Lezione: la curva dei tassi! (e la sua inversione)

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  • Опубліковано 18 лис 2024
  • La video-lezione è dedicata alla curva dei tassi: nel video è spiegato cosa rappresenta questa curva, come si disegna, si mostra la curva dei rendimenti dei titoli di stato italiani e si spiega cos'è l'inversione della curva e quando si verifica.
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    #tassi #curvatassi #finanza #economia #politicamonetaria

КОМЕНТАРІ • 22

  • @italianjump
    @italianjump 3 роки тому

    Grazie. La migliore spiegazione online.

  • @angeloalfano513
    @angeloalfano513 2 роки тому

    Davvero chiaro, ottima analisi!

  • @gianantonioguerrato4481
    @gianantonioguerrato4481 5 років тому +1

    Grazie mille.. Spiegato benissimo 👍

  • @eraclito7802
    @eraclito7802 3 роки тому +2

    la spiegazione è molto chiara, complimenti! ...volevo aggiungere una cosa. Nell'esempio si è visto che l'inversione della curva dei tassi può avvenire perchè le scadenze lunghe rimangono costanti come rendimento, mentre quelle brevi salgono perche i titoli corti vengono venduti per stima dell'arrivo di una recessione (relazione inversa tra prezzi e rendimenti delle obbligazioni). L'ingobbamento della curva dei tassi e quindi l'inverione della curva però, può avvenire anche per acquisto maggiore di lunghe scadenze a dispetto delle brevi scadenze: in questo caso sono i rendimenti delle lunghe scadenze ad abbassare la curva mentre dalla parte delle corte rimane pressochè stabile. Una tale situazione, che sembrerebbe essere quella in corso, a quale scenario economico può corrispondere? grazie in anticipo

  • @asgardro4434
    @asgardro4434 2 роки тому

    Ciao ho una domanda: quando il governo emette un BTP a 5 anni, la liquidity premium theory dice che il tasso a 5 anni (cioè quello di ogni anno fino alla maturity) sarà pari alla media dei tassi degli 1 year bond aspettati durante il tempo di maturity, più un liquidity premium dato che gli investitori preferiscono maturity più brevi perché bond con maturity più lunghe sopportano un rischio maggiore. Ora: se però il governo emettendo un bond emette un tasso inferiore a quello voluto dalla liquidity premium theory, mettiamo il 2% minore, cosa succede? Che gli investitori di prima istanza non lo compreranno oppure che quando andrà sul mercato secondario si aggiusterà attraverso la domanda-offerta per raggiungere quel tasso dettato dalla liquidity premium theory? Grazie mille, sono abbastanza confuso sull'argomento.

  • @haruhikokuroda8996
    @haruhikokuroda8996 4 роки тому

    bel video!

  • @filippomario5435
    @filippomario5435 5 років тому +1

    Grazie mille per i video sono utilissimi. Non ho capito perché se ci si avvicina ad una recessione e tutti vendono i titoli i tassi di interesse sui titoli a breve termine aumenta però. Spero potrai aiutarmi.Grazie ancora per le spiegazioni.

    • @IlFarodellEconomia
      @IlFarodellEconomia  5 років тому +4

      Grazie per i complimenti! Gli investitori vendono i titoli di stato perchè hanno meno fiducia in quell'economia, visto che si approssima una recessione. Vendendo i titoli il loro valore sui mercati scende. Nel caso delle obbligazioni c'è una relazione inversa tra prezzo del titolo e tasso di interesse: quando il prezzo sale, il tasso scende e quando il prezzo scende il tasso sale. E' una relazione che vale sempre e che forse è bene spiegare in un video. Per ora ricorda che sui mercati viene stabilito il prezzo dei titoli di stato e delle obbligazioni e in base a questo prezzo si muove (in modo contrario) il tasso di interesse associato a quel titolo. Nel caso specifico del video, quindi, la successione è la seguente: ipotesi di recessione>carenza di fiducia>vendita dei titoli di stato>riduzione del loro valore>aumento del tasso di interesse. Spero sia più chiaro. Saluti!

    • @filippomario5435
      @filippomario5435 5 років тому

      @@IlFarodellEconomia grazie mille!

  • @user.414
    @user.414 3 роки тому +1

    Quindi in caso di recessione imminente c'è la corsa a liberarsi dei titoli in pancia ed essendoci più offerta che domanda per il titolo il suo prezzo scende. A questo punto aumenta il tasso di interesse per chi invece lo vuole perché al crescere del rischio aumenta la remunerazione. Giusto?

    • @IlFarodellEconomia
      @IlFarodellEconomia  3 роки тому +1

      Salve, in realtà c'è una relazione inversa tra quotazione del titolo di stato e tasso di interesse, quindi, quando si verifica una discesa del prezzo è "naturale" che salga il rendimento (e viceversa). I due aspetti possono essere visti come le due facce della stessa medaglia. Detto ciò, il suo ragionamento è corretto. Saluti.

    • @user.414
      @user.414 3 роки тому

      @@IlFarodellEconomia grazie della risposta e per i contenuti del canale

  • @marcodalo2702
    @marcodalo2702 4 роки тому

    Grazie mille per il video! Una domanda... i tassi riportati sulle curve mostrate nel video sono quelli reali o nominali?

    • @IlFarodellEconomia
      @IlFarodellEconomia  4 роки тому

      Ciao Marco, grazie a te. I tassi mostrati nel video sono tassi nominali perché la curva dei tassi si disegna con i tassi nominali. Nulla toglie, tuttavia, che si possa disegnare anche una curva "reale", ma bisognerebbe lavorarci un po' (per costruirla bene dovremmo sottrarre ai tassi nominali l'aspettativa di inflazione calcolata per ogni scadenza). Saluti!

  • @financialrogue9247
    @financialrogue9247 5 років тому

    Grazie mille per il tuo lavoro.... una domanda ma cosa mi impedisce di acquisire un titolo di stato a 50 anni con rendimento 2,19% annuo e rivenderlo dopo 1 anno piuttosto che acquisire un titolo con scadenza annua con un rendimento del -0,25%??? @Il Faro

    • @IlFarodellEconomia
      @IlFarodellEconomia  5 років тому +2

      Ciao Financial Rouge, ovviamente non lo impedisce nessuno ;-), ma c'è un ma. Acquistando un titolo a più lunga scadenza ci si espone ad un rischio molto elevato di oscillazione del prezzo. Infatti, le quotazioni dei titoli obbligazionari tendono a variare con maggior intensità al crescere della durata del titolo. Quindi, è una operazione che si può fare, ma ci si espone ad un rischio molto più elevato, tanto che la perdita in conto capitale (cioè sulla quotazione), può facilmente superare gli interessi percepiti portando in perdita l'operazione. E' un argomento da approfondire (mi è stata posta una domanda simile qualche tempo fa), perchè è bene chiarire la relazione tra tassi e quotazione e tra quotazione e durata del titolo. Per ora, spero basti come mini spiegazione. Saluti

    • @financialrogue9247
      @financialrogue9247 5 років тому

      Il Faro dell'Economia grazie della risposta chiara e rapida, ho trovato utili anche i tuoi video su mercato primario e secondario....ciò nonostante come hai scritto tu un approfondimento per quanto riguarda la relazione che c’é tra tassi/quotazione/durata con magari degli esempi aiuterebbe nella comprensione dell’argomento...... ti ringrazio ancora per il tuo splendido lavoro ciao

    • @financialrogue9247
      @financialrogue9247 5 років тому

      Il Faro dell'Economia perdonami ne approfitto anche per chiederti a cosa corrisponde il rischio che ci assumiamo acquisendo titoli di stato, ci sono state nella storia crisi nazionali nel mondo talmente grandi da aver intaccato le obbligazioni statali? e se si in che modo gli investitori sono stati danneggiati? i titoli di stato con scadenze brevi e lunghe sono stati intaccati allo stesso modo.?

    • @IlFarodellEconomia
      @IlFarodellEconomia  5 років тому +2

      Un tempo l'investimento in titoli di stato era definito "risk free", cioè privo di rischio. In realtà anche i titoli di stato rappresentano un investimento rischioso. Per avere un'idea si può osservare il rating sovrano (c'è un video del glossario su questo tema): più basso è il voto, più alto è il rischio. Alla seconda parte della domanda la risposta è "sì", ci sono stati tantissimi casi di "fallimento" di Stati che hanno deciso di rimborsare solo in parte o di non rimborsare affatto i titoli in scadenza e in circolazione. Gli esempi più famosi e recenti sono quelli dell'Argentina nel 2001 (i famosi tango bond) e della Grecia in anni più recenti (che ha "ristrutturato" il debito allungando le scadenze, cioè posponendo nel tempo la data di rimborso...che è molto simile ad un mancato pagamento). Non c'è una regola per dire se sono colpiti di più i titoli a breve o a lungo termine, dipende dai casi. Ogni fallimento e ogni ristrutturazione comportano impatti diversi sui titoli e, quindi, perdite diverse per i possessori degli stessi. Saluti!