Molto d'accordo sul fare almeno un iter selettivo all'anno. Anche per capire quanto "valiamo". Il rischio diversamente sarebbe chiedere una RAL e capire dopo che si sarebbe potuto chiedere di più, quando poi si vuole veramente cambiare lavoro.
Ciao Valerio, sapresti aiutarmi? Vorrei capire meglio il concetto di superminimo individuale, il superminimo è una VOCE LORDA della retribuzione MENSILE, come faccio a calcolare l'importo netto partendo dal superminimo lordo mensile definito con l'azienda? ad esempio 100 euro di superminimo lordo mensile a quanto corrisponde in netto? oppure posso contrattare con azienda direttamente il superminimo netto? Grazie in anticipo.
E come gestire i sensi di colpa che ti fanno venire e/o che ci si auto-crea? Sarò un po' all'antica ma quando un paio di anni fa ho cambiato azienda ce li ho avuti, così come adesso che sono abbastanza vicino a cambiare di nuovo
Grazie, io sto inviando CV selezionati solo alle aziende che mi interessano, l'unica cosa è che c'è sempre qualche competenza che manca e vogliono, ed il budget per i corsi di formazione è terminato (come le pagine del mio cv per ospitarli).
Ciao Vale! In ottica network, secondo te è fattibile aggiungere su linkedin i responsabili con i quali si sono sostenuti colloqui tecnici anche se l’iter selettivo non è andato a buon fine? Grazie mille e complimenti per il lavoro svolto finora!
Si sente spesso dire che questa pratica è mal vista dalle aziende, cambiare lavoro ogni tot anni può far sembrare alla nuova azienda che non rimarremmo per molto tempo nemmeno con lei. Inoltre, in fase di recruiting e colloqui potremmo dare l'impressione di essere delle persone che non riescono a trovare un posto in cui stare e che faticano a trovare la propria strada. E' tutto frutto della classica mentalità imprenditoriale italiana o c'è un fondo di verità? Qual è il tempo minimo consigliato prima di cambiare lavoro?
Ciao Ale, grazie per il bellissimo commento e benvenuto sul canale! Allora, la prima cosa da dire è che realisticamente parlando nel giro di tre anni riuscirai al massimo (per volontà tua) a cambiare azienda 3 volte. Detto questo puoi attuare un centinaio di manovre per far in modo che non sia un problema, dalle piu maliziose alle più genuine: Allungare l’esperienza precedente in modo da coprire il primo salto. Preparare uno storytelling nel quali spieghi i motivi del cambiamento. 3 non dimenticare mai perché stai cambiando. Cambi per il meglio. Quindi quando lo trovi non ti peserà restare più tempo in azienda. Se lavori in maniera intelligente, il recruiter non saprà MAI che sei un “infamone”
Credo potrebbero: possono verificare i contributi versati per verificare lo stipendio , oppure chiedere conferma delle referenze e quindi del periodo. Mi sbaglio?
Ho girato 4 multinazionali... Solita solfa ovunque. Nessuno vuole spendere per il dipendente tantomeno investire. La verità che siamo pedine da sfruttare e se vai via tu avanti un altro! L'ho visto ovunque in Italia... A meno che non sei l'amichetto di.... 😏😏😏
Video molto informativo 👍 una domanda: Quando il job hopping inizia ad essere mal visto ? Se un candidato da 5 anni cambia lavoro ogni 6 mesi è chiaramente scartato, se invece un candidato resta in ogni azienda per almeno 3-4 allora non è da considerare job hopping. Quindi qual'é il limite accettabile ?
Ciao Tony, benvenuto sul canale! Ci sono moltissimi strumenti, (maliziosi o genuini) per sorvolare il problema. Supponiamo che tu abbiamo 5 anni di esperienza, facendo job hopping sei arrivato a 45k e stai per guardarti intorno perché un azienda che ti interessa ha aperto una posizione. Se tu prima di candidarti, rimuovi un po’ di esperienze pregresse e allunghi un po’ di date da eliminare i buchi. Il recruiter non avrà nessuno strumento per verificare le cose. (Questa è la pratica maliziosa che consiglio ovviamente sl 100% Perchè penso solo al nostro obiettivo) La seconda strategia potrebbe essere preparare uno storytelling genuino. Ma come immagine le aziende tutto quello che è genuino potrebbero non vederlo bene ahah
@@ValerioVillaniChannelMa quindi devi anche modificare il profilo LinkedIn? Altrimenti se fanno una ricerca sul tuo profilo LinkedIn si accorgerebbero che hai raccontato balle. Però, anche modificandolo si avrebbe il rischio di essere sgamati dai contatti dell'azienda precedente.
Per esperienza professionale ho notato che ti viene chiesto il motivo per ogni cambio. Se le risposte che si danno sono considerate accettabili non c'è nessun problema
Non sono d'accordo su una cosa, se il recruiter vede che stiamo facendo solo analisi di mercato e non siamo veramente interessati non penso voglia perdere tempo.
Valerio, hanno ragione però. Non so chi sono più spietati, gli imprenditori o i dipendenti. È veramente infedeltà questa, e anche instabilità. Si tratta del esistenza di un azienda, non puoi abbandonarla come se niente fosse. Io non mi muoverei se il stipendio è buono e se i colleghi si comportano come si deve.
Cazzate. In Italia le aziende sfruttano solamente i dipendenti dato che vengono trattati solo come numeri e non come persone. Di conseguenza, i dipendenti giustamente praticano il job hopping al fine di migliorare le proprie condizioni di vita
🚀 Scopri tutti gli strumenti che ho messo a disposizione per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi
valeriovillani.it/
Molto d'accordo sul fare almeno un iter selettivo all'anno. Anche per capire quanto "valiamo". Il rischio diversamente sarebbe chiedere una RAL e capire dopo che si sarebbe potuto chiedere di più, quando poi si vuole veramente cambiare lavoro.
grazie grazie grazie. Un po' di motivazione e meno senso di colpa❤
15 anni, 9 UN agencies e 2 multinazionali: proud mercenary a sette cifre l'anno. Cambia chi puo', resta chi non puo'
mi regali un pò di soldi?
Grazie mille per il video, informativo, onesto, facile, BRAVOO👏🏼👏🏼👏🏼
grazie Davide
Ciao Valerio, sapresti aiutarmi?
Vorrei capire meglio il concetto di superminimo individuale, il superminimo è una VOCE LORDA della retribuzione MENSILE, come faccio a calcolare l'importo netto partendo dal superminimo lordo mensile definito con l'azienda? ad esempio 100 euro di superminimo lordo mensile a quanto corrisponde in netto? oppure posso contrattare con azienda direttamente il superminimo netto? Grazie in anticipo.
A me hanno fatto un contratto part-time su un orario full time e hanno avuto il coraggio di chiedermi: 'come mai vai via, non ti trovi bene?'
E come gestire i sensi di colpa che ti fanno venire e/o che ci si auto-crea?
Sarò un po' all'antica ma quando un paio di anni fa ho cambiato azienda ce li ho avuti, così come adesso che sono abbastanza vicino a cambiare di nuovo
Grazie, io sto inviando CV selezionati solo alle aziende che mi interessano, l'unica cosa è che c'è sempre qualche competenza che manca e vogliono, ed il budget per i corsi di formazione è terminato (come le pagine del mio cv per ospitarli).
Fai cose gratuite su youtube! Non ti servono certificazioni
Ciao Vale! In ottica network, secondo te è fattibile aggiungere su linkedin i responsabili con i quali si sono sostenuti colloqui tecnici anche se l’iter selettivo non è andato a buon fine?
Grazie mille e complimenti per il lavoro svolto finora!
Ciao Lore, 100% sì! Collegati con chiunque puoi :)
Dopo collegarmi, come mantenere il rapporto?
Si sente spesso dire che questa pratica è mal vista dalle aziende, cambiare lavoro ogni tot anni può far sembrare alla nuova azienda che non rimarremmo per molto tempo nemmeno con lei. Inoltre, in fase di recruiting e colloqui potremmo dare l'impressione di essere delle persone che non riescono a trovare un posto in cui stare e che faticano a trovare la propria strada.
E' tutto frutto della classica mentalità imprenditoriale italiana o c'è un fondo di verità? Qual è il tempo minimo consigliato prima di cambiare lavoro?
Ciao Ale, grazie per il bellissimo commento e benvenuto sul canale!
Allora, la prima cosa da dire è che realisticamente parlando nel giro di tre anni riuscirai al massimo (per volontà tua) a cambiare azienda 3 volte. Detto questo puoi attuare un centinaio di manovre per far in modo che non sia un problema, dalle piu maliziose alle più genuine:
Allungare l’esperienza precedente in modo da coprire il primo salto.
Preparare uno storytelling nel quali spieghi i motivi del cambiamento.
3 non dimenticare mai perché stai cambiando. Cambi per il meglio. Quindi quando lo trovi non ti peserà restare più tempo in azienda.
Se lavori in maniera intelligente, il recruiter non saprà MAI che sei un “infamone”
Credo potrebbero: possono verificare i contributi versati per verificare lo stipendio , oppure chiedere conferma delle referenze e quindi del periodo. Mi sbaglio?
Ho girato 4 multinazionali... Solita solfa ovunque. Nessuno vuole spendere per il dipendente tantomeno investire. La verità che siamo pedine da sfruttare e se vai via tu avanti un altro! L'ho visto ovunque in Italia... A meno che non sei l'amichetto di.... 😏😏😏
E' vero che siamo pedine, ma è anche vero che puoi sfruttare le aziende a tuo vantaggio!
ne capisci un tot
Grazie Asiuccia
Video molto informativo 👍 una domanda: Quando il job hopping inizia ad essere mal visto ? Se un candidato da 5 anni cambia lavoro ogni 6 mesi è chiaramente scartato, se invece un candidato resta in ogni azienda per almeno 3-4 allora non è da considerare job hopping. Quindi qual'é il limite accettabile ?
Ciao Tony, benvenuto sul canale!
Ci sono moltissimi strumenti, (maliziosi o genuini) per sorvolare il problema.
Supponiamo che tu abbiamo 5 anni di esperienza, facendo job hopping sei arrivato a 45k e stai per guardarti intorno perché un azienda che ti interessa ha aperto una posizione.
Se tu prima di candidarti, rimuovi un po’ di esperienze pregresse e allunghi un po’ di date da eliminare i buchi. Il recruiter non avrà nessuno strumento per verificare le cose. (Questa è la pratica maliziosa che consiglio ovviamente sl 100% Perchè penso solo al nostro obiettivo)
La seconda strategia potrebbe essere preparare uno storytelling genuino. Ma come immagine le aziende tutto quello che è genuino potrebbero non vederlo bene ahah
@@ValerioVillaniChannelMa quindi devi anche modificare il profilo LinkedIn? Altrimenti se fanno una ricerca sul tuo profilo LinkedIn si accorgerebbero che hai raccontato balle.
Però, anche modificandolo si avrebbe il rischio di essere sgamati dai contatti dell'azienda precedente.
@@ValerioVillaniChannel insomma, le aziende serie ti chiedono l'estratto contributivo Inps, che ha dati settimanali. Non scappi
Per esperienza professionale ho notato che ti viene chiesto il motivo per ogni cambio. Se le risposte che si danno sono considerate accettabili non c'è nessun problema
se un'azienda ti chiede l'estratto contributivo INPS NON è un'azienda seria, e addio!
Non sono d'accordo su una cosa, se il recruiter vede che stiamo facendo solo analisi di mercato e non siamo veramente interessati non penso voglia perdere tempo.
Valerio, hanno ragione però. Non so chi sono più spietati, gli imprenditori o i dipendenti. È veramente infedeltà questa, e anche instabilità. Si tratta del esistenza di un azienda, non puoi abbandonarla come se niente fosse. Io non mi muoverei se il stipendio è buono e se i colleghi si comportano come si deve.
Cazzate. In Italia le aziende sfruttano solamente i dipendenti dato che vengono trattati solo come numeri e non come persone. Di conseguenza, i dipendenti giustamente praticano il job hopping al fine di migliorare le proprie condizioni di vita
Stiamo parlando di contratti di lavoro, non di matrimonio. Ognuno deve fare i propri interessi
No Fabio non sono d’accordo. L’azienda già guadagna bene, credimi. Devi pensare a te e alla soluzione migliore per il tuo sviluppo.
@@ValerioVillaniChannel sicuramente hai ragione, forse sono solo io, mi piacciono le cose che durano.
Per me il ragionamento è bellissimo e lo condivido in tutto, tranne che sul lavoro
E già è così …