Grazie infinite per quest’opportunità! Avevo ammirato il monte in lontananza,adesso ho potuto vederlo da più “ vicino”. Grazie anche per quello che ci ha raccontato sulle icone,mi ha colpita molto il “ carattere “della Madonna.
Per la prossima volta vi consiglio di mettere lo smartphone in orizzontale per fare le riprese, il documentario avrebbe dato a noi una visione molto più ampia.
La leggenda dice che l'ultima donna che ha calpestato il Monte Athos è stata la Vergine Maria, mentre era in viaggio per visitare San Lazzaro a Cipro, dove era diventato vescovo. Questa è stata una regola non scritta che impediva alle donne di toccare quel luogo. L'imperatore Basilio I Macedone, con un decreto emesso nell'anno 885, fermò il passaggio illegale attraverso il Canale di Serse, dichiarando ufficialmente l'Athos come "luogo dei monaci" e li esentò dal pagamento di qualsiasi tipo di tasse allo Stato. Questa misura fu riconfermata da Leone VI il Saggio, nell'anno 911, e da Romano I Lecapeno, nell'anno 920, che permisero loro di accumulare beni personali. Tutte queste decisioni furono stabilite legalmente, nell'anno 970, quando l'imperatore Giovanni I Tzimiskes approvò un Tipikon, che sarebbe stato valido in tutto il territorio del Monte Athos. Questo atto fu firmato da Sant'Atanasio, insieme agli altri 54 leader degli insediamenti monastici athoniti esistenti all'epoca. Sempre in quell'anno fu redatto ufficialmente anche un documento chiamato "avaton", cioè il divieto di accesso delle donne al territorio della repubblica monastica. Questo atto è firmato da tutti i grandi abati dei monasteri athoniti di oggi. Sull'intera isola non ci sono nemmeno animali di sesso femminile, tranne galline e gatti, così come gli uccelli selvatici. Tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione del Monte Santo, imperatori ortodossi e voivodi, greci e di altre nazionalità, così come i patriarchi ecumenici, hanno voluto che il luogo rimanesse sotto la protezione dell'Avaton, fatto confermato da innumerevoli pergamene e sigilli. Chiedendo a un padre perché i monaci tengono così tanto all'"avaton" del Monte Santo, ha risposto, dicendo: "Perché amano le donne". Chi ha orecchie per sentire, ascolti! In tutto il Monte Santo non ho incontrato nessun padre che odiasse le donne, o che le disprezzasse. Tutti i monaci athoniti incoraggiano la famiglia verso azioni virtuose e, con molto amore, parlano della madre e della moglie, del marito, del padre e dei figli. Quasi tutti i grandi spirituali di Athos sono diventati padri e sostegni per i cristiani nel mondo, attraverso libri e conferenze, confessioni e consigli. Per diventare grandi spirituali, questi padri hanno fatto ampio uso della tranquillità e dell'"avaton" del Monte Santo. L'origine tradizionale dell'"avaton" è confermata dalla legislazione vigente, più precisamente dall'articolo 186 della Carta Costituzionale del Monte Athos (1924), entrata in vigore nel 1926, con la ratifica dello Stato greco, con decreto del 10/26 settembre 1926.
Un luogo sacro incredibile! Stupendo.. spero di riuscire ad andarci prima o poi . Grazie padre per questo viaggio meraviglioso. Dio la benedica
Grazie infinite per quest’opportunità!
Avevo ammirato il monte in lontananza,adesso ho potuto vederlo da più “ vicino”.
Grazie anche per quello che ci ha raccontato sulle icone,mi ha colpita molto il “ carattere “della Madonna.
Bellissimo Grazie
Glora al Signore.
e Buon Natale del Signore.
Grazie bellissimo video
GLORIA ADIO SEMPRE
Per la prossima volta vi consiglio di mettere lo smartphone in orizzontale per fare le riprese, il documentario avrebbe dato a noi una visione molto più ampia.
Ricordatevi di noi nelle Sante Preghiere
ottimo materiale.... personalmente mi ha animato e rianimato per qualche minuto ad Athos
Xche le donne nn possono vedere o entrance
Entrare
La leggenda dice che l'ultima donna che ha calpestato il Monte Athos è stata la Vergine Maria, mentre era in viaggio per visitare San Lazzaro a Cipro, dove era diventato vescovo. Questa è stata una regola non scritta che impediva alle donne di toccare quel luogo. L'imperatore Basilio I Macedone, con un decreto emesso nell'anno 885, fermò il passaggio illegale attraverso il Canale di Serse, dichiarando ufficialmente l'Athos come "luogo dei monaci" e li esentò dal pagamento di qualsiasi tipo di tasse allo Stato. Questa misura fu riconfermata da Leone VI il Saggio, nell'anno 911, e da Romano I Lecapeno, nell'anno 920, che permisero loro di accumulare beni personali. Tutte queste decisioni furono stabilite legalmente, nell'anno 970, quando l'imperatore Giovanni I Tzimiskes approvò un Tipikon, che sarebbe stato valido in tutto il territorio del Monte Athos. Questo atto fu firmato da Sant'Atanasio, insieme agli altri 54 leader degli insediamenti monastici athoniti esistenti all'epoca. Sempre in quell'anno fu redatto ufficialmente anche un documento chiamato "avaton", cioè il divieto di accesso delle donne al territorio della repubblica monastica. Questo atto è firmato da tutti i grandi abati dei monasteri athoniti di oggi. Sull'intera isola non ci sono nemmeno animali di sesso femminile, tranne galline e gatti, così come gli uccelli selvatici.
Tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione del Monte Santo, imperatori ortodossi e voivodi, greci e di altre nazionalità, così come i patriarchi ecumenici, hanno voluto che il luogo rimanesse sotto la protezione dell'Avaton, fatto confermato da innumerevoli pergamene e sigilli. Chiedendo a un padre perché i monaci tengono così tanto all'"avaton" del Monte Santo, ha risposto, dicendo: "Perché amano le donne". Chi ha orecchie per sentire, ascolti! In tutto il Monte Santo non ho incontrato nessun padre che odiasse le donne, o che le disprezzasse. Tutti i monaci athoniti incoraggiano la famiglia verso azioni virtuose e, con molto amore, parlano della madre e della moglie, del marito, del padre e dei figli.
Quasi tutti i grandi spirituali di Athos sono diventati padri e sostegni per i cristiani nel mondo, attraverso libri e conferenze, confessioni e consigli. Per diventare grandi spirituali, questi padri hanno fatto ampio uso della tranquillità e dell'"avaton" del Monte Santo. L'origine tradizionale dell'"avaton" è confermata dalla legislazione vigente, più precisamente dall'articolo 186 della Carta Costituzionale del Monte Athos (1924), entrata in vigore nel 1926, con la ratifica dello Stato greco, con decreto del 10/26 settembre 1926.
I Canti disturbano le spiegazioni dello Starez,, e non si capisce bene quel che dice... Suor Maria Teresa Bruna eremita...
Aumentare il volume perche si sente molto poco! Grazie🙏