Ciao Davide, sei nel mio mondo lo smontare le cose che faccio da sempre per curiosità, qui si tratta di un marchio lider nell'audio e si vede dalla qualità, comunque poi recuperare quelle due calamite che sono al neodimio, io le uso sui cacciaviti per non perdere la vite. Continua con questa serie perché molto interessante.
Sì si, la meccanica la recupero tutta, visto che ci sono elementi davvero piccoli che possono servire per molte applicazioni e in commercio non li si trova facilmente se non come costosi ricambi.
Ohhhhh ci son mancati i tuoi video inside bello anche lo smontaggio del lettore CD technics che io non avevo purtroppo comunque interessante video grande Davide e ciao da Riccardo Bella 995
Quel modello Technics ce l'aveva mio fratello all'epoca. Non era proprio un primo prezzo, era di qualità. Unica pecca ricordo che le tracce saltavano anche solo a guardarlo 😂 Non aveva buffer per gli urti, come ce l'ha invece un modello Sony Discman che ho io sempre di quei periodi. Bel video! 👋🏼😉
Interessante!! Il 24 Dicembre 1994 (lo ricordo ancora) con le paghette accumulate dei miei genitori acquistai alla per me esorbitante cifra di 250 mila lire il Discman della Sony (1 bit di DAC ci sta scritto) che ancora conservo gelosamente.... che emozione ascoltare i CD le prime volte ancora lo ricordo!! Non aveva neppure il meccanismo antishock e bastava una vibrazione per farlo saltare!!
Bellissimi questi Video Inside. In effetti dall'esterno sembra un oggetto che dentro non ha tanto, e invece ... Da piccolo ne avevo uno ricordo la sua "comodità" di metterlo nello zaino 😁 con le tipiche cuffiettine cheap col filo sottilissimo... resta comunque affascinante come tecnologia questa dei CD 😊👍
Quando uscì era davvero fantascienza. Sembrava davvero un oggetto venuto dal futuro. poi ci siamo abituati, ma per quando nacque era davvero un gran progetto !
Grande Davide ! Mi piace questa “rubrica” per la serie smonto cose … comprai il mio primo lettore Cd (regalo forse ) nel caso 1994 marca irradio … costava 200.000lire
Io non ricordo bene il modello, ma il primo portatile che comprai mi sa che costo 600.000 lire. Era un coso che pesava 3Kg e aveva un pacco batterie separato.
Molto interessante il fatto che in quegli anni la Technics (Matsutshita) stava tentando di entrare nel mercato dei lettori CD per DJ (non ci dimentichiamo che era leader indiscusso nel settore giradischi professionali, vedasi SL 1200) , soprattutto per contrastare il suo peggior competitor che era Pioneer. Purtroppo prese una sonora bastonatura dato che da li a poco, Pioneer divenne, e lo è tutt'oggi, lo standard mondiale dei lettori CD per uso DJ professionale.
Teniamo conto poi che in quell'epoca cominciarono ad uscire i primi lettori MP3 e i lettori CD portatili sono diventati roba vecchia nel giro di un anno.
@@SurvivalHacking esattamente, qualcosa andò storto su quella nota strategia che si chiama "obsoloscenza programmata", dato che al momento dell'avvento dei lettori MP3, l'industria elettronica aveva in mente di allungare il brodo ancora per anni, dato che le catene di produzione per quella tecnologia volevano ancora essere sfruttate, nonostante fossero ormai tecnologicamente superate. Infatti, se ti ricordi bene, un disperato tentativo simile, fu fatto dalle case produttrici Nipponiche, nel momento in cui si resero conto che anche il supporto DVD stava cadendo in disuso molto più velocemente di quanto avessero programmato. Ecco perchè fu fatto l'ennesimo tentativo maldestro di dare nuova vita ai DVD, attraverso la nuova veste di BLUE RAY, rivelatosi poi un totale fallimento, tenuto conto dell'avvento dei nuovi formati compressi condivisibili in rete. Comunque, mi permetto di suggerirti una puntata a parte per il capitolo BETAMAX Vs VHS, in cui magari sarebbe interessante smontare un esemplare per formato, e mettere in comparazione le caratteristiche tecniche per evidenziare che, contrariamente a quanto si possa pensare, il BETAMAX era nettamente migliore del VHS!
Eheh tutti i formati più diffusi erano meglio del VHS. Il betamax e il video 2000 che pochi ricordano erano tutti meglio. Purtroppo il VHS aveva dal lato suo un parco titoli infinito e sopratutto il 99% della pornografia. E che che se ne dica, fu proprio quel settore a decretare il successo del VHS.
@@SurvivalHacking pensa che il Video 2000 ce l'avevo della Philips, ed era anche meglio del BETAMAX perchè si poteva registrare su entrambi i lati della cassetta con una qualità superiore a tutti gli altri formati. Ad esempio una caratteristica unica che aveva, era quella che durante il "fast" non produceva le classiche righe che invece produceva il VHS. Comunque in realtà la battaglia VHS vs BETAMAX fu abbastanza lunga, perchè se ricordi bene, c'è stato un momento in cui il mercato era diviso esattamente a metà, e come giustamente hai detto tu, il discorso dei videotapes a luci rosse rappresentò l'ago della bilancia che decretò il sorpasso definitivo.
quel lettore cd di metà anni 90 lo avevo comprato e non era proprio un modello economico, aveva il ricevitore infrarossi esterno e il telecomandino. Technics non era un marchio da battaglia all'epoca
Ciao che libri consigli per studiare dall'hardware al software con obiettivo quello di creare propri progetti da zero senza seguire tutorial o guardare video e rifare tutto copia in colla ?
Guard, ti suggerisco questo gran bel video di Pier Aisa, dove illustra tutta una serie di interessanti letture per imparare l'elettronica. ua-cam.com/video/U92I_p8W6e8/v-deo.html Per il software, dipende un po' da quale linguaggio vuoi affrontare, non c'è un libro generico. Se dovessi darti un suggerimento, farei una bella lettura del linguaggio Python e a seguire poi in base alle necessità puoi affrontare il C++ se vuoi stare nel campo elettronico. Se invece ti orienti sul web ci sono molti altri linguaggi, tipo il PHP o il Javascript
Pensare che è ancora presente un mercato di nicchia per i lettori CD, ad esempio la Denon ne produce uno da tavolo dal costo di più di 300 euro. L'audiofilo è una categoria in via di estinzione, ma chi cerca il massimo ora di quale supporto si serve ?
In realtà esistono paesi dove l'HI FI non è mai morto. In Giappone se vai in un grosso centro commerciale ci sono interi piani allestiti per la vendita di componenti Hi Fi, esattamente come ce li ricordiamo negli anni 80/90. Con sale di ascolto con centinaia di diffusori. Sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo. Inoltre sempre in Giappone ci sono tantissimi negozi, specializzati. In Italia oramai li si conta con le dita di una mano.
Questo magari era un pelo meglio sebbene ben ingegnerizzato per non costare moltissimo. In effetti c'erano dei cosi che costavano 5€ ma valevano anche 5€.
Eh si, molti degli elementi meccanici, sono da preservare perché possono servire per molti scopi. Difficilmente si possono trovare in commercio se non come costosi ricambi.
Non c'è dubbio che il prodotto fosse di marca, ma in quel periodo, il mercato dei lettori CD era al tramonto in cambio dei lettori MP3. Gli hardware erano ingegnerizzati a livelli molto altri e si operava in economia di scala.
@@SurvivalHacking non era colpa tua ma di youtube che appena avviato la tua trasmissione video non si sentiva nulla o chiuso youtube e riaperto il tuo video e funzionava. Non è la prima volta. che fa cosi non so se è colpa della applicazione o di samsung galaxy a13 4g
La Sony, ne fece uno anche microscopico, più piccolo del disco e difatti una parte del disco era esterna. Sony era davvero molto avanti, ha fatto dei prodotti davvero incredibili.
@@SurvivalHacking Quello che ho in larghezza era poco più grande delle dimensioni del CD ed aveva un sistema per la protezione delle vibrazioni, che è sempre stato un problema sia per i lettori portatili che per le audo radio CD.
Che relax la sera ascoltarti parlare!
Ahah mi fa piacere, almeno se i contenuti non sono interessanti, almeno faccio rilassare ! 💜 🤣
@@SurvivalHacking no ma certo che sono interessanti. Altrimenti cambiavo
Anche io quando smonto qualche hard disk recupero i magneti. Possono sempre servire. Complimenti per il video Davide
Io li recupero sempre sono potentissimi e si possono usare per moltissime cose, come magnetizzare i cacciaviti.
Non avevo mai assistito ad uno smontaggio del genere, sai spiegare veramente bene! Mi hai incuriosito molto! Grazie Davide!
Grazie a te !
Grazie per questo video molto interessante e per la tua spiegazione di come funziona una testina laser complimenti
Grazie !
Pazzesca la tecnologia presente in questi lettori. Davvero interessante. Grazie per il video :D
Grazie Francesco !
@@SurvivalHacking infatti adesso se io all epoca avevo dato di un lettore cd jvc 150 mila lire adesso te li tirano dietro a nemmeno di 40€ 😂😂😂😂😂
Ciao Davide, sei nel mio mondo lo smontare le cose che faccio da sempre per curiosità, qui si tratta di un marchio lider nell'audio e si vede dalla qualità, comunque poi recuperare quelle due calamite che sono al neodimio, io le uso sui cacciaviti per non perdere la vite. Continua con questa serie perché molto interessante.
Sì si, la meccanica la recupero tutta, visto che ci sono elementi davvero piccoli che possono servire per molte applicazioni e in commercio non li si trova facilmente se non come costosi ricambi.
Complimenti per il video davvero interessante. Grazie.
Grazie !
Ohhhhh ci son mancati i tuoi video inside bello anche lo smontaggio del lettore CD technics che io non avevo purtroppo comunque interessante video grande Davide e ciao da Riccardo Bella 995
Grazie Rick !
@@SurvivalHacking prego Davide 💜💜🖖🖖
Quel modello Technics ce l'aveva mio fratello all'epoca. Non era proprio un primo prezzo, era di qualità. Unica pecca ricordo che le tracce saltavano anche solo a guardarlo 😂 Non aveva buffer per gli urti, come ce l'ha invece un modello Sony Discman che ho io sempre di quei periodi. Bel video! 👋🏼😉
Era un prodotto di fine dell'era dei CD quando quel tipo di tecnologia era abbondantemente ammortizzato. i costi si erano davvero molto ridotti.
👍👍👍👍👍
💿 💿 💿 💿 💿
Interessante!! Il 24 Dicembre 1994 (lo ricordo ancora) con le paghette accumulate dei miei genitori acquistai alla per me esorbitante cifra di 250 mila lire il Discman della Sony (1 bit di DAC ci sta scritto) che ancora conservo gelosamente.... che emozione ascoltare i CD le prime volte ancora lo ricordo!! Non aveva neppure il meccanismo antishock e bastava una vibrazione per farlo saltare!!
E i CD che costavano 25.000 lire !
@@SurvivalHacking esatto 25 ma anche 30 mila
Interessante
Grazie ! 👍
Bellissimi questi Video Inside. In effetti dall'esterno sembra un oggetto che dentro non ha tanto, e invece ... Da piccolo ne avevo uno ricordo la sua "comodità" di metterlo nello zaino 😁 con le tipiche cuffiettine cheap col filo sottilissimo... resta comunque affascinante come tecnologia questa dei CD 😊👍
Quando uscì era davvero fantascienza. Sembrava davvero un oggetto venuto dal futuro. poi ci siamo abituati, ma per quando nacque era davvero un gran progetto !
Grande Davide ! Mi piace questa “rubrica” per la serie smonto cose … comprai il mio primo lettore Cd (regalo forse ) nel caso 1994 marca irradio … costava 200.000lire
Io non ricordo bene il modello, ma il primo portatile che comprai mi sa che costo 600.000 lire. Era un coso che pesava 3Kg e aveva un pacco batterie separato.
Molto interessante il fatto che in quegli anni la Technics (Matsutshita) stava tentando di entrare nel mercato dei lettori CD per DJ (non ci dimentichiamo che era leader indiscusso nel settore giradischi professionali, vedasi SL 1200) , soprattutto per contrastare il suo peggior competitor che era Pioneer. Purtroppo prese una sonora bastonatura dato che da li a poco, Pioneer divenne, e lo è tutt'oggi, lo standard mondiale dei lettori CD per uso DJ professionale.
Teniamo conto poi che in quell'epoca cominciarono ad uscire i primi lettori MP3 e i lettori CD portatili sono diventati roba vecchia nel giro di un anno.
@@SurvivalHacking esattamente, qualcosa andò storto su quella nota strategia che si chiama "obsoloscenza programmata", dato che al momento dell'avvento dei lettori MP3, l'industria elettronica aveva in mente di allungare il brodo ancora per anni, dato che le catene di produzione per quella tecnologia volevano ancora essere sfruttate, nonostante fossero ormai tecnologicamente superate. Infatti, se ti ricordi bene, un disperato tentativo simile, fu fatto dalle case produttrici Nipponiche, nel momento in cui si resero conto che anche il supporto DVD stava cadendo in disuso molto più velocemente di quanto avessero programmato. Ecco perchè fu fatto l'ennesimo tentativo maldestro di dare nuova vita ai DVD, attraverso la nuova veste di BLUE RAY, rivelatosi poi un totale fallimento, tenuto conto dell'avvento dei nuovi formati compressi condivisibili in rete. Comunque, mi permetto di suggerirti una puntata a parte per il capitolo BETAMAX Vs VHS, in cui magari sarebbe interessante smontare un esemplare per formato, e mettere in comparazione le caratteristiche tecniche per evidenziare che, contrariamente a quanto si possa pensare, il BETAMAX era nettamente migliore del VHS!
Eheh tutti i formati più diffusi erano meglio del VHS. Il betamax e il video 2000 che pochi ricordano erano tutti meglio. Purtroppo il VHS aveva dal lato suo un parco titoli infinito e sopratutto il 99% della pornografia. E che che se ne dica, fu proprio quel settore a decretare il successo del VHS.
@@SurvivalHacking pensa che il Video 2000 ce l'avevo della Philips, ed era anche meglio del BETAMAX perchè si poteva registrare su entrambi i lati della cassetta con una qualità superiore a tutti gli altri formati. Ad esempio una caratteristica unica che aveva, era quella che durante il "fast" non produceva le classiche righe che invece produceva il VHS. Comunque in realtà la battaglia VHS vs BETAMAX fu abbastanza lunga, perchè se ricordi bene, c'è stato un momento in cui il mercato era diviso esattamente a metà, e come giustamente hai detto tu, il discorso dei videotapes a luci rosse rappresentò l'ago della bilancia che decretò il sorpasso definitivo.
quel lettore cd di metà anni 90 lo avevo comprato e non era proprio un modello economico, aveva il ricevitore infrarossi esterno e il telecomandino. Technics non era un marchio da battaglia all'epoca
Era un prodotto di fine dell'era dei CD quando quel tipo di tecnologia era abbondantemente ammortizzato. i costi si erano davvero molto ridotti.
Ciao che libri consigli per studiare dall'hardware al software con obiettivo quello di creare propri progetti da zero senza seguire tutorial o guardare video e rifare tutto copia in colla ?
Guard, ti suggerisco questo gran bel video di Pier Aisa, dove illustra tutta una serie di interessanti letture per imparare l'elettronica. ua-cam.com/video/U92I_p8W6e8/v-deo.html
Per il software, dipende un po' da quale linguaggio vuoi affrontare, non c'è un libro generico. Se dovessi darti un suggerimento, farei una bella lettura del linguaggio Python e a seguire poi in base alle necessità puoi affrontare il C++ se vuoi stare nel campo elettronico. Se invece ti orienti sul web ci sono molti altri linguaggi, tipo il PHP o il Javascript
Pensare che è ancora presente un mercato di nicchia per i lettori CD, ad esempio la Denon ne produce uno da tavolo dal costo di più di 300 euro. L'audiofilo è una categoria in via di estinzione, ma chi cerca il massimo ora di quale supporto si serve ?
In realtà esistono paesi dove l'HI FI non è mai morto. In Giappone se vai in un grosso centro commerciale ci sono interi piani allestiti per la vendita di componenti Hi Fi, esattamente come ce li ricordiamo negli anni 80/90. Con sale di ascolto con centinaia di diffusori. Sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo.
Inoltre sempre in Giappone ci sono tantissimi negozi, specializzati. In Italia oramai li si conta con le dita di una mano.
La linguetta di metallo sul posteriore era per montare una batteria supplementare per aumentare l'autonomia
Ah ecco, in effetti a quei tempi le batteria al NiCd duravano pochissimo.
Ciao ottimo video, ma era funzionante il lettore? Io i miei per gioco ogni tanto li uso non mi sognerei mai di smontarli da funzionanti 😢
Direi di no, non ricordo se l'ho detto nel video, ma all'accensione sul display apparivano caratteri casuali e non dava segni di vita.
anchio comprai nell'ultimo periodo dei lettori a 5/10€ ma ho ancora un philips discman primi 90 da qualche parte che pesava oltre 1kg 🤣
Questo magari era un pelo meglio sebbene ben ingegnerizzato per non costare moltissimo. In effetti c'erano dei cosi che costavano 5€ ma valevano anche 5€.
prossimo video lo rimonti?
Più o meno, ma a modo mio.
In effetti i japponesi usavano chip custom dappertutto comunque molto interessante
Grazie ! 👍
Alla fine in quegli oggetti le cose da recuperare sono viti, gommini, motorino e ingranaggi, e magneti se ce ne sono.
Esatto, della parte elettronica non c'era molto, tanto più che non funzionava e quindi non era nemmeno il caso.
I motorini hanno utilizzo in fermo dell'isola per le locomotive in scala H0
Fermodellismo
Eh si, molti degli elementi meccanici, sono da preservare perché possono servire per molti scopi. Difficilmente si possono trovare in commercio se non come costosi ricambi.
Non è affatto un prodotto economico. Thecnics all'epoca faceva prodotti audio di ottima qualità.
Non c'è dubbio che il prodotto fosse di marca, ma in quel periodo, il mercato dei lettori CD era al tramonto in cambio dei lettori MP3. Gli hardware erano ingegnerizzati a livelli molto altri e si operava in economia di scala.
Non ti si sente amico mio
In che senso ?
@@SurvivalHacking non era colpa tua ma di youtube che appena avviato la tua trasmissione video non si sentiva nulla o chiuso youtube e riaperto il tuo video e funzionava. Non è la prima volta. che fa cosi non so se è colpa della applicazione o di samsung galaxy a13 4g
Ah ok 👍
Ne ho uno Sony molto più recente che era molto più piccolo
La Sony, ne fece uno anche microscopico, più piccolo del disco e difatti una parte del disco era esterna. Sony era davvero molto avanti, ha fatto dei prodotti davvero incredibili.
@@SurvivalHacking Quello che ho in larghezza era poco più grande delle dimensioni del CD ed aveva un sistema per la protezione delle vibrazioni, che è sempre stato un problema sia per i lettori portatili che per le audo radio CD.
Fatto bene per essere un prodotto entry level....saluti
Eravamo vicini al tramonto dei CD e in quel periodo i sistemi erano ingegnerizzati molto bene e li facevano in economia di scala.