UN ANTIPAPA DALLA FINE DEL MONDO? IL GOLPE CENTENARIO CONTRO LA CHIESA. DON FERNANDO MARIA CORNET

In questa seconda parte dell'intervista in esclusiva a don Fernando Maria Cornet, l'autore di "Habemus papam?", parliamo delle origini dell'infiltrazione massonica e gnostica nella Chiesa Cattolica, ben precedente a quel Concilio Vaticano II che in alcuni ambienti tradizionalisti è considerato l'origine di tutti i mali attuali del cattolicesimo. Don Cornet parte dall'Ottocento e individua un filo rosso che connette diversi ambienti clericali e politici in un progetto comune di conquista del trono di Pietro. Questo coraggioso sacerdote italo-argentino, racconta come, attraverso le trame della mafia di San Gallo, siamo giunti alle "dimissioni" di Benedetto XVI, in realtà rimasto papa e katéchon fino all'ultimo suo giorno. e all'elezione di Jorge Mario Bergoglio, elencando i cinque punti per i quali si può affermare che l'elezione di Francesco fu nulla e invalida. Saremmo quindi da undici anni in regime di antipapato.
Quella contenuta nel libro di don Fernando Cornet è un'altra preziosa inchiesta che, partendo da un personale percorso di presa di coscienza, corrobora con ulteriori prove concrete la tesi, sostenuta e documentata da sacerdoti come don Alessandro Minutella e dal giornalista Andrea Cionci nella sua quadriennale inchiesta "Codice Ratzinger", che Benedetto XVI non abbia mai validamente abdicato.
"Habemus antipapam?" è un libro inchiesta documentatissimo che analizza la crisi attuale della Chiesa confermando, in base alle prove raccolte, la tesi sconvolgente che Francesco è un antipapa perché Papa Benedetto XVI non ha mai abdicato al munus petrino ma solo ad una parte del ministerium. Un libro che è finora costato all'autore, parroco a Sassari, il richiamo da parte del suo vescovo e dal Dicastero della dottrina della Fede che lo ha accusato di scisma, ponendolo in attesa di procedimento disciplinare.
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Don Fernando Maria Cornet, "Habemus antipapam? Indagine in onore della Verità", tidd.ly/4d5rehh
"Per quasi dieci anni Benedetto XVI ha ripetuto più volte: “Il Papa è uno solo”, senza mai indicare quale fra lui e Francesco I lo sia, e l’immagine di “due Papi” viventi ha suscitato molte domande. La presente indagine intende rispondere a tre quesiti suscitati da questa particolare situazione: il primo è che cosa veramente ha fatto Benedetto XVI con la sua “Declaratio”, quel documento letto l’11 febbraio 2013 davanti ai Cardinali, approfondendo quindi sul reale e autentico significato di quella Dichiarazione; il secondo riguarda la legittimità o meno di Francesco I per essere ritenuto Papa della Chiesa Cattolica, approfondendo quindi la sua figura, quella di coloro che per anni hanno spinto per la sua elezione, e il Conclave in cui è stato eletto; il terzo prende in esame quali conseguenze ci sarebbero per la Chiesa se Francesco I dovesse essere giudicato non un Papa ma un Antipapa, approfondendo quindi lo status canonico in cui si troverebbe l’intero Corpo Mistico di Cristo in seguito a un tale giudizio."
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Andrea Cionci - Codice Ratzinger
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