masse in accelerazione simula la gravità .
@@rscaht qualcosa del tipo: per metà del viaggio in accelerazione con capo verso la destinazione e piedi verso l'origine, seguita dalla decelerazione per l'altra metà del viaggio capovolgendo di fatto l'astronave di 180 gradi ...
Ma poi, perché ricreare un effetto gravità nello spazio?
Si avrebbero tutti gli svantaggi del non poter fluttuare e, probabilmente, non si ridurrebbero i problemi come la perdita di massa ossea.
Mi sfugge un passaggio. Se dovessi fare un salto verso l'asse di rotazione staccandomi dal pavimento della stazione che sta girando, perché dovrei essere attratto nuovamente dal pavimento della stessa? Non resterei semplicemente in aria a fluttuare? Mi spiego. Ammesso che ci sia una forza iniziale che mi spinge verso il basso, applicandone una contraria (con il salto) quale forza mi richiamerebbe nuovamente verso il basso? Mi troverei all'interno di un sistema in rotazione, ma girando con esso perché dovrei avere la percezione della gravità? Ho pensato all'esperimento del secchio pieno d'acqua in rotazione che non fa uscire il liquido. Quando inizio a ruotare il secchio sulla terra l'acqua è già attirata verso il basso dalla gravità, evento non replicabile in orbita.
È esattamente il problema che ho sollevato varie volte, perché, vedendo il film "2001 odissea nello spazio" non riuscivo a capire come l'astronauta potesse correre nel cilindro in rotazione. Ad ogni passo, staccandosi dalla parete-pavimento, non sarebbe più sottoposto all'inerzia centrifuga, per cui fluttuerebbe per poi andare a sbattere di nuovo contro la parete (il cilindro d'aria dovrebbe essere anch'esso in rotazione, con gradiente di velocità variabile a causa dell'attrito con le pareti). Devo dire che ho ricevuto molte spiegazioni insoddisfacenti, e sono felice che questo nuovo anno sia iniziato con una spiegazione logica e ineccepibile a questo quesito che mi frulla nel cervello da decenni. Grazie!
Perché la forza centrifuga insiste sulla tua massa...anche se ti sei staccato dal pavimento per un salto (ovvero hai applicato una forza muscolare che è terminata quando ti sei staccato dal pavimento e hai continuato per inerzia ma la forza centrifuga ti ha rispedito giù...)
@@flaviod Ok. Ma ancora non mi torna. Poniamoi che stia fluttuando liberamente all'interno di una stazione che abbia forma toroidale, se questa iniziasse a ruotare perché dovrebbe attirarmi verso la parte più esterna?
@@marcofavaretto665 non saresti attratto...ma il corridoio incomincerebbe a muoversi e te,appena lo tocchi (e forse anche trascinato dall'aria che ,lentamente ,per attrito , incomincerebbe a muoversi )sempre per attrito ,incominceresti a prendere velocità e verresti sbattuto sul pavimento che gira più forte e su cui la tua velocità (e relativa forza centrifuga )ti farebbe avere sempre più attrito e alla fine gireresti con il pavimento (dopo parecchi capitomboli però).
Secondo me sarebbe poco simpatico ...
Un po' come sul tram in partenza dove l'attrito dei tuoi piedi (in quel caso forte per via della gravità e quindi senza scivolamento )ti trascina in avanti e la tua inerzia tenderebbe a farti cadere indietro.
Alla fine è l'inerzia che crea la forza centrifuga ...la tua massa vorrebbe muoversi di un moto rettilineo ma il pavimento ti obbliga a un moto curvo ,alias una variazione di velocità (come vettore ,ovvero direzione sempre variabile ).
E cos'è una variazione di velocità s e non una accelerazione ?
Da qui il motivo per cui sui tram ,sugli aerei e sui missili in partenza (o arrivo)bisogna legarsi bene :per fare in modo che il proprio corpo prenda più in fretta possibile l'accelerazione del mezzo che ci trasporta senza essere sbatacchiato dall'inerzia qua e la ...
Potrebbe sembrare assurdo ma c'è un film visto da molti che potrebbe ispirare nuove strade in questo senso ed è Alien la Clonazione
ciao, interessante. non so se la critica a Elysium con questioni economiche che ci riguardano (contemporanee) sia calzante. in fondo si tratta di una realtà distopica nella quale una piccola parte dell'umanità, un oligarchia che controlla tutto il pianeta, vive su Elysium, la stazione in orbita. quindi è lecito immaginare che il controllo economico di quei pochi sarebbe tale da poter convogliare gran parte delle risorse del mondo nella costruzione della stazione orbitante. in più tra 50 o 100 anni (non chiedetemi in quale futuro ipoteticamente si svolge il film) i costi non sarebbero quelli di adesso. quindi bene, ma non dimentichiamoci che quando si vuole fare dei ragionamenti su un film di fantascienza bisogna comunque accettarne le premesse. in fondo si tratta, se di buona fantascienza parliamo, di un sistema narrativo in se coerente.
PS: la butto li - ma per un progetto di tali dimensioni le materie prime non potrebbero venire dalla luna?
Ottimo commento .
Le materie prime si troveranno nella fascia di arteroidi .
Si tratta di estrarre minerali sulla luna o sugli asteroidi e poi lavorarli nello spazio, o sulla luna, e immaginiamo quanti viaggi ci vorrebbero per portare tutto il necessario...
di Elysium ricordo gli imbarazzanti sfrontati product placement.
Un altro metodo per creare gravità articiale nello spazio è quella di mantenere una accellerazio costante di circa 1 G per tutto il viaggio.
Ma con le tecnologie attuali non è praticabile.
Teoricamente e fattibilissima e solo una questione di costi .
@G.yooooo ♥️
Nel caso di una navicella spaziale, si avrebbe una "gravità artificiale" indistinguibile da quella reale, se si riuscisse a sviluppare un motore in grado di garantire un'accelrazione/decelerazione costante di 1g per tutto il viaggio (accelerazione per la prima metà del viaggio, dopodichè la navicella ruota di 180g, e comincia a decelerare)
Ma ovviamente non abbiamo ancora la tecnologia per sviluppare un motore di questo tipo, impossibile da ottenere con gli attuali razzi a propulsione chimica o ionica. (e non so cosa succederebbe quando ci si avvicina alla velocità della luce)
E comunque sarebbe utilizzabile più su astronavi in movimento, chee non su una base spaziale orbitante, anche se ipoteticamente, se esistessero i motori ipotizzati sopra, lasciandoli sempre in funzione si potrebbe mantenere la base ad una determinata altezza dalla terra senza orbitare, e quindi ad un'altezza pari a quella della ISS, si avrebbe una gravità pari al 90% di quella sulla superficie. (ma la necessità di energia per fare una cosa simile sarebbe enorme)
Ciao, bellissimi contenuti complimenti. Parlando di gravità sarebbe interessante un video su come viene studiata, ed a che punto siamo con le ricerche.
e questa e' la ragione per cui preferisco i fisici agli ingegneri .... mi sa che ad ingegneria non fanno la relativita'
Grande!
La gravità artificiale fu già sperimentata in passato dalla NASA. Non vorrei prendere un abbaglio, ma ricordo che fu fatta almeno una missione negli anni '60 in cui in cui una navicella fu collegata con un cavo a un contrappeso. Il sistema fu messo in rotazione attorno al baricentro comune e gli astronauti a bordo confermarono la presenza di una sensazione uguale alla gravità. Non ricordo il nome della missione, ma il sistema era veramente semplice: non serve affatto creare una ruota completa, basta che ci siano due capsule che ruotano attorno a un centro e collegate da un tirante.
Esatto fu durante la missione Gemini 11 Gordon uscì per una EVA e aggancio’ il satellite Agena con un cavo mi pare sui 30 metri … erano folli a quei tempi 😬😎
In realtà è stato pensato un modulo a ciambella per testare la gravità artificiale sulla ISS; è stato realizzato un primo mockup ma non è mai stato realizzato appunto per le problematiche relative alla circolazione sanguigna
Grazie a GRACE ora possiamo dire alla dietologa che le variazioni di peso non sono solo dovute all’alimentazione
Caro amico, quello che dici è chiaramente in riferimento 5 oltre 20.000 anni fa, perché a quanto mi risulta i terrestri volavano con l'antigravita, quando hanno fatto la seconda guerra antica, interplanetario, con la distruzione dei pianeti TIAMAT, e un altro più piccolo, di cui non ricordo il nome, ecc. Oggi si vuole tenere nascosta la tecnologia antigravitazionale, che è semplicissima, ti saluto, ciao
Spero ci sia del sarcasmo
Un trilione *
Il bilione e' sinonimo di miliardo.
Billione in Italia è 1000 miliardi
Visto che abbiamo sfiorato l'argomento fantascienza, vorrei chiedervi : le "piastre di gravità" che si vedono nell'universo di Star Trek hanno un qualche fondamento scientifico? Se sì, quale?
"bilione" anche no dai...
Mille miliardi = billione
Ottima preparazione e relativa spiegazione. Il principio della forza di gravità effettivamente é diverso da quello della forza centrifuga. Il rapporto funziona un po' come nei motori e negli atleti come ad esempio i ciclisti o le auto da corsa. Si chiama rapporto Peso / Potenza. Più massa abbiamo sotto i piedi o in corpo e maggiore sarà la potenza richiesta per fare muovere il sistema di rifermento, con conseguente aumento della richiesta di energia, però in questo modo il peso farà aumentare la forza di attrazione ( gravità) rispetto alla forza centrifuga. Una stazione spaziale x ovviare alla mancanza di massa ovvia con la rotazione ma questa fa entrare in campo la forza di marea, essendo però la forza centrifuga creata dalla rotazione della Stazione molto elevata in proporzione alla massa, di conseguenza aumenterà anche la sensazione di schiacciamento e vertigine. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di avvicinarci al pianeta sottostante in un orbita più vicina ad esso ma i calcoli attuali ci dicono che x avere un effetto sensibilmente vicino a quello della gravità dovremmo orbitare troppo vicini al pianeta, sotto la linea bilanciamento tra attrazione e velocità di fuga. In buona sostanza dovremmo continuare a bilanciare la caduta verso il pianeta con troppa energia. Morale? Benvenuti sulla terra, Siamo esseri terreni e adattati Ad Hoc x abitare questo pianeta. Un altra soluzione potenzialmente possibile con le attuali conoscenze potrebbe essere l'acqua . Andare nello spazio ed immergerci in grandi vasche piene d' acqua ma é ancora troppo presto per riuscire a capire come costruirle e come viverci, anche perché l' uomo é un Animale Terreno e non Acquatico. Per ora quindi é anche questa materia delegata alla fantascienza.
Si dovrebbe inventare qualcosa che, al di sotto dei camminamenti, riproponga l'effetto dei buchi neri ...
Quindi creando una stazione gigantesca di 100 km di diametro, la forza centrifuga sarebbe simile alla forza di gravità.
e questo sarebbe possibile se invece di portare materiale dalla terra, si utilizzassero gli asteroidi, come fonte di materie prime.
Acqua, ossigeno, Idrogeno, Ferro, Nickel, Alliminio ecc.
La fascia di asteroidi e tra Marte e Giove, quindi qualche asteroide vicino a marte ci sarà.
Marte e nella fascia abitabile, quindi ben irragiata dal sole se si ricreasse l'effetto serra e un atmosfera.
Chiaramente sarebbe inutile spedire materiale nella missione.
Servirebbero degli ingegneri con officine hi-tech, in grado di installare un centro di estrazione, e di produzione materiali.
con una decina di voli, e 3000 ingegneri a costruire la stazione, in qualche decennio si potrebbe fare.
Mi sa che sopravvaluti un po' gli ingegneri .
La colonizzazione spaziale avverrà con droni dotati di parecchia AI.
Creare un ambiente abitabile per gli uomini è la grande sfida .
@@rscaht Ingegneri spaziali, i nuovi pionieri.
Con Elon Musk che farà iniziare la corsa verso lo spazio.
Un nuovo Klondike su Vesta.
Secondo me col ritardo di segnale tra Terra e Marte, dovuto al limite fisico della velocità della Luce.
L'unico sistema utilizzabile per costruire una stazione spaziale che sfrutti la forza centrifuga come gravità, e con le tecnologie attuali.
E quello di mandare su tecnici altamente qualificati, che possano gestire centinaia di robot, prodotti da loro sul posto.
Utilizzando chiaramente le risorse presenti sul posto.
Il Sistema è più economico così.
Non sposti materiale, ma la conoscenza per costruirla.
I materiali li trovi li, ed inoltre non essendo soggetti al sistema gravitazionale terra Luna, la stazione sarebbe più stabile,
Tanto lo sfruttamento degli asteroidi sarà il prossimo passo dell'evoluzione tecnologica.
Quindi meglio farlo alla grande, una stazione spaziale fatta ad anello di 600 km di diametro, e 60 di larghezza, con una cupola trasparente interna.
Inclinata correttamente , simulerebbe anche le albe ed i tramonti.
Migliaia di Ingegneri con stampanti 3D, che costruiscono robots, ed iniziano la costruzione.
Secondo me è fattibbile.
Ho visto recentemente un film (non ricordo il nome) dove veniva simulata la gravità facendo ruotare un modulo spaziale agganciato ad un cavo molto lungo e dall'altra parte dell'asse un contrappeso. Mi è sembrata un idea molto molto funzionale in quanto si evitano praticamente tutti i problemi elencati in questo video.
Pensi sia un idea fattibile ? 🧐
Ci hanno già pensato a space x
Estraneo a bordo. 😉
@@ItachiUchia-jx6bt non ne ho idea. Ma se stanno progettando un ascensore gravitazionale in nanotubi al carbonio questo onestamente mi pare più semplice.
Ci sono molte teorie in grado di farlo, come quella della accellerazione costante di 1 G, ma con le nostre tecnologie attuali nessuna di esse è praticabile nella realtà.
scusami , lei da menzongere contrasti le menzogne nei film? guarde sei fantastico,ciao e pentiti
quindi una base spaziale come quella costerebbe 20 volte il progetto apollo.... neppure tanto... servirebbe la volontá
Però checcacchio, “grande menzogna nei film”, tutto in maiuscolo, per poi dire che non è fattibile ADESSO per motivi principalmente ECONOMICI e che un film ci ha quasi azzeccato. Dovreste elevare un po’ anche il modo in cui trattate i vostri visitatori…
Secondo me aver considerato lo stesso rateo di spesa (il 33%) della ISS è stato un grave errore... al tempo della ISS il costo per Kg dei lanci era MOOOOLTO superiore... e i costi di progettazione e materiali sono scalati al contrario (ora costano di più).. lo si nota anche dal vostro calcolo di lanci 18000+ vs 36... non esiste che sia solo 5 bilioni... se i vostri calcoli fossero anche solo "realistici" non dico corretti... ESA e NASA firmano il progetto in tempi record... 5 bilioni per portare in orbita 500.000 persone? E' il sogno erotico di Elon Musk.
del resto secondo i vostri dati.. la ISS può tenere al massimo 15 persone... ed è costata 150 miliardi.. il calcolo semplicistico che avete fatto metterebbe come costo a persona 10 miliardi a persona.. non 10 milioni...
Quindi credo che i vostri calcoli sono molto ottimistici.. ma al contrario credo anche che le vostre pretese per raggiungere il risulto (l'astronave da 60km) siano eccessive... per iniziare basterbbe fare 2 stazioni molto piccole collegate da un cavo lungo 60km.. che ruotano su se stesse e in orbita attorno alla terra... Ovviamente c'è il problema del cavo... che è simile al problema che si ha per realizzare un ascensore spaziale... ma non è tutta fantascienza.. è realizzabile in tempi relativamente brevi.
Il bello di questo sistema a doppia stazione è che è possibile iniziare con poco, ed espanderla teoricamente all'infinito...
Perchè usare la parola "menzogna", sono film! Quando vediamo un film sugli Avengers o su Babbo Natale mica diciamo ".. è una *menzogna,* Babbo Natale non esiste!"
Insomma... se rinneghiamo anche la fantasia allora siamo proprio alla frutta.
Ho sentito molte opinioni e pochi fatti davvero scientifici. Vero è che per avere una gravità artificiale le dimensioni dimensioni diventano importanti ma 60 Km di diametro da dove viene fuori? Io ho letto di progetti NASA che partono da un centinaio di metro e arrivano ad un paio di chilometri al massimo, quindi nom capisco da dove arriva la stima dei 60 km...! Poi ovviamente essendoci la gravità le forse in gioco cambiano e quindi anche le strutture devono essere più resistenti ma già attualmente tutto ciò che va in orbita deve essere in grado di sopportare da +3G a +5G quindi non vedo particolari problemi. Costi: si la ISS è costata uno sproposito ma metterla in orbita con lo shuttle costava anche 200.000 dollari/Kg oggi il prezzo medio è tra i 2000 e i 5000 dollari al kg e prossimamente scenderà ancora. Quindi è un mezzo problema. E poi il futuro delle stazioni spaziali è la tecnologia dei moduli gonfiabili che a parità di peso garantiscono il triplo del volume abitabile. Insomma forse la gravità artificiale in orbita non è dietro l'angolo ma non è impossibile che si riesca a realizzare nel medio/lungo periodo, soprattutto se riusciremo a prendere le materie prime necessari dagli asteroidi già in orbita.
Due navicelle di eguale massa collegate da un cavo (anche non rigido) che si autovincolano in un moto circolare uniforme? una volta avvviato il "girtondo" le 2 navicelle equilibrano l'un l'atra la propria forza centrifuga. Sarebbe necessario avere dei motori d"aggiustamento" che correggono eventuali sbilanciamenti. Difficile il sincronismo e l'equilibrio , ma molto suggestivo .. inoltre se si attraversasse un campo magnetico (es quello terrestre) il sistema potrebbe essere usato anche per produrre energia elettrica ( legge farday). Ha ha :) La fantasia corre... ( :) ) ( un collega ingegnere)
Sulla stazione internazionale l'assenza di gravità è uno strumento voluto per molti se non tutti gli esperimenti che conducono.
Sarò sempliciotto ma non mi sembra indispensabile costruire un anello gigantesco che ruota. Basta collegare con cavi due o più moduli o navicelle esistenti e farle ruotare. E se serve il luogo a zero gravità si mette un modulo al centro. A occhio dovrebbe bastare un distanza sui 500 metri, assai meglio dei 64 del film.
Si ok... Però manca la semplice spiegazione del perché non funzionerebbe cmq la forza centrifuga come surrogato della gravità: se una persona facesse semplicemente un salto non sarebbe più soggetto alla forza centrifuga perché è un corpo svincolato dal centro a cui si opporrebbe la forza centripeta.
L'unico metodo plausibile sarebbero due pale collegate al centro e rotanti sulle cui facce opposte al movimento si avrebbe un effetto simile alla gravità purché non si superi la. Velocità stessa del sistema in caso di distacco dallo stesso
Il cinema ci ha fatto concentrare troppo sulla forza di gravità nello spazio ottenuta con la forza centrifuga, ovviamente la forza centrifuga è la soluzione più semplice...
Se invece della forza centrifuga si cercasse di usare l'aria per stare coi piedi per terra, come si potrebbe fare? Quanta energia servirebbe per farlo? Sarebbe realizzabile?
Il film, anzi la serie fantascientifica, che ho visto avvicinarsi di più, in modo realistico, alla gravità artificiale è stata The Expanse… ecco, lì il concetto di gravità è ben gestito… anche se pur sempre di fantascienza si parla. Penso che la nostra attuale tecnologia e disponibilità economica sia ancora molto indietro per poter solo sperimentare il concetto di gravità artificiale. Magari in futuro, quando finiremo di combatterci tra di noi e punteremo allo sviluppo e al bene comune.
"La grande menzogna dei film"
E grazie al cazz. È un film possono farlo come vogliono possono creare anche l'impossibile li dentro