Silvia..questo video rientra ASSOLUTAMENTE nei migliori che tu abbia mai fatto!!! Hai espresso in maniera eccellente tutto e a mio parere hai saputo trarre dall'esperienza che hai fatto tutto quanto in maniera matura, responsabile e cosciente!!! Complimenti!!!
Stavo aspettando questo video🥺🥺ciao! Io voglio farti un'osservazione: alla fine del video tu dici che sei "chiusa all'interno di determinati schemi". La verità è che da fuori tu appari come una donna che invece ci si butta continuamente fuori da questi limiti e questi schemi. Si vede che stai facendo un percorso di crescita personale e che stai crescendo tantissimo. I tuoi video, da cinque/quattro anni fa, fino ad oggi sono cambiati tantissimo in moltissimi aspetti: editing, inquadrature, storytelling. Invece sei uscita tantissimo dalla tua zona di comfort. Forse non ti guardi abbastanza "dietro" e non ti dici abbastanza quanto sei stata brava a fare questo percorso, perché credimi che la strada è tanta e da fuori si vede❤️❤️❤️a me piaci proprio per questo, perché anche io sono come te: non mi accontento mai e cerco sempre di creare la versione migliore di me stessa! (E come te mi soffermo poco a guardare la strada fatta eheh)
Prima ancora di ascoltarti, io sono stata senza telefono due sett a cuba, nel senso che lo usavo solo per telefonare, senza internet. Effetto: giornate piu lunghe, bellissime e piene. Al ritorno tutto quello che leggevo sui social mi parevano stupidaggini sciocchine e senza importanza. Il risultato è che a parte youtube i social non li uso. E si sta decisamente meglio
@@SilviaFascians beh si, è stato un bel viaggio. Ora che ti ho ascoltata comunque vedo che anche tu come prima impressione hai avuto quella di avere tanto più tempo a disposizione, senza la distrazione dei telefoni. Giusto anche il fatto di trovare un equilibrio. Devo dire, visto che io non amo affatto ne fotografare ne filmare, che mi hai fatto sorridere quando hai detto che ti sei sentita egoista perchè non potevi condivodere le cose belle che vedevi: ehm… a me non è mai minimamente venuto in mente un pensiero simile. Non amo nemmeno molto fare foto in quei momenti perchè non sarà mai la stessa cosa. Tante volte l’ho fatto e poi vista la foto… boh, non era neanche lontanamente come era impresso nella mia memoria quel momento. Senza contare che mi dispiace sbandierare le cose belle che faccio a chi magari è al lavoro o a casa, col rischio di far loro girare le balls. Qui magari sbaglio. Magari agli altri fa piacere che io sia in posti splendidi, però sono sincera, a volte a me scoccia vedere gente sempre in giro mentre io magari passo un brutto momento. Pensieri cattivi forse, ma veri. Infine lo scrivere. Non ho mai tenuto un diario, non mi riconosco in questo. Però disegno, e ricreare momenti preziosi su un foglio di carta è fondamentale per me. Dopo averlo fatto mi sento sempre piu ricca.
Ciao! Video molto interessante,grazie🤩 Da parte mia ti posso dire che da alcune settimane, anch'io ho sentito la necessità di rallentare, di ascoltarmi di più, eliminando tante distrazioni e cose inutili (e come mi sento bene adesso!😍) Dall'alto dei miei 43 anni 😅 ti posso anche assicurare sul mio benessere mentale, utilizzando la scrittura sul mio diario, TUTTE le mattine, da diversi anni...mi ha aiutato (e mi aiuta ancora!) a superare piccole e grandi difficoltà ❤Grazie ancora per la tua condivisione con noi!
Il segreto è sempre l’equilibrio. Occorre tanta volontà e consapevolezza… ma niente fa davvero male se non permettiamo che diventi una dipendenza. Bella l’iniziativa, se volessimo prenotare un weekend così come lo troviamo? Grazie 🙏🏻
Silvia è davvero un piacere vedere qui le tue riflessioni dopo il weekend a cui hai partecipato. Il tuo “yes but” emerge in diversi dei gruppi digital detox che organizziamo: il weekend è un’occasione per staccare e fermarsi, ma poi la vera svolta la troviamo nella giusta via di mezzo nella quotidianità, gli estremi non vanno mai bene. E a Cà Vecchia sarebbe bello organizzare delle esperienze digital detox 📵❤️.
Ciao Silvia, hai raccontato una bella esperienza. Durante la mia adolescenza ho fatto tanti giorni di meditazione e spiritualità organizzati dalla mia parrocchia con attività molto simili a quelle che hai descritto tu. Mi piacevano tanto, ma rilevavo quello che tu dici, ossia che era passare da un’ estremo all’altro e che poi tornati a casa era difficile integrare cose in un contesto radicalmente diverso. In queste esperienze, vissute sia come partecipante, sia da educatrice, la prima cosa era consegnare i telefoni al fine di non distrarci. Ecco, a me non è mai piaciuto come non mi è mai piaciuta l’idea del digiuno o dell’astinenza. Non penso che vorrei vivere un’esperienza così perché il problema dell’abuso della tecnologia nella mia esperienza sta nell’usarla, come dici tu, per sentirsi sempre belli pieni di cose e mai soli, sempre rassicurati dall’idea che c’è qualcosa da fare o da guardare. Ma questa funzione la può svolgere qualsiasi cosa a cui ci si attacca in modo malsano e io ho trovato mille escamotage, la musica, un libro, un compito da fare, la televisione e paradossalmente dormire. Il telefono è facile perché uno si mette tranquillo, scrolla e in un attimo è deliziosamente intorpidito o pieno di sensazioni non sue. Io mi sono data mezz’ora al giorno con un blocco app, 1 h 30 nei weekend, per stare a guardare i social tentando di farlo per vedere cosa fanno le persone che seguo e che mi interessano (per esempio il tuo profilo) senza mettermi a fare ricerche senza fine o ad andare all’infinito. Se mi perdo passivamente e perdo tempo la mezz’ora finisce e perdo l’occasione di contenuti significativi. A volte infrango anche la mezz’ora, ma ho visto che con l’esercizio ad avere un limite non debordo mai troppo oltre, come magari i giorni in cui ero triste e ci stavo 4 ore. Ma quando ero triste da bambina e non avevo Instagram guardavo le televendite, per dire che una distrazione brutta c’è sempre. Io sono grata alla tecnologia perché apre i confini e la mente, anche se mi dispiace che uno proponga contenuti sempre uguali. La tecnologia permette di accorciare le distanze (penso ad alcuni percorsi di studio telematici che ho fatto e sto intraprendendo) e di conoscere persone belle che sanno cose interessanti. Approfittarsi del potere di assuefazione che certe app hanno è brutto, ma penso che sostanzialmente come poi dici anche tu i lati positivi superino quelli negativi. Per esempio, e concludo, è bello scrivere a penna, ma le note sono favolose, o anche le registrazioni quando ti viene in mente un pensiero e non hai nient’altro. Se non avessi neanche il supporto digitale, magari quel pensiero verrebbe risucchiato dalle cose e se arrivassi a scriverlo a casa perderebbe autenticità. Ad ogni modo ho apprezzato le tue riflessioni e anche questo video (devo ancora guardare il precedente!). ⭐️
Ciao Silvia! Aspettavo questo video, ero curiosissima dell'esperienza che hai vissuto. Molto bello! Direi che il tuo discorso è pieno di stimoli anche per chi ti ascolta. Grazie e buon lunedì ❤️
Che bello fare un ritiro così, mi piacerebbe molto farlo, Silvia ma come ti sono cresciuti i capelli mamma mia, sei sempre bella ma con il caschetto che ti incornicia il viso ancora di più ❤️😘
Bello Silvia. In questo fine settimana ho provato a prendere le distanze, per poche ore, e come te mi sono ritrovata ad avere più tempo. I social mi piacciono perché mi hanno permesso di conoscere gente che fuori sarebbe stato difficile immaginare, anche come futura professionista. Quindi appunto scelgo di usarli come opportunità e non come strumento vincolante. È faticoso dover trovare un proprio equilibrio, però per me è necessario per non sentirmi fagocitata. E poi, altra cosa che mi aiuta è la lentezza, cioè rallentare quando, istintivamente, sarei portata a correre. 😗
Io e il mio ex fidanzato avevamo l’abitudine di andare su Wikipedia ogni volta che non ricordavamo qualcosa. Dopo un po’ di tempo, ho fatto caso a questa cosa e ho pensato “ma prima di internet, come facevo a ricordarmi le cose?” e da li abbiamo istituito che prima di andare su google, pensiamo/ragioniamo/ci sforziamo di ricordare prima di cercare la risposta!:)
Che bella la frase "questa mattina l'ho fatto, domani vedremo" 😂 sembra una frase sciocca ma io ci vedo tanta consapevolezza dietro. Avere l'intenzione di portare avanti una nuova abitudine è sempre entusiasmante ma spesso poi ci ritroviamo chiusi in gabbie che iniziano a starci strette. Perché dobbiamo fare questo, quello e quell'altro quando magari il giorno dopo avremmo voglia di fare tutt'altro. Chiaramente senza impegno e costanza non si va da nessuna parte, ma è bello anche dire "sì ok, voglio iniziare a fare questa cosa, oggi l'ho fatta e domani vedremo." ♥️
che bello che l hai notata, sai che ho pensato la stessa cosa quando editavo il video? mentre l ho detta non me ne sono resa conto, ma riascoltarla è stato veramente liberatorio. one day at the time, con tante buone intenzioni si ma con calma e la consapevolezza che alcuni giorni saranno migliori e altri peggiori e non dobbiamo darcene una colpa. ❤ è tosta riuscirci e troppe volte siamo troppo severe nei nostri confronti..piano piano
Credo che ormai il nostro mondo sia su misura di tecnologia e non di uomo.. qualsiasi cosa analogica che riguarda la nostra vita è ormai stata resa digitale o comunque in qualche modo connessa all'uso del telefono (es. Carte fedeltà del supermercato, carte di credito con Google pay, consultazione volantini della spesa, spid ecc).. per cui fare un test per vedere se si è dipendenti in realtà secondo me è fare solo la prova del nove, per quanto possa aumentare la propria consapevolezza! Ho fatto anch'io esperienze simili e la cosa più bella del non avere, ad esempio, gli orologi, è proprio doversi ascoltare per decidere di fare le cose e farle a proprio tempo e modo, senza dei ritmi preimpostati.. ci si rende conto di quanto non siamo più abituati a percepire i nostri bisogni
Se è per questo,io il cell proprio non c'è lo,mai avuto e non ne sento il bisogno. Cmq solo 2 giorni non bastano, x conoscersi veramente affondo ci vuole molto + tempo
provaci! anche solo qualche ora al giorno, prova a non accedere subito la tv o il telefono la mattina. sono piccole cose che fanno la differenza e ti accorgerai che in realtà è molto molto facile rientrare in quella "semplicità" di prima ❤
Io dopo aver visto the social dilema ho provato ad impostare dei timer sui social e per i primi tempi ha funzionato,tipo riuscivo a collegarmi anche solo per un'ora al giorno ad Instagram ma dopo qualche mese mi sono nuovamente lasciata andare e a volte arrivo anche a starci 3 Ore..... è una dannata dipendenza!
hai assolutamente ragione e entri in un loop! infatti anch io vedo che già ho di nuovo la tendenza a collegarmi subito etc, però sto facendo delle cose per rompere questo circolo vizioso e prestissimo condividerò con voi alcune tip che ppunto sto testando ora 😄
Il mio problema è che non riesco a scrivere i pensieri. Spesso la mia mente viaggia troppo più veloce della mia mano. Inizio a scrivere qualcosa, la mia testa Passa oltre e mi dimentico quello che stavo scrivendo. Hai dei consigli, ci sono delle tecniche su come fare? Grazie!
Grazie Silvia per queste riflessioni preziose e grazie per aver partecipato a questa esperienza, è stato bello averti con noi. 😍 Se volete fare un'esperienza simil trovate le prossime date su www.yogadigitaldetox.com
Silvia..questo video rientra ASSOLUTAMENTE nei migliori che tu abbia mai fatto!!! Hai espresso in maniera eccellente tutto e a mio parere hai saputo trarre dall'esperienza che hai fatto tutto quanto in maniera matura, responsabile e cosciente!!! Complimenti!!!
Stavo aspettando questo video🥺🥺ciao! Io voglio farti un'osservazione: alla fine del video tu dici che sei "chiusa all'interno di determinati schemi". La verità è che da fuori tu appari come una donna che invece ci si butta continuamente fuori da questi limiti e questi schemi. Si vede che stai facendo un percorso di crescita personale e che stai crescendo tantissimo. I tuoi video, da cinque/quattro anni fa, fino ad oggi sono cambiati tantissimo in moltissimi aspetti: editing, inquadrature, storytelling. Invece sei uscita tantissimo dalla tua zona di comfort. Forse non ti guardi abbastanza "dietro" e non ti dici abbastanza quanto sei stata brava a fare questo percorso, perché credimi che la strada è tanta e da fuori si vede❤️❤️❤️a me piaci proprio per questo, perché anche io sono come te: non mi accontento mai e cerco sempre di creare la versione migliore di me stessa! (E come te mi soffermo poco a guardare la strada fatta eheh)
Prima ancora di ascoltarti, io sono stata senza telefono due sett a cuba, nel senso che lo usavo solo per telefonare, senza internet. Effetto: giornate piu lunghe, bellissime e piene. Al ritorno tutto quello che leggevo sui social mi parevano stupidaggini sciocchine e senza importanza. Il risultato è che a parte youtube i social non li uso. E si sta decisamente meglio
che esperienza e che viaggio all interno di te ❤️ hai trovato te stessa, che bello 💕
@@SilviaFascians beh si, è stato un bel viaggio. Ora che ti ho ascoltata comunque vedo che anche tu come prima impressione hai avuto quella di avere tanto più tempo a disposizione, senza la distrazione dei telefoni. Giusto anche il fatto di trovare un equilibrio. Devo dire, visto che io non amo affatto ne fotografare ne filmare, che mi hai fatto sorridere quando hai detto che ti sei sentita egoista perchè non potevi condivodere le cose belle che vedevi: ehm… a me non è mai minimamente venuto in mente un pensiero simile. Non amo nemmeno molto fare foto in quei momenti perchè non sarà mai la stessa cosa. Tante volte l’ho fatto e poi vista la foto… boh, non era neanche lontanamente come era impresso nella mia memoria quel momento. Senza contare che mi dispiace sbandierare le cose belle che faccio a chi magari è al lavoro o a casa, col rischio di far loro girare le balls. Qui magari sbaglio. Magari agli altri fa piacere che io sia in posti splendidi, però sono sincera, a volte a me scoccia vedere gente sempre in giro mentre io magari passo un brutto momento. Pensieri cattivi forse, ma veri. Infine lo scrivere. Non ho mai tenuto un diario, non mi riconosco in questo. Però disegno, e ricreare momenti preziosi su un foglio di carta è fondamentale per me. Dopo averlo fatto mi sento sempre piu ricca.
Ciao! Video molto interessante,grazie🤩 Da parte mia ti posso dire che da alcune settimane, anch'io ho sentito la necessità di rallentare, di ascoltarmi di più, eliminando tante distrazioni e cose inutili (e come mi sento bene adesso!😍) Dall'alto dei miei 43 anni 😅 ti posso anche assicurare sul mio benessere mentale, utilizzando la scrittura sul mio diario, TUTTE le mattine, da diversi anni...mi ha aiutato (e mi aiuta ancora!) a superare piccole e grandi difficoltà ❤Grazie ancora per la tua condivisione con noi!
Il segreto è sempre l’equilibrio. Occorre tanta volontà e consapevolezza… ma niente fa davvero male se non permettiamo che diventi una dipendenza. Bella l’iniziativa, se volessimo prenotare un weekend così come lo troviamo? Grazie 🙏🏻
Ciaooo ne organizzano diversi durante l'anno! il prossimo è ad aprile www.smartbreak.it/digital-detox-25-aprile
Video super, speciale....la spinta giusta per osare.
La tua esperienza l'ho vissuta anni fa , bene è ora di ...riprovare
Grazie Silvia
Bellissimo video! Molto utile e soprattutto sincero !
Silvia è davvero un piacere vedere qui le tue riflessioni dopo il weekend a cui hai partecipato.
Il tuo “yes but” emerge in diversi dei gruppi digital detox che organizziamo: il weekend è un’occasione per staccare e fermarsi, ma poi la vera svolta la troviamo nella giusta via di mezzo nella quotidianità, gli estremi non vanno mai bene.
E a Cà Vecchia sarebbe bello organizzare delle esperienze digital detox 📵❤️.
Video davvero stimolante Silvia. È sempre un piacere sentirti parlare ❤️
Sei un’ispirazione, grazie ❤️
Ciao Silvia, hai raccontato una bella esperienza. Durante la mia adolescenza ho fatto tanti giorni di meditazione e spiritualità organizzati dalla mia parrocchia con attività molto simili a quelle che hai descritto tu. Mi piacevano tanto, ma rilevavo quello che tu dici, ossia che era passare da un’ estremo all’altro e che poi tornati a casa era difficile integrare cose in un contesto radicalmente diverso. In queste esperienze, vissute sia come partecipante, sia da educatrice, la prima cosa era consegnare i telefoni al fine di non distrarci. Ecco, a me non è mai piaciuto come non mi è mai piaciuta l’idea del digiuno o dell’astinenza. Non penso che vorrei vivere un’esperienza così perché il problema dell’abuso della tecnologia nella mia esperienza sta nell’usarla, come dici tu, per sentirsi sempre belli pieni di cose e mai soli, sempre rassicurati dall’idea che c’è qualcosa da fare o da guardare. Ma questa funzione la può svolgere qualsiasi cosa a cui ci si attacca in modo malsano e io ho trovato mille escamotage, la musica, un libro, un compito da fare, la televisione e paradossalmente dormire. Il telefono è facile perché uno si mette tranquillo, scrolla e in un attimo è deliziosamente intorpidito o pieno di sensazioni non sue. Io mi sono data mezz’ora al giorno con un blocco app, 1 h 30 nei weekend, per stare a guardare i social tentando di farlo per vedere cosa fanno le persone che seguo e che mi interessano (per esempio il tuo profilo) senza mettermi a fare ricerche senza fine o ad andare all’infinito. Se mi perdo passivamente e perdo tempo la mezz’ora finisce e perdo l’occasione di contenuti significativi. A volte infrango anche la mezz’ora, ma ho visto che con l’esercizio ad avere un limite non debordo mai troppo oltre, come magari i giorni in cui ero triste e ci stavo 4 ore. Ma quando ero triste da bambina e non avevo Instagram guardavo le televendite, per dire che una distrazione brutta c’è sempre. Io sono grata alla tecnologia perché apre i confini e la mente, anche se mi dispiace che uno proponga contenuti sempre uguali. La tecnologia permette di accorciare le distanze (penso ad alcuni percorsi di studio telematici che ho fatto e sto intraprendendo) e di conoscere persone belle che sanno cose interessanti. Approfittarsi del potere di assuefazione che certe app hanno è brutto, ma penso che sostanzialmente come poi dici anche tu i lati positivi superino quelli negativi. Per esempio, e concludo, è bello scrivere a penna, ma le note sono favolose, o anche le registrazioni quando ti viene in mente un pensiero e non hai nient’altro. Se non avessi neanche il supporto digitale, magari quel pensiero verrebbe risucchiato dalle cose e se arrivassi a scriverlo a casa perderebbe autenticità. Ad ogni modo ho apprezzato le tue riflessioni e anche questo video (devo ancora guardare il precedente!). ⭐️
Molto interessante Silvia!
Buongiorno Silvia ,passa una bellissima giornata 💛
anche teeee ❤️❤️
Ciao Silvia! Aspettavo questo video, ero curiosissima dell'esperienza che hai vissuto. Molto bello! Direi che il tuo discorso è pieno di stimoli anche per chi ti ascolta. Grazie e buon lunedì ❤️
Che bello fare un ritiro così, mi piacerebbe molto farlo, Silvia ma come ti sono cresciuti i capelli mamma mia, sei sempre bella ma con il caschetto che ti incornicia il viso ancora di più ❤️😘
Bello Silvia. In questo fine settimana ho provato a prendere le distanze, per poche ore, e come te mi sono ritrovata ad avere più tempo. I social mi piacciono perché mi hanno permesso di conoscere gente che fuori sarebbe stato difficile immaginare, anche come futura professionista. Quindi appunto scelgo di usarli come opportunità e non come strumento vincolante. È faticoso dover trovare un proprio equilibrio, però per me è necessario per non sentirmi fagocitata. E poi, altra cosa che mi aiuta è la lentezza, cioè rallentare quando, istintivamente, sarei portata a correre. 😗
sei una fonte incredibile di grande ispirazione
grazie di cuore ❤️
Io e il mio ex fidanzato avevamo l’abitudine di andare su Wikipedia ogni volta che non ricordavamo qualcosa.
Dopo un po’ di tempo, ho fatto caso a questa cosa e ho pensato “ma prima di internet, come facevo a ricordarmi le cose?” e da li abbiamo istituito che prima di andare su google, pensiamo/ragioniamo/ci sforziamo di ricordare prima di cercare la risposta!:)
Che bei pensieri. Grazie per averlo condiviso Silvia :) Ciao ciao da Padova!
grazie a te per avermi ascoltata ❤️
bel video silvia, grazie degli spunti di riflessione :) dovremmo provare tutti a fare un digital detox
Grazie per questo meraviglioso video Silvia 🙏🏻❤️
Che bella la frase "questa mattina l'ho fatto, domani vedremo" 😂 sembra una frase sciocca ma io ci vedo tanta consapevolezza dietro. Avere l'intenzione di portare avanti una nuova abitudine è sempre entusiasmante ma spesso poi ci ritroviamo chiusi in gabbie che iniziano a starci strette. Perché dobbiamo fare questo, quello e quell'altro quando magari il giorno dopo avremmo voglia di fare tutt'altro. Chiaramente senza impegno e costanza non si va da nessuna parte, ma è bello anche dire "sì ok, voglio iniziare a fare questa cosa, oggi l'ho fatta e domani vedremo." ♥️
che bello che l hai notata, sai che ho pensato la stessa cosa quando editavo il video? mentre l ho detta non me ne sono resa conto, ma riascoltarla è stato veramente liberatorio. one day at the time, con tante buone intenzioni si ma con calma e la consapevolezza che alcuni giorni saranno migliori e altri peggiori e non dobbiamo darcene una colpa. ❤ è tosta riuscirci e troppe volte siamo troppo severe nei nostri confronti..piano piano
@@SilviaFascians esatto, serve il giusto compromesso tra entusiasmo, forza di volontà e ascolto di noi stessi quotidiano 👍
Sei stupenda!!! ❤️grazie
Credo che ormai il nostro mondo sia su misura di tecnologia e non di uomo.. qualsiasi cosa analogica che riguarda la nostra vita è ormai stata resa digitale o comunque in qualche modo connessa all'uso del telefono (es. Carte fedeltà del supermercato, carte di credito con Google pay, consultazione volantini della spesa, spid ecc).. per cui fare un test per vedere se si è dipendenti in realtà secondo me è fare solo la prova del nove, per quanto possa aumentare la propria consapevolezza!
Ho fatto anch'io esperienze simili e la cosa più bella del non avere, ad esempio, gli orologi, è proprio doversi ascoltare per decidere di fare le cose e farle a proprio tempo e modo, senza dei ritmi preimpostati.. ci si rende conto di quanto non siamo più abituati a percepire i nostri bisogni
Se è per questo,io il cell proprio non c'è lo,mai avuto e non ne sento il bisogno. Cmq solo 2 giorni non bastano, x conoscersi veramente affondo ci vuole molto + tempo
Mi piacerebbe moltissimo "disintossicarmi" da tutto ma sembra difficilissimo... a volte mi chiedo come facevamo prima senza tutte queste distrazioni 😐
provaci! anche solo qualche ora al giorno, prova a non accedere subito la tv o il telefono la mattina. sono piccole cose che fanno la differenza e ti accorgerai che in realtà è molto molto facile rientrare in quella "semplicità" di prima ❤
Io dopo aver visto the social dilema ho provato ad impostare dei timer sui social e per i primi tempi ha funzionato,tipo riuscivo a collegarmi anche solo per un'ora al giorno ad Instagram ma dopo qualche mese mi sono nuovamente lasciata andare e a volte arrivo anche a starci 3 Ore..... è una dannata dipendenza!
hai assolutamente ragione e entri in un loop! infatti anch io vedo che già ho di nuovo la tendenza a collegarmi subito etc, però sto facendo delle cose per rompere questo circolo vizioso e prestissimo condividerò con voi alcune tip che ppunto sto testando ora 😄
Il mio problema è che non riesco a scrivere i pensieri. Spesso la mia mente viaggia troppo più veloce della mia mano. Inizio a scrivere qualcosa, la mia testa Passa oltre e mi dimentico quello che stavo scrivendo. Hai dei consigli, ci sono delle tecniche su come fare? Grazie!
Grazie Silvia per queste riflessioni preziose e grazie per aver partecipato a questa esperienza, è stato bello averti con noi. 😍 Se volete fare un'esperienza simil trovate le prossime date su www.yogadigitaldetox.com