Volevo ringraziarti moltissimo, con il tuo video tutorial sono riuscito in autonomia a cambiare le corde di una vecchia chitarra classica. Spiegazione impeccabile e passaggi chiari in ogni sua particolarità. Grazie ancora!!! 👍😃
Veramente infinite grazie all' Esimio Maestro (e 'nculo all'incomunicabilità) finalmente ho capito in quale verso vanno messe queste corde. banalmente.... GGGGGRRRRAZZZZZIIEEEEEEE 😄😄😄😄
Grazie da acerbo neofita sono riuscito (per me) nell'impresa della sostituzione delle corde,un dettaglio dopo aver visto anche altri tutorial sei l'unico che dice il senso di come girare la meccanica della paletta per tirare le corde......dettaglio per me ignorante non da poco,quindi detto questo grazie davvero.!!!!!!
Video tutorial chiaro e preciso. Ho qualche problemi con una vecchissima chitarra e il mi cantino, che non tiene la tensione sul castelletto. Ho anche notato che il ponticello è molto alto e "obbliga" le corde a salire. Lo sostituirò con uno più basso (anche perché al primo tasto praticamente toccano il metallo). Del resto è un progetto di restauro e sto facendo tutto con calma imparando molto. Il tuo video mi è stato utile perché alcuni altri metodi prevedono diverse tipologie di nodi. Quando avrò tempo sostituirò tutto il blocco del castelletto e il capotasto prendendo le misure precise.
Grazie moltissimo. Questo è il miglior tutorial che ho visto fino ad ora, anche perché con il metodo spiegato qui le corde tengono meglio l'accordatura, con gli altri metodi tendevano a scordarsi per periodi di tempo molto lunghi (anche qualche settimana) prima di stabilizzarsi.
Grande Mirko, ascolto spesso i tuoi consigli, sempre utili. Ho appena acquistato le Savarez 510Mrp, tensione normale, presentano solo due corde in nylon, il SI e il Mi cantino, il SOL è in carbonio, come mi consigli procedere con la legatura? Come le altre di nylon o aumentare i nodi al ponte trattandosi di corda più sottile?
Per la prima corda, il “MI cantino” in carbonio, sarebbe meglio fare quattro avvolgimenti sul castelletto, per evitare che si sfili. Per la seconda, il “SI”, ne bastano tre, mentre per la terza, il “SOL”, se in carbonio ne servono tre, invece se è in NYLON ne possono bastare anche solo due.
Grazie maestro, anche se ho visto questo video molto tempo dopo, volevo comunque approfittarne per chiederti un consiglio sul come amplificare la mia chitarra acustica entry level senza spendere un patrimonio o peggio più della chitarra. Una Eko CS-10 Natural
Dettagliato si, peccato che bisogna girare in senso orario e non antiorario, ci ho messo tutto il pomeriggio per arrivarci. Non sono un chitarrista ma ascoltando quello che dicevi continuavo a sbagliare.
Alla mia chitarra si sono rotti due barilotti (quello del re si è proprio sbriciolato, quello del sol ha vistose crepe). La loro sostituzione è un'operazione che si può fare da soli?
Se sono così vecchie da sbriciolarsi conviene sostituire completamente le meccaniche, anche perché difficilmente si trovano in commercio dei tamburelli da sostituire con gli stessi attacchi.
Per stabilizzarsi le corde hanno bisogno dello stesso tempo, sia se le cambiamo tutte insieme, sia se le cambiamo una alla volta. Quello che cambia è la tensione alla tavola armonica: se cambiamo le corde una alla volta la tavola resta in tensione, mentre se le cambiamo tutte insieme la tavola perde la tensione e avrà bisogno di più tempo per tornare alla giusta tensione, di solito dopo una giornata
Infilare le corde due volte nel forellino dei tamburelli delle meccaniche potrebbe essere eccessivo e non necessario. Con il sistema proposto nel video le corde sono ben salde.
I marchi di corde più conosciuti e diffusi sono: Savarez, d’Addario, Hannabach, Augustine, La Bella...tra questi marchi ci sono diversi modelli di corde, ognuno con le sue caratteristiche timbriche. Non esiste un set di corde migliore di altre, il nostro consiglio è quello di provarne alcune, anche a diverse tensioni e capire quale muta suona meglio sul proprio strumento. Per quanto riguarda la resistenza più o meno si equivalgono, in ogni caso le corde andrebbero cambiate spesso per avere un bel suono, molto prima del “punto di rottura” della corda.
Grazie per il tutorial...mi trovo in difficoltà con una muta di corde per chitarra classica. Quelle rivestite (MI-LA-RE) ad una estremità, negli ultimi 2cm il rivestimento si fa più "grezzo" e termina con un anellino nel quale ci passa giusto giusto la corda stessa...in questo caso cosa si deve fare?
Comunque le corde non si dovrebbero tagliare nell'avvolgimento verso i piroli dove si accorda nella paletta meccanica , e nemmeno verso il ponticello non si dovrebbe tagliare la coda specialmente i bassi : RE , LA MI ; ebbene avere una riserva che permetta il riavvolgimento , quindi tagliando la corda non ci sara' la lunghezza adeguata per riavvolgerla . Non parlo di corde a lungo usate , ma si potrebbero spezzare anche dopo averle usate da poco.. succede e mi era capitato che quando si spezzava verso il ponticello avevo la riserva per riavvolgerla . Io ho provato diverse marche di corde : DADDARIO , PRO ARTE , ECCELENTE CECILIA , AUGUSTINE , le blu hard tension mi hanno dato maggiore soddisfazione ,, altre marche etc. Quindi io sconsiglio di tagliare la corda in assoluto...Nell'altro video le ho messo '' piace'' nel quale spiega quale legno scegliere e come riconoscere la tavola , il piano armonico frontale se sia massello o laminato ... Ho apprezzato molto il suo video ed iscritto . anche ho stimato la chitarra vegano (a) , poiche' sono vegano , prima vegetariano dal 1987 ... Saluti . G.R. Giam Maig
Grazie Giampiero per queste precisazioni interessanti. Faremo tesoro di questi consigli, anche se l’eccedenza al ponticello potrebbe vibrare sulla tavola armonica provocando fastidiose vibrazioni.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 : comunque da tanti anni uso questo sistema e non mi ha causato problemi , io intendevo che regolo l'involucro a giusta misura anche al ponticello , inizialmente la sporgenza corta per non tagliarla a sua volta , facendo si che non tocchi il piano armonico , ma per quanto riguarda il ponticello non importa molto tagliare il rimanente della corda che sporge ; piiu' che altro io avvolgo la corda integralmente verso la paletta meccanica per non tahgliare il rimanente, il resto fuori che nel video lei taglia , non sono uno strimpellatore , bensi un virtuoso come potra' constatare nei miei video ...
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 : non avevo dettagliato un particolare ; io li nella paletta meccanica prima di avvolgerla e accordarla tiro la corda formando con il rimanente come una spirale che verra' avvolta nella forma cilindrica rotatoria anziche' tagliarla ... A volte preferisco non commentare rimanendo neutrale nel silenzio perche' mi sento spesso incompreso , poi nascono equivoci etc.
Grazie tanto per questo tutorial!!! Io possego però una chitarra classica con un ponte 12 fori. Me ne sono accorto solo dopo aver montato le corde col tuo metodo! È grave? Posso aver compromesso qualcosa per quanto riguarda il legno? Come devo montare le corde su un ponte 12 fori? Un caro saluto. Christian
Il ponticello con doppi fori (dodici fori) ha un sistema di fissaggio particolare. Ti allego qualche foto che può esserti utile come esempio. È un sistema che serve ad aumentare l’angolo della corda tra castelletto e ossoponte. Tuttavia, si può tranquillamente decidere di ignorare i doppi fori e utilizzarne solo sei senza provocare danni al legno del ponticello. L’unica differenza è che le corde avranno meno angolo tra castelletto e ossoponte. images.app.goo.gl/fPxsQrE9wapkqArg7
buongiorno, vorrei porre gentilmente due domande: 1. sono solito usare la triplice strozzatura al ponte anche per le corde rivestite. è sbagliato? 2. alcune volte mi capitano corde rivestite che hanno una estremità "trattegiata", più morbida: questa estremità va inserita al ponte o al manico? grazie.
Solitamente la parte “tratteggiata” più morbida andrebbe inserita al ponte, e in questo caso va benissimo fare una triplice strozzatura. Io consiglio però di inserire al ponte l’estremità opposta, quella non “tratteggiata” e di fare una sola strozzatura, per evitare che la parte tratteggiata vada a finire sulla traversina in osso, compromettendo la qualità del suono.
Cosa implica la linearità della corda da capotasto al tamburello della paletta? Io tendo ad angolarle il più possibile, ma vorrei sapere se questo influisce sulla suonabilità delle corde, intendo sentire le corde più dure da suonare. Mentre io faccio come spieghi tu per quanto riguarda il capo flessibile della corda che viene fatta passare al ponte. Al proposito ne ho sentito di pareri discordanti: c'è chi dice che la parte flessibile indica che deve andare alla paletta, chi dice che al ponte si sfilaccia la corda ecc. a me non è mai successo, ma non ho capito perchè molti su You tube dicono fesserie spacciandosi per esperti. In linea di massima faccio le stesse cose che fai tu, tranne per gli avvolgimenti sul tamburello, che li lascio esterni al nodo per le corde LA RE SOL SI mentre per i due MI li lascio interni, creando delle linee diagonali e non parallele come dici tu, ma non so se sbaglio. Ciao
La linearità delle corde tra capotasto e ponticello la consiglio per evitare che strani avvolgimenti provochino strane vibrazioni per simpatia. Angolare il più possibile ha senso solo se si nota un miglioramento acustico; in certi casi questo avviene per via del fatto che le scanalature del capotasto non sono perfettamente calibrate, ed un maggior angolo mantengono più ferma la corda sul capotasto, mentre per un capotasto con le scanalature ben calibrate angolare il più possibile non è necessario. Non credo che questo influisca sulla tensione delle corde e sulla sua suonabilità. Riguardo il capo flessibile della corda, le case costruttrici lo fanno per facilitare l’aderenza delle corde al castelletto del ponte, ma il rischio che questa parte vada a posizionarsi sulla traversina del ponte è alta, quindi io consiglio di metterla alla paletta. Comunque la corda aderisce bene al castelletto, anche senza questa parte più flessibile...
Puoi decidere se avvolgere la corda o a destra o a sinistra del buco al primo giro di avvolgimento, appena si accavalla allo spezzone di corda inserito nel tamburello. Poi aiutandoti con un dito, mentre avvolgi gli dai la giusta direzione.
MrMa Ho detto antiorario pensando alla visuale della paletta da dietro. In effetti se si considera la visuale frontale della paletta il senso giusto di rotazione è quello orario.
Finalmente un tutorial chiaro e fatto benissimo.Grazie mille!!!
😊
Volevo ringraziarti moltissimo, con il tuo video tutorial sono riuscito in autonomia a cambiare le corde di una vecchia chitarra classica.
Spiegazione impeccabile e passaggi chiari in ogni sua particolarità. Grazie ancora!!! 👍😃
Grazie Mirko, davvero un bel tutorial: utile e assai dettagliato.
👏bravo mauro
Veramente infinite grazie all' Esimio Maestro (e 'nculo all'incomunicabilità) finalmente ho capito in quale verso vanno messe queste corde. banalmente.... GGGGGRRRRAZZZZZIIEEEEEEE 😄😄😄😄
Grazie da acerbo neofita sono riuscito (per me) nell'impresa della sostituzione delle corde,un dettaglio dopo aver visto anche altri tutorial sei l'unico che dice il senso di come girare la meccanica della paletta per tirare le corde......dettaglio per me ignorante non da poco,quindi detto questo grazie davvero.!!!!!!
Complimenti, bellissimo video e spiegazione molto ben fatta.
Grazie Mirko x la procedura giusta, sn un chitarrista
grazie
bravissimo, grazie mille per questo video. Non avrei saputo accordare la vecchia classica di mio pa senza!
Video tutorial chiaro e preciso. Ho qualche problemi con una vecchissima chitarra e il mi cantino, che non tiene la tensione sul castelletto. Ho anche notato che il ponticello è molto alto e "obbliga" le corde a salire. Lo sostituirò con uno più basso (anche perché al primo tasto praticamente toccano il metallo). Del resto è un progetto di restauro e sto facendo tutto con calma imparando molto. Il tuo video mi è stato utile perché alcuni altri metodi prevedono diverse tipologie di nodi. Quando avrò tempo sostituirò tutto il blocco del castelletto e il capotasto prendendo le misure precise.
grazie bello... spiegazione impeccabile !!!
Sono in seconda media e suono la chitarra da 4 anni.
IO le corde non ho mai capito come montarle ma grazie a te ho capito una volta per tutte😊
Bene sono contento che ti sia stato utile! 😊
Grazie moltissimo. Questo è il miglior tutorial che ho visto fino ad ora, anche perché con il metodo spiegato qui le corde tengono meglio l'accordatura, con gli altri metodi tendevano a scordarsi per periodi di tempo molto lunghi (anche qualche settimana) prima di stabilizzarsi.
Grazie!
Grande Mirko, ascolto spesso i tuoi consigli, sempre utili. Ho appena acquistato le Savarez 510Mrp, tensione normale, presentano solo due corde in nylon, il SI e il Mi cantino, il SOL è in carbonio, come mi consigli procedere con la legatura? Come le altre di nylon o aumentare i nodi al ponte trattandosi di corda più sottile?
Per la prima corda, il “MI cantino” in carbonio, sarebbe meglio fare quattro avvolgimenti sul castelletto, per evitare che si sfili. Per la seconda, il “SI”, ne bastano tre, mentre per la terza, il “SOL”, se in carbonio ne servono tre, invece se è in NYLON ne possono bastare anche solo due.
Sempre grazie per la tua disponibilità
Grazie maestro, anche se ho visto questo video molto tempo dopo, volevo comunque approfittarne per chiederti un consiglio sul come amplificare la mia chitarra acustica entry level senza spendere un patrimonio o peggio più della chitarra. Una Eko CS-10 Natural
Il K&K PURE MINI è un ottimo pickup per chitarra acustica con ottimo rapporto qualità/prezzo
Ottimo video, al prossimo cambio corde, adotterò il suo metodo per i nodi alle corde. Correggere il titolo aggiungendo una "A" per "cambio" .
Grazie Enzo, siamo contenti che il video le sia piaciuto e che, soprattutto, le sia stato utile. Grazie anche per averci segnalato il refuso!!!
Grazie per la segnalazione!
Dettagliato si, peccato che bisogna girare in senso orario e non antiorario, ci ho messo tutto il pomeriggio per arrivarci.
Non sono un chitarrista ma ascoltando quello che dicevi continuavo a sbagliare.
Alla mia chitarra si sono rotti due barilotti (quello del re si è proprio sbriciolato, quello del sol ha vistose crepe). La loro sostituzione è un'operazione che si può fare da soli?
Se sono così vecchie da sbriciolarsi conviene sostituire completamente le meccaniche, anche perché difficilmente si trovano in commercio dei tamburelli da sostituire con gli stessi attacchi.
ottimo video, avrei una domanda: di quanto tempo in più hanno bisogno le corde per stabilizzarsi se le cambiamo tutte insieme e non una alla volta?
Per stabilizzarsi le corde hanno bisogno dello stesso tempo, sia se le cambiamo tutte insieme, sia se le cambiamo una alla volta. Quello che cambia è la tensione alla tavola armonica: se cambiamo le corde una alla volta la tavola resta in tensione, mentre se le cambiamo tutte insieme la tavola perde la tensione e avrà bisogno di più tempo per tornare alla giusta tensione, di solito dopo una giornata
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille della risposta esaustiva!
Ciao , io uso legare così 4-5-6 corda , le prime tre le faccio passare due volte nella meccanica , faccio male ?
Infilare le corde due volte nel forellino dei tamburelli delle meccaniche potrebbe essere eccessivo e non necessario. Con il sistema proposto nel video le corde sono ben salde.
Le corde migliore e più resistente per la chitarra classica ?? Grazie
I marchi di corde più conosciuti e diffusi sono: Savarez, d’Addario, Hannabach, Augustine, La Bella...tra questi marchi ci sono diversi modelli di corde, ognuno con le sue caratteristiche timbriche. Non esiste un set di corde migliore di altre, il nostro consiglio è quello di provarne alcune, anche a diverse tensioni e capire quale muta suona meglio sul proprio strumento.
Per quanto riguarda la resistenza più o meno si equivalgono, in ogni caso le corde andrebbero cambiate spesso per avere un bel suono, molto prima del “punto di rottura” della corda.
Grazie mille la sua risposta. .
Grazie per il tutorial...mi trovo in difficoltà con una muta di corde per chitarra classica. Quelle rivestite (MI-LA-RE) ad una estremità, negli ultimi 2cm il rivestimento si fa più "grezzo" e termina con un anellino nel quale ci passa giusto giusto la corda stessa...in questo caso cosa si deve fare?
In questo caso sarebbe meglio tagliare via le estremità prima di utilizzarle
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille
Comunque le corde non si dovrebbero tagliare nell'avvolgimento verso i piroli dove si accorda nella paletta meccanica , e nemmeno verso il ponticello non si dovrebbe tagliare la coda specialmente i bassi : RE , LA MI ; ebbene avere una riserva che permetta il riavvolgimento , quindi tagliando la corda non ci sara' la lunghezza adeguata per riavvolgerla . Non parlo di corde a lungo usate , ma si potrebbero spezzare anche dopo averle usate da poco.. succede e mi era capitato che quando si spezzava verso il ponticello avevo la riserva per riavvolgerla . Io ho provato diverse marche di corde : DADDARIO , PRO ARTE , ECCELENTE CECILIA , AUGUSTINE , le blu hard tension mi hanno dato maggiore soddisfazione ,, altre marche etc. Quindi io sconsiglio di tagliare la corda in assoluto...Nell'altro video le ho messo '' piace'' nel quale spiega quale legno scegliere e come riconoscere la tavola , il piano armonico frontale se sia massello o laminato ... Ho apprezzato molto il suo video ed iscritto . anche ho stimato la chitarra vegano (a) , poiche' sono vegano , prima vegetariano dal 1987 ... Saluti . G.R. Giam Maig
Grazie Giampiero per queste precisazioni interessanti. Faremo tesoro di questi consigli, anche se l’eccedenza al ponticello potrebbe vibrare sulla tavola armonica provocando fastidiose vibrazioni.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 : comunque da tanti anni uso questo sistema e non mi ha causato problemi , io intendevo che regolo l'involucro a giusta misura anche al ponticello , inizialmente la sporgenza corta per non tagliarla a sua volta , facendo si che non tocchi il piano armonico , ma per quanto riguarda il ponticello non importa molto tagliare il rimanente della corda che sporge ; piiu' che altro io avvolgo la corda integralmente verso la paletta meccanica per non tahgliare il rimanente, il resto fuori che nel video lei taglia , non sono uno strimpellatore , bensi un virtuoso come potra' constatare nei miei video ...
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 : non avevo dettagliato un particolare ; io li nella paletta meccanica prima di avvolgerla e accordarla tiro la corda formando con il rimanente come una spirale che verra' avvolta nella forma cilindrica rotatoria anziche' tagliarla ... A volte preferisco non commentare rimanendo neutrale nel silenzio perche' mi sento spesso incompreso , poi nascono equivoci etc.
Grazie tanto per questo tutorial!!! Io possego però una chitarra classica con un ponte 12 fori. Me ne sono accorto solo dopo aver montato le corde col tuo metodo! È grave? Posso aver compromesso qualcosa per quanto riguarda il legno? Come devo montare le corde su un ponte 12 fori? Un caro saluto. Christian
Il ponticello con doppi fori (dodici fori) ha un sistema di fissaggio particolare. Ti allego qualche foto che può esserti utile come esempio. È un sistema che serve ad aumentare l’angolo della corda tra castelletto e ossoponte. Tuttavia, si può tranquillamente decidere di ignorare i doppi fori e utilizzarne solo sei senza provocare danni al legno del ponticello. L’unica differenza è che le corde avranno meno angolo tra castelletto e ossoponte. images.app.goo.gl/fPxsQrE9wapkqArg7
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie per il tuo esaustivo supporto tecnico! Buona giornata!
buongiorno, vorrei porre gentilmente due domande:
1. sono solito usare la triplice strozzatura al ponte anche per le corde rivestite. è sbagliato?
2. alcune volte mi capitano corde rivestite che hanno una estremità "trattegiata", più morbida: questa estremità va inserita al ponte o al manico? grazie.
Solitamente la parte “tratteggiata” più morbida andrebbe inserita al ponte, e in questo caso va benissimo fare una triplice strozzatura. Io consiglio però di inserire al ponte l’estremità opposta, quella non “tratteggiata” e di fare una sola strozzatura, per evitare che la parte tratteggiata vada a finire sulla traversina in osso, compromettendo la qualità del suono.
Cosa implica la linearità della corda da capotasto al tamburello della paletta? Io tendo ad angolarle il più possibile, ma vorrei sapere se questo influisce sulla suonabilità delle corde, intendo sentire le corde più dure da suonare. Mentre io faccio come spieghi tu per quanto riguarda il capo flessibile della corda che viene fatta passare al ponte. Al proposito ne ho sentito di pareri discordanti: c'è chi dice che la parte flessibile indica che deve andare alla paletta, chi dice che al ponte si sfilaccia la corda ecc. a me non è mai successo, ma non ho capito perchè molti su You tube dicono fesserie spacciandosi per esperti. In linea di massima faccio le stesse cose che fai tu, tranne per gli avvolgimenti sul tamburello, che li lascio esterni al nodo per le corde LA RE SOL SI mentre per i due MI li lascio interni, creando delle linee diagonali e non parallele come dici tu, ma non so se sbaglio. Ciao
La linearità delle corde tra capotasto e ponticello la consiglio per evitare che strani avvolgimenti provochino strane vibrazioni per simpatia. Angolare il più possibile ha senso solo se si nota un miglioramento acustico; in certi casi questo avviene per via del fatto che le scanalature del capotasto non sono perfettamente calibrate, ed un maggior angolo mantengono più ferma la corda sul capotasto, mentre per un capotasto con le scanalature ben calibrate angolare il più possibile non è necessario. Non credo che questo influisca sulla tensione delle corde e sulla sua suonabilità. Riguardo il capo flessibile della corda, le case costruttrici lo fanno per facilitare l’aderenza delle corde al castelletto del ponte, ma il rischio che questa parte vada a posizionarsi sulla traversina del ponte è alta, quindi io consiglio di metterla alla paletta. Comunque la corda aderisce bene al castelletto, anche senza questa parte più flessibile...
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Grazie mille per la risposta.
Ciao , scusami , ma quando avvolgi le corde nella paletta come fai a farle avvolgere o a destra o a sinistra del buco ? Dipende dal noto ? Grazie 😊
Puoi decidere se avvolgere la corda o a destra o a sinistra del buco al primo giro di avvolgimento, appena si accavalla allo spezzone di corda inserito nel tamburello. Poi aiutandoti con un dito, mentre avvolgi gli dai la giusta direzione.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille !!! Scusami se ti ho disturbato dopo 2 anni dell' uscita di questo video . ps: dovevo scrivere NODO 😅😅😅
Scusa ma mi hai fatto perdere 20 minuti perché hai detto antiorario invece di orario! Cmq grazie
MrMa Ho detto antiorario pensando alla visuale della paletta da dietro. In effetti se si considera la visuale frontale della paletta il senso giusto di rotazione è quello orario.
Voto DIESCI
Troppo veloce nella parte pratica. Troppo lungo nella parte verbale.
Ok grazie del consiglio