Sono nel CAI. Non mi risulta che nessuno obblighi all'uso di scarpe alte. Certo, se vai a far ghiaione, non ti suggerisco una scarpa bassa, ma per semplice questione meccanica.
@@lucamenegotto1139 L'ho detto per esperienza, non per partito preso. Certo per determinate situazioni ci può stare ma sono specifiche e sopratutto soggettive.
Non sono iscritta al CAI per fortuna, ma in certi ambiti non capisco davvero come si possa suggerire alle persone di usare le scarpe basse e con suola eccessivamente morbida
@@Facchy1977 Una curiosità: perchè per fortuna (non sei iscritta al CAI)? Non abbiamo ancora mangiato nessuno, anzi, facciamo tante belle cose. Ciò detto: il CAI non suggerisce alcunché, formazione a parte, e di quella in montagna non ce n'è mai abbastanza. Sei comodo con le scarpe basse? vai con le scarpe basse! Sei comodo con gli scarponi alti e pesanti? Vai con gli scarponi alti e pesanti! Pensa che a me è capitato di incrociare un tale che girava coi sandali (erano sandali da trekking, per la verità), però vedevi chiaramente da come si muoveva che era persona con molta esperienza. L'importante è che tu sappia esattamente cosa stai facendo e che, come mi è capitato di vedere, non ti capiti di girare da poco esperto con le sneakers......
Ahahah sentire quando ti autocorreggi sui termini che usi fa smattare 😂😂 Ottimo video! Li guardo sempre volentieri, ci vorrebbe più divulgazione dai "piani alti" su questo argomento. Si vedrebbero anche meno infortuni secondo me
Grande Luca!!! Al di là delle tue opinioni su te stesso sminuenti 😂 hai fatto un bel video. Molto pratico e con una visione di una persona che pratica e conosce la montagna e non solo che professa, quindi, anche per i meno esperti come me ha bisogno di persone che non parlino solo di tecnicismi ma riportino esperienze vissute e di conseguenza diano un loro punto di vista. Concordo a pieno con te che le calzature, soprattutto quelle che hanno delle funzioni specifiche, siano da valutare molto soggettivamente. Concordo anche con te per le salamon, gran scarpa x me, mai provato LA SCARPA ma in futuro proverò. Una scarpa con la quale ho avuto un’infelice esperienza, sono le Adidas Terrex. Calzatura che di primo acchito sembra ti dia molta robustezza al piede e poi è solo molto dura e poco malleabile al terreno. Acquistata sotto consiglio di amico e anche, ahimè, erroraccio….. per estetica. Mai più un errore del genere perché ho speso la bellezza di 177€. Pazienza proverò a rivenderle le ho indossate 5/6 volte per trail molto semplici. 🤷🏼
Una volta usavo solo scarponcini alti (ti salvano le caviglie in caso di storte) da qualche anno sono un consumatore seriale di Ultra Raptor di La Sportiva. Le trovo perfette per il mio piede e per la mia camminata. Quello che bisogna ponderare bene è che le suole con molto grip, hanno plastiche molto morbide e si consumano davvero in fretta…..diventano una vera tassa
ho seguito il tuo consiglio x i fondelli da bici con lo sportful Supergiara che trovo favoloso e mi tocchera' ascoltarti anche per le scarpe essendo gia un estimatore di Salomon👍👍👍👍 vai avanti cosi', video super interessanti come sempre💪💪
Ho avuto anche la ribelle S hd, quelle rosse un po’ più “fast” e dopo un giro le ho vendute. Non so come sia possibile un cambio di forma del piede così profondo tra un modello e l’altro, ma mi sentivo stritolato dentro a quelle! Boh. Mistero. Le “tech” sono eccezionali, e il buon Ueli Steck, mio idolo assoluto, era veramente un visionario quando le ha progettate.
Ciao, omonimo! Applausi a scena aperta. La conclusione del video è da incorniciare. Per dire, io prima o poi proverò le Ribelle, perché le ho prese in mano e in termini di costruzione mi son piaciute parecchio, MA con qualche dubbio in partenza perché stranamente io, dentro Scarpa, non ci sto tanto bene (tendenzialmente per i miei piedi preferisco azienda trevigiana che inizia per F o azienda vicentina che inizia per Z). Io penso che in realtà si possa dare un consiglio: va in negozio e prova, prova, prova e ancora prova; e se non trovi niente che sia perfetto già in partenza, lascia li. Ah, e per provare portati dietro un calzino tecnico valido, perché è il sistema scarpa / calza che funziona, non solo i componenti singoli. Poi, ognuno ha le sue preferenze: io preferisco pedule comunque leggere ma un po' più alte, anche in inverno (ma non pratico alpinismo invernale); ho amici che preferiscono scarpe da trail, ho amici che preferiscono scarponi molto alti anche in estate. L'importante è: se arrivi a fine del giro, anche di 8 o 9 ore di cammino, e tutto sommato non hai così fretta di levarti ciò che hai ai piedi, ecco, questa è una dimostrazione che la scarpa che hai ai piedi va bene per te. Il problema è che lo sai sempre dopo...
Ciao Luca, questo video è stato veramente utile! È da quando ti ho visto usare le salomon xa alpine che lo aspettavo. Ogni indicazione dettata dall’esperienza d’uso è preziosissima. Potresti darci qualche dritta anche sugli zaini?
Maledetto! Dopo aver visto questo video me le hai fatte comprare(le sense ride 5) e . . mi trovo benessimo! Adesso chiamo salomon e ti faccio mandare una royalties.
Seconde me il principiante che si approccia alla montagna si orienta sullo scarpone per una questione di versatilità, si usa in estate, con la pioggia, con la neve e certamente conquista per quella sensazione di protezione. Poi se il principiante progredisce fa fatica a passare alla scarpa bassa perché si è abituato ad un certo tipo di camminata e con quella bassa si sente insicuro. Da questo scaturiscono tante belle scuse per incensare lo scarpone e bollare la scarpa bassa come inappropriata. Personalmente sono almeno vent'anni che son passato alla scarpa bassa da avvicinamento, purtroppo ultimamente i calzaturifici per questa tipologia di prodotto si sono orientati per l'utilizzo di intersuole piuttosto rigide mentre io preferisco sempre più la flessibilità, tanto che gli ultimi acquisti sono classificati come urban. Praticamente avevo trovato la mia scarpa ideale ma non sono stato abbastanza furbo da acquistarne un altro paio e ora non trovo più ciò che mi piace 😢. La climb zone io la trovo molto utile nei passaggi su roccia, basta che la mescola sia morbida e si può utilizzare quasi come una scarpetta da arrampicata, sfruttando il grip e non lo spigolo (ecco, questa è un'abitudine imparata con gli scarponi che bisognerebbe disimparare con la scarpa bassa 😅)
Io mi trovo benissimo con le scarpe da Trail in un contesto di altavia ovvero uscita di più giorni con zaino in spalla. Ho solo dei dubbi se l'altavia prevede ferrate, perché forse in quel caso la rigidità dello scarpone aiuta per puntare il piede. Che dici @luca?
A mio modestissimo parere dipende da quanto confident sei e come fai le ferrate… io ho fatto ferrate (difficoltà D/E se di difficoltà si può parlare per un sentiero attrezzato) con le scarpe da trail che uso appunto per trail running ma anche per l’altavia (la sportiva Akasha II). A Luca dissentire o integrare 😉
Luca se I tuoi piedi vogliono provare qualcosa di nuovo ti consiglio le Scarpa spin ultra, venendo da Salomon come te ed avendo bisogno anche io di scarpe come le tue diciamo e non come la filosofia hoka, mi hanno stupito👍🏻
Interessante ma secondo me hai trascurato le approach che spesso sono la giusta via di mezzo da utilizzare su ferrate tecniche o terreni rocciosi sconessi dove un po' di rigidita' e precisione in punta fanno la differenza.
Ciao! Vero, ma non usandole non ne ho parlato. Sono una “dimensione” di scarpa nella quale io non mi sono mai trovato bene. Le ho usate un paio di anni ma forse non fanno per me. Però sono un’ottima soluzione per tanti, anzi tantissimi!
Ora ci sono addirittura vie di mezzo trail/approccio tipo Merrel mqm 3 o Scarpa rapid. Il futuro andrà in questa direzione visto che i "pro" con la scarpa bassa fanno robe allucinanti ormai. Questo dovuto al fatto che, secondo me, c'è sempre meno neve e per meno mesi l'anno quindi lo scarpone serve sempre meno.
Perché scarpe da trail e non da avvicinamento? Io mi trovo bene con la sportiva gt4 Ho anche delle salomon speed cross 6 molto comode ma secondo me meno grippanti e meno protettive.
I miei piedi hanno scelto! Ultimamente ho usato le scarpa Rapid, che sono da avvicinamento, ma con grandi dolori. Le scarpe da trail sono più morbide e più tassellate, mi trovo meglio sulla ghiaia. Le Rapid erano un mix perfetto ma hanno la pianta troppo stretta per me, purtroppo. Generalmente invece le altre scarpe da avvicinamento sono molto precise ma troppo rigide e goffe dove a me invece piace essere più leggero. Alla fine è sempre un compromesso, in cui si sceglie cosa si preferisce sapendo bene di rinunciare a qualcosa, e ovviamente “de gustibus”
😅 Si sì! Ho fatto degli “studi” lo scorso autunno lungo la cengia del Bepi Nart per fare un giro abbastanza potente (e che avrei voluto filmare). Poi gli eventi della vita mi hanno lasciato senza il tempo per portare a termine la cosa, oltre che di pubblicare video per un bel po’. Quest’anno intendo recuperare 😉
Dopo anni di prove e soldi buttati, ormai divido le situazioni in: "corsa/camminata" e "gita con eventualità di dover ramponare". Hoka e vest da trail altrimenti Ribelle e zaino "vero". In questo modo mi diverto e resto in un concetto di fast e light. Pensiero romantico al grande Ueli Steck che con le Ribelle ci aveva visto lungo e plauso a Scarpa per aver portato avanti il progetto.
Per me il discorso finisce quando si intende andare in montagna, affrontare ghiaioni in discesa, oppure roccette, oppure ferrate: scarponcino alto tutta la vita. Il resto lo fa la propria esperienza personale. Il resto, come ti dicevo per gli zaini poco strutturati, PER ME sono mode. Mi è girata una caviglia su un sentiero banalissimo in mezzo alle mucche. Non avevo visto una buca parzialmente ricoperta dall'erba. Se non avessi avuto lo scarponcino alto non oso immaginare le conseguenze! Mi sono solo portata dietro il dolore per un mesetto circa.. Non so come tu faccia ad usare su vie ferrate scarpe così morbide, per me sarebbe impensabile.
Ciao. È così soggettivo…ti potrei rispondere con due sempreverdi luoghi comuni, che però son veri: -il mondo è bello perché è vario -l’importante è star bene Detto questo, che lo scarpone con lama d’acciaio o il più “moderno” mezza lama siano entrambi morti e sepolti, non penso sia argomento di discussione. Eppure Comici mai lo avrebbe pensato possibile. Quindi le cose cambiano, le necessità cambiano. E le necessità possono essere diverse: protezione, sicurezza…e allora vai di scarpa alta. Sapendo di rinunciare a tanto, tantissimo in termini di sensibilità, mobilità, leggerezza (nel passo anche, non solo nello strumento). Dopo tanti anni penso sia impossibile rinunciarvi. Ma se si inizia con la scarpa bassa, la muscolatura e il corpo vengono educati bene a riguardo, ecco che si apre un mondo. Io mi sento goffo e pesante come un troll con le scarpe alte. Rischio di farmi male addirittura, non mi muovo più come sono abituato a fare. Le ferrate con le scarpe basse/morbide dici…ma le scarpette da arrampicata sono basse e morbide. Pensa che anche per i ramponi adesso inizia ad esserci tutto un filone di scarpe a caviaglia quasi bassa… Non è un discorso elitario eh. Son proprio scelte. Sarà che da piccolo ho passato tre anni della mia vita scalzo, ma per me sentire il terreno su cui cammino è parte stessa del percorso, isolarmi sarebbe come andare in giro con un occhio chiuso o le orecchie tappate. Per quanto guarda le storte…ho i legamenti molto lassi quindi mai avuta una. Se mi storgo torno su senza problemi. Mi sono incalcato la caviglia una volta, ma per assurdo con gli scarponi da sci (discesa, no sci alpinismo), la cosa più rigida che ci sia 😅
gentilmente quindi come fai a giudicare la suola con l'unghietta......il tassello deve essere rigido o morbido come capisci se durerà o si fotte velocemente grazie Luca....
@@giangiquattro3442 no il marketing è quello che trasforma delle semplici passeggiate in piano su un prato in nomi e paroloni altisonanti e li servono scarpe diverse anche piu basse visto che se al piano su prato o strada; o che ti fa credere che il trailrunning sia uno sport salutare 🤣 chiedilo agli ortopedici come saltano i legamenti di caviglia e ginocchio. Il trekking invece è altro, più circoscritto più complicato e difficile di una semplice passeggiata in piana ed ha bisogno di maggiore protezione, boschi sentieri sconnessi, montagna; ecco perché dico che serve uno scarpone che protegga sopra la caviglia da storte ed urti, non scarpe da ginnastica.
@@xxxgrimox Son vent'anni che utilizzo scarpe basse e vent'anni che sento sempre le solite scuse da chi utilizza scarponi. La realtà è che tutti i rocciatori in dolomiti utilizzano scarpette per l'avvicinamento e il rientro, e che sempre più persone utilizzano scarpette al posto di scarponi, e non vedo tutti questi problemi. Il marketing è quello che subisci visto che ritieni indispensabile uno scarpone quando la realtà davanti ai tuoi occhi ti dimostra ogni giorno che ci sono migliaia di persone che vanno in montagna con le scarpette senza problemi.
@@giangiquattro3442 quanti delicatini....certo gente che va per i i sentieri con le scarpe da ginnastica...poi chiama ik soccorso alpino in elicottero perché non sanno andare avanti...intendi loro ?
@@xxxgrimox Bravo bravo, continua a cantartela e suonartela, autoconvinciti che le persone che usano le scarpette chiamano sempre il soccorso alpino e vanno a finire in ospedale o da un ortopedico, chiudi gli occhi davanti alla realtà che ti passa davanti e che non corrisponde a quello che desideri, e continua a pensare che siano gli altri vittime del marketing mentre hai un trave nell'occhio. Il re è nudo, ma tu continua pure a dire che è vestito.
Se solo il CAI iniziasse a passare queste info ai propri iscritti, invece che continuare ad obbligare l'uso degli scarponi alti
Sono nel CAI. Non mi risulta che nessuno obblighi all'uso di scarpe alte. Certo, se vai a far ghiaione, non ti suggerisco una scarpa bassa, ma per semplice questione meccanica.
@@lucamenegotto1139 L'ho detto per esperienza, non per partito preso. Certo per determinate situazioni ci può stare ma sono specifiche e sopratutto soggettive.
Non sono iscritta al CAI per fortuna, ma in certi ambiti non capisco davvero come si possa suggerire alle persone di usare le scarpe basse e con suola eccessivamente morbida
@@Facchy1977 Una curiosità: perchè per fortuna (non sei iscritta al CAI)? Non abbiamo ancora mangiato nessuno, anzi, facciamo tante belle cose.
Ciò detto: il CAI non suggerisce alcunché, formazione a parte, e di quella in montagna non ce n'è mai abbastanza. Sei comodo con le scarpe basse? vai con le scarpe basse! Sei comodo con gli scarponi alti e pesanti? Vai con gli scarponi alti e pesanti! Pensa che a me è capitato di incrociare un tale che girava coi sandali (erano sandali da trekking, per la verità), però vedevi chiaramente da come si muoveva che era persona con molta esperienza. L'importante è che tu sappia esattamente cosa stai facendo e che, come mi è capitato di vedere, non ti capiti di girare da poco esperto con le sneakers......
@@lucamenegotto1139 discorso troppo lungo sul CAI. Non vorrei alimentare polemiche
Grazie Luca. Sempre un passo avanti e sempre centrato nelle riflessioni oltretutto, direi, molto utili. Continua così 💪🏻
Grande Luca...sempre un piacere ascoltare i tuoi consigli e considerazioni
Video molto interessante, bravo a fare queste comparazioni, eh si è vero, alla fine la scarpa è soggettiva!
Ahahah sentire quando ti autocorreggi sui termini che usi fa smattare 😂😂
Ottimo video! Li guardo sempre volentieri, ci vorrebbe più divulgazione dai "piani alti" su questo argomento. Si vedrebbero anche meno infortuni secondo me
Grande Luca!!! Al di là delle tue opinioni su te stesso sminuenti 😂 hai fatto un bel video. Molto pratico e con una visione di una persona che pratica e conosce la montagna e non solo che professa, quindi, anche per i meno esperti come me ha bisogno di persone che non parlino solo di tecnicismi ma riportino esperienze vissute e di conseguenza diano un loro punto di vista. Concordo a pieno con te che le calzature, soprattutto quelle che hanno delle funzioni specifiche, siano da valutare molto soggettivamente. Concordo anche con te per le salamon, gran scarpa x me, mai provato LA SCARPA ma in futuro proverò. Una scarpa con la quale ho avuto un’infelice esperienza, sono le Adidas Terrex. Calzatura che di primo acchito sembra ti dia molta robustezza al piede e poi è solo molto dura e poco malleabile al terreno. Acquistata sotto consiglio di amico e anche, ahimè, erroraccio….. per estetica. Mai più un errore del genere perché ho speso la bellezza di 177€. Pazienza proverò a rivenderle le ho indossate 5/6 volte per trail molto semplici. 🤷🏼
Una volta usavo solo scarponcini alti (ti salvano le caviglie in caso di storte) da qualche anno sono un consumatore seriale di Ultra Raptor di La Sportiva. Le trovo perfette per il mio piede e per la mia camminata. Quello che bisogna ponderare bene è che le suole con molto grip, hanno plastiche molto morbide e si consumano davvero in fretta…..diventano una vera tassa
ho seguito il tuo consiglio x i fondelli da bici con lo sportful Supergiara che trovo favoloso e mi tocchera' ascoltarti anche per le scarpe essendo gia un estimatore di Salomon👍👍👍👍 vai avanti cosi', video super interessanti come sempre💪💪
grande Luca la Scarpa il top....ribelle HD per alpinismo e ribelle run e le Golden gate per il fast e light stracomode.... sempre top
Ho avuto anche la ribelle S hd, quelle rosse un po’ più “fast” e dopo un giro le ho vendute. Non so come sia possibile un cambio di forma del piede così profondo tra un modello e l’altro, ma mi sentivo stritolato dentro a quelle! Boh. Mistero.
Le “tech” sono eccezionali, e il buon Ueli Steck, mio idolo assoluto, era veramente un visionario quando le ha progettate.
Ciao, omonimo!
Applausi a scena aperta. La conclusione del video è da incorniciare. Per dire, io prima o poi proverò le Ribelle, perché le ho prese in mano e in termini di costruzione mi son piaciute parecchio, MA con qualche dubbio in partenza perché stranamente io, dentro Scarpa, non ci sto tanto bene (tendenzialmente per i miei piedi preferisco azienda trevigiana che inizia per F o azienda vicentina che inizia per Z).
Io penso che in realtà si possa dare un consiglio: va in negozio e prova, prova, prova e ancora prova; e se non trovi niente che sia perfetto già in partenza, lascia li. Ah, e per provare portati dietro un calzino tecnico valido, perché è il sistema scarpa / calza che funziona, non solo i componenti singoli.
Poi, ognuno ha le sue preferenze: io preferisco pedule comunque leggere ma un po' più alte, anche in inverno (ma non pratico alpinismo invernale); ho amici che preferiscono scarpe da trail, ho amici che preferiscono scarponi molto alti anche in estate. L'importante è: se arrivi a fine del giro, anche di 8 o 9 ore di cammino, e tutto sommato non hai così fretta di levarti ciò che hai ai piedi, ecco, questa è una dimostrazione che la scarpa che hai ai piedi va bene per te. Il problema è che lo sai sempre dopo...
Ciao Luca, questo video è stato veramente utile! È da quando ti ho visto usare le salomon xa alpine che lo aspettavo. Ogni indicazione dettata dall’esperienza d’uso è preziosissima. Potresti darci qualche dritta anche sugli zaini?
si vai ora aspettiamo il video degli zaini
Maledetto! Dopo aver visto questo video me le hai fatte comprare(le sense ride 5) e . . mi trovo benessimo! Adesso chiamo salomon e ti faccio mandare una royalties.
Seconde me il principiante che si approccia alla montagna si orienta sullo scarpone per una questione di versatilità, si usa in estate, con la pioggia, con la neve e certamente conquista per quella sensazione di protezione.
Poi se il principiante progredisce fa fatica a passare alla scarpa bassa perché si è abituato ad un certo tipo di camminata e con quella bassa si sente insicuro.
Da questo scaturiscono tante belle scuse per incensare lo scarpone e bollare la scarpa bassa come inappropriata.
Personalmente sono almeno vent'anni che son passato alla scarpa bassa da avvicinamento, purtroppo ultimamente i calzaturifici per questa tipologia di prodotto si sono orientati per l'utilizzo di intersuole piuttosto rigide mentre io preferisco sempre più la flessibilità, tanto che gli ultimi acquisti sono classificati come urban.
Praticamente avevo trovato la mia scarpa ideale ma non sono stato abbastanza furbo da acquistarne un altro paio e ora non trovo più ciò che mi piace 😢.
La climb zone io la trovo molto utile nei passaggi su roccia, basta che la mescola sia morbida e si può utilizzare quasi come una scarpetta da arrampicata, sfruttando il grip e non lo spigolo (ecco, questa è un'abitudine imparata con gli scarponi che bisognerebbe disimparare con la scarpa bassa 😅)
Io mi trovo benissimo con le scarpe da Trail in un contesto di altavia ovvero uscita di più giorni con zaino in spalla. Ho solo dei dubbi se l'altavia prevede ferrate, perché forse in quel caso la rigidità dello scarpone aiuta per puntare il piede. Che dici @luca?
A mio modestissimo parere dipende da quanto confident sei e come fai le ferrate… io ho fatto ferrate (difficoltà D/E se di difficoltà si può parlare per un sentiero attrezzato) con le scarpe da trail che uso appunto per trail running ma anche per l’altavia (la sportiva Akasha II). A Luca dissentire o integrare 😉
Luca se I tuoi piedi vogliono provare qualcosa di nuovo ti consiglio le Scarpa spin ultra, venendo da Salomon come te ed avendo bisogno anche io di scarpe come le tue diciamo e non come la filosofia hoka, mi hanno stupito👍🏻
Interessante ma secondo me hai trascurato le approach che spesso sono la giusta via di mezzo da utilizzare su ferrate tecniche o terreni rocciosi sconessi dove un po' di rigidita' e precisione in punta fanno la differenza.
Ciao! Vero, ma non usandole non ne ho parlato. Sono una “dimensione” di scarpa nella quale io non mi sono mai trovato bene. Le ho usate un paio di anni ma forse non fanno per me. Però sono un’ottima soluzione per tanti, anzi tantissimi!
Ora ci sono addirittura vie di mezzo trail/approccio tipo Merrel mqm 3 o Scarpa rapid. Il futuro andrà in questa direzione visto che i "pro" con la scarpa bassa fanno robe allucinanti ormai. Questo dovuto al fatto che, secondo me, c'è sempre meno neve e per meno mesi l'anno quindi lo scarpone serve sempre meno.
@@matteo.polonimarketing...al consumatore devi dare sempre cose nuove ...
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di lanciare le Hoka😅😅
Penso che più o meno tutti sovrastimino le necessità da portare nello zaino per il Camino 😂
Perché scarpe da trail e non da avvicinamento? Io mi trovo bene con la sportiva gt4 Ho anche delle salomon speed cross 6 molto comode ma secondo me meno grippanti e meno protettive.
I miei piedi hanno scelto!
Ultimamente ho usato le scarpa Rapid, che sono da avvicinamento, ma con grandi dolori. Le scarpe da trail sono più morbide e più tassellate, mi trovo meglio sulla ghiaia. Le Rapid erano un mix perfetto ma hanno la pianta troppo stretta per me, purtroppo. Generalmente invece le altre scarpe da avvicinamento sono molto precise ma troppo rigide e goffe dove a me invece piace essere più leggero.
Alla fine è sempre un compromesso, in cui si sceglie cosa si preferisce sapendo bene di rinunciare a qualcosa, e ovviamente “de gustibus”
Sbaglio o ho sentito "cengiotte della Cimoliana" ?😍
😅
Si sì!
Ho fatto degli “studi” lo scorso autunno lungo la cengia del Bepi Nart per fare un giro abbastanza potente (e che avrei voluto filmare). Poi gli eventi della vita mi hanno lasciato senza il tempo per portare a termine la cosa, oltre che di pubblicare video per un bel po’. Quest’anno intendo recuperare 😉
e per chi inizia ? puoi consigliare ?
😅😁😁😅 mi piace che dico “non do consigli” e poi…
Le scarpe comode sono quelle più giuste!
Dopo anni di prove e soldi buttati, ormai divido le situazioni in: "corsa/camminata" e "gita con eventualità di dover ramponare". Hoka e vest da trail altrimenti Ribelle e zaino "vero". In questo modo mi diverto e resto in un concetto di fast e light. Pensiero romantico al grande Ueli Steck che con le Ribelle ci aveva visto lungo e plauso a Scarpa per aver portato avanti il progetto.
Ueli era un visionario e quella scarpa è pazzesca. Era il mio mito. Grazie di averlo nominato 😎
mado sti video da segaioli dell'outdoor assurdi, farei un corso universitario sulla scarpa giusta uaaaaaaa
Shoeporn
La secchezza di fauci si rimedia con una bella 🍺
Per me il discorso finisce quando si intende andare in montagna, affrontare ghiaioni in discesa, oppure roccette, oppure ferrate: scarponcino alto tutta la vita. Il resto lo fa la propria esperienza personale. Il resto, come ti dicevo per gli zaini poco strutturati, PER ME sono mode.
Mi è girata una caviglia su un sentiero banalissimo in mezzo alle mucche. Non avevo visto una buca parzialmente ricoperta dall'erba. Se non avessi avuto lo scarponcino alto non oso immaginare le conseguenze! Mi sono solo portata dietro il dolore per un mesetto circa..
Non so come tu faccia ad usare su vie ferrate scarpe così morbide, per me sarebbe impensabile.
Ciao. È così soggettivo…ti potrei rispondere con due sempreverdi luoghi comuni, che però son veri:
-il mondo è bello perché è vario
-l’importante è star bene
Detto questo, che lo scarpone con lama d’acciaio o il più “moderno” mezza lama siano entrambi morti e sepolti, non penso sia argomento di discussione. Eppure Comici mai lo avrebbe pensato possibile. Quindi le cose cambiano, le necessità cambiano. E le necessità possono essere diverse: protezione, sicurezza…e allora vai di scarpa alta. Sapendo di rinunciare a tanto, tantissimo in termini di sensibilità, mobilità, leggerezza (nel passo anche, non solo nello strumento). Dopo tanti anni penso sia impossibile rinunciarvi. Ma se si inizia con la scarpa bassa, la muscolatura e il corpo vengono educati bene a riguardo, ecco che si apre un mondo. Io mi sento goffo e pesante come un troll con le scarpe alte. Rischio di farmi male addirittura, non mi muovo più come sono abituato a fare. Le ferrate con le scarpe basse/morbide dici…ma le scarpette da arrampicata sono basse e morbide. Pensa che anche per i ramponi adesso inizia ad esserci tutto un filone di scarpe a caviaglia quasi bassa…
Non è un discorso elitario eh. Son proprio scelte. Sarà che da piccolo ho passato tre anni della mia vita scalzo, ma per me sentire il terreno su cui cammino è parte stessa del percorso, isolarmi sarebbe come andare in giro con un occhio chiuso o le orecchie tappate.
Per quanto guarda le storte…ho i legamenti molto lassi quindi mai avuta una. Se mi storgo torno su senza problemi. Mi sono incalcato la caviglia una volta, ma per assurdo con gli scarponi da sci (discesa, no sci alpinismo), la cosa più rigida che ci sia 😅
gentilmente quindi come fai a giudicare la suola con l'unghietta......il tassello deve essere rigido o morbido come capisci se durerà o si fotte velocemente grazie Luca....
se sono morbide si consumano prima
Tutto cio che è sotto la caviglia per me nemmeno può essere accostato alla parola trekking.
Il resto è marketing da...
Punti di vista.
A me sembra che il marketing sia quello che ti fa credere di aver bisogno di uno scarpone alto.
@@giangiquattro3442 no il marketing è quello che trasforma delle semplici passeggiate in piano su un prato in nomi e paroloni altisonanti e li servono scarpe diverse anche piu basse visto che se al piano su prato o strada; o che ti fa credere che il trailrunning sia uno sport salutare 🤣 chiedilo agli ortopedici come saltano i legamenti di caviglia e ginocchio.
Il trekking invece è altro, più circoscritto più complicato e difficile di una semplice passeggiata in piana ed ha bisogno di maggiore protezione, boschi sentieri sconnessi, montagna; ecco perché dico che serve uno scarpone che protegga sopra la caviglia da storte ed urti, non scarpe da ginnastica.
@@xxxgrimox Son vent'anni che utilizzo scarpe basse e vent'anni che sento sempre le solite scuse da chi utilizza scarponi.
La realtà è che tutti i rocciatori in dolomiti utilizzano scarpette per l'avvicinamento e il rientro, e che sempre più persone utilizzano scarpette al posto di scarponi, e non vedo tutti questi problemi.
Il marketing è quello che subisci visto che ritieni indispensabile uno scarpone quando la realtà davanti ai tuoi occhi ti dimostra ogni giorno che ci sono migliaia di persone che vanno in montagna con le scarpette senza problemi.
@@giangiquattro3442 quanti delicatini....certo gente che va per i i sentieri con le scarpe da ginnastica...poi chiama ik soccorso alpino in elicottero perché non sanno andare avanti...intendi loro ?
@@xxxgrimox Bravo bravo, continua a cantartela e suonartela, autoconvinciti che le persone che usano le scarpette chiamano sempre il soccorso alpino e vanno a finire in ospedale o da un ortopedico, chiudi gli occhi davanti alla realtà che ti passa davanti e che non corrisponde a quello che desideri, e continua a pensare che siano gli altri vittime del marketing mentre hai un trave nell'occhio.
Il re è nudo, ma tu continua pure a dire che è vestito.