Bel video, ben fatto. Unica cosa che proprio non va e che mi irrita... non dipende da te. Ma come si fa ancora ad usare la misura in pollici e frazioni di questo? Siamo per caso una colonia inglese? Perchè il mondo intero adotta ancora questo sistema idiota (I D I O T A) per misurare qualcosa? Le frazioni di una idiozia sono anche difficili da calcolare. Ecco, questo mi da fastidio ma penso che non sia tu la causa 🙂. Piuttosto io proporrei di adottare le banane. Invece dei pollici usiamo le banane. Idiozia per idiozia, queste almeno sono buone da mangiare. Devo riascoltare il video... perchè non ricordo se hai poi indicato la misura della sporgenza dalla base del tungsteno in relazione al numero inciso sulla ceramica. Perchè il numero 5 (sulla ceramica) mi sembra richieda un foro profondo 8mm... deve esserci un criterio oppure una tabella. Confido che tu lo abbia specificato nel video ... altrimenti sei inglese anche tu 🙂
Ciao! Sono d’accordo con te! Ho inserito delle piccole didascalie dove puoi trovare la conversione, ma ho dovuto crearla io perché purtroppo di metrico in queste cose non c’è nulla!
Ciao, sono un saldatore professionista. Non c’è una vera e propria distanza di X mm. del tungsteno , perché tutto dipende se si lavora a mano libera o appoggiati su piastra o cianfrino del tubo, e dalla fuoriuscita dei L/min dell’argon. È chiaro che se si esagera con l’uscita del tungsteno il bagno di fusione diventa sporco o addirittura lascia soffiature. Almeno che si parli di Gaslens con diametri importanti allora è un’altro discorso.
Ciao, non sono un professionista, ma saldo a tig molto spesso. Certamente tutto serve, ma la regolazione del tungsteno l'ho fatta sempre ad occhio e non ho avuto mai problemi e chiaramente vado a modificarlo in base alle esigenze come hai specificato, quindi gli anelli lasciano un po' il tempo che trovano
Invece di creare diversi cilindri, non era più semplice eseguire i fori su un unico parallelepipedo metallico?
Esatto! Se ascolti il video propongo anche quella soluzione!
Bel video, ben fatto. Unica cosa che proprio non va e che mi irrita... non dipende da te. Ma come si fa ancora ad usare la misura in pollici e frazioni di questo? Siamo per caso una colonia inglese? Perchè il mondo intero adotta ancora questo sistema idiota (I D I O T A) per misurare qualcosa? Le frazioni di una idiozia sono anche difficili da calcolare. Ecco, questo mi da fastidio ma penso che non sia tu la causa 🙂. Piuttosto io proporrei di adottare le banane. Invece dei pollici usiamo le banane. Idiozia per idiozia, queste almeno sono buone da mangiare. Devo riascoltare il video... perchè non ricordo se hai poi indicato la misura della sporgenza dalla base del tungsteno in relazione al numero inciso sulla ceramica. Perchè il numero 5 (sulla ceramica) mi sembra richieda un foro profondo 8mm... deve esserci un criterio oppure una tabella. Confido che tu lo abbia specificato nel video ... altrimenti sei inglese anche tu 🙂
Ciao! Sono d’accordo con te! Ho inserito delle piccole didascalie dove puoi trovare la conversione, ma ho dovuto crearla io perché purtroppo di metrico in queste cose non c’è nulla!
@@mymechaniclab. Mille grazie! (e non sei inglese) 😂
Hahaha
Ciao, sono un saldatore professionista. Non c’è una vera e propria distanza di X mm. del tungsteno , perché tutto dipende se si lavora a mano libera o appoggiati su piastra o cianfrino del tubo, e dalla fuoriuscita dei L/min dell’argon. È chiaro che se si esagera con l’uscita del tungsteno il bagno di fusione diventa sporco o addirittura lascia soffiature. Almeno che si parli di Gaslens con diametri importanti allora è un’altro discorso.
Ciao, non sono un professionista, ma saldo a tig molto spesso. Certamente tutto serve, ma la regolazione del tungsteno l'ho fatta sempre ad occhio e non ho avuto mai problemi e chiaramente vado a modificarlo in base alle esigenze come hai specificato, quindi gli anelli lasciano un po' il tempo che trovano