L'Unione Europea non esisteva nel 1982. Esisteva la Comunitá Economica Europea, che ha emesso la direttiva 82/501/CEE. Please usate i termini appropriati, sennó diventa facile contestarvi
Dire che la Padania è sinonimo di produttività fa ridere. Almeno per quanto riguarda gli ultimi 20 / 30 anni. Di fatto la produttività in Italia è fra le più basse in Europa, ed il Sud c'entra a metà. L'altra metà del problema la causa il nord. La prova che la produttività fa schifo è solo una: tante ore di lavoro ---> Stipendio relativamente basso rispetto al resto d'europa.
Da torinese posso dire che purtroppo un problema che ci trasciniamo da sempre è il numero tendente all'infinito di fabbriche abbandonate che non vengono riqualificate, che assieme a tutti i danni ambientali creano anche grossi problemi sociali portando al degrado di intere zone (basti vedere che la zona più pericolosa di Torino a livello sociale è anche quella col maggior numero di fabbriche abbandonate)
@@User-wz1fl ci sono le ex OGM, le ex Nebiolo, la ex Gondrad, la ex Thyssenkrupp (che purtroppo è anche uno tra i più gravi esempi di tragedia sul lavoro) e se ci allarghiamo anche ai comuni attorno a Moncalieri c'è l'ex FIAT Altissimo (in più ce n'è una tra Nichelino e Moncalieri accanto al torrente Sangone).
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Probabilmente i terreni sotto hanno delle problematiche di inquinamento, altrimenti sarebbero stati convertiti i terreni. Ma se hai chilometri di terra da sbancare, dove la metti?? Anche se crei colline sarebbero instabili e a rischio frane, non è una cosa semplice servono tanti soldi e un posto dedicato. Siamo pieni di merda ovunque semplicemente perché c'è chi fa soldi imboscandola o bruciandola, credendo di essere furbo.
Ciao Lectio. I miei nonni abitavano a Seveso, vicino a dove una volta sorgeva la Icmesa, che invece ora è stata sostituita da un parco. Mio padre fu una delle prime vittime del disastro, quando era solo un bambino, ed è anche finito su uno dei giornali dell'epoca. Ancora ad oggi riporta sulla faccia alcuni dei segni causati dalla diossina. grazie per aver parlato di questo brutto episodio del secolo scorso, purtroppo non trattato da molti.
@@davidedigiovanni7949 L'esposizione alla TCDD (il tipo di diossina rilasciata a Seveso) non rende sterili. È una sostanza tossica e cancerogena, come ne sono note svariate centinaia (cancerogene) o decine di migliaia (tossiche). La nicotina e gli idrocarburi policiclici aromatici, presenti in quantità massicce nel fumo di sigaretta, sono tossici e cancerogeni. Non per questo chi fuma non può riprodursi.
Vi ringrazio di aver parlato di un problema di cui non si parla, e che pure è enorme. Io vivo in provincia di Padova, in una zona in cui l'aria è inquinatissima. Se guardi l'orizzonte verso Padova e Mestre, vedi che il cielo, anziché azzurro, è perennemente grigio. Che siano le industrie a inquinare l'aria non c'è dubbio: io sono operaio metalmeccanico, e nella nostra fabbrica dobbiamo fare ogni anno un esame di spirometria e un esame del sangue, per vedere quali danni possono esserci stati. Il bello è che il nostro lavoro, pur essendo oltre che pericoloso ed esposto a sostanze inquinanti, anche fisicamente pesante, non è classificato come "lavoro usurante", non so perchè.... Di queste cose i politici non parlano, nemmeno quelli cosiddetti "di sinistra", forse perchè hanno paura che parlando dei problemi dell'inquinamento e degli operai esposti all'inquinamento più del resto della popolazione, verrebbero bollati come "comunisti bolscevici mangiabambini terroristi e nemici della democrazia" (dagli all'untore!).... parlatene ancora, anche se forse non servirà a noi del "ricco Nord" (ricco di soldi, ma non di benessere) per respirare un'aria più pulita....
I politici di sinistra (per quelli della dx non ho proprio aspettative) non hanno mai fatto niente contro la Terra dei fuochi, non menzionano le mafie né l'inquinamento delle aziende, gli sversamenti di rifiuti nella loro narrazione ecologica non esistono. O sono scemi o in malafede, e visto lo stato di questo Paese, propendo per l'ultima. Un coacervo di corrotti e mafiosi, poi tutti a meravigliarsi se la gente non vota
il problema del Veneto, oltre all'inquinamento elevatissimo, è anche, ahimè, la mentalità dei veneti, per i quali lavorare "a testa bassa" è un valore(seppur ipocrita) riconosciuto dalla collettività, poichè nella realtà è inteso come vera e propria sottomissione a scapito della salute, della vita e della dignità personale. Tutto è impostato a seconda della logica feudale, per cui "el paròn" può tutto, e chi lavora è "bravo" se subisce, il che esula dal discorso di essere gran lavoratori, sfocia in un ambito ben diverso...
@@PabPapp1 Ma, in effetti pensavo di emigrare sulla luna, pare che là gli operai di sessant’anni trovino subito lavoro senza problemi. E poi là la gravità è solo un sesto, quindi sai che bello lavorare in fabbrica, con tutti i pesi ridotti a un sesto? E poi non c’è pericolo d’inquinamento, in un mondo morto, quindi non si può essere parte del problema, no? Certo, potrei avere qualche problema con mio padre che è invalido e vive con una pensione da fame e non saprei a chi sbolognarlo, ma ho pronta la soluzione: lo ammazzo così non sono più parte del problema, no? Per quanto poi riguarda il mutuo della casa in cui vivo…. Beh, posso sempre svaligiare una banca… e poi magari far saltare in aria la banca a cui devo il mutuo con un bombardamento aereo dal traghetto. E poi, ho anche altre fortune: sono privo di sentimenti umani, quindi non proverò alcun dolore a lasciare la terra in cui sono cresciuto e vissuto fino ad ora, dove ho tutte le persone e tutte le cose a cui sono legato, inoltre penso, secondo la saggia ideologia moderna comune, che i problemi non si affrontano, ma si evitano, e non ha nessuna importanza se poi va tutto in vacca. Basta fuggire mentre la nave affonda e lasciare crepare tutto e tutti, no? Perché se no diventi parte del problema, no? Insomma, sono in una botte di ferro, non ti devi preoccupare. Per quanto riguarda invece il tuo di problema, invece, non so cosa potresti fare. Forse evitare di fare commenti? Non credo comunque che seguiresti il mio consiglio. Magari forse invece cambiare psichiatra….
@@AntonioGazzaneo91 E vabbé, adesso è anche colpa dei lavoratori veneti. Colpevoli di essere lavoratori, colpevoli di essere veneti. Me lo aspettavo un commento così. Io questa idea del lavoratore che si immolerebbe per "el paròn" non la condivido, perchè non è reale. Magari sarà vera per qualche vecchio lavoratore, con una vecchia mentalità, ma sarebbe ora di piantarla di pensare che gli operai sarebbero tutte persone grette, reazionarie, rozze, retrograde, con una mentalità limitata. Spesso sono persone colte, con talenti sprecati, che si sono ridotte a fare gli operai, come il sottoscritto, solo perchè siamo in Italia, il paese dove vengono favoriti solo i raccomandati, i leccaculo, le prostitute di lusso e i prostituti per l'occasione. Ma gli operai vengono considerati soprattutto stupidi e ignoranti, come dimostra questo commento. Non lo sono di più di tutti gli altri, in questo paese dove l'analfabetismo funzionale alligna in tutti gli strati sociali. Certo, non hanno il senso della solidarietà, almeno quelli che ho conosciuto io. Ma non posso dire nulla su altre aziende. I miei colleghi non sono mai stati capaci di unirsi per esercitare forza contro "el paròn", se non in rare occasioni, e quella volta gli abbiamo anche fatto paura. Ma quando ho avuto il coraggio di dire a un caporeparto che tutti odiavano che era un pessimo capo, nessuno poi è venuto a dirmi "bravo". Non per ossequio a chi odiavano anche loro, ma penso semplicemente per indifferenza. Il problema quindi non è certo il lavoro come "sacro martirio", ma semmai il coraggio di ribellarsi, e la fiducia in se stessi e negli altri sufficienti per organizzare un'opposizione.
Grazie di aver parlato dei fatti della Miteni in Veneto. Ho visto solo un servizio di Report e qualche parola sul telegiornale, poco altro. State rendendo giustizia al disastro ambientale causato nella zona in cui vivo🙌🏻🙌🏻
Pensa che sono del sud,e non ho mai sentito nominare questa azienda e il posto di cui parli. Però sono sicuro che tu sappia della terra dei fuochi giusto?
@@alberto7694 io spesso lavoro in trasferta sia al nord che sud e isole… e giuro non avevo mai sentito nominare Miteni. E sono venuto spesso in Veneto eh.. Rovigo,Vicenza,Vittorio Veneto,Chioggia.. mai nessuno mi ha accennato nulla ☹️
@@IO-xv7jt pensa un po’🤦🏻♂️ regioni,comuni,enti locali che dovrebbero salvaguardare il territorio,non pensano nemmeno alle persone che in quelle zone ci vivono. Figuriamoci se dovessero essere giornali e TV. Però zio caro se succede qualcosa a Napoli,o in altre regioni del sud,scoppia l’inferno mediatico. A me dispiace solo che tanti bellissimi posti del nord vengano maltrattati,e di conseguenza anche i loro abitanti. Ora aspetto che nova lectio arrivi alle regioni del sud e alle isole. Chissà quante cose ancora non conosco🤣
@NovaLectio Ciao ragazzi, complimenti per il video e per il canale: sempre temi di spessore. Sono una delle "gattare" che avete incontrato al sito di Cerro al Lambro. Come vi dicevamo, non solo gli umani risentono di questa grave situazione ma anche gli animali: solo in questo anno già 3 gatti della colonia sono morti per gravi patologie renali legate all'inquinamento ambientale (addirittura tumori renali precoci) e altri 4 sono in cura, oltre a lepri, ricci e altri animaletti selvatici che vivono nel sito e hanno vita estremamente breve. Ci ritroviamo ogni giorno bombardati da campagne x mangiar sano vendendoci prodotti che ci fanno pagare a caro prezzo mentre noi viviamo e nasciamo già su aree contaminate lasciate nell'oblio per il bene del consumismo..e siccome nonostante tutto riusciamo a resistere ma ci ammaliamo, allora ci riempiono di vaccini, cure sperimentali, medicine con effetti collaterali tremendi..mi costringono a pensare che tutto sommato un dittatore sarebbe stato più onesto perché non ci avrebbe venduto merxa per oro😡 PS: sono ANNI che il gruppo di volontari che segue le colonie del luogo cerca di spostare i gatti in un posto migliore per salvare il salvabile e sensibilizzare sulla salute di ogni essere vivente ma, guarda un po', soldi e burocrazia non si muovono..
Da piemontese vi ringrazio per aver parlato della Eternit di Casale Monferrato, brutto capitolo della storia recente poco conosciuto fuori dai confini della regione. La Eternit di Casale è stata una sorta di Icmesa di Seveso a bassa intensità, diluita nel tempo.
Siete riusciti a farmi piangere dalla rabbia. Io che la pianura padana la abito e la vivo quotidianamente per spostamenti lavorativi, non posso far altro che provare disgusto. Grazie ragazzi, sempre impeccabili!
Io ho origini campane e vivo in pianura padana, ti capisco benissimo. Se penso alla terra dei fuochi mi consumo il fegato dalla rabbia e dal disgusto che ho per sto Paese
I milanesi che oggi hanno 80 anni ricordano che da ragazzini facevano il bagno nei due fiumi di Milano, il Lambro e l'Olona. Oggi sono i due fiumi più inquinati d'Italia.
Vengo dalla bassa bresciana e mia madre (è del 60) mi raccontava che nei fossi c'erano le sanguisughe, animali che hanno bisogno di un'acqua quasi pura... Tutti gli scarti industriali e agricoli hanno devastato le nostre acque
Fin da piccolo ho avuto problemi respiratori e mio padre, come rimedio, mi portava frequentemente in montagna, tra le prealpi del Lago di Como e del Maggiore. Ricordo il netto contrasto dell'aria ogni volta che si lasciava Milano, città dove più di cinquant'anni fa, mio padre andò ad abitare con la sua famiglia a Milano dalla Sardegna. Di tanto in tanto mi racconta di come in quegli anni l'urbanizzazione si espandeva sempre di più e dei suoi ricordi durante l'incidente di Seveso.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
La pianura Torinese ha un problema di morfologia, cioè la città è "incastonata" tra due importanti catene montuose: valle susa, valle di Lanzo, Valle sangone, il cunese, e le sue bellissime colline del monferrato e di chieri che la circondano su quasi tutti i suoi lati, questo particolare favorisce la stagnazione dell'aria impedendo il ricambio.
Anche Firenze è incastonata in mezzo alle sue bellissime colline. Però da qualche anno abbiamo tante giornate ventose (a volte anche troppo vento!), per cui la qualità dell'aria risulta migliorata.
@@monicaprocopio1893 il problema è che Torino ha anche scarse precipitazioni nei mesi più freddi, da dicembre a marzo non piove praticamente mai negli ultimi anni e per giunta il traffico eccessivo per una città di queste dimensioni e i trasporti pubblici tra i peggiori d'Europa
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Buon giorno e grazie per il video. Mi chiamo Roberto e vivo a Mestre in procincia di Venezia e anche vicino a Marcon, dove sorgeva la "Nuova ESA" struttura che raccoglieva sostanze inquinanti per farle sparire non si sa dove. Voi citate la politica e i ritardi nelle applicazioni delle leggi, ma non possiamo fare finta di nulla. Il benessere dell'italia nel secondo dopoguerra è stato dato anche dalle agevolazioni che la politica aveva nei confronti dei grandi investitori. Questi poi si facevano amici in politica che li difendevano da ogni responsabilità. Non parlo delle piccole ditte che falliscono per il cambio di indirizzo commerciale della zona. Parlo dei grandi investitori che passano da una produzione ad un altra lasciando gli oneri di ripulire e smaltire i terreni allo stato, cioè alle risorse della cittadinanza. La Nuova ESA ha visto sparire i responsabili e la bonifica del territorio, ancora da completare, è a carico del comune che aspetta le trance di fondi per lo sviluppo del paese per investirli nel sistemare i danni fatti da persone senza scrupolo che hanno fatto i soldi a spese dell'ecosistema...
Complimenti ragazzi. Spero che ci saranno anche le puntate su Taranto ( Ilva ) , la terra dei fuochi , il triangolo della morte siciliano ( Augusta , Priolo e Melilli ) e Gela.
Pochi conoscono l'esplosione della fabbrica SLOI di Trient avvenuta il 14 luglio 1978. Fabbrica costruita in epoca fascista per produrre piombo tetraetile.
Sfortunatamente a Gela ancora adesso la percentuale di morti per tumore è molto alta , solo nella mia famiglia 4 persone hanno subito le conseguenze della raffineria
In Italia non c'è la volontà politica dei nostri parlamentari di promulgare leggi penali che non rendano conveniente inquinare e quelle che ci sono spesso sono inadeguate dato che permettono spesso ai lobbysti disonesti di farla franca per i loro crimini ambientali a causa della prescrizione ed è assolutamente vergognoso
@@leonardoduranti156 Cazzata, i politici sono esseri umani e sta alla loro onestà e morale scegliere se adempiere al compito di rappresentanza. E molto spesso non succede in questo Paese. Basta con questa narrazione liberista che la colpa è nostra e non della politica, fa ridere vedendo che schifo di gente governa
Se posso aggiungere qualche aneddoto sui fatti dei PFAS non è solo in problema lo scarico diretto nei fiumi, ma anche nella lavorazione, lasciare semplicemente che l'acqua inquinata evapori. Come avete ben detto voi, i pfas non abbandonano mai l'acqua, che ripiove sulle stesse zone inquinando, e rendendo molto più complesso tracciare gli illeciti e ricondurli ai responsabili. Per anni non se è parlato nella zona in cui vivo, che è il comune confinante Trissino, sede della stessa Miteni, che è la zona più inquinata, poiché avrebbe causato enormi danni agli agricoltori, e produttori di vino, che nella zona assieme alle fabbriche occupano la maggioranza dei posti di lavoro. Per cui si è creato un clima disgustoso a mio avviso, dove chi abitava le zone sapeva che erano inquinate (si parla prima ancora del processo e delle analisi sulla popolazione) e preferiva non comprare prodotti a kilometro zero, chi invece non ne sapeva niente l'ha scoperto solo dopo. Ho conosciuto tanta gente scettica che ha sempre creduto che l'acqua a casa propria fosse pulita, hanno cambiato opinione dopo i processi, anche se ormai erano già passati tanti anni.
Ultima cosa, nelle aree direttamente di fianco la miteni sono stati costruiti dei capannoni in fretta e furia, rendendo l'area impossibile da scavare per eventuali analisi, anche lì, molto probabilmente sotto terra è stato nascosto qualcosa che molto probabilmente non doveva sare allo scoperto, un tempo vi depositavano i rifiuti della lavorazione. Una cosa simile a quanto accaduto sotto la Valdastico insomma, non molto lontano.
@@perry8841 Beh sotto la valdastico hanno trovato gli eternit :) Cmq Dai.. Io abito vicino a Montagnana... I progetti per portarvi l'acqua potabile promessa da Zaia stanno procedendo... Tenete duro !
@@Landinaro80 scusa ma l'acqua che bevete a Padova non arriva da Vicenza ?! in fabbrica quando io padovano li prendo in giro mi dicono che senza il loro acquedotto noi padovani saremmo senza ... tra l'altro acqua che viene inquinata alla grande non solo dalla Miteni ...
@@collateral-beauty non tutta la provincia di Padova... Noi della bassa siamo riforniti dalla acqua di Rovigo... Casale era il capolinea... Difatti i campionamenti de sangue fatti dalla regione si fermavano a Montagnana
Pensiero personale: è dalla fine della prima guerra mondiale che il denaro è MOLTO più importante della salute pubblica. Bravissimi ragazzi! Gran bel lavoro! 👍
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
@@jaggornaut oddio, prima si parla di regimi feudali in cui la forza lavoro cioè il 90% della popolazione non era nemmeno considerato un essere umano (avente diritti come lo consideriamo oggi). Quindi era senza dubbio ancora peggio. Pensate forse che se un Carlo V o un Federico II avessero avuto industrie moderne non avrebbero avvelenato la plebe?
A Torino ci ho vissuto 5 anni, proprio vicino al Parco Dora, vicino a corso principe oddone e mi hai fatto venire l'ansia con sto video. Vedi che io nel 2020 dopo 3 anni di Torino dove ho patito stress, inquinamento e altri fattori mi sono ammalato di una malattia autoimmune non presente nella genetica della mia famiglia. Forse è stato il covid, ma sta di fatto che il mio sistema immunitario era ridotto ad un colabrodo, in quel periodo mi sono ammalato davvero tanto, polmoniti, febbre, influenze che non ho mai avuto. Per me sono stati anni infernali, non riuscivo a capire come si potesse vivere in quel caos ed ho fatto di tutto per abbandonare la città. Ora vivo ai piedi delle montagna a 45 minuti da Torino, ci sono tanti lati negativi ma almeno respiri
È scientificamente provato che esiste una correlazione fra l'aumento di malattie respiratorie o l'insorgere di svariate allergie col vivere nelle città più popolose. Ogni giorno respiriamo particelle sottili derivanti dall'usura dei freni, dal rotolamento dei copertoni o dei prodotti di scarto della combustione dei carburanti...
I positivi sono di gran lunga più importanti dei ( negativi) c'è qualcosa che vale più della salute? E vedrai che con il tempo ti sentirai un leone respirando aria di montagna ti auguro buone cose
@@valentinomigliaccio9026 purtroppo la malattia non è curabile per ora, quindi la salute oramai è andata però nella tragedia questa malattia mi ha fatto capire tante cose. La città, a meno di non avere una Ral altissima è l'inferno, almeno per me che sono cresciuto in campagna. I lati negativi, i lati negativi per ora sono costi di benzina, dipendenza dall'auto e nel caso perdessi il lavoro in smart working non so come farei a restare. Per il resto solo lati positivi
Mi dispiace Gabriele comunque quel tipo di malattie hanno una grande componente psicologica più che fisica o genetica, quindi il fatto che nella tua famiglia nn vi fosse mai stata nn c’entra niente. Più che altro prova a trovare negli anni più duri che hai passato quelle componenti e quei fatti che ti hanno più disturbato,intendi anche venti traumatici. Continua così nn mollare
Che incipit, ti seguo praticamente da quando uso youtube, ho sempre, sempre pensato avresti fatto un salto. Amo l'idea e la professionalità con cui esprimete temi e concetti complessi, temi che di fatto tratto quotidianamente grazie ai tuoi video e ai miei studi e che dei quali parlare con qualcuno non è affatto facile, come di fatto è difficile indagare. Questo commento è molto encomiavo, ma è stream of consciousness. Bravo Simone e brava crew!
Complimenti Simò, hai fatto un bellissimo salto di qualità con questi mini documentari, che riescono a far arrivare ciò che volete dirci nella miglior maniera possibile. Grazie, davvero
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Gentilissimo Alessandro abita anche lei in una delle due province tirolesi di Bozen o di Trient? Personalmente non solo abito in Südtirol ma lavoro a tempo pieno da casa. Nessun costo di spostamento e panorama di montagne con vette oltre 2000 metri tutto intorno.
@@davidev172 Trento è tirolo, la regione storica del Tirolo arriva a Riva del Garda è stata italianizzata ma fino a 100 anni fa era Austriaca e tirolese
Siete saliti tantissimo di qualità!! Mi ricordo i primi video e sono davvero felice come il canale stia crescendo con argomenti davvero interessanti! Bravi continuate così!
Non vedevo l’ora di un nuovo episodio del Bel Paese. Anche se ho da recuperare un po’ di video, non ho resistito alla tentazione Grazie Simo per questo interessante documentario sull’inquinamento nella Pianura Padana. Ottimo lavoro come sempre
Un video meraviglioso, così come lo sono tutti gli altri! Interessanti, ben spiegati, tengono alta l'attenzione, ben montati. In questi video si trovano fonti ben utilizzate ed espresse in modo corretto. Questa è la mia opinione di studente di Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a Palermo. La cosa più bella di essere un vostro iscritto con la campanella è quella di avere curiosità e fame di conoscenza circa i fenomeni territoriali di tutta Italia, di cui trattate contemporaneamente gli aspetti di Ingegneria sanitaria ambientale, economia e gestione delle aree protette, potenziali idee di masterplan, progettazione architettonica e urbana e tanto altro! In sostanza la tutela del nostro territorio e dei suoi abitanti. Un servizio di alta qualità. Spero di acquisire tutte queste capacità per la mia Nazione anche attraverso questi contributi.
Questo episodio mi ha tenuto incollato allo schermo dal principio alla fine. Grazie per aver portato, ancora una volta, contenuti estremamente interessanti e di qualità.
Un amara realtà. Un prezzo da pagare per il benessere di cui beneficiamo tutti. Senza lo sviluppo industriale il nostro paese non sarebbe diventato una potenza economica. Oggi dobbiamo cercare di conciliare questo benessere con gli aspetti ecologici altrimenti soccomberemo come genere umano
Non c'è niente da conciliare, lo sviluppo industriale è stato esportato laddove costa meno, ciò che è rimasto è una spaventosa corruzione e un inefficienza paurosa, specie nel pubblico. Mica per altro siamo il paese col debito pubblico più alto dopo la Grecia in Europa...
@@gigiluigi6359 se guardi a prodotto non significa niente, l'Italia è in ginocchio ed è palese, sta galleggiando malamente grazie ai finanziamenti europei a pioggia che ha ricevuto fino adesso, e li ha e sta tutt'ora sprecando e regalando bellamente a mafia & company, tant'è che basta uno sputo per scatenare un disastro dietro l'altro al primo problema. Che viaggio ti sei fatto esattamente sul tuo paese? Fammi capire...
Guarda Simone, scendendo dalla Baviera passando per l‘Austria, Südtirol per arrivare poi nel „produttivo“ Nord-est, si ha la sensazione di fare un viaggio nel passato. C’è un senso di abbandono, degrado, menefreghismo incredibile. Questa cosa mano mano vai a sud aumenta certamente, ma senti forte già appena tocchi suolo italico.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
A Stoccarda stanno interrando la stazione dei treni per fare un mega snodo ferroviario con sopra un parco, costo se non sbaglio quasi 10 miliardi di euro. Alla fine bisogna avere i soldi e spenderli, in Italia aveva quella forza economica forse tra la fine degli anni 80 e o 90
Abito a Limbiate, a 10 min da Seveso. E la famiglia di mia madre ha sempre abitato nella zona. Nonostante la demenza senile mia nonna se lo ricorda ancora. Dopo l'incidente del Seveso nella zona della Monza Brianza sono aumentate a dismisura varie malattie e disfunzioni. La mia famiglia non ne è scampata purtroppo, io stessa e mia madre, abbiamo una disfunzione alla tiroide, molto probabilmente causata da questo incidente. E i casi sono tutt'ora in aumento. Dopo gli incidenti radioattivi come quello del Seveso e di Chernobyl, queste disfunzioni erano sconosciute se non inesistenti..
Non è certo un caso se proprio all'ospedale di Monza e proprio negli anni dopo Seveso è stato fondato un centro specialistico per la cura della leucemia e dei linfomi dei bambini che è oggi uno dei migliori, forse il migliore d'Italia.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Da abitante della bassa Brianza grazie per aver parlato del disastro di Seveso. Unica correzione ai tempi non c’era ancora la provincia di Monza e Brianza e Seveso era sotto provincia di Milano
Come sempre ottimo lavoro, ben studiato e realizzato come ormai ci avete ben abituati, l'unico appunto che posso fare è quello di non aver citato l'ex polo industriale di Marghera, il quale durante la sua piena attività ha contribuito fortemente all'inquinamento della laguna veneta e dell'adriatico; per decine di anni sono stati versati in laguna fanghi e scarichi dei peggiori tipi, i quali effetti si vedono ancora oggi e li continueranno a percepire ancora per lungo tempo.
Tranquillo, a Vicenza molti mi hanno detto che quando si lavorava l'oro un sacco di materie altamente tossiche venivano versate nel terreno e nei ruscelli, fregandosene delle leggi ... auguro a tutti quelli che si sono arricchiti in questo modo di morire soffocati da qualche tumore... e pensa che sono pacifista
Da casalese vi ringrazio per l'attenzione posta anche al problema amianto, problema assolutamente presente e che richiede ancora massicce bonifiche in tutta Italia (bisogna farci caso a quanti manufatti e tetti in amianto ci sono ancora in giro, farci caso e bonificarli: scientificamente non c'è una soglia minima di sicurezza per quanto riguarda l'esposizione ad amianto, bisogna bonificare e basta), anche se fa sempre male vedere la mia città inserita nei video che raccontano i peggiori disastri ecologici e sanitari italiani. Grazie in ogni caso per contribuire a fare ulteriore luce sul male storico che ha infettato queste terre, perchè Milano e il nord italia non sono solo il bosco verticale o pannelli solari sulle villette. Sono anche veleni storici, cemento e aria che fa ammalare. La lotta continua, e tutti devono fare la loro parte per come possono per far tornare il Belpaese bello per davvero.
Hai ragione ma è abbastanza costosa l'eliminazione dell'eternit, poi si sgretola facilmente. Sto cercando un terreno in campagna e trovo quasi ovunque eternit dappertutto nei casali e nei ricoveri attrezzi, nei fienili e nelle stalle. Difficilmente lo rimuovono, a volte lo fanno a pezzi, altre volte lo smontano e lo mettono nel terreno di qualche vicino deceduto. Uno schifo! Ho saputo che in Germania se smonti l'eternit ti paga lo stato, per invogliarti a toglierlo. Spero sia vero e sarebbe cosa ben fatta stanziare qualche fondo al riguardo, ma dai noi immediatamente le ditte che se ne occupano raddoppierebbero o triplicherebbero il prezzo. Bella la frase finale!
@@paolox2458 Si è vero, infatti è uno degli ambiti in cui l'associazione vittime amianto sta lavorando, cioè insistere perchè vengano incentivate le bonifiche. Qui a Casale e comuni limitrofi è zona SIN, quindi ci sono fondi appositi proprio perchè siamo la zona più colpita, e non per questo le bonifiche sono terminate. Vanno avanti ma son lunghe, e moltissimi proprietari (anche qui!) fanno come se nulla fosse, come se quel cemento fibroso maledetto non uccidesse la gente. E pure qui lo smaltimento illecito continua in certi casi, ma bisogna riconoscere questo fatto non come una furbata di qualcuno poco educato, ma come un crimine vero e proprio: è come sparare ad altezza d'uomo, solo che il proiettile ha un tempo di incubazione di una ventina/trentina d'anni, e quando ti accorgi che ti ha preso è tardi. Anch'io ho comprato casa in campagna ormai una quindicina d'anni fa, e mi sono adoperato subito per bonificare (qui il ritiro a domicilio, purchè sia sigillato a regola d'arte, è gratuito, non sono informato sul resto d'Italia), ma dal terreno sto ancora rimuovendo pezzi adesso (è un lavoro che faccio nel tempo libero, certo, ma comunque ce n'è, pure se non si vede). È un lavoro orribile e costoso, ma non voglio che lo debbano fare i miei figli, nè i figli di qualcun altro. E ne varrà sempre la pena bonificare, che lo si faccia adesso o tra 50 anni. Solo che se lo si fa adesso costa molto molto meno, ed è molto più efficace...
Pensa io che sono di Asti alla quale è stata messa inquinata ai livelli di Torino e Milano, poi quando vado nella zona a sud di Torino vedo tantissimi capannoni e fabbriche abbandonate, dove non vengono prese in considerazione, ma se i politici si svegliassero magari potrebbero anche buttarle giù e pulire anche il terreno e non sarebbe poca roba
Grazie per aver parlato del caso PFAS, fuori dall'area interessata non lo conosce quasi nessuno. Io stesso ho fatto le analisi 5 anni fa e sono risultato con valori molto alti nel sangue, si vedrà cosa significa in futuro purtroppo
Vivo nella provincia di Padova in Veneto. Ricordo che quando c'è stata la pandemia e giravano meno auto l'aria era diventata molto più pulita e respirabile e il silenzio per le strade era incredibile. Sembrava un sogno
Conoscevo in parte l’inquinamento del presente nel nord Italia, ma questo servizio mi ha ancor di più fatto capire che la situazione è molto più grave di quanto immaginassi, come sempre la nostra politica serve a poco o nulla da questo punto di vista
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
La politica lombarda è quella statale romanocentrica. Il modello italico ha portato soltanto al malaffare delle mafie meridionali italiche. La politica austriaca sarebbe stata sicuramente più attenta all'ambiente, ma sembra che ai lombardi piaccia farsi le seghe davanti al tridolore
Bellissimo documentario, ma mi sarei aspettato una citazione sulla Caffaro di Brescia o sulle discariche a cielo aperto di Montichiari. Grandissimi comunque
Appena finito di vedere l’intro. Oh! Ma troppo mood cinematografico! Complimenti. Il tema è poco conosciuto al sud ma in effetti è pressante. Come biologo ho lavorato ad alcune pratiche di bonifica in una Asl piemontese. Ragazzi è un delirio
Ragazzi, ho i brividi! Non ho mai visto su YT un contenuto di simile qualità. Complimenti a tutta la squadra di Nova Lectio su tutta la linea, dalle riprese al montaggio, dalla sensibilità del tema trattato (ed alla serietà con cui è stato fatto) fino ad arrivare al meraviglioso voice-over di un doppiatore che contributo ancor di più ad elevare la qualità del prodotto. Davvero grazie per la qualità di ciò che ci proponete di volta in volta ❤
Grazie per questa video inchiesta. Volevo ricordare anche la situazione devastante dei pesticidi in agricoltura, nella zone del Prosecco nel trevigiano e della Valpolicella/Soave nel veronese
Avete dimenticato alcune cosine sulla Icmesa: i dipendenti erano pagati il doppio, il giorno prima il consiglio di fabbrica i sindacati e le autorità sanitarie con la direzione avevano visitato tutta la fabbrica e a detta loro, avevano che era tutto in ordine, il seminario confinante che aveva intentato tre cause, morte delle api, le aveva perse tutte, i pastori portavano i loro greggi al fiumiciattolo e le pecore morivano con la pancia abnorme ed erano liquidati con il valore di 10 volte di quello commerciale, e potrei andare oltre... 😏
ma che spettacolo Nova Lectio, che spettacolo, per un attimo ho pensato che avreste anche citato l'incendio di Michelin 2002 però probabilmente non fa parte della zona interessata, in ogni caso, livello altissimo, come sempre, grazie ai due Luca per la raccolta dei dati, vi si ama 💖
Vivo mio "malgrado" in Emilia Romagna. Mi sento di aggiungere che in chi vive in Pianura Padana non esiste una cultura collettiva del problema inquinamento. Non realizzano neanche da lontano che vivono nel luogo più inquinato d'Europa. La logica dell'avere tutto, lavoro, benessere, movida, prevale su tutto il resto. Per loro è normale che l'acqua che esce dal rubinetto venga dalle falde... Dalle F-A-L-D-E, del luogo più inquinato in Europa. Nelle campagne, in alcune zone, dalla sera alla mattina c' è un tanfo sconcertante di prodotti chimici, per loro tutto normale. Stile di vita di merda, difesa ad oltranza della cucina iperproteica e iper grassa! Guai a criticare la cucina emiliana o il loro stile di vita. Hai grosse possibilità di prenderti un tumore? Ti rispondono che tanto hanno il sistema sanitario migliore in Italia... E mi fermo qui...
L Emilia-Romagna è grande e la Romagna è probabilmente il luogo con la miglior qualità della vita d Europa… sulla cucina tutto il mondo concorda che questa regione e in assoluto la N1 al mondo Poi ovvio dove si lavora tanto è normale ci sia qualche scheletro nell armadio… però tu vivi la tua vita grazie a chi ha sviluppato una regione meravigliosa il minimo che puoi fare è ringraziare
Hai ragione io vivo Parma ma sono pugliese. Tutto vero quello che dici per lo vivono in uno stato artificiale appunto la Padania e dici una cosa fuori luogo ti fanno la faccia storta. E soprattutto molti del nord non sono mai scesi dopo Rimini perché credono senza mettere piedi che da lì in poi non c'è niente. Siamo nel 2023.
Abitavo a Bari vicino alla FIBRONIT, altra fabbrica di eternit, cemento amianto, mai riqualificata e chiusa con colpevole ritardo. Si è parlato spesso di interventi di bonifica, ma non si è mai fatto nulla. Praticamente in centro.
E le concerie del vicentino con le percentuali di tumori delle province di Arzignano, Montecchio etc. Carissimi Luca e Luca, fatevi un triste "giro di giostra" fra i centri di ricerca sui tumori di questa zona....in ogni caso grazie, bellissimo contenuto, un sacco di lavoro dietro, bravissimi
Argomento toccante e importante, spiegazione limpida ed impeccabile e video montato in modo a dir poco perfetto.. continuate così, noi cittadini che teniamo al meglio per l'Italia vi supporteremo sempre
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Sarebbe interessante se faceste un approfondimento sull'inquinamento acustico e come questo sia presente ormai ovunque, come impatta sulla salute psicologica e fisica delle persone e del perché spesso non si faccia nulla al riguardo per tutelare le persone. Si parla spesso di inquinamento di ogni tipo, ma quasi mai di questa specifica tipologia
Piccole riflessioni personali: ha senso nascere, vivere e morire in una zona che se fin dai tempi della preistoria fu ricca di vita grazie ai numerosi fiumi e affluenti e alla vegetazione rigogliosa è oggi la zona più contaminata del nord d'Italia? Ha senso condurre una vita dedicata alla produttività praticamente scavandosi la propria tomba poco alla volta? Ma soprattutto, è vita questa per noi e per i nostri figli che continuano a nascere e crescere in quest'area?
io ero di bergamo. ora vivo nel centro italia. L'aria era irrespirabile,non ce la facevo più. Quando salgo sento proprio la differenza come uno strato di tonfo ovunque vai. Non sto dicendo che al centro-sud non ci sono zone così però il nord è tutto cosi questo è il problema.
Potrei rincarare la dose dicendo: ha senso che le persone che hanno piú coscienza sul decadimento sociale e ambientale dovuto dalla sovraproduzione e conseguente inquinamento, siano le stesse che probabilmente faranno meno figli o addirittura nessuno per rispetto della causa, mentre quelle "meno civili" nostrane e non, continuono a sfornare figli su figli nelle peggiori condizioni socio economiche, che inevitabilmente vedranno come conquista o necessità il dover mandar avanti questa realtà perversa, in nome del profitto che sembra impossibile da frenare
@@Sjxlcnxkssn ma veramente ti devo spiegare il perché le auto elettriche inquinano di più di un auto a benzina!? Ma veramente non sapete cosa si nasconde dietro a tutto sto green!?
Ragazzi io sono di Lonigo, grandissimi per aver parlato dei pfas visto che nessuno lo fa. Io stesso ho partecipato alle analisi del sangue e della fertilità messe a disposizione dalla regione Veneto visto che anche io ,fortunatamente non alti, ho livelli di pfas nel sangue. Prossima volta che venite a Lonigo avvisate
Mi sono ricordato che all'università avevo studiato un libro intitolato "La megalopoli padana", proprio per suggerire il fatto che si tratta di una città che si estende senza interruzioni dal Piemonte al Veneto
Io sono nata a Seregno nel 1982 e mia mamma è stata controllata per anni per evitare di dare alla luce un figlio con deformazioni, focomelia, leucemia, infatti all'asilo con me poi ho avuto compagni di classe che erano nati con questi problemi. Poi mia sorella è nata a Giussano, io andavo a scuola davanti al Conservatorio di Milano finché i miei genitori non hanno deciso di trasferirci in Emilia. All'inizio ero arrabbiata ma oggi credo che ci abbiano migliorato la qualità di vita. Mia zia è morta di mesotelioma, io ogni volta che torno a Milano non mi spiego come abbia fatto a vivere lì, la contaminazione, il mal di testa, gli occhi che bruciano.... Oggi vivo a Valencia una delle città con la più alta qualità di vita d'Europa.
Io ti seguo da molto. Ma sinceramente questo documentario è molto molto approssimativo e un pochino allarmista per un sacco di esempi che avete fatto. Alcuni sono, per carità, incontestabili. Ma spesso e volentieri ne avete parlato a mio parere in un modo totalmente superficiale.
non vedo l'ora che inizi la nuova stagione. Da un periodo a questa parte si iniziano a vedere dei video/audio/e montaggio di buona qualità. sopratutto il microfono " la parte più importante"
Ciao, io sono di Bologna e la mia zona era specializzata nella produzione di coperture in asbesto per isolare i vagoni dei treni, mio nonno, che ci ha lavorato per anni in una di queste fabbriche, è deceduto a causa di un tumore ai polmoni proprio a causa di ciò e tutti gli altri miei, parenti deceduti nei decenni sono morti a causa di tumori, quasi tutti ai polmoni. La soluzione per lo smaltimento ai tempi è stata semplicemente sigillare l'amianto all'interno delle suddette fabbriche abbandonate o in vagoni dei treni sui binari morti. Il problema di fatto è in tutta la pianura Padana e oltre, gli esempi sono molteplici.
Io ritengo che quando l'intera zona viene avvelenata da la sua quasi esclusiva fonte di sostentamento, come esempio più eclatante si potrebbe fare presente l'ilva, questo dovrebbe essere inaccettabile, ma invece con tristezza vedo che è un dibattito sempre lasciato in secondo piano, a volte purtroppo anche dai diretti interessati.
Io sono genovese, trasferita in provincia di Verona, e prima che me ne parlasse mio marito, i pfas non li avevo mai neanche sentiti nominare. Anche questa nuova scoperta (per me) è stata decisiva per decidere dove comprare casa. E confermo che chiedendo ad amici,certa di essere l'unica ignorante, nessuno al di fuori delle persone colpite direttamente dal problema pfas ne ha mai sentito parlare.
Sono così contento di vedere negli anni quanta qualità hanno acquisito i tuoi video, ma mi mancheranno sempre le ost di subnautica in sottofondo alla tua voce.
Fun Fact: esiste un film ANIME del disastro di seveso, chiamato "Inochi No Chikyuu: Dioxin No Natsu" Se volete dargli una sbirciata, noterete come per i giapponesi del tempo la Brianza avesse l'aspetto di una idilliaca valle montana tipo Heidi
@@lucadebonis5242 ... zí in brianza (alta padana) non ci sono le montagne. Quelle mica sono scomparse con l'industria pesante, é una pianura alluvionale.
Sarebbe bello avere più approfondimenti, magari soffermandosi più su una realtà che volendone raccontate 4 contemporaneamente, ad esempio dando dei numeri concreti sul livello di inquinamento (concentrazioni, andamenti annuali, dati Arpa, confronto di quei valori con medie regionali, nazionali ed internazionali) piuttosto che dire semplicemente “alti valori di x”. Dal mio personale punto di vista. Grazie comunque per il contenuto creato
Fai un video anche sulla nostra (se non sbaglio sei di Pistoia, io invece di Firenze) Piana con l'Area Metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia... sarebbe interessante! Anche qua da noi c'è un'aria da schifo in parte perché è un'area pesantemente urbanizzata (tutti insieme siamo 1 milione di persone) e in parte perché ci troviamo in una conca in mezzo all'Appennino settentrionale.... Poi ci passano le maggiori arterie come l'A1 (tratto Firenze-Bologna trafficatissimo) e l'alta velocità (Italo, Freccia Rossa) senza contare il turismo super sviluppato grazie a Firenze.
Grazie Nova Lectio, argomento interessante. Vi seguo spesso. Su questo video mi permetto di segnalare alcuni dettagli. - minuto 11:12 -> "autorità di Monza e Brianza". La provincia di MB nel 1976 non esisteva ancora, è stata inventata nel 21esimo secolo. All'epoca era Provincia di Milano. - minuto 11:22 -> "il disastro spinse l'Unione Europea a dotarsi, nel 1982, della direttiva Seveso". L'Unione Europea nel 1982 non esisteva ancora. C'era la Comunità Economica Europea. La UE nacque negli anni '90. - minuto 12:38 -> "prima di continuare il viaggio attraverso la Padania". Perché avallare questa denominazione leghistoide del territorio? Non è mai stata avallata democraticamente dalla popolazione locale. Volete determinarla voi? Siete originari della pianura padana e simpatizzanti padani? Io di padano tutt'al più mangio il grana. Perdonatemi, ma il diavolo sta nei dettagli. Per il resto congratulazioni, mi piacciono i vostri contenuti.
Grandi ragazzi bel video. Vi do un consiglio. Andate a farvi un giro a Brescia e indagate un po' su uno dei disastri ambientali più grandi del nostro Paese causati dalla CAFFARO. Per non parlare del "termovalorizzatore" costruito proprio nella città praticamente... O dell'industrializzazione della Val Trompia che ha culmine con il paese di Lumezzane. Potreste girare vari documentari con tutto cio😅😅. Grandi
Come sempre documentario interessantissimo e professionale, complimenti. Per migliaia e migliaia di anni l'uomo ha vissuto per certi versi in un ambiente simile, naturale. Solo negli ultimi 150 anni abbiamo visto incrementare esponenzialmente l'esposizione ad agenti chimici e fisici a cui non siamo mai stati abituati, e che ora ritroviamo dovunque, nel cibo, nell'acqua, nell'aria e dentro di noi. Dovremmo incominciare a chiederci che effetti hanno questi fenomeni sul medio lungo termine su di noi.
Cioè praticamente ci stiamo avvelenando da soli. Poi uno si chiede come è possibile che ci si ammali improvvisamente di qualche grave patologia. Comunque davvero i miei complimenti! Che professionalità! Che musiche! Che montaggio! Bravissimi!
Sono un grande appassionato da tempo di questo canale e vi ringrazio moltissimo per l'impegno e gli argomenti interessantissimi che sempre più professionalmente portate nel canale. Purtroppo da un pò noto un eccessivo e a volte pretenzioso patos forzato steso a tappeto su tutto il video, che distrae e appiattisce un pò tutto, levando potenza invece di aggiungerne. Sopratutto noto questo nel tono della voce monotono ed eccessivamente caricato, stile servizio scandalistico della TV generalista, del secondo conduttore di questo video, che accompagna questo canale già da tempo. È un peccato, perché si perde un pò lo stile diretto e confidenziale di comunicazione di Simone. Spero di non offendere nessuno, non vuole essere una sorte di eating, ma solo una considerazione. Rimango comunque un vostro grande stimatore.
L'ho notato anche io, non ho voluto mai scriverlo per timore di apparire saccente o criticone, ma questa cosa è vera. Un eccesso di enfasi, sottofondo musicale "epico", presentazione in stile "guerra dei mondi". La qualità rimane innegabile ma questa svolta non mi fa impazzire, sinceramente.
Vi seguo sempre e, appena ho visto il nuovo video l'ho ascoltato tornando a casa dal lavoro. Mi piace molto anche solo ascoltarvi perché credo che entrambi abbiate una dialettica assolutamente coinvolgente. Abito al confine con il comune di Lonigo e non mi aspettavo di trovare la testimonianza. Grazie ancora una volta per il lavoro che fate.
Il Veneto è la regione più inquinata in assoluto, lo dico da Veneto. Non avete idea di quanti pesticidi vengono usati in agricoltura, per non parlare delle grandi aziende che lavorano senza filtri per la depurazione.
Oltre al Seveso, come strage comparabile secondo la mia opinione, è stato anche il caso del metanolo dell'86. Non c'entra niente in questo video in quanto argomento diverso ma, in quanto detto durante il video, riguardo la mancanza di prevenzione.
Tranquillo, basta un calcolo sbagliato sull'aumento del livello dei mari e la pianura padana verrà invasa dall'acqua, già verso la.fine di questo secolo
Grazie per avere parlato di un problema che nel resto del Paese non è di così grande rilievo ma che lo è per le persone, come me che sono nati e cresciuti nella zona di Lonigo, e che NON deve essere preso sottogamba e che è molto grave, quello dei PFAS. GRAZIE
La cosa per più assurda è l'atteggiamento demenziale che si assume ogni volta che si superano le soglie di inquinamento atmosferico e cittadini, politici e addirittura autorità tuonano contro le contromisure per limitare il traffico dicendo che il traffico automobilistico sia solo una minima concausa. Eppure sono decine gli studi che hanno accertato come durante il lockdown le concentrazioni di PM10, PM2.5, NOX e benzene siano crollate proprio in quelle località martoriate dall'inquinamento atmosferico. Prima o poi si giungerà alla conclusione che il trasporto privato non sia un diritto acquisito.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Molta gente ha paura della realtà e preferisce negare ed illudersi di vivere in un'oasi di serenità. Poi quando sarà troppo tardi alcuni neanche se ne accorgeranno.
Sono lombardo e sto girando l'Italia lavorando in aziende biologiche per stare a contatto con la natura ed allo stesso tempo per cercare un luogo dove trasferirmi, non ho mai respirato tanto carbonio come ora, i mezzi agricoli e gli attrezzi a miscela, seppur talvolta possa esser capitato che abbiano nel corso della loro esistenza, incontrato una manutenzione un po' più simile ad una revisione che l' essere principalmente focalizzata al solo funzionamento, fregandosene dell'impatto ambientale ed ancor più, umano nei confronti di chi, utilizzandoli o standoci vicino ne sia in diretto contatto per ore al giorno. Inoltre non so come, ho il vago sospetto, solo un vago sospetto, che vicino ad orti biologici, i cui prodotti finiscono nei piatti di rinomati agriturismi biologici "di lusso", si utilizzino diserbanti ma se così fosse, immagino siano quelli consentiti dalla regolamentazione dell'agricoltura biologica, in conseguenti limitate dosi. Riguardo l'utilizzo per più ore di decespugliatori, motoseghe eccetera, nel caso vi sia la possibilità di indossare tutte le dovute protezioni (per andare sul sicuro, meglio se portate da casa), una mascherina antiparticolato non è mai considerata, soprattutto perché stando quasi fermi o avanzando lentamente, le eventuali valvole faticherebbero ad aprirsi, respirando semplicemente dal naso, quindi porterebbero a respirare di bocca a pieni polmoni aumentando l'affanno, sempre che in tal caso filtri o mascherine non siano utilizzati nonostante la loro sporcizia, che secondo me che ci tengo a precisare, non sono un medico, sarebbe ancor peggio che rimanere senza mascherina. Io sto resistendo con sciacqui del naso con acqua e sale ma non so per quanto. La mia non vuole essere una sterile lamentela ma piuttosto un punto di vista meno comune da cui trarre spunto per evitare di farsi affascinare da chi, come con una sorta di "pre-greenwasshing" faccia sembrare la propria industria di vendita di ciò che la natura offre, come un atteggiamento differente dalle altre tipologie di sfruttamento a cui siamo abituati, da cui molti dicono di distaccarsi ma che in fin dei conti, l'obiettivo rimane il medesimo, trarre profitto sfruttando risorse ed aproffittandosi talvolta dell'incompetenza dei propri simili, appartenenti alla categoria definita "clienti". L'unica mia consolazione è non essere come queste persone ma intanto stanotte ho perso il sonno e mi sento sporcizia nelle vie respiratorie. Per giunta non lo faccio nemmeno per soldi perché sono un volontario, romanticamente ed ideologicamente confuso dalle discrepanze tra azioni e parole di chi, discutendoci, si trova d'accordo con me, dandomi ragione per farmi poi lavorare felice. E la felicità è una cosa importante, se non è servita su un piatto di "assecondamento"😉 per secondi fini.
8:13 non 45.000 ettari ma 45.000 metri quadri
Anche i migliori sbagliano tranqui
L'Unione Europea non esisteva nel 1982. Esisteva la Comunitá Economica Europea, che ha emesso la direttiva 82/501/CEE. Please usate i termini appropriati, sennó diventa facile contestarvi
Aspettiamo con ansia più puntate su Berlusconi. Con connessioni e accuratezza come solo voi sapete fare
Dire che la Padania è sinonimo di produttività fa ridere.
Almeno per quanto riguarda gli ultimi 20 / 30 anni.
Di fatto la produttività in Italia è fra le più basse in Europa, ed il Sud c'entra a metà. L'altra metà del problema la causa il nord.
La prova che la produttività fa schifo è solo una:
tante ore di lavoro ---> Stipendio relativamente basso rispetto al resto d'europa.
@@dianacamerini4859 facile fare l'esperto con wikipedia, por codd a te
Da torinese posso dire che purtroppo un problema che ci trasciniamo da sempre è il numero tendente all'infinito di fabbriche abbandonate che non vengono riqualificate, che assieme a tutti i danni ambientali creano anche grossi problemi sociali portando al degrado di intere zone (basti vedere che la zona più pericolosa di Torino a livello sociale è anche quella col maggior numero di fabbriche abbandonate)
@@User-wz1fl ci sono le ex OGM, le ex Nebiolo, la ex Gondrad, la ex Thyssenkrupp (che purtroppo è anche uno tra i più gravi esempi di tragedia sul lavoro) e se ci allarghiamo anche ai comuni attorno a Moncalieri c'è l'ex FIAT Altissimo (in più ce n'è una tra Nichelino e Moncalieri accanto al torrente Sangone).
Posso sapere quali sono queste zone a Torino e a Milano?
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
@@User-wz1fl gondrand è in barriera
Probabilmente i terreni sotto hanno delle problematiche di inquinamento, altrimenti sarebbero stati convertiti i terreni.
Ma se hai chilometri di terra da sbancare, dove la metti??
Anche se crei colline sarebbero instabili e a rischio frane, non è una cosa semplice servono tanti soldi e un posto dedicato.
Siamo pieni di merda ovunque semplicemente perché c'è chi fa soldi imboscandola o bruciandola, credendo di essere furbo.
Questi documentari dovrebbero trasmetterli alla televisione.
Meglio in rete, la televisione oramai è obsoleta
Non insultare😅😂
Queste televisioni dovrebbero trasmetterle nei documentari
Beh, se le 60.000 visualizzazioni diventassero condivisione sui social lo vedrebbero milioni di persone
Con tutto il rispetto per te, speriamo proprio di no!
Ciao Lectio. I miei nonni abitavano a Seveso, vicino a dove una volta sorgeva la Icmesa, che invece ora è stata sostituita da un parco. Mio padre fu una delle prime vittime del disastro, quando era solo un bambino, ed è anche finito su uno dei giornali dell'epoca. Ancora ad oggi riporta sulla faccia alcuni dei segni causati dalla diossina. grazie per aver parlato di questo brutto episodio del secolo scorso, purtroppo non trattato da molti.
Scusa se te lo chiedo eh, ma te allora come sei nato?😂
@@davidedigiovanni7949 L'esposizione alla TCDD (il tipo di diossina rilasciata a Seveso) non rende sterili. È una sostanza tossica e cancerogena, come ne sono note svariate centinaia (cancerogene) o decine di migliaia (tossiche). La nicotina e gli idrocarburi policiclici aromatici, presenti in quantità massicce nel fumo di sigaretta, sono tossici e cancerogeni. Non per questo chi fuma non può riprodursi.
@@davidedigiovanni7949 infatti scrive: ancora oggi porta i segni....
@@pasqualetaurino9582 elemento modificato. Quando io ho scritto il commento non era presente quella parte
Una mia conoscente aveva fatto la tesi di Laurea sulla storia dell'Icmesa. Siamo a Lentate, quindi è una storia che ci è molto familiare.
Vi ringrazio di aver parlato di un problema di cui non si parla, e che pure è enorme. Io vivo in provincia di Padova, in una zona in cui l'aria è inquinatissima. Se guardi l'orizzonte verso Padova e Mestre, vedi che il cielo, anziché azzurro, è perennemente grigio. Che siano le industrie a inquinare l'aria non c'è dubbio: io sono operaio metalmeccanico, e nella nostra fabbrica dobbiamo fare ogni anno un esame di spirometria e un esame del sangue, per vedere quali danni possono esserci stati. Il bello è che il nostro lavoro, pur essendo oltre che pericoloso ed esposto a sostanze inquinanti, anche fisicamente pesante, non è classificato come "lavoro usurante", non so perchè....
Di queste cose i politici non parlano, nemmeno quelli cosiddetti "di sinistra", forse perchè hanno paura che parlando dei problemi dell'inquinamento e degli operai esposti all'inquinamento più del resto della popolazione, verrebbero bollati come "comunisti bolscevici mangiabambini terroristi e nemici della democrazia" (dagli all'untore!).... parlatene ancora, anche se forse non servirà a noi del "ricco Nord" (ricco di soldi, ma non di benessere) per respirare un'aria più pulita....
I politici di sinistra (per quelli della dx non ho proprio aspettative) non hanno mai fatto niente contro la Terra dei fuochi, non menzionano le mafie né l'inquinamento delle aziende, gli sversamenti di rifiuti nella loro narrazione ecologica non esistono. O sono scemi o in malafede, e visto lo stato di questo Paese, propendo per l'ultima. Un coacervo di corrotti e mafiosi, poi tutti a meravigliarsi se la gente non vota
il problema del Veneto, oltre all'inquinamento elevatissimo, è anche, ahimè, la mentalità dei veneti, per i quali lavorare "a testa bassa" è un valore(seppur ipocrita) riconosciuto dalla collettività, poichè nella realtà è inteso come vera e propria sottomissione a scapito della salute, della vita e della dignità personale. Tutto è impostato a seconda della logica feudale, per cui "el paròn" può tutto, e chi lavora è "bravo" se subisce, il che esula dal discorso di essere gran lavoratori, sfocia in un ambito ben diverso...
cambia lavoro, cambia zona senno sei parte del problema e ti sta anche bene
@@PabPapp1 Ma, in effetti pensavo di emigrare sulla luna, pare che là gli operai di sessant’anni trovino subito lavoro senza problemi. E poi là la gravità è solo un sesto, quindi sai che bello lavorare in fabbrica, con tutti i pesi ridotti a un sesto? E poi non c’è pericolo d’inquinamento, in un mondo morto, quindi non si può essere parte del problema, no?
Certo, potrei avere qualche problema con mio padre che è invalido e vive con una pensione da fame e non saprei a chi sbolognarlo, ma ho pronta la soluzione: lo ammazzo così non sono più parte del problema, no? Per quanto poi riguarda il mutuo della casa in cui vivo…. Beh, posso sempre svaligiare una banca… e poi magari far saltare in aria la banca a cui devo il mutuo con un bombardamento aereo dal traghetto.
E poi, ho anche altre fortune: sono privo di sentimenti umani, quindi non proverò alcun dolore a lasciare la terra in cui sono cresciuto e vissuto fino ad ora, dove ho tutte le persone e tutte le cose a cui sono legato, inoltre penso, secondo la saggia ideologia moderna comune, che i problemi non si affrontano, ma si evitano, e non ha nessuna importanza se poi va tutto in vacca. Basta fuggire mentre la nave affonda e lasciare crepare tutto e tutti, no? Perché se no diventi parte del problema, no?
Insomma, sono in una botte di ferro, non ti devi preoccupare.
Per quanto riguarda invece il tuo di problema, invece, non so cosa potresti fare. Forse evitare di fare commenti? Non credo comunque che seguiresti il mio consiglio.
Magari forse invece cambiare psichiatra….
@@AntonioGazzaneo91 E vabbé, adesso è anche colpa dei lavoratori veneti. Colpevoli di essere lavoratori, colpevoli di essere veneti. Me lo aspettavo un commento così. Io questa idea del lavoratore che si immolerebbe per "el paròn" non la condivido, perchè non è reale. Magari sarà vera per qualche vecchio lavoratore, con una vecchia mentalità, ma sarebbe ora di piantarla di pensare che gli operai sarebbero tutte persone grette, reazionarie, rozze, retrograde, con una mentalità limitata.
Spesso sono persone colte, con talenti sprecati, che si sono ridotte a fare gli operai, come il sottoscritto, solo perchè siamo in Italia, il paese dove vengono favoriti solo i raccomandati, i leccaculo, le prostitute di lusso e i prostituti per l'occasione.
Ma gli operai vengono considerati soprattutto stupidi e ignoranti, come dimostra questo commento. Non lo sono di più di tutti gli altri, in questo paese dove l'analfabetismo funzionale alligna in tutti gli strati sociali.
Certo, non hanno il senso della solidarietà, almeno quelli che ho conosciuto io. Ma non posso dire nulla su altre aziende. I miei colleghi non sono mai stati capaci di unirsi per esercitare forza contro "el paròn", se non in rare occasioni, e quella volta gli abbiamo anche fatto paura.
Ma quando ho avuto il coraggio di dire a un caporeparto che tutti odiavano che era un pessimo capo, nessuno poi è venuto a dirmi "bravo". Non per ossequio a chi odiavano anche loro, ma penso semplicemente per indifferenza.
Il problema quindi non è certo il lavoro come "sacro martirio", ma semmai il coraggio di ribellarsi, e la fiducia in se stessi e negli altri sufficienti per organizzare un'opposizione.
Grazie di aver parlato dei fatti della Miteni in Veneto. Ho visto solo un servizio di Report e qualche parola sul telegiornale, poco altro. State rendendo giustizia al disastro ambientale causato nella zona in cui vivo🙌🏻🙌🏻
Pensa che sono del sud,e non ho mai sentito nominare questa azienda e il posto di cui parli.
Però sono sicuro che tu sappia della terra dei fuochi giusto?
@@MrSbiellato1 siamo in molti del sud ad abitare qui in Veneto. Io lo conoscevo già quando vivevo altrove grazie a report .
@@alberto7694 io spesso lavoro in trasferta sia al nord che sud e isole… e giuro non avevo mai sentito nominare Miteni. E sono venuto spesso in Veneto eh.. Rovigo,Vicenza,Vittorio Veneto,Chioggia.. mai nessuno mi ha accennato nulla ☹️
Io da Veneto non ne ero minimamente a conoscenza
@@IO-xv7jt pensa un po’🤦🏻♂️ regioni,comuni,enti locali che dovrebbero salvaguardare il territorio,non pensano nemmeno alle persone che in quelle zone ci vivono.
Figuriamoci se dovessero essere giornali e TV.
Però zio caro se succede qualcosa a Napoli,o in altre regioni del sud,scoppia l’inferno mediatico. A me dispiace solo che tanti bellissimi posti del nord vengano maltrattati,e di conseguenza anche i loro abitanti.
Ora aspetto che nova lectio arrivi alle regioni del sud e alle isole. Chissà quante cose ancora non conosco🤣
@NovaLectio Ciao ragazzi, complimenti per il video e per il canale: sempre temi di spessore. Sono una delle "gattare" che avete incontrato al sito di Cerro al Lambro. Come vi dicevamo, non solo gli umani risentono di questa grave situazione ma anche gli animali: solo in questo anno già 3 gatti della colonia sono morti per gravi patologie renali legate all'inquinamento ambientale (addirittura tumori renali precoci) e altri 4 sono in cura, oltre a lepri, ricci e altri animaletti selvatici che vivono nel sito e hanno vita estremamente breve.
Ci ritroviamo ogni giorno bombardati da campagne x mangiar sano vendendoci prodotti che ci fanno pagare a caro prezzo mentre noi viviamo e nasciamo già su aree contaminate lasciate nell'oblio per il bene del consumismo..e siccome nonostante tutto riusciamo a resistere ma ci ammaliamo, allora ci riempiono di vaccini, cure sperimentali, medicine con effetti collaterali tremendi..mi costringono a pensare che tutto sommato un dittatore sarebbe stato più onesto perché non ci avrebbe venduto merxa per oro😡
PS: sono ANNI che il gruppo di volontari che segue le colonie del luogo cerca di spostare i gatti in un posto migliore per salvare il salvabile e sensibilizzare sulla salute di ogni essere vivente ma, guarda un po', soldi e burocrazia non si muovono..
Da piemontese vi ringrazio per aver parlato della Eternit di Casale Monferrato, brutto capitolo della storia recente poco conosciuto fuori dai confini della regione. La Eternit di Casale è stata una sorta di Icmesa di Seveso a bassa intensità, diluita nel tempo.
Siete riusciti a farmi piangere dalla rabbia. Io che la pianura padana la abito e la vivo quotidianamente per spostamenti lavorativi, non posso far altro che provare disgusto.
Grazie ragazzi, sempre impeccabili!
Io ho origini campane e vivo in pianura padana, ti capisco benissimo. Se penso alla terra dei fuochi mi consumo il fegato dalla rabbia e dal disgusto che ho per sto Paese
Per fortuna che abito nelle Alpi con l'aria pulita e il clima fresco e gradevole, mi dispiace vedere la Pianura Padana in queste condizioni
Meglio andare a vivere in montagna..
I milanesi che oggi hanno 80 anni ricordano che da ragazzini facevano il bagno nei due fiumi di Milano, il Lambro e l'Olona. Oggi sono i due fiumi più inquinati d'Italia.
Vengo dalla bassa bresciana e mia madre (è del 60) mi raccontava che nei fossi c'erano le sanguisughe, animali che hanno bisogno di un'acqua quasi pura... Tutti gli scarti industriali e agricoli hanno devastato le nostre acque
Esatto, è quello che mi raccontava mio nonno. Faceva il bagno anche nel naviglio.
@@DjMonak al mio paese lo facciamo ancora il bagno nel naviglio 😀
@@mattiaravasi9159statisticamente hai la leucemia 😀
Mio nonno è uno di quelli😢
Fin da piccolo ho avuto problemi respiratori e mio padre, come rimedio, mi portava frequentemente in montagna, tra le prealpi del Lago di Como e del Maggiore.
Ricordo il netto contrasto dell'aria ogni volta che si lasciava Milano, città dove più di cinquant'anni fa, mio padre andò ad abitare con la sua famiglia a Milano dalla Sardegna. Di tanto in tanto mi racconta di come in quegli anni l'urbanizzazione si espandeva sempre di più e dei suoi ricordi durante l'incidente di Seveso.
Contenuti come questi meritano di stare in TV
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Hai ragione
La televisione è oramai uno strumento obsoleto
La TV è una cassa di risonanaza per la politica cialtrona. Nessuno è indipendente in TV.
in tv,non avrebbero la libertà che hanno ora sul web,tra politically correct,termin i vietati ecc,stanno meglio ora
Voi non fate documentari, create capolavori. Bravissimi tutti, un lavoro meraviglioso come sempre👏🏻😻
La pianura Torinese ha un problema di morfologia, cioè la città è "incastonata" tra due importanti catene montuose: valle susa, valle di Lanzo, Valle sangone, il cunese, e le sue bellissime colline del monferrato e di chieri che la circondano su quasi tutti i suoi lati, questo particolare favorisce la stagnazione dell'aria impedendo il ricambio.
Anche Firenze è incastonata in mezzo alle sue bellissime colline. Però da qualche anno abbiamo tante giornate ventose (a volte anche troppo vento!), per cui la qualità dell'aria risulta migliorata.
@@monicaprocopio1893 il problema è che Torino ha anche scarse precipitazioni nei mesi più freddi, da dicembre a marzo non piove praticamente mai negli ultimi anni e per giunta il traffico eccessivo per una città di queste dimensioni e i trasporti pubblici tra i peggiori d'Europa
@@SamueleNido96 capisco e sì, sono al corrente del problema.
E aggiungo sporcizia e caos.
Non vedo l'ora che esca l'episodio di questa stagione sugli allevamenti intensivi e i danni che stanno causando
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Buon giorno e grazie per il video.
Mi chiamo Roberto e vivo a Mestre in procincia di Venezia e anche vicino a Marcon, dove sorgeva la "Nuova ESA" struttura che raccoglieva sostanze inquinanti per farle sparire non si sa dove. Voi citate la politica e i ritardi nelle applicazioni delle leggi, ma non possiamo fare finta di nulla. Il benessere dell'italia nel secondo dopoguerra è stato dato anche dalle agevolazioni che la politica aveva nei confronti dei grandi investitori. Questi poi si facevano amici in politica che li difendevano da ogni responsabilità. Non parlo delle piccole ditte che falliscono per il cambio di indirizzo commerciale della zona. Parlo dei grandi investitori che passano da una produzione ad un altra lasciando gli oneri di ripulire e smaltire i terreni allo stato, cioè alle risorse della cittadinanza. La Nuova ESA ha visto sparire i responsabili e la bonifica del territorio, ancora da completare, è a carico del comune che aspetta le trance di fondi per lo sviluppo del paese per investirli nel sistemare i danni fatti da persone senza scrupolo che hanno fatto i soldi a spese dell'ecosistema...
Complimenti ragazzi. Spero che ci saranno anche le puntate su Taranto ( Ilva ) , la terra dei fuochi , il triangolo della morte siciliano ( Augusta , Priolo e Melilli ) e Gela.
Pochi conoscono l'esplosione della fabbrica SLOI di Trient avvenuta il 14 luglio 1978. Fabbrica costruita in epoca fascista per produrre piombo tetraetile.
Quella di Taranto è una ferita aperta da decenni, per me che ci sono nato poi... un video su quest'argomento sarebbe davvero un regalo
Sfortunatamente a Gela ancora adesso la percentuale di morti per tumore è molto alta , solo nella mia famiglia 4 persone hanno subito le conseguenze della raffineria
In Italia non c'è la volontà politica dei nostri parlamentari di promulgare leggi penali che non rendano conveniente inquinare e quelle che ci sono spesso sono inadeguate dato che permettono spesso ai lobbysti disonesti di farla franca per i loro crimini ambientali a causa della prescrizione ed è assolutamente vergognoso
Se non c'è volontà politica è perché non c'è interesse popolare
@@leonardoduranti156 Cazzata, i politici sono esseri umani e sta alla loro onestà e morale scegliere se adempiere al compito di rappresentanza. E molto spesso non succede in questo Paese.
Basta con questa narrazione liberista che la colpa è nostra e non della politica, fa ridere vedendo che schifo di gente governa
@@Hastdupech8509 secondo me è una combinazione di entrambi i fattori
Se posso aggiungere qualche aneddoto sui fatti dei PFAS non è solo in problema lo scarico diretto nei fiumi, ma anche nella lavorazione, lasciare semplicemente che l'acqua inquinata evapori. Come avete ben detto voi, i pfas non abbandonano mai l'acqua, che ripiove sulle stesse zone inquinando, e rendendo molto più complesso tracciare gli illeciti e ricondurli ai responsabili. Per anni non se è parlato nella zona in cui vivo, che è il comune confinante Trissino, sede della stessa Miteni, che è la zona più inquinata, poiché avrebbe causato enormi danni agli agricoltori, e produttori di vino, che nella zona assieme alle fabbriche occupano la maggioranza dei posti di lavoro. Per cui si è creato un clima disgustoso a mio avviso, dove chi abitava le zone sapeva che erano inquinate (si parla prima ancora del processo e delle analisi sulla popolazione) e preferiva non comprare prodotti a kilometro zero, chi invece non ne sapeva niente l'ha scoperto solo dopo. Ho conosciuto tanta gente scettica che ha sempre creduto che l'acqua a casa propria fosse pulita, hanno cambiato opinione dopo i processi, anche se ormai erano già passati tanti anni.
Ultima cosa, nelle aree direttamente di fianco la miteni sono stati costruiti dei capannoni in fretta e furia, rendendo l'area impossibile da scavare per eventuali analisi, anche lì, molto probabilmente sotto terra è stato nascosto qualcosa che molto probabilmente non doveva sare allo scoperto, un tempo vi depositavano i rifiuti della lavorazione. Una cosa simile a quanto accaduto sotto la Valdastico insomma, non molto lontano.
@@perry8841 Beh sotto la valdastico hanno trovato gli eternit :)
Cmq Dai.. Io abito vicino a Montagnana... I progetti per portarvi l'acqua potabile promessa da Zaia stanno procedendo... Tenete duro !
@@Landinaro80 scusa ma l'acqua che bevete a Padova non arriva da Vicenza ?! in fabbrica quando io padovano li prendo in giro mi dicono che senza il loro acquedotto noi padovani saremmo senza ... tra l'altro acqua che viene inquinata alla grande non solo dalla Miteni ...
@@collateral-beauty non tutta la provincia di Padova... Noi della bassa siamo riforniti dalla acqua di Rovigo... Casale era il capolinea... Difatti i campionamenti de sangue fatti dalla regione si fermavano a Montagnana
Pensiero personale: è dalla fine della prima guerra mondiale che il denaro è MOLTO più importante della salute pubblica.
Bravissimi ragazzi! Gran bel lavoro! 👍
È così da millenni ma dettagli
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Comunemente conosciuto come _capitalismo_
@@nuk_bit no, è dalla seconda rivoluzione industriale e specialmente post 900
@@jaggornaut oddio, prima si parla di regimi feudali in cui la forza lavoro cioè il 90% della popolazione non era nemmeno considerato un essere umano (avente diritti come lo consideriamo oggi). Quindi era senza dubbio ancora peggio. Pensate forse che se un Carlo V o un Federico II avessero avuto industrie moderne non avrebbero avvelenato la plebe?
A Torino ci ho vissuto 5 anni, proprio vicino al Parco Dora, vicino a corso principe oddone e mi hai fatto venire l'ansia con sto video. Vedi che io nel 2020 dopo 3 anni di Torino dove ho patito stress, inquinamento e altri fattori mi sono ammalato di una malattia autoimmune non presente nella genetica della mia famiglia. Forse è stato il covid, ma sta di fatto che il mio sistema immunitario era ridotto ad un colabrodo, in quel periodo mi sono ammalato davvero tanto, polmoniti, febbre, influenze che non ho mai avuto. Per me sono stati anni infernali, non riuscivo a capire come si potesse vivere in quel caos ed ho fatto di tutto per abbandonare la città. Ora vivo ai piedi delle montagna a 45 minuti da Torino, ci sono tanti lati negativi ma almeno respiri
È scientificamente provato che esiste una correlazione fra l'aumento di malattie respiratorie o l'insorgere di svariate allergie col vivere nelle città più popolose. Ogni giorno respiriamo particelle sottili derivanti dall'usura dei freni, dal rotolamento dei copertoni o dei prodotti di scarto della combustione dei carburanti...
I positivi sono di gran lunga più importanti dei ( negativi) c'è qualcosa che vale più della salute? E vedrai che con il tempo ti sentirai un leone respirando aria di montagna ti auguro buone cose
@@valentinomigliaccio9026 purtroppo la malattia non è curabile per ora, quindi la salute oramai è andata però nella tragedia questa malattia mi ha fatto capire tante cose. La città, a meno di non avere una Ral altissima è l'inferno, almeno per me che sono cresciuto in campagna. I lati negativi, i lati negativi per ora sono costi di benzina, dipendenza dall'auto e nel caso perdessi il lavoro in smart working non so come farei a restare. Per il resto solo lati positivi
Mi dispiace Gabriele comunque quel tipo di malattie hanno una grande componente psicologica più che fisica o genetica, quindi il fatto che nella tua famiglia nn vi fosse mai stata nn c’entra niente.
Più che altro prova a trovare negli anni più duri che hai passato quelle componenti e quei fatti che ti hanno più disturbato,intendi anche venti traumatici.
Continua così nn mollare
@@valentinomigliaccio9026 anche a te auguro buone cose :)
Che incipit, ti seguo praticamente da quando uso youtube, ho sempre, sempre pensato avresti fatto un salto.
Amo l'idea e la professionalità con cui esprimete temi e concetti complessi, temi che di fatto tratto quotidianamente grazie ai tuoi video e ai miei studi e che dei quali parlare con qualcuno non è affatto facile, come di fatto è difficile indagare.
Questo commento è molto encomiavo, ma è stream of consciousness.
Bravo Simone e brava crew!
Complimenti Simò, hai fatto un bellissimo salto di qualità con questi mini documentari, che riescono a far arrivare ciò che volete dirci nella miglior maniera possibile. Grazie, davvero
Contento di vivere tra le Dolomiti, nonostante la vita di montagna non sia sempre facile.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Gentilissimo Alessandro abita anche lei in una delle due province tirolesi di Bozen o di Trient?
Personalmente non solo abito in Südtirol ma lavoro a tempo pieno da casa. Nessun costo di spostamento e panorama di montagne con vette oltre 2000 metri tutto intorno.
@@davidglc Trento tirolese ahahahahahah
@@davidev172 Trento è tirolo, la regione storica del Tirolo arriva a Riva del Garda è stata italianizzata ma fino a 100 anni fa era Austriaca e tirolese
@@angelo_tune al massimo Bolzano, Trento è sempre stata italiana, anche sotto l'Austria, storia di base ragazzi eh
Dopo 11 anni di Montagna e Aria Sana... Ritornare a vivere in una Città Inquinata è Estrema Sofferenza! Montagna Cara mi manchi tanto...
Il vostro lavoro d'inchiesta, su un livello "locale e piccolo" che però influenza tutti, è un lavoro fantastico! Grazie ragazzi!
Siete saliti tantissimo di qualità!! Mi ricordo i primi video e sono davvero felice come il canale stia crescendo con argomenti davvero interessanti! Bravi continuate così!
Non vedevo l’ora di un nuovo episodio del Bel Paese. Anche se ho da recuperare un po’ di video, non ho resistito alla tentazione Grazie Simo per questo interessante documentario sull’inquinamento nella Pianura Padana. Ottimo lavoro come sempre
Un video meraviglioso, così come lo sono tutti gli altri! Interessanti, ben spiegati, tengono alta l'attenzione, ben montati. In questi video si trovano fonti ben utilizzate ed espresse in modo corretto. Questa è la mia opinione di studente di Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale a Palermo. La cosa più bella di essere un vostro iscritto con la campanella è quella di avere curiosità e fame di conoscenza circa i fenomeni territoriali di tutta Italia, di cui trattate contemporaneamente gli aspetti di Ingegneria sanitaria ambientale, economia e gestione delle aree protette, potenziali idee di masterplan, progettazione architettonica e urbana e tanto altro! In sostanza la tutela del nostro territorio e dei suoi abitanti. Un servizio di alta qualità. Spero di acquisire tutte queste capacità per la mia Nazione anche attraverso questi contributi.
Questo episodio mi ha tenuto incollato allo schermo dal principio alla fine.
Grazie per aver portato, ancora una volta, contenuti estremamente interessanti e di qualità.
Un amara realtà. Un prezzo da pagare per il benessere di cui beneficiamo tutti. Senza lo sviluppo industriale il nostro paese non sarebbe diventato una potenza economica. Oggi dobbiamo cercare di conciliare questo benessere con gli aspetti ecologici altrimenti soccomberemo come genere umano
Il prezzo che tutti prima o poi pagheremo per del benessere effimero si chiama tumore
Non c'è niente da conciliare, lo sviluppo industriale è stato esportato laddove costa meno, ciò che è rimasto è una spaventosa corruzione e un inefficienza paurosa, specie nel pubblico.
Mica per altro siamo il paese col debito pubblico più alto dopo la Grecia in Europa...
@@gigiluigi6359 se guardi a prodotto non significa niente, l'Italia è in ginocchio ed è palese, sta galleggiando malamente grazie ai finanziamenti europei a pioggia che ha ricevuto fino adesso, e li ha e sta tutt'ora sprecando e regalando bellamente a mafia & company, tant'è che basta uno sputo per scatenare un disastro dietro l'altro al primo problema.
Che viaggio ti sei fatto esattamente sul tuo paese?
Fammi capire...
Questo è il vero servizio pubblico che nessuno in Italia fa!Bravi e grazie! L'avidità,come tutti i peccati,si paga e con gli interessi.
Guarda Simone, scendendo dalla Baviera passando per l‘Austria, Südtirol per arrivare poi nel „produttivo“ Nord-est, si ha la sensazione di fare un viaggio nel passato. C’è un senso di abbandono, degrado, menefreghismo incredibile. Questa cosa mano mano vai a sud aumenta certamente, ma senti forte già appena tocchi suolo italico.
Mah
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Sono d'accordo con te. Ogni volta che viaggio dalla Lombardia, dove vivo, verso l'alto Adige o l'Austria e poi a ritroso, ho le stesse sensazioni.
A Stoccarda stanno interrando la stazione dei treni per fare un mega snodo ferroviario con sopra un parco, costo se non sbaglio quasi 10 miliardi di euro.
Alla fine bisogna avere i soldi e spenderli, in Italia aveva quella forza economica forse tra la fine degli anni 80 e o 90
@@cicco277 in Italia preferiscono rimandare indietro i soldi, oppure buttarli in stupidate e sprechi
Ma cosa abbiamo fatto per meritarci dei contenuti così professionali?
Il fatto che li segui li aiuti a creare contenuti sempre più di qualità
Abito a Limbiate, a 10 min da Seveso. E la famiglia di mia madre ha sempre abitato nella zona. Nonostante la demenza senile mia nonna se lo ricorda ancora. Dopo l'incidente del Seveso nella zona della Monza Brianza sono aumentate a dismisura varie malattie e disfunzioni. La mia famiglia non ne è scampata purtroppo, io stessa e mia madre, abbiamo una disfunzione alla tiroide, molto probabilmente causata da questo incidente. E i casi sono tutt'ora in aumento. Dopo gli incidenti radioattivi come quello del Seveso e di Chernobyl, queste disfunzioni erano sconosciute se non inesistenti..
Non è certo un caso se proprio all'ospedale di Monza e proprio negli anni dopo Seveso è stato fondato un centro specialistico per la cura della leucemia e dei linfomi dei bambini che è oggi uno dei migliori, forse il migliore d'Italia.
Adesso ho capito perché c'è chi fa jogging nel mezzo delle vie trafficate tanto non è peggio dell'aria aperta 😂
si dice occapito non ho capito studie la gtmmatica almeji
per questo io sono venuto via dal nord e sono andato al centro italia. l'aria è irrespirabile
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
@@leonardoalghisi6193
Bravo e vero diglielo la gente non vuole imparare la gramatuca oltre che leducazzione
@@chrispoop Da voi forse sono topi, cinghiali 😀😁😂🤣😎😄😅
Ma che meravigliosi passi in avanti che questo canale sta facendo.
Complimenti per il documentario
Da abitante della bassa Brianza grazie per aver parlato del disastro di Seveso. Unica correzione ai tempi non c’era ancora la provincia di Monza e Brianza e Seveso era sotto provincia di Milano
Итальянцы, у вас классная страна с богатой историей,культурой и архитектурой ❤Мечтаю посетить Италию!
Мы с вами во многом похожи
Привет из России 🇷🇺
Grazie
Purtroppo spesso non siamo tanto bravi a prenderci cura delle bellezze che abbiamo, ma ti aspettiamo presto, grazie❤
Invece io sogno da anni di visitare Mosca e San Pietroburgo.🤗
Stai in tuo paese,e meglio! ❤❤❤❤❤
@@Vladprmprm Perché dovrei rimanere nel mio paese?
Come sempre ottimo lavoro, ben studiato e realizzato come ormai ci avete ben abituati, l'unico appunto che posso fare è quello di non aver citato l'ex polo industriale di Marghera, il quale durante la sua piena attività ha contribuito fortemente all'inquinamento della laguna veneta e dell'adriatico; per decine di anni sono stati versati in laguna fanghi e scarichi dei peggiori tipi, i quali effetti si vedono ancora oggi e li continueranno a percepire ancora per lungo tempo.
Tranquillo, a Vicenza molti mi hanno detto che quando si lavorava l'oro un sacco di materie altamente tossiche venivano versate nel terreno e nei ruscelli, fregandosene delle leggi ... auguro a tutti quelli che si sono arricchiti in questo modo di morire soffocati da qualche tumore... e pensa che sono pacifista
Da casalese vi ringrazio per l'attenzione posta anche al problema amianto, problema assolutamente presente e che richiede ancora massicce bonifiche in tutta Italia (bisogna farci caso a quanti manufatti e tetti in amianto ci sono ancora in giro, farci caso e bonificarli: scientificamente non c'è una soglia minima di sicurezza per quanto riguarda l'esposizione ad amianto, bisogna bonificare e basta), anche se fa sempre male vedere la mia città inserita nei video che raccontano i peggiori disastri ecologici e sanitari italiani. Grazie in ogni caso per contribuire a fare ulteriore luce sul male storico che ha infettato queste terre, perchè Milano e il nord italia non sono solo il bosco verticale o pannelli solari sulle villette. Sono anche veleni storici, cemento e aria che fa ammalare. La lotta continua, e tutti devono fare la loro parte per come possono per far tornare il Belpaese bello per davvero.
Anch'io sono Casalese🙋
Hai ragione ma è abbastanza costosa l'eliminazione dell'eternit, poi si sgretola facilmente.
Sto cercando un terreno in campagna e trovo quasi ovunque eternit dappertutto nei casali e nei ricoveri attrezzi, nei fienili e nelle stalle. Difficilmente lo rimuovono, a volte lo fanno a pezzi, altre volte lo smontano e lo mettono nel terreno di qualche vicino deceduto. Uno schifo!
Ho saputo che in Germania se smonti l'eternit ti paga lo stato, per invogliarti a toglierlo. Spero sia vero e sarebbe cosa ben fatta stanziare qualche fondo al riguardo, ma dai noi immediatamente le ditte che se ne occupano raddoppierebbero o triplicherebbero il prezzo.
Bella la frase finale!
@@paolox2458 Si è vero, infatti è uno degli ambiti in cui l'associazione vittime amianto sta lavorando, cioè insistere perchè vengano incentivate le bonifiche. Qui a Casale e comuni limitrofi è zona SIN, quindi ci sono fondi appositi proprio perchè siamo la zona più colpita, e non per questo le bonifiche sono terminate. Vanno avanti ma son lunghe, e moltissimi proprietari (anche qui!) fanno come se nulla fosse, come se quel cemento fibroso maledetto non uccidesse la gente. E pure qui lo smaltimento illecito continua in certi casi, ma bisogna riconoscere questo fatto non come una furbata di qualcuno poco educato, ma come un crimine vero e proprio: è come sparare ad altezza d'uomo, solo che il proiettile ha un tempo di incubazione di una ventina/trentina d'anni, e quando ti accorgi che ti ha preso è tardi.
Anch'io ho comprato casa in campagna ormai una quindicina d'anni fa, e mi sono adoperato subito per bonificare (qui il ritiro a domicilio, purchè sia sigillato a regola d'arte, è gratuito, non sono informato sul resto d'Italia), ma dal terreno sto ancora rimuovendo pezzi adesso (è un lavoro che faccio nel tempo libero, certo, ma comunque ce n'è, pure se non si vede). È un lavoro orribile e costoso, ma non voglio che lo debbano fare i miei figli, nè i figli di qualcun altro. E ne varrà sempre la pena bonificare, che lo si faccia adesso o tra 50 anni. Solo che se lo si fa adesso costa molto molto meno, ed è molto più efficace...
Pensa io che sono di Asti alla quale è stata messa inquinata ai livelli di Torino e Milano, poi quando vado nella zona a sud di Torino vedo tantissimi capannoni e fabbriche abbandonate, dove non vengono prese in considerazione, ma se i politici si svegliassero magari potrebbero anche buttarle giù e pulire anche il terreno e non sarebbe poca roba
Grazie per aver parlato del caso PFAS, fuori dall'area interessata non lo conosce quasi nessuno. Io stesso ho fatto le analisi 5 anni fa e sono risultato con valori molto alti nel sangue, si vedrà cosa significa in futuro purtroppo
Vivo nella provincia di Padova in Veneto. Ricordo che quando c'è stata la pandemia e giravano meno auto l'aria era diventata molto più pulita e respirabile e il silenzio per le strade era incredibile. Sembrava un sogno
Conoscevo in parte l’inquinamento del presente nel nord Italia, ma questo servizio mi ha ancor di più fatto capire che la situazione è molto più grave di quanto immaginassi, come sempre la nostra politica serve a poco o nulla da questo punto di vista
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
La politica lombarda è quella statale romanocentrica. Il modello italico ha portato soltanto al malaffare delle mafie meridionali italiche. La politica austriaca sarebbe stata sicuramente più attenta all'ambiente, ma sembra che ai lombardi piaccia farsi le seghe davanti al tridolore
La politica è complice
Bellissimo documentario, ma mi sarei aspettato una citazione sulla Caffaro di Brescia o sulle discariche a cielo aperto di Montichiari.
Grandissimi comunque
Appena finito di vedere l’intro. Oh! Ma troppo mood cinematografico! Complimenti. Il tema è poco conosciuto al sud ma in effetti è pressante. Come biologo ho lavorato ad alcune pratiche di bonifica in una Asl piemontese. Ragazzi è un delirio
Ragazzi, ho i brividi! Non ho mai visto su YT un contenuto di simile qualità. Complimenti a tutta la squadra di Nova Lectio su tutta la linea, dalle riprese al montaggio, dalla sensibilità del tema trattato (ed alla serietà con cui è stato fatto) fino ad arrivare al meraviglioso voice-over di un doppiatore che contributo ancor di più ad elevare la qualità del prodotto. Davvero grazie per la qualità di ciò che ci proponete di volta in volta ❤
Grazie per questa video inchiesta. Volevo ricordare anche la situazione devastante dei pesticidi in agricoltura, nella zone del Prosecco nel trevigiano e della Valpolicella/Soave nel veronese
Per favore, continua la serie approfondendo seriamente la questione meridionale, anche ai giorni nostri.
Non commento mai, ma questa volta devo dire che siete stati molto bravi e accurati. Complimenti continuate cosi’!
Avete dimenticato alcune cosine sulla Icmesa: i dipendenti erano pagati il doppio, il giorno prima il consiglio di fabbrica i sindacati e le autorità sanitarie con la direzione avevano visitato tutta la fabbrica e a detta loro, avevano che era tutto in ordine, il seminario confinante che aveva intentato tre cause, morte delle api, le aveva perse tutte, i pastori portavano i loro greggi al fiumiciattolo e le pecore morivano con la pancia abnorme ed erano liquidati con il valore di 10 volte di quello commerciale, e potrei andare oltre... 😏
ma che spettacolo Nova Lectio, che spettacolo, per un attimo ho pensato che avreste anche citato l'incendio di Michelin 2002 però probabilmente non fa parte della zona interessata, in ogni caso, livello altissimo, come sempre, grazie ai due Luca per la raccolta dei dati, vi si ama 💖
Vivo mio "malgrado" in Emilia Romagna. Mi sento di aggiungere che in chi vive in Pianura Padana non esiste una cultura collettiva del problema inquinamento. Non realizzano neanche da lontano che vivono nel luogo più inquinato d'Europa. La logica dell'avere tutto, lavoro, benessere, movida, prevale su tutto il resto. Per loro è normale che l'acqua che esce dal rubinetto venga dalle falde... Dalle F-A-L-D-E, del luogo più inquinato in Europa. Nelle campagne, in alcune zone, dalla sera alla mattina c' è un tanfo sconcertante di prodotti chimici, per loro tutto normale. Stile di vita di merda, difesa ad oltranza della cucina iperproteica e iper grassa! Guai a criticare la cucina emiliana o il loro stile di vita. Hai grosse possibilità di prenderti un tumore? Ti rispondono che tanto hanno il sistema sanitario migliore in Italia... E mi fermo qui...
L Emilia-Romagna è grande e la Romagna è probabilmente il luogo con la miglior qualità della vita d Europa… sulla cucina tutto il mondo concorda che questa regione e in assoluto la N1 al mondo
Poi ovvio dove si lavora tanto è normale ci sia qualche scheletro nell armadio… però tu vivi la tua vita grazie a chi ha sviluppato una regione meravigliosa il minimo che puoi fare è ringraziare
Hai ragione io vivo Parma ma sono pugliese. Tutto vero quello che dici per lo vivono in uno stato artificiale appunto la Padania e dici una cosa fuori luogo ti fanno la faccia storta. E soprattutto molti del nord non sono mai scesi dopo Rimini perché credono senza mettere piedi che da lì in poi non c'è niente. Siamo nel 2023.
Abitavo a Bari vicino alla FIBRONIT, altra fabbrica di eternit, cemento amianto, mai riqualificata e chiusa con colpevole ritardo. Si è parlato spesso di interventi di bonifica, ma non si è mai fatto nulla. Praticamente in centro.
E le concerie del vicentino con le percentuali di tumori delle province di Arzignano, Montecchio etc. Carissimi Luca e Luca, fatevi un triste "giro di giostra" fra i centri di ricerca sui tumori di questa zona....in ogni caso grazie, bellissimo contenuto, un sacco di lavoro dietro, bravissimi
Argomento toccante e importante, spiegazione limpida ed impeccabile e video montato in modo a dir poco perfetto.. continuate così, noi cittadini che teniamo al meglio per l'Italia vi supporteremo sempre
Ha! Menomale che in toscana non c’é inquinamento! **procede a farsi un tuffo nel mare delle spiaggie bianche**
Ironia, fatta in un canale dove ho realizzato proprio un reportage su Rosignano Solvay
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
@@NovaLectio Sarebbe molto più bello se impostasse sottotitoli professionali su questo canale. Tutto e’ molto interessante
Abitando nel paese di fianco a Seveso, vedere parte del documentario girato in zone che ho sempre frequentato da bambino mi ha fatto venire i brividi
Sarebbe interessante se faceste un approfondimento sull'inquinamento acustico e come questo sia presente ormai ovunque, come impatta sulla salute psicologica e fisica delle persone e del perché spesso non si faccia nulla al riguardo per tutelare le persone. Si parla spesso di inquinamento di ogni tipo, ma quasi mai di questa specifica tipologia
Mi stupisce molto che non abbiate parlato del caso Brescia e con il PCB della Caffaro.
Piccole riflessioni personali: ha senso nascere, vivere e morire in una zona che se fin dai tempi della preistoria fu ricca di vita grazie ai numerosi fiumi e affluenti e alla vegetazione rigogliosa è oggi la zona più contaminata del nord d'Italia? Ha senso condurre una vita dedicata alla produttività praticamente scavandosi la propria tomba poco alla volta? Ma soprattutto, è vita questa per noi e per i nostri figli che continuano a nascere e crescere in quest'area?
io ero di bergamo. ora vivo nel centro italia. L'aria era irrespirabile,non ce la facevo più. Quando salgo sento proprio la differenza come uno strato di tonfo ovunque vai. Non sto dicendo che al centro-sud non ci sono zone così però il nord è tutto cosi questo è il problema.
Potrei rincarare la dose dicendo: ha senso che le persone che hanno piú coscienza sul decadimento sociale e ambientale dovuto dalla sovraproduzione e conseguente inquinamento, siano le stesse che probabilmente faranno meno figli o addirittura nessuno per rispetto della causa, mentre quelle "meno civili" nostrane e non, continuono a sfornare figli su figli nelle peggiori condizioni socio economiche, che inevitabilmente vedranno come conquista o necessità il dover mandar avanti questa realtà perversa, in nome del profitto che sembra impossibile da frenare
@@chrispoop pure io sono di Bergamo, concordo pienamente con te, purtroppo l'opinione pubblica bergamasca non pensa.....lavora e basta....come muli
@@Frivals e come? Appena le persone sentono la parola auto elettrica obbligatoria si incazzan*
@@Sjxlcnxkssn ma veramente ti devo spiegare il perché le auto elettriche inquinano di più di un auto a benzina!? Ma veramente non sapete cosa si nasconde dietro a tutto sto green!?
Ragazzi io sono di Lonigo, grandissimi per aver parlato dei pfas visto che nessuno lo fa. Io stesso ho partecipato alle analisi del sangue e della fertilità messe a disposizione dalla regione Veneto visto che anche io ,fortunatamente non alti, ho livelli di pfas nel sangue. Prossima volta che venite a Lonigo avvisate
Mi sono ricordato che all'università avevo studiato un libro intitolato "La megalopoli padana", proprio per suggerire il fatto che si tratta di una città che si estende senza interruzioni dal Piemonte al Veneto
Io sono nata a Seregno nel 1982 e mia mamma è stata controllata per anni per evitare di dare alla luce un figlio con deformazioni, focomelia, leucemia, infatti all'asilo con me poi ho avuto compagni di classe che erano nati con questi problemi. Poi mia sorella è nata a Giussano, io andavo a scuola davanti al Conservatorio di Milano finché i miei genitori non hanno deciso di trasferirci in Emilia. All'inizio ero arrabbiata ma oggi credo che ci abbiano migliorato la qualità di vita. Mia zia è morta di mesotelioma, io ogni volta che torno a Milano non mi spiego come abbia fatto a vivere lì, la contaminazione, il mal di testa, gli occhi che bruciano.... Oggi vivo a Valencia una delle città con la più alta qualità di vita d'Europa.
Io ti seguo da molto. Ma sinceramente questo documentario è molto molto approssimativo e un pochino allarmista per un sacco di esempi che avete fatto. Alcuni sono, per carità, incontestabili. Ma spesso e volentieri ne avete parlato a mio parere in un modo totalmente superficiale.
non vedo l'ora che inizi la nuova stagione. Da un periodo a questa parte si iniziano a vedere dei video/audio/e montaggio di buona qualità. sopratutto il microfono " la parte più importante"
Bellissima produzione da pelle d’oca . Continuate cosi
Ciao, io sono di Bologna e la mia zona era specializzata nella produzione di coperture in asbesto per isolare i vagoni dei treni, mio nonno, che ci ha lavorato per anni in una di queste fabbriche, è deceduto a causa di un tumore ai polmoni proprio a causa di ciò e tutti gli altri miei, parenti deceduti nei decenni sono morti a causa di tumori, quasi tutti ai polmoni.
La soluzione per lo smaltimento ai tempi è stata semplicemente sigillare l'amianto all'interno delle suddette fabbriche abbandonate o in vagoni dei treni sui binari morti.
Il problema di fatto è in tutta la pianura Padana e oltre, gli esempi sono molteplici.
Io ritengo che quando l'intera zona viene avvelenata da la sua quasi esclusiva fonte di sostentamento, come esempio più eclatante si potrebbe fare presente l'ilva, questo dovrebbe essere inaccettabile, ma invece con tristezza vedo che è un dibattito sempre lasciato in secondo piano, a volte purtroppo anche dai diretti interessati.
Io sono genovese, trasferita in provincia di Verona, e prima che me ne parlasse mio marito, i pfas non li avevo mai neanche sentiti nominare. Anche questa nuova scoperta (per me) è stata decisiva per decidere dove comprare casa. E confermo che chiedendo ad amici,certa di essere l'unica ignorante, nessuno al di fuori delle persone colpite direttamente dal problema pfas ne ha mai sentito parlare.
Sono così contento di vedere negli anni quanta qualità hanno acquisito i tuoi video, ma mi mancheranno sempre le ost di subnautica in sottofondo alla tua voce.
Fun Fact: esiste un film ANIME del disastro di seveso, chiamato "Inochi No Chikyuu: Dioxin No Natsu"
Se volete dargli una sbirciata, noterete come per i giapponesi del tempo la Brianza avesse l'aspetto di una idilliaca valle montana tipo Heidi
Ed era così fino alla rivoluzione industriale. Comincio a pensare che il famoso monologo dell'agente Smith di Matrix avesse un fondo di verità
@@lucadebonis5242 ... zí in brianza (alta padana) non ci sono le montagne. Quelle mica sono scomparse con l'industria pesante, é una pianura alluvionale.
@@lucadebonis5242 quale monologo in particolare?
@@riccardogilardi3124 capirai, le montagne sono giusto a 2 passi dalla Brianza
abito vicino al triangolo del pfas, sono contento che finalmente qualcuno ne abbia parlato!
Sarebbe bello avere più approfondimenti, magari soffermandosi più su una realtà che volendone raccontate 4 contemporaneamente, ad esempio dando dei numeri concreti sul livello di inquinamento (concentrazioni, andamenti annuali, dati Arpa, confronto di quei valori con medie regionali, nazionali ed internazionali) piuttosto che dire semplicemente “alti valori di x”. Dal mio personale punto di vista. Grazie comunque per il contenuto creato
Simone, visto l'argomento ti invito a documentarti circa l'area costiera tra Siracusa e Catania e sullo scempio petrolchimico ancora oggi in atto.
Fai un video anche sulla nostra (se non sbaglio sei di Pistoia, io invece di Firenze) Piana con l'Area Metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia... sarebbe interessante! Anche qua da noi c'è un'aria da schifo in parte perché è un'area pesantemente urbanizzata (tutti insieme siamo 1 milione di persone) e in parte perché ci troviamo in una conca in mezzo all'Appennino settentrionale.... Poi ci passano le maggiori arterie come l'A1 (tratto Firenze-Bologna trafficatissimo) e l'alta velocità (Italo, Freccia Rossa) senza contare il turismo super sviluppato grazie a Firenze.
Grazie Nova Lectio, argomento interessante. Vi seguo spesso.
Su questo video mi permetto di segnalare alcuni dettagli.
- minuto 11:12 -> "autorità di Monza e Brianza". La provincia di MB nel 1976 non esisteva ancora, è stata inventata nel 21esimo secolo. All'epoca era Provincia di Milano.
- minuto 11:22 -> "il disastro spinse l'Unione Europea a dotarsi, nel 1982, della direttiva Seveso". L'Unione Europea nel 1982 non esisteva ancora. C'era la Comunità Economica Europea. La UE nacque negli anni '90.
- minuto 12:38 -> "prima di continuare il viaggio attraverso la Padania". Perché avallare questa denominazione leghistoide del territorio? Non è mai stata avallata democraticamente dalla popolazione locale. Volete determinarla voi? Siete originari della pianura padana e simpatizzanti padani? Io di padano tutt'al più mangio il grana.
Perdonatemi, ma il diavolo sta nei dettagli.
Per il resto congratulazioni, mi piacciono i vostri contenuti.
Grandi ragazzi bel video. Vi do un consiglio. Andate a farvi un giro a Brescia e indagate un po' su uno dei disastri ambientali più grandi del nostro Paese causati dalla CAFFARO.
Per non parlare del "termovalorizzatore" costruito proprio nella città praticamente... O dell'industrializzazione della Val Trompia che ha culmine con il paese di Lumezzane. Potreste girare vari documentari con tutto cio😅😅.
Grandi
Mamma mia, documentario da BRIVIDI. Complimenti per il lavoro che fate e per la qualità che portate.
sarebbe molto interessante, magari in prossime stagioni di Bel Paese, trattare approfonditamente tutti i disastri ambientali avvenuti in italia
Documentari di livello via via sempre più alto... Complimenti.
Come sempre documentario interessantissimo e professionale, complimenti. Per migliaia e migliaia di anni l'uomo ha vissuto per certi versi in un ambiente simile, naturale. Solo negli ultimi 150 anni abbiamo visto incrementare esponenzialmente l'esposizione ad agenti chimici e fisici a cui non siamo mai stati abituati, e che ora ritroviamo dovunque, nel cibo, nell'acqua, nell'aria e dentro di noi. Dovremmo incominciare a chiederci che effetti hanno questi fenomeni sul medio lungo termine su di noi.
Cioè praticamente ci stiamo avvelenando da soli. Poi uno si chiede come è possibile che ci si ammali improvvisamente di qualche grave patologia.
Comunque davvero i miei complimenti! Che professionalità! Che musiche! Che montaggio! Bravissimi!
Sono un grande appassionato da tempo di questo canale e vi ringrazio moltissimo per l'impegno e gli argomenti interessantissimi che sempre più professionalmente portate nel canale.
Purtroppo da un pò noto un eccessivo e a volte pretenzioso patos forzato steso a tappeto su tutto il video, che distrae e appiattisce un pò tutto, levando potenza invece di aggiungerne.
Sopratutto noto questo nel tono della voce monotono ed eccessivamente caricato, stile servizio scandalistico della TV generalista, del secondo conduttore di questo video, che accompagna questo canale già da tempo. È un peccato, perché si perde un pò lo stile diretto e confidenziale di comunicazione di Simone.
Spero di non offendere nessuno, non vuole essere una sorte di eating, ma solo una considerazione. Rimango comunque un vostro grande stimatore.
L'ho notato anche io, non ho voluto mai scriverlo per timore di apparire saccente o criticone, ma questa cosa è vera. Un eccesso di enfasi, sottofondo musicale "epico", presentazione in stile "guerra dei mondi". La qualità rimane innegabile ma questa svolta non mi fa impazzire, sinceramente.
Vi seguo sempre e, appena ho visto il nuovo video l'ho ascoltato tornando a casa dal lavoro. Mi piace molto anche solo ascoltarvi perché credo che entrambi abbiate una dialettica assolutamente coinvolgente. Abito al confine con il comune di Lonigo e non mi aspettavo di trovare la testimonianza. Grazie ancora una volta per il lavoro che fate.
Il Veneto è la regione più inquinata in assoluto, lo dico da Veneto.
Non avete idea di quanti pesticidi vengono usati in agricoltura, per non parlare delle grandi aziende che lavorano senza filtri per la depurazione.
Oltre al Seveso, come strage comparabile secondo la mia opinione, è stato anche il caso del metanolo dell'86. Non c'entra niente in questo video in quanto argomento diverso ma, in quanto detto durante il video, riguardo la mancanza di prevenzione.
Onore al lavoro che fate❤
spettacolo l'apertura al parco dora
complimenti per questa nuova serie, mi e piaciuto come hai mixato i vari argomenti in un unico video
Il lombardo/veneto e' meraviglioso da vivere, si trova tutto e il Po e' in miglioramento, l'Adda e' da considerarsi ottima.
Veramente bravi...ottime le voci narranti complimenti
Povera la nostra pianura padana.. ormai sta diventando un deserto
Il futuro della pianura é diventare una specie di parcheggio di Walmart infinito
Eh... Però si fattura taaac 🤦
Tranquillo, basta un calcolo sbagliato sull'aumento del livello dei mari e la pianura padana verrà invasa dall'acqua, già verso la.fine di questo secolo
@@Frequency_Rebel tac non si dice in pianura però
Grazie per avere parlato di un problema che nel resto del Paese non è di così grande rilievo ma che lo è per le persone, come me che sono nati e cresciuti nella zona di Lonigo, e che NON deve essere preso sottogamba e che è molto grave, quello dei PFAS. GRAZIE
Potete parlare della provincia di Taranto, nello specifico del ex Ilva, sono disposto a parlarvene
Grazie del documentario che trovo molto educativo. Io abito a Vicenza e ci siamo trovati spesso alle prese con questi inquinanti di cui avete parlato
La cosa per più assurda è l'atteggiamento demenziale che si assume ogni volta che si superano le soglie di inquinamento atmosferico e cittadini, politici e addirittura autorità tuonano contro le contromisure per limitare il traffico dicendo che il traffico automobilistico sia solo una minima concausa.
Eppure sono decine gli studi che hanno accertato come durante il lockdown le concentrazioni di PM10, PM2.5, NOX e benzene siano crollate proprio in quelle località martoriate dall'inquinamento atmosferico.
Prima o poi si giungerà alla conclusione che il trasporto privato non sia un diritto acquisito.
e che c'è da soprendersi? sono di Napoli, e tutti sapevamo, riguardo alla camorra imparentata con l'imprenditoria criminale ambientale, prima dello scisma dovuto alle droghe e poi al terremoto dell'80, che per quanto concerne i rifiuti nocivi, prima si è riempito il nord e poi il sud.
Molta gente ha paura della realtà e preferisce negare ed illudersi di vivere in un'oasi di serenità. Poi quando sarà troppo tardi alcuni neanche se ne accorgeranno.
Le limitazioni al trasporto privato saranno sensate quando il trasporto privato sarà effettivamente un lusso e non una necessità come lo è adesso
@@Bacco97 vero. e poi vi sono tutti i sistemi antiinquinamento, come filtri chimici ecc ecc.. qua è tutt'altro discorso.
Complimenti, siete stati molto bravi e coraggiosi.
Spero tanto, che questi vostri sforzi, ricevino la giusta considerazione.
la memoria in tema ambientale è sempre troppo corta, se ne parla sempre troppo poco di disastri come seveso, come sempre grazie Simone
Sono lombardo e sto girando l'Italia lavorando in aziende biologiche per stare a contatto con la natura ed allo stesso tempo per cercare un luogo dove trasferirmi, non ho mai respirato tanto carbonio come ora, i mezzi agricoli e gli attrezzi a miscela, seppur talvolta possa esser capitato che abbiano nel corso della loro esistenza, incontrato una manutenzione un po' più simile ad una revisione che l' essere principalmente focalizzata al solo funzionamento, fregandosene dell'impatto ambientale ed ancor più, umano nei confronti di chi, utilizzandoli o standoci vicino ne sia in diretto contatto per ore al giorno.
Inoltre non so come, ho il vago sospetto, solo un vago sospetto, che vicino ad orti biologici, i cui prodotti finiscono nei piatti di rinomati agriturismi biologici "di lusso", si utilizzino diserbanti ma se così fosse, immagino siano quelli consentiti dalla regolamentazione dell'agricoltura biologica, in conseguenti limitate dosi.
Riguardo l'utilizzo per più ore di decespugliatori, motoseghe eccetera, nel caso vi sia la possibilità di indossare tutte le dovute protezioni (per andare sul sicuro, meglio se portate da casa), una mascherina antiparticolato non è mai considerata, soprattutto perché stando quasi fermi o avanzando lentamente, le eventuali valvole faticherebbero ad aprirsi, respirando semplicemente dal naso, quindi porterebbero a respirare di bocca a pieni polmoni aumentando l'affanno, sempre che in tal caso filtri o mascherine non siano utilizzati nonostante la loro sporcizia, che secondo me che ci tengo a precisare, non sono un medico, sarebbe ancor peggio che rimanere senza mascherina.
Io sto resistendo con sciacqui del naso con acqua e sale ma non so per quanto.
La mia non vuole essere una sterile lamentela ma piuttosto un punto di vista meno comune da cui trarre spunto per evitare di farsi affascinare da chi, come con una sorta di "pre-greenwasshing" faccia sembrare la propria industria di vendita di ciò che la natura offre, come un atteggiamento differente dalle altre tipologie di sfruttamento a cui siamo abituati, da cui molti dicono di distaccarsi ma che in fin dei conti, l'obiettivo rimane il medesimo, trarre profitto sfruttando risorse ed aproffittandosi talvolta dell'incompetenza dei propri simili, appartenenti alla categoria definita "clienti".
L'unica mia consolazione è non essere come queste persone ma intanto stanotte ho perso il sonno e mi sento sporcizia nelle vie respiratorie.
Per giunta non lo faccio nemmeno per soldi perché sono un volontario, romanticamente ed ideologicamente confuso dalle discrepanze tra azioni e parole di chi, discutendoci, si trova d'accordo con me, dandomi ragione per farmi poi lavorare felice.
E la felicità è una cosa importante, se non è servita su un piatto di "assecondamento"😉 per secondi fini.
Sarò catastrofico, ma l'unica certezza sui prodotti biologici la puoi avere quando ti coltivi da solo il tuo orticello
Sinceramente non so come faccia la gente a abitare a Torino, l'ultima volta che ci sono stato l'aria era irrespirabile
Posso dire bellissimo , curato , con dati e fonti affidabili. Complimenti continuate cosi.