Il PACIFISMO non esiste: la Scomoda Idea di HOBBES

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 1 гру 2024

КОМЕНТАРІ •

  • @f.i.8088
    @f.i.8088 2 дні тому +19

    I social sono un terreno perfetto per osservare le parole di Hobbes

  • @Frank-YYZ
    @Frank-YYZ 2 дні тому +43

    "Se vuoi la pace preparati alla guerra".

    • @leonida1963-vk4wr
      @leonida1963-vk4wr 14 годин тому +1

      perfettamente in linea col sistema attuale...

  • @CarmeloLucaSambataroMusician
    @CarmeloLucaSambataroMusician 2 дні тому +11

    Di contenuti come questi (e secondo me non di altro tipo, ma è un parere) abbiamo bisogno da canali come questi.
    Grazie.

    • @rickdufer
      @rickdufer  2 дні тому

      Che commento inutilmente fastidioso.

    • @riccardobarbato8997
      @riccardobarbato8997 2 дні тому +1

      Che ha detto?

    • @CarmeloLucaSambataroMusician
      @CarmeloLucaSambataroMusician 2 дні тому +3

      @@rickdufer il mio? Perché? Era un complimento...

    • @mauraguaiumi3960
      @mauraguaiumi3960 День тому +2

      ​@@rickduferPerché fastidioso? Ti ha fatto un complimento. Sarai anche bravo, ma non abbastanza aperto di mente.

    • @lolloxlorenzo7717
      @lolloxlorenzo7717 День тому +1

      @@CarmeloLucaSambataroMusician Forse, può essere frainteso, magari come a dire che il resto dei contenuti del canale è meno interessante. Avvalorato, dal fatto che hai scritto " A parer mio ". Però personalmente io ho interpretato il tutto come un complimento.

  • @sal9371
    @sal9371 2 дні тому +3

    Si assolutamente, la prescrizione di Hobbes è stata figlia di una descrizione più lucida, più pragmatica, di quella di Locke e Rosseau. Complimenti per il contenuto di oggi!

  • @giancarlone11
    @giancarlone11 2 дні тому +6

    Sei il migliore Dufer, sempre contenuti di gran qualità

  • @jacopofulgeri4568
    @jacopofulgeri4568 2 дні тому +4

    Rick sono completamente d'accordo con la visione antropologica che proponi, riprendendo Hobbes. Così come sono completamente d'accordo sulla necessità di una deterrenza seria. Non credo alla possibilità di un esercito europeo, però, per due motivi fondamentali: non esiste una nazione europea, ma una pluralità di Stati europei e soprattutto gli Stati Uniti non abdicherebbero mai volontariamente alla perla del loro impero (ossia l'Europa) permettendole di rendersi autonoma militarmente e quindi strategicamente. Credo molto più possibile ed auspicabile il potenziamento dei vari eserciti europei che dovrebbero cooperare supervisionati dall'America.
    P.s. complimenti per il tuo ottimo lavoro!

  • @LaZonaDiRin3743
    @LaZonaDiRin3743 2 дні тому +29

    C'è da dire che il pacifismo al giorno d'oggi purtroppo la collettività (a causa del giornalismo sensazionalistico becero che ci ritroviamo come società) lo ha distorto di molto facendolo appararire come forma di passivismo e resa completa all'oppressore quando in realtà nel pacifismo non vi è esclusa come possibilità l'uso della violenza a patto che sia come risorsa per difesa o mezzo ultimo (a patto che sia proporzionale all'offesa).

    • @AmiciInBorsa
      @AmiciInBorsa 2 дні тому +1

      concordo

    • @stevev6216
      @stevev6216 2 дні тому

      io preciserei: forma di passivismo e resa completa che appaiono tali solo a chi si rende conto che questo stato di cose è sbagliato e controproducente.
      Quel giornalismo a cui ti riferisci secondo me non fa che dipingere la guerra ed il conflitto come cose negative e da evitare ad ogni costo, perchè implicano sofferenza e morte, due argomenti con cui la maggior parte della gente oggi giorno ha smesso, a torto, di fare i conti.
      Ecco quindi che la pace va raggiunta a qualsiasi costo e nel minor tempo possibile: e quale miglior strumento se non la resa, soprattutto se non è la nostra in prima persona ma quella del nostro vicino?

    • @filippodivirgilio6355
      @filippodivirgilio6355 День тому

      ​@@stevev6216 il problema nel tuo ragionamento è che tu vorresti imporre la resa ad un tuo vicino che non la vuole ma anzi ti chiede aiuto

    • @stevev6216
      @stevev6216 День тому

      ​@@filippodivirgilio6355credo che stiamo dicendo la stessa cosa
      Il problema è proprio questo: imporre la resa a qualcuno che chiede aiuto, solamente perchè c'è la ferrea volonta di non intraprendere un conflitto armato, che è una presa di posizione sbagliata
      Credevo che il concetto emergesse anche dal mio commento precedente🤔

  • @anielloesposito9188
    @anielloesposito9188 2 дні тому +4

    Bellissimo, fantastico, continua così grazie!!!❤

  • @AmiciInBorsa
    @AmiciInBorsa 2 дні тому +15

    Bellissimo video, complimenti come sempre

  • @Fedethedangerous95
    @Fedethedangerous95 6 годин тому

    Mi piace molto il modo in cui è strutturato questo video. Il concetto di patto sociale e cessione collettiva di parte della propria libertà è qualcosa che mi colpì molto e mi è rimasto dalle superiori, ma non ricordavo affatto venisse da Hobbes.

  • @lorenzobagnoli3176
    @lorenzobagnoli3176 2 дні тому

    Il De Cive è un'opera che mi aprì la mente come una scatola di tonno. C'è anche il concetto di sfondo molto potente secondo cui l'uomo NON è un animale sociale, nel senso che il rifiuto di non stare da soli (e dunque di associarsi) è un passaggio razionale e non ci è dato per natura. Questo perché in quanto la condizione di natura è costernata di violenza e sopraffazione conviene associarsi tra uomini per negoziare una condizione che permetta di uscire dallo stato di natura, perché l'uomo ha quel problema del fatto che non vuole morire e di fronte alla morte l'uomo ha il diritto naturale di difendere la propria esistenza, ciò però pone anche gli altri nella medesima condizione e dunque stato di natura dunque guerra di tutti contro tutti. Per tale ragione dobbiamo passare alla legge positiva e la si può fare solo tra più uomini, solo attraverso un passaggio razionale (fatto di dare e ricevere) e dove i disincentivi siano certi e temporalmente non distanti da eventuali violazioni.

  • @salvatoredelvecchio3580
    @salvatoredelvecchio3580 2 дні тому +1

    Mi piacerebbe conoscere il tuo parere sul rapporto tra le idee di Hobbes e quelle di Kant, tra pacifismo e " Zum ewigen Frieden " !

  • @emanuelevacirca4968
    @emanuelevacirca4968 2 дні тому +7

    Che discorso pieno di contraddizioni. Se la maggioranza crede nella pace e solo pochi vogliono la guerra, che quei pochi si ammazzino tra loro . Il problema è chi vuole militarizzare la società per il desiderio sadico di mandare a morte innocenti. Chi vuole le armi abbia poi la coerenza di mandarci i propri figli a farsi ammazzare. Si è bravi a fare i filosofi con la sofferenza altrui. Che poi anche la contraddizione di dire che la legge evita la guerra, ma la guerra nasce dal fatto che c'è qualcuno che la rifiuta, per poi concludere che bisogna armarsi contro coloro che rifiutano la legge per paura che l'assenza di leggi produca la guerra. Insensatezza. Hanno ragione coloro che affermano che l'uomo senza Dio diventa preda di totale irrazionalità. Preda del desiderio di potere. La verità è che si è capito perfettamente la cazzata che si è fatta con la guerra in Ucraina. Ma ora i responsabili politici del genocidio ucraino vogliono giustificarsi dicendo che è colpa dei paesi europei che non si vogliono armare. Non riusciranno a ricattarci con la paura dello straniero o dell'invasore. Anzi che vengano pure a milioni. Finirà per tutti alla stessa maniera, senza né vinti né vincitori. E anche i capitalisti che hanno speculato sulla sofferenza di tanti innocenti si troveranno circondati da orde di migranti e non avranno dove fuggire.

    • @alessioa5240
      @alessioa5240 2 дні тому +2

      Se vogliamo un mondo di pace dobbiamo essere noi i primi a dare il buon esempio. Non credo che militalizzare l'europa per un futuro migliore sia la strada giusta

    • @maccamela
      @maccamela День тому

      a dir poco delirante

    • @werewolf-tr1gb
      @werewolf-tr1gb День тому

      Una mole di puttanate deliranti, stile fascio propaganda russa, anti occidente. Insomma, a zappare, che è meglio.

  • @pierpaolofallini6339
    @pierpaolofallini6339 День тому

    Ciao Rik, grazie; veramente illuminante.

  • @danko90
    @danko90 2 дні тому +2

    Personalmente ho sempre apprezzato Hobbes, ma ho una critica alla base da fargli: in realtà nello stato di natura il mattone base è la famiglia e per esteso il clan. Il rischio di astrarre e considerare l'uomo come svincolato da questo può condurre a fraintendimenti. La legge avviene a questo step successivo, è semmai un patto tra famiglie (la base dello stato), non tra individui.

    • @1lovIt
      @1lovIt 2 дні тому

      Le guerre esistono naturalmente anche all’interno delle famiglie.
      La famiglia è sempre un patto tra individui dalle molteplici sfaccettature.

    • @MirkoSala98
      @MirkoSala98 2 дні тому

      Tutti punti interessanti

    • @manueldulmieri5528
      @manueldulmieri5528 2 дні тому +2

      Infatti la mancanza di regole e negoziati già all'interno della famiglia crea disastri e creano un modo di ragionare che poi si ripercuote, scalino dopo scalino, anche su sistemi enormi come il governo di un intero continente

  • @madonnacerbiatta9350
    @madonnacerbiatta9350 2 дні тому +10

    1) in Natura esiste la società e la cooperazione (alberi/stormi/branchi) con regole proprie, quindi è un discorso che non è solo umano perché in Natura esiste la misura nella gestione delle risorse, in molte specie.
    2)prendere “tutto” è umano, prendere “il necessario “ è naturale.
    Sono d’accordo con tutto il pensiero del video, solo una osservazione data da questi due miei punti: possibile pensare che la società contemporanea sia ordinata su regole ormai troppo astratte, ed in realtà si sia creato un sottordine che invece vuole ancora “guerra”, guerra economica, guerra di profitto, e che sia in mano proprio a quei lupi? Spero di essermi spiegata, grazie per la riflessione :)

    • @rotaton
      @rotaton 2 дні тому +5

      Ti sei spiegata benissimo. Hai dato molte più risposte tu con la tua domanda, che Rick in tutto il suo video. Miglior commento in assoluto.

    • @081NA
      @081NA 2 дні тому +5

      Prendere il necessario è stato anche umano sino alla rivoluzione agricola in cui ci siamo stanziati passando da raccoglitori-cacciatori a coltivatori-allevatori, con conseguenti scorte di cui l’uomo non si è mai più accontentato…procedendo quindi a prendere quanto più possibile.
      In un mondo perso ad INSEGUIRE ideali troppo lontani, pochi sono liberi di poter AGIRE come meglio preferiscono, perseguendo il proprio rendiconto personale.

    • @PlenaVanitatis
      @PlenaVanitatis День тому +2

      L' uomo è lupo , ognuno di noi cela in sé un lupo dormiente in dormi veglia o del tutto sveglio, è la nostra ombra, un aspetto intrinseco anche alla realtà stessa, non solo all' umanità, (la Polemos) che non si può sopire in maniera perfetta assoluta e ideale, bisogna accettare l' imperfezione, non essere accecati dall' intransigenza moralista idealista, bisogna accettare che la realtà non esiste in funzione all' essere umano e ai suoi idealismi e sogni più appiattiti e perfezionisti, se no cadiamo nel estremismo e quindi conflitto e altra violenza, perché idealisti perfezionisti e intransigenti non comprendono la realtà in modo adeguato razionale e pragmatico, e finiscono inconsapevolmente per cadere nella tirrania e nell' infantilismo, per imporla agli altri.

    • @FabioReghellin
      @FabioReghellin День тому +2

      Ci fai qualche esempio di specie che hanno "la misura nella gestione delle risorse"?
      Io non ne ricordo nessuna, in 40 anni di documentari. La "misura" per quanto so viene sempre imposta dall'esterno, cioè dall'ambiente o da altre specie.

    • @madonnacerbiatta9350
      @madonnacerbiatta9350 День тому

      @@FabioReghellinper esempio mi vengono in mente i carnivori, come lupi o leoni, che hanno un bisogno di consumo preciso, spesso i branchi vengono sostentati da una sola preda, di grandi dimensioni, che cacciano una alla volta e solo quando “hanno fame” ecco…in generale tutti gli animali che vivono in colonie o famiglie non predano più di quanto non serva loro… noi dovendo accumulare risorse per una domanda di mercato e non per sostentarci, non ci regoliamo in questo senso.
      Ma a parte le specie “invasive” o parassite, tutte le speci in natura non consumano più di quanto disponibile a differenza nostra

  • @AlessandroUrgo
    @AlessandroUrgo 2 дні тому +1

    Ormai la società odierna si è abituata ad avere la pace.
    E quindi pensa che armarsi sia inutile, senza capire che invece è necessario, proprio a fare la pace..

  • @ManuelaGarreffa
    @ManuelaGarreffa 12 годин тому

    Questo vale solo partendo dal presupposto che l'assenza di guerra si possa chiamare pace. È un problema di termini, ci vorrebbe un sinonimo per ogni altra concezione di pace (a prescrizione dal fatto che qualcuna di esse sia attuabile o meno a scala mondiale, cosa che però sembra impossible anche per il concetto di pace qui illustrato).

  • @leonida1963-vk4wr
    @leonida1963-vk4wr 14 годин тому

    Hobbes non era assolutamente contro l'idea di pace, infatti secondo lui la prima legge naturale è ricercare la pace e perseguirla, ma ciò non è possibile nello "stato di natura", occorre un potere superiore a cui gli uomini cedano (attraverso un "patto sociale") i loro diritti (tranne quello alla vita), quindi un un potere assoluto. La teoria hobbesiana è tutta volta alla ricerca della pace sociale, il mezzo è la rinuncia ai diritti naturali a favore di un potere superiore (ovviamente un sovrano).

  • @manueldulmieri5528
    @manueldulmieri5528 2 дні тому +1

    Io sono convinto che le grandi cose funzionino per reiterazione delle piccole cose.
    Quindi queste problematiche si riconoscono tanto nell'atteggiamento pseudopacifista del continente europeo, quanto nella microazienda o nel piccolo comune.
    Perché le aziende che proclamano "da noi c'è un ambiente famigliare, siamo una grande famiglia" sono ambienti tossici? Proprio per la mancanza di regole e la pretesa che permanga un clima di pace.
    Per cui i lupi che ne vogliono approfittare, hanno il campo spianato, chi invece subisce gli abusi dei primi, deve tacere per non "alterare il clima pacifico", mettersela via, non creare problemi.

  • @surfer5983
    @surfer5983 2 дні тому

    Grazie per quello che fai, non finirò mai di dirlo

  • @thedrunkenape7
    @thedrunkenape7 2 дні тому +4

    Ciao Rick. Bellissimo video però permettimi una critica alla parte più filosofica del video. Il problema è che in filosofia il "realismo" non ha un contenuto più concreto dell'idealismo. Sono entrambi teorie concettuali ed hanno lo stesso rapporto con la verità. Gli idealisti interpretano la realtà tanto quanto i realisti, ma cambiano i paradigmi fondamentali. L'homo hominis lupus è un costrutto idealo tanto quanto il primitivo puro e smaliziato di Rousseau, ed entrambi sono stati smentiti dalle scienze sociali come l'etnografia. Uno può pensarla come gli pare, di fatto tutti gli stati storico-naturali, cioè quelli realmente esistiti o che esistono tutt'ora, nessuno ha basato la propria società su un contratto sociale. Quello al limite è arrivato dopo. Le leggi emergono da una società che possiede valori condivisi, non il contrario. Le leggi non hanno generato mai nessuna società, anzi proprio l'opposto. Il contrattualismo è andato di moda tra il diciasettesimo e diciannovesimo secolo, ma ha avuto una smentita storica assoluta e si chiama Risorgimento. Il Risorgimento, lo stato-nazione è la smentita storica della teoria contrattualistica. Un esempio attuale di forma stato contrattualistica è l'Unione Europea, e vediamo quanto successo riscuote. Quindi non concordo molto sulla visione del polemos come la presenti, però sono totalmente d'accordo sul discorso sul pacifismo e sull'illusione dei 70 anni di pace.

    • @thewicked8040
      @thewicked8040 2 дні тому

      Nessun contrattualista serio ha mai creduto che il contratto sociale nello stato di natura fosse un evento storico realmente accaduto e non un esperimento mentale per giustificare il potere statale

    • @marianimau
      @marianimau 2 дні тому

      Le sue considerazioni sono esattamente coincidenti con le mie.

  • @081NA
    @081NA 2 дні тому +1

    “SI VIS PACEM PARA BELLUM”

  • @danieledalmonte7560
    @danieledalmonte7560 День тому

    La pace delle anime belle serve quando due persone si vogliono ribellare alla guerra ma stanno una da una parte del pianeta, l'altra dall'altra. Insomma la pace e la natura si amano e la guerra si combatte perchè c'è un disegno di cui facciamo inevitabilmente tutti parte che porterá alla pace mondiale E alla unione di tutti gli stati in una unica enorme confederazione...prima o poi

  • @5t0ic_
    @5t0ic_ 2 дні тому

    giusto giusto mentre preparo l'esame di filosofia del diritto, grazie

  • @kaizenmobility
    @kaizenmobility 2 дні тому

    Wow ogni pacifista che guarderà questo video, ora sarà in crisi... sei fantastico!

    • @carminemarzano8642
      @carminemarzano8642 2 дні тому +3

      Io non sono in crisi. Se siete rimasti alla logica della clava per il pezzo di terra, peggio per voi. Io mi sono evoluto.

  • @alexuberti289
    @alexuberti289 19 годин тому

    La deterrenza non è solo nucleare. Vedi la Svizzera dal 1815 ad oggi, in mezzo a tutti i conflitti di transizione da imperi a stati-nazione e alle due guerre mondiali. Oggi, la "pace" in realtà non esiste senza qualche forma di deterrenza propria o protezione esterna (non necessariamente nucleare).
    Sulla NATO, non contiamo unicamente sulla deterrenza nucleare, perché sappiamo che è una soluzione in cui entrambi le parti rischiano di perdere più di quanto valga la pena investire (MAD).
    Infatti, nei confronti della Russia, oggi possiamo contare sul potenziale collettivo convenzionale, sulle sanzioni economiche e finanziarie, sul dominio tecnologico e aerospaziale, sul fattore demografico regionale, sulla resilienza rispetto alle fonti energetiche e ai mercati interdetti, sulla diplomazia non come "volemose tutti bene" ma come "guerra con altri mezzi"... Insomma, dinanzi alla "guerra osmotica" o ibrida (vedi Qiao Liang e Wang Xiangsui), questi sono tutti elementi che contribuiscono alla deterrenza.
    In pratica, se la Russia invadesse l'Estonia, la NATO non userebbe il nucleare ma le forze convenzionali. Ciò detto, queste ultime devono essere sufficentemente credibili da far desistere il nemico. La Russia è ben consapevole che lo sia, ed è per questo che cerca di corrompere o sminuire la fiducia e il morale dei cittadini dell'Alleanza, sfruttando il nostro "pacifismo", ovvero diffondendo disfattismo, paura, autoflagellazione, propaganda, paranoia e teorie del complotto... insomma, adottando la propria "dottrina di destabilizzazione strategica", codificata in epoca sovietica.
    È il loro unico strumento che finora ha funzionato per minare le democrazie social-liberali dove l'opinione pubblica, le garanzie delle minoranze o le tragedie individuali... hanno tutte la loro "advocacy" (grazie allo Stato di Diritto).
    Non si dovrebbe confondere lo "stato di non belligeranza" con la "pace". Siamo effettivamente in guerra, non per scelta nostra, ma del nostro nemico (il regime di Putin, il conglomerato terroristico dell'Asse della "resistenza" e altri attori ancora), che ci vorrebbero indeboliti, perché loro sono invidiosi, non condividono i nostri ideali, siamo una realtà che mette in crisi le ideologie ed i dogmi che perpetuano i loro sistemi di potere...

  • @JacopoBonzanini
    @JacopoBonzanini 2 дні тому

    Mi trovo perfettamente d’accordo con il concetto di fondo del video, con un asterisco (che scriverò a fondo commento).
    Il pacifismo contemporaneo che dà per scontata la pace e vede la guerra come una corruzione della purezza umana di un tempo, non è per nulla nuova. Tutte le religioni credono in un’età dell’oro nel passato remoto in cui i nostri avi vivevano in pace e nella prosperità. Rousseau è il fenomeno laico più eclatante.
    L’idea che la natura sia buona e l’umanità cattiva, non sono qui io a dirlo, ma è vecchia quanto l’umanità. I greci parlavano di cosmos (ordine), tutta, o quasi, la poesia loda la natura come magnifica, la letteratura, molta filosofia, ecc. In questo caso mi viene sempre in mente le Ecloghe di Virgilio. Non so bene perché ma molti tendono a pensare che la natura sia meravigliosa. In un certo senso lo è, ma è al contempo vero che essa vorrebbe distruggerci in ogni momento!
    *Non ci sarà nessun esercito europeo Rick. Sento più volte te e le persone politicamente a te vicine ripetere quest’idea. È irrealizzabile. L’unico progetto fattibile nel breve termine è costruire degli eserciti nazionali più forti. Germania, Italia, Francia (meno), UK, si sono indeboliti enormemente negli ultimi trent’anni e c’è bisogno di un riorientamento finanziario nel settore militare.

  • @giovannimanta7528
    @giovannimanta7528 14 годин тому

    Il pacifismo a senso unico, cioè che riguarda solo alcuni stati è un'invito agli aggressione affinché possano disporre come vogliono di chi si dichiara pacifista.

  • @theonescreed2008
    @theonescreed2008 2 дні тому

    19:00 sarà che ho letto tante volte il silmarillion, ma io ci ho visto in questo spezzone letteralmente il giuramento di feanor e tutte le sue implicazioni

  • @ayrtonsiccardi8996
    @ayrtonsiccardi8996 2 дні тому

    Non sapevo collaborassi con Mercadini e non posso che apprezzare 😊

  • @Eracle02
    @Eracle02 2 дні тому +1

    Non credo di avere capito esattamente il punto del discorso. Posso dirmi d’accordo sulle premesse, sulle ipotesi del ragionamento. Non ho capito la tesi? Sei per il riarmo?

    • @marialuisa3326
      @marialuisa3326 2 дні тому

      Chi pecora si fa, il lupo se la mangia!
      Il succo del discorso è questo in pratica.
      Creare un esercito europeo è come mettere una porta blindata in casa, oppure un allarme, in questo caso è meno facile che malintenzionati, violino la tua proprietà privata.

    • @Eracle02
      @Eracle02 2 дні тому +1

      @@marialuisa3326mhhh quindi c’è un’altra ipotesi, data talmente per scontata da essere sottintesa.
      A questo punto mi chiedo chi è che si sta facendo pecora e di fronte a quale lupo.
      Comunque fosse davvero questo il succo del discorso, mi sembra davvero una cosa che poteva dire (e diceva davvero) Andrew Tate.

    • @Eracle02
      @Eracle02 2 дні тому

      @@marialuisa3326ps. L’esercito europeo (e ne sono a favore) non sarebbe un sistema d’allarme e nemmeno una porta blindata. Sarebbe un’arma come una pistola che tanto può essere usata per difendere quanto per offendere

    • @marialuisa3326
      @marialuisa3326 2 дні тому +1

      @Eracle02 Stai seguendo solo Rickdufer, oppure anche:
      Prof Aldo Giannuli
      Liberi oltre
      Ivan Grieco
      Ball dont lie
      Prof Parsi
      Parabellum
      Li te lo spiegano bene chi potrebbe essere il potenziale lupo e chi la potenziale pecora.
      Ti danno anche le fonti per verificare le loro spiegazioni!

    • @marialuisa3326
      @marialuisa3326 2 дні тому

      @Eracle02 Si certamente, ma la mia speranza è che serva da deterrente contro popoli, o meglio governi di paesi agressivi.
      Poi speriamo che la politica e la diplomazia serva a scongiurare possibili conflitti, senza però tirarsi giù le braghe e mettersi a
      " Buco punzoni " come dicono nell' aretino!

  • @massimopinessi17
    @massimopinessi17 2 дні тому

    Illuminante

  • @sas554
    @sas554 12 годин тому

    "Si vis pacem, para bellum"
    cit. Hobbes se fosse nato nell'antica Roma

  • @Nathan-t6c
    @Nathan-t6c День тому

    Chi non ha partecipato ad una guerra non può capire cosa sia la guerra. Ma che 2022 🙆🏻‍♂️. Quella russa è una lezione di libertà, e dovrebbe essere d'esempio per noi altri asserviti.

  • @ivanbonamini181
    @ivanbonamini181 2 дні тому

    Sei proprio bravo

  • @eugeniorossi1384
    @eugeniorossi1384 День тому +1

    Scusa ma secondo me hai distorto il pensiero di Hobbes per adattarlo alle esigenze del momento. Hobbes si riferiva ai problemi all'interno della società, non al rapporto tra stati. Il suo scopo era evitare la guerra civile, non la guerra.
    Peraltro la conclusione che ne traeva, e cioè che ci vuole lo stato assoluto, e che l'individuo deve rinunciare a qualunque diritto, era a dir poco esagerata, e per fortuna è stata abbandonata dai paesi occidentali.
    Quindi per carità, Hobbes è stato un interessante pensatore, perché ha affrontato dei problemi reali, ma 1- va capito nel contesto in cui ha vissuto e nelle sue intenzioni, 2 - deve essere chiaro che oggi per fortuna è superato.

  • @davidxoomer3806
    @davidxoomer3806 2 дні тому

    "Peace was never an option" [cit.]

  • @alessandroghezzi5833
    @alessandroghezzi5833 17 годин тому

    Sono fatti indiscutibili per chi guarda la realtà che ci circonda..

  • @claud6193
    @claud6193 День тому

    Potrebbe essere sufficiente tendere alla pace, almeno provarci, senza scomodare nessuno, sappiamo che è impossibile, ma provarci

  • @andreabassetto7389
    @andreabassetto7389 2 дні тому +7

    "chi agnello si fa, il lupo se lo mangia". Proverbio italiano

  • @yaro2908
    @yaro2908 2 дні тому

    da far vedere a tutti i sostenitori del non invio di armi all’ Ucraina. Come sempre grazie Rick

  • @Ryo-xx1lm
    @Ryo-xx1lm 2 дні тому +1

    Vista la natura dell'essere umano, non può esistere la pace.
    O, per dirla meglio, esistono transitori periodi di pace, laddove vi sia una potenza egemone che scoraggia gli "altri" dal prendere iniziative (citofonare ai mongoli ed alla pax mongola per informazioni).
    Anche perché, se il tuo vicino di casa un bel giorno decide che il tuo giardino in realtà è suo, cosa fai?
    In nome della pace e del quieto vivere lasci correre?
    Ecco questo concetto si può allargare ai conflitti su larga scala.

  • @nicolocerri6453
    @nicolocerri6453 2 дні тому +37

    La nostra società ha spaventosamente perso quella necessaria paura della codardia e della viltà.

    • @Ilpicconatore-o6s
      @Ilpicconatore-o6s 2 дні тому +9

      Nessuno ha mai perso la codardia, il fatto è che la classe politica può giocare sul fare la guerra e non rischiare la vita, perché è il popolo che ci va e che alla fine viene accusato di codardia.

    • @qualcunoacaso4865
      @qualcunoacaso4865 2 дні тому +1

      Infatti ha detto la paura della codardia, non la codardia. Essere codardi non è un bene

  • @marcoisvard6685
    @marcoisvard6685 2 дні тому +2

    Peccato che il ruolo di cattivo, nel caso odierno, non è da ascrivere a Putin...

    • @parmandil594
      @parmandil594 2 дні тому

      Chi altri ha invaso l'Europa? E chi altri ci sta minacciando di olocausto nucleare?

    • @Colonel_Cad
      @Colonel_Cad 2 дні тому +1

      @@parmandil594 guarda che la situazione geo-politica Russia e Ucraina è complessa e non può essere ridotta a una dicotomia manichea tra invasori e vittime.
      Da un lato, l'Ucraina, dal 2014, è coinvolta in una crisi con le regioni separatiste del Donbass sostenute dalla Russia, che ha portato a conflitti armati e alla necessità di protocolli come quello di Minsk.
      Dall’altro, l’intervento russo è giustificato dal Cremlino come un’azione di “peacekeeping” per difendere le popolazioni filorusse nelle regioni separatiste (benché, sì, è nota anche la violazione della sovranità ucraina).
      Non si può ignorare che l’Ucraina, per ragioni strategiche e storiche, sia un crocevia critico per il gas russo diretto in Europa e che l’espansione della NATO venga percepita da Mosca come un progetto ostile.
      Spezzo una lancia in vostro favore perché nel complesso, l'aggressione russa, compresa l’annessione della Crimea nel 2014, ha destabilizzato ulteriormente la regione e alimentato la narrativa di una Russia espansionista.

    • @parmandil594
      @parmandil594 2 дні тому

      @Colonel_Cad La Russia espansionista non è narrativa, ma realtà. Da quando è al potere, Putin ha costantemente ampliato il territorio russo mediante guerre di aggressione, usando scuse sempre più ridicole. Ha cominciato con la Cecenia, poi con la Georgia, poi con la Crimea, e oggi punta a tutta l'Ucraina. Ogni vittoria lo ha reso sempre più determinato a procedere con nuove guerre e invasioni. Già adesso lui e la sua cricca hanno minacciato d'invadere Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Moldavia, Romania e persino Germania. Hanno lanciato attacchi informatici contro la NATO, influito sulle elezioni in Occidente, finanziato la disinformazione. In questo preciso momento fanno uso di armi iraniane, munizioni cinesi e persino truppe nordcoreane sul suolo europeo. Cosa più allucinante, continuano a minacciare attacchi nucleari contro tutte le nazioni europee qualora non ci pieghiamo ai loro diktat imperialisti, cercando d'ottenere col terrore ciò che finora non hanno ottenuto con le stragi. È sempre più evidente che niente, tranne la resistenza armata, può ostacolare il loro espansionismo militare in Europa. E il crollo dell'Ucraina non farebbe che avvicinarli ai nostri confini, con sempre nuove scuse e giustificazioni.

  • @Manuel-ks9qo
    @Manuel-ks9qo 2 дні тому

    Non serve scomodare Hobbes per dirlo, ma basta il compianto Marco Pannella.

  • @alesperi
    @alesperi 20 годин тому

    Eppure bisognerebbe parlare di più dell’ordine delle predestinazioni perché certi argomenti al loro confronto sembrano facezie inutili…

  • @leonida1963-vk4wr
    @leonida1963-vk4wr День тому

    quindi dobbiamo vivere in una società autoritaria? tenuta in piedi con la paura?

  • @ciroformisano4311
    @ciroformisano4311 День тому +2

    La tesi si basa su un assunto discutibile. E cioè che esista la possibilità di regole non fondate sui rapporti di forza. La pace che ha vissuto l'Europa era data non dalla deterrenza degli usa rispetto al nemico esterno, ma dal disarmo europeo che ha consentito di evitare scontri interni. Nella storia si sono viste diverse campagne europee in Russia, il 'cattivo' attuale, sempre nell'ambito di guerre e tensioni Intra europee che poi si sono allargate alla Russia.
    In base a ciò ritengo che innanzitutto non esiste riarmo europeo. L'Europa non ha una potenza prevalente (vorrebbe esserlo la Francia) sotto il cui ombrello potrebbero porsi gli altri paesi e se gli USA permettessero una vera unità europea (ammesso che sia possibile) avrebbero un nemico in più.
    Lo scenario più probabile è che in caso di riarmo dei singoli paesi la situazione sfugga di mano non tanto per uno scontro tra Russia ed Europa (che non avverrà nel breve, armi o non armi) ma per uno scontro tra 2 o piu paesi europei con interessi confliggenti.
    La deterrenza ha funzionato solo nel caso di mutua distruzione assicurata. A meno di non voler rendere ogni paese una potenza nucleare con diverse testate atomiche la tesi del riarmo massivo produrrà nel giro di qualche decennio al massimo un nuovo conflitto su scala planetaria.

    • @filippodivirgilio6355
      @filippodivirgilio6355 День тому +1

      Ti sfugge un particolare: la strettissima interconnessione fra le economie dei paesi europei. Il vantaggio per l'Italia di occupare la Corsica o la Dalmazia, o per l'Austria di riprendersi il Sud Tirolo, sarebbe di gran lunga inferiore al danno economico derivante soprattutto dalla perdita dei legami tra i paesi europei.

    • @ciroformisano4311
      @ciroformisano4311 День тому +1

      @filippodivirgilio6355 lo spero. Però la tua risposta mi sembra in piccolo la tesi che qualcuno faceva (già a inizio 900) sulla inconciliabilità tra economie interconnesse e guerre. La stessa Cina apparentemente sposa una tesi del genere ma dichiara un giorno si e l'altro pure che si riprenderà Taiwan con la forza. In quel caso ad esempio, la rottura totale con l'Occidente rappresenta sicuramente un fattore rallentante. Ma a dire degli esperti non bloccante in assoluto....

    • @eugeniorossi1384
      @eugeniorossi1384 День тому

      Nella storia tutti hanno attaccato tutti, peraltro la Russia è stato uno dei protagonisti degli attacchi, tanto è vero che nel corso dei secoli, da un piccolo Principato intorno a Mosca è diventato il paese più grande del mondo. Quindi questa storia che la Russia è sotto minaccia fa parte della propaganda che ci propinano da sempre.
      Dal 1945 in poi i paesi europei non si attaccano più tra di loro, sia perché hanno capito che la guerra porta solo danni sia perché sono diventati tutti paesi democratici.
      Anche questo concetto, cioè che la democrazia non conta e che potendo qualunque paese vorrebbe tanto invadere gli altri, fa parte della narrazione filorussa.
      Non è che per caso sei un lettore di Limes?
      In Europa l'unico paese che continua a fare invasioni è la Russia. Ed è da quest'ultima che gli altri paesi in qualche modo si devono difendere. Punto.

  • @claudio59123
    @claudio59123 19 годин тому

    Direi che Hobbes è stato cinico e realistico

  • @renzosegotti1291
    @renzosegotti1291 2 дні тому +1

    Il "Figlio della Paura" colpisce ancora! Grazie del video, Rick!

  • @noorsingh8108
    @noorsingh8108 2 дні тому +3

    Dai nel passato ci furono periodi di pace molto lunghi come il periodo Edo in Giappone che duro più di 200 anni ed età un era di Grande stabilità e stagiadione tecnologica Ricorda per certi versi l'Europa attuale come nel fatto di non Fare più guerre contro la corea e la Cina e isolarsi dal restò del mondo

  • @PierDomenicoBolumetti
    @PierDomenicoBolumetti 9 годин тому

    Premetto che la natura è ambigua. La storia è ambigua. Il conflitto è figlio del caos. Così come La natura è caos e logos…
    Il vero problema è antropologico.
    Ad oggi il pacifismo è un sogno e niente più ed è pertanto innaturale. Ma innaturale per la nostra visione egocentrica dalla natura umana e del Mondo. Io amo la legge e credo nella legge. La pace non è naturale. Insomma il pacifismo non è di questo mondo perché noi non siamo in pace con noi stessi, con il prossimo e quindi viviamo relazioni tossiche e possiamo creare soltanto relazioni tossiche ed un mondo guerreggiante.
    Ma l’uomo in relazione con Dio e con la Natura può formare nuove relazioni ed una società nuova ed in pace. Con ciò la guerra sparirà? No. Ci saranno sempre i criminali ed i violenti. Il mondo sarà soltanto più logico di oggi.
    Perché un Mondo governato dalla legge del più forte come è oggi non ha niente di liberale e umano.
    Sull’esercito europeo non la penso come l’autore in quanto l’Europa non esiste come nazione x
    Per questo la Russia non ha commesso un delitto perché già altri avevano aggredito i popoli russofoni di Ucraina. E nello stesso modo, se Putin è un criminale lo è altrettanto Netanyahu.

  • @valtergilenardi2639
    @valtergilenardi2639 10 годин тому

    Homo Lupus Homini". ( Thomas Hobbes ).

  • @valtergilenardi2639
    @valtergilenardi2639 10 годин тому

    Io dico.....( in natura tutto è competizione ...spesso crudelmente espressa!@# ) La società umana cerca di mitigare questa verità creando delle regole fondate su valori etici cercando di farli applicare

  • @silviastocco4789
    @silviastocco4789 2 дні тому

  • @nessunonessun1
    @nessunonessun1 2 дні тому

    👍 stai maturando molto vecchio mio

  • @lucaconsolo3172
    @lucaconsolo3172 2 дні тому

    Per nulla sorpreso, anzi rassicurato da non essere l'unico a pensarla così. Temo solo che l'argomento eserciti sia ancora troppo legato ai traumi passati, ma l'Europa ed i suoi popoli sono diventati "infantili". Vedono una divisa e pensano ai nazisti/fascisti (e gli ambienti militari non aiutano visto che spesso sono dei veri e propri bubboni colmi di retorica nostalgia).
    Che fare mi chiedo...leggere ormai non basta più (non per me almeno) quando sono letteralmente accerchiato da una propaganda da figli dei fiori, succubi del bullo di turno nella vita individuale e come nazione.

  • @manuhell9237
    @manuhell9237 2 дні тому +9

    Hai preso una serie di concetti filosofici indubbiamente validi e li hai mescolati insieme, tralasciando però altre idee che appartengono allo stesso contesto. Quello che hai omesso, nel quadro generale del rapporto tra pace e conflitto, è che quest'ultimo dovrebbe essere l'ultima risorsa a cui ricorrere, solo quando una pace compromessa costerebbe più del conflitto stesso. La domanda cruciale, che riguarda tutti gli esseri viventi; uomini, animali e persino insetti, è: quale delle due opzioni ha il prezzo maggiore? Vale la pena per un leone inseguire una gazzella e rischiare la vita, se è già sazio? No, perché rischierebbe inutilmente per ingordigia: il guadagno non giustificherebbe il pericolo. Vale la pena rispondere a un prepotente in macchina che ignora la precedenza? Probabilmente no, perché il piacere di mandarlo a quel paese non vale il rischio di un confronto acceso. Invece, vale la pena affrontare un conflitto legale con un parente che vuole prendersi una parte dell’eredità che spetterebbe a te? Sì, perché il costo di lasciar correre sarebbe maggiore di quello della lotta. Ora arriviamo alla nostra domanda: per i popoli occidentali e per i nostri giovani, valeva davvero la pena portare Ucraina, Georgia, Moldavia e altri Paesi confinanti con la Russia sotto la nostra sfera di influenza politica ed economica? Era davvero una necessità imprescindibile per le nostre vite quotidiane, al punto da giustificarne il prezzo? Quale sarebbe stato il costo di preservare questo lungo periodo di pace, e quale invece è il prezzo che stanno pagando gli innocenti russi e ucraini, che stiamo pagando e che pagheremo, noi comuni cittadini occidentali? Le scelte che hanno portato a questo conflitto erano davvero indispensabili per la nostra esistenza? È qui che iniziano a emergere le fragilità della retorica politica nel tuo video, costruita su un’accozzaglia di massime filosofiche e concetti decontestualizzati, mescolati per dipingere una certa narrazione della realtà in modo altisonante e carismatico. La domanda fondamentale è: a chi conviene tutto questo? Al normale cittadino, considerando costi e benefici, le decisioni prese convengono? Direi proprio di no. Ma al gruppo dirigente degli Stati che hanno promosso queste scelte, convengono? Sì, perché loro non pagano il prezzo del rischio: quel peso ricade su chi sta sotto di loro. Ai personaggi famosi che appoggiano pubblicamente queste decisioni, conviene la via del conflitto? Certo, per lo stesso motivo: i costi li pagano altri, mentre loro si godono i benefici.

    • @marcoisvard6685
      @marcoisvard6685 2 дні тому +1

      Mi hai tolto le parole dalla tastiera...👏

    • @andrearebuffi5269
      @andrearebuffi5269 2 дні тому +1

      Veramente ben argomentato . Complimenti sinceri .

    • @johnnyjonnista
      @johnnyjonnista 2 дні тому +5

      C'è una falla nel tuo ragionamento, cioè che si fonda su una distinzione arbitraria di "noi e loro" che in realtà non è fondata. E siccome il noi è arbitrario, alla fine giustifica un egoismo tale per cui ci si attiva a difendersi solo quando è il tuo orticello a essere minacciato, ma a quel punto può essere troppo tardi. Perché tu dai per scontato che "noi" siamo i paesi occidentali che non includono certi paesi dell'est Europa un tempo sotto dominio sovietico, ma a quel punto se invece che l'Ucraina fosse attaccata la Francia un altro potrebbe dire "ma a noi italiani cosa ce ne frega? Vale la pena di morire per i francesi?" e se attaccassero la Sicilia un lombardo direbbe "ma a noi che ci frega, perché noi lombardi dovremmo sacrificarci per difendere i siciliani?" E così via finché non attaccheranno proprio te e il tuo vicino di casa dirà "chissenefrega, mica devo difendere le case degli altri". Quindi il discorso è che puoi anche distinguere un noi e un loro e stabilire chi sono i tuoi alleati, ma deve avere un criterio che una volta stabilito va rispettato, pena la mancanza di unione che serve per far fronte a un nemico comune. Quindi non è un discorso di sfere di influenza, ma di alleanze. E se le alleanze non vengono rispettate e possono essere tradite per convenienza egoistica, allora non c'è garanzia di sicurezza e questo dovrebbe interessare anche a quello che nella tua ridicola visione populista chiami "il normale cittadino"

    • @manuhell9237
      @manuhell9237 2 дні тому +1

      @@johnnyjonnista Non hai capito il senso di quello che ho scritto, né credo tu abbia compreso cosa è accaduto in Ucraina (a partire dal fatto che non fa parte della nato, il tuo esempio sull’attacco alla Francia è totalmente fuori luogo, ma sorvoliamo). Te lo spiego: quei paesi, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, sono diventati indipendenti, ma per la Russia, data la loro vicinanza storica e geografica, una politica di neutralità era vitale. NON erano nostri alleati e non sarebbero dovuti diventarlo. è stato ignorato il principio di equilibrio geopolitico, scegliendo di trasformarli in avamposti della nostra influenza politica ed economica, con una reazione che era prevedibile e inevitabile. Quei paesi non erano "noi" e includerli nella nostra orbita non dava alcun beneficio, né a noi, né tanto meno a loro. Non è stata una questione di solidarietà o difesa collettiva, ma una decisione senza senso che ha costretto milioni di persone, ucraine e russe, a pagare con la loro vita! E qui torno alla mia domanda: per noi cittadini comuni, questa cosa, era così necessaria da giustificare tutto questo? O forse sarebbe stato meglio lasciare quei paesi nella loro neutralità, preservando la pace?. Il motivo alla radice di queste situazioni, risiede proprio in quel meccanismo che tu hai definito ''ridicola visione populista'', in cui il lupo di cui parlava Rick nel video, non sta dall'altra parte, ma sopra di te, ed è quello che manda tutti quanti a crepare senza nessuna ragione valida, facendo una retorica insensata sulla democrazia, sul signore degli anelli, su hobbes, sui valori, sulla libertà; e chi più ne ha più ne metta.

    • @johnnyjonnista
      @johnnyjonnista 2 дні тому +2

      @manuhell9237 Conosco bene la tua versione della storia ma non la condivido. La geopolitica come la intendi tu è un'invenzione nazista per giustificare l'espansionismo del Terzo Reich. Riproposta in un'altra salsa per giustificare l'imperialismo russo-sovietico. E ovviamente c'è anche la versione che giustifica l'imperialismo americano. Tutte ideologiche e senza alcun principio scientifico.
      Polonia, Ucraina, baltici ecc si sono liberati dal giogo sovietico non per strani piani della Nato ma perché quei popoli volevano liberarsi e avvicinarsi al nostro modello, e noi abbiamo dovuto difenderci dalla minaccia sovietica fin dalla fine della seconda guerra mondiale, perciò è naturale e ovvio che i paesi che si liberano dal nostro nemico strategico principale siano nostri alleati, negarlo significa non capire nulla di strategia, altro che equilibri geopolitici. Poi tu se vuoi nei tuoi sogni puoi pensare che dovevamo allearci fin da subito con i russi contro gli americani e diventare comunisti prima e putiniani poi, ma la storia non è andata così.

  • @PitChr
    @PitChr День тому

    sivis pacem para bellum

  • @alexuberti289
    @alexuberti289 2 дні тому

    @ponsilly
    No. Hai ragione. Lo dico io. 😂

  • @marialuisa3326
    @marialuisa3326 2 дні тому +2

    Voglio raccontare un aneddoto:
    Sono stata un RSU nella azienda dove lavoravo per 2 mandati e mezzo in CGIL.
    Nel terzo mandato, si formò la nuova RSU con l' aggiunta della Uil, ovviamente tra le due sigle ci sono alcune diversità che creano attriti.
    Ebbene in una occasione, il nostro sindacalista della CGIL parlo di fare "GUERRA" all' altro sindacalista DELLA Uil per alcune divergenze di vedute.
    Quello stesso sindacalista che partecipa a fiaccolate pacifiste contro la guerra in Ucraina per esempio.
    Non è una contraddizione?
    A me pare proprio di sì!

    • @RockDistortoBestiale
      @RockDistortoBestiale 2 дні тому

      Questo è un esempio emblematico della parte di società italiana ipocrita che ci farà spalancare le porte a putin. È un classico, il finto pacifista ideologico e ipocrita. Bisognerebbe scriverlo a caratteri cubitali in tutte le aziende.

    • @annunciannunci2994
      @annunciannunci2994 9 годин тому

      Bel sindacato di delinquenti

  • @Lello-pb9db
    @Lello-pb9db 2 дні тому +1

    molto bene. allora vai subito dal barbiere e a fare il militare. poi inizierei anche a vedere le armi in italia come negli USA.

  • @alessandrovaragnolo608
    @alessandrovaragnolo608 2 дні тому +4

    Sono totalmente d'accordo con quanto afferma HOBBES: è sempre stato uno dei miei filosofi preferiti, già dai tempi delle superiori, e poi dell'università. Ho sempre capito ed apprezzato profondamente il suo pensiero, e lo condivido completamente.
    Un solo piccolo appunto: basta tirare sempre in ballo solo Putin come modello negativo di comportamento. Non intendo basta parlare di lui, ma basta parlare SOLO di lui: specialmente oggi, che di modelli altrettanto negativi ne abbiamo un sacco davanti agli occhi. Netanyahu, per esempio: sono 20 anni che opprime il popolo palestinese, commettendo crimini su crimini, e nessuno sembra vederlo. Bombarda un campo profughi e la stampa parla di "raid contro hamas" ... 300 morti, quasi tutti malati, feriti, profughi o operatori sanitari? ... Ah no! Solo terroristi! ... Poi in Ucraina muore 1 singolo individuo, e subito compaiono titoli a 5 colonne: "STRAGE IN UCRAINA"! ... Per carità, piantiamola con questa insulsa ipocrisia. Non è ammissibile che se sei "amico" degli USA puoi sterminare un intero popolo in allegria senza incontrare nessuna resistenza, mentre se stai anche solo vagamente sulle scatole alla Casa Bianca, allora diventi il peggiore criminale al mondo. Non è che gli USA siano esattamente dei SANTI ... Dal 1945 ad oggi sono il Paese che ha causato più guerre, partecipando a volte direttamente altre indirettamente, al mondo. Se Putin è un poco di buono, Obama e Putin sono due criminali di guerra, con milioni di morti sulle spalle. Altro che "Nobel per la pace" ... Nessun presidente degli USA ha mai aperto tanti teatri di guerra in contemporanea quanti Obama. E Biden, che era il suo "braccio destro" e principale consigliere politico, assieme alla Clinton, non sono assolutamente da meno. Se prendi a calci la cuccia, alla fine anche il cane più tranquillo s'incazza e ti azzanna: il trio Obama-Biden-Clinton ha FATTO DI TUTTO per provocare la risposta armata da parte della Russia, ed ora che hanno perso in modo disastroso le elezioni, stanno facendo l'impossibile per provocare una escalation criminale che potrebbe portare alla terza guerra mondiale. Tra l'altro, sapendo perfettamente che i soli che ci rimetteranno veramente, saremo noi europei! ... Perché i tanto citati missili supersonici che viaggiano a Mach 10 e possono volare da Mosca a Edimburgo in 10 minuti senza essere neppure visti dai radar, colpiranno le basi NATO in Europa, non gli USA! Saremo noi, sotto una pioggia di fuoco (e merda!) se il conflitto dovesse degenerare! ... Non gli USA! ... E visto com'è ridotta la nostra capacità difensiva, quanto pensate che possa resistere veramente l'Europa? ... Ma soprattutto, vi illudete davvero che se Mosca adoperasse TUTTO il suo potere distruttivo (come fatto in Cecenia, non il buffetto sulla guancia che sta dando all'Ucraina) potremmo veramente resistere? ... Basta che Trump si tiri fuori dal conflitto e l'Europa diventa russa in un mese. Sempre che resti qualcosa, poi, dell'Europa. In somma analisi: Putin ha fatto una brutta cosa mordendo le chiappe a Zelensky ... Ma se la NATO avesse evitato di provocare, quasi sicuramente, non si sarebbe mai arrivati a questo punto. E ricordiamo che un mese dopo l'invasione, Russia e Ucraina erano ad un passo da finire la guerra, firmando un trattato di pace in Turchia: è stata la Gran Bretagna, da brava cagnetta obbediente degli USA, a mettersi di traverso per impedire che il trattato venisse firmato. E questa non è certo colpa di Putin... E' stato quella gran cima politica di Boris Johnson a volare a Kiev e minacciare apertamente Zelensky di portare avanti la guerra a tutti i costi, illudendolo di avere una vaga possibilità di vincere! ... La Russia non ha impiegato neppure il 5% della propria potenza distruttiva in Ucraina: è come se Mike Tyson, sul ring, avesse dato una carezza al suo avversario, invece che asfaltarlo a pugni come ai tempi d'oro. Peccato che più che Lennox Lewis, Zelensky si sia dimostrato simile a Lou Savarese ... E chi ne sa di Boxe capirà la mia allusione sportiva.

    • @phreed2
      @phreed2 2 дні тому +1

      Argomenti triti e ritriti

    • @parmandil594
      @parmandil594 2 дні тому +2

      In pratica stai dicendo che se volesse Putin potrebbe vincere in Ucraina, invece preferisce perdere. E perciò sta elemosinando armi iraniane, munizioni cinesi e truppe mercenarie nordcoreane, quando potrebbe benissimo farne a meno. Ma ci credi davvero a questa idiozia dell'invincibilità russa? Credi che Putin minaccerebbe ogni giorno l'Europa di attacchi atomici, se potesse vincere facilmente con le armi convenzionali? Quanti segnali di debolezza devono ancora giungere, prima che la gente capisca che il regime russo è più debole di quanto cerca d'apparire?

    • @rotaton
      @rotaton 2 дні тому

      Triti e ritriti perché sono argomenti validi: ha pienamente ragione su ogni singola virgola che ha scritto.

    • @parmandil594
      @parmandil594 2 дні тому +3

      ​@@rotatonNo, ha torto marcio. Sta solo ripetendo a pappagallo la propaganda del regime russo. Una propaganda già totalmente smentita dai fatti.

    • @rotaton
      @rotaton 2 дні тому

      Se parti dal presupposto che qualunque argomentazione russa, in quanto russa, sia sbagliata, la cosa più risultare problematica, dal momento che si tratta di una delle due parti in causa. Con questa mentalità, ritorniamo alla prima metà del novecento.

  • @pippuzzoable
    @pippuzzoable 2 дні тому

    perfetto. completamente d'accordo con la disamina.

  • @waltertriacchini7280
    @waltertriacchini7280 День тому

    Grazie Rick, di queste parole e concetti c'è bisogno come il pane

  • @michelangelope830
    @michelangelope830 2 дні тому

    Are you a journalist? If you are a journalist you should know journalism is corrupt, and that's news!. I am willing to bribe journalists to do their job, I have a three bedroom flat in Spain in the city of Burgos for whoever makes the discovery that atheism is a logical fallacy news. I swear to God I will fulfill my promise, a fantastic three bedroom flat for publishing the discovery that atheism is a logical fallacy. My truth is atheism is a logical fallacy that assumes God is the religious idea of the creator of the creation to conclude wrongly no creator exists because a particular idea of God doesn’t exist. Atheism is a logical fallacy that assumes God is "sky daddy" to conclude wrongly no creator exists because a particular idea of God doesn’t exist. God exists because logically it is impossible the existence of the creation or finitude without the creator or infinitude. God exists and the intelligent creator of the universe is not what atheists call "sky daddy". It is important that you understand I am not asking you to agree with me. Future generations will understand the atheist logical fallacy, so why don't you?. To abandon atheism you have to understand atheists lie to protect religion, and when they are told they laugh, and unfortunately the victims are innocent and vulnerable children. To overcome a censorship the information that is prohibited has to be shared to be known. To end the war the discovery that atheism is a logical fallacy has to be news. Emergency!, innocent and vulnerable children are dying in absurd wars. Thank you.

  • @domenicoposcolere3226
    @domenicoposcolere3226 21 годину тому

    Picheteee...

  • @zazzles123
    @zazzles123 2 дні тому +2

    Basta togliere i soldi di mezzo