Grazie Erica per questo bellissimo video; ho messo tanti di questi titoli nella mia wishlist; io ho letto "Il ritratto di signora" di H. James quando ero all'Università e mi è piaciuto tantissimo🥰❤
Mi sono accorta adesso di aver perso per strada "Gli Effinger": probabilmente mi è sfuggito quando ho salvato tutte le copertine 🙈 Per fortuna ne avevo parlato nella top 10 (e sarebbe finito in "capolavoro")
Bellissima Tier Erika, mi sono segnata molti titoli. Mi piace molto come spazi tra i generi... Concordo pienamente con la tua opinione sul Mito della Bellezza.
Ciao non mi ricordavo che Brothers ti avesse delusa ( ce l’ho in wish list ) 🙁 📚concordo con molti dei tuoi libri 🔝 come Patria, Nel guscio,Ritratto di signora 🤗
Ciao, ti seguo da un po' e apprezzavo molto il tuo modo di affrontare molti temi "caldi" in questi anni ( diversità di genere, fisiche, ecc) molto pacata. Sono rimasta ,quindi, molto amareggiata quando ti ho sentito attaccare l'etichetta di complottista addosso ad una scrittrice . Ritengo che l'uso di qualsiasi tipo di etichetta sulle persone sia molto svilente sia per chi la subisce che per chi la fa
Ciao! Ti ringrazio per il tuo commento, perché in effetti ci tengo a mantenere un linguaggio rispettoso di tutte le minoranze e le categorie marginalizzate. Non è però sempre facile, dato che la società in cui ci muoviamo e piena di espressioni e atteggiamenti discriminatori facilmente interiorizzabili e replicabili, perciò osservazioni di questo tipo sono sempre ben accette. Detto questo, non mi risulta che l'appellativo "complottista" sia offensivo o discriminatorio, dato che si tratta di un dato di fatto: Naomi Wolf crede in una serie di teorie del complotto, fantasiose e palesemente false, e le diffonde attraverso i suoi canali social e le sue pubblicazioni più recenti (questo ovviamente non svaluta l'ottimo lavoro fatto nel suo libro "Il mito della bellezza", che è precedente a questa deriva). D'altra parte, non conosco altre espressioni utilizzabili per definire una persona che crede e diffonde simili teorie basate su notizie false e argomentazioni poco solide: non si tratta qui di opinioni controverse, ma di disinformazione, che può danneggiare se stessi e gli altri (come le teorie no-vax).
@@Ricatralerighe grazie di aver risposto , aggiungo che solo perché le idee sono controcorrente o controverse non è detto che siano sbagliate o da condannare . Alle volte è un atteggiamento di comodo etichettare persone o pensieri che non collimano con le proprie così si evita di farsi domande troppo scomode . Tutti hanno il diritto di avere le proprie opinioni e visto che non è possibile sapere dove sta la verità è consigliabile dare il beneficio del dubbio anche alle teorie più strampalate che, come la storia ci insegna, molte volte si sono rivelate corrette . P.s. anche No vax è un etichetta discriminatoria🤷♀️, se il tuo ragionamento ,ineccepibile, sulla nostra società è corretto dovrebbe valere per tutti 😉
@@francescasartor963non sono d'accordo, non si può riconoscere pari valore a tutte le posizioni. Se A si fonda su basi scientifiche solide mentre B le contraddice, mettere il discorso di A e quello di B sullo stesso piano vuol dire fare disinformazione. È una cosa grave, alla base di tanti casini che abbiamo oggi. Per esempio chi parla della crisi climatica in corso e chi la denigra, andando contro ogni evidenza scientifica, non sono sullo stesso piano. La verità a volte sta da una parte ben precisa.
Grazie Erica per questo bellissimo video; ho messo tanti di questi titoli nella mia wishlist; io ho letto "Il ritratto di signora" di H. James quando ero all'Università e mi è piaciuto tantissimo🥰❤
Mi fa molto piacere 💞
Mi sono accorta adesso di aver perso per strada "Gli Effinger": probabilmente mi è sfuggito quando ho salvato tutte le copertine 🙈 Per fortuna ne avevo parlato nella top 10 (e sarebbe finito in "capolavoro")
Ne avevi parlato così bene che ero rimasta un pò basita 😂😂😂
@@elena_82 Ma infatti non so proprio come ho fatto a non accorgermene mentre registravo il video... sono proprio rincoglionita 😂
Bellissima Tier Erika, mi sono segnata molti titoli. Mi piace molto come spazi tra i generi...
Concordo pienamente con la tua opinione sul Mito della Bellezza.
Mi fa molto piacere 💖
Oooh ti seguo da poco quindi non sapevo che avessi apprezzato Il resto di niente. È uno dei miei libri del cuore e ne sento sempre parlare poco ❤
Vero, purtroppo se ne sente parlare poco e io stessa l'ho scoperto per caso, ma che scoperta! Davvero uno splendido romanzo 😍
Ciao non mi ricordavo che Brothers ti avesse delusa ( ce l’ho in wish list ) 🙁 📚concordo con molti dei tuoi libri 🔝 come Patria, Nel guscio,Ritratto di signora 🤗
Eh sì, purtroppo "Brothers" mi ha delusa, ma per motivi che hanno molto a che fare con i miei gusti e la mia sensibilità
Ciao, ti seguo da un po' e apprezzavo molto il tuo modo di affrontare molti temi "caldi" in questi anni ( diversità di genere, fisiche, ecc) molto pacata. Sono rimasta ,quindi, molto amareggiata quando ti ho sentito attaccare l'etichetta di complottista addosso ad una scrittrice . Ritengo che l'uso di qualsiasi tipo di etichetta sulle persone sia molto svilente sia per chi la subisce che per chi la fa
Ciao! Ti ringrazio per il tuo commento, perché in effetti ci tengo a mantenere un linguaggio rispettoso di tutte le minoranze e le categorie marginalizzate. Non è però sempre facile, dato che la società in cui ci muoviamo e piena di espressioni e atteggiamenti discriminatori facilmente interiorizzabili e replicabili, perciò osservazioni di questo tipo sono sempre ben accette. Detto questo, non mi risulta che l'appellativo "complottista" sia offensivo o discriminatorio, dato che si tratta di un dato di fatto: Naomi Wolf crede in una serie di teorie del complotto, fantasiose e palesemente false, e le diffonde attraverso i suoi canali social e le sue pubblicazioni più recenti (questo ovviamente non svaluta l'ottimo lavoro fatto nel suo libro "Il mito della bellezza", che è precedente a questa deriva).
D'altra parte, non conosco altre espressioni utilizzabili per definire una persona che crede e diffonde simili teorie basate su notizie false e argomentazioni poco solide: non si tratta qui di opinioni controverse, ma di disinformazione, che può danneggiare se stessi e gli altri (come le teorie no-vax).
@@Ricatralerighe grazie di aver risposto , aggiungo che solo perché le idee sono controcorrente o controverse non è detto che siano sbagliate o da condannare . Alle volte è un atteggiamento di comodo etichettare persone o pensieri che non collimano con le proprie così si evita di farsi domande troppo scomode . Tutti hanno il diritto di avere le proprie opinioni e visto che non è possibile sapere dove sta la verità è consigliabile dare il beneficio del dubbio anche alle teorie più strampalate che, come la storia ci insegna, molte volte si sono rivelate corrette . P.s. anche No vax è un etichetta discriminatoria🤷♀️, se il tuo ragionamento ,ineccepibile, sulla nostra società è corretto dovrebbe valere per tutti 😉
@@francescasartor963non sono d'accordo, non si può riconoscere pari valore a tutte le posizioni. Se A si fonda su basi scientifiche solide mentre B le contraddice, mettere il discorso di A e quello di B sullo stesso piano vuol dire fare disinformazione. È una cosa grave, alla base di tanti casini che abbiamo oggi. Per esempio chi parla della crisi climatica in corso e chi la denigra, andando contro ogni evidenza scientifica, non sono sullo stesso piano. La verità a volte sta da una parte ben precisa.
@@alicegambella6962 sono felice che tu abbia la verità in tasca , l'importante nella vita è essere convinti