L'esempio del ragazzo dell'87 non regge, avrebbe dovuto iniziare l'università a 14 anni per riscattare dal 2001 al 2006. Per questo il caso sembra poco conveniente.
Grazie Giulia per i preziosi consigli. La mia situazione: ho 55 anni (1966), mi sono laureato nel 1993 frequentando una laurea triennale. Ho iniziato a lavorare nel Dic 1993. Sarebbe conveniente per me riscattare gli anni di università e con quali vantaggi/ costi? Grazie per la tua disponibilità.
Grazie a te! Sicuramente sarebbe interessante valutare la bontà del riscatto, ma occorre effettuare un'analisi per vedere l'eventuale incremento (o anticipo) che otterresti. Con queste informazioni è difficile in questa fase dirti con certezza se conviene o meno. Possiamo farti un preventivo se invii il tuo estratto contributivo a info@consultique.com - Giulia
salve chiedo un parere in merito al riscatto di laurea per aderenti al regime forfettario, vi risulta essere deducibile dall'imponibile ottenuto applicando l'indice di reddititvità?
Salve Giulia, desideravo un chiarimento ho 46 anni, ho iniziato a lavorare nel 2002, e mi sono laureato nel 2016 (laurea triennale) mi conviene riscattarla?grazie mille
Buongiorno, per valutare con esattezza la convenienza o meno occorre fare un'analisi a partire dal suo estratto contributivo. Si potrà valutare se il riscatto anticipa la pensione e/o aumenta il suo montante. Per maggiori informazioni può inviare una mail a info@consultique.com
25 anni di contributi dal 1998 laureato nel 1988 se riscatto un periodo ( diciamo 1 anno) passerei ad un sistema misto . Di quanto si incrementerebbe lamia pensione di vecchiaia è quanto potrei dedurre dalla spesa del riscatto effettuato? Grazie
Buongiorno, per risponderle con esattezza occorre fare dei calcoli. Invii una mail a info@consultique.com così da richiederle i dati di cui abbiamo bisogno e le invieremo un preventivo di analisi
video fatto abbastanza male: a 01:22 i valori a schermo per donne e uomini sono lopposto di quanto si dice a voce. Inoltre sono 41 (o 42) + 10 mesi *tutti di contributi*. Questo non viene detto, pare che sono solo 10 mesi di contributi e 41 anni di età anagrafica, anche per analogia con le schermate precedenti (vecchiaia e anticipata) dove a sinistra c'è sempre l'età anagrafica 😞
Ciao Giulia e complimenti per il video, vorrei chiederti se alla luce delle nuove proposte di legge ... il riscatto light per andare in pensione anticipata è ancora convienente per me che ho già 52 anni di età e 30 di contributi? Da simulatore con il riscatto andrei in pensione nel 2034 e dunque a 63 anni ma se la proposta di riforma pensionistica dovesse andare in porto se non erro potrei cmq andarci a 64 (soltanto un anno dopo) senza dover riscattare la laurea e con ben oltre il minimo di 20 anni di contributi previsto ... Dunque mi conviene aspettare ? Ci sono scadenze per richiedere il riscatto light?
Ciao Francesco, non ci sono scadenze attualmente per il riscatto di laurea agevolato. Per valutare o meno la convenienza (in base alle attuali norme) occorre fare più calcoli rispetto ai semplici tool di simulazione. Molto dipende dalla tua storia contributiva, dalla rivalutazione dell'aspettativa di vita una volta che accederai alla pensione... per saperne di più ti invito a inviare una mail a info@consultique.com
Sono un ragazzo nato nel 1976 (46 anni a novembre). Mi sono laureato nel 1999 (3 anni) e ho iniziato a lavorare nel 2000 . Quindi a 23 anni e mezzo diciamo 24 ho iniziato la carriera lavorativa dipendente pubblico CPDEL ex Inpdap . Nel 2002 ho fatto la domanda di riscatto degli anni di laurea (tre anni) e oggi nel 2022 quindi dopo circa 20 anni mi arriva dall'INPS la somma di 19.722,32 € di riscatto per i 3 anni di Laurea. Volevo sapere: A) se nel mio caso conviene riscattare e perché. B) se si può dilazionare la somma oltre i 72 o 120 mesi e come fare ( loro mi impongono una cifra da pagare in un unico conto o massimo 36 mesi pari a circa 576 euro al mese per 3 anni, praticamente un mutuo). C) Se mi conviene rinunciare al pagamento e rifare una nuova domanda per riscatto agevolato (se conviene o non conviene il riscatto agevolato perché dicono che poi alla fine non ti fanno valere il 100% versato ma il 60% o meno). D) se devo rifiutare in ogni caso perché non è conveniente per me. Quanto mi costa lo so, ma mi conviene?
Buongiorno, per valutare la bontà del riscatto di laurea (agevolato o tradizionale) è necessario effettuare un'analisi personalizzata partendo dal suo estratto contributivo. Se invia una mail a info@consultique.com le inviamo il questionario previdenziale da compilare per acquisire i suoi dati.
@@Consultique non serve il sito dell'inps fa la stessa cosa. Ma i risultati che escono sono troppo ottimisti dal sito (bugiardissimi). I dati li ha tutti li ho scritti sopra. Se vuole già la poteva fare l'analisi "pubblica".
Salve, vorrei un vs parere, ho 53 anni, sono un dipendente pubblico e raggiungo a malapena 19 anni di contribuzione prevalentemente in regime pubblico impiego. Sto valutando di riscattare in forma agevolata i 5 anni del mio corso di laurea. È una operazione consigliata nel mio caso? Grazie. M.Leo
Buongiorno, per valutare la bontà del riscatto (anticipo o aumento pensione) occorre fare dei calcoli e scenari. Può richiedere una valutazione personalizzata inviando una mail a info@consultique.com
Io mi sono laureata nel 1981 avevo fatto nel 2003 una domanda di riscatto e ora sul cedolino dello stipendio ho notato la voce riscatto di servizio straordinario di € 91,91 con scadenza 2028, si tratta della laurea?!
Per chi non lo sa....allora l'INPS impone ad oggi anno 2022 due tipi di riscatto. Quello ordinario e quello agevolato. Quello ordinario è quello che fai la domandina e dopo 22 anni ti arriva la raccomandata dall'INPS ( es domanda nel 2002 ad oggi 2022) la letterina di accoglimento del riscatto es di tre anni di Laurea al costo di 19.700 € da pagare o in un unica soluzione quindi tutto insieme o per forza in 36 mesi (3anni), rateizzato. Attenzione moltiplicando la quota rateizzata per i mesi la rata esce alterata. Questo perché l'INPS si è dovuta ( secondo norme istituzionali) mettere in regola con l'indicizzazione quindi indicativamente ti dovresti trovare a pagare una somma in più di circa 900,€. Ovviamente se gli anni sono 4 o 5 di riscatto, i costi delle rate salgono. Oggi su un riscatto di 3 anni di laurea (fatto con domandina nel 2002 ) di circa 19700 + 900,00€ euro pagheresti una cifra di circa 570 € x 36mesi. Facendo la richiesta di riscatto partendo da oggi invece i costi del riscatto si duplicherebbero 35-40.000 €, e più sei sotto la data pensionistica maggiormente l'INPS applicherà al tuo riscatto una quota altamente maggiore. Conviene? La risposta è dipende. Devi valutare sicuramente che sei tu che versi i soldi di tasca tua ma se hai iniziato a lavorare tra i 18 e i 24 anni con età pensionabile di 67 anni (42 anni e dieci mesi di contributi) allora potrebbe convenire per due motivi il riscatto ordinario (se invece hai incominciato a lavorare a 30 anni non conviene per nessuna ragione). I motivi sono: Che ti versi 3 anni di contributi con un vantaggio stipendiale di quell'anno in cui hai fatto la domanda (es...anno 2002), e nello stesso momento a fine pensione dovresti percepire una somma in più in busta paga di 80€ lorde...ripeto lorde. ( Ma non per tutti, può essere anche di meno in relazione al PIL e all'andamento o le politiche del governo italiano). Poi questi tre anni che paghi sono deducibili. Cosa vuol dire deducibili? Che alla fine ogni anno un dipendente che fa il 730 percepisce dichiarando uno stipendio lordo annuale (vedi CUD). Dichiariamo che in un anno un italiano medio percepisce uno stipendio di 28.000,00€ ... pagherà di tasse circa 4000,00€. Su questi 4000,00€ tu andrai a dedurre (deducibile) una aliquota di circa il 25/30% che equivale a 1200€ circa risparmiati ogni anno per tre anni. (Ovviamente più sono alte le tasse e più risparmierai). Risparmiando sulle tasse (su 4000,€ annuali di tasse) il primo anno 1.200 € il secondo anno 1.200 € il terzo anno 1200€ poi stop, per un totale di 3.600,00 € che hai risparmiato di tasse in tre anni pagando il riscatto di laurea. Insomma pagherai un riscatto di 19.700 euro - 3600€ risparmiati o deducibili ( dipende sempre dalle tasse versate....che potrebbero variare negli anni ma indicativamente fisse, sono quelle). Riepilogando pagheresti una somma di 19.700€ + 900,00€ di interessi con anticipo della pensione di 3 anni da 67 anni a 64 anni (tenendo conto dell'anzianità di servizio di 42 anni e 10 mesi) con un piccolo aumento in busta paga di 80€ lorde su tredici mensilità che può sicuramente diminuire in base all'inflazione. Quindi essendo ottimisti 60€ nette, in un anno prenderesti in più € 780€ circa (60€x13 mensilità). Ma i soldi che hai versato del riscatto li recuperi? No. Perché 19.700 +interessi 900,00 - 3.600€ (ripresi con la deducibilità) - 780,00€(ripresi annualmente al momento della pensione). A conti fatti pagheresti 17.000€ (19.700+900,00-3600) e poi ogni anno andresti a scontare circa 780,00€. Se te ne vai in pensione a 64 anni (67-3) recuperi la somma totale dopo 22 anni quindi all'età di 86 anni vai a pareggio. Ovviamente se muori prima ti attacchi. E allora conviene fare quello agevolato. Assolutamente sconsigliabile. Almeno che non hai tutti i motivi per andartene via, pagando il riscatto di laurea che viene calcolato con una quota fissa di circa 5.200€ x ogni anno di laurea riscattato. Quindi nel caso nostro per 3 anni pagheresti 15.600€ che sono sempre deducibili dalle tasse ma in questo caso possono essere rateizzate fino ad un massimo di 120 rate o pagamento in unica soluzione (10 anni per ammortizzare e sostenere le rate con costi mensili accessibili per tutti). Ma da un punto di vista di aumento della pensione è poco o niente o comunque sempre meno del riscatto ordinario che in termini di pensionamento per chi ha deciso di farlo è sicuramente un pochino più vantaggioso del riscatto agevolato).
Laureato nel 2007, iniziato a lavorare nel 2009 con due anni di buco. Certo non avrò anticipi sul pensionamento riscattando la laurea ma che differenza avrei in pensione se non la riscatto, se la riscatto agevolata e se la riscatto tradizionale?
Ciao, bisogna fare una simulazione sul tuo caso personale per scoprire i vantaggi che ti darebbe il riscatto (agevolato e tradizionale) in caso di incremento della tua pensione futura. Per un preventivo invia una mail a info@consultique.com
Il problema che mi pongo io é che una grande parte dei giovani nati dopo il 1980 hanno avuto una contribuzione povera e/o irregolare. Confidando in una ripresa dell'economia negli anni a venire, credo che il legislatore sarà costretto a pensare a una qualche forma di rivalutazione dei contributi.
Ciao, salve, nascita 1964, laurea quadriennale dal 1984 al 1989, lavoro (contributi) da novembre 1995. Stipendio lordo attuale € 29.000. A maggio 2021 domanda online di riscatto (non saprei se agevolato o ordinario). Proposta di riscatto € 12,750. Mi conviene? Grazie.
Buongiorno, occorre effettuare un'analisi per valutare la bontà del suo riscatto in ogni scenario (agevolato o ordinario, aumento pensione o anticipo..). Può inviare una mail a info@consultique.com
per chi ha una RAL superiore a 100.000 euro e ha iniziato a lavorare prima del 1996. Se riscatta anche solo un mese ante 96, entrerà nel sistema misto che non prevede più l'applicazione del massimale contributivo (max 33.000 euro di contributi annui)
@@Consultique chiaro dal punto di vista del contributo, ma si applica anche al calcolo dell'anzianita'? Se riscatto 5 anni, ma tra gli anni riscattati e l'inizio del lavoro ci sono due anni (fuori corso), i 5 riscattati vanno ad incrementare la mia anzianita' contributiva? Alcuni dicono di no
@@macsmacs5699 gli anni riscattati in corso sono anni di contributi. per vederne il beneficio sotto il lato di accesso alla pensione futura (es. anticipo) occorre fare un'analisi ad hoc sulla sua posizione personale
Brava Giulia. Chiaro ed efficace!
Grazie Alessandro!
L'esempio del ragazzo dell'87 non regge, avrebbe dovuto iniziare l'università a 14 anni per riscattare dal 2001 al 2006. Per questo il caso sembra poco conveniente.
Grazie Giulia per i preziosi consigli.
La mia situazione: ho 55 anni (1966), mi sono laureato nel 1993 frequentando una laurea triennale. Ho iniziato a lavorare nel Dic 1993.
Sarebbe conveniente per me riscattare gli anni di università e con quali vantaggi/ costi?
Grazie per la tua disponibilità.
Grazie a te! Sicuramente sarebbe interessante valutare la bontà del riscatto, ma occorre effettuare un'analisi per vedere l'eventuale incremento (o anticipo) che otterresti. Con queste informazioni è difficile in questa fase dirti con certezza se conviene o meno. Possiamo farti un preventivo se invii il tuo estratto contributivo a info@consultique.com - Giulia
salve chiedo un parere in merito al riscatto di laurea per aderenti al regime forfettario, vi risulta essere deducibile dall'imponibile ottenuto applicando l'indice di reddititvità?
Salve Giulia, desideravo un chiarimento ho 46 anni, ho iniziato a lavorare nel 2002, e mi sono laureato nel 2016 (laurea triennale) mi conviene riscattarla?grazie mille
Buongiorno, per valutare con esattezza la convenienza o meno occorre fare un'analisi a partire dal suo estratto contributivo. Si potrà valutare se il riscatto anticipa la pensione e/o aumenta il suo montante. Per maggiori informazioni può inviare una mail a info@consultique.com
25 anni di contributi dal 1998 laureato nel 1988 se riscatto un periodo ( diciamo 1 anno) passerei ad un sistema misto . Di quanto si incrementerebbe lamia pensione di vecchiaia è quanto potrei dedurre dalla spesa del riscatto effettuato? Grazie
Buongiorno, per risponderle con esattezza occorre fare dei calcoli. Invii una mail a info@consultique.com così da richiederle i dati di cui abbiamo bisogno e le invieremo un preventivo di analisi
💪
video fatto abbastanza male: a 01:22 i valori a schermo per donne e uomini sono lopposto di quanto si dice a voce. Inoltre sono 41 (o 42) + 10 mesi *tutti di contributi*. Questo non viene detto, pare che sono solo 10 mesi di contributi e 41 anni di età anagrafica, anche per analogia con le schermate precedenti (vecchiaia e anticipata) dove a sinistra c'è sempre l'età anagrafica 😞
Più va avanti peggio diventa: a 3:22 l'importo di 5.264 € viene da 57 anni e non dal minimo reddito di circa 15k... 😩
Ciao Giulia e complimenti per il video, vorrei chiederti se alla luce delle nuove proposte di legge ... il riscatto light per andare in pensione anticipata è ancora convienente per me che ho già 52 anni di età e 30 di contributi? Da simulatore con il riscatto andrei in pensione nel 2034 e dunque a 63 anni ma se la proposta di riforma pensionistica dovesse andare in porto se non erro potrei cmq andarci a 64 (soltanto un anno dopo) senza dover riscattare la laurea e con ben oltre il minimo di 20 anni di contributi previsto ... Dunque mi conviene aspettare ? Ci sono scadenze per richiedere il riscatto light?
Ciao Francesco, non ci sono scadenze attualmente per il riscatto di laurea agevolato. Per valutare o meno la convenienza (in base alle attuali norme) occorre fare più calcoli rispetto ai semplici tool di simulazione. Molto dipende dalla tua storia contributiva, dalla rivalutazione dell'aspettativa di vita una volta che accederai alla pensione... per saperne di più ti invito a inviare una mail a info@consultique.com
Sono un ragazzo nato nel 1976 (46 anni a novembre). Mi sono laureato nel 1999 (3 anni) e ho iniziato a lavorare nel 2000 . Quindi a 23 anni e mezzo diciamo 24 ho iniziato la carriera lavorativa dipendente pubblico CPDEL ex Inpdap . Nel 2002 ho fatto la domanda di riscatto degli anni di laurea (tre anni) e oggi nel 2022 quindi dopo circa 20 anni mi arriva dall'INPS la somma di 19.722,32 € di riscatto per i 3 anni di Laurea. Volevo sapere:
A) se nel mio caso conviene riscattare e perché.
B) se si può dilazionare la somma oltre i 72 o 120 mesi e come fare ( loro mi impongono una cifra da pagare in un unico conto o massimo 36 mesi pari a circa 576 euro al mese per 3 anni, praticamente un mutuo).
C) Se mi conviene rinunciare al pagamento e rifare una nuova domanda per riscatto agevolato (se conviene o non conviene il riscatto agevolato perché dicono che poi alla fine non ti fanno valere il 100% versato ma il 60% o meno).
D) se devo rifiutare in ogni caso perché non è conveniente per me.
Quanto mi costa lo so, ma mi conviene?
Buongiorno, per valutare la bontà del riscatto di laurea (agevolato o tradizionale) è necessario effettuare un'analisi personalizzata partendo dal suo estratto contributivo. Se invia una mail a info@consultique.com le inviamo il questionario previdenziale da compilare per acquisire i suoi dati.
@@Consultique non serve il sito dell'inps fa la stessa cosa. Ma i risultati che escono sono troppo ottimisti dal sito (bugiardissimi).
I dati li ha tutti li ho scritti sopra. Se vuole già la poteva fare l'analisi "pubblica".
Salve, vorrei un vs parere, ho 53 anni, sono un dipendente pubblico e raggiungo a malapena 19 anni di contribuzione prevalentemente in regime pubblico impiego. Sto valutando di riscattare in forma agevolata i 5 anni del mio corso di laurea. È una operazione consigliata nel mio caso? Grazie. M.Leo
Buongiorno, per valutare la bontà del riscatto (anticipo o aumento pensione) occorre fare dei calcoli e scenari. Può richiedere una valutazione personalizzata inviando una mail a info@consultique.com
Io mi sono laureata nel 1981 avevo fatto nel 2003 una domanda di riscatto e ora sul cedolino dello stipendio ho notato la voce riscatto di servizio straordinario di € 91,91 con scadenza 2028, si tratta della laurea?!
Grazie per la disponibilità
non crediamo sia collegato con il riscatto di laurea
Per chi non lo sa....allora l'INPS impone ad oggi anno 2022 due tipi di riscatto. Quello ordinario e quello agevolato. Quello ordinario è quello che fai la domandina e dopo 22 anni ti arriva la raccomandata dall'INPS ( es domanda nel 2002 ad oggi 2022) la letterina di accoglimento del riscatto es di tre anni di Laurea al costo di 19.700 € da pagare o in un unica soluzione quindi tutto insieme o per forza in 36 mesi (3anni), rateizzato. Attenzione moltiplicando la quota rateizzata per i mesi la rata esce alterata. Questo perché l'INPS si è dovuta ( secondo norme istituzionali) mettere in regola con l'indicizzazione quindi indicativamente ti dovresti trovare a pagare una somma in più di circa 900,€. Ovviamente se gli anni sono 4 o 5 di riscatto, i costi delle rate salgono. Oggi su un riscatto di 3 anni di laurea (fatto con domandina nel 2002 ) di circa 19700 + 900,00€ euro pagheresti una cifra di circa 570 € x 36mesi.
Facendo la richiesta di riscatto partendo da oggi invece i costi del riscatto si duplicherebbero 35-40.000 €, e più sei sotto la data pensionistica maggiormente l'INPS applicherà al tuo riscatto una quota altamente maggiore.
Conviene? La risposta è dipende.
Devi valutare sicuramente che sei tu che versi i soldi di tasca tua ma se hai iniziato a lavorare tra i 18 e i 24 anni con età pensionabile di 67 anni (42 anni e dieci mesi di contributi) allora potrebbe convenire per due motivi il riscatto ordinario (se invece hai incominciato a lavorare a 30 anni non conviene per nessuna ragione).
I motivi sono: Che ti versi 3 anni di contributi con un vantaggio stipendiale di quell'anno in cui hai fatto la domanda (es...anno 2002), e nello stesso momento a fine pensione dovresti percepire una somma in più in busta paga di 80€ lorde...ripeto lorde. ( Ma non per tutti, può essere anche di meno in relazione al PIL e all'andamento o le politiche del governo italiano). Poi questi tre anni che paghi sono deducibili. Cosa vuol dire deducibili?
Che alla fine ogni anno un dipendente che fa il 730 percepisce dichiarando uno stipendio lordo annuale (vedi CUD). Dichiariamo che in un anno un italiano medio percepisce uno stipendio di 28.000,00€ ... pagherà di tasse circa 4000,00€. Su questi 4000,00€ tu andrai a dedurre (deducibile) una aliquota di circa il 25/30% che equivale a 1200€ circa risparmiati ogni anno per tre anni. (Ovviamente più sono alte le tasse e più risparmierai). Risparmiando sulle tasse (su 4000,€ annuali di tasse) il primo anno 1.200 € il secondo anno 1.200 € il terzo anno 1200€ poi stop, per un totale di 3.600,00 € che hai risparmiato di tasse in tre anni pagando il riscatto di laurea.
Insomma pagherai un riscatto di 19.700 euro - 3600€ risparmiati o deducibili ( dipende sempre dalle tasse versate....che potrebbero variare negli anni ma indicativamente fisse, sono quelle). Riepilogando pagheresti una somma di 19.700€ + 900,00€ di interessi con anticipo della pensione di 3 anni da 67 anni a 64 anni (tenendo conto dell'anzianità di servizio di 42 anni e 10 mesi) con un piccolo aumento in busta paga di 80€ lorde su tredici mensilità che può sicuramente diminuire in base all'inflazione. Quindi essendo ottimisti 60€ nette, in un anno prenderesti in più € 780€ circa (60€x13 mensilità).
Ma i soldi che hai versato del riscatto li recuperi? No. Perché 19.700 +interessi 900,00 - 3.600€ (ripresi con la deducibilità) - 780,00€(ripresi annualmente al momento della pensione). A conti fatti pagheresti 17.000€ (19.700+900,00-3600) e poi ogni anno andresti a scontare circa 780,00€. Se te ne vai in pensione a 64 anni (67-3) recuperi la somma totale dopo 22 anni quindi all'età di 86 anni vai a pareggio.
Ovviamente se muori prima ti attacchi.
E allora conviene fare quello agevolato. Assolutamente sconsigliabile. Almeno che non hai tutti i motivi per andartene via, pagando il riscatto di laurea che viene calcolato con una quota fissa di circa 5.200€ x ogni anno di laurea riscattato. Quindi nel caso nostro per 3 anni pagheresti 15.600€ che sono sempre deducibili dalle tasse ma in questo caso possono essere rateizzate fino ad un massimo di 120 rate o pagamento in unica soluzione (10 anni per ammortizzare e sostenere le rate con costi mensili accessibili per tutti). Ma da un punto di vista di aumento della pensione è poco o niente o comunque sempre meno del riscatto ordinario che in termini di pensionamento per chi ha deciso di farlo è sicuramente un pochino più vantaggioso del riscatto agevolato).
Laureato nel 2007, iniziato a lavorare nel 2009 con due anni di buco. Certo non avrò anticipi sul pensionamento riscattando la laurea ma che differenza avrei in pensione se non la riscatto, se la riscatto agevolata e se la riscatto tradizionale?
Ciao, bisogna fare una simulazione sul tuo caso personale per scoprire i vantaggi che ti darebbe il riscatto (agevolato e tradizionale) in caso di incremento della tua pensione futura. Per un preventivo invia una mail a info@consultique.com
@@Consultique ma l'eventuale incremento pensionistico cambia se riscatto ora o l'anno del pensionamento?
@@igorchco i due anni (io ne ho uno, 2008-2009) in cui sei stato a casa.... Pagando li puoi recuperare?
@@ivanbombana7282 Non so se si possa e nemmeno se convenga.
Il problema che mi pongo io é che una grande parte dei giovani nati dopo il 1980 hanno avuto una contribuzione povera e/o irregolare. Confidando in una ripresa dell'economia negli anni a venire, credo che il legislatore sarà costretto a pensare a una qualche forma di rivalutazione dei contributi.
Anche chi è nato dopo il 1970....da ormai molti anni c'è il precariato. ..
Ciao, salve,
nascita 1964, laurea quadriennale dal 1984 al 1989, lavoro (contributi) da novembre 1995. Stipendio lordo attuale € 29.000. A maggio 2021 domanda online di riscatto (non saprei se agevolato o ordinario). Proposta di riscatto € 12,750. Mi conviene? Grazie.
Buongiorno, occorre effettuare un'analisi per valutare la bontà del suo riscatto in ogni scenario (agevolato o ordinario, aumento pensione o anticipo..). Può inviare una mail a info@consultique.com
Non ho capito il discorso che fai a riguardo della pensione che schizzerà alle stelle, in quale caso specifico accade?
per chi ha una RAL superiore a 100.000 euro e ha iniziato a lavorare prima del 1996. Se riscatta anche solo un mese ante 96, entrerà nel sistema misto che non prevede più l'applicazione del massimale contributivo (max 33.000 euro di contributi annui)
quindi per chi e' andato fuori corso anche solo di un anno, la convenienza cade automaticamente
si possono riscattare solo gli anni in corso (e anche singoli mesi)
@@Consultique chiaro dal punto di vista del contributo, ma si applica anche al calcolo dell'anzianita'? Se riscatto 5 anni, ma tra gli anni riscattati e l'inizio del lavoro ci sono due anni (fuori corso), i 5 riscattati vanno ad incrementare la mia anzianita' contributiva? Alcuni dicono di no
@@macsmacs5699 gli anni riscattati in corso sono anni di contributi. per vederne il beneficio sotto il lato di accesso alla pensione futura (es. anticipo) occorre fare un'analisi ad hoc sulla sua posizione personale