Bravi per l'impegno, impegnarsi in apicoltura è un modo per far bene all'ambiente circostante. Ognuno sceglie i metodi che ritiene migliori,personalmente preferisco blocco di covata oppure l'asportazione di covata se non voglio ingabbiare regine in tutti gli apiari. Il metodo del video, anche se usato da molti, per me allena un po' le varroe a sviluppare una certa resistenza ai trattamenti. Penso siano meglio pochi trattamenti ma risolutivi. Buon lavoro
Mi dispiace ascoltare tante inesattezze: è vero che ogni apicoltore ha i suoi metodi ma ci sono cose oggettive che NON SI FANNO. L’acido ossaico è tossico per l’uomo. Non avete usato guanti, mascherina e protezioni per gli occhi. Bisogna aspettare 25 (non 21) giorni perché sfarfalli anche la covata da fuco ecc. ecc. Per chi non è apicoltore: state attenti e prima di tutti informatevi da fonti autorevoli. Ci sono libri che sono la bibbia dell’apicoltura. Non basate tutto su UA-cam. Matt per favore verifica quello che io e altri apicoltori ti abbiamo scritto: se non altro fallo per le persone che ti seguono che meritano informazioni corrette. In bocca al lupo.
Concordo con te ma c’é da dire che ha detto che non é la tecnica corretta. fa un trattamento a settimana per 4 settimane e quindi 28 gg e l’ho vista utilizzare da molti apicoltori anche se é altamente sconsigliata perché rovina la faringe e esofago delle api. Comunque senza andare troppo nel dettaglio spiega bene anche se un po’ approssimativamente ma almeno non dice cagate fotoni che come quello di prima. I DPI sono importanti a partire dalla tuta che anche se non ti beccano é bene indossarli e ATTENZIONE acido ossalico soprattutto se sublimato rovina i polmoni e se si gocciola non serve ma se si spruzza almeno una mascherina é bene averla.
Infatti ,non lo trovo molto professionale, io mi sono occupato di apicoltura sin da bambino per più di 40 anni ed ero a livello professionale con le mie 350 arnie. Oggi ci sono altri metodi più efficaci. Troppi errori ho notato . Poi per riprodurre le nuove regine hanno usato il sistema più semplice, non quello dell innesto della larva su appositi telaini ecc,certo era una emergenza ecc adesso si ci può stare che ti regalino delle arnie ,ma bisogna almeno fare un corso è neanche li ti insegnano i segreti che impari anno dopo anno. Ce tantissimo da spiegare sull apicoltura non basterebbe un video di 12 ore.
@@giulianolisci6819 ciao, so che non c'entra nulla, ma hai scritto che avevi 350 arnie È un settore che consigli (anche economicamente) questo delle api?
scusami matt, ma un litro di acqua piu un kg di zucchero da piu di un litro di soluzione finale, quindi non sono più 35g di ossalico per litro ma di meno. per fare un litro di soluzione zuccherina occorrono 616g di zucchero e 616g di acqua, allora si che i 35 g di ossalico sciolti nella soluzione avranno quel dosaggio e non saranno diluiti. E' vero comunque che ognuno in apicoltura ha il suo metodo. un abbraccio e buone api
Nulla da togliere a questo apicoltore (anzi sono entrambi ottimi) ma mr clock dove è finito? Spero non abbiate litigato e in caso fate la pace almeno per noi✌🏻✌🏻
molto meh il ciclo di ossalico (che poi sarebbero 35gr di Apibioxal la dose corretta per 10 telaini, non 70gr ma vabbè), metodo che faceva anche mio nonno che non voleva sentir ragione con risultati alquanto discutibili, oltre al fatto che sarebbe cosa buona fare massimo un trattamento a ciclo di covata, ma vabbè x2. Per le controindicazioni di ingabbiarla ci sta anche che possa capitare che ammazzino la regina, ma ci sono tanti blocchi (tipo favo orizzontale o ingabbiare tutto il favo) che fanno si che la regina continui a deporre e intrappolando in modo naturale gran parte della varroa che verrà asportata togliendo il telaino su cui è stata bloccata. Alternative al blocco in gabbia ce ne sono, e sono più efficaci e corrette di fare cicli sperando di beccare la varroa foretica ogni settimana (perchè ricordiamo che la varroa come esce da una cella può benissimo entrare in una prossima all'opercolatura, non aspetta te che passi ogni 7 giorni a pomparle), se proprio non si vuole perdere tempo si possono usare le striscie di apivar e company, e ricordiamo sempre che trattamenti fatti "meh" son bombe ad orologeria per le proprie casette, ma anche di quelle di apicoltori vicini, quindi occhio ai novizi
Concordo al 100 percento. Aggiungo però che con famiglie debolucce come quelle bloccare la regina ora sarebbe molto pericoloso, con il rischio che non si riprendano più prima dell inverno. Occorre scegliere tra 2 mali e secondo me, non volendo usare acaricidi tipo apivar, quello scelto è il male minore. Io solo avrei optato per cicli di sublimato ogni 4 giorni.
35 g di ossalico, cioè una bustina di Apibioxal si scioglie in 500 cc di sciroppo 1/1. La soluzione serve per 10 arnie. Si spruzza 5 cc per spazio interfavo con un max di 50 cc di soluzione per arnia.
35gr di ossalico vanno il 0,5 lt di sciroppo, non in 1 lt di acqua e poi aggiungi lo zucchero. Poi in questo modo togliete solo la varroa foretica, quella che si trova nelle celle opercolate rimane (ed è la stragrande maggioranza). Ingabbia le regine su favo e vedrai che risultati. ;)
Ciao @Matt, un amico di mio babbo ha un terreno di 350mq completo di pozzo, corrente elettrica e piccola capanna in legno per depositare gli attrezzi... Chiede 2500/2800€ Sapresti darmi qualche parere? Un altro pregio è la facile accessibilità con cancello privato compreso; l'unico difetto è la strada SS9 che si trova proprio di fianco al terreno (c'è solo un fosso che separa)
A me hanno insegnato di mettere mezzo litro di acqua e mezzo chilo di zucchero e 35grammi di acido ossalico ..può andare bene? Grazie anche degli ottimi consigli
Sai in apicoltura ognuno ha le sue tecniche...però l unico appunto a parte la ossalico che ...si sa dovrebbe essere un altro...lo spruzzato andrebbe fatto inclinato a 45 gradi.. altrimenti la covata fresca la bruci...fatto sta il ragazzo mi sembra più sgamato del signore. Un altra opzione sarebbe quella dell asportazione parziale di covata. Vai a vedere i video di susi e una ragazza molto in gamba.. ciao e buone api
Questo metodo non mi pare il migliore,potresti bruciare la regina spruzando l'ossalico sui telaini, la regina non è protetta dalle api e la danneggi potrebbe pure morire io utilizzo blocco di covata con telaino orizzontale dentro una cornice messa sopra il nido con escludiregina tra cornice e nido, e così sgabbiandola al 21 giorno non c'è pericolo che non la accetino perché è sempre a contatto con le api poi la libero e tratto al 24 giorno per evitare di bruciarla o farla sciamare
Ciao Matt, un domanda per Pietro: l'ossalico spruzzato e' gia' un trattamento "pesante" per le api.. non e' un po' troppo un trattamento a settimana x 3 cicli (se non ho capito male)? 🤔 perche' usi lo zucchero per questo tipo di somministrazione? Pensavo si utilizzasse solo per la somministrazione gocciolata...personalmente faccio anch'io il trattamento con l'ossalico spruzzato ma uno solo e in assenza di covata... con gli stessi dosaggi 35g per litro ma senza zucchero...grazie in anticipo ciao
@@landini4ever324 In Italia ci sono tantissimi apicoltori da più di 1000 arnie, dove abito in prov. di Caserta ce ne sono 2 che lavorano sulle 1200/1300 arnie ognuno a parte gli sciami
Quante inesattezze ho sentito, lo spruzzato non si fa con lo zucchero,e l'acido ossalico che avete usato non è autorizzato, l'unico autorizzato è apibioxal.
Io al posto dello zucchero uso il glicerolo (70g acido ossalico/250g glicerolo ogni litro d'acqua per fare il gocciolato),la soluzione con lo zucchero le api tendono a ingerirla fondamentalmente per dissetarsi, quella con il glicerolo no.
vedere Pietro così senza tuta, per me che sono fobico di api, vespe ed ogni cosa volante, mi fa pensare che è ironman
GRANDE PIETRO, IL MIGLIORE!
Un saluto da Gio, Tocchetti e Franzo!
Che meraviglia sentirvi parlare di api in questo modo. Sto imparando davvero un sacco da questo canale
Bravi per l'impegno, impegnarsi in apicoltura è un modo per far bene all'ambiente circostante.
Ognuno sceglie i metodi che ritiene migliori,personalmente preferisco blocco di covata oppure l'asportazione di covata se non voglio ingabbiare regine in tutti gli apiari. Il metodo del video, anche se usato da molti, per me allena un po' le varroe a sviluppare una certa resistenza ai trattamenti. Penso siano meglio pochi trattamenti ma risolutivi.
Buon lavoro
Grandi......di pure a Pietro che ogni tanto e libero di sorridere!! :-)
Sono felicissimo che ti informi cosí su questi argomenti vorrei anche io autoprodurmi il miele ,chissà fra qualche mese porterò questo argomento
Mi dispiace ascoltare tante inesattezze: è vero che ogni apicoltore ha i suoi metodi ma ci sono cose oggettive che NON SI FANNO. L’acido ossaico è tossico per l’uomo. Non avete usato guanti, mascherina e protezioni per gli occhi. Bisogna aspettare 25 (non 21) giorni perché sfarfalli anche la covata da fuco ecc. ecc. Per chi non è apicoltore: state attenti e prima di tutti informatevi da fonti autorevoli. Ci sono libri che sono la bibbia dell’apicoltura. Non basate tutto su UA-cam. Matt per favore verifica quello che io e altri apicoltori ti abbiamo scritto: se non altro fallo per le persone che ti seguono che meritano informazioni corrette. In bocca al lupo.
se una persona inizia ad allevare api senza sapere bene cosa fare rischia di fare dei danni enormi
Concordo con te ma c’é da dire che ha detto che non é la tecnica corretta. fa un trattamento a settimana per 4 settimane e quindi 28 gg e l’ho vista utilizzare da molti apicoltori anche se é altamente sconsigliata perché rovina la faringe e esofago delle api.
Comunque senza andare troppo nel dettaglio spiega bene anche se un po’ approssimativamente ma almeno non dice cagate fotoni che come quello di prima.
I DPI sono importanti a partire dalla tuta che anche se non ti beccano é bene indossarli e ATTENZIONE acido ossalico soprattutto se sublimato rovina i polmoni e se si gocciola non serve ma se si spruzza almeno una mascherina é bene averla.
Va be dai però ci sta l'acidino nel naso quando lo prepari
Infatti ,non lo trovo molto professionale, io mi sono occupato di apicoltura sin da bambino per più di 40 anni ed ero a livello professionale con le mie 350 arnie. Oggi ci sono altri metodi più efficaci. Troppi errori ho notato . Poi per riprodurre le nuove regine hanno usato il sistema più semplice, non quello dell innesto della larva su appositi telaini ecc,certo era una emergenza ecc adesso si ci può stare che ti regalino delle arnie ,ma bisogna almeno fare un corso è neanche li ti insegnano i segreti che impari anno dopo anno. Ce tantissimo da spiegare sull apicoltura non basterebbe un video di 12 ore.
@@giulianolisci6819 ciao, so che non c'entra nulla, ma hai scritto che avevi 350 arnie
È un settore che consigli (anche economicamente) questo delle api?
Aspettavo con ansia l aggiornamento sulle api 🔥
Quel ragazzo merita una medaglia.. è bravissimo!!!!🙌🏻🙌🏻
Grazie per diffondere questa passione, molto interessante ci vorrebbero video più lunghi.. fanne altri ..🤗
scusami matt, ma un litro di acqua piu un kg di zucchero da piu di un litro di soluzione finale, quindi non sono più 35g di ossalico per litro ma di meno. per fare un litro di soluzione zuccherina occorrono 616g di zucchero e 616g di acqua, allora si che i 35 g di ossalico sciolti nella soluzione avranno quel dosaggio e non saranno diluiti. E' vero comunque che ognuno in apicoltura ha il suo metodo. un abbraccio e buone api
Nulla da togliere a questo apicoltore (anzi sono entrambi ottimi) ma mr clock dove è finito? Spero non abbiate litigato e in caso fate la pace almeno per noi✌🏻✌🏻
Complimenti a questo ragazzo, video interessantissimo!!
Secondo il mio modesto parere siete degli ottimi allevatori di varroa.
Bravo Matt speriamo bene!
molto meh il ciclo di ossalico (che poi sarebbero 35gr di Apibioxal la dose corretta per 10 telaini, non 70gr ma vabbè), metodo che faceva anche mio nonno che non voleva sentir ragione con risultati alquanto discutibili, oltre al fatto che sarebbe cosa buona fare massimo un trattamento a ciclo di covata, ma vabbè x2.
Per le controindicazioni di ingabbiarla ci sta anche che possa capitare che ammazzino la regina, ma ci sono tanti blocchi (tipo favo orizzontale o ingabbiare tutto il favo) che fanno si che la regina continui a deporre e intrappolando in modo naturale gran parte della varroa che verrà asportata togliendo il telaino su cui è stata bloccata.
Alternative al blocco in gabbia ce ne sono, e sono più efficaci e corrette di fare cicli sperando di beccare la varroa foretica ogni settimana (perchè ricordiamo che la varroa come esce da una cella può benissimo entrare in una prossima all'opercolatura, non aspetta te che passi ogni 7 giorni a pomparle), se proprio non si vuole perdere tempo si possono usare le striscie di apivar e company, e ricordiamo sempre che trattamenti fatti "meh" son bombe ad orologeria per le proprie casette, ma anche di quelle di apicoltori vicini, quindi occhio ai novizi
Concordo al 100 percento.
Aggiungo però che con famiglie debolucce come quelle bloccare la regina ora sarebbe molto pericoloso, con il rischio che non si riprendano più prima dell inverno.
Occorre scegliere tra 2 mali e secondo me, non volendo usare acaricidi tipo apivar, quello scelto è il male minore.
Io solo avrei optato per cicli di sublimato ogni 4 giorni.
35 g di ossalico, cioè una bustina di Apibioxal si scioglie in 500 cc di sciroppo 1/1. La soluzione serve per 10 arnie. Si spruzza 5 cc per spazio interfavo con un max di 50 cc di soluzione per arnia.
@@pieracolonna932 hai ragione, quando ho scritto avevo nella testa 35gr per litro
Grande bellissimo video complimenti Matt ti adoro continua così sei il mio migliore youtuber preferito
Grande matt continua così
Mamma mia quanto vorrei aver le competenze di quel ragazzo ,io amo le api ,e quel ragazzo è un pozzo di sapere ,come io con i canarini
bello spruzzarsi acido ossalico sulle mani, non usare guanti, mascherina con lo spuzzato... grattarsi gli occhi poi, annusare la miscela. Pazzo.
35gr di ossalico vanno il 0,5 lt di sciroppo, non in 1 lt di acqua e poi aggiungi lo zucchero. Poi in questo modo togliete solo la varroa foretica, quella che si trova nelle celle opercolate rimane (ed è la stragrande maggioranza).
Ingabbia le regine su favo e vedrai che risultati. ;)
La gioia che ha pietro è unica! 😂
Questo ragazzo è un guru 👍👍
ma mr clock non si è più visto cosa è successo?
Grandissimo bellissimo video
Ciao @Matt, un amico di mio babbo ha un terreno di 350mq completo di pozzo, corrente elettrica e piccola capanna in legno per depositare gli attrezzi... Chiede 2500/2800€
Sapresti darmi qualche parere? Un altro pregio è la facile accessibilità con cancello privato compreso; l'unico difetto è la strada SS9 che si trova proprio di fianco al terreno (c'è solo un fosso che separa)
Io faccio 1000ml acqua 1kg zucchero e 100 g di ossalico. Poi faccio il gocciolato 5 ml x interfavo
Che fine ha fatto mister clock?
Pensa se cade un telaio quando lo si spruzza, bravo matt
A me hanno insegnato di mettere mezzo litro di acqua e mezzo chilo di zucchero e 35grammi di acido ossalico ..può andare bene? Grazie anche degli ottimi consigli
Sai in apicoltura ognuno ha le sue tecniche...però l unico appunto a parte la ossalico che ...si sa dovrebbe essere un altro...lo spruzzato andrebbe fatto inclinato a 45 gradi.. altrimenti la covata fresca la bruci...fatto sta il ragazzo mi sembra più sgamato del signore. Un altra opzione sarebbe quella dell asportazione parziale di covata.
Vai a vedere i video di susi e una ragazza molto in gamba.. ciao e buone api
Bel video.
👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻🖐️
Io le api le vedo in giardino ma quest' anno mancano, così come mancano gli insetti in generale. Non so cosa sta succedendo. Ciao. LIKE 992
Buongiorno vorrei parlare con Pietro per quanto riguarda la varroa.Come posso contattarlo?grazie
Ma come, cambiato l'apicoltore di riferimento...?
Al minuto 0:48 cosa stai mettendo nell'acqua?
Questo metodo non mi pare il migliore,potresti bruciare la regina spruzando l'ossalico sui telaini, la regina non è protetta dalle api e la danneggi potrebbe pure morire io utilizzo blocco di covata con telaino orizzontale dentro una cornice messa sopra il nido con escludiregina tra cornice e nido, e così sgabbiandola al 21 giorno non c'è pericolo che non la accetino perché è sempre a contatto con le api poi la libero e tratto al 24 giorno per evitare di bruciarla o farla sciamare
Stra intessente questo video!!
Ma alla fine la apri l'azienda agricola?
Ma l altro apicoltore quello con gli occhiali che fine a fatto?
Matt, tutto bellissimo, molto interessante, ma ti prego, abbassa il volume della musica…fa sobbalzare!
ciao matt ma gli asini quando arrivano
Ciao ma domanda essendo io di Brescia est ho notato l'accento che sembra bresciano sei per caso di Brescia?
Ciao Matt, un domanda per Pietro: l'ossalico spruzzato e' gia' un trattamento "pesante" per le api.. non e' un po' troppo un trattamento a settimana x 3 cicli (se non ho capito male)? 🤔 perche' usi lo zucchero per questo tipo di somministrazione? Pensavo si utilizzasse solo per la somministrazione gocciolata...personalmente faccio anch'io il trattamento con l'ossalico spruzzato ma uno solo e in assenza di covata... con gli stessi dosaggi 35g per litro ma senza zucchero...grazie in anticipo ciao
Lo zucchero è un adesivante. Aumenta la persistenza della soluzione all'interno dell'alveare. Altrimenti, viene smaltito prima.
Che fine ha fatto Matt quel povero Cristo che ci ha introdotto all all'apicoltura? Facci sapere almeno se sta' bene😅
MA SI MANGIA IL MIELE PER NON MANGIARE LO ZUCCHERO E GLIELO DATE?
Senza tuttavia 😂😂 avevo terrore io per luii
Fantasticooooooooooooooooooo
👍👍👍👍👍
Quest'anno è stato terribile, sono un apicoltore siciliano, 2 anni fa ad agosto avevo prodotto 250 quintali di miele, quest'anno solo 60......
@@landini4ever324 In Italia ci sono tantissimi apicoltori da più di 1000 arnie, dove abito in prov. di Caserta ce ne sono 2 che lavorano sulle 1200/1300 arnie ognuno a parte gli sciami
@@landini4ever324 Ce ne sono con più di 3000...
Ogni tanto ti guardo ma ci sono sempre tante inesattezze
Quante inesattezze ho sentito, lo spruzzato non si fa con lo zucchero,e l'acido ossalico che avete usato non è autorizzato, l'unico autorizzato è apibioxal.
Io nemmeno il gocciolato faccio con lo zucchero😉
Ma mr Clock??
ma non ho capito cosa mette i 70 gr di cosa
acido ossalico
Io al posto dello zucchero uso il glicerolo (70g acido ossalico/250g glicerolo ogni litro d'acqua per fare il gocciolato),la soluzione con lo zucchero le api tendono a ingerirla fondamentalmente per dissetarsi, quella con il glicerolo no.
non si gira il telaino sottosopra ! per questo hanno inventato le pinze per telaini ! :/
matt per favore non buttare via l'acqua in questo modo che mi prende male... usala per le piante se proprio la devi buttare
al minuti 9.33 secondi avete lasciato una celletta Reale @Matt The Farmer
"questa passa quasi sicuramente l inverno.." scommetto 10 euro che è la prima che parte 😆 cmq a parte gli scherzi nutri ste povere api
Allora vale molto poco la tua convinzione.
mai morta una regina con sublimato……mai….
Chissà cosa era quella polvere birichino detto questo ottimo video
Matt, ti lamenti della siccità poi butti via un sacco di acqua🤔...
Forzza isultatemi pure.... NON LO FARETE XKE HO RAGIONE!!!!
Un sacco cioè 2 litri?
@@davideds esatto, xte 2 litri sono insignificanti ma possono salvare diverse vite.!!!
@@emirken1385 un sacco è una misura imprecisata ma che di sicuro non equivale a 2 litri
@@davideds sentiiii, trattasi sempre di una quantità sufficiente a salvare 9 vite!!!!!!
@@emirken1385 si per quanto tempo 10 minuti?
No ragazzi mi dispiace ma così nn si fa
Bel video anche se lo sto guardando da 30 secondi primoo