Per me la cosa più bella tratta da un videogioco è la serie Netflix di Castelvania, clamorosa. Per il futuro il film su Supermario sembra qualcosa di incredibile.
Stefania, riguardo al discorso di un sequel "nostalgico" mi sono fatto una mia idea. Nel primo molti si sono soffermati sulle consegne come fulcro del gameplay. Ma non è de tutto vero. Almeno lo è solo in parte. La consegna era la "scusa" per giustificare il viaggio e tutte le difficoltà ad esso connesse. La cronopioggia, le CA e il terreno ostile. Lo scopo era capire come arrivare dal punto A al punto B nel migliore dei modi sfruttando al meglio le risorse e gli strumenti a tua disposizione. Questo concetto lo puoi mantenere anche se lo scopo del viaggio non sono le consegne. Per fare un esempio banale, puoi costruire una missione di salvataggio dove, per arrivare al luogo dove salvare tizio, devi affrontare un viaggio con tutte le sue difficoltà. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Per il resto, gran bel video come sempre!!
Riguardo a DS2 interpreto la frase di Kojima, riguardante all'impatto che avranno gli utenti sul cambiamento del nuovo capitolo, come cambiamento del gameplay (magari sarà più sulla sopravvivenza che portar pacchi in posti sperduti... questo richiamerebbe alla memoria l'esperienza del "viaggio" ma allo stesso tempo darebbe a chi non piaceva quel tipo di esperienza che tanto apprezzano ma... in stile Kojima). Per la trasposizione di giochi in film concordo con te e mi viene da usare The Last of Us come perfetto esempio su come un videogioco scorre meglio su una serie tv... anche perché dei giochi come MGS e DS li devasti se li sintetizzi in 2 ore (sei costretto a fare tagli che, per quanto relativi, sono sempre significativi) certo... puoi sintetizzare le lunghe camminate in DS e dare spazio alle scene di dialogo... ma, come credo che intenda Kojima, alla fine che rimane dell'esperienza del gioco? Meglio cambiare la forma e... dannazione se sono curioso :)
Ciao Tahva, allora te lo divido in due il commento cosi dovrebbe essere un pò più facile da leggere. Film: a memoria (e io di cinema ne sò più di quanto vorrei credimi) non esiste un film preso da un videogioco che abbia avuto successo in maniera, diciamo accettabile. L'unico che aveva qualche chance era la sceneggiatura di George A. Romero di Resident Evil, il primo capitolo nella mansione per capirci, invece poi è stata scelta quella che conosciamo tutti e il risultato lo sappiamo già. L'unica nota positiva è, come sempre l'hai considerata nelle riflessioni, che sia stata scelta la via "intima" poichè permette di poter lavorare fuori dagli standard sapendo che il guadagno che si cerca non è da blockbuster, e di solito quando si sceglie questa via o esce una schifezza oppure vince 2-3 Oscar tra cui miglior film e miglior regia. Vedere DS sul grande schermo è complesso da immaginare: riportare la poesia dei momenti dove sei solo nella sconfinata valle e parte la colonna sonora che ti accompagna oggettivamente parlando è tosta da far apprezzare, come lo sono la realizzazione delle CA, ma una su tutti il BB. O esce la bambola assassina in formaldeide o commuove tutti e ci fa piangere anche l'acqua del battesimo. DS2: sicuramente lo saprai meglio di me, Kojima non si ripete mai. In MGS lui è andato man mano consolidando una meccanica da lui inventata per portarla alla perfezione, ma le ambientazioni e i protagonisti cosi come gli obiettivi del gioco sono sempre stati diversi (shadow moses, tank e shell ecc...). Concordo con te, anche io suppongo di ritrovare quella che io chiamo "online 2.0" (che genialata! ancora oggi ci penso e resto scioccato) cioè la Strand Net, ma non credo di ritrovare ne la stessa ambientazione, i grandi spazi enormi a perdita d'occhio (credo che vedremo un pò di ambienti chiusi stavolta) ma soprattutto il sistema consegne. Ho 2 motivazioni: 1) le UCA sono connesse, le strade ripristinate ecc... la seconda è nascosta nel sottotitolo "ci saremmo dovuti connettere?", è chiaramente una scritta gigante luminescente che ci fa intendere che sarà su questo che il gioco probabilmente girerà, la connessione in toto, cioè dalla Strand Net alla spiaggia fin dentro i rifugi probabilmente. Chiudo questo commento kilometrico con la riflessione sugli attori, come hai giustamente sottolineato se inizia adesso a registrare Norman è probabile che sarà un accompagnatore del protagonista (Elle Fanning?) ma non è detto che sia totalmente passivo come Snake in MGS 2, magari (e per la prima volta) avremo dei protagonisti diversi da utilizzare noi giocatori anzichè il mono-personaggio, ed essendo lui il protagonista del DS1 probabilmente hanno scelto di iniziare da lui poichè potrebbe essere l'attore con più "copione" da preparare, semplicemente. Complimenti come sempre per questo spazietto. Alla prossima.
Super Mario Bros., quello del 93. Non so se gli autori abbiano mai giocato a un Super Mario, ma il risultato è stato pazzesco! Comico quando non vorrebbe, brutale quando non dovrebbe.
Veramente terrificante, quando lo vidi da bambina mi fece una paura terribile e mi dissi che non avevo capito che il mondo di gioco fosse così spaventoso 😂
Il problema per il film è la questione prezzo Useranno gli stessi personaggi del gioco? Se si faranno un adattamento con attori diversi oppure useranno gli stessi del gioco? E in questo caso come possono sperare di pagare poco Poi bisogna anche vedere se sarà una trasposizione oppure qualcosa ambientato in questo universo ma completamente inedito cosa che personalmente apprezzerei di più L'interesse è comunque molto basso ma principalmente perchè io guardo pochissimi film
Concordo, lo snodo attori per un gioco così fortemente basato su chi ha interpretato i personaggi è molto importante. L'idea di un progetto senza budget esorbitante fa pensare che non possano mettere insieme Mikkelsen, Reedus, Qually e Seydoux. Che sia un suggerimento per dirci che racconterà solo storie completamente diverse?
In merito al film, spero solo che non faranno la follia di fare interpretare eventualmente gli stessi personaggi da attori diversi da quelli usati per il gioco...
Sono abbastanza indifferente all'idea del film. Soprattutto, i giochi di Kojima sono diventati iconici nel media dei videogiochi proprio perché ti danno la sensazione di "stai giocando in un film", che è una cosa che rende anche la storia in sé imparagonabile a quella di altre pellicole. Rendere "film" certi prodotti toglie questa specialità. In generale, credo sia questo uno dei motivi per cui i film sui videogiochi non funzionano mai. L'unico di cui si parla bene è Silent Hill, ma non perché sei sto gran filmone, ma solo perché non fa schifo. Ed anche lì, la storie e le tematiche di un Silent Hill hanno proprio un sapore e, paradossalmente, un messaggio diverso se c'è l'interazione in quel mondo del giocatore, anche per come questa viene veicolata e le sensazioni che trasmette, portando a riflessioni e concetti che in un adattamento diverso si perdono. Ora, nonostante questa premessa, non è che sia contro. Potrebbe essere un buon ampliamento del mondo di gioco, però così (anche se potrei ricredermi alla visione) non è un annuncio che mi entusiasma o mi genera curiosità. Cioè, se domani mi dicessero "non lo facciamo più" non me ne fregherebbe niente, e ciò vale per il film su Metal Gear e su quello ispirato a Silent Hill 2 in produzione. L'attesa e la voglia di saperne di più ce l'ho su DS2, ovviamente. Sul film mi importa nulla, a meno che non lo sappiano "vendere bene" in sede di Marketing, ma di base film basati sui videogiochi non sono un'idea che mi generano interesse. Lo stesso discorso per me è sulla serie di The Last of Us, che guarderei giusto per vederla, ma se togli a The Last of Us il suo "essere gioco" perde gran parte di ciò che lo rendeva incredibile, ovvero " è un gioco ma pare un film".
Condivido in grandissima parte. Sono curiosa per la serie di TLOU perché 1. vado più d'accordo con le serie che con i film 2. È di HBO, che di solito fa roba abbastanza notevoli Però sì, gli adattamenti spesso cercano di avvicinare nuove persone ai videogiochi con opere che del videogioco tengono poco o niente - finendo per scontentare sia i nuovi che i vecchi appassionati. Personalmente, di solito mi attirano di più gli adattamenti animati (tipo quello di Mario), che sono più vicini per definizione e non possono fare troppi disastri :D
@@Tahva Però, appunto, nel caso di Mario parlo di un videogioco in cui manca una narrazione o un contesto ispirato al cinema, quindi credo che anche quello possa portare ad una sorte di "novità" anche per il gioco in sé. Giochi come Uncharted o altri, dove c'è sempre la battuta "è un film" per sminuirli, ma in realtà è proprio il fatto di riuscire a darti una sensazione di trovarti dentro un film che li distinguono anche dagli effettivi film. Comunque, vedremo sicuramente cosa ne tireranno fuori, ma, appunto, il mio interesse è tutto su DS2, che già dal titolo incognita mi ha già comunicato che non vuole essere un sequel tradizionale, ma averne la conferma da lui mi tranquillizza ancora di più. Sons of Liberty ha delle forti sfumature di sequel non tradizionale, nonostante a conti fatti lo fosse (e anche lì voleva giocare col titolo diverso da quello che ci si aspetta, seppur non riuscì ad applicare l'idea) ma qui mi aspetto un maggior stravolgimento delle aspettative, anche nell'esperienza di gioco in sé oltre che nella trama. Curioso del fatto che nonostante Death Stranding abbia anticipato la pandemia, aveva comunque un contesto diverso perché con la minaccia delle CA aveva sicuramente senso unirsi e legarsi, ma ora che quel pericolo non c'è più o c'è ne un altro questa grande fusione può essere utile? Perché, storia ci insegna, che ciò che può servire o non servire può cambiare in base al contesto. Quindi, sono contento che voglia ampliare questi concetti. Serviva un sequel per farlo? Chissà, forse serve proprio giocare con l'influenza del primo per veicolare certi messaggi. Per ora, molto fiducioso su quello. Sul film boh, vedremo.
Mmm mi suona difficile perché se le cose si stanno muovendo solo ora per il film, non so mica se riesce a uscire prima del gioco. Il fatto che parlino di "estendere" l'universo fa quasi pensare a storie parallele a quelle dei personaggi che conosciamo già, chissà
Tahva per piace non parlare di cinema: fai casino anche te come chiunque non sia del mestiere. Il produttore esecutivo e il produttore sono due figure COMPLETAMENTE DIVERSE; e sono anche assolutamente necessari entrambi oltre che non intercambiabili nel loro ruolo.
Perdonami, ma dove ho detto il contrario, Gabriele? Ho detto che sono felice che il ruolo sia proprio di produzione esecutiva e non meramente di produzione proprio perché le due figure NON sono la stessa cosa 😃 E si, personalmente non mi piace in particolare il cinema tra i tanti media, ma ho comunque una magistrale in cinema, televisione e nuovi media - con anche esami specifici dove abbiamo parlato proprio di produzione. Quindi non è che commento le cose a caso, ecco 🥲
A voi è piaciuto qualche film in particolare tratto dai videogiochi? 👀
Silent Hill, probabilmente il miglior adattamento di sempre.
Per me la cosa più bella tratta da un videogioco è la serie Netflix di Castelvania, clamorosa. Per il futuro il film su Supermario sembra qualcosa di incredibile.
Mi è piaciuto particolarmente il film: Max Payne tratto dal videogame!
I film in cgi di Resident evil,arcane,Monster Hunter
Il film di Prince of Persia a mio parere aveva il suo perché
Stefania, riguardo al discorso di un sequel "nostalgico" mi sono fatto una mia idea. Nel primo molti si sono soffermati sulle consegne come fulcro del gameplay. Ma non è de tutto vero. Almeno lo è solo in parte. La consegna era la "scusa" per giustificare il viaggio e tutte le difficoltà ad esso connesse. La cronopioggia, le CA e il terreno ostile. Lo scopo era capire come arrivare dal punto A al punto B nel migliore dei modi sfruttando al meglio le risorse e gli strumenti a tua disposizione. Questo concetto lo puoi mantenere anche se lo scopo del viaggio non sono le consegne. Per fare un esempio banale, puoi costruire una missione di salvataggio dove, per arrivare al luogo dove salvare tizio, devi affrontare un viaggio con tutte le sue difficoltà. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Per il resto, gran bel video come sempre!!
Riflessione interessantissima, sarebbe intrigante se fosse quella la "nostalgia"!
Grazie Sensei
@@Tahva e di che!!! Anzi, grazie a te e ai tuoi video che stimolano sempre una discussione interessante e piacevole
Riguardo a DS2 interpreto la frase di Kojima, riguardante all'impatto che avranno gli utenti sul cambiamento del nuovo capitolo, come cambiamento del gameplay (magari sarà più sulla sopravvivenza che portar pacchi in posti sperduti... questo richiamerebbe alla memoria l'esperienza del "viaggio" ma allo stesso tempo darebbe a chi non piaceva quel tipo di esperienza che tanto apprezzano ma... in stile Kojima).
Per la trasposizione di giochi in film concordo con te e mi viene da usare The Last of Us come perfetto esempio su come un videogioco scorre meglio su una serie tv... anche perché dei giochi come MGS e DS li devasti se li sintetizzi in 2 ore (sei costretto a fare tagli che, per quanto relativi, sono sempre significativi) certo... puoi sintetizzare le lunghe camminate in DS e dare spazio alle scene di dialogo... ma, come credo che intenda Kojima, alla fine che rimane dell'esperienza del gioco? Meglio cambiare la forma e... dannazione se sono curioso :)
Ciao Tahva, allora te lo divido in due il commento cosi dovrebbe essere un pò più facile da leggere.
Film: a memoria (e io di cinema ne sò più di quanto vorrei credimi) non esiste un film preso da un videogioco che abbia avuto successo in maniera, diciamo accettabile. L'unico che aveva qualche chance era la sceneggiatura di George A. Romero di Resident Evil, il primo capitolo nella mansione per capirci, invece poi è stata scelta quella che conosciamo tutti e il risultato lo sappiamo già. L'unica nota positiva è, come sempre l'hai considerata nelle riflessioni, che sia stata scelta la via "intima" poichè permette di poter lavorare fuori dagli standard sapendo che il guadagno che si cerca non è da blockbuster, e di solito quando si sceglie questa via o esce una schifezza oppure vince 2-3 Oscar tra cui miglior film e miglior regia. Vedere DS sul grande schermo è complesso da immaginare: riportare la poesia dei momenti dove sei solo nella sconfinata valle e parte la colonna sonora che ti accompagna oggettivamente parlando è tosta da far apprezzare, come lo sono la realizzazione delle CA, ma una su tutti il BB. O esce la bambola assassina in formaldeide o commuove tutti e ci fa piangere anche l'acqua del battesimo.
DS2: sicuramente lo saprai meglio di me, Kojima non si ripete mai. In MGS lui è andato man mano consolidando una meccanica da lui inventata per portarla alla perfezione, ma le ambientazioni e i protagonisti cosi come gli obiettivi del gioco sono sempre stati diversi (shadow moses, tank e shell ecc...). Concordo con te, anche io suppongo di ritrovare quella che io chiamo "online 2.0" (che genialata! ancora oggi ci penso e resto scioccato) cioè la Strand Net, ma non credo di ritrovare ne la stessa ambientazione, i grandi spazi enormi a perdita d'occhio (credo che vedremo un pò di ambienti chiusi stavolta) ma soprattutto il sistema consegne. Ho 2 motivazioni: 1) le UCA sono connesse, le strade ripristinate ecc... la seconda è nascosta nel sottotitolo "ci saremmo dovuti connettere?", è chiaramente una scritta gigante luminescente che ci fa intendere che sarà su questo che il gioco probabilmente girerà, la connessione in toto, cioè dalla Strand Net alla spiaggia fin dentro i rifugi probabilmente. Chiudo questo commento kilometrico con la riflessione sugli attori, come hai giustamente sottolineato se inizia adesso a registrare Norman è probabile che sarà un accompagnatore del protagonista (Elle Fanning?) ma non è detto che sia totalmente passivo come Snake in MGS 2, magari (e per la prima volta) avremo dei protagonisti diversi da utilizzare noi giocatori anzichè il mono-personaggio, ed essendo lui il protagonista del DS1 probabilmente hanno scelto di iniziare da lui poichè potrebbe essere l'attore con più "copione" da preparare, semplicemente.
Complimenti come sempre per questo spazietto. Alla prossima.
Super Mario Bros., quello del 93. Non so se gli autori abbiano mai giocato a un Super Mario, ma il risultato è stato pazzesco! Comico quando non vorrebbe, brutale quando non dovrebbe.
Veramente terrificante, quando lo vidi da bambina mi fece una paura terribile e mi dissi che non avevo capito che il mondo di gioco fosse così spaventoso 😂
Sono molto curioso di sapere come sarà il film di Death Stranding ed è stata una piacevole notizia sapere dell'uscita del prodotto! XD
Il problema per il film è la questione prezzo
Useranno gli stessi personaggi del gioco? Se si faranno un adattamento con attori diversi oppure useranno gli stessi del gioco? E in questo caso come possono sperare di pagare poco
Poi bisogna anche vedere se sarà una trasposizione oppure qualcosa ambientato in questo universo ma completamente inedito cosa che personalmente apprezzerei di più
L'interesse è comunque molto basso ma principalmente perchè io guardo pochissimi film
Concordo, lo snodo attori per un gioco così fortemente basato su chi ha interpretato i personaggi è molto importante. L'idea di un progetto senza budget esorbitante fa pensare che non possano mettere insieme Mikkelsen, Reedus, Qually e Seydoux. Che sia un suggerimento per dirci che racconterà solo storie completamente diverse?
In merito al film, spero solo che non faranno la follia di fare interpretare eventualmente gli stessi personaggi da attori diversi da quelli usati per il gioco...
Sono abbastanza indifferente all'idea del film. Soprattutto, i giochi di Kojima sono diventati iconici nel media dei videogiochi proprio perché ti danno la sensazione di "stai giocando in un film", che è una cosa che rende anche la storia in sé imparagonabile a quella di altre pellicole. Rendere "film" certi prodotti toglie questa specialità. In generale, credo sia questo uno dei motivi per cui i film sui videogiochi non funzionano mai. L'unico di cui si parla bene è Silent Hill, ma non perché sei sto gran filmone, ma solo perché non fa schifo. Ed anche lì, la storie e le tematiche di un Silent Hill hanno proprio un sapore e, paradossalmente, un messaggio diverso se c'è l'interazione in quel mondo del giocatore, anche per come questa viene veicolata e le sensazioni che trasmette, portando a riflessioni e concetti che in un adattamento diverso si perdono. Ora, nonostante questa premessa, non è che sia contro. Potrebbe essere un buon ampliamento del mondo di gioco, però così (anche se potrei ricredermi alla visione) non è un annuncio che mi entusiasma o mi genera curiosità. Cioè, se domani mi dicessero "non lo facciamo più" non me ne fregherebbe niente, e ciò vale per il film su Metal Gear e su quello ispirato a Silent Hill 2 in produzione. L'attesa e la voglia di saperne di più ce l'ho su DS2, ovviamente. Sul film mi importa nulla, a meno che non lo sappiano "vendere bene" in sede di Marketing, ma di base film basati sui videogiochi non sono un'idea che mi generano interesse. Lo stesso discorso per me è sulla serie di The Last of Us, che guarderei giusto per vederla, ma se togli a The Last of Us il suo "essere gioco" perde gran parte di ciò che lo rendeva incredibile, ovvero " è un gioco ma pare un film".
Condivido in grandissima parte. Sono curiosa per la serie di TLOU perché
1. vado più d'accordo con le serie che con i film
2. È di HBO, che di solito fa roba abbastanza notevoli
Però sì, gli adattamenti spesso cercano di avvicinare nuove persone ai videogiochi con opere che del videogioco tengono poco o niente - finendo per scontentare sia i nuovi che i vecchi appassionati. Personalmente, di solito mi attirano di più gli adattamenti animati (tipo quello di Mario), che sono più vicini per definizione e non possono fare troppi disastri :D
@@Tahva Però, appunto, nel caso di Mario parlo di un videogioco in cui manca una narrazione o un contesto ispirato al cinema, quindi credo che anche quello possa portare ad una sorte di "novità" anche per il gioco in sé. Giochi come Uncharted o altri, dove c'è sempre la battuta "è un film" per sminuirli, ma in realtà è proprio il fatto di riuscire a darti una sensazione di trovarti dentro un film che li distinguono anche dagli effettivi film. Comunque, vedremo sicuramente cosa ne tireranno fuori, ma, appunto, il mio interesse è tutto su DS2, che già dal titolo incognita mi ha già comunicato che non vuole essere un sequel tradizionale, ma averne la conferma da lui mi tranquillizza ancora di più. Sons of Liberty ha delle forti sfumature di sequel non tradizionale, nonostante a conti fatti lo fosse (e anche lì voleva giocare col titolo diverso da quello che ci si aspetta, seppur non riuscì ad applicare l'idea) ma qui mi aspetto un maggior stravolgimento delle aspettative, anche nell'esperienza di gioco in sé oltre che nella trama. Curioso del fatto che nonostante Death Stranding abbia anticipato la pandemia, aveva comunque un contesto diverso perché con la minaccia delle CA aveva sicuramente senso unirsi e legarsi, ma ora che quel pericolo non c'è più o c'è ne un altro questa grande fusione può essere utile? Perché, storia ci insegna, che ciò che può servire o non servire può cambiare in base al contesto. Quindi, sono contento che voglia ampliare questi concetti. Serviva un sequel per farlo? Chissà, forse serve proprio giocare con l'influenza del primo per veicolare certi messaggi. Per ora, molto fiducioso su quello. Sul film boh, vedremo.
Magari il film potrebbe essere il prologo di DS2?
Mmm mi suona difficile perché se le cose si stanno muovendo solo ora per il film, non so mica se riesce a uscire prima del gioco. Il fatto che parlino di "estendere" l'universo fa quasi pensare a storie parallele a quelle dei personaggi che conosciamo già, chissà
Tahva per piace non parlare di cinema: fai casino anche te come chiunque non sia del mestiere.
Il produttore esecutivo e il produttore sono due figure COMPLETAMENTE DIVERSE; e sono anche assolutamente necessari entrambi oltre che non intercambiabili nel loro ruolo.
Perdonami, ma dove ho detto il contrario, Gabriele? Ho detto che sono felice che il ruolo sia proprio di produzione esecutiva e non meramente di produzione proprio perché le due figure NON sono la stessa cosa 😃
E si, personalmente non mi piace in particolare il cinema tra i tanti media, ma ho comunque una magistrale in cinema, televisione e nuovi media - con anche esami specifici dove abbiamo parlato proprio di produzione. Quindi non è che commento le cose a caso, ecco 🥲
@@Tahva si ma le hai accomunate come se fossero uno l'evoluzione pokèmon dell'altro.
Non è esattamente così...