BPCO - Broncopenumopatia Cronica Ostruttiva- I nuovi farmaci combinati
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- Опубліковано 2 бер 2015
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Le malattie respiratorie croniche sono in forte aumento a livello mondiale e fra queste la BPCO, la Broncopneumopatia Cronica ostruttiva, è sicuramente quella con maggiore impatto, tenuto conto che è una patologia evolutiva e che se non intercettato per tempo può compromettere in modo grave la qualità di vita di chi ne soffre. Per conoscere il percorso più corretto di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento con i farmaci combinati di ultima generazione abbiamo incontrato il Prof. Salvatore Valente, Direttore dell'Unità di Pneumologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato che la BPCO è la sommatoria di bronchite cronica (che è una malattia infiammatoria delle vie aeree) e dell'enfisema (che invece è una malattia del tessuto polmonare) e che il fattore di rischio più importante è il fumo di sigaretta, sia attivo che passivo) oltre ad una predisposizione genetica e una continua esposizione ad inquinanti esterni ed esterni. Vi sono poi alcune forme che coincidono con una ipereattività bronchiale legata all'asma e che vengono definite ACO (asma + BPCO) Resta fondamentale intercettare la malattia all'esordio per poterla trattare al meglio e allora i sintomi che devono essere un campanello d'allarme sono tosse protratta nel tempo (sia produttiva che secca), e dispnea - allo sforzo inizialmente e poi anche a riposo - Alla diagnosi si arriva con una spirometria globale per valutare i volumi polmonari (e il Dott. Luigi Mauti ci fa vedere i passaggi essenziali) con una ossimetria sulle 24 ore e in alcuni casi con una Tac. Per chi soffre di BPCO restano molto importanti i vaccini per evitare infezioni che possano aggravare la loro situazione ( e parliamo di vaccino stagione antinfluenzale e vaccino antipneumococcico coniugato) e uno stile di vita che prevenga i contagi di infezioni virali o batteriche, che preveda di vivere in ambienti senza stufe a legna o camini e con un corretto bilanciamento dell'umidità... E le terapie oggi sono in grado di offrire farmaci combinati cosiddetti ultra long active, quindi a lunga durata - anche 24 ore - che migliorano l'aderenza terapeutica del paziente, broncodilatatori e corticosteroidi inalatori in grado di ridurre le ricadute che comportano un rischio di ulteriore danno funzionale. E accanto ai farmaci è altrettanto importante offrire al paziente una riabilitazione respiratoria sia dagli esordi della malattia per prevenire il decondizionamento muscolare e riallenare allo sforzo fisico, dal momento che l'attività fisica resta uno dei cardini del mantenimento di qualità di vita e determinati esercizi migliorano il trofismo muscolare, anche con semplici movimenti quotidiani (e conosceremo con la Dott.ssa Mia Pia Torrice gli effetti della riabilitazione). Senza dimenticare l'importanza del supporto psicologico a pazienti che devono imparare a convivere con una patologia cronica e progressiva che può portare anche sindromi depressive che vanno gestite con attenzione per evitare farmaci ansiolitici che possono avere un effetto depressivo sui centri del respiro. - Наука та технологія
Grazie professore. Sono una donna di 85 anni affetta da Broncopatia Ostruttiva. La sua esposizione chiarissima mi ha fatto comprendere l'importanza di tenere la malattia sotto controllo, di seguire terapie adeguate affinché la malattia stessa non degeneri. Grazie. Cordiali saluti a lei e famiglia.
Professore grazie lei e' un medico eccellente chiaro puntuale competente fossero tutti come lei !!!!Grazie grazie grazie .
Professore mai cognome fu più azzeccato .....lei e' davvero Valente e le dirò anche Salvatore nel senso per dirne una che me mi ha proprio salvata con tutte le informazioni che mi ha fatto acquisire e che spesso mo costano duecento euro per volta .
Opera meritoria la sua generosità espositiva non si e risparmiato e questo le fa tanto ma tanto onore .
Grazie mille! di cuore dottore, tanta salute a lei e tutta La sua famiglia.🖐️💓💋
Sono tutti bravi a parole
Buonasrr dottore soffro di bronchite cronica vorrei sapere come devo curarla perché sono allergica alla inalatore relvar grazie,
Vorrei lei come dottore per il mio babbo che ha 76 anni ed ha BPCO che si è acutizzata con insufficienza respiratoria e 11 giorni di ospedale.
Da anni ha perso molto peso, è uno scheletro. Lo dimettono oggi e la terapia domiciliare sarà l’ossigeno.
Non so se le daranno altri farmaci come quello che lei ha descritto.
Non gli hanno fatto esame spirometrico perché ritenuto inutile per le condizioni.
Farei una statua a questo dottore.
L'ossigeno non serve a questa malattia
Qualimedicine prendere?
Le cure inalatorie termali son di giovamento per la bpco ?
COME SI PUO' CONTATTARE QUESTO BRAVO SPECIALISTA?
È un esame secondo me chi soffre di questa malattia terribile
Tempi per esami troppo lunghi
Buongiorno dott..ho la bpco...moderata presa in tempo...respiro.60 per cento..so che è irreversibile ma si.puo recuperare grazie
Ok
Come curare la BCPO?
Dimenticavo...mi curo da 2 giorni con Incruse 55