Ho curato l'insonnia grazie a lei! Non perché mi faccia addormentare, sia chiaro, ma la sera prima di andare a letto ascolto queste lezioni e mi rilasso, appagano la mente! Grazie
È passione per la storia allo stato puro, un concentrato di sapere, meraviglia della conoscenza, personificazione del passato, che raccontato da lui diventa vivissimo presente. Grazie di esistere, professore, ci fa varcare i confini dello spazio e del tempo
io Barbero lo adoro , è un piacere ascoltarlo perchè imparo sempre cose nuove e mi illumina la strada verso il sapere , però ammetto di essere rimasto sempre vittima dell' immagine "Romanzata" del Medioevo tramite film videogiochi e fumetti , fin da bambino mi appassionai alla storia e quando studiai il medioevo contemporaneamente nel tempo libero mi dedicavo ad "approfondirlo" con altri mezzi , ero talmente felice delle emozioni che mi dava questo periodo storico che ormai avevo creato una visione tutta mia di questo arco storico , visione che negli anni ho sviluppato ed evoluto anche in adolescenza , ora a 23 anni scoprò che molte cose non sono vere e mi ha un pò turbato , sento che il mondo mi sta crollando addosso , non posso mentire a me stesso dicendo che è tutto come prima però allo stesso tempo non voglio rinunciare e abbandonare tutto ciò che ho immaginato e che mi ha regalato emozioni
Grazie professore per la semplicità con cui ci racconta la storia. L'ho sempre odiata a scuola ma se avessi avuto lei come professore avrei avuto voti altissimi.
In Italia negli ultimi 40 anni l'affittanza agraria e' totalmente favorevole ai conduttori e i proprietari spesso sono di fatto espropriati,pagano il mondo ingiusto del passato, e proprio vero una equa via di mezzo mai!
Anche io l ho conosciuto da poco e lo ascolto molto volentieri facendo le mie cose da sola e anche io appoggio il mio telefono sul cuscino accanto al mio quando vado a riposare il pomeriggioi e la sera mi concilia il sonno , ma soprattutto mi interessa tanto perché una volta in pensione ho deciso di interessarmi di qualche cosa in maniera più approfondita ed ho scelto il medioevo di cui poco conoscevo perche a scuola con quattro parole lo liquidavano passando al rinascimento a pie pari e quindi queste conferenze assai ben costruite dal professore mi piacciono un sacco. Grazie professore , adesso non sono più sola ho il conforto delle sue lezioni che riempiono le mie giornate solitarie, grazie grazie
Sullla storia che girando si può cadere l' ho pensato anch'io ma all'ASILO! Sconvolta da da quel William Carpenter e seguaci. Questa sì che è una notizia! Altro che Medioevo!!!
"Che la credibilità fosse un grave sottoprodotto dell'ignoranza, della superstizione e della paura popolari non c'è dubbio. Che sia stato favorito, promosso e ingrandito da alcune sezioni del loro sistema religioso è un dato di fatto. Che ciò che li ha motivati a fare così è stata la raccolta di più ricchezze è una certezza. Prova di ciò si trovava nel suo comportamento prima, durante e dopo la chiusura dell'anno 1000. Perché, lungi dal minimizzare o screditare la profezia del "millennio", la Chiesa romana lo ha promosso anche se in modo negativo, senza fare nulla! Lasciò crescere la leggenda, aiutata da molti membri del suo clero e dagli ordini monastici che credevano sinceramente nella sua realizzazione concreta. Così la sua politica assunse un carattere molto sinistro quando alla fine la credenza che per lungo tempo era rimasta un po 'vaga, irreale e distante, iniziò ad apparire come una realtà che si avvicinava rapidamente alle vaste moltitudini cristiane, mentre la data prevista si avvicinava sempre più . Quando finalmente il panico si impadronì dei fedeli e quando praticamente tutta la cristianità, in particolare la sua parte più ignorante e barbara, quella dell'Europa settentrionale e centrale, preparata per la fine del mondo, la Chiesa romana, invece di predicare che era tutta una sciocchezza o almeno preparandosi ad incontrare il Signore, si preparò ad accogliere i credenti terrorizzati che ritenevano prudente sbarazzarsi dei loro beni terreni prima del Giorno del Giudizio. Perché Cristo non aveva forse detto che era più facile per un cammello passare attraverso l'occhio di un ago che per un uomo ricco entrare nel Regno di Dio? Molti cattolici romani, infatti, che fino ad allora avevano ignorato l'insegnamento di Cristo sulla ricchezza temporale, ora lo prendevano sul serio. Mentre l'anno 1000 si avvicinava, si sbarazzarono dei loro beni con velocità crescente. Come? Donandoli a ciò che fu loro detto fu la sposa di Cristo sulla terra, la Chiesa romana. E così avvenne che monasteri, conventi, abbazie, palazzi dei vescovi e simili brulicavano di attività. I credenti andavano e venivano, non solo per confessare i loro peccati, pentirsi e prepararsi per la fine del mondo in purezza e povertà, ma anche per donare e dare all'istituzione cattolica romana tutto ciò che avevano. Le hanno dato i loro soldi, i loro oggetti di valore, le loro case, le loro terre. Molti di loro sono diventati poveri, da che cosa servirebbe loro a morire come i proprietari di qualcosa quando il mondo fu distrutto? Considerando che, dando via tutto, stavano guadagnando il merito agli occhi del Grande Giudice!" La Chiesa, attraverso i suoi ordini monastici e il clero, accettò le crescenti offerte di ricchezze terrene. Lo ha fatto registrandoli debitamente con documenti legali, testimoni e simili. Perché tali precauzioni banali? Per dimostrare al Signore nel Giorno del Giudizio che Smith in Inghilterra, Schmidt in Germania, Amundsen in Scandinavia, MacLaren in Scozia e O'Donovan in Irlanda si erano davvero sbarazzati dei loro beni terreni? Affatto! Dimostrare con concretezza concreta che i possedimenti di tutti coloro che avevano dato erano, in seguito, i possedimenti del papato. Perché è esattamente quello che è successo. Quando, dopo la lunga notte di terrore dell'ultimo dicembre 999, la prima alba dell'anno 1000 illuminò il cielo orientale senza che accadesse nulla, molti cattolici romani, sia che credessero che il Signore avesse rimandato il Giorno in risposta alle preghiere o che avevano fatto un errore, avevano emesso un udibile sospiro di sollievo per tutta la cristianità. Coloro che avevano ceduto la loro proprietà avevano fatto per i centri ecclesiastici che avevano accettato le loro "offerte", solo per sentirsi dire che i loro soldi, case, terre, non erano più loro. Era stato il regalo più spettacolare della storia. Poiché la Chiesa non ha restituito nulla, ha intrapreso il secondo millennio con più ricchezza che mai, con il risultato che i monasteri, le abbazie e i vescovi, con i loro detenuti e storici, sono diventati più ricchi, più grassi e più corrotti di prima." The Vatican Billions by Avro Manhattan, capitolo 6 Oltre a ciò, basta leggere i documenti dei teologi cristiani sulle profezie prima dell'anno mille, per capire che non era una leggenda... Per quanto riguarda l'uso intelligente da parte della Chiesa di tutto ciò, non bisogna dimenticare la famosa lettera del Beato Pietro inviata dal cielo per mezzo del Papa a Pipino per difendere Roma papale, oltre alla famosa Donazione di Costantino, alle False Decretali, alla famosa Cattedra di Pietro....Perché il commentatore. filo cattolico, non ci narra di questi eventi quando ci parla del Medioevo, che hanno tenuto banco per tutto l'alto e basso Medioevo, e che per questa sete di potere hanno fatto scoppiare guerre, come le crociate di cui narra, e persecuzioni, me lo chiedevo???
X. A. D. 1000 Expectancy of End of World About the time of the Council of Rheims, when the hint was thrown out that the Antichrist might be sitting on the papal throne, the day of judgment at the world’s end was anticipated by many. This expectation was based, perhaps, on a literal reckoning of Augustine’s indefinite thousand-year period which placed the devil’s binding at the first advent of Christ. And incidentally, it was the same Gerbert, secretary of that Council of Rheims, who, as Sylvester II occupied the pontifical chair at the passing of the fateful year a. d. 1000. This very name, Sylvester II, carries the mind back to Sylvester I and the tem poral power of Rome gained through the forged Donation of Constantine to Sylvester I. By reckoning the millennium from the incarnation, the appearance of Antichrist at its close seemed, to such, to be fixed for about the year 1000. Baronius states that this expectancy “was published in Gaul, first preached in Paris, and then circulated throughout the world, believed by many, indeed accepted with reverence by the more simple, but disapproved by the more learned.” Augustine had left the terminus of the thousand years somewhat indefinite, the period being considered a round number or a symbol of the Christian Era. Some reckoned it from the birth of Christ, others from His death; but a. d. 1000 was roughly the terminus if it was to be taken as a definite period. Soon after its close, news of the conquest of Jerusalem by the Turks, in 1009, caused fear and consternation to not a few who supposed the end to be upon them. Likewise with the terrible famine of 1033-considered to be approximately a thousand years after the death of Christ. Between these dates- 1000 and 1033-there was much tension and unusual religious activity. And the majority felt greatly relieved when the time had passed uneventfully. As Baronius has noted, the approach of the year 1000 caused apprehension and consternation to a great number of simple souls. It could have been connected with the misconceptions growing out of Augustine’s theory of the millennial reign of Christ, which would end, they presumed, about the year 1000. Or, just as likely, it may have originated with the idea that the world would continue for six thousand years. This idea was widespread, for it had been taught long before by the ancient Persians. Then it found entrance into the Jewish Apocrypha, and later into their Cabalistic literature. And this, in turn, was taken over by the millenarians and other early Christian groups. Such notions had not been forgotten as men approached such a fateful turning point. And the dismal expectancy might have been a blending of both concepts. 1. AGITATION CENTERS IN FRANCE Abbo of Fleury declares that in his youth he had heard a preacher in Paris speaking of the coming of Antichrist about the year 1000, and of the fearful times associated with this event. Baronius cites the witness of the abbot of Fleury to Robert, king of France, thus: “When in my youth, I heard a sermon preached in church before the people of Paris, about the end of the world. In that sermon it was said that as soon as the thousandth year had ended, Antichrist would come, and soon afterwards the universal judgment would follow. To the best of my power I opposed this preaching from the Gospels, the Apocalypse, and the Book of Daniel.... The rumor had filled almost the whole earth.” In 960 a certain hermit, by the name of Bernard of Thuringia, appeared before an assembly of nobles and princes in Wiirzburg to warn them of the soon-approaching end. Furthermore, we are told of a hymn that was sung at the end of the tenth century, emphasizing the approaching day of wrath We know, moreover, that there was great religious excitement, in the province of Lorraine, a decade or so before that eventful year, because it was conjectured that the Annunciation would fall on Good Friday, an aspect which led many to think that the world’s end was at hand, but this event was already due in the year 992. The star witness of the times, on this expectation, was an old monk, Raoul Glaber. He has been cited time and again by later historians, although he was rather gullible about accepting gossip, and his chronicle only alludes to events of a local nature. Among the calamities of his time, which he describes, we find the following statement in his fourth book: “People believed that the orders of seasons, and the laws of nature, which until then had governed the world, had forever relapsed into eternal chaos and they feared that the end of humanity had come But this refers to the great famine of the year 1033, which was so severe that it gave rise to the wildest panic. We therefore see that during these decades here and there minds were highly agitated and concerned. It is clear, however, that there was no such widespread panic-embracing all France, much less the whole of Christendom in its grip-which some writers of the last two centuries have sought to picture. For example, Hagenbach refers to the “almost universal expectation of the approaching end of the world, which was to take place about the year 1000.” Thus he quotes from Lucke: “The notion began to spread in the Christian world, with the approach of the year 1000, that, in accordance with Scripture, the millennial kingdom would come to a close at the completion of the first period of a thousand years after Christ; that, further, Antichrist would then appear, and the end of the world take place”. Milman and Mosheim state practically the same. Similarly with Luden in the German, as also Michelet and Lausser in the French. 2. NOT FOSTERED BY CHURCH DIGNITARIES Moreover, it was not the official church of the time that sounded the alarm; nor did she lay any general plans that could be construed as inspired by the idea of a soon-approaching climax. Some have argued that, in 909, the dignitaries of the church at the Council of Trosley (or Troli), in France, had become convinced of the approaching end because the minutes carried the preamble, “Appropinquante mundi termino” (as the end of the world is approaching). But it can easily be established that this expression belongs to the old formula collection of Marculf, and had been in use back as far as in the sixth and seventh centuries, and also continued to be employed after the year 1000 passed. It was, however, used only in France, and not in Italy or Germany. There is evidence, furthermore, that the Council of Rome, in 998, imposed upon Robert, the king of France, a penance of seven years Assuredly they did not expect to have it cut short by the soon-coming day of judgment. Neither Pope Sylvester II, the former Bishop Gerbert of Rheims, nor the youthful emperor Otto III, were particularly perturbed by this year of expected doom. On the contrary, they were laying long-range plans for the renovation of the old Roman Empire. We must therefore come to the conclusion that any expectation of the coming of Antichrist, the loosing of Satan, and the judgment day occurring in connection with or around the year 1000, was not fostered by the hierarchy of the church or by the doctors of divinity, but found its chief expression among larger or smaller groups of the laity, especially in France. Needless to say, the year 1000 passed without any remarkable occurrence. 3. AN UNJUSTIFIED AND UNPROPHETIC FEAR The firmament did not depart as a scroll, and the graves remained unopened. The millennial year 1000 passed without any awful mundane catastrophe, any obvious loosing of Satan, or spectacular manifestation of Antichrist as popularly expected. This would also tend to shake any confidence in the theory of a current ecclesiastical millennium. Later the passing of the twelfth century opened to expositors the opportunity of applying the year-day principle to the prophesied three and a half times of Antichrist, as of 1260 prophetic days, or literal years, without putting the second advent far into the future. About the year 1260 we really find a much greater expectancy for the coming of the Lord and of a new age than in the year 1000. We shall deal with this important date at greater length, in its place. The Prophetic Faith of Our Fathers, vol. 1
Ehm... no. I terrori dell anno mille sono leggenda e in un altro video a riguardo spiega molto dettagliatamente la sua nascita. Molti libri di storia (compreso quello da te citato) ne parlano sbagliando (come il libro di storia ottocentesco). Riguardo al resto bisogna vedere cosa intendi per "chiesa" (qualche prete non conta come chiesa) e se all epoca la cosa era ritenuta vera o fosse già allora una leggenda. Riguardo alle crociate beh... se va a studiare molto spesso il papa le appoggia per la fede (oggi noi non facciamo più queste cose barbare; noi moderni sofisticati amiamo chiamarle "missioni di pace") ma per lo più erano guerre fatte per soddisfare le ambizioni delle repubbliche marinare. Ci sono stati massacri in ciò? Grazie al cazzo... erano guerre e i massacri ci sono stati sia da una parte che dall altra. Tra l altro secondo molti le crociate sarebbero tra le cause dell arresto dell espansione ottomana che se fosse arrivata in Europa non so come sarebbe oggi il mondo. Insomma noi godiamo ancora dei frutti di tali guerre ma per odio verso la chiesa sono tra le più disprezzate (mi chiedevo sempre infatti perché esse venissero citate come le cose più infami del medioevo quando ci sono state guerre ben peggiori e ben più sanguinose). Concludo così: barbero filo cattolico? Sarebbe bellissimo averlo unito a me nella fede ma lui è ateo in realtà. Ergo non vedo dove starebbe io filo cattolicesimo. Se vuole negli ultimi anni sono usciti vari libri più aggiornati (e scritti fuori dal cattolicesimo) che smontano varie leggende nere su chiesa e medioevo. Purtroppo temo però che sia più facile spezzare un atomo che un pregiudizio
@@taz9863 non ti offendere, ma la tua è pura filosofia, studia con più attenzione e soprattutto esci dal seminato culturale che è solo di parte, perchè chi vince fa la storia, e la storia racconta che l'istituzione più antica in essere è la chiesa cattolica romana, e se leggi anche la bibbia vedrai che in essa, con particolare accento in Daniele e Apocalisse si parla di questo potere....per il resto, ricordati che il mondo è in mano loro, come la cultura, con particolare accento posto sui gesuiti....informati meglio su di loro, e troverai la strada alla comprensione di ciò che è avvenuto, avviene e avverrà....qui ti linko dei video che possono aiutarti a capire dove sei e di come ti hanno reso cieco nel pensare, e vedrai che tutte le strade portano a Roma, anche quella della finta cultura, ciao.... ua-cam.com/video/oXrLjkRuPA8/v-deo.html ua-cam.com/video/v_6xIzozx10/v-deo.html
In un libro lessi che una volta una ragazza avrebbe affermato che durante il Medioevo avevano bruciato vivo Galileo; pensai che fosse un aneddoto falso, ma un giorno la stessa imbarazzante affermazione fu formulata da un liceale in classe; l'aspetto imbarazzante fu che i compagni ritennero attendibile questa anacronistica invenzione; ovviamente nel Medioevo ci sono stati molti aspetti che oggi critichiamo, ma purtroppo se ne è fatto l'immondezzaio della storia per le polemiche successive. La massima stima a Barbero anche per aver letto Altan, genio cinico del fumetto, nonché il mago Wiz, gradevolmente ironico.
Ma ne "I promessi sposi" non si parla di un diritto riconosciuto dalla legge, ma piuttosto della volontà di un signorotto locale di far rapire una ragazza è portarla nel proprio palazzotto; si tratta di un sopruso perpetrato da un potente, non di un diritto legale.
@Calamari in the net Non si credeva alla fine del mondo nell'anno mille, anche perché la maggior parte della gente non sapeva di preciso in che anno si fosse, considerando anche che in quel periodo non si era ancora diffusa universalmente la pratica di contare gli anni a partire dalla nascita di Cristo.
Non solo gli americanidi (la cui stima della sottoscritta nella loro intelligenza già si evince dal nomignolo scelto: trattandosi di un popolo notoriamente generalmente p*rla - poi ovvio ci stanno anche eccezioni, meno male - che crede a tutto, pieno di strane sette e origine delle peggiori di esse, beh non mi stupirei poi tanto, finché restasse per l'appunto un problema loro), purtroppo, oramai anche altra varia gente italiani compresi crede a quella fregnaccia della Terra piatta... In fin dei conti, i medioevali si vergognerebbero dei nostri tempi (e non si capaciterebbero di come potremmo crederli più arretrati).
19.51 cita il Nome della Rosa, la serie non il film o il romanzo capolavoro di Eco. Ebbene in quella citazione fugace e trasandata ci vedo un bel po' invidia mal celata per il testo di Eco. Caro prof......i video su youtube sono una cosa ma scrivere come Eco è tutt'altra roba ! Dopo la citazione avrebbe dovuto specificare per deontologia che il romanzo, ambientato nel Medioevo, era tutta altra pasta.
Il romanzo di Eco è un discreto romanzo, non certo un capolavoro della letteratura nè un esempio di gran scrittura. il successo commerciale è stato grandioso ma ciò non lo rende un Don Chisciotte, un Delitto e Castigo, un maestro e margherita
Ok il medioevo non è stato il periodo buio della tradizione è un fatto che il medioevo ha portato l'orologio gli occhiali...ecc...ma per quanto riguarda una certa decadenza la cosa è indiscutibile basta come esempio la decadenza di Roma tra il quinto e il sesto secolo con la scomparsa di acquedotti...terme...statue ridotte a calcina bronzi fusi per non parlare della decadenza artistica
Infatti, se hai ascoltato attentamente, Barbero dice che il Medioevo, essendo un periodo lunghissimo, non può essere etichettato nella sua totalità come periodo buio, perchè se è vero che i secoli bui (quelli appena dopo la caduta dell'Impero Romano) furono un periodo di crisi e di recesso generale, è vero anche che dopo il mille si assistette alla rinascita culturale e sociale dell'Europa. Poi i periodi di crisi ci sono sempre stati, e anche tanti, nel mondo antico e in epoca Romana, per questo la storia va approfondita.
@@domdav2701 ce da dire che l'arretramento mentale e il "buio" è ritornato con la crisi del 300 e la peste nera , anche nel rinascimento con la caccia alle streghe .
Ho curato l'insonnia grazie a lei! Non perché mi faccia addormentare, sia chiaro, ma la sera prima di andare a letto ascolto queste lezioni e mi rilasso, appagano la mente! Grazie
lisa b idem
Ah allora non sono il solo. comeun audiolibro 👍👍👍
Esatto ahahhaa
Grandissimo.
“Il sonno, e tutto quello che induce il sonno, è per se stesso piacevole.”
Giacomo Leopardi
È passione per la storia allo stato puro, un concentrato di sapere, meraviglia della conoscenza, personificazione del passato, che raccontato da lui diventa vivissimo presente. Grazie di esistere, professore, ci fa varcare i confini dello spazio e del tempo
È un gusto ascoltarlo. E poi ci piazza delle battute ogni tanto che mi fa morire!
io Barbero lo adoro , è un piacere ascoltarlo perchè imparo sempre cose nuove e mi illumina la strada verso il sapere , però ammetto di essere rimasto sempre vittima dell' immagine "Romanzata" del Medioevo tramite film videogiochi e fumetti , fin da bambino mi appassionai alla storia e quando studiai il medioevo contemporaneamente nel tempo libero mi dedicavo ad "approfondirlo" con altri mezzi , ero talmente felice delle emozioni che mi dava questo periodo storico che ormai avevo creato una visione tutta mia di questo arco storico , visione che negli anni ho sviluppato ed evoluto anche in adolescenza , ora a 23 anni scoprò che molte cose non sono vere e mi ha un pò turbato , sento che il mondo mi sta crollando addosso , non posso mentire a me stesso dicendo che è tutto come prima però allo stesso tempo non voglio rinunciare e abbandonare tutto ciò che ho immaginato e che mi ha regalato emozioni
Il migliore oratore dell'universo..
GRAZIE.
Il professore ha la capacità di trasmettere, con elegante simpatia,fiumi di conoscenza.
Sono una Barbero dipendete.Grazie di esistere.
Che piacere squisitamente mentale, non c’e niente da vedere ma che « farandole » d'immagini nella mia testa, grazie mille!
Grazie per raccontare la storia in modo semplice e avvincente
È incredibile.... Potrebbe parlare delle storie delle tribù scognite e io continuerei ad ascoltarlo per ore. È una droga 😂
GRAZIE grande Barbero
non ho mai guardato un video senza immagini con così tanto interesse
Meraviglioso Prof. ❤
Basta vedere l'architettura di quell'epoca per capire che non erano scemi. Bel racconto pieno di dati. Grazie Prof. Barbero! 🤗
Grande prof. Barbero, I luoghi comuni sul medioevo sono i più duri a morire
Grazie professore per la semplicità con cui ci racconta la storia. L'ho sempre odiata a scuola ma se avessi avuto lei come professore avrei avuto voti altissimi.
da pietà r
V
Lezione bellissima, da ascoltare e meditare.Grazie
Lectio magistralis in senso assoluto, anche per la leggendaria simpatia del prof Barbero. Infiniti ringraziamenti
Grazie a te per l'ascolto 😉
È gratificante ascoltare tanta piacevole scienza
Quanto amiamo super Barbero 😍
Grazie professore barbero
Provessorre lei è un GRANDE !! Grazie di ❤️
" Il papa era uno un pò più sgamato, non ci credeva"... Piango xD
complimenti professore! spieghi divinamente
Bravissimao ,spiega gli eventi con tanta semplicità chiarezza che è un piacere sentirlo.geazie prof.
Lo ascolterei per ore...
La semplicità dell'espressione che fa capire e interessare tutti
Superlativo, non ci sono altri aggettivi, professore. Grazie!
È sempre con gran piacere che ascolto il professor Alessandro Barbero
Si nasce barbero ho si diventa ..?? ..unico mette anima e corpo nel sapere e per farlo sapere .👏👏👏 stima a 100 .e lode
GRAZIE DELLA CHIARISSIMA LEZIONE
Semplicemente sublime....
Ascoltare il prof oltre ad essere educativo è, e questo nn guasta, molto rilassante.
È un mese che i video UA-cam di barbero mi fanno da ninna nanna. Sarà un problema quando li finirò
Il modo di spiegare del Professore crea dipendenza: non si può smettere di imparare insieme a lui.
❤️grazie Professore!!!..
L'ho già sentito...4..5 volte? su diversi canali..ogni volta è un piacere
Y
Y^,
G=
Y^
^
In Italia negli ultimi 40 anni l'affittanza agraria e' totalmente favorevole ai conduttori e i proprietari spesso sono di fatto espropriati,pagano il mondo ingiusto del passato, e proprio vero una equa via di mezzo mai!
bravo...
Bravo,bravo,bravo
Grande prof
Bravo
Se tutti gli insegnanti spiegassero come fa lei ,sono sicurissima che gli alunni , andrebbero a scuola molto volentieri
la storia ha avuto un salto generazionale drammatico
Il papa era più SGAMATO
Ormai sono Barbero dipendente...
Anche io l ho conosciuto da poco e lo ascolto molto volentieri facendo le mie cose da sola e anche io appoggio il mio telefono sul cuscino accanto al mio quando vado a riposare il pomeriggioi e la sera mi concilia il sonno , ma soprattutto mi interessa tanto perché una volta in pensione ho deciso di interessarmi di qualche cosa in maniera più approfondita ed ho scelto il medioevo di cui poco conoscevo perche a scuola con quattro parole lo liquidavano passando al rinascimento a pie pari e quindi queste conferenze assai ben costruite dal professore mi piacciono un sacco. Grazie professore , adesso non sono più sola ho il conforto delle sue lezioni che riempiono le mie giornate solitarie, grazie grazie
barbero è il migliore.
Sullla storia che girando si può cadere l' ho pensato anch'io ma all'ASILO! Sconvolta da da quel William Carpenter e seguaci. Questa sì che è una notizia! Altro che Medioevo!!!
Berbero patrimonio dell' Unesco e dell' escotantolaquarantenaèfinita
Anch'io come ho letto qui sotto sono diventata Barbero-dipendente!
Troppo simpatico!
spiegazione realizzata prima del D.PC.M marzo 2020.... Grande Prof
.. e speriamo non sia l'ultima, vista l'aria che tira.
Già iscritto prima di seguire la lezione 😇
Je t aime prof
Vera Cultura
51 terrapiattisti col pollice giù fin'ora .....
ora sono 134
Il Principe guerriero con Charlton Heston , quando ha detto Jus primi noctis ho pensato a quel film !
"Che la credibilità fosse un grave sottoprodotto dell'ignoranza, della superstizione e della paura popolari non c'è dubbio. Che sia stato favorito, promosso e ingrandito da alcune sezioni del loro sistema religioso è un dato di fatto. Che ciò che li ha motivati a fare così è stata la raccolta di più ricchezze è una certezza. Prova di ciò si trovava nel suo comportamento prima, durante e dopo la chiusura dell'anno 1000.
Perché, lungi dal minimizzare o screditare la profezia del "millennio", la Chiesa romana lo ha promosso anche se in modo negativo, senza fare nulla! Lasciò crescere la leggenda, aiutata da molti membri del suo clero e dagli ordini monastici che credevano sinceramente nella sua realizzazione concreta. Così la sua politica assunse un carattere molto sinistro quando alla fine la credenza che per lungo tempo era rimasta un po 'vaga, irreale e distante, iniziò ad apparire come una realtà che si avvicinava rapidamente alle vaste moltitudini cristiane, mentre la data prevista si avvicinava sempre più .
Quando finalmente il panico si impadronì dei fedeli e quando praticamente tutta la cristianità, in particolare la sua parte più ignorante e barbara, quella dell'Europa settentrionale e centrale, preparata per la fine del mondo, la Chiesa romana, invece di predicare che era tutta una sciocchezza o almeno preparandosi ad incontrare il Signore, si preparò ad accogliere i credenti terrorizzati che ritenevano prudente sbarazzarsi dei loro beni terreni prima del Giorno del Giudizio. Perché Cristo non aveva forse detto che era più facile per un cammello passare attraverso l'occhio di un ago che per un uomo ricco entrare nel Regno di Dio?
Molti cattolici romani, infatti, che fino ad allora avevano ignorato l'insegnamento di Cristo sulla ricchezza temporale, ora lo prendevano sul serio. Mentre l'anno 1000 si avvicinava, si sbarazzarono dei loro beni con velocità crescente. Come? Donandoli a ciò che fu loro detto fu la sposa di Cristo sulla terra, la Chiesa romana. E così avvenne che monasteri, conventi, abbazie, palazzi dei vescovi e simili brulicavano di attività. I credenti andavano e venivano, non solo per confessare i loro peccati, pentirsi e prepararsi per la fine del mondo in purezza e povertà, ma anche per donare e dare all'istituzione cattolica romana tutto ciò che avevano. Le hanno dato i loro soldi, i loro oggetti di valore, le loro case, le loro terre. Molti di loro sono diventati poveri, da che cosa servirebbe loro a morire come i proprietari di qualcosa quando il mondo fu distrutto? Considerando che, dando via tutto, stavano guadagnando il merito agli occhi del Grande Giudice!" La Chiesa, attraverso i suoi ordini monastici e il clero, accettò le crescenti offerte di ricchezze terrene. Lo ha fatto registrandoli debitamente con documenti legali, testimoni e simili. Perché tali precauzioni banali? Per dimostrare al Signore nel Giorno del Giudizio che Smith in Inghilterra, Schmidt in Germania, Amundsen in Scandinavia, MacLaren in Scozia e O'Donovan in Irlanda si erano davvero sbarazzati dei loro beni terreni? Affatto! Dimostrare con concretezza concreta che i possedimenti di tutti coloro che avevano dato erano, in seguito, i possedimenti del papato. Perché è esattamente quello che è successo. Quando, dopo la lunga notte di terrore dell'ultimo dicembre 999, la prima alba dell'anno 1000 illuminò il cielo orientale senza che accadesse nulla, molti cattolici romani, sia che credessero che il Signore avesse rimandato il Giorno in risposta alle preghiere o che avevano fatto un errore, avevano emesso un udibile sospiro di sollievo per tutta la cristianità. Coloro che avevano ceduto la loro proprietà avevano fatto per i centri ecclesiastici che avevano accettato le loro "offerte", solo per sentirsi dire che i loro soldi, case, terre, non erano più loro. Era stato il regalo più spettacolare della storia.
Poiché la Chiesa non ha restituito nulla, ha intrapreso il secondo millennio con più ricchezza che mai, con il risultato che i monasteri, le abbazie e i vescovi, con i loro detenuti e storici, sono diventati più ricchi, più grassi e più corrotti di prima." The Vatican Billions by Avro Manhattan, capitolo 6
Oltre a ciò, basta leggere i documenti dei teologi cristiani sulle profezie prima dell'anno mille, per capire che non era una leggenda...
Per quanto riguarda l'uso intelligente da parte della Chiesa di tutto ciò, non bisogna dimenticare la famosa lettera del Beato Pietro inviata dal cielo per mezzo del Papa a Pipino per difendere Roma papale, oltre alla famosa Donazione di Costantino, alle False Decretali, alla famosa Cattedra di Pietro....Perché il commentatore. filo cattolico, non ci narra di questi eventi quando ci parla del Medioevo, che hanno tenuto banco per tutto l'alto e basso Medioevo, e che per questa sete di potere hanno fatto scoppiare guerre, come le crociate di cui narra, e persecuzioni, me lo chiedevo???
X. A. D. 1000 Expectancy of End of World
About the time of the Council of Rheims, when the hint was thrown out that the Antichrist might be sitting on the papal throne, the day of judgment at the world’s end was anticipated by many. This expectation was based, perhaps, on a literal reckoning of Augustine’s indefinite thousand-year period which placed the devil’s binding at the first advent of Christ. And incidentally, it was the same Gerbert, secretary of that Council of Rheims, who, as Sylvester II occupied the pontifical chair at the passing of the fateful year a. d. 1000. This very name, Sylvester II, carries the mind back to Sylvester I and the tem poral power of Rome gained through the forged Donation of Constantine to Sylvester I.
By reckoning the millennium from the incarnation, the appearance of Antichrist at its close seemed, to such, to be fixed for about the year 1000. Baronius states that this expectancy “was published in Gaul, first preached in Paris, and then circulated throughout the world, believed by many, indeed accepted with reverence by the more simple, but disapproved by the more learned.”
Augustine had left the terminus of the thousand years somewhat indefinite, the period being considered a round number or a symbol of the Christian Era. Some reckoned it from the birth of Christ, others from His death; but a. d. 1000 was roughly the terminus if it was to be taken as a definite period. Soon after its close, news of the conquest of Jerusalem by the Turks, in 1009, caused fear and consternation to not a few who supposed the end to be upon them. Likewise with the terrible famine of 1033-considered to be approximately a thousand years after the death of Christ. Between these dates- 1000 and 1033-there was much tension and unusual religious activity. And the majority felt greatly relieved when the time had passed uneventfully.
As Baronius has noted, the approach of the year 1000 caused apprehension and consternation to a great number of simple souls. It could have been connected with the misconceptions growing out of Augustine’s theory of the millennial reign of Christ, which would end, they presumed, about the year 1000. Or, just as likely, it may have originated with the idea that the world would continue for six thousand years. This idea was widespread, for it had been taught long before by the ancient Persians. Then it found entrance into the Jewish Apocrypha, and later into their Cabalistic literature. And this, in turn, was taken over by the millenarians and other early Christian groups. Such notions had not been forgotten as men approached such a fateful turning point. And the dismal expectancy might have been a blending of both concepts.
1. AGITATION CENTERS IN FRANCE
Abbo of Fleury declares that in his youth he had heard a preacher in Paris speaking of the coming of Antichrist about the year 1000, and of the fearful times associated with this event. Baronius cites the witness of the abbot of Fleury to Robert, king of France, thus:
“When in my youth, I heard a sermon preached in church before the people of Paris, about the end of the world. In that sermon it was said that as soon as the thousandth year had ended, Antichrist would come, and soon afterwards the universal judgment would follow. To the best of my power I opposed this preaching from the Gospels, the Apocalypse, and the Book of Daniel.... The rumor had filled almost the whole earth.”
In 960 a certain hermit, by the name of Bernard of Thuringia, appeared before an assembly of nobles and princes in Wiirzburg to warn them of the soon-approaching end. Furthermore, we are told of a hymn that was sung at the end of the tenth century, emphasizing the approaching day of wrath We know, moreover, that there was great religious excitement, in the province of Lorraine, a decade or so before that eventful year, because it was conjectured that the Annunciation would fall on Good Friday, an aspect which led many to think that the world’s end was at hand, but this event was already due in the year 992.
The star witness of the times, on this expectation, was an old monk, Raoul Glaber. He has been cited time and again by later historians, although he was rather gullible about accepting gossip, and his chronicle only alludes to events of a local nature. Among the calamities of his time, which he describes, we find the following statement in his fourth book: “People believed that the orders of seasons, and the laws of nature, which until then had governed the world, had forever relapsed into eternal chaos and they feared that the end of humanity had come
But this refers to the great famine of the year 1033, which was so severe that it gave rise to the wildest panic. We therefore see that during these decades here and there minds were highly agitated and concerned. It is clear, however, that there was no such widespread panic-embracing all France, much less the whole of Christendom in its grip-which some writers of the last two centuries have sought to picture. For example, Hagenbach refers to the “almost universal expectation of the approaching end of the world, which was to take place about the year 1000.” Thus he quotes from Lucke:
“The notion began to spread in the Christian world, with the approach of the year 1000, that, in accordance with Scripture, the millennial kingdom would come to a close at the completion of the first period of a thousand years after Christ; that, further, Antichrist would then appear, and the end of the world take place”.
Milman and Mosheim state practically the same. Similarly with Luden in the German, as also Michelet and Lausser in the French.
2. NOT FOSTERED BY CHURCH DIGNITARIES
Moreover, it was not the official church of the time that sounded the alarm; nor did she lay any general plans that could be construed as inspired by the idea of a soon-approaching climax. Some have argued that, in 909, the dignitaries of the church at the Council of Trosley (or Troli), in France, had become convinced of the approaching end because the minutes carried the preamble, “Appropinquante mundi termino” (as the end of the world is approaching). But it can easily be established that this expression belongs to the old formula collection of Marculf, and had been in use back as far as in the sixth and seventh centuries, and also continued to be employed after the year 1000 passed. It was, however, used only in France, and not in Italy or Germany.
There is evidence, furthermore, that the Council of Rome, in 998, imposed upon Robert, the king of France, a penance of seven years Assuredly they did not expect to have it cut short by the soon-coming day of judgment. Neither Pope Sylvester II, the former Bishop Gerbert of Rheims, nor the youthful emperor Otto III, were particularly perturbed by this year of expected doom. On the contrary, they were laying long-range plans for the renovation of the old Roman Empire.
We must therefore come to the conclusion that any expectation of the coming of Antichrist, the loosing of Satan, and the judgment day occurring in connection with or around the year 1000, was not fostered by the hierarchy of the church or by the doctors of divinity, but found its chief expression among larger or smaller groups of the laity, especially in France. Needless to say, the year 1000 passed without any remarkable occurrence.
3. AN UNJUSTIFIED AND UNPROPHETIC FEAR
The firmament did not depart as a scroll, and the graves remained unopened. The millennial year 1000 passed without any awful mundane catastrophe, any obvious loosing of Satan, or spectacular manifestation of Antichrist as popularly expected. This would also tend to shake any confidence in the theory of a current ecclesiastical millennium. Later the passing of the twelfth century opened to expositors the opportunity of applying the year-day principle to the prophesied three and a half times of Antichrist, as of 1260 prophetic days, or literal years, without putting the second advent far into the future. About the year 1260 we really find a much greater expectancy for the coming of the Lord and of a new age than in the year 1000. We shall deal with this important date at greater length, in its place.
The Prophetic Faith of Our Fathers, vol. 1
Ehm... no. I terrori dell anno mille sono leggenda e in un altro video a riguardo spiega molto dettagliatamente la sua nascita. Molti libri di storia (compreso quello da te citato) ne parlano sbagliando (come il libro di storia ottocentesco). Riguardo al resto bisogna vedere cosa intendi per "chiesa" (qualche prete non conta come chiesa) e se all epoca la cosa era ritenuta vera o fosse già allora una leggenda. Riguardo alle crociate beh... se va a studiare molto spesso il papa le appoggia per la fede (oggi noi non facciamo più queste cose barbare; noi moderni sofisticati amiamo chiamarle "missioni di pace") ma per lo più erano guerre fatte per soddisfare le ambizioni delle repubbliche marinare. Ci sono stati massacri in ciò? Grazie al cazzo... erano guerre e i massacri ci sono stati sia da una parte che dall altra. Tra l altro secondo molti le crociate sarebbero tra le cause dell arresto dell espansione ottomana che se fosse arrivata in Europa non so come sarebbe oggi il mondo. Insomma noi godiamo ancora dei frutti di tali guerre ma per odio verso la chiesa sono tra le più disprezzate (mi chiedevo sempre infatti perché esse venissero citate come le cose più infami del medioevo quando ci sono state guerre ben peggiori e ben più sanguinose). Concludo così: barbero filo cattolico? Sarebbe bellissimo averlo unito a me nella fede ma lui è ateo in realtà. Ergo non vedo dove starebbe io filo cattolicesimo. Se vuole negli ultimi anni sono usciti vari libri più aggiornati (e scritti fuori dal cattolicesimo) che smontano varie leggende nere su chiesa e medioevo. Purtroppo temo però che sia più facile spezzare un atomo che un pregiudizio
@@taz9863 non ti offendere, ma la tua è pura filosofia, studia con più attenzione e soprattutto esci dal seminato culturale che è solo di parte, perchè chi vince fa la storia, e la storia racconta che l'istituzione più antica in essere è la chiesa cattolica romana, e se leggi anche la bibbia vedrai che in essa, con particolare accento in Daniele e Apocalisse si parla di questo potere....per il resto, ricordati che il mondo è in mano loro, come la cultura, con particolare accento posto sui gesuiti....informati meglio su di loro, e troverai la strada alla comprensione di ciò che è avvenuto, avviene e avverrà....qui ti linko dei video che possono aiutarti a capire dove sei e di come ti hanno reso cieco nel pensare, e vedrai che tutte le strade portano a Roma, anche quella della finta cultura, ciao....
ua-cam.com/video/oXrLjkRuPA8/v-deo.html
ua-cam.com/video/v_6xIzozx10/v-deo.html
In un libro lessi che una volta una ragazza avrebbe affermato che durante il Medioevo avevano bruciato vivo Galileo; pensai che fosse un aneddoto falso, ma un giorno la stessa imbarazzante affermazione fu formulata da un liceale in classe; l'aspetto imbarazzante fu che i compagni ritennero attendibile questa anacronistica invenzione; ovviamente nel Medioevo ci sono stati molti aspetti che oggi critichiamo, ma purtroppo se ne è fatto l'immondezzaio della storia per le polemiche successive.
La massima stima a Barbero anche per aver letto Altan, genio cinico del fumetto, nonché il mago Wiz, gradevolmente ironico.
Comunque, se andiamo avanti di questo passo, forse il 3000 sarà la volta buona che il mondo finisca.
tutti i nonni dovrebbero insegnare la storia ai loro nipoti
MI STAI INSEGNANDO MOLTE COSE.....IN PRIMIS DI AVERE CARATTERE
Grande oratore una lanterna nel buio medioevale
chi mette pollice verso.....peste lo colga
Barbero che cita La spada nella roccia mi fa andare in solluchero....
Non c'è qualcosa su Dracula?
Applausi.
❤️💕
Sempre interessante, con il tempo che scorre piacevolmente
36:17 sono morto 😂
Il papa era sgamato.. Hai vinto tutto
Fa abbastanza impressione come gli stereotipi del medioevo si applichino meglio ai nostri giorni che al medioevo stesso.
Se il professor Barbero cita Game of Thrones,anche solo per fare una battuta ,rivaluto l'accuratezza storica della serie,su cui avevo qualche dubbio
Io ho sempre pensato che la storia sia un involuzione... siamo noi oggi ad avere più pregiudizi...
E a proposito dell’Ius prime noctis, non sarebbe corretto nominare un classico della letteratura italiana che sono « I promessi sposi » ?
Ma ne "I promessi sposi" non si parla di un diritto riconosciuto dalla legge, ma piuttosto della volontà di un signorotto locale di far rapire una ragazza è portarla nel proprio palazzotto; si tratta di un sopruso perpetrato da un potente, non di un diritto legale.
@Calamari in the net Non si credeva alla fine del mondo nell'anno mille, anche perché la maggior parte della gente non sapeva di preciso in che anno si fosse, considerando anche che in quel periodo non si era ancora diffusa universalmente la pratica di contare gli anni a partire dalla nascita di Cristo.
@@90Kevlar1 Credo che tu abbia ragione
Beh! Mel Gibson si rivelò anche sul bounty! È una tradizione!
Domanda, ma se era tutto così bello, perché subito dopo il medioevo si chiama rinascimento?😅
Vorrei sapere la vera storia della nascita della CRI non racconti la solita favoletta di Henry Dunant....
criticato U Eco!!?
Mi piacerebbe conoscere uno solo dei 119 « sgarbati » che hanno messo il police in giu’ e fargli qualche semplice domandina...
Bene! Qualche bacchettata anche agli sceneggiatori per le bufale propinate a noi poveri non letterati.
2020.6.21 D
Sferica, certo.
Non solo gli americanidi (la cui stima della sottoscritta nella loro intelligenza già si evince dal nomignolo scelto: trattandosi di un popolo notoriamente generalmente p*rla - poi ovvio ci stanno anche eccezioni, meno male - che crede a tutto, pieno di strane sette e origine delle peggiori di esse, beh non mi stupirei poi tanto, finché restasse per l'appunto un problema loro), purtroppo, oramai anche altra varia gente italiani compresi crede a quella fregnaccia della Terra piatta... In fin dei conti, i medioevali si vergognerebbero dei nostri tempi (e non si capaciterebbero di come potremmo crederli più arretrati).
Qualche congiuntivo non ci starebbe male
A me il mio commento pare corretto così com'è (e l'ho riletto attentamente, dopo la tua risposta), ma ok 😕
19.51 cita il Nome della Rosa, la serie non il film o il romanzo capolavoro di Eco.
Ebbene in quella citazione fugace e trasandata ci vedo un bel po' invidia mal celata per il testo di Eco.
Caro prof......i video su youtube sono una cosa ma scrivere come Eco è tutt'altra roba !
Dopo la citazione avrebbe dovuto specificare per deontologia che il romanzo, ambientato nel Medioevo, era tutta altra pasta.
Il romanzo di Eco è un discreto romanzo, non certo un capolavoro della letteratura nè un esempio di gran scrittura. il successo commerciale è stato grandioso ma ciò non lo rende un Don Chisciotte, un Delitto e Castigo, un maestro e margherita
Ok il medioevo non è stato il periodo buio della tradizione è un fatto che il medioevo ha portato l'orologio gli occhiali...ecc...ma per quanto riguarda una certa decadenza la cosa è indiscutibile basta come esempio la decadenza di Roma tra il quinto e il sesto secolo con la scomparsa di acquedotti...terme...statue ridotte a calcina bronzi fusi per non parlare della decadenza artistica
Infatti, se hai ascoltato attentamente, Barbero dice che il Medioevo, essendo un periodo lunghissimo, non può essere etichettato nella sua totalità come periodo buio, perchè se è vero che i secoli bui (quelli appena dopo la caduta dell'Impero Romano) furono un periodo di crisi e di recesso generale, è vero anche che dopo il mille si assistette alla rinascita culturale e sociale dell'Europa. Poi i periodi di crisi ci sono sempre stati, e anche tanti, nel mondo antico e in epoca Romana, per questo la storia va approfondita.
@@domdav2701 ce da dire che l'arretramento mentale e il "buio" è ritornato con la crisi del 300 e la peste nera , anche nel rinascimento con la caccia alle streghe .