Albert - First Step

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  • Опубліковано 11 лют 2025
  • Testo:
    Il primo passo è stare al passo se ti passo questo nastro
    che masso dopo masso mi assotiglia questo incastro
    il primo contrasto lo ebbi quando ero un po' più basso
    quando sentendo una rima ci rimasi di sasso
    Nasco, prima di ogni singolo disturbo
    già mi sentivano forte in clinica a Lussemburgo
    casco, come tutti se piango poi urlo
    schiaffi presi a cinque dita con più anelli di Saturno
    ai passi successivi fummo privi di certezze
    e feci danni per dieci anni con i compagni di schifezze
    le solite pezze cucite per coprir le fezze
    sciocchezze da campetto che parevano prodezze
    poi la musica è cambiata qualcuno l'ha suonata
    e ci dicevano che il tempo l'avrebbe anche rinforzata
    forse data o forsennata anch'essa era girata
    ed ora seguire la moda era la moda più imitata
    ma un mondo di rivai intorno conta come appari
    ed ogni giorno era un bisogno sentirsi un po' più alla pari
    in reso conto ho reso molto perché fossimo anche uguali
    mezzo tonto e mezzo pronto come carne per gli squali
    più, modellaibile agile nel mentire
    cresco abile nelle favole prima di dormire
    tra le anime da camere cariche di scoprire
    resto fragile come Paride prima di morire
    Rit.
    E io ti dico, tu guarda Alberto quanto è divertito
    ignora questa storia come se fosse inibito
    ti invito, a dare adito a quello che scrivo
    anche se non dico niente il primo passo è il decisivo
    E io ti dico, tu guarda Alberto quanto è divertito
    frutto del mio alter ego lo spiego con appetito
    ti invito, a dare adito a quello che scrivo
    anche se il timbro di voce attacca come un adesivo
    E io ti dico , che di cazzate ne ho fatte fin troppe
    e alle volte sono molte le colpe che san di cocktail
    colte, impreparate le mie scuse
    spesso han reso un danno a me e a le persone più deluse
    come muse, tipiche muse ispiratrici
    sono il passo successivo a dare un grido a ciò che dici
    chiuse, le porte alla sorte che benedici
    quando incanto ad ogni canto di umili tamerici
    sono giorni come mesi presi e attesi in cameretta
    legato come siamesi la mia tesi si fa stretta
    poi chiesi e spesi soldi offesi di esser spesi con più fretta
    per serate crazy e lazy tra il fumo di sigaretta
    resta un bagliore quando la luce scompare
    ma il calore non è il sole e cala all'ombra del maestrale
    resta nella testa anche chi si appresta a divulgare
    che chi gira con lo zoppo spesso impara a zoppicare
    io ho, molti difetti e uno di questi è l'onestà
    per capire che sono sincero solo per metà
    io so, che il passo dopo è spogliarsi qualità
    e rinfrescare corpo e mente con un bagno di umiltà
    ma qua, i primi passi sono i passi più importanti
    che quando passi neanche tasti e guardi chi hai davanti
    qua, star sulla giostra costa che non puoi fermarti
    perché, mettersi in mostra non dimostra chi sei a gli altri
    Traccia registrata presso l'Icaro's Studio in Milano
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    Qua puoi trovare Alberto:
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    Alberto vi saluta!

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