Ma ragazzi, siamo impazziti? Io fotografo da 45 anni, sviluppavo e stampavo il BN, ho ancora la mia LX con tutte le ottiche, (16,20,35,50M,85,135) ma scatto con K1-II e 21/31/43/77: non tornerei mai indietro. 1. il costo, non vi rendete conto del vantaggio di eliminare tutti i costi connessi? I miei costi oggi sono solo quelli della stampa fine art in A3 che faccio in casa, e non sono pochi. Ha senso chiedere che costi poco? NO! se vuoi fare a mano DEVI affrontare DIFFICOLTÀ e COSTI, se no vai col cell. Non sei disposto a studiare i testi? già abbiamo un problema qui.. 2. la flessibilità: una volta sviluppato il rullo non puoi cambiare strada... hai tirato uno stop e dovevi tirarne due? pace! hai messo una 400ASA da 36 pose e c'è un sole che spacca le pietre? pace! Con il RAW, puoi rifare tutto da capo, e in macchina cambiare ISO ad ogni scatto. 3. la fotografia riflessiva.. nessuno mi corre dietro, metto la K1 sul cavalletto e mi studio l'inquadratura. Che differenza c'é? 4. Mi viene voglia di pellicola? tiro fuori la LX e posso montare TUTTE le ofttiche, vecchie e nuove... Perché dovrei comprare un nuovo corpo? 5. Non parliamo di utopie scemenziali come quella di fare un ibrido digitale/analogico poi.. E magari chiedere che costi poco e sia tascabile.. 6. Ricordiamoci che la macchina è solo uno strumento, la foto la fa la testa del fotografo. Ergo, invece di perdersi ad acchiappare farfalle, forse è meglio studiare i grandi maestri e lavorare su sé stessi.
Io sono un esperto di fotografia analogica e sono anche un insegnante di chimica per cui gli sviluppi li preparo io stesso nel mio laboratorio. È davvero molto divertente sviluppare la pellicola a casa propria e anche stampare in camera oscura.
Bellissimo. Ma preparare gli sviluppi in casa sarebbe tanto complicato per una persona con una buona preparazione di laboratorio e formazione scientifica?
Brava Pentax, se faranno un prodotto buono e, sono sicuro che da giapponesi sarà quasi perfetto, ci si può pensare. La pellicola ha sempre il suo fascino, ma i prezzi dovranno andare giù.
Avanti con la pellicola! La mia prima macchina è stata proprio la PENTAX ME SUPER fantastica! La pellicola può essere tranquillamente affiancata al digitale perchè sono due cose diverse. Chi vuole che l'opera fotografica sia materialmente palpabile userà la pellicola e la archivierà nel pergamino, chi vuole un semplice file che trà un pò di anni non importa se non esisterà più allora userà il digitale, semplice...Buona luce!
Ciao, sono un appassionato di fotografia analogica, che pratico da molti anni. Ti ho trovata per caso, su suggerimento di UA-cam. La notizia di pentax é fantastica, davvero bellissima. Forse voli davvero troppo, però sarebbe bello avere una fotocamera completamente meccanica con un preview digitale anche grossolano. I kit di sviluppo esistono già, sia colore che bianco e nero. Credimi, sviluppare un rullo é veramente semplice, in rete trovi moltissimi tutorial alla portata di tutti. Ciò che dovrebbe fare pentax, secondo me, é investire su qualche kit per una buona scansione dei negativi, perché li é davvero laborioso tirare fuori il meglio dal negativo. All'inizio può essere frustrante con gli attuali scanner o sistemi di acquisizione digitale, bisogna lavorarci parecchio. I rulli b/n on line si trovano a prezzi umani (fotomatica, ars imago, foto impex), se ti piace l'analogico ne fai almeno una trentina all' anno. La chimica di base per il bianco e nero costa poco e dura parecchio tempo. Ciao! Bel video e bel messaggio!
Salve, ho appena visto il video, stavo cercando notizie in merito la decisione di Pentax in proiezione dei progetti futuri. Commercialmente vanno contro corrente rispetto le attuali tendenze, ma ne sono affascinato, in quanto, l'attuale fotografia sta diventando "noiosa" e senz'anima. L'avvento delle tecnologie ad intelligenza artificiale premettono un bel colpo di grazia a questo settore, non tanto nel mondo professionistico (ci sono lati che migliorano i processi, altri, non precisi, che fanno perdere tantissimo tempo), più che altro come ha dimostrato il vincitore di un prestigioso premio, L'AI mette in dubbio il valore della documentazione, che rimane un aspetto che trova la sua utilità. Ho iniziato anch'io a pellicola essendo nato a cavallo tra gli anni 70 ed 80, ho studiato fotografia pubblicitaria quando photoshop era la camera oscura. Posso dire per esperienza che per stampare serve molta esperienza e precisione. Ogni pellicola, ogni sviluppo etc ha determinate caratteristiche. Il mio maestro di fotografia diceva: "puoi, per conoscenza cimentarti in varie sperimentazioni, ma per fare fotografia devi innamorarti di uno o più prodotti (pellicola e sviluppo) e conoscere bene quelli. Una volta trovata la tua dimensione puoi fare quello che vuoi." Aveva ragione, trovata la propria percezione del risultato finale, lo stress di cui parli verso la fine del video sparisce. Rimane il fattore economico. Non sono i chimici a costare ma carta e pellicola. Fortunatamente esistono negozi specializzati e ben forniti in Italia ed in Europa per reperire il materiale. I costi aumentano costantemente a causa dell'aumento delle materie prime (serve l'argento per fare sia carta che pellicole). Esistono anche chimici che possono essere rigenerati allungandone la durata. Inoltre conoscendo il prodotto possiamo capire come conservarli rallentandone il decadimento (es. gli sviluppi temono il caldo, mentre i fissaggi temono il freddo). Dove vivo io esiste anche un bravo riparatore, questo per dire che quando si entra in questo mondo, le figure professionali, i materiali etc.. ci sono... è un mercato che sta rivivendo una seconda giovinezza, basta scrivere fotografia analogica in qualsiasi form di ricerca e contare i risultati, e questo grazie anche alla mutazione dei sistemi di comunicazione. Se notate i social premiano contenuti video poiché mantengono l'utente più a lungo incollato all'interfaccia, loro vendono dati, quindi possono proporre ai propri clienti appunto dati di permanenza più sostanziosi. Hai centrato dicendo che si tratta di una fotografia più lenta, più pensata. Ed è così, su questo possiamo discutere per ore ed ore, ma ho già scritto un papiro senza rendermene conto. Un ultimo punto, negativo, sulla fotografia analogica, è la disponibilità di spazio, avere un luogo dedicato dove poter sviluppare. Su questo potrebbero strutturarsi associazioni come Fotoclub e circoli, tornando ad una fotografia più artigianale, magari dividendo le spese, facendo corsi, aprirebbe questo mondo a molte persone di fascia d'età differente.
A me piacerebbe che cominciassero a produrre ancora obiettivi a fuoco manuale da usare con le reflex meccaniche ma sarà molto difficile. Quelli vintage è sempre un terno al lotto trovarne in ordine con lenti pulite e messa a fuoco fluida
Tommaso Solani non è difficile trovare ottiche vintage in ordine, basta andare su negozi affidabili che garantiscono. Io ho 17 (28mm,50,e 135) obiettivi e tutti perfetti.
Ciao! È una notizia entusiasmante! Io penso che loro si riferiscono a “nuove tecnologie” nel senso più ingegneristico della produzione, tecnologia molte volte si intende anche come modo di progettare (con nuove tecnologie tipo CAD/CFD e non più con carta e penna) e un nuovo modo di produrre le meccaniche (controllo numerico ecc..)
Non ci posso credere che hai tirato fuori lo stesso libro che posseggo anche io! Era di mia madre! È fantastico e tecnico da morire. Comprende anche delle formule. Io vengo dalla pellicola e la uso tuttora. Adesso poi digitalizzare un film è molto più semplice di prima usando una reflex digitale con un obbiettivo Macro detto anche DSLR Scan. Sinceramente trovo anche più fedeli i colori del Film soprattutto nell’incarnato, nei grigi e verdi. Penso anche che un bel bianconero su film non lo batti. Staremo a vedere…
@@microcose7610 Tienilo stretto. È favoloso! Io mi sono fatto pure gli sviluppi e fissaggi con i chimici puri seguendo le formule. Un altra enciclopedia fantastica è “Fotografia per Tutti “ della Kodak.
Buongiorno per quanto mi riguarda, circa 50 anni fa incominciai a far foto con apparecchi allora erano solo analogici, mi appassionai sempre di più, poi arrivò il digitale ma non era la stessa cosa, col fatto che scattare in analogico non ha un costo si scattano 100 foto ma 99 sono da buttare, invece con la pellicola ci pensi come fare la foto, così per vari motivi sono tornato all'analogo, mi fa piacere che pentax sta progettando una macchina dei tempi andati, sicuramente ci farò un pensierino.
Il recupero della capacità produttiva dei dispositivi meccanci è stata vissuta, forse dovendo colmare un gap minore intermini di tempo, quando, passata l'ubriacatura del quarzo e del digitale, l'industria dell'orologio si è nuovamente e massiciamente buttata sull'orologio meccanico. Nel caso dell'orologio è diverso, perché l'orologio è difatto l'unico gioiello maschile, ma ci sono diverse anologie, soprattutto tecnologiche, in fondo la sezione dei tempi lunghi di un otturatore è un orologio.
Sono d'accordo. Vedremo cosa buttano fuori. Spero che riescano a fare ripartire tutta la baracca con pellicole e sviluppi senza fermarsi solo alla camera.
Sono stato sicuramente uno degli ultimi a usare fotocamere a pellicola, di digitale non ne volevo proprio sapere, poi mi sono arreso alla comodità e alla praticità del nuovo sistema, volendo ho cominciato anche tardi a usare fotocamere digitali, la prima che mi regalarono era una Pentax km nel 2009, poi ho avuto una k 50 e una k 70 che ancora possiedo, e dire che questo nuovo sistema esisteva già da una decina di anni, adesso sinceramente non tornerei indietro
Sarebbe bellissimo ritornare alla pellicola. Le basi della fotografia non si devono dimenticare. Io ho addirittura delle lastre ancora leggibili che ho stampato a contatto di circa 100 anni fa. Un file jpeg durerà 100 anni???
Sono un fotografo professionista ormai in pensione, tornato ad esser diciamo un fotoamatore "evoluto". Tutta la mia carriera si è svolta attraverso l'analogico affiancato, negli ultimi anni, al digitale per questione di costi soprattutto della materia prima, le pellicole. Mi sono sempre sviluppato sia il bianco e nero che il colore positivo e negativo; soprattutto per il bianco e nero non trovo vi siano grosse difficoltà nel farlo in proprio o associandosi ad altri appassionati con cui dividere costi e materiali. Attualmente lavoro ancora col banco ottico e pellicola 4x5' (cm.10x12), pochi scatti a settimana ma, lasciatemelo dire, non c'è digitale che tenga per quella che io chiamo "la matericità della fotografia". Solo le macchine Sigma dotate di sensore Foveon possono avvicinarsi al "sapore" dell'analogico se il file viene post prodotto nel giusto modo ossia con interventi minimi.
La capisco. Sono solo, anzi ero, un fotoamatore, diciamo dal 1970 al 1990, facevo diapo e BN che sviluppavo e stampavo personalmente. Poi per reagioni di tempo ho quasi sospeso, sono entrato in letargo. Quando mi sono svegliato il mondo era cambiato, la mia Canon F1 (od) e l'attrezzatura di sviluppo erano quasi da museo ormai, e la fotografia non mi ha più preso. S'è diluito un fascino.
Le persone della mia età hanno iniziato e fotografato decenni con la pellicola quindi non avrebbero problemi. Certamente il fascino, lo studio per fare un esposizione corretta, l'attesa del risultato, i calcoli matematici per l'uso di piu flasch...con il digitale si è perso. Avendo anche io a casa qualche macchina analogica ho provato a scattare qualche rullino e mi sono scontrato subito con il problema dello sviluppo, essendoci abituati oramai alla postproduzione con photoshop portare a sviluppare le nostre foto ad un laboratorio non è piu accettabile. Ci vorrebbe la possibilità in modalità moderna di uno sviluppo fatto in proprio.
Per il BN sembra facile ma non è difficile (lo sviluppo). Più impegnativa (costo, tempo e spazio) la stampa. Per il colore è un'altra storia, mai cimentato.
Il cuore del registratore che è la macchina fotografica sta nel supporto che cattura la luce. Pellicola o sensore che sia. Questo supporto è la parte sulla quale va puntato tutto lo sviluppo. A mio parere l'operazione di Pentax adesca un targhet giovane e modaiolo che non ha mai lavorato a pellicola e che vuole una reflex vintage da appoggiare sul tavolino anni '70 del soggiorno. A meno che, Pentax abbia già sperimentato pellicole innovative con capacità mai viste di registrare la luce. Perché è su questo punto che si deve muovere l'evoluzione della fotografia se vuole essere innovazione vera. Se invece le pellicole da usare sono ripescate dal passato, (anzi, quelle odierne sono qualitativamente peggio, perché come un po' tutti i prodotti si cerca di produrli a più basso costo), allora l'operazione di Pentax sarà rivolta a una micronicchia e si esaurirà presto. In ogni caso un grande plauso sempre, a chi cerca strade alternative di sviluppo di prodotti maturi come nel mondo fotografico. E questo annuncio di Pentax va indubbiamente in questa direzione.
Ciao, il ragionamento che fai sul fatto che il cuore, più che la macchina, sia il supporto quindi la pellicola è giustissimo. È anche vero che avere una macchina IN PRODUZIONE e con servizio di assistenza è un grandissimo passo avanti per un mercato che sostanzialmente si basa al 100% sull'usato e nel quale i pezzi sono sempre meno e i costi sempre più alti. Riguardo le pellicole: è vero che le nuove pellicole spesso contengono meno argento di quelle vecchie. Ma il mercato analogico è un mercato molto particolare, è forse l'unico settore in cui per anni e anni ha fatto numeri moolto bassi di vendita ma in cui lo sviluppo del materiale non si è mai fermato. In sostanza, non vuole dire che una pellicola che contenga più argento magari degli anni '60 sia necessariamente migliore di una dei giorni nostri. Anzi, i materiali sul mercato oggi sono quasi tutti (quelli di marche importanti) di altissimo livello se usati con cognizione di causa e trattati nei modi giusti. La stessa cosa si può dire delle carte da stampa, anche se se ne sono perse alcune negli anni oggi c'è una buona scelta di prodotti tutti di qualità alta. I problemi se mai oggi come oggi sono i costi di alcune pellicole come le Kodak TriX e Tmax che io le trovo ormai a qualcosa come 14 euro a rullo, follia... (su internet da negozi specializzati e con ordini dai 10 rulli a salire si risparmia un po'). Questa per quanto riguarda il bianco e nero che, secondo me, è la vera essenza della fotografia analogica in quanto permette di gestire tutto il processo e di esprimere la propria creatività variando molte più variabili, ad esempio i tempi e le diluizioni degli sviluppi. Il colore, per quanto ci fossero pellicole straordinarie, è un processo standardizzato in cui guai a sgarrare di un solo parametro nel procedimento, per cui non è la mia passione, forse è anche per quello che ormai le pellicole a colore sono poche e costosissime (ben più delle bianco e nero e non si possono gestire in casa, quindi c'è anche il costo dello sviluppo).
Grazie dell intervento, non sapevo che avessero continuato a sviluppare il prodotto dopo i primi 2000. Mi auguro che questo nuovo interesse per l'analogico porti ad un calo dei prezzi delle pellicole e sviluppo.
@@microcose7610 esatto, speriamo! Per fortuna ci sono delle ottime pellicole "non di marca" (anche se di fatto sono delle IlFord) come le Kentmere che sembra siano molto buone e ad un prezzo bello basso😊😊
Io penso che sia un'ottima iniziativa. Pentax è un grande marchio, e le macchine le sa fare e progettare, vedi K1 mk II che a mio parere è fantastica e con funzionalità veramente utili e che farebbero impallidire molte più blasonate ed esose. Sento molte persone, molti "esperti" che criticano le scelte di marketing di Pentax. In parte penso anch'io che potrebbero fare meglio, ma noi occidentali abbiamo un modo completamente diverso di approcciarci al marketing anche emotivamente e penso che probabilmente è anche per questo che siamo così severi nel giudicare. Spero invece che se portano aventi questo ptogetto, diano corso veramente in maniera efficace all'assistenza post-vendita, questa sì cosa che potrebbe vanificare un progetto così bello, anche di recupero e mantenimento delle competenze fotografiche.
I prodotti pentax sono fantastici. Quando comprai la prima digitale non presi pentax perché un rivenditore a fine 90 disse a mio padre che la me super non era riparabile e gli obiettivi non si potevano usare sulle nuove pentax e che pentax era finita. Scemi noi che all'epoca gli abbiam creduto, ma anche lui un grande disonesto. Non vedo l'ora che questo loro progetto diventi concreto per vedere cosa faranno.
Terreno minato. Giustamente dei prodotti nuovi hanno senso, ma resta la "concorrenza" degli usati a basso prezzo e introdurre un prodotto nuovo a costi paragonabili senza mettere sul mercato roba fragile e di bassa qualità è davvero difficile. Ci sono poi altri problemi, le pellicole costano perché il rapporto fra domanda e offerta non è stabile, poca vendita e macchinari di produzione costosi da far funzionare fanno salire i prezzi. La chimica di sviluppo costa e scade. Io ogni tanto mi faccio una piccola tornata di sviluppo, ma prende tempo e devo fare i conti con il deperimento dei chimici, ad esempio, se per sviluppare uso il "R09 One shot" (il vecchio Rodinal) che ha tempi di scadenza molto lunghi (lo stop lo posso fare con l'acido citrico in polvere) oppure armeggiare con il "Caffenol", lo stesso non posso dire del fissaggio. Non ho ancora trovato un fissaggio che si possa conservare per più di 6 mesi dal momento in cui si apre la bottiglia! Ci sono poi i problemi di smaltimento, isole ecologiche, ecc. Infierisco ancora? Se si stampa, la carta ha costi altissimi. Se digitalizzo, gli scanner decenti sono pochi, lenti durante la scansione e lenti da caricare. Se si usa il medio formato sono pure estremamente costosi. Ci sono ancora i laboratori, ma richiedono tempo e costano pure loro... (E le stampe non sono affatto belle.) Insomma, per me il trucco non è tanto nel produrre una macchina fotografica, ma nel rendere più pratico il "dopo". Chimici più pratici da gestire (scadenza in primis, seguita a ruota dallo smaltimento, o magari rendendoli biodegradabili, sarebbe un sogno!) e un modo rapido per ottenere le immagini che non sia cercare (e pagare il prezzo assurdamente alto) di un Pakon 135.
C'è anche da dire che in europa l'industria chimica è stata per lo piu messa al bando per motivi ecologici. Quindi incide anche il trasporto sul prezzo.
Pentax mette sul tavolo delle idee interessanti, come ad esempio la k3 monochrome, che però al momento è solo sulla carta. Realizzerà anche delle macchine a pellicola? Vedremo. Attualmente ad annunciare un nuovo (vecchio) modello a pellicola c’è già stata Leica, con la sua “nuova” M6. Di fatto la pellicola sta tornando; durerà? Non durerà? Chi può dirlo? Per quanto mi riguarda io il bianco e nero lo sviluppo in casa da anni e come in tutte le cose che non si son fatte prima… basta prenderci la mano, mettendo in conto qualche volta di sbagliare. Buone Feste!
Dopo la nuova M6 questa è un buona notizia, ora aspetto una nikon :D Stanno intercettando un interesse sempre maggiore per l'analogico, comprerei mai una nuova pentax analogica se pur economica? Una reflex assolutamente no ma una compatta con comandi manuali sicuramente si.
@@microcose7610 Non ho un corredo pentax quindi non avrebbe senso per me spendere per una reflex. Invece vorrei prendere ad esempio una yashica electro 35, avere una proposta sul nuovo non è male.
L'unica cosa che deve fare Pentax e far uscire un k1 mark 3 full frame con un hardware più aggiornato. E invece cosa hanno fatto? Hanno rifatto la k70 con un hardware del 2017 chiamandola kf
Leica ha ri-prodotto la M 6, prezzo stellare e, secondo me, previsione di vendite............ Vogliamo "provare" la pellicola? C'è un mare di usato in ottimo stato. Non mischiamo i due mondi. Il solo punto di unione si chiama scanner.
Utilizzo materiale fotografico Pentax digitale con soddisfazione , tuttavia ho i miei dubbi che questo progetto avrà un seguito ; se così sarà tuttavia e se avrà successo ovviamente , non potrò che esserne felice per il mio brand di riferimento .
Sarebbe ora, ma i prezzi per gestire le pellicole? Ingranditori, sviluppi fissaggi? Non si può usare pellicole e dare la stampa a laboratori... e soprattutto fotocamere senza ripresa video
Per chi vuole qualcosa di vintage vabbene, ma ricordiamoci che la Pentax non è Leica, dove le persone comprano soprattutto per quel logo davanti. Nel mercato di usato oggi puoi trovare qualunque vecchi reflex in ottime condizioni a pochissime euro, scegliere Pentax ha senso se hai dei obiettivi a casa, ma uno vuole fotograre con la pellicola, puo benissimo usare una Minolta,Nikon,Canon o Zenit che ha attaco M42. A pochissimi euro. Pentax è una marca che lo stimo molto, sicuramente fara qualcosa di speciale. E ,purtroppo ne venderanno 10.
@@microcose7610 si, lo spero anchio. Pentax come Leica ha contribuito moltissimo nel mondo delle reflex. E una azienda che tutti la conoscono ma pochi lo comprano, hanno venduto poco negli anni 2000-2010 dove le DSLR hanno raggiunto l'apice della storia. Difficilmente rivendere una Pentax puoi guadagnarci sopra qualcosa, cosa con la Leica si puo fare. Per quanto riguarda la qualita delle foto...ormai sono quelle che sono, 60% lo fa la macchina e 40% con il post produzione.
Entusiasta del progetto Pentax,ma da persona che vede anche un po oltre,credo che non bisognerà solo cercare i vecchi Ing.,ma anche vecchi tecnici meccanici ed elettromeccanici,perché è così che sono fatte le analogiche.Per non parlare dei macchinari di produzione che forse sono già in mano Cinese come successe con gli orologi Svizzeri.Auguro comunque da autentico appassionato che il progetto vada a buon fine,e di non trovarmi a scattare con una Pentax made in Cina.
Controllo di oggi sullo scatto , magari con scatti a vuoto di prova che si cancellano dopo un po’ e poi scatto reale ovviamente su pellicola, live view, ma non raw o jpg perché troppo differenza di prezzo con la pellicola, certo se tornassero a un prezzo umano magari con nuove tecnologie sarebbe il massimo.👍☺️
Spero anche io che riescano a far abbassare il prezzo della pellicola. Chissa che produttore stanno contattando per la fornitura pellicola. Faranno sicuramente un kit fotocamera con alcune pellicole omaggio.
L'hai detto nel video. Una nuova fotocamera a pellicola ha senso solo se è capace di coniugare il vecchio ed il nuovo. Se invece si tratta di rifare un prodotto simile a quelli che hai mostrato nel video, ritengo sia un flop. Il mercato dell'usato è ricco di materiale per il settore della pellicola. Svilupparsi i negativi in B&N in casa è relativamente semplice. Farlo a colori è molto più complicato; ci sono bagni più delicati e temperature da rispettare abbastanza rigorose. Per la stampa in casa ci vuole l'ingranditore e, farlo bene è difficilino. Sicuramente è un processo divertente e un po' da smanettoni. Le persone che ci si dedicano e qualcuno che avrebbe il desiderio di sperimentare ci sono. La domanda è: sarà necessaria per questa attività una nuova macchina? Questa macchina avrà delle prerogative che rende più semplice il lavoro? Non saranno soldi buttati ed era meglio ricorrere all'usato esistente?
I giapponesi: se una roba non è assolutamente perfetta non te la fan nemmen vedere 😂. E non han fretta, 5 anni è anche ottimistico 😂😂. Dai, magari han gia cominciato a lavorarci da tempo...
Pentax ha fatto più di un annuncio ma poi non ha mai fatto uscire niente la peggiore azienda che ci sia dov'è la K3 mark 3 completamente manuale e quella monocromatica che avevano promesso un anno fa ?
@@microcose7610 ogni volta che DDM fa un video su un annuncio di Pentax essendo tifoso del marchio lo vedi che soffre è un agonia questa azienda gli influencer chiedono i prodotti per farli vedere al pubblico e Pentax si rifiuta di darglieli ! Sembra che vogliono fare di tutto per darsi una zappa sui piedi e fallire.
Credo che la soluzione per pentax sia staccarsi da ricoh. Temo che l'abbiano comprata per sfruttare il nome per gli altri prodotti che gli fruttano di piu. Non sembra abbiano molto interesse nel svilupparla.
Bah...che ci sia una nicchia di amatori del film 35mm, va bene. Che arrivino ad una reflex ad altissime prestazioni...mi permetto di sorridere. Sento, a proposito del ritorno in auge del film 35mm, che ci sarebbero persone che vorrebbero "andare più piano", di "pensare". E chi ti impedisce di fermarti e pensare con una R5 in mano? Auguri, figli maschi, prosperità e pace.
Io al posto di Pentax pur condividendo il pensiero di perseguire la pellicola, visto il progresso teclonogico del digitale non rischerei investimenti azzardati..... "Mi auspico che abbia fortuna.
Anche perchè sarei ben felice di spendere consapevolmente 1000 euro per una macchina nuova, seppur a pellicola, che dare 3-400 euro al solito commerciante che compra ovunque nel mondo e rivende dopo tre quattro scatti a vuoto e una spazzolata dicendoti: "controllata"
@@lauterioporfiri9254 in certi casi forse neanche quella. Il problema è che vendono ferraglia a prezzi da boutique. Purtroppo molta responsabilità è di certi pseudo guru dell'analogico che hanno creato miti ingiustificati. Vedi le rolleiflex, vendute a 1500 euro...vorrei vedere quante con i loro vecchi syncro Compur scattano precisamente ad 1/8, quante hanno il carrello della messa a fuoco perfettamente in asse ecc.. Hai detto bene, speriamo finisca la pacchia. Purtroppo Leica con la sua M6 da 5000 euro non contribuisce molto alla causa
Nel mercato usato italiano i privati manco ti puliscono le ditate dalle ottiche e certi rivenditori sembra che non sappiano distinguere un fungo dalla polvere.
La pellicola è un modo per rendere unica una foto. Potrai duplicarne un'infinità ma l'originale sarà sempre e solo una. Un po' come un dipinto, di cui esiste sempre un solo originale e poi ci sono le stampe....
Tornare alla pellicola non mi sembra una buona idea...a meno che non si facciamo macchine "anche "analogiche ...che diano la possibilita di stampare una foto....dopo.....se necessario, in pratica ibride
Impazziti? Rinsaviti, semmai. Ma, secondo te, io che ho 2 Minolta SRT, una serie XG, una Canon Eos 1n,una AT1, una Pentax Spotmatic e una Me super, una Nikon FM2n, una Nikonos 5, Olympus OM 2n e 1n,più una Cosina ed una Exakta, ti sembro matto? 😄😄😄😄PS. E basta con il fatto che con la pellicola prima di scattare si ragiona, perché costa. Si deve ragionare anche col digitale. 😢
Evviva la Me super, ma anche la Spotmatic. Non parliamo, poi, delle ottiche Supertakumar a vite, nella fattispecie il 50mm f 1.4,quello radioattivo. ❤️❤️❤️❤️
Se fossi io l'ingegnere a capo del progetto archivierei tutto e direi scusate stavo scherzando!!! La fotografia a pellicola è stata parte del nostro passato è stata un modo per esprimersi e lo ha fatto in modo eccellente, ma ora guardiamo al futuro e facciamolo nel modo giusto!
Ciao, scatto in analogico da parecchi anni.. e a parte la praticamente parlando, scatto solo in analogico.. materiale per sapere come sviluppare o cosa fare ce n’è una valanga.. le chimiche esistono anche in formato mono shot.. uno sviluppo e butti tutto, certo costano di più che prendersi il litro.. ma non si può avere tutto dalla vita.. non concordo invece con L’aberrante idea di una macchina ibrida!! Assolutamente inutile, se hai paura di scattare in analogico rimani in digitale e ti vedi tutto e subito.. anche autofocus e autoprogram vari non servono a nulla! Una volta abituato a mettere a fuoco è una cosa velocissima! Tanto non credo che chi fotografi f1 o calcio voglia usare L analogico! Se cosi tanta gente è tornata alla pellicola, io ho 30 anni e da quando ne avevo 20 che per piacere scatto solo in analogico, è per altri motivi, la lentezza dello scatto, il pensiero dello scatto, la sorpresa dello sviluppo, il non stare ore davanti a un pc, il non avere 10mila foto tutte uguali e insignificanti, il non doversi fare copie e controcopie di tera e tera di scatti di cui nn ci frega nulla per almeno 80%, il fatto di avere ricordi veri su supporti meccanici, assicurati li in un cassetto senza la paura del tempo e delle nuove innovazioni (vedi il salva le foto sul cd e ora chi caspita ha più il lettore? ) tutte queste cose sono materiali, fisiche di toccano la gente è stufa di vivere nel digitale.. è una fotografia semplice, L hanno usata per 100 anni se non di più.. siamo noi cresciuti troppo comodi che vediamo cose così come impossibili..
Ciao Gabriele! Sono d'accordo con quel che dici. Però la massa non riesce a vivere senza stabilizzatore, figurati l'autofocus. E se vuoi vendere... Invece sai dove posso trovare i liquidi in formato piu piccoli? Li avevo cercati su amazon e ebay ma trovavo bottiglie da litro.
La massa non passerà mai a fotografare in analogico anche se ci sn macchine analogiche cn lenti autofocus e stabilizzate perché nn è quello che ferma la massa.. ma L idea di avere solo 36 foto disponibili.. siamo abituati a fare tante, tantissime foto totalmente inutili.. io in 3 settimane di ferie di solito faccio 4/5 rulli sn 180 foto.. c’è gente che in digitale le fa in un giorno, servono davvero tutte? Meglio una foto buona che 100 inutili
Wow che bella notizia magari fosse, è una cosa stimolante ritornare quando uno vuole in analogico , incrociamo le dita 🤞, bel video comunque 👏👍
Ma ragazzi, siamo impazziti?
Io fotografo da 45 anni, sviluppavo e stampavo il BN, ho ancora la mia LX con tutte le ottiche, (16,20,35,50M,85,135) ma scatto con K1-II e 21/31/43/77: non tornerei mai indietro.
1. il costo, non vi rendete conto del vantaggio di eliminare tutti i costi connessi? I miei costi oggi sono solo quelli della stampa fine art in A3 che faccio in casa, e non sono pochi.
Ha senso chiedere che costi poco? NO! se vuoi fare a mano DEVI affrontare DIFFICOLTÀ e COSTI, se no vai col cell.
Non sei disposto a studiare i testi? già abbiamo un problema qui..
2. la flessibilità: una volta sviluppato il rullo non puoi cambiare strada... hai tirato uno stop e dovevi tirarne due? pace! hai messo una 400ASA da 36 pose e c'è un sole che spacca le pietre? pace!
Con il RAW, puoi rifare tutto da capo, e in macchina cambiare ISO ad ogni scatto.
3. la fotografia riflessiva.. nessuno mi corre dietro, metto la K1 sul cavalletto e mi studio l'inquadratura. Che differenza c'é?
4. Mi viene voglia di pellicola? tiro fuori la LX e posso montare TUTTE le ofttiche, vecchie e nuove... Perché dovrei comprare un nuovo corpo?
5. Non parliamo di utopie scemenziali come quella di fare un ibrido digitale/analogico poi.. E magari chiedere che costi poco e sia tascabile..
6. Ricordiamoci che la macchina è solo uno strumento, la foto la fa la testa del fotografo. Ergo, invece di perdersi ad acchiappare farfalle, forse è meglio studiare i grandi maestri e lavorare su sé stessi.
Io sono un esperto di fotografia analogica e sono anche un insegnante di chimica per cui gli sviluppi li preparo io stesso nel mio laboratorio. È davvero molto divertente sviluppare la pellicola a casa propria e anche stampare in camera oscura.
Bellissimo. Ma preparare gli sviluppi in casa sarebbe tanto complicato per una persona con una buona preparazione di laboratorio e formazione scientifica?
@@microcose7610 In casa si sviluppa e si stampa. Lo sviluppo non è obbligatorio produrlo. Io ai tempi usavo l'eterno Rodinal
Forse una macchina reflex 35 con un dorso intercambiablie rendendola digitale quando ti serve?con i moderni otturatori sarebbe possibile 🖖👍
Brava Pentax, se faranno un prodotto buono e, sono sicuro che da giapponesi sarà quasi perfetto, ci si può pensare. La pellicola ha sempre il suo fascino, ma i prezzi dovranno andare giù.
Speriamo che sia una ottima strada per il futuro.
Segnali positivi ce ne erano già stati.
#filmneverdie
Se devo fare foto analogiche cerco una Pentax MX usata... la rifacessero uguale sarebbe un must!
La pellicola potrebbe tornare in auge come il giradischi..speriamo che la meccanica sia di buona fattura. Un saluto 👋.
Son giapponesi, mi sa che la meccanica e l'elettronica saranno sicuramente perfetti 😂. Qui se la giocheranno tutta a colpi di marketing e pubblicità.
Avanti con la pellicola! La mia prima macchina è stata proprio la PENTAX ME SUPER fantastica! La pellicola può essere tranquillamente affiancata al digitale perchè sono due cose diverse. Chi vuole che l'opera fotografica sia materialmente palpabile userà la pellicola e la archivierà nel pergamino, chi vuole un semplice file che trà un pò di anni non importa se non esisterà più allora userà il digitale, semplice...Buona luce!
Proprio così ......😊
Farò sempre tifo per Pentax. Anche se non la possiedo. Ma fosse solo per le scelte coraggiose che fa.
Ciao, sono un appassionato di fotografia analogica, che pratico da molti anni. Ti ho trovata per caso, su suggerimento di UA-cam. La notizia di pentax é fantastica, davvero bellissima. Forse voli davvero troppo, però sarebbe bello avere una fotocamera completamente meccanica con un preview digitale anche grossolano. I kit di sviluppo esistono già, sia colore che bianco e nero. Credimi, sviluppare un rullo é veramente semplice, in rete trovi moltissimi tutorial alla portata di tutti. Ciò che dovrebbe fare pentax, secondo me, é investire su qualche kit per una buona scansione dei negativi, perché li é davvero laborioso tirare fuori il meglio dal negativo. All'inizio può essere frustrante con gli attuali scanner o sistemi di acquisizione digitale, bisogna lavorarci parecchio. I rulli b/n on line si trovano a prezzi umani (fotomatica, ars imago, foto impex), se ti piace l'analogico ne fai almeno una trentina all' anno. La chimica di base per il bianco e nero costa poco e dura parecchio tempo. Ciao! Bel video e bel messaggio!
Grazie! Mi piace l'analogico, mi ci devo mettere a studiare un attimo gli sviluppi. Ma qui mi state dando un sacco di ottimi consigli.
Salve, ho appena visto il video, stavo cercando notizie in merito la decisione di Pentax in proiezione dei progetti futuri. Commercialmente vanno contro corrente rispetto le attuali tendenze, ma ne sono affascinato, in quanto, l'attuale fotografia sta diventando "noiosa" e senz'anima. L'avvento delle tecnologie ad intelligenza artificiale premettono un bel colpo di grazia a questo settore, non tanto nel mondo professionistico (ci sono lati che migliorano i processi, altri, non precisi, che fanno perdere tantissimo tempo), più che altro come ha dimostrato il vincitore di un prestigioso premio, L'AI mette in dubbio il valore della documentazione, che rimane un aspetto che trova la sua utilità. Ho iniziato anch'io a pellicola essendo nato a cavallo tra gli anni 70 ed 80, ho studiato fotografia pubblicitaria quando photoshop era la camera oscura. Posso dire per esperienza che per stampare serve molta esperienza e precisione. Ogni pellicola, ogni sviluppo etc ha determinate caratteristiche. Il mio maestro di fotografia diceva: "puoi, per conoscenza cimentarti in varie sperimentazioni, ma per fare fotografia devi innamorarti di uno o più prodotti (pellicola e sviluppo) e conoscere bene quelli. Una volta trovata la tua dimensione puoi fare quello che vuoi." Aveva ragione, trovata la propria percezione del risultato finale, lo stress di cui parli verso la fine del video sparisce. Rimane il fattore economico. Non sono i chimici a costare ma carta e pellicola. Fortunatamente esistono negozi specializzati e ben forniti in Italia ed in Europa per reperire il materiale. I costi aumentano costantemente a causa dell'aumento delle materie prime (serve l'argento per fare sia carta che pellicole). Esistono anche chimici che possono essere rigenerati allungandone la durata. Inoltre conoscendo il prodotto possiamo capire come conservarli rallentandone il decadimento (es. gli sviluppi temono il caldo, mentre i fissaggi temono il freddo). Dove vivo io esiste anche un bravo riparatore, questo per dire che quando si entra in questo mondo, le figure professionali, i materiali etc.. ci sono... è un mercato che sta rivivendo una seconda giovinezza, basta scrivere fotografia analogica in qualsiasi form di ricerca e contare i risultati, e questo grazie anche alla mutazione dei sistemi di comunicazione. Se notate i social premiano contenuti video poiché mantengono l'utente più a lungo incollato all'interfaccia, loro vendono dati, quindi possono proporre ai propri clienti appunto dati di permanenza più sostanziosi. Hai centrato dicendo che si tratta di una fotografia più lenta, più pensata. Ed è così, su questo possiamo discutere per ore ed ore, ma ho già scritto un papiro senza rendermene conto. Un ultimo punto, negativo, sulla fotografia analogica, è la disponibilità di spazio, avere un luogo dedicato dove poter sviluppare. Su questo potrebbero strutturarsi associazioni come Fotoclub e circoli, tornando ad una fotografia più artigianale, magari dividendo le spese, facendo corsi, aprirebbe questo mondo a molte persone di fascia d'età differente.
A me piacerebbe che cominciassero a produrre ancora obiettivi a fuoco manuale da usare con le reflex meccaniche ma sarà molto difficile.
Quelli vintage è sempre un terno al lotto trovarne in ordine con lenti pulite e messa a fuoco fluida
Nuovi obiettivi con il diaframma manuale e maf manuale: costerebbero meno, durerebbero di piu.
Tommaso Solani non è difficile trovare ottiche vintage in ordine, basta andare su negozi affidabili che garantiscono. Io ho 17 (28mm,50,e 135) obiettivi e tutti perfetti.
Se fossi uno della Pentax rimetterei in produzione la K1000 facendola paro paro all'originale e da vendere come entry level per le reflex.
Perfetto! Ancora meglio perché poi le troviamo nuove fiammanti a metà prezzo nell'usato. Pura fotografia manuale, per molti ma non per tutti! 😂
Ciao! È una notizia entusiasmante! Io penso che loro si riferiscono a “nuove tecnologie” nel senso più ingegneristico della produzione, tecnologia molte volte si intende anche come modo di progettare (con nuove tecnologie tipo CAD/CFD e non più con carta e penna) e un nuovo modo di produrre le meccaniche (controllo numerico ecc..)
Non avevo pensato che si potessero riferire alle nuove tecnologie produttive. Ha un senso.
Non ci posso credere che hai tirato fuori lo stesso libro che posseggo anche io! Era di mia madre!
È fantastico e tecnico da morire.
Comprende anche delle formule.
Io vengo dalla pellicola e la uso tuttora. Adesso poi digitalizzare un film è molto più semplice di prima usando una reflex digitale con un obbiettivo Macro detto anche DSLR Scan.
Sinceramente trovo anche più fedeli i colori del Film soprattutto nell’incarnato, nei grigi e verdi.
Penso anche che un bel bianconero su film non lo batti.
Staremo a vedere…
È un trattato di chimica quel libro. Credo di aver comprato l'unica copia ancora incellofanata esistente.
@@microcose7610 Tienilo stretto. È favoloso!
Io mi sono fatto pure gli sviluppi e fissaggi con i chimici puri seguendo le formule.
Un altra enciclopedia fantastica è “Fotografia per Tutti “ della Kodak.
Buongiorno per quanto mi riguarda, circa 50 anni fa incominciai a far foto con apparecchi allora erano solo analogici, mi appassionai sempre di più, poi arrivò il digitale ma non era la stessa cosa, col fatto che scattare in analogico non ha un costo si scattano 100 foto ma 99 sono da buttare, invece con la pellicola ci pensi come fare la foto, così per vari motivi sono tornato all'analogo, mi fa piacere che pentax sta progettando una macchina dei tempi andati, sicuramente ci farò un pensierino.
Il recupero della capacità produttiva dei dispositivi meccanci è stata vissuta, forse dovendo colmare un gap minore intermini di tempo, quando, passata l'ubriacatura del quarzo e del digitale, l'industria dell'orologio si è nuovamente e massiciamente buttata sull'orologio meccanico.
Nel caso dell'orologio è diverso, perché l'orologio è difatto l'unico gioiello maschile, ma ci sono diverse anologie, soprattutto tecnologiche, in fondo la sezione dei tempi lunghi di un otturatore è un orologio.
Meglio tardi che mai. Finalmente fotocamere dove il sensore si aggiorna e si cambia continuamente senza buttare tutto il resto.
Sono d'accordo. Vedremo cosa buttano fuori. Spero che riescano a fare ripartire tutta la baracca con pellicole e sviluppi senza fermarsi solo alla camera.
Sono stato sicuramente uno degli ultimi a usare fotocamere a pellicola, di digitale non ne volevo proprio sapere, poi mi sono arreso alla comodità e alla praticità del nuovo sistema, volendo ho cominciato anche tardi a usare fotocamere digitali, la prima che mi regalarono era una Pentax km nel 2009, poi ho avuto una k 50 e una k 70 che ancora possiedo, e dire che questo nuovo sistema esisteva già da una decina di anni, adesso sinceramente non tornerei indietro
Sarebbe bellissimo ritornare alla pellicola. Le basi della fotografia non si devono dimenticare. Io ho addirittura delle lastre ancora leggibili che ho stampato a contatto di circa 100 anni fa. Un file jpeg durerà 100 anni???
Sono un fotografo professionista ormai in pensione, tornato ad esser diciamo un fotoamatore "evoluto". Tutta la mia carriera si è svolta attraverso l'analogico affiancato, negli ultimi anni, al digitale per questione di costi soprattutto della materia prima, le pellicole. Mi sono sempre sviluppato sia il bianco e nero che il colore positivo e negativo; soprattutto per il bianco e nero non trovo vi siano grosse difficoltà nel farlo in proprio o associandosi ad altri appassionati con cui dividere costi e materiali. Attualmente lavoro ancora col banco ottico e pellicola 4x5' (cm.10x12), pochi scatti a settimana ma, lasciatemelo dire, non c'è digitale che tenga per quella che io chiamo "la matericità della fotografia". Solo le macchine Sigma dotate di sensore Foveon possono avvicinarsi al "sapore" dell'analogico se il file viene post prodotto nel giusto modo ossia con interventi minimi.
La capisco. Sono solo, anzi ero, un fotoamatore, diciamo dal 1970 al 1990, facevo diapo e BN che sviluppavo e stampavo personalmente. Poi per reagioni di tempo ho quasi sospeso, sono entrato in letargo. Quando mi sono svegliato il mondo era cambiato, la mia Canon F1 (od) e l'attrezzatura di sviluppo erano quasi da museo ormai, e la fotografia non mi ha più preso. S'è diluito un fascino.
Le persone della mia età hanno iniziato e fotografato decenni con la pellicola quindi non avrebbero problemi. Certamente il fascino, lo studio per fare un esposizione corretta, l'attesa del risultato, i calcoli matematici per l'uso di piu flasch...con il digitale si è perso. Avendo anche io a casa qualche macchina analogica ho provato a scattare qualche rullino e mi sono scontrato subito con il problema dello sviluppo, essendoci abituati oramai alla postproduzione con photoshop portare a sviluppare le nostre foto ad un laboratorio non è piu accettabile. Ci vorrebbe la possibilità in modalità moderna di uno sviluppo fatto in proprio.
Per il BN sembra facile ma non è difficile (lo sviluppo). Più impegnativa (costo, tempo e spazio) la stampa. Per il colore è un'altra storia, mai cimentato.
Il cuore del registratore che è la macchina fotografica sta nel supporto che cattura la luce. Pellicola o sensore che sia. Questo supporto è la parte sulla quale va puntato tutto lo sviluppo. A mio parere l'operazione di Pentax adesca un targhet giovane e modaiolo che non ha mai lavorato a pellicola e che vuole una reflex vintage da appoggiare sul tavolino anni '70 del soggiorno. A meno che, Pentax abbia già sperimentato pellicole innovative con capacità mai viste di registrare la luce. Perché è su questo punto che si deve muovere l'evoluzione della fotografia se vuole essere innovazione vera.
Se invece le pellicole da usare sono ripescate dal passato, (anzi, quelle odierne sono qualitativamente peggio, perché come un po' tutti i prodotti si cerca di produrli a più basso costo), allora l'operazione di Pentax sarà rivolta a una micronicchia e si esaurirà presto. In ogni caso un grande plauso sempre, a chi cerca strade alternative di sviluppo di prodotti maturi come nel mondo fotografico. E questo annuncio di Pentax va indubbiamente in questa direzione.
Hai ragione se funzionerà o meno anche secondo me è piu legata al supporto pellicola etc che lanceranno che alla fotocamera in sé
Ciao, il ragionamento che fai sul fatto che il cuore, più che la macchina, sia il supporto quindi la pellicola è giustissimo. È anche vero che avere una macchina IN PRODUZIONE e con servizio di assistenza è un grandissimo passo avanti per un mercato che sostanzialmente si basa al 100% sull'usato e nel quale i pezzi sono sempre meno e i costi sempre più alti.
Riguardo le pellicole: è vero che le nuove pellicole spesso contengono meno argento di quelle vecchie. Ma il mercato analogico è un mercato molto particolare, è forse l'unico settore in cui per anni e anni ha fatto numeri moolto bassi di vendita ma in cui lo sviluppo del materiale non si è mai fermato. In sostanza, non vuole dire che una pellicola che contenga più argento magari degli anni '60 sia necessariamente migliore di una dei giorni nostri. Anzi, i materiali sul mercato oggi sono quasi tutti (quelli di marche importanti) di altissimo livello se usati con cognizione di causa e trattati nei modi giusti. La stessa cosa si può dire delle carte da stampa, anche se se ne sono perse alcune negli anni oggi c'è una buona scelta di prodotti tutti di qualità alta.
I problemi se mai oggi come oggi sono i costi di alcune pellicole come le Kodak TriX e Tmax che io le trovo ormai a qualcosa come 14 euro a rullo, follia... (su internet da negozi specializzati e con ordini dai 10 rulli a salire si risparmia un po').
Questa per quanto riguarda il bianco e nero che, secondo me, è la vera essenza della fotografia analogica in quanto permette di gestire tutto il processo e di esprimere la propria creatività variando molte più variabili, ad esempio i tempi e le diluizioni degli sviluppi. Il colore, per quanto ci fossero pellicole straordinarie, è un processo standardizzato in cui guai a sgarrare di un solo parametro nel procedimento, per cui non è la mia passione, forse è anche per quello che ormai le pellicole a colore sono poche e costosissime (ben più delle bianco e nero e non si possono gestire in casa, quindi c'è anche il costo dello sviluppo).
Grazie dell intervento, non sapevo che avessero continuato a sviluppare il prodotto dopo i primi 2000. Mi auguro che questo nuovo interesse per l'analogico porti ad un calo dei prezzi delle pellicole e sviluppo.
@@microcose7610 esatto, speriamo!
Per fortuna ci sono delle ottime pellicole "non di marca" (anche se di fatto sono delle IlFord) come le Kentmere che sembra siano molto buone e ad un prezzo bello basso😊😊
Uhmm.. live view e file raw col sensore messo dove, se c'è la pellicola?
Vabbe la mia era una battuta. Ma una fotocamera digitale che sta dentro un cellulare, avrà spazio anche dentro una fotocamera a pellicola?
Io penso che sia un'ottima iniziativa.
Pentax è un grande marchio, e le macchine le sa fare e progettare, vedi K1 mk II che a mio parere è fantastica e con funzionalità veramente utili e che farebbero impallidire molte più blasonate ed esose. Sento molte persone, molti "esperti" che criticano le scelte di marketing di Pentax. In parte penso anch'io che potrebbero fare meglio, ma noi occidentali abbiamo un modo completamente diverso di approcciarci al marketing anche emotivamente e penso che probabilmente è anche per questo che siamo così severi nel giudicare. Spero invece che se portano aventi questo ptogetto, diano corso veramente in maniera efficace all'assistenza post-vendita, questa sì cosa che potrebbe vanificare un progetto così bello, anche di recupero e mantenimento delle competenze fotografiche.
I prodotti pentax sono fantastici. Quando comprai la prima digitale non presi pentax perché un rivenditore a fine 90 disse a mio padre che la me super non era riparabile e gli obiettivi non si potevano usare sulle nuove pentax e che pentax era finita. Scemi noi che all'epoca gli abbiam creduto, ma anche lui un grande disonesto.
Non vedo l'ora che questo loro progetto diventi concreto per vedere cosa faranno.
L'uscita di M6 ha fatto aguzzare le orecchie
Adesso tutti a rifare pellicole 😂😂
Terreno minato.
Giustamente dei prodotti nuovi hanno senso, ma resta la "concorrenza" degli usati a basso prezzo e introdurre un prodotto nuovo a costi paragonabili senza mettere sul mercato roba fragile e di bassa qualità è davvero difficile.
Ci sono poi altri problemi, le pellicole costano perché il rapporto fra domanda e offerta non è stabile, poca vendita e macchinari di produzione costosi da far funzionare fanno salire i prezzi. La chimica di sviluppo costa e scade. Io ogni tanto mi faccio una piccola tornata di sviluppo, ma prende tempo e devo fare i conti con il deperimento dei chimici, ad esempio, se per sviluppare uso il "R09 One shot" (il vecchio Rodinal) che ha tempi di scadenza molto lunghi (lo stop lo posso fare con l'acido citrico in polvere) oppure armeggiare con il "Caffenol", lo stesso non posso dire del fissaggio. Non ho ancora trovato un fissaggio che si possa conservare per più di 6 mesi dal momento in cui si apre la bottiglia!
Ci sono poi i problemi di smaltimento, isole ecologiche, ecc.
Infierisco ancora?
Se si stampa, la carta ha costi altissimi. Se digitalizzo, gli scanner decenti sono pochi, lenti durante la scansione e lenti da caricare. Se si usa il medio formato sono pure estremamente costosi.
Ci sono ancora i laboratori, ma richiedono tempo e costano pure loro... (E le stampe non sono affatto belle.)
Insomma, per me il trucco non è tanto nel produrre una macchina fotografica, ma nel rendere più pratico il "dopo". Chimici più pratici da gestire (scadenza in primis, seguita a ruota dallo smaltimento, o magari rendendoli biodegradabili, sarebbe un sogno!) e un modo rapido per ottenere le immagini che non sia cercare (e pagare il prezzo assurdamente alto) di un Pakon 135.
C'è anche da dire che in europa l'industria chimica è stata per lo piu messa al bando per motivi ecologici. Quindi incide anche il trasporto sul prezzo.
Pentax mette sul tavolo delle idee interessanti, come ad esempio la k3 monochrome, che però al momento è solo sulla carta. Realizzerà anche delle macchine a pellicola? Vedremo. Attualmente ad annunciare un nuovo (vecchio) modello a pellicola c’è già stata Leica, con la sua “nuova” M6. Di fatto la pellicola sta tornando; durerà? Non durerà? Chi può dirlo? Per quanto mi riguarda io il bianco e nero lo sviluppo in casa da anni e come in tutte le cose che non si son fatte prima… basta prenderci la mano, mettendo in conto qualche volta di sbagliare. Buone Feste!
Tutto su vedrà da come rispondera il mercato giapponese che è parecchio diverso dal nostro. Sicuramente su son fatte le loro indagini di mercato
Dopo la nuova M6 questa è un buona notizia, ora aspetto una nikon :D Stanno intercettando un interesse sempre maggiore per l'analogico, comprerei mai una nuova pentax analogica se pur economica? Una reflex assolutamente no ma una compatta con comandi manuali sicuramente si.
Come mai compreresti una compatta? All'inizio quando ho visto che lanceranno prima questa son rimasta un po' così.
@@microcose7610 Non ho un corredo pentax quindi non avrebbe senso per me spendere per una reflex. Invece vorrei prendere ad esempio una yashica electro 35, avere una proposta sul nuovo non è male.
L'unica cosa che deve fare Pentax e far uscire un k1 mark 3 full frame con un hardware più aggiornato. E invece cosa hanno fatto? Hanno rifatto la k70 con un hardware del 2017 chiamandola kf
Leica ha ri-prodotto la M 6, prezzo stellare e, secondo me, previsione di vendite............
Vogliamo "provare" la pellicola? C'è un mare di usato in ottimo stato. Non mischiamo i due mondi. Il solo punto di unione si chiama scanner.
Se vuoi sviluppare in modo relativamente economico un Delta 100 ti consiglio del caffenol-c per 12 minuti ed è uscito divino
Unico accorgimento se ci provi ricordati di bagnare la pellicola con dell' acqua per 5 minuti prima di inserire il caffenol
Grazie! Ottimo suggerimento. Mi sa che ci provo.
Utilizzo materiale fotografico Pentax digitale con soddisfazione , tuttavia ho i miei dubbi che questo progetto avrà un seguito ; se così sarà tuttavia e se avrà successo ovviamente , non potrò che esserne felice per il mio brand di riferimento .
Sarebbe ora, ma i prezzi per gestire le pellicole? Ingranditori, sviluppi fissaggi? Non si può usare pellicole e dare la stampa a laboratori... e soprattutto fotocamere senza ripresa video
Leica produce ancora macchine a pellicola. Sarebbe una genialiata produrre una macchina ibrida, analogica e digitale.
Per chi vuole qualcosa di vintage vabbene, ma ricordiamoci che la Pentax non è Leica, dove le persone comprano soprattutto per quel logo davanti. Nel mercato di usato oggi puoi trovare qualunque vecchi reflex in ottime condizioni a pochissime euro, scegliere Pentax ha senso se hai dei obiettivi a casa, ma uno vuole fotograre con la pellicola, puo benissimo usare una Minolta,Nikon,Canon o Zenit che ha attaco M42. A pochissimi euro. Pentax è una marca che lo stimo molto, sicuramente fara qualcosa di speciale. E ,purtroppo ne venderanno 10.
Ma speriamo di no dai. Secondo me se lavorano anche su prezzo pellicola e sviluppo si ritagliano un bel mercato.
@@microcose7610 si, lo spero anchio. Pentax come Leica ha contribuito moltissimo nel mondo delle reflex. E una azienda che tutti la conoscono ma pochi lo comprano, hanno venduto poco negli anni 2000-2010 dove le DSLR hanno raggiunto l'apice della storia. Difficilmente rivendere una Pentax puoi guadagnarci sopra qualcosa, cosa con la Leica si puo fare. Per quanto riguarda la qualita delle foto...ormai sono quelle che sono, 60% lo fa la macchina e 40% con il post produzione.
Entusiasta del progetto Pentax,ma da persona che vede anche un po oltre,credo che non bisognerà solo cercare i vecchi Ing.,ma anche vecchi tecnici meccanici ed elettromeccanici,perché è così che sono fatte le analogiche.Per non parlare dei macchinari di produzione che forse sono già in mano Cinese come successe con gli orologi Svizzeri.Auguro comunque da autentico appassionato che il progetto vada a buon fine,e di non trovarmi a scattare con una Pentax made in Cina.
Vedo che qualcuno concorda,immagino un'appassionato/a di analogico e del Brand.Forza Pentax..
Io ho una Nikon F, una Nikon F Photomic, una Exakta Varex, una Nikon F301 comprate a niente quando mi dicevano che non valevano nulla.....😊
Controllo di oggi sullo scatto , magari con scatti a vuoto di prova che si cancellano dopo un po’ e poi scatto reale ovviamente su pellicola, live view, ma non raw o jpg perché troppo differenza di prezzo con la pellicola, certo se tornassero a un prezzo umano magari con nuove tecnologie sarebbe il massimo.👍☺️
Spero anche io che riescano a far abbassare il prezzo della pellicola. Chissa che produttore stanno contattando per la fornitura pellicola. Faranno sicuramente un kit fotocamera con alcune pellicole omaggio.
si ma bisogna tagliare i costi di pellicola e sviluppo altrimenti l'idea fallirà
L'hai detto nel video. Una nuova fotocamera a pellicola ha senso solo se è capace di coniugare il vecchio ed il nuovo. Se invece si tratta di rifare un prodotto simile a quelli che hai mostrato nel video, ritengo sia un flop. Il mercato dell'usato è ricco di materiale per il settore della pellicola. Svilupparsi i negativi in B&N in casa è relativamente semplice. Farlo a colori è molto più complicato; ci sono bagni più delicati e temperature da rispettare abbastanza rigorose. Per la stampa in casa ci vuole l'ingranditore e, farlo bene è difficilino. Sicuramente è un processo divertente e un po' da smanettoni. Le persone che ci si dedicano e qualcuno che avrebbe il desiderio di sperimentare ci sono. La domanda è: sarà necessaria per questa attività una nuova macchina? Questa macchina avrà delle prerogative che rende più semplice il lavoro? Non saranno soldi buttati ed era meglio ricorrere all'usato esistente?
Sicuramente se mettono sul mercato delle fotocamere nuove abbasseranno il prezzo dell'usato. Ne avremo tutti da guadagnare in ogni caso.
Conoscendo Pentax come minimo 5 metteranno cinque anni...
I giapponesi: se una roba non è assolutamente perfetta non te la fan nemmen vedere 😂. E non han fretta, 5 anni è anche ottimistico 😂😂.
Dai, magari han gia cominciato a lavorarci da tempo...
@@microcose7610 mmmhhh no... Sono 20 anni che lavorano ad una mirrorless. E tre alla versione monochrome della serie K... 🌈
Mmmm.... Allora no 😂
Pentax ha fatto più di un annuncio ma poi non ha mai fatto uscire niente la peggiore azienda che ci sia dov'è la K3 mark 3 completamente manuale e quella monocromatica che avevano promesso un anno fa ?
Avevo letto qlc ma non sapevo fosse così male
@@microcose7610 ogni volta che DDM fa un video su un annuncio di Pentax essendo tifoso del marchio lo vedi che soffre è un agonia questa azienda
gli influencer chiedono i prodotti per farli vedere al pubblico e Pentax si rifiuta di darglieli !
Sembra che vogliono fare di tutto per darsi una zappa sui piedi e fallire.
Credo che la soluzione per pentax sia staccarsi da ricoh. Temo che l'abbiano comprata per sfruttare il nome per gli altri prodotti che gli fruttano di piu. Non sembra abbiano molto interesse nel svilupparla.
Bah...che ci sia una nicchia di amatori del film 35mm, va bene. Che arrivino ad una reflex ad altissime prestazioni...mi permetto di sorridere. Sento, a proposito del ritorno in auge del film 35mm, che ci sarebbero persone che vorrebbero "andare più piano", di "pensare". E chi ti impedisce di fermarti e pensare con una R5 in mano? Auguri, figli maschi, prosperità e pace.
Io al posto di Pentax pur condividendo il pensiero di perseguire la pellicola, visto il progresso teclonogico del digitale non rischerei investimenti azzardati..... "Mi auspico che abbia fortuna.
Per come l'han messa nel comunicato non sembra un investimento poi cosi costoso. Han ancora i vecchi progetti...
Se l'ha fatto Leica, perche' no Pentax?
Ma infatti. Per me non sbagliano affatto.
Anche perchè sarei ben felice di spendere consapevolmente 1000 euro per una macchina nuova, seppur a pellicola, che dare 3-400 euro al solito commerciante che compra ovunque nel mondo e rivende dopo tre quattro scatti a vuoto e una spazzolata dicendoti: "controllata"
@@FlaikD ma siamo sicuri che una spazzolata gliela danno? Ormai nell'usato trovi di tutto a prezzi assurdi.finira' anche x loro sta pacchia?
@@lauterioporfiri9254 in certi casi forse neanche quella. Il problema è che vendono ferraglia a prezzi da boutique. Purtroppo molta responsabilità è di certi pseudo guru dell'analogico che hanno creato miti ingiustificati. Vedi le rolleiflex, vendute a 1500 euro...vorrei vedere quante con i loro vecchi syncro Compur scattano precisamente ad 1/8, quante hanno il carrello della messa a fuoco perfettamente in asse ecc.. Hai detto bene, speriamo finisca la pacchia. Purtroppo Leica con la sua M6 da 5000 euro non contribuisce molto alla causa
Nel mercato usato italiano i privati manco ti puliscono le ditate dalle ottiche e certi rivenditori sembra che non sappiano distinguere un fungo dalla polvere.
La pellicola è un modo per rendere unica una foto. Potrai duplicarne un'infinità ma l'originale sarà sempre e solo una. Un po' come un dipinto, di cui esiste sempre un solo originale e poi ci sono le stampe....
Tornare alla pellicola non mi sembra una buona idea...a meno che non si facciamo macchine "anche "analogiche ...che diano la possibilita di stampare una foto....dopo.....se necessario, in pratica ibride
Tipo le nuove polaroid?
Impazziti? Rinsaviti, semmai. Ma, secondo te, io che ho 2 Minolta SRT, una serie XG, una Canon Eos 1n,una AT1, una Pentax Spotmatic e una Me super, una Nikon FM2n, una Nikonos 5, Olympus OM 2n e 1n,più una Cosina ed una Exakta, ti sembro matto? 😄😄😄😄PS. E basta con il fatto che con la pellicola prima di scattare si ragiona, perché costa. Si deve ragionare anche col digitale. 😢
Ben detto e viiva la me super!
Evviva la Me super, ma anche la Spotmatic. Non parliamo, poi, delle ottiche Supertakumar a vite, nella fattispecie il 50mm f 1.4,quello radioattivo. ❤️❤️❤️❤️
Se fossi io l'ingegnere a capo del progetto archivierei tutto e direi scusate stavo scherzando!!! La fotografia a pellicola è stata parte del nostro passato è stata un modo per esprimersi e lo ha fatto in modo eccellente, ma ora guardiamo al futuro e facciamolo nel modo giusto!
Ciao, scatto in analogico da parecchi anni.. e a parte la praticamente parlando, scatto solo in analogico.. materiale per sapere come sviluppare o cosa fare ce n’è una valanga.. le chimiche esistono anche in formato mono shot.. uno sviluppo e butti tutto, certo costano di più che prendersi il litro.. ma non si può avere tutto dalla vita.. non concordo invece con L’aberrante idea di una macchina ibrida!! Assolutamente inutile, se hai paura di scattare in analogico rimani in digitale e ti vedi tutto e subito.. anche autofocus e autoprogram vari non servono a nulla! Una volta abituato a mettere a fuoco è una cosa velocissima! Tanto non credo che chi fotografi f1 o calcio voglia usare L analogico! Se cosi tanta gente è tornata alla pellicola, io ho 30 anni e da quando ne avevo 20 che per piacere scatto solo in analogico, è per altri motivi, la lentezza dello scatto, il pensiero dello scatto, la sorpresa dello sviluppo, il non stare ore davanti a un pc, il non avere 10mila foto tutte uguali e insignificanti, il non doversi fare copie e controcopie di tera e tera di scatti di cui nn ci frega nulla per almeno 80%, il fatto di avere ricordi veri su supporti meccanici, assicurati li in un cassetto senza la paura del tempo e delle nuove innovazioni (vedi il salva le foto sul cd e ora chi caspita ha più il lettore? ) tutte queste cose sono materiali, fisiche di toccano la gente è stufa di vivere nel digitale.. è una fotografia semplice, L hanno usata per 100 anni se non di più.. siamo noi cresciuti troppo comodi che vediamo cose così come impossibili..
Ciao Gabriele! Sono d'accordo con quel che dici. Però la massa non riesce a vivere senza stabilizzatore, figurati l'autofocus. E se vuoi vendere...
Invece sai dove posso trovare i liquidi in formato piu piccoli? Li avevo cercati su amazon e ebay ma trovavo bottiglie da litro.
La massa non passerà mai a fotografare in analogico anche se ci sn macchine analogiche cn lenti autofocus e stabilizzate perché nn è quello che ferma la massa.. ma L idea di avere solo 36 foto disponibili.. siamo abituati a fare tante, tantissime foto totalmente inutili.. io in 3 settimane di ferie di solito faccio 4/5 rulli sn 180 foto.. c’è gente che in digitale le fa in un giorno, servono davvero tutte? Meglio una foto buona che 100 inutili
Pentax shut up and take my money
Certo rimane il problema che tra rullini svilupparli e stamparli ti partono 25 euro minimo
Nel comunicato dicono di voler creare prodotti economici, spero che lavorino anche sul costo di provola e sviluppo. Altrimenti nn avrebbe senso
@@ortoentelekia4526 si è verissimo è diventato un hobby costoso.
Le pellicole costano molto.
@@microcose7610 il costo della provola è relativo, per esempio se sei a dieta non hai quel costo lì
😂😂😂😂 mi è scappata una provola 😂😂😂😂