Primo Convegno Diocesano delle Confraternite a Mussomeli - (9-4-1989)

Primo convegno diocesano delle confraternite a Mussomeli - 9 aprile 1989
Un interesse di studio a cui Don Diego Di Vincenzo era molto legato,è stato di approfondire le tradizioni religiose e le confraternite laicali di Mussomeli.
Il tema era investigato in una prospettiva generale: era investigato in una prospettiva generale: ovvero: le dimensioni della catachesi.
Questo risalta in particolare dai sui studi svolti a Palermo presso la Facoltà Teologica di Sicilia,fra ottobre 1989 e giugno 1991.
Quale delegato diocesano per le confraternite,egli si è distinto in quanto,domenica
9 aprile 1989 si è svolto a Mussomeli il primo convegno delle confraternite, in preparazione del convegno nazionale del prossimo mese di maggio.
Si è trattato di un avvenimento che ha coinvolto non solo i partecipanti ma l'intera popolazione che ne ha seguito i diversi momenti con notevole interesse.
In questo paese,infatti, il fenomeno confraternale ha un forte radicamento nella storia e nella cultura sociale e religiosa della gente.
Qui a partire dal XV secolo e sopratutto nel XVI secolo (concilio di Trento) sono state istituite molte confraternite che, nel loro complesso hanno determinato un vero e proprio "stile" socio religioso.
Il convegno si è svolto in due tempi e in tre luoghi particolarmente significativi:
la parrocchia del Carmine con la parte storico culturale, la chiesa Madre con la liturgia eucaristica, presieduta dal vescovo mons. A.M.,Garsia e il santuario Madonna dei Miracoli come punto di convergenza della processione eucaristica a cui hanno partecipato tutti i convenuti.
Molto interessanti gli interventi che sono stati svolti dai relatori sui vari aspetti del fenomeno confraternale nella diocesi nissena. In particolare il prof. Basilio Randazzo preside della Facoltà Teologica di Sicilia ha messo in evidenza il grande valore della pietà popolare fortemente legato alla solidarietà che nei secoli si è sempre manifestata nel popolo e in particolare nella gente di Sicilia.
Naturalmente si tratta di una solidarietà che oggi necessita di essere rivisitata sia sul piano culturale che pratico.
Il prof.Randazzo ha lanciato l'idea di un convegno regionale sullo stesso argomento.
Il vescovo di Caltanissetta mons. A.M. Garsia ha fatto rilevare con forza riferendosi alla "Christifideles laici" i criteri di ecclesialita' per le aggregazioni laicali,dove tutti i cristiani inseriti nelle varie realtà dell'associazionismo cattolico,devono esprimere e realizzare l'impegno quotidiano.
Concludendo il suo intervento faceva risaltare che il discorso avviato in questo primo convegno è soltanto all'inizio, sarà un cammino lungo, ma un cammino che certamente potrà portare i suoi frutti se si realizzerà nel rinnovamento,nella conversione,nella fedeltà alla chiesa e ai suoi pastori.
Il dottor Clementini ha recato l'interessante testimonianza sulla rinascita e l'attuale impegno delle confraternite di Palermo che recano un servizio significativo nella complessa realtà socio-religiosa di quella diocesi.
Il prof. Angelo Barba ha sostenuto l'utilità di una rivitalizzazione del fenomeno confraternale (specie nelle realtà in cui si è storicamente manifestato in forma non superficiale), al fine di offrire ai laici cristiani una vera opportunità di servizio nella realtà ecclesiale anche per sopperire eventualmente alla mancanza di presbiteri.
Mons Francesco Mirabella delegato per l'arcidiocesi di Palermo per le confraternite,con entusiasmo giovanile,ha sollecitato un ulteriore impegno di laici nella Chiesa mediante un coinvolgimento di questi sodalizi.
Ha inoltre indicato proposte per scambi di esperienze tra le diverse realtà delle confraternite.
Ha concluso il parroco Di Vincenzo,delegato diocesano per le confraternite, il quale si è compiaciuto per l'entusiasmo che ha riscontrato nella preparazione del convegno,pur nei ristretti margini di tempo a disposizione,ed ha inquadrato questo convegno nell'attuale contesto del cammino della chiesa diocesana che sta celebrando il suo primo Sinodo.
Il convegno si è concluso con la processione eucaristica nella quale le confraternite e i vari sodalizi di tutta la diocesi nella vivacità degli abiti tradizionali e nella compostezza devozionale,hanno di più mostrato che la loro presenza ed il loro rinnovato impegno di vita cristiana possano esprimere la vitalità della Chiesa in cammino verso la realizzazione del mistero di Cristo.
Si ringrazia Pierenzo Costanzo per la gentile collobarazione
Video gentilmente concesso da Photocolor Franco Amico
Riprese video di Peppe Piccica
Montaggio video di Salvatore Favata
ISCRIVITI AL CANALE