Grande Pier, come sempre. Visto dall'esterno, ho subito notato il problema "cavo di alimentazione della 12V" e infatti mi chidevo "ma non sono un troppo piccoli quei cavi ??", ma mi rendo conto che quando si è nel pieno dell'analisi elettronica del problema a volte sfuggono gli elementi esterni. Poi tutte le prove hanno confermato che il punto debole è la batteria che sinceramente mi è sembrata da subito sottodimesionata per il carico fisso richiesto. Ma è anche alttrettanto chiaro che le prove si fanno con quello che si ha a disposizione, e anzi, nel caso specifico ha permesso di evidenziare il funzionamento corretto dell'allarme di undervoltage. LIKE MERITATISSIMO !!!
grazie, hai sollevato un punto interessante... la strumentazione di laboratorio... in effetti per quelle potenze / correnti dovrei dotarmi di un banco adatto
Che dire... Io con tutta sincerità non avrei mai pensato che dopo la sostituzione dei mosfet il problema fossero i cavi di sezione sottodimensionata, solo una persona altamente riflessiva come te poteva arrivarci, riparazione abbastanza complicata e non per tutti, come sempre sei il 🔝💯👍🏻👋🏻👋🏻
all'inizio ero scetico quando ho visto l prima sezione di cavi da te usata perchè qualche esperienza di anni sul fotovoltaico con inverter e Ah di batterie l'ho maturata, infatti ho storto il naso, poi quando hai cambiato i cavi allora ho pensato che eri sulla strada giusta come erogazione. Ma la tua analisi è sempre stupefacente bravo chiaro e sempre sul pezzo.!
Guardando questi oggetti mi son sempre chiesto quale fosse la loro reale utilità considerando che, facendo due calcoli, per avere la potenza di targa occorre alimentarli con conduttori da 95mm² che su 1 metro hanno comunque una perdita dell'1%. Oltre al fatto che come hai mostrato nel video, tanta energia non la si ha sempre sottomano. La riparazione impeccabile come sempre e ci sta tutto quando si è concentrati sull'analisi dei guasti. Brioso l'entusiasmo finale....🍻🍻😉
grazie Enzo.... proprio come dici... ragion per cui sono nati alcuni inverter a 24V e secondo me dovrebbero standardizzare il 48V per quelle potenze, che peraltro in automotive sta già diventando uno standard di alimentazione per tutto il veicolo...
Ciao Pier Aisa! ...50 minuti passati d'un lampo, a imparare cose nuove... ...ho un problema, proprio con un inverter, ...che prima o poi affronterò... (...e forse ...ti chiederò un parere tecnico...!) ...per adesso, ...complimenti, e grazie, per l'appassionante "lungometraggio"...!!! 😁😁😁😁 Alla prossima !
Grande Pier, risolto anche questo problema, dovuto in parte ai cavi di collegamento con sezione inadeguata : con i cavi belli grossi e corti ed i mosfet del ponte ad H sostituiti naturalmente l'inverter ha ripreso a funzionare. Esattamente, con un carico di 1500W la 12Vcc deve fornire ben 125A e quindi serve un cavo con sezione di almeno 25mmq altrimenti hai una caduta notevole, oltre ad un surriscaldamento del cavo stesso. Ciao dal FVG!
... con la corrente in continua è quei valori le sezioni devono essere adeguate..... dovrei saperlo bene visto che in ferrovia abbiamo valori anche molto superiori... ma ero concentrato sulla parte elettronica... che aveva i suoi problemi ma poi anche la parte di collegamento è alimentazione è fondamentale
@@PierAisa Si lo so che quando si e' concentrati su una cosa poi non si pensa al resto, capita pure a me ed a tutti credo, cmq dai hai risolto egregiamente.......come sempre!
lo hai detto.... specialmente dopo un po' di tempo che le cose non ti tornano e non capisci il perché.... poi fai passare del tempo e ti chiedi.... "cosa mi sfugge?"... e solo dopo un po' vedi una cosa che hai avuto davanti agli occhi dall'inizio ma che non avevi mai considerato...
Caspita che bell'unboxing, Pier dovrai prenderti un giorno di ferie per sistemare tutto..😁 Ottimo video, un occasione per ripassare l importanza del dimensionamento dei conduttori ..😉💪
Ingegnere buongiorno. Ho 74 anni,scrivo da Udine,sono anni che passo il mio tempo con l'elettronica pur non essendo del mestiere. Mi arrangio insomma. Seguo i suoi video e da essi apprendo cose nuove. La devo ringraziare.
Buongiorno Marco grazie per il messaggio che mi fa estremamente piacere, perché rappresenti proprio il mio "target" di pubblico ... difatti il mio scopo con il canale è proprio quello di attivare, chi è appassionato, ma magari per questioni di tempo, impegni desiste...... e invece no.... bisogna dedicarsi perché queste pratiche daranno soddisfazioni estreme!
Riparazione eccezionale, lavorare con questi tagli di potenza è roba per mani espertissime !!! Complimenti Pier, analisi perfetta, video di livello, come sempre. Un abbraccio, 73s Pasquale IW0HEX
grazie Pasquale gentilissimo! Dopo le sostituzioni componenti e dopo che le forme d'onda sono tornate squadrate ancora qualcosa non tornava... guardo la stufa, guardo la batteria.... e poi i cavi....
Buona domenica a tutti. Video bellissimo come al solito...e che correnti esagerate!!! Decine di Ampere come se fossero bruscolini...fortissimo! Sapete come si distingue un elettronico da un elettrotecnico? Basta fargli leggere la sigla "ma": se la interpreta come "milliampere" è un elettronico; se la legge come "mega-ampere" è un elettrotecnico!😄😄😄. Freddure a parte, la riparazione è stata avvincente..da popcorn e patatine... Cordiali saluti a tutti.
grazie gentilissimo... sfondi una porta aperta... la Z a Bologna è un grosso problema... se fai un test vedrai che molti Bolognesi, non la sanno pronunciare.... mi viene in mente la canzone "maledetta Z"... stupenda
Ciao Pier, ti seguo sempre,non potrei proprio farne a meno e credo proprio che questa volta tu ti sia ampiamente superato,una riparazione veramente interessante ed istruttiva, più ti seguo e più imparo e approfondisco!!! Arrivo un po' in ritardo nei commenti per il solito tempo tiranno ⏳⏳⏳⏳🕰️
Ciao Pier, Ottima riparazione! Come al solito quando si provano questi oggetti "correntivori" il problema principale è la alimentazione sotto test, per non aver problemi ti servirebbe una batteria da camion e dei cavi da 100 mmmq! Nel mio piccolo mi capitò una cosa simile quando rifeci l'alimentazione ad un flash fotografico, nasceva con 6 batterie stilo (era un Metz 45CT1 professionale comperato usato) e per i miei gusti ci metteva troppo tempo a ricaricarsi, feci una prolunga verso un portapile esterno con 6 mezzetorce e il flash funzionava...peggio. il mio progetto iniziale prevedeva un uso con batterie in tasca o a spalla usando un filo più sottile e robusto possibile e ne avevo sottomano uno davvero eccezionale , proveniva da una cuffia hifi sennheiser, era sottilissimo e in acciaio! Peccato che la cuffia fosse da 600 ohm di impedenza e quindi la resistenza elettrica del filo poco importava se era ben più alta rispetto al rame... Sono finito a mettere il portapile sotto la staffa e collegarle con 20 cm di 1.5mmq ! la cosa che tagliò la testa al toro fu il posizionare un tester fra i due capi dello stesso filo, lato batteria e lato utilizzatore: si vedeva chiaramente la caduta di tensione schizzare a 3V all'avviamento della ricarica, calare mano a mano che il carico diminuiva, e questo solo su uno dei due fili, quindi tre +tre = sei e sul flash ne rimanevano solo altri tre dei 9 che dovevano essere. Questo aneddoto non lo ho mai più dimenticato, sebbene sia di oltre 30 anni fa , me lo porto sempre dietro e ogni volta che cè un malfunzionamento strano su un utilizzatore mi torna alla mente. Sono convinto che durante la prova al massimo carico con i cavi da 25 mmq avresti trovato una caduta di tensione (sempre tra inizio e fine dello stesso cavo) di qualche decimo di volt sebbene fossero così corti. La prova direttamente ai capi dello stesso cavo ti da, come nessuna altra misura, la sensazione di quanto sviene dissipato da una linea elettrica, per quanto corta o grossa essa sia. ciao e ai prossimi video. P.S. il circuitino al minuto 04:36 (indicatore display lo hai chiamato) è un voltmetro per controllare la tensione dei singoli elementi e della tensione totale nelle batterie al litio, la piedinatura in basso prevede un comune e fino a 8 piedini uno per ogni elemento presente nella batteria; il display mostra in sequenza, a ciclo continuo il valore totale e quello di ogni singolo elemento; i due buzzer neri suonano se arrivi al di sotto della soglia stabilita che se ricordo bene è anche programmabile)
grazie come sempre per l'interessante commento ricco di esperienze utili e come hai detto sono proprio questi gli episodi che ci segnano in maniera positiva, facendoci ricordare i fondamentali...
Complimenti Pier, sempre molto attento e preciso. Da ingnorante mi fa sempre piacere vederti all'opera e imparare qualcosa. Oggi poi a me sembrava decisamente poco banale. Alla prox!!
Grazie! Con il senno del poi la catena dei guasti non era complicata, forse la vera difficoltà è stato trovare all'interno degli stadi di conversione quelli in degrado ed eseguire un test con condizioni di alimentazione adeguate
@@PierAisa beh in ogni ambito con il senno del poi....è sempre facile e son capaci tutti. Concordo però sulla difficoltà di alimentazione, anche perchè non eroga poco quell'inverter
Grande Pier , come sempre , riesci a superarti in ogni video che fai. Sei il mago Merlino dell'elettronica, è sempre soddisfacente e altamente istruttivo guarda i tuoi video. Grazie
Col tempo ho imparato che la tensione è sempre meglio misurarla vicino al carico che alla fonte... Sempre bei video, ed ottimo inverter che molto probabilmente fa anche da caricabatterie.
.. già è poi a volte ricorrere alla misura a 4 terminali. L'inverter è di tipo IVT a priorità e quindi accetta la rete in ingresso e in automatico gestisce l'uscita a 230 da rete o da batteria come un UPS e anche la ricarica delle batterie. In descrizione trovate il link ai manuali
grazie... proprio così.. se le correnti sono importanti, non possiamo trascurare questo aspetto... tra l'altro il cavetto originale era parecchio caldo 🤣🤣
grazie... proprio così.. quando le correnti si alzano... si devono alzare anche le nostre antenne, così come tensione e frequenza... ogni aspetto comporta dei vincoli
Riparazione semplice ma moooolto istruttiva! Purtroppo lavorando con correnti massime di 15A non ho ancora avuto problemi simili, ma il compleanno è dietro l'angolo, Natale si avvicina, chissà se mi troverò anch'io ad affrontarli! 🤔🤞
@@PierAisa esatto! Mica per niente si parla di "bus bar" e non "bus cable" o "bus wire"😜 comunque in cantina ho due pinze di massa per una saldatrice (penso) con due spanne di cavo in rame trefolato da 25mm^2, peccato però che manchi la saldatrice! 😂😔
Ciao Pier! Oggi correnti quasi da locomotiva su quell'inverter!😜 E come ci hai fatto notare, se passa tanta corrente e il cavo è sottile = tanta caduta! A volte non ci si fa caso e si cerca un guasto che potrebbe non esserci. Bello il pacco! A me non li mandano mai...... Grazie e, buona domenica!
... esatto... normalmente in lab quando abbiamo due conduttori da 4mmq di qualche decina di centimetri non abbiamo grossi problemi.... ma 2kW a 12V cambiano il paradigma... e anche io... ci ho messo un po' per pormi il dubbio... la forza della abitudine con correnti con uno zero in meno...
@@PierAisa ahahah si si, me li sono sparati proprio tutti! Fortunatamente non erano rotti i trasformatori, se no sarebbe finita molto prima... A meno che tu non fossi stato ispirato per cercare di riavvolgerli 😂👍 allora il video sarebbe arrivato a 2 ore.
Bellissima riparazione , mi sono 'bevuto' il filmato dall'inizio alla fine tutto d'un fiato ed è andato giù come la CocaCola !😉. A vedere con quanta precisione viene riprodotta la sinusoide in uscita...mi sovvengono (come principio) gli amplificatori in classe D (T) che riproducono un segnale campionato 😂.Quando lavoravo nelle centrali telefoniche in rete fissa , si partiva dalla continua a 48volt (o anche 60 volt) sulle blindo barre per tutti gli usi compresi gli inverter da diversi kilowatt, diciamo che per queste potenze ho sempre visto alimentazioni da almeno 24 volt , certo è che per uso automotive si è obbligati alla 12. Scusate per questo sproloquio ma è un mio ringraziamento a PierAisa che ci delizia con queste chicche. '73 de iu2ajn, Maurizio
grazie! Complimenti.. 50 minuti di video non è una passeggiata.. si le barre Telecom sono la soluzione più efficiente per portare grandi correnti su tensioni non troppo elevate e considerate ancora basse e quindi senza i vincoli della 230. Credo anche io che in automotive viste le. utenze sempre più energivore sarebbe saggio passare al 48v, cosa che sta avvenendo nei bus di distribuzione delle auto elettriche... Impressionante la risoluzione del pwm della sinusoide anche sotto carico... sarei potuto andare a vedere i segnali sul ponte ad H prima del filtro.. secondo me la frequenza di switching è bella alta
Ciao Pier. In effetti i suoi cavi hanno una sezione di 35mm² (80cm) ,con un totale di caduta per 200A di circa 160mV.! In effetti, è proprio la batteria da 40AH che con i suoi 6/8 mOhm di Ri è un problema con quelle correnti!!!! Ciao da Pier D e complimeti per tutto quello che fai.
Una riparazione non affatto banale e nemmeno tanto semplice da effettuare. Ottima analisi del guasto e video altamente istruttivo. Buona domenica, Pier!
.. grandeeeee Guido.... questa la aspettavo... proprio da te.... per tutte le stufe viste nel forum 🤣🤣🤣🤣 senza quella avrei avuto problemi a dissipare 1500W...
Non ti smentisci complimenti....la sezione dei cavi è. Importante.... Con i morsetti a collare ancora meglio....comunque dall'onda sinusoidale è un buon inverter...
grazie! La purezza dell'onda pure a carico è notevole. Hanno lavorato molto bene con il pwm... probabilmente a cancellazione armonica.. vista anche le ridottissime dimensioni dei filtri LC in uscita.
Ottima analisi come sempre, io oltre alla sezione dei cavi avrei sostituito le pinze (che hanno una ridotta superficie di contatto) con dei morsetti per poli batterie PB sicuramente più conduttive e a "bassa resistenza"...
grazie Marco gentilissimo... dal mio punto di vista sono proprio gli errori che portano valore aggiunto... occasioni imperdibili per riflettere e correggere
anche secondo me ha una qualità realizzativa e di progetto superiore ad altri visti in passato. La. sinusoide viene creata dal ponte ad H formato dagli igbt in package TO-247, che sono pilotati in pwm ad una frequenza di switching molto alta perché se guardiamo alle ridotte dimensioni del filtro LC in uscita significa che lavora alto e poi la sinusoide anche sotto carico è molto definita
Ho utilizzato per 10 anni un inverter da 3000 w (6000 di spunto) per avviare un motore da 2,2kw, per l avviamento lo facevo partire con 100 v e quando i giri a vuoto erano corretti connettevo la 220, quindi ti lascio immaginare le cadute di tensione su di un banco di batterie di 540 A, doppio,lavoravo con 24 v, ciò che hai evidenziato è importantissimo, la sezione dei cavi batteria/inverter deve impiegare cavi del diametro tipo avviamento motore di accensione auto , per capirci.... più corti possibile e soprattutto utilizzare sempre morsetti con dado e bullone ! Dimenticati che esistono i morsetti volanti ! Rimandai alla ditta un altro inverter da 1kw che alimentato con i morsetti alla batteria di un auto non funzionava, ebbene, non aveva nessun guasto ! Appena lo collegai con dei morsetti tipo auto si mise a funzionare perfettamente ! Tutta sta pappardella non vale solo se si utilizzino inverter da 200 ,300 w e con morsetti volanti che abbiano una morsa veramente stretta, grazie per le preziose indicazioni che si ricavano vedendo il tuo video !
grazie gentilissimo. Accipicchia! Che numeri da capogiro... eh si a maggior ragione in quei casi la corrente deve essere distribuita con barre e connessioni franche come hai sottolineato. I morsetti volanti usati nel video sono un altro punto "caldo". Si potrebbe vedere anche con latei strumenti come una termocamera quali sono i punti di aumento di resistenza e quindi di temperatura. Per queste potenze sarebbe meglio partire da tensioni come 24 o 48 volt.
@@PierAisa essendo all'epoca il mio primo impianto fotovoltaico preferii, sia per il rapporto prestazioni/costo che ,nel caso di fallimento per un successivo più facile riutilizzo casalingo, utilizzare 24 volt, ora non avrei dubbi ad utilizzarne 48, tutto l impianto risulterebbe più efficiente....nel frattempo che le batterie erogano ormai il 40% della capacità nominale le utilizzo solo per l abitazione, ultima bolletta 34 euro per due mesi 😂 lascio il frigo connesso alla rete per dare un contentino all'Enel !!! Buona domenica Pier
grazie... hai dato dei numeri molto interessanti sui quali conviene fare un pensierino... visti i grandi rincari in atto... magari nelle prossime settimane potrei portare sul canale dei contenuti proprio su questi temi di energia con occhio particolare e analitico sulle fonti rinnovabili e le tecnologie impiegate
Ciao grande pier spiegazioni eccellenti anch’io con gli assorbimenti superiori a1000w avendo un voltaggio a 12v la sezione cavi deve essere adeguata e la lunghezza breve alle batterie in camper uso tanto il condizionatore viaggio a6/7 ore di funzionamento è tutto regge sarebbe meglio lavorare con tensioni più alte
concordo, secondo me il 24v o addirittura il 48v, come comincia a comparire in auyomotive sarebbe decisamente meglio, tensioni considerate ancora "basse", che permettono di rilassare i requisiti sulle portate in corrente e conduttori
Certamente una riparazione impegnativa!!!!!!!!!!!!!!!!! Bravissimo soprattutto nell'uso dell'oscilloscopio!!!!. ps. chi ha il tester cek trasformatori con display digitale? e quanto costa??? Ciao
Fantastico questo video!!!! E come vedere una serie TV di Sherlock Holmes, all' inizio ero con il dubbio che ci fossero dei componenti che non andavano bene, proseguendo e vedendo che la batteria a pieno carico, vedevo che non reggeva, e da li ho pensato che andava in protezione per questo motivo, il cavo che ho guardato anche li ho pensato magari con una sezione più grande poteva ribaltare la situazione. Questo video mi e veramente piaciuto complimenti, io sono sempre del parere che a secondo delle esperienze in ambito professionale c'è un inizio e una fine in tutte le cose, credo che per quanto si può spingere per arrivare a determinati soluzioni, ma a volte si rimane sorpresi perchè da come si e potuti a risolvere determinati situazioni, sarà forse una questione di tempo? Oppure entrano in gioco delle determinati variabili che secondo a delle funzioni inerenti al tempo ci portano ad una conclusione? A volte mi domando chi può esserci dietro tutto questo? Ciao Pier al tuo prossimo video📺👈🔝🔝🔝🔝💯💯💯💯💯🏁🏁🏁🏁🏁
grazie gentilissimo.. proprio così.. bisogna sforzarsi di guardare il problema a 360 gradi con punti di vista alternativi... è uno sforzo perché solitamente siamo portati a comportarci in maniera metodica e ripetitiva.... è proprio quando riusciamo a cambiare ottica che arrivano le buone idee
40:34 non è che "ci potevi arrivare prima", è che è umano concentrarsi su un dettaglio e trascurarne un altro magari "evidente" ma la nostra attenzione non ci dà caso. Una """letio-laboratoris""" in ogni caso 😊
... spesso conviene riprendere in mano la riparazione in diverse sessioni, con occhio diverso.. si notano piccoli dettagli che abbiamo avuto sempre davanti agli occhi ma non abbiamo notato prima, buona domenica!
Buon giorno PIER , grande performance , con grande abilità sei riuscito a centrare il problema.Una considerazione sull'utilizzo di questo inverter . Per lavorare ha necessità di avere una fonte del 12Vcc grande come una casa , se avessi un carico di 1500 W o addirittura vicino ai 2000 W dovrei avere una pila di batterie non da poco , per cui mi chiedo per grossi carichi è la soluzione ottimale ?? PS ...mi sa con tutto questo materiale che ti arriva avrai necessità a breve di ampliare la costruzione /magazzino ....
... grazie... ottima condideazione... è il motivo per cui credo che oltre una certa potenza, sia necessario alzare la tensione a 24V o ancora meglio a 48V
Bel mostriciattolo quest inverter, sempre mitico Pier, ho imparato altro anche stavolta. La sonda 100:1 che mi manca, deve essere per forza stessi Mhz come l'oscilloscopio? Ad esempio per oscilloscopio 200mhz dovrei prendere una sonda 100:1 sempre 200mhz?
Ciao, le sonde dovrrbbero aver banda passante maggiore uguale all'oscilloscopio. In caso contrario taglierebbero componenti in frequenza. Poi dipende sempre che segnali si osservano, se non sono veloci o con fronti ripidi potrebbe anche non "interessare"
Bel video, si vedeva che volevi proprio divertiti a tirare corrente :DDD. Bella riparazione. Peccato che stavolta non hai fatto il classico disegno su foglio del circuito. Mi sapresti suggerire un video su come lavora un inverter e/o ponte ad H? Perché nn riuscivo a seguirti nei passaggi stavolta :) Grazie mille
urca... scusate... avevo lo schema nella. mia testa ma avrei dovuto fare uno schema... ci si avvicina molto a questo inverter dove avevo ricostruito lo schema ua-cam.com/video/WtUfItLjDXw/v-deo.html minuto 26:25
Ciao ti seguo con molto interesse in quanto camperista e in possesso di un inverter molto simile a questo ma con 4 elementi in parallelo che non funziona. Capisco solo gli elementi essenziali di elettrotecnica, quindi ho consegnato l'inverter ad un conoscente ma non ha trovato il guasto. L'alimentazione avviene tramite 2 cavi da 16 mmq per polo, da collegarsi alla batteria. In uscita ho misurato poco più di 10 volt in continua con batteria carica. Cercavo di ripararlo anche perchè, come l'inverter che hai presentato, ha una presa in uscita da 230V e una spina tipo americano in entrata collegata alla presa 230 esterna che alimenta il camper in campeggio. Infatti nell'inverter sono presenti 2 relè che servono a tale scopo molto comodi a separare l'alimentazione 230 prodotta dalla batteria alla presa della colonnina del campeggio. Tale sistema consente di utilizzare l'aria condizionata in cabina del camper quando si è in viaggio quindi quando la batteria è alimentata dall'alternatore dl motore. Chiedo un consiglio su dove intervenire per la riparazione non volendo spendere cifre sproporzionate che superano 1500€ per un inverter nuovo. Abito al Lido di Venezia e sono circondato dal mare in tutti i sensi. Grazie Sandro
grazie per il commento. Per capire dove sia il problema, sarebbe necessario seguire passo passo la tensione cominciando dall'ingresso e vedere internamente dove si "ferma". Spesso questi oggetti hanno più moduli in parallelo e si potrebbe sezionare i diversi moduli cercando di capire se il problema risiede solo si in modulo o su una parte a fattor comune. In bocca al lupo!
Grande Pier!!! UA-cam premia d'argento con 100000 iscritti. Ma questo canale è DIAMANTE!!!! Al di là del numero di iscritti qui si da un senso a UA-cam per quel che mi riguarda. ( Coincidenza con i 100000 di Marco del Cammello 🐫 Stellare 🌟 del tutto casuale). 😂
grazie... UA-cam è per noi un grande mezzo di comunicazione e scambio e lo usiamo secondo me in maniera un po' insolita rispetto alla natura "virale" di molti contenuti
Ottima riparazione! Attenzione con gli amperaggi stavo pensando ma non è che i mosfet o insomma integrati che scaldano si degradano per una dissipazione termica insufficiente?
Questi inverter sono molto critici, gestire 2kW in quel volume comporta dei margini operativi molto ridotti. Quasi tutti i componenti lavorano vicino al limite delle loro specifiche, anche da un punto di vista termico
.. e pensa che quei mosfet hanno meno di 10milliohm di RdsON.... per aumentare l'affidabilità bisognerebbe avere più margine e di sicuro rimuovere il calore in maniera efficiente è uno dei primi metodi da portare avanti
Ciao Pier intanto ti ringrazio, seguo tutti i tuoi video! volevo chiedere una curiosità, per diminuire il ripple nei convertitori il metodo più efficace è il condensatore o l'induttanza?
Dipende molto dal contesto. Un filtro CLC ad esempio lavora in quella direzione, in ambiti più delicati come quello audio anche un buon regolatore risolve, vedi ad esempio ua-cam.com/video/4Z5O_oCkBXc/v-deo.html
Bel video...comunque mi chiedevo... Per misurare la 400v usi una sonda differenziale dell'oscilloscopio o alimenti l'oscilloscopio con un trasformatore di isolamento?
il mio setup prevede sempre apparecchiatura sotto trasformatore di isolamento e strumenti a terra, come spiegato in questo video ua-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/v-deo.html ua-cam.com/video/AX1bzabA83A/v-deo.html
Ciao Pier, si pensa sempre al peggio cioè il guasto , ma a volte come dimostrato la cosa può essere diversa e meno complicata, come dici tu il test con i cavi adeguati é molto importante. Quindi dove va utilizzato bisogna controllare che il cablaggio dei 12V sia adeguato, onde evitare spiacevoli inconvenienti. Se avevi 2 batterie uguali in parallelo per aumentare la potenza e cavi adeguati riuscivi forse erogare il massimo assorbimento che avevi? Buona Domenica.
Bravo Pier ! Un'informazione: questo inverter fa parte di quegli inverter che, pur non arrivando alle cifre spropositate di altre case che lavorano a bassa freuenza, sono comunque abbastanza costosi; a tuo avviso, rispetto ai cinesi che costano un terzo (600 vs 200€), ha realmente delle qualità in più ? Ne vale la pena ? Grazie
Non vorrei assolutamente polarizzare una scelta, anche di tipo economico su un prodotto, arrivando a dire che uno è migliore di un altro, quindi prendi la mia risposta solo da un punto di vista tecnico, ripulito da concetti di marketing. Questo oggetto che ho avuto la possibilità di analizzare dall'interno, ha una qualità realizzativa discreta ed implementa uno schema medio. Alla luce di questo, il prezzo a cui viene proposto è coerente rispetto ad altri prodotti molto più economici che hanno invece diverse debolezze anche dall'aspetto di sicurezza elettrica. Questo Però non mette al sicuro da eventuali problematiche come quelle riscontrate in questo video ad esempio. In conclusione credo che per valutare un acquisto sia necessario capire l'affidabilità di cui si ha bisogno e spendere una cifra adeguata rispetto a questa aspettativa. Ovviamente esistono casi in cui il prezzo richiesto è molto altro rispetto a quanto è offerto solo per una questione di branding
Ho messo la temperatura a 400° della stazione Weller che riesce a tenerla veramente, ho piegato il morsetto a forma di una vasca da bagno e ci ho schiacciato tutti i fili di rame ed in circa 3, 4 minuti ho fuso molto lo stagno in un corpo unico... per raffreddarsi ci ha messo molto tempo
@@PierAisa Ok, con un normale saldatore non regolabile in temperatura credo che la cosa sia quasi impossibile. Con un normale coccodrillo, io a volte faccio prima a squagliare la guaina del cavo che a saldare il conduttore!
@@mauriziomascagna ah si certo... il calore va via che è una bellezza... come quando provi a dissaldare un componente che è collegato ad un dissipatore 😜
Ciao Pier ho appena visto il video della riparazione di questo Inverter, ma come ti sembra a livello tecnico ? Mi è sembrato di vederlo a basso costo sto prodotto, infatti i componenti che hai sostituito erano esausti ed essendo un prodotto abbastanza nuovo la cosa mi fà pensare, io dovrei acquistarlo ma mi sà che vado dalla concorrente che è victron, cosa ne pensi ? Grazie ciao
Non ti nascondo che anche a me ha sorpreso la qualità realizzativa finale. Intendo dire che da come era presentato, mi sarei aspettato qualcosa di meglio aprendolo. Io non mi espongo mai su consigli "commerciali" e cerco di essere imparziale... ma in questo caso sono assolutamente d'accordo con quanto hai concluso
Scusa i fili di alimentazione nn ti sembrano un po' Piccolini? Perché ne ho avuto uno a 24v 2400 v amp della fiction e ho usato cavi da 75 mm siche erano lunghi circa 10 m. Complimenti per le spiegazioni molto accurate
Come i cavi batteria per l'avviamento...con un paio cinesi acquistati in un grande magazzino che, all'apparenza sembravano di sezione adeguata (MA ERA TUTTA PLASTICA ISOLANTE, il rame era 2 mmq), l'auto NON partiva.... sostituiti con altri di qualità e l'avviamento è stato immediato.... Il video merita perchè dimostra che non sempre i MOSFET GUASTI sono in corto... evidentemente possono anche aumentare molto la loro resistenza interna
proprio così... qualcuno vende plastica a peso di rame... furboni.... per i mosfet il multimetro non riesce a polarizzarli in modo da mostrare eventuali perdite o degradi del semiconduttore che saltano fuori violentemente solo nella loro reale applicazione
Anche le pinze hanno la loro importanza. Quelle che hai usato vanno bene per la ricarica, ma non per carichi importanti come ad esempio un avviamento collegato ad un'altra batteria
Sui cavi ho avuto una bella esperienza quando mi sono trovato a doverli usare per la batteria dell'auto. Controllate la *reale* sezione del rame interno dato che in commercio ci sono dei fake con la gomma isolante molto spessa per ingannare la sezione interna infima. Soluzione: costruirseli da soli con cavi da saldatrice o conduttori di terra con sezione adeguata!
.. hahaha tutto gomma e niente rame.... che furbata... mamma mia come siamo messi male.... il cavo giusto fa la differenza in ambito avviamento auto... di recente lo avevo riscontrato anche su alcuni hard disk che avevano alimentazione esterna ed il cavetto USB scadente li portava a non avviarsi...
@@PierAisa Ovviamente toccando i cavi "fake" erano belli caldi! Se ti dicessi che aspettano i periodi di fermo ferie per rubare i cavi di rame che vanno dalla cabina di distribuzione nelle aziende? Metteremo i trasformatori in cassaforte!
... capisco benissimo... abbiamo attivato la prima linea AV Roma Napoli nel lontano 2005... i primi mesi li abbiamo passati lungo la linea a sostituire le trecce di rame.. 2x50 2x185 mmq lunghe tanti metri.... poi negli anni si sono trasformate in corde in alluminio-acciaio.... proprio per mitigare i furti
💥Manuale tecnico: www.ndsenergy.it/prodotto/smart-in-inverter/
Complimenti Pier, come sempre istruttivo ed estremamente ispirante, le emozioni che trasmetti fanno capire la tua grande passione. Grazie.
Grazie, la cosa è assoltamente reciproca ... nei vostri commenti ...secondo me siamo "sintonizzati" ciao e alla prossima !
Riparazione perfetta. Ottimo test. 50 minuti stupendi
grazie per la tenacia! 50 minuti no sono pochi...
@@PierAisa starei a vedere video sulle riparazioni anche 5 ore
Grande Pier, come sempre.
Visto dall'esterno, ho subito notato il problema "cavo di alimentazione della 12V" e infatti mi chidevo "ma non sono un troppo piccoli quei cavi ??", ma mi rendo conto che quando si è nel pieno dell'analisi elettronica del problema a volte sfuggono gli elementi esterni.
Poi tutte le prove hanno confermato che il punto debole è la batteria che sinceramente mi è sembrata da subito sottodimesionata per il carico fisso richiesto.
Ma è anche alttrettanto chiaro che le prove si fanno con quello che si ha a disposizione, e anzi, nel caso specifico ha permesso di evidenziare il funzionamento corretto dell'allarme di undervoltage.
LIKE MERITATISSIMO !!!
grazie, hai sollevato un punto interessante... la strumentazione di laboratorio... in effetti per quelle potenze / correnti dovrei dotarmi di un banco adatto
Che dire... Io con tutta sincerità non avrei mai pensato che dopo la sostituzione dei mosfet il problema fossero i cavi di sezione sottodimensionata, solo una persona altamente riflessiva come te poteva arrivarci, riparazione abbastanza complicata e non per tutti, come sempre sei il 🔝💯👍🏻👋🏻👋🏻
dopo aver ritrovato i segnali buoni c'era qualcosa che non tornava.... ho guardato la stufa, poi la batteria e poi i cavi 🤣🤣🤣
all'inizio ero scetico quando ho visto l prima sezione di cavi da te usata perchè qualche esperienza di anni sul fotovoltaico con inverter e Ah di batterie l'ho maturata, infatti ho storto il naso, poi quando hai cambiato i cavi allora ho pensato che eri sulla strada giusta come erogazione. Ma la tua analisi è sempre stupefacente bravo chiaro e sempre sul pezzo.!
ehehe... beh io ci sono caduto perché di solito lavoro in alta tensione...
Grande Pier complimenti per l'analisi del guasto e per la fase di test . Entusiasmo alle stelle alla fine !! alleluia alleluia .Ciao
.. si l'entusiasmo esplode quando dopo diverse peripezie finalmente arriva la luce
Ennesima fantastica analisi di riparazione....sono emozionato e piu' colto!!!! Grazie capo Pier!!!
Guardando questi oggetti mi son sempre chiesto quale fosse la loro reale utilità considerando che, facendo due calcoli, per avere la potenza di targa occorre alimentarli con conduttori da 95mm² che su 1 metro hanno comunque una perdita dell'1%. Oltre al fatto che come hai mostrato nel video, tanta energia non la si ha sempre sottomano. La riparazione impeccabile come sempre e ci sta tutto quando si è concentrati sull'analisi dei guasti. Brioso l'entusiasmo finale....🍻🍻😉
grazie Enzo.... proprio come dici... ragion per cui sono nati alcuni inverter a 24V e secondo me dovrebbero standardizzare il 48V per quelle potenze, che peraltro in automotive sta già diventando uno standard di alimentazione per tutto il veicolo...
Beh se devi stirare in automobile ti serve un po' di potenza. Ahah col ferro da stiro di casa a 230V
Ciao Pier Aisa!
...50 minuti passati d'un lampo, a imparare cose nuove...
...ho un problema, proprio con un inverter, ...che prima o poi affronterò...
(...e forse ...ti chiederò un parere tecnico...!)
...per adesso, ...complimenti, e grazie, per l'appassionante "lungometraggio"...!!!
😁😁😁😁
Alla prossima !
grazie... gli inverter.. sono di solito abbastanza critici.. progetti tirati per i capelli e a margine di progetto... praticamente 0
Una riparazione veramente molto complicata sopratutto mosfet sotto stress non lavorano bene, ottimo lavoro. Buona Domenica
... già... non bisogna mai fidarsi troppo del test con il multimetro
Grande Pier, risolto anche questo problema, dovuto in parte ai cavi di collegamento con sezione inadeguata : con i cavi belli grossi e corti ed i mosfet del ponte ad H sostituiti naturalmente l'inverter ha ripreso a funzionare. Esattamente, con un carico di 1500W la 12Vcc deve fornire ben 125A e quindi serve un cavo con sezione di almeno 25mmq altrimenti hai una caduta notevole, oltre ad un surriscaldamento del cavo stesso. Ciao dal FVG!
... con la corrente in continua è quei valori le sezioni devono essere adeguate..... dovrei saperlo bene visto che in ferrovia abbiamo valori anche molto superiori... ma ero concentrato sulla parte elettronica... che aveva i suoi problemi ma poi anche la parte di collegamento è alimentazione è fondamentale
@@PierAisa Si lo so che quando si e' concentrati su una cosa poi non si pensa al resto, capita pure a me ed a tutti credo, cmq dai hai risolto egregiamente.......come sempre!
Questo è un bellissimo inverter anche con forma d'onda della tensione in uscita, a bassa distorsione ovvero sinusoidale.
anche a me è sembrato ben realizzato, rispetto ad altri visti in passato
che gran soddisfazione quando si riesce a riparare un oggetto elettronico! Bravo Pier!
lo hai detto.... specialmente dopo un po' di tempo che le cose non ti tornano e non capisci il perché.... poi fai passare del tempo e ti chiedi.... "cosa mi sfugge?"... e solo dopo un po' vedi una cosa che hai avuto davanti agli occhi dall'inizio ma che non avevi mai considerato...
Ottimo video istruttivo...🔝
Caspita che bell'unboxing, Pier dovrai prenderti un giorno di ferie per sistemare tutto..😁
Ottimo video, un occasione per ripassare l importanza del dimensionamento dei conduttori ..😉💪
si... meno male che ho tenuto spazio in magazzino
Esperienza molto utile.
Ciao Pier
Complimenti bel video Pier, ho aspettato di avere un po di tempo per vederlo tutto in una volta, video sempre molto istruttivi 👏
grazie... eh si per quei polpettoni serve tempo.... anche quello che esce oggi è un bel mattone...
Ottimo insegnamento , valutare tutto , non solo l’elettronica ma anche l’elettrotecnica .grazie Pier
Veramente un bel video. Complimenti per le spiegazioni e la competenza !
grazie per aver seguito.. 50 minuti non sono pochi...
Ingegnere buongiorno. Ho 74 anni,scrivo da Udine,sono anni che passo il mio tempo con l'elettronica pur non essendo del mestiere. Mi arrangio insomma. Seguo i suoi video e da essi apprendo cose nuove. La devo ringraziare.
Buongiorno Marco grazie per il messaggio che mi fa estremamente piacere, perché rappresenti proprio il mio "target" di pubblico ... difatti il mio scopo con il canale è proprio quello di attivare, chi è appassionato, ma magari per questioni di tempo, impegni desiste...... e invece no.... bisogna dedicarsi perché queste pratiche daranno soddisfazioni estreme!
Nuovamente grazie
Non ti sfugge mai nulla ... Grazie ottimo come sempre 👍
Riparazione eccezionale, lavorare con questi tagli di potenza è roba per mani espertissime !!! Complimenti Pier, analisi perfetta, video di livello, come sempre. Un abbraccio, 73s Pasquale IW0HEX
grazie Pasquale gentilissimo! Dopo le sostituzioni componenti e dopo che le forme d'onda sono tornate squadrate ancora qualcosa non tornava... guardo la stufa, guardo la batteria.... e poi i cavi....
Buona domenica a tutti. Video bellissimo come al solito...e che correnti esagerate!!! Decine di Ampere come se fossero bruscolini...fortissimo! Sapete come si distingue un elettronico da un elettrotecnico? Basta fargli leggere la sigla "ma": se la interpreta come "milliampere" è un elettronico; se la legge come "mega-ampere" è un elettrotecnico!😄😄😄. Freddure a parte, la riparazione è stata avvincente..da popcorn e patatine... Cordiali saluti a tutti.
hahaha bellissima!! Grazie e buona domenica!
Se leggo mA sono milli... Se leggo MA sono mega 😅.
Le maiuscole sono importanti 🤣
La tua Z è meravigliosa..."ragaZZi "..sei veramente competente..sembra tutto un gioco per te..ma l esperienza e gli anni di studio si vedono...
grazie gentilissimo... sfondi una porta aperta... la Z a Bologna è un grosso problema... se fai un test vedrai che molti Bolognesi, non la sanno pronunciare.... mi viene in mente la canzone "maledetta Z"... stupenda
Finalmente sono riuscito a guardarmelo tutto dall'inizio alla fine 😁😁 veramente una gran bella riparazione, senz'altro molto esaustiva
grazie... ci vuole della resistenza... é un bel polpettone...
Grazie Prof Pier, preziosissima lezione di elettronica ed elettrotecnica, Complimenti!!! 👍💪
grazie a voi per la resistenza!!
@@PierAisa 😄
Ciao Pier, ti seguo sempre,non potrei proprio farne a meno e credo proprio che questa volta tu ti sia ampiamente superato,una riparazione veramente interessante ed istruttiva, più ti seguo e più imparo e approfondisco!!!
Arrivo un po' in ritardo nei commenti per il solito tempo tiranno ⏳⏳⏳⏳🕰️
grazie per il commento, ciao e alla prossima
Ciao Pier,
Ottima riparazione!
Come al solito quando si provano questi oggetti "correntivori" il problema principale è la alimentazione sotto test, per non aver problemi ti servirebbe una batteria da camion e dei cavi da 100 mmmq!
Nel mio piccolo mi capitò una cosa simile quando rifeci l'alimentazione ad un flash fotografico, nasceva con 6 batterie stilo (era un Metz 45CT1 professionale comperato usato) e per i miei gusti ci metteva troppo tempo a ricaricarsi, feci una prolunga verso un portapile esterno con 6 mezzetorce e il flash funzionava...peggio.
il mio progetto iniziale prevedeva un uso con batterie in tasca o a spalla usando un filo più sottile e robusto possibile e ne avevo sottomano uno davvero eccezionale , proveniva da una cuffia hifi sennheiser, era sottilissimo e in acciaio!
Peccato che la cuffia fosse da 600 ohm di impedenza e quindi la resistenza elettrica del filo poco importava se era ben più alta rispetto al rame...
Sono finito a mettere il portapile sotto la staffa e collegarle con 20 cm di 1.5mmq !
la cosa che tagliò la testa al toro fu il posizionare un tester fra i due capi dello stesso filo, lato batteria e lato utilizzatore: si vedeva chiaramente la caduta di tensione schizzare a 3V all'avviamento della ricarica, calare mano a mano che il carico diminuiva, e questo solo su uno dei due fili, quindi tre +tre = sei e sul flash ne rimanevano solo altri tre dei 9 che dovevano essere.
Questo aneddoto non lo ho mai più dimenticato, sebbene sia di oltre 30 anni fa , me lo porto sempre dietro e ogni volta che cè un malfunzionamento strano su un utilizzatore mi torna alla mente.
Sono convinto che durante la prova al massimo carico con i cavi da 25 mmq avresti trovato una caduta di tensione (sempre tra inizio e fine dello stesso cavo) di qualche decimo di volt sebbene fossero così corti.
La prova direttamente ai capi dello stesso cavo ti da, come nessuna altra misura, la sensazione di quanto sviene dissipato da una linea elettrica, per quanto corta o grossa essa sia. ciao e ai prossimi video.
P.S. il circuitino al minuto 04:36 (indicatore display lo hai chiamato) è un voltmetro per controllare la tensione dei singoli elementi e della tensione totale nelle batterie al litio, la piedinatura in basso prevede un comune e fino a 8 piedini uno per ogni elemento presente nella batteria; il display mostra in sequenza, a ciclo continuo il valore totale e quello di ogni singolo elemento; i due buzzer neri suonano se arrivi al di sotto della soglia stabilita che se ricordo bene è anche programmabile)
grazie come sempre per l'interessante commento ricco di esperienze utili e come hai detto sono proprio questi gli episodi che ci segnano in maniera positiva, facendoci ricordare i fondamentali...
Complimenti Pier, sempre molto attento e preciso. Da ingnorante mi fa sempre piacere vederti all'opera e imparare qualcosa. Oggi poi a me sembrava decisamente poco banale. Alla prox!!
Grazie! Con il senno del poi la catena dei guasti non era complicata, forse la vera difficoltà è stato trovare all'interno degli stadi di conversione quelli in degrado ed eseguire un test con condizioni di alimentazione adeguate
@@PierAisa beh in ogni ambito con il senno del poi....è sempre facile e son capaci tutti. Concordo però sulla difficoltà di alimentazione, anche perchè non eroga poco quell'inverter
Grande Pier , come sempre , riesci a superarti in ogni video che fai.
Sei il mago Merlino dell'elettronica, è sempre soddisfacente e altamente istruttivo guarda i tuoi video. Grazie
grazie gentilissimo!
Col tempo ho imparato che la tensione è sempre meglio misurarla vicino al carico che alla fonte...
Sempre bei video, ed ottimo inverter che molto probabilmente fa anche da caricabatterie.
.. già è poi a volte ricorrere alla misura a 4 terminali. L'inverter è di tipo IVT a priorità e quindi accetta la rete in ingresso e in automatico gestisce l'uscita a 230 da rete o da batteria come un UPS e anche la ricarica delle batterie. In descrizione trovate il link ai manuali
13:45 forte anche questa configurazione di parallelare trasformatori,ponti raddrizzatori,condensatori per ottenere potenza👍👍👍
si in questo video su inverter ua-cam.com/video/WtUfItLjDXw/v-deo.html minuto 26:25
Grande Pier, video interessante ci hai insegnato l'importanza della sezione dei cavi che in certi casi contano . Ciao e al prossimo video.
grazie... proprio così.. se le correnti sono importanti, non possiamo trascurare questo aspetto... tra l'altro il cavetto originale era parecchio caldo 🤣🤣
Grande Pier! Questo video mi insegna che non dobbiamo tralasciare alcun aspetto, anche il minimo dettaglioi ha la sua importanza.
grazie... proprio così.. quando le correnti si alzano... si devono alzare anche le nostre antenne, così come tensione e frequenza... ogni aspetto comporta dei vincoli
Grande pier! Avrei scommesso su altro! Come sempre grande maestro!!!
Riparazione semplice ma moooolto istruttiva! Purtroppo lavorando con correnti massime di 15A non ho ancora avuto problemi simili, ma il compleanno è dietro l'angolo, Natale si avvicina, chissà se mi troverò anch'io ad affrontarli! 🤔🤞
... comincia a procurare del rame.... magari a barre.. la miglior soluzione per portare correnti importanti
@@PierAisa esatto! Mica per niente si parla di "bus bar" e non "bus cable" o "bus wire"😜 comunque in cantina ho due pinze di massa per una saldatrice (penso) con due spanne di cavo in rame trefolato da 25mm^2, peccato però che manchi la saldatrice! 😂😔
Ciao Pier! Oggi correnti quasi da locomotiva su quell'inverter!😜 E come ci hai fatto notare, se passa tanta corrente e il cavo è sottile = tanta caduta! A volte non ci si fa caso e si cerca un guasto che potrebbe non esserci. Bello il pacco! A me non li mandano mai...... Grazie e, buona domenica!
... esatto... normalmente in lab quando abbiamo due conduttori da 4mmq di qualche decina di centimetri non abbiamo grossi problemi.... ma 2kW a 12V cambiano il paradigma... e anche io... ci ho messo un po' per pormi il dubbio... la forza della abitudine con correnti con uno zero in meno...
Mamma mia quanta roba, complimenti ai fornitori .
Veramente istruttivo, grazie mille!
..50 minuti... che maratona
@@PierAisa ahahah si si, me li sono sparati proprio tutti! Fortunatamente non erano rotti i trasformatori, se no sarebbe finita molto prima... A meno che tu non fossi stato ispirato per cercare di riavvolgerli 😂👍 allora il video sarebbe arrivato a 2 ore.
... ah in alcuni casi ero riuscito ua-cam.com/video/Da_imFwMEGk/v-deo.html ed in altri casi no ua-cam.com/video/Ww1BxN6hXGs/v-deo.html
@@PierAisa li avevo già visti, ma stasera li riguardo 🙏🙏
Bellissima riparazione , mi sono 'bevuto' il filmato dall'inizio alla fine tutto d'un fiato ed è andato giù come la CocaCola !😉.
A vedere con quanta precisione viene riprodotta la sinusoide in uscita...mi sovvengono (come principio) gli amplificatori in classe D (T) che riproducono un segnale campionato 😂.Quando lavoravo nelle centrali telefoniche in rete fissa , si partiva dalla continua a 48volt (o anche 60 volt) sulle blindo barre per tutti gli usi compresi gli inverter da diversi kilowatt, diciamo che per queste potenze ho sempre visto alimentazioni da almeno 24 volt , certo è che per uso automotive si è obbligati alla 12.
Scusate per questo sproloquio ma è un mio ringraziamento a PierAisa che ci delizia con queste chicche.
'73 de iu2ajn, Maurizio
grazie! Complimenti.. 50 minuti di video non è una passeggiata.. si le barre Telecom sono la soluzione più efficiente per portare grandi correnti su tensioni non troppo elevate e considerate ancora basse e quindi senza i vincoli della 230. Credo anche io che in automotive viste le. utenze sempre più energivore sarebbe saggio passare al 48v, cosa che sta avvenendo nei bus di distribuzione delle auto elettriche... Impressionante la risoluzione del pwm della sinusoide anche sotto carico... sarei potuto andare a vedere i segnali sul ponte ad H prima del filtro.. secondo me la frequenza di switching è bella alta
Rieccomi all'appuntamento domenicale con Pier.
Bel video come sempre complimenti. Rick
Ed eccomi in prima filaaa! 😜
Bellissimo video.. grazie pier buona notte
Grande! Buona domenica.. che pazienza... 50 minuti
@@PierAisa 50 min belli... pure 2 ore andavano bene lo stesso
ciao Pier. Grande come al solito. si effettivamente i cavi sono una cosa importante in questi casi.
grazie a te Ivan.... per la sponsorship Blue Ring 😜
Ciao Pier. In effetti i suoi cavi hanno una sezione di 35mm² (80cm) ,con un totale di caduta per 200A di circa 160mV.! In effetti, è proprio la batteria da 40AH che con i suoi 6/8 mOhm di Ri è un problema con quelle correnti!!!! Ciao da Pier D e complimeti per tutto quello che fai.
grazie per il commento!! i primi cavi 4mmq 80cm 🤣🤣🤣
Ciao Pier video molto interessante come sempre
Una riparazione non affatto banale e nemmeno tanto semplice da effettuare. Ottima analisi del guasto e video altamente istruttivo. Buona domenica, Pier!
grazie, quando le cose funzionano, ma solo al 5% del massimo previsto... gatta ci cova
Lo dicevo io che con le stufe si risolvono molti problemi 😁 Complimenti per la bella riparazione 💪
.. grandeeeee Guido.... questa la aspettavo... proprio da te.... per tutte le stufe viste nel forum 🤣🤣🤣🤣 senza quella avrei avuto problemi a dissipare 1500W...
@@PierAisa mi posso vantare di aver ricordato i pregi delle stufe 😆🤣😆al grande Pier Aisa.
Quell'alimentatore switching che hai usato come carico (proxel) è identico a quello che ho riparato tempo fa!
Buona domenica!
Sempre molto interessanti i tuoi video...grande vez💪
bela vezzzz!!
Come sempre altri insegnamenti molto importanti, grazie di tutto ❤️
SEI UN GRANDE
Grande Pier, sempre un magnifico Maestro 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
grazie ragazzi.... siete voi a caricare la molla e sono convinto che poi vi attivate alla grande!
Ottima analisi del guasto.
Ci vorrebbe un corso online in privato che artista
Non ti smentisci complimenti....la sezione dei cavi è. Importante.... Con i morsetti a collare ancora meglio....comunque dall'onda sinusoidale è un buon inverter...
grazie! La purezza dell'onda pure a carico è notevole. Hanno lavorato molto bene con il pwm... probabilmente a cancellazione armonica.. vista anche le ridottissime dimensioni dei filtri LC in uscita.
Ottima analisi come sempre, io oltre alla sezione dei cavi avrei sostituito le pinze (che hanno una ridotta superficie di contatto) con dei morsetti per poli batterie PB sicuramente più conduttive e a "bassa resistenza"...
giusto! I collari tipo auto... potevo andare a ravanare nella cassa "meccanica"... ma rischiavo di non tornare per tempo 😜
@@PierAisa 😂😂😂
magari ne vedi tante e certe cose banali si danno per scontate.
detto questo rimani è sei un grande, anche perchè sei molto umile.
grazie Marco gentilissimo... dal mio punto di vista sono proprio gli errori che portano valore aggiunto... occasioni imperdibili per riflettere e correggere
Ottimo! 👍
Ottimo video/lezione! Buona domenica 🔝
grazie anche a te!
video stupendo
Ma che bella strumentazione che hai ..trasfo di potenza , C elettrolitici di potenza...wow ....
Eccellente 👍🥇
Il miglior inverter fino ad ora visto 👍👍👍 , domanda: quale è la sezione di circuito che determina l'uscita a onda pura?
anche secondo me ha una qualità realizzativa e di progetto superiore ad altri visti in passato. La. sinusoide viene creata dal ponte ad H formato dagli igbt in package TO-247, che sono pilotati in pwm ad una frequenza di switching molto alta perché se guardiamo alle ridotte dimensioni del filtro LC in uscita significa che lavora alto e poi la sinusoide anche sotto carico è molto definita
Perfetto.
Grande Pier il NUMERO 1
Ma i cavi della terra sono diversi dagli oppure hanno solo la guania di colore diverso?
sempre rame... solo guaine diverse
Grande Pier, sempre ottimi video. 👍👍👍
Ho utilizzato per 10 anni un inverter da 3000 w (6000 di spunto) per avviare un motore da 2,2kw, per l avviamento lo facevo partire con 100 v e quando i giri a vuoto erano corretti connettevo la 220, quindi ti lascio immaginare le cadute di tensione su di un banco di batterie di 540 A, doppio,lavoravo con 24 v, ciò che hai evidenziato è importantissimo, la sezione dei cavi batteria/inverter deve impiegare cavi del diametro tipo avviamento motore di accensione auto , per capirci.... più corti possibile e soprattutto utilizzare sempre morsetti con dado e bullone ! Dimenticati che esistono i morsetti volanti ! Rimandai alla ditta un altro inverter da 1kw che alimentato con i morsetti alla batteria di un auto non funzionava, ebbene, non aveva nessun guasto ! Appena lo collegai con dei morsetti tipo auto si mise a funzionare perfettamente ! Tutta sta pappardella non vale solo se si utilizzino inverter da 200 ,300 w e con morsetti volanti che abbiano una morsa veramente stretta, grazie per le preziose indicazioni che si ricavano vedendo il tuo video !
grazie gentilissimo. Accipicchia! Che numeri da capogiro... eh si a maggior ragione in quei casi la corrente deve essere distribuita con barre e connessioni franche come hai sottolineato. I morsetti volanti usati nel video sono un altro punto "caldo". Si potrebbe vedere anche con latei strumenti come una termocamera quali sono i punti di aumento di resistenza e quindi di temperatura. Per queste potenze sarebbe meglio partire da tensioni come 24 o 48 volt.
@@PierAisa essendo all'epoca il mio primo impianto fotovoltaico preferii, sia per il rapporto prestazioni/costo che ,nel caso di fallimento per un successivo più facile riutilizzo casalingo, utilizzare 24 volt, ora non avrei dubbi ad utilizzarne 48, tutto l impianto risulterebbe più efficiente....nel frattempo che le batterie erogano ormai il 40% della capacità nominale le utilizzo solo per l abitazione, ultima bolletta 34 euro per due mesi 😂 lascio il frigo connesso alla rete per dare un contentino all'Enel !!! Buona domenica Pier
grazie... hai dato dei numeri molto interessanti sui quali conviene fare un pensierino... visti i grandi rincari in atto... magari nelle prossime settimane potrei portare sul canale dei contenuti proprio su questi temi di energia con occhio particolare e analitico sulle fonti rinnovabili e le tecnologie impiegate
Ottimo
Ciao grande pier spiegazioni eccellenti anch’io con gli assorbimenti superiori a1000w avendo un voltaggio a 12v la sezione cavi deve essere adeguata e la lunghezza breve alle batterie in camper uso tanto il condizionatore viaggio a6/7 ore di funzionamento è tutto regge sarebbe meglio lavorare con tensioni più alte
concordo, secondo me il 24v o addirittura il 48v, come comincia a comparire in auyomotive sarebbe decisamente meglio, tensioni considerate ancora "basse", che permettono di rilassare i requisiti sulle portate in corrente e conduttori
Certamente una riparazione impegnativa!!!!!!!!!!!!!!!!! Bravissimo soprattutto nell'uso dell'oscilloscopio!!!!. ps. chi ha il tester cek trasformatori con display digitale? e quanto costa??? Ciao
bisogna contattare Ivan www.ebay.it/sch/i.html?isRefine=true&sid=ilinty
Quando ci fai vedere un bel inverter fotovoltaico con grandi potenze in gioco? Grande sei un mito!
... non manca tanto... fra poco inizia il cantiere ecobonus 110 e con l'occasione mi sono sbizzarrito... fotovoltaico accumulo e colonnina auto...
Fantastico questo video!!!! E come vedere una serie TV di Sherlock Holmes, all' inizio ero con il dubbio che ci fossero dei componenti che non andavano bene, proseguendo e vedendo che la batteria a pieno carico, vedevo che non reggeva, e da li ho pensato che andava in protezione per questo motivo, il cavo che ho guardato anche li ho pensato magari con una sezione più grande poteva ribaltare la situazione.
Questo video mi e veramente piaciuto complimenti, io sono sempre del parere che a secondo delle esperienze in ambito professionale c'è un inizio e una fine in tutte le cose, credo che per quanto si può spingere per arrivare a determinati soluzioni, ma a volte si rimane sorpresi perchè da come si e potuti a risolvere determinati situazioni, sarà forse una questione di tempo? Oppure entrano in gioco delle determinati variabili che secondo a delle funzioni inerenti al tempo ci portano ad una conclusione? A volte mi domando chi può esserci dietro tutto questo?
Ciao Pier al tuo prossimo video📺👈🔝🔝🔝🔝💯💯💯💯💯🏁🏁🏁🏁🏁
grazie gentilissimo.. proprio così.. bisogna sforzarsi di guardare il problema a 360 gradi con punti di vista alternativi... è uno sforzo perché solitamente siamo portati a comportarci in maniera metodica e ripetitiva.... è proprio quando riusciamo a cambiare ottica che arrivano le buone idee
40:34 non è che "ci potevi arrivare prima", è che è umano concentrarsi su un dettaglio e trascurarne un altro magari "evidente" ma la nostra attenzione non ci dà caso. Una """letio-laboratoris""" in ogni caso 😊
... spesso conviene riprendere in mano la riparazione in diverse sessioni, con occhio diverso.. si notano piccoli dettagli che abbiamo avuto sempre davanti agli occhi ma non abbiamo notato prima, buona domenica!
@@PierAisa verissimo :-) perché la mente si rilassa. Buona Domenica anche a te e grazie per il video :-)
Ciao Pier. Come si può avere quello strumento per la misura dei trasfo? È già assemblato?
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buongiorno Pier🍻😉😉😉😉
buona domenica... di potenza!
@@PierAisa 73 51
Eiii Pier, ci sono volute tre birre....
Complimenti ottima analisi 🔝🔝🔝🔝
Sbaglio o hai riutilizzato il tuo frankestain😜😜😜
ehh infatti... questa volta ho la versione 2.0, ma con spina del Frankenstein 😜
Buon giorno PIER , grande performance , con grande abilità sei riuscito a centrare il problema.Una considerazione sull'utilizzo di questo inverter . Per lavorare ha necessità di avere una fonte del 12Vcc grande come una casa , se avessi un carico di 1500 W o addirittura vicino ai 2000 W dovrei avere una pila di batterie non da poco , per cui mi chiedo per grossi carichi è la soluzione ottimale ??
PS ...mi sa con tutto questo materiale che ti arriva avrai necessità a breve di ampliare la costruzione /magazzino ....
... grazie... ottima condideazione... è il motivo per cui credo che oltre una certa potenza, sia necessario alzare la tensione a 24V o ancora meglio a 48V
Bel mostriciattolo quest inverter, sempre mitico Pier, ho imparato altro anche stavolta.
La sonda 100:1 che mi manca, deve essere per forza stessi Mhz come l'oscilloscopio? Ad esempio per oscilloscopio 200mhz dovrei prendere una sonda 100:1 sempre 200mhz?
Ciao, le sonde dovrrbbero aver banda passante maggiore uguale all'oscilloscopio. In caso contrario taglierebbero componenti in frequenza. Poi dipende sempre che segnali si osservano, se non sono veloci o con fronti ripidi potrebbe anche non "interessare"
Bel video, si vedeva che volevi proprio divertiti a tirare corrente :DDD. Bella riparazione. Peccato che stavolta non hai fatto il classico disegno su foglio del circuito. Mi sapresti suggerire un video su come lavora un inverter e/o ponte ad H? Perché nn riuscivo a seguirti nei passaggi stavolta :) Grazie mille
urca... scusate... avevo lo schema nella. mia testa ma avrei dovuto fare uno schema... ci si avvicina molto a questo inverter dove avevo ricostruito lo schema ua-cam.com/video/WtUfItLjDXw/v-deo.html minuto 26:25
Ciao ti seguo con molto interesse in quanto camperista e in possesso di un inverter molto simile a questo ma con 4 elementi in parallelo che non funziona. Capisco solo gli elementi essenziali di elettrotecnica, quindi ho consegnato l'inverter ad un conoscente ma non ha trovato il guasto. L'alimentazione avviene tramite 2 cavi da 16 mmq per polo, da collegarsi alla batteria. In uscita ho misurato poco più di 10 volt in continua con batteria carica. Cercavo di ripararlo anche perchè, come l'inverter che hai presentato, ha una presa in uscita da 230V e una spina tipo americano in entrata collegata alla presa 230 esterna che alimenta il camper in campeggio. Infatti nell'inverter sono presenti 2 relè che servono a tale scopo molto comodi a separare l'alimentazione 230 prodotta dalla batteria alla presa della colonnina del campeggio. Tale sistema consente di utilizzare l'aria condizionata in cabina del camper quando si è in viaggio quindi quando la batteria è alimentata dall'alternatore dl motore. Chiedo un consiglio su dove intervenire per la riparazione non volendo spendere cifre sproporzionate che superano 1500€ per un inverter nuovo. Abito al Lido di Venezia e sono circondato dal mare in tutti i sensi. Grazie Sandro
grazie per il commento. Per capire dove sia il problema, sarebbe necessario seguire passo passo la tensione cominciando dall'ingresso e vedere internamente dove si "ferma". Spesso questi oggetti hanno più moduli in parallelo e si potrebbe sezionare i diversi moduli cercando di capire se il problema risiede solo si in modulo o su una parte a fattor comune. In bocca al lupo!
Grande Pier!!!
UA-cam premia d'argento con 100000 iscritti.
Ma questo canale è DIAMANTE!!!!
Al di là del numero di iscritti qui si da un senso a UA-cam per quel che mi riguarda.
( Coincidenza con i 100000 di Marco del Cammello 🐫 Stellare 🌟 del tutto casuale).
😂
grazie... UA-cam è per noi un grande mezzo di comunicazione e scambio e lo usiamo secondo me in maniera un po' insolita rispetto alla natura "virale" di molti contenuti
Ottima riparazione! Attenzione con gli amperaggi stavo pensando ma non è che i mosfet o insomma integrati che scaldano si degradano per una dissipazione termica insufficiente?
Questi inverter sono molto critici, gestire 2kW in quel volume comporta dei margini operativi molto ridotti. Quasi tutti i componenti lavorano vicino al limite delle loro specifiche, anche da un punto di vista termico
@@PierAisa oddio forse mettere ventole più potenti e aumentare la dissipazione gli farà bene e longevità sicuramente questo scalda con 2kw 🔥😂
.. e pensa che quei mosfet hanno meno di 10milliohm di RdsON.... per aumentare l'affidabilità bisognerebbe avere più margine e di sicuro rimuovere il calore in maniera efficiente è uno dei primi metodi da portare avanti
Ciao Pier intanto ti ringrazio, seguo tutti i tuoi video! volevo chiedere una curiosità, per diminuire il ripple nei convertitori il metodo più efficace è il condensatore o l'induttanza?
Dipende molto dal contesto. Un filtro CLC ad esempio lavora in quella direzione, in ambiti più delicati come quello audio anche un buon regolatore risolve, vedi ad esempio ua-cam.com/video/4Z5O_oCkBXc/v-deo.html
@@PierAisa grazie😄
Una bella scorta di materiale. È come il miele per gli orsi.
... materiale importante che useremo di sicuro!! Grazie a Luigi T.!!!!
Bel video...comunque mi chiedevo... Per misurare la 400v usi una sonda differenziale dell'oscilloscopio o alimenti l'oscilloscopio con un trasformatore di isolamento?
il mio setup prevede sempre apparecchiatura sotto trasformatore di isolamento e strumenti a terra, come spiegato in questo video
ua-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/v-deo.html
ua-cam.com/video/AX1bzabA83A/v-deo.html
Ciao Pier, si pensa sempre al peggio cioè il guasto , ma a volte come dimostrato la cosa può essere diversa e meno complicata, come dici tu il test con i cavi adeguati é molto importante. Quindi dove va utilizzato bisogna controllare che il cablaggio dei 12V sia adeguato, onde evitare spiacevoli inconvenienti. Se avevi 2 batterie uguali in parallelo per aumentare la potenza e cavi adeguati riuscivi forse erogare il massimo assorbimento che avevi? Buona Domenica.
si proprio così... qui per dirla tutta ci stava bene una bella batteria da camion
Bravo Pier ! Un'informazione: questo inverter fa parte di quegli inverter che, pur non arrivando alle cifre spropositate di altre case che lavorano a bassa freuenza, sono comunque abbastanza costosi; a tuo avviso, rispetto ai cinesi che costano un terzo (600 vs 200€), ha realmente delle qualità in più ? Ne vale la pena ? Grazie
Non vorrei assolutamente polarizzare una scelta, anche di tipo economico su un prodotto, arrivando a dire che uno è migliore di un altro, quindi prendi la mia risposta solo da un punto di vista tecnico, ripulito da concetti di marketing. Questo oggetto che ho avuto la possibilità di analizzare dall'interno, ha una qualità realizzativa discreta ed implementa uno schema medio. Alla luce di questo, il prezzo a cui viene proposto è coerente rispetto ad altri prodotti molto più economici che hanno invece diverse debolezze anche dall'aspetto di sicurezza elettrica. Questo Però non mette al sicuro da eventuali problematiche come quelle riscontrate in questo video ad esempio. In conclusione credo che per valutare un acquisto sia necessario capire l'affidabilità di cui si ha bisogno e spendere una cifra adeguata rispetto a questa aspettativa. Ovviamente esistono casi in cui il prezzo richiesto è molto altro rispetto a quanto è offerto solo per una questione di branding
Ottimo lavoro, come sempre. Come caspita hai fatto a saldare la treccia di terra sul morsetto?
Ho messo la temperatura a 400° della stazione Weller che riesce a tenerla veramente, ho piegato il morsetto a forma di una vasca da bagno e ci ho schiacciato tutti i fili di rame ed in circa 3, 4 minuti ho fuso molto lo stagno in un corpo unico... per raffreddarsi ci ha messo molto tempo
@@PierAisa Ok, con un normale saldatore non regolabile in temperatura credo che la cosa sia quasi impossibile. Con un normale coccodrillo, io a volte faccio prima a squagliare la guaina del cavo che a saldare il conduttore!
@@mauriziomascagna ah si certo... il calore va via che è una bellezza... come quando provi a dissaldare un componente che è collegato ad un dissipatore 😜
Salve a tutti! 👍
Grande Pier come sempre AHAHAHAH
Non potevi dar una mano alla batteria con l'alimentatore da 20A?
Ciao Pier bella riparazione
... in effetti, tirare fuori 1500W da una batteria 40AH è un progetto molto ambizioso 🤣🤣
Ciao Pier ho appena visto il video della riparazione di questo Inverter, ma come ti sembra a livello tecnico ? Mi è sembrato di vederlo a basso costo sto prodotto, infatti i componenti che hai sostituito erano esausti ed essendo un prodotto abbastanza nuovo la cosa mi fà pensare, io dovrei acquistarlo ma mi sà che vado dalla concorrente che è victron, cosa ne pensi ? Grazie ciao
Non ti nascondo che anche a me ha sorpreso la qualità realizzativa finale. Intendo dire che da come era presentato, mi sarei aspettato qualcosa di meglio aprendolo. Io non mi espongo mai su consigli "commerciali" e cerco di essere imparziale... ma in questo caso sono assolutamente d'accordo con quanto hai concluso
Ta-dan ! A 19:54 scorgo in vicinanza un gufo in giallo svolazzare...è il Fluke 87V.
🔝
Scusa i fili di alimentazione nn ti sembrano un po' Piccolini? Perché ne ho avuto uno a 24v 2400 v amp della fiction e ho usato cavi da 75 mm siche erano lunghi circa 10 m. Complimenti per le spiegazioni molto accurate
... eh difatti alla fine ho aumentato la sezione a 25mmq e sarebbe necessario aumentata ancora... visto che abbiamo 150A da gestire...
Come i cavi batteria per l'avviamento...con un paio cinesi acquistati in un grande magazzino che, all'apparenza sembravano di sezione adeguata (MA ERA TUTTA PLASTICA ISOLANTE, il rame era 2 mmq), l'auto NON partiva.... sostituiti con altri di qualità e l'avviamento è stato immediato.... Il video merita perchè dimostra che non sempre i MOSFET GUASTI sono in corto... evidentemente possono anche aumentare molto la loro resistenza interna
proprio così... qualcuno vende plastica a peso di rame... furboni.... per i mosfet il multimetro non riesce a polarizzarli in modo da mostrare eventuali perdite o degradi del semiconduttore che saltano fuori violentemente solo nella loro reale applicazione
@@PierAisa li hai provati per caso con il prova semiconduttori della Peak ? giusto per curiosità...
No ma potrebbe essere una puntata di approfondimento anche con test a banco
Anche le pinze hanno la loro importanza. Quelle che hai usato vanno bene per la ricarica, ma non per carichi importanti come ad esempio un avviamento collegato ad un'altra batteria
assolutamente... grazie x il commento
Interessante il tester per trasformatori. Dove si può acquistare quello con display?
lo dovrebbe rendere disponibile Iva Linty. Trovi i riferimenti in descrizione in questo video ua-cam.com/video/OlxvCgdc06M/v-deo.html
Sui cavi ho avuto una bella esperienza quando mi sono trovato a doverli usare per la batteria dell'auto. Controllate la *reale* sezione del rame interno dato che in commercio ci sono dei fake con la gomma isolante molto spessa per ingannare la sezione interna infima. Soluzione: costruirseli da soli con cavi da saldatrice o conduttori di terra con sezione adeguata!
.. hahaha tutto gomma e niente rame.... che furbata... mamma mia come siamo messi male.... il cavo giusto fa la differenza in ambito avviamento auto... di recente lo avevo riscontrato anche su alcuni hard disk che avevano alimentazione esterna ed il cavetto USB scadente li portava a non avviarsi...
@@PierAisa Ovviamente toccando i cavi "fake" erano belli caldi! Se ti dicessi che aspettano i periodi di fermo ferie per rubare i cavi di rame che vanno dalla cabina di distribuzione nelle aziende? Metteremo i trasformatori in cassaforte!
... capisco benissimo... abbiamo attivato la prima linea AV Roma Napoli nel lontano 2005... i primi mesi li abbiamo passati lungo la linea a sostituire le trecce di rame.. 2x50 2x185 mmq lunghe tanti metri.... poi negli anni si sono trasformate in corde in alluminio-acciaio.... proprio per mitigare i furti