La storia di GIUSEPPE ROSSI ||| Il TALENTO fermato dagli INFORTUNI
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- Опубліковано 22 січ 2023
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Ci sono delle partite che rimangono cristallizzate nella nostra memoria, nei nostri ricordi. Rimangono lì ferme, immutabili, a suscitarci, ogni volta che andiamo a ripescarle negli angoli della mente, dolore oppure gioia, tormento o estasi. E poi ci sono giocatori il cui ricordo più splendente è ancorato a una singola partita, andando così ad amplificare questo effetto da souvenir, da monumento miniaturizzato e incastonato in una sfera, con l’acqua e la neve finta. La sfera che voglio agitare oggi ha una data scritta in piccolo: 20 ottobre 2013. Quindici minuti per interrompere un digiuno casalingo durato quindici anni. I quindici minuti in cui abbiamo visto quello che sarebbe stato Giuseppe Rossi, se non fosse stato per quelle maledette ginocchia.
Dal New Jersey a Manchester, via Parma
Nome e cognome sono ordinari, ma la vita del piccolo Giuseppe lo è un po’ meno, anche perché quelle generalità deve portarsele dietro in New Jersey. Papà Fernando e mamma Cleonilde lo fanno nascere a Teaneck e crescere a Clifton: insegnano alla Clifton High School mentre il figlio scopre in fretta quant’è bello correre dietro a un pallone. C’è lo zampino del padre, che da bravo italiano ha preso in carico anche il ruolo di allenatore della squadra della scuola. Quello che ruota attorno a un pallone è il legame più immediato che può nascere tra un padre e un figlio. Fernando coltiva questa educazione calcistica tra i prati e il divano, dove si mettono seduti per guardare le partite di Champions League, avvolti nelle magliette del Milan. E poi d’estate, quando si torna in Italia. Finché non lo notano gli osservatori del Parma: a 12 anni, un pezzo della famiglia Rossi fa le valigie e prova a regalare a Giuseppe un’occasione.
Ma non è facile, perché si trova in quella situazione strana tipica di chi finisce per essere straniero ovunque vada: italiano negli Stati Uniti, americano in Italia. I primi tempi a scuola sono difficili, Giuseppe cerca di nascondere la sua debolezza, la sua nostalgia. Lo fa seguendo il modello del padre, aggrappandosi a quell’esempio da seguire e nascondendo le proprie lacrime nel rifugio sicuro della propria camera da letto. Per fortuna c’è il campo, dove può correre e non pensare ai problemi. Ne ha parecchi anche il Parma, di problemi, tanto che nel 2004, quando arriva a bussare il Manchester United, quasi non trova resistenza. Il 17enne Rossi fa un’altra valigia e prende il volo verso l’Inghilterra. A fargli firmare il contratto c’è una leggenda come Sir Alex Ferguson, in campo trova campioni che fino a quel momento aveva visto soltanto in tv. E poi, un nuovo amico: Gerard Piqué, che come lui fa avanti e indietro tra prima squadra e team riserve. Vanno a scuola insieme e spesso si ritrovano anche a cena, sempre con papà Fernando a controllare che tutto vada per il meglio.
Stacco su Fiorentina-Juve
Quel 20 ottobre 2013, sugli spalti del Franchi, papà Fernando non c’è. È scomparso tre anni prima, durante il periodo spagnolo di Giuseppe, divenuto una stella al Villarreal. Ha fatto in tempo a vederlo diventare grande, a segnare gol a grappoli, a prendersi anche la maglia della Nazionale, con la doppietta contro gli Stati Uniti, in Confederations Cup, a sancire la nascita di un nuovo idolo. Ci era arrivato a furor di popolo e di ex c.t., trovando uno sponsor inatteso in Enzo Bearzot, uno che di Rossi se ne intendeva. Lo aveva proposto già prima dell’Europeo del 2008, trovando per lui anche un soprannome.
«Il nostro Rossi dopo il Mondiale in Spagna divenne Pablito per tutti. Spero che lui diventi Pepito con i suoi gol, visto che è già in Spagna. Mi ricorda molto Paolo: è veloce, ha uno scatto terribile e un gran fiuto del gol. È persino più completo nei movimenti». (Enzo Bearzot)
Alle 15.50 circa, la Fiorentina sta tornando negli spogliatoi sotto di due gol. Sembra l’ennesima partita maledetta contro la Juventus. I viola di Montella hanno anche dovuto ingoiare il rospo dell’esultanza provocatoria di Tevez e Pogba, che sul prato del Franchi si sono messi in posa e hanno rispolverato la mitraglia cara a Gabriel Omar Batistuta. La Fiesole ruggisce, ma in campo mica ci va la Fiesole, tanto più che quando si rientra dagli spogliatoi è ancora la Juventus, con Marchisio, ad avere la palla del possibile 0-3. Sembra finita. Ma nessuno sa meglio di Pepito che non è mai finita per davvero. - Спорт
Uno come Rossi, oggi , varrebbe almeno 100 milioni. Non oso immaginare senza quei maledetti infortuni che spettacolo avremmo visto. Uno dei più grandi rimpianti del calcio italiano
Vero
Da tifoso viola lo so bene, hai detto quanto di più giusto potessi dire ho visto in live l'infortunio di Fiorentina-Livorno, quello che gli ha distrutto la carriera e non spiego come Rinaudo non fosse stato espulso
Un ragazzo che se non fosse per gli infortuni sarebbe stato uno dei più forti centravanti del calcio Italiano
Talento cristallino come pochi. Per sempre uno di noi!
Certo che voi a Firenze, quando si parla di calciatori forti infortunati..ne sapete è.. sembra una maledizione.
Pepito un emozione irripetibile
@@matteobenzoni1986 Cosa intendi? Pepito fu acquistato proprio perché aveva avuto due interventi molto delicati (secondo me in spagna lo hanno curato malissimo e forzato i tempi di recupero). Se Pepito fosse stato integro il suo valore di mercato sarebbe stato astronomico in quegli anni (da top 10 al mondo, imo) visto il talento del giocatore; assolutamente fuori budget per una società come la nostra.
Da decenni manca al calcio italiano un fenomeno del pallone, un top player capace di trasportare sulle sue spalle un’ intera nazione… forse sarebbe stato lui, chissà… il derrick rose del calcio italiano
Incrocio Giuseppe Rossi per la prima volta per caso, giocando alla PS2.
L'annata era il 2006, Konami rilascia PES 6.
A quei tempi era diverso, ogni giorno sui banchi di scuola, si faceva a gara a chi aveva la ''master'' migliore, incrociandoci in interminabili tornei portando la memory card per misurarci su quei campi virtuali.
Inizio una carriera con il Man United, quell'anno la stella nascente era Wayne Rooney, giovanissimo al tempo e con una crescita praticamente pazzesca durante le annate in gioco.
Durante un turno di coppa, per sostituire lo stanco Wayne, mi imbatto in Pepito, un giocatore ''sconosciuto'' per l'allora bimbo di 13 anni, che aveva il nome ''GIUSEPPE ROSSI'' per intero come nome sul gioco targato konami.
Decido di farlo giocare, nonostante un overall basso vista l'età.
Fu amore a prima vista, anche se solo in un gioco Pepito aveva delle caratteristiche veramente interessanti.
Da lì in poi divenne titolare, scalzando quel rooney tanto amato da tutti i miei coetanei per la rapida crescita e l'indubbia forza in campo.
Morale della storia: ancora oggi conservo questa memory card, con quella master, con quel Pepito Rossi che tanto mi fece emozionare da bambino.
Che giocatore stellare, poteva diventare davvero un campione assoluto. Fa rabbia pensare alla sua fragilità fisica in relazione al talento espresso. Grazie di tutto Pepito
Pepito immenso a 360°: immensamente forte, immensamente fragile. Uno dei più grandi "What if" della storia.
Grazie per questa perla 💜
Per sempre 4-2. Quel magico 49 in mezzo al campo che mi ha fatto lacrimare più di una volta. Sei mesi magici.
Giuseppe. 💜
Il giocatore della mia infanzia che mi manca di più
Uno dei più grandi calciatori che abbia avuto l’onore di veder giocare, ogni partita in cui era in campo era poesia pura.
Grazie Pepito, Firenze non ti dimenticherà mai 💜⚜️
C'ero allo stadio contro il Livorno, mai vittoria fu così amara.
ero un tifoso della fiorentina appena adolescente in quel periodo ed ero allo stadio sia in quella partita con la Juve che in quella col Livorno, ricordo benissimo che a quei tempi la cosa che volevo più al mondo erano le Nike Hypervenom arancioni e nere di Mario Gomez, la prima fiorentina di Montella è sicuramente quella che mi è rimasta più nel cuore💜
uno dei talenti italiani più puri degli ultimi 50 anni; ragazzo d'oro, umile e serio. Complimenti, Stefano, un gran bel servizio.
@@morganmilani7321 ue trestuè
Quella stagione lì volavamo, semifinale di coppa UEFA e 4 posto in campionato, che poi avremmo replicato per altri 3 anni (il caso vuole che proprio l'anno che il quarto posto permetteva l'accesso alla Champions arrivammo quinti)
Una fiorentina bella così non l'ho più vista, c'era un entusiasmo fuori dal comune e Pepito diventò il mio giocatore preferito...l'infortunio col Livorno rimane una delle poche volte che ho pianto per la mia squadra 💜
Non sarà niente in confronto a tutti i trofei vinti dalla Juve...ma quel 20/10/2013 ogni tifoso viola si ricorda dov'era. L'esplosione dello stadio in quella rimonta è una cosa indimenticabile...da brividi ancora a distanza di quasi 10 anni. Grazie Pepito sei storia 💜
Pensa che anche al contrario,sono juventino ma non mi dimenticherò mai di quella partita...pepito era infermabile...
@@kevindervishi e quanto fu utile quella batosta
Esatto. Dateci dei provinciali, dei perdenti ma momenti come quelli vissuti quel giorno danno vita alle leggende che valgono più di ogni trofeo
@@SalTheGreat93 fu la partita che diede il via ai 102 punti.
@@damn_jaz9895esatto tipo quando nel marzo successivo vi abbiamo sbattuto fuori dall'el con una gran punizione di Pirlo loool
Giuseppe Rossi è il giocatore che mi ha fatto innamorare del calcio e della Fiorentina. Comunque con Borghi in copertina fareste il doppio delle visualizzazioni
La tripletta alla juve è stata una delle prestazioni più clamorose che abbia visto
Vero
anche io da tifoso bianco celeste,non tifavo nessuno quel pomeriggio avevo 8 anni,però io e papà ci emozionammo perchè si era creata un’atmosfera clamorosa
@@andreadilorenzo88 💙🤍🦅
È vero, il problema è che ha fatto solo quello in carriera
@@niccolosamoni1288 sentiamo cosa hai fatto tu in carriera?
non mi dimenticherò mai di quel 4-2, grazie di tutto pepito💜
definire questo video un capolavoro è decisamente riduttivo. brividi.
Citazione dovuta: "Mai, mai, scorderai.. l'attimo, la terra che tremò"
Guerriero Rossi, in faccia al destino 💜⚜️
L'ho visto dal vivo. E' stato l'unico giocatore a ricordarmi nelle movenze il più grande di tutti Roberto Baggio. Ahimè le sue ginocchia sono state simili se non peggiori. E' stato comunque un grande.
Quel 4-2 non lo dimenticherò mai 💜
Di Rossi ricordo sempre gli occhi, due occhi buoni e dolci.
Che sfortuna che non abbia potuto esprimere a pieno tutto il suo talento.
Ragazzi, come racconta calcio Stefano Borghi è da far venire i brividi! Straordinario interprete del giornalismo sportivo italiano!
Tutte le volte che rivedo quella partita ho le lacrime
Grazie per tutto questo💜
Una velocità palla al piede... irreale.
Un talento davvero incredibile.
Un vero peccato per tutti quei maledetti infortuni.
Spero che possa giocare ancora nella Spal o in altra squadra di suo gradimento.
Visto allo stadio per metà stagione. Grande rimpianto per quella fiorentina. Talento puro
Complimenti! Video stupendo!!!
Per chi AMA il calcio, indipendentemente dai colori questo canale è una cosa straordinaria…
Video bellissimo siete sempre molto bravi tutti voi di Cronache di Spogliatoio. Continuate così e non mollate mai ❤️❤️💪🏻💪🏻👏🏻👏🏻
Bellissimo video, Borghi sempre il migliore, datemi 5 minuti e lo guardo
Brividi puri...la mitraglia chi gliela avrà detto di farla? la stessa dirigenza indagata per le plusvalenze??😃😀🙃😘🙃😘
Sempre il migliore Stefano!
ho i brividi! grazie
Nel silenzio Stefano ha abbandonato il suo canale praticamente
È un gran peccato, anche se questi lavori con Cronache sono meravigliosi
Tornerà, dategli tempo
bella cronaca, grande storia di resilienza quella di Rossi , è uno dei più grandi what if della storia del calcio purtroppo
Andavo alle medie, vedevo su PES questo Giuseppe Rossi nella rosa del Manchester United...un esagono piccolissimo...con mio fratello ci faceva ridere, ma io dicevo "se va bene in verità è fortissimo!"
Avevo ragione
Da tifoso viola e della nazionale, ho quasi avuto le lacrime nel vedere sto video. Pensare al talento che aveva e a dove ci avrebbe potuto portare senza quei maledettissimi infortuni è davvero frustrante. Ma quella tripletta alla juve mi rimarrà per sempre nel cuore, come tutti i suoi gol. Immenso Pepito 💜💜💜
La prima fiorentina di Montella è il motivo per cui amo il calcio 💜💜💜💜
Grazie ragazzi per la compagnia che date a noi appassionati di storie, racconti di calcio. ♥️😘
Capolavoro ragazzi!
Grande Pepito, quel giorno ero allo stadio.. l'emozione provata rimane impressa nella storia.
Grazie Pepito , semplicemente grazie 💜
grande pepito, ci hai regalato una partita epica, dico solo questo.
dio mio che attaccante, ci avrebbe fatto molto comodo in nazionale
Servizio stupendo, descrizione perfetta 🙌👏🔥
Che peccato questo campione
Mi rattrista sempre la storia di questo ragazzo. Ricordo la scoperta che feci giocando a pes nel suo periodo al Villareal ed aveva un esponenziale di crescita che lo portava ad 88/90 overall. Mi sembrava di aver scoperto l'America. Vederlo giocare mi ricordava i grandi campioni di un calcio nostalgico che forse ahinoi non vedremo più. Fosse stato un po' più fortunato ad avere un fisico in buone condizioni, sarebbe stato l'attaccante più forte al mondo.
Quanto ti abbiamo amato💜
Quanto eri forte Pepito, cosa potevi diventare senza quei maledetti infortuni
Già già, a me dispiace per gli infortuni che ha avuto, poteva diventare un buon, ottimo giocatore!
Questo video è da: BRIVIDI!
Talento puro, grazie di tutto peppe 💜
Ragazzi di CRONACHE, questi racconti li fate diventare delle vere e proprie storie degne di Audible,, anche senza immagini sono cmq perfetti da adcoltare,, io lavoro di notte in officina, e con le cuffie ci vado a nozze!
Ancora e sempre, solo complimenti per lo stile unico,,
La passione che ci mettete SI SENTE TUTTA!!
Non smettete MAI PERFAVORE!!!
❤️🖤❤️🖤
Grazie di cuore Fabio. La prossima notte che farai sparati il primo episodio del nostro nuovo podcast “Una Stagione da Dio”, lo trovi su Spotify e tutte le altre piattaforme musicali. Ti piacerà ♥️
Che giocatore! Borghi emozionante nel raccontare calcio!
Da tifoso del Parma non posso che ricordare con affetto enorme Rossi, giocatore veramente formidabile che riuscì a salvare letteralmente da solo, assieme al grandissimo Claudio Ranieri una squadra veramente imbarazzante, caricandosela sulle spalle e portandola a salvarsi addirittura in anticipo, con un rendimento in quelle 19 partite, quasi da Europa. Aveva tutto: velocità, dribbling, gran tecnica, visione di gioco, un tiro da fuori ottimo e sapeva giocare coi compagni, era potenzialmente il giocatore italiano più forte del decennio, purtroppo si è messa di mezzo una muscolatura sin troppo fragile che ha frenato una carriera che altrimenti sarebbe stata di ben altro spessore... Ad oggi resta l'ultimo possibile top partorito dal nostro calcio.
Ah, piccolo appunto: con la Fiorentina, Pepito fece doppietta, finì 2-0.
Son juventino e ricordo bene quella partita… ed essendo ferrarese l’ho anche visto giocare per la spal, ma alla spal non era già più pepito da anni…. Mi dispiace molto perché con più fortuna sarebbe stato davvero un grande!
grande pepito, ti vogliamo bene 🟣🟣🟣🟣
Bellissimo video
Ciao Stefano, qualche giorno fa ti ho visto in strada a Milano, in zona Via R.Sanzio e poco dopo, non ricordo il perché, ho spiegato alla mia compagna la storia di Giuseppe rossi, da sempre il mio più grande What if del calcio degli ultimi anni. Ora mi sento come Nostradamus 😀
Il più grande errore della giuve è stato esultare come il Re Leone! Di Re, Leone, ce n'è uno solo. E avete pagato dazio: il dio del calcio vi ha punito. Mai deridere una leggenda, sopratutto a casa sua.
Brividi
A prescindere dalla nazionale e da tutte le *disgrazie* sportive che ha vissuto non si può escludere Rossi tra uno dei più grandi giocatori di sempre... Tra l'altro professionista serio come pochi.....
Me lo ricordo bene e da sportivo credo comunque che sia stato uno dei più grandi di sempre ❤️
Cronache di spogliatoio: IL TOP.
CRONACHE CON STEFANO BORGHI:ORGASMO.
Grazie di esistere ragazzi.
Chi se lo scorda il boato del Franchi quel maledetto gennaio, ero ad uno spettacolo al mandela che è a pochi metri dallo stadio. Da brividi, come anche il solito Borghi
da brividi
bello!!!
Da tifoso viola, quei 15 minuti furono incredibili. Grande giocatore ma anche grande uomo ❤
Dal Vangelo secondo Stefano
Grazie narratore che ferma il tempo
Pepito ultimo talento vero Italico
Quanto mi manca... 💜⚜
Peccato poteva fare una carriera straordinaria….un giocatore che meritava molto di più!!!
Quanto cazzo era forre, per sempre nel mio cuore
Che amarezza. Un talento incredibile sprecato per problemi fisici continui. Grande fragile bellezza del suo calcio
Uno dei talenti italiani che ha avuto troppa sfortuna
Brividi…
Giocatore fantastico
è esattamente il calciatore che è mancato negli anni 2010 alla nazionale e ad una piazza importante come Firenze che da decenni aspettava uno come lui... un vero rimpianto, forse il più grande del calcio italiano.
Pepito nel cuore per sempre
Brividi, da interista
Peccato per i suoi infortuni…Comunque un campione ❤❤❤
Il più grande what if italiano
Giuseppe rossi poteva diventare veramente forte, peccato
Poteva diventare un goleador come immobile (e anche più tecnico)
Qual'è la canzone all'inizio del video? Grandissima narrazione
Brividi ... Da interista dico che rossi è uno dei più grandi what if...
La rabbia di vedere un fuoriclasse assoluto martoriato dagli infortuni....sempre nel cuore
Che giocatore pepito
Grande
pepito 💗
io ho sempre pensato che il soprannome "pepito" porti sfiga e lo penso ancora!!
lui soprattutto assieme a giovinco sono stati dei grandi talenti he per motivi diversi non hanno fatto la carriera che avrebbero meritato.
io me li ricordo entrambi dai tempi dell'under 21, erano dei fenomeni!!
che peccato, davvero un grandissimo peccato!
Talento cristallino davvero troppo sfortunato.
Campione assoluto
Mi spiace tantissimo per questo ragazzo, lo seguivo sempre.
Che giocatore
Me lo ricordo sin da piccolo ai tempi del ManU, non vi so dire il perché, ma in lui era stato il mio idolo, preferii lui ai vari Totti e Del Piero dell'epoca. Mi è sempre dispiaciuto moltissimo non ammirarlo nella sue massime possibilità. Che giocatore...
Ricordo bene quella partita... Sono juventino. Però mi dispiace tantissimo per la sua sfortunata carriera. Era un predestinato.... Peccato davvero😥
Ti ascolterei per ore.
Ho fatto proprio l'esempio di Pepito Rossi a confronto con zaniolo, pur passando molto tempo fuori per infortuni più o meno gravi il talento di certo non gli mancava, ricordo che quando era in italia si giocava il titolo di capocannoniere
Mitico Pepito
Finalmente!!! Unico Pepito Rossi!
Qui è realmente il caso di scrivere che il caso,la sfortuna ha segnato in maniera secca e irreparabile la carriera di un grande calciatore!!!!!
love ❤