Chiara sei l'unica "mamma blogger" che continuo a seguire, sei molto brava nel lavoro che fai e si vede la netta differenza che ti separa dalle altre "colleghe". Mi trovo molto in sintonia col tuo pensiero, è un piacere seguirti sui social. Bravissima
Ciao Chiara! Mi trovo sempre d’accordo con la tua linea di pensiero, io e mio marito abbiamo lasciato l’Italia a 22 anni con il sogno di aprire una nostra attività a Londra e ci siamo ritrovati a St. Albans (una città romana a nord di Londra, che ti consiglio vivamente per una gita domenicale!) dove abbiamo aperto una sartoria (@atelierferrarimonti); allontanarsi dalla famiglia è difficile e a volte aleggia questo dissenso sull’averla abbandonata e la domanda più frequente è ma quando tornate indietro? Dopo 6 anni iniziano a capire che quello che abbiamo qui è la nostra vita e realtà...
Ho 22 anni e sto finendo l'università, mi ritengo una inglese nata per sbaglio in Italia. Appena mi laureo voglio scappare a vivere in Inghilterra perché amo la cultura, la meritocrazia, lo stile di vita inglese, l'Inghilterra. Tutto. Mio padre mi appoggia e dice che vorrebbe venire con me, mia madre no , ha anche paura di prendere l'aereo.. dice che sono egoista ad andarmene via. Per fortuna non mi faccio condizionare, perché è lei egoista che non vuole che io possa realizzare i miei sogni, che in Italia non posso e non voglio realizzare. Spero però che non mi farò prendere dai sensi di colpa quando andrò via.
Fedeengland uk la Mia situazione è molto simile alla tua.. sono stata in vacanza studio in Inghilterra pochi anni fa e anche se è stata un esperienza breve mi ha fatto capire come io sia molto più a mio agio e felice la rispetto a qua in Italia .Da quel momento infatti ho sempre avuto la convinzione che dopo l’università devo trasferirmi la ,ma i miei non mi danno un completo appoggio. Mi fanno sentire egoista solo per il fatto di fantasticarci quasi al punto di farmi abbandonare questo sogno
Ricordo quando anche io sognavo di trasferirmi in Inghilterra per meritocrazia e cultura, che bei tempi! Adesso vivo qui da anni e guardo alla me stessa di sei anni fa con molta tenerezza perchè non sapevo cosa mi aspettava
@@erigreen3104 Una vacanza non ti fa capire NULLA dell' Inghilterra. Io ci vivo da 8 anni, fidati che in vacanza non si ha affatto una visione veritiera della vita che si farà lì. Certamente, se senti che ti piace, falla l' esperienza, ma sarà una esperienza totalmente diversa da come te l' aspetti , in bocca al lupo!
Vivo qui da metà della mia vita e sorrido di fronte a questa idealizzazione dell’Inghilterra 😊ha vantaggi e svantaggi come tutti i paesi e brexit ha dimostrato che ci sono tanti problemi sociali nascosti. C’è tanta povertà, ingiustizia sociale e la meritocrazia è sopratutto per chi ha i soldi (guardate il costo delle buone scuole private e delle università). È bello sognare ma se verrete a vivere qui scoprirete tutto un altro paese
Congratulazioni per i 50000 iscritti! Una grande meta!! Concordo appieno con quello che hai detto in relazione all'andare a vivere all'estero. In Italia si diventa adulti troppo tardi. Sarebbe bello vedere un'Italia dove ai giovani si dà fiducia e dove si incorraggiano le loro scelte!
Chiara sei simpaticissima :) io vivo al sud Italia, fra qualche settimana andrò a lavorare a Manchester, sono molto emozionato! Essendo gay sono stato molto discriminato, mi auguro che in uk sia molto diverso...
Non è sbagliato restare vicino ai propri genitori né allontanarsi per questioni di lavoro.. l'importante è fare quello che si sente e soprattutto che si riesce a fare, senza dimenticare chi amiamo..aggiungerei che anche andando a vivere nella stesso luogo in cui si è cresciuti o in un'altra città, non necessariamente all'estero, si può essere autonomi e indipendenti dalla famiglia di origine.. dipende molto dal.legame che si ha con la propria famiglia .. ciaooo
Pensare che i miei non mi fanno prendere la metro da sola o andare in centro.. a 21 anni. Sono troppo oppressivi e non so come uscirne. Non posso neanche uscire con i maschi o avere amici maschi...
A 21 anni sei adulta e in grado di prendere le tue decisioni, anche ribellandoti ai tuoi genitori se necessario perché non si tratta di ribellione ma, appunto, di libertà personale.
Spero la tua situazione migliori. Cerca pero', di provare a comprendere i tuoi genitori. Non sono cattivi. Ti amano, a tal punto, da aver paura per la tua incolumita'; in qualsiasi situazione, e che tu possa soffrire o rimetterci. Non si puo' neanche dargli torto, visto in che mondo viviamo, pieno di pericoli e persone particolari. In conclusione, la Signora del Video, non ti dice, che le famiglie anglosassoni, finiscono per ignorarsi a vicenda ! Altro che liberta', se ne fottono, l'uno dell'altro !! Sono freddi, dentro e nei sentimenti. Un feeling, che se hai delle radici profonde, dovresti difendere; cosi', come la tua famiglia, sta cercando di difendere te, anche se obiettivamente esagerando. Fidati, te lo dico da papa' ! Le famiglie, in quei paesi, hanno fallito e sono dei disastri. Dicono, che le famiglie italiane, sono da Sopranos (tv show). Beh, c'e' piu' amore nella famiglia di Tony, che in queste societa', di finti liberi; soli nell'animo o forti soli ! Talmente induriti nel loro io, che non riescono a provare piu' niente !!! Ti faccio tanti auguri, ma abbraccia tua mamma e tuo papa'. Li farai felicissimi. Un giorno, capirai anche tu, le loro apprensioni. PS: Mi spiace, per il verbo che professa questa signora…sta divulgando un cattivo esempio, che potrebbe portare, ad un distacco da i tuoi affetti; ti mostra come una donna si sia realizzata, senza pero' menzionare le rinunce, o invita a perseguire scelte drastiche permanenti, che potrebbero esser dolorose, e che lei, non cita !!! Meno male, se ne sia andata all'estero ! Ci abbiamo solo guadagnato. Ciao, buona fortuna, ed in bocca al lupo per la tua vita!
Purtroppo se alcune persone sono così oppressive nei nostri confronti è perchè NOI lo permettiamo. Quindi il problema qui sei tu che a 21 anni non ti prendi quello che ti è dovuto cioè la libertà e la scelta di poter fare quello che vuoi. Così facendo i tuoi si prenderanno sempre il permesso di "comandarti" perchè ti vedranno come una bambina di 10 anni finchè TU non gli farai capire che ne hai 21 e sei grande abbastanza da gestire la tua vita! :)
Bisogna contestualizzare il tutto: ci sarà chi non può fare nessuna esperienza per dei genitori troppo apprensivi e all'antica, ma per molti altri si rinuncia a tante cose per problemi economici. Questi infatti potrebbero non fare mai esperienze nella giovinezza, per motivi che prescindono dal semplice volere della famiglia. L'età delle esperienze e dei tentativi non è in qualsiasi momento, proprio perché da un certo punto in poi della propria vita si vuole creare una famiglia, e il tempo per scoprire sé stessi diventa molto risicato. Quindi quel momento non può "arrivare" anche dopo; scoprire sé stessi in condizioni così limitate non è sempre facile… e, aggiungo, per alcuni non arriva una vera scoperta. Vivere una vita "a metà" in cui non sai "come sarebbe stato se" è frustrante. Poi vedere giovani o coetanei che potrebbero fare cose, ne avrebbero la possibilità, ma pigrizia e abitudini li tengono ancorati qui, è il massimo della sconfitta per chi non può farlo.
Bellissimo Q&A! Ci tengo a dirti che non credo nessuno ti possa dire che sei impeccabile se sei pacata, ben truccata, ben vestita. Se si è buone persone con tutte le nostre normalità non ci si deve mai sentire meno!! Buon 2019 :D
Alcuni dicono che trovare un lavoro è difficile a 18 anni oppure appena finito il liceo. E così rimangono con i genitori. Forse lo è, ma ho conosciuto anche giovani che non volevano lavorare fino a quando non finivano l'università, e avere un diploma di ingegnere perché secondo loro fare cameriere o comesso è un lavoro vergognoso. Senza pensare che magari uno fa il cameriere per pagarsi gli studi.
hai ragione sul fatto che i genitori "ti tengono a casa", mi sento costantemente protetta da loro, da una parte è un bene, dall'altra c'è una me, che vuole capire come funzionano tante cose. fai bene ad insegnare a viola, come funzionano i social, perchè sia qui, che su musical.ly\tik tok (non so se hai presente l'app), vedo il muser che chiede "quanti anni hai?" e tanti rispondono 9\12 anni, a volte si insultano perchè scrivono una parola sbagliata, veramente sono allibita! per fortuna, mio papà mi ha detto sempre detto di prestare attenzione, non dire informazioni personali ecc... . comunque ho letto su fb, che una mamma aveva un programma sul pc, dove guardava le conversazioni di suo figlio su whatsapp (il ragazzino fa' la 2 media), con questo lo controllava in caso di brutte parole tra i suoi compagni\amici.
Ogni volta che vedo un tuo video, divento magicamente più tranquilla e serena 💕 Per quanto riguarda “l’egoismo” nel lasciare l’Italia, a settembre dovrei iniziare a studiare politics in uk. Tutto sommato la mia famiglia ha accettato la mia scelta (considerando che entrambi i miei sono nati e cresciuti all’estero). Le persone che invece mi stanno facendo pesare questa scelta, sono i professori della mia scuola. Una professoressa mi ha accusato di essere egoista e “una che vuole una laurea facile per poi tornare in Italia”. Considerando che io in Italia non vorrei mettere più piede (non so perché, ma tutti danno per scontato che dopo la laurea io torni qui), è terribile sentirsi così degradata solamente perché si vuole frequentare l’università in un paese che non è il proprio. Dopo questo zibaldone, vorrei solamente ringraziarti, perché spesso mi rifugio nel tuo canale per un po’ di serenità ❤️
Non li ascoltare, per l'amor di dio! non fare questa cavolata! Ascolta sempre solo te stessa! Quello che vuoi andare a fare NON é facile e nessuno ha il diritto di sminuire le tue scelte... Segui il tuo cuore
Cara Chiara, anche se è la prima volta che commento (sono un po' timidina) ti seguo da tempo, e ci tengo a dirti che sei davvero una bella persona e che è davvero una gioia sentirti parlare!! Ammiro moltissimo la tua spontaneità, la tua sensibilità e la tua apertura mentale. Complimenti di cuore per il traguardo che hai raggiunto!! Ti auguro ogni bene :)
Ciao Chiara, anche io la penso come te per quanto riguarda la questione del fratellino/sorellina per il proprio figlio. Conosco delle persone che si sono sentite in dovere di dirmi che se non facessi un secondo figlio la mia bimba resterebbe sola e che io sarei, quindi, una persona egoista nei suoi confronti. Io non la vedo personalmente così, perché come hai detto giustamente tu la scelta la deve fare il genitore, senza pressioni altrui. Detto ciò, ti seguo molto volentieri sui vari social e sul blog e sto leggendo e amando il tuo libro "Quello che le mamme non dicono". Un bacione 😘
Quelle persone che pensano di non lasciare il/la proprioa figlio/a unico dimenticano che a volte i fratelli si perdono nella vita perche' litigano a morte, o comunque il rapporto e' molto inquinato da rancori infantili mai risolti che complicano tutto, percio' tanto vale essere figli unici. La stessa cosa vale per lasciare i genitori soli, quando si diventa genitori dovrebbe essere per espansione di amore, non per non restare soli! Ovviamente poi a volte i figli vengono perche' e' difficile evitare qualsiasi cosa nella vita. Poi ci sono anche quelle storie in cui i figli si allontanano perche i genitori hanno fatto meno di un lavoro decente a crescere i figli e percio' i figli cercano un posto lontano dove potersi leccare le ferite e cominciare un percorso di autoguarigione. Per quanto fare i genitori sia il lavoro piu' difficile del mondo a volte c'e' proprio da chiedersi se la gente usa la testa in modo base, pero' e' piu' facile accusare i figli che farsi un esame di coscienza.
Ragazzi c'è qualcuno nella mia situazione? Io ho 22 anni e sono fortunata perchè ho dei genitori molto "aperti" da questo punto di vista e poco tradizionali. Sono loro stessi in più occasioni a consigliarmi di fare esperienze all'estero, entrambi amano viaggiare e trovano che sia un enorme ricchezza. Non mi hanno mai fatto sentire in dovere di rimanere vicino casa, ma nonostante questo io sono davvero troppo legata alla mia famiglia per pensare seriamente di andare via per molto tempo. Ho sempre paura, soprattutto per i miei nonni che sono anziani, che succeda qualcosa o che io non possa esserci nel momento del bisogno. In più se dovessi farmi una famiglia fuori mi dispiacerebbe tantissimo per i miei figli che non avrebbero nonni, zii e cugini vicino durante la crescita mentre io li ho avuti e so quanto per me sia stato bello ed importante... il tempo che abbiamo da vivere è relativamente poco e non passarlo vicino tutte le persone che ami è un peccato secondo me. ma spero comunque di riuscire a fare esperienze all'estero, magari per periodi più brevi, perchè è una cosa che desidero tanto.
Ciao! Ho appena letto il tuo commento, e riconosco di ritrovarmi nella tua stessa situazione. Sono una tua coetanea e anch'io ho una bellissima famiglia alle spalle che mi supporta e mi sprona a fare esperienze all'estero. In passato ho avuto anche la fortuna di passare 4 mesi in Francia. Ora però, per cause a me ignote, avrei molta più paura di ripartire. Nonostante ciò ho deciso comunque di affrontare questo mio timore e di fare qualcosa per poter rifare una brevissima esperienza fuori dall'Italia. Credo che l'unica soluzione al nostro problema sia un semplicissimo abbandonarsi all'avventura e cercare di ignorare le nostre paure (che il più delle volte sono solo immaginarie). Noi ragazzi abbiamo oggi la fortuna di fare tante belle esperienza formative all'estero, e non cercare di approfittarne sarebbe proprio un peccato. Sulla questione del costruire una famiglia altrove purtroppo devo darti ragione. I miei genitori sono emigrati da giovani in Italia, dove io sono poi nata e cresciuta. Per questo motivo posso dirti di essere cresciuta un po' in solitudine, lontano dagli affetti famigliari. Ovviamente col passare dei tempi ho costruito delle bellissime amicizie in Italia, ma la famiglia si è ritrovata (e si ritrova ancora) spesso piuttosto sola e senza alcun supporto. Per le feste infatti siamo quasi sempre soli a festeggiare, e quando abbiamo bisogno di una mano possiamo contare su pochissime persone (tra l'altro non sempre disponibili). Per concludere questo lunghissimo commento ti posso dunque solo consigliare caldamente un'esperienza all'estero. Ti aiuterà a migliorare sia come persona che come futura professionista. Se sei invece interessata a una carriera in un altro paese valuta saggiamente i vantaggi e svantaggi dell'emigrazione, tendendo conto dei tuoi valori, le tue priorità, le tue opportunità, e la tua situazione economica. Tieni conto del fatto che molto spesso ci si confronta anche con il razzismo di ritorno, e con la difficoltà a individuare una propria identità culturale dopo molti anni vissuti fuori. Il quadro della vita all'estero che ho appena illustrato può non essere incoraggiante, ma devo ammettere che al momento altri paesi offrono molte più occasioni di lavoro e guadagno - aspetto che non possiamo affatto ignorare. In bocca al lupo Cara, spero di esserti stata d'aiuto.
Non mi puoi lasciare così! Sei stata molto contenta di...?! A parte gli scherzi, non so se è un mio problema o se il video si è interrotto prima del dovuto. Comunque sia concordo in ogni cosa! 💖
Sono uscita dal Italia a quasi 18 anni per fare l'università negli USA e sono ancora li a lavorare. I miei genitori, anche loro hanno vissuto fuori dal paese per diversi anni, non mi hanno mai trattenuta in Italia, anzi. Pero sento ancora dei commenti di alcune zie o amici di famiglia che dicono "ma non e ora di tornare in Italia"? Io sto per sposarmi con un americano e comunque il mio futuro e negli USA. Ho provato a spiegare quello che tu hai detto ma loro non la pensano cosi quindi quel ragionamento non lo capiscono neanche.
Il punto è che va bene andarsene, ma ci sono anche a mio parere dei doveri quanto meno morali verso la nostra famiglia che ci ha cresciuto..che chi se ne va x mille ragioni non adempie pienamente..E questa è la realtà. Quello che vedo è che molta della gente che se ne va lo fa ovviamente per se stessa (lecito) ma questo ovviamente comporta una certa dose di egoismo (ego al centro) sbattendosene quando ci sono i problemi veri a casa....Si sente sempre la voce di chi se ne va, a volte mi piacerebbe dare voce a chi resta.
Secondo me per aprire un canale UA-cam bisogna avere già un seguito su Ig e/o altri social, altrimenti è praticamente impossibile crescere. È un po' un cane che si morde la coda purtroppo...
Ciao Chiaretta, io dovrei comprare casa a Londra ma leggendo un pò di informazioni ho capito che praticamente il terreno su cui poggia la casa è sempre di proprietà della regina! Comunque mi piacerebbe la Zona 1, ho visto su Rightmove.co.uk molti appartamenti a prezzi interessanti,soprattutto per le nuove costruzioni....tu che consiglio potresti darmi? Ah cmq la mia residenza non la sposterei da Montecarlo, qui infatti come privato non pago tasse, però amo Londra e mi piacerebbe poterla visitare più spesso avendo una casa di proprietà....grazie....sei sempre la numero 1 come youtuber su Londra ;)
Eppure sono tantissimi gli italiani che vivono e lavorano all'estero... Oppure molti italiani del sud Italia che si sono trasferiti in Nord Italia in cerca di lavoro e vita migliore, ovviamente stando lontani dalla loro famiglia di origine...
Ciao Carissima Chiara , ti seguo da un po’ di tempo compatibilmente con i miei impegni, trovo il tuo mondo ,il tuo lavoro e la tua persona stupenda, sono un’artista e mi piacerebbe moltissimo poter parlare con te di un mio progetto come posso fare ? 😱 un abbraccio grande e buon anno nuovo !!! 😘 Lucia Ferrara Artist ❤️
A proposito dei social, mi sono iscritta a FB quando avevo circa 12 anni e mezzo, e all'inizio ero molto controllata e mi lamentavo perché io ero controllata mentre i miei amici no, e già a miei tempi c'erano miei amici che si erano fatti il profilo Facebook a 10 anni senza che i genitori sapessero niente. Da quel che ho capito comunque Viola ha 10 anni giusto? Perché io fossi in te forse aspetterei 2-3 anni prima che si avvicini al mondo dei social, al massimo le farei usare WhatsApp,perché comunque WhatsApp ha il vantaggio che a differenza dei vari social Facebook, Instagram, UA-cam e company, la privacy viene rispettata e che puoi contattare qualcuno solo se hai il numero di telefono, ma per caso Viola ha un cellulare? Io il primo cell l'ho avuto a 10 anni circa ma i primi anni lo usavo pochissimo, giusto per telefonare e sms(ai miei tempi WhatsApp non esisteva) e ascoltare la musica e stop.
Sinceramente trovo le tue generalizzazioni sulla mentalità italiana piuttosto irritanti e provinciali. L'Italia è grande e popolosa e credo che tu non possa, come fai spesso, generalizzare la tua esperienza a tutti gli italiani. Fra l'altro il tema dell'andare via, mica riguarda solo l'estero. Ci pensi mai ai ragazzi, uomini e donne del Sud? Alle migrazioni interne?
Ovvio che la mentalitá in giro per l'Italia cambia. Ma é anche Vero che allo stesso tempo rimane per la Gran parte la solita. Stando all'estero per anni ci se ne rende conto! Ma solo Vivendo all'estero, appunto. Comunque spero che tu stia scherzando col paragone trasloco da regione a regione con trasloco da stato a stato 😂😂😂
@@samanthaluciano9419 Personalmente, vivendo all' estero da 8 anni, a Londra di preciso, mi sono resa conto che tutto il mondo è Paese. Trovo anche io le generalizzazioni di Chiara molto molto provinciali
Chiara sei l'unica "mamma blogger" che continuo a seguire, sei molto brava nel lavoro che fai e si vede la netta differenza che ti separa dalle altre "colleghe". Mi trovo molto in sintonia col tuo pensiero, è un piacere seguirti sui social. Bravissima
Grazie di cuore Alessandra!
Non scopriremo mai di cosa sarebbe molto contenta di..
Ciao Chiara! Mi trovo sempre d’accordo con la tua linea di pensiero, io e mio marito abbiamo lasciato l’Italia a 22 anni con il sogno di aprire una nostra attività a Londra e ci siamo ritrovati a St. Albans (una città romana a nord di Londra, che ti consiglio vivamente per una gita domenicale!) dove abbiamo aperto una sartoria (@atelierferrarimonti); allontanarsi dalla famiglia è difficile e a volte aleggia questo dissenso sull’averla abbandonata e la domanda più frequente è ma quando tornate indietro? Dopo 6 anni iniziano a capire che quello che abbiamo qui è la nostra vita e realtà...
Ho 22 anni e sto finendo l'università, mi ritengo una inglese nata per sbaglio in Italia. Appena mi laureo voglio scappare a vivere in Inghilterra perché amo la cultura, la meritocrazia, lo stile di vita inglese, l'Inghilterra. Tutto. Mio padre mi appoggia e dice che vorrebbe venire con me, mia madre no , ha anche paura di prendere l'aereo.. dice che sono egoista ad andarmene via. Per fortuna non mi faccio condizionare, perché è lei egoista che non vuole che io possa realizzare i miei sogni, che in Italia non posso e non voglio realizzare. Spero però che non mi farò prendere dai sensi di colpa quando andrò via.
Fedeengland uk la Mia situazione è molto simile alla tua.. sono stata in vacanza studio in Inghilterra pochi anni fa e anche se è stata un esperienza breve mi ha fatto capire come io sia molto più a mio agio e felice la rispetto a qua in Italia .Da quel momento infatti ho sempre avuto la convinzione che dopo l’università devo trasferirmi la ,ma i miei non mi danno un completo appoggio. Mi fanno sentire egoista solo per il fatto di fantasticarci quasi al punto di farmi abbandonare questo sogno
Ricordo quando anche io sognavo di trasferirmi in Inghilterra per meritocrazia e cultura, che bei tempi!
Adesso vivo qui da anni e guardo alla me stessa di sei anni fa con molta tenerezza perchè non sapevo cosa mi aspettava
@@erigreen3104 Una vacanza non ti fa capire NULLA dell' Inghilterra. Io ci vivo da 8 anni, fidati che in vacanza non si ha affatto una visione veritiera della vita che si farà lì. Certamente, se senti che ti piace, falla l' esperienza, ma sarà una esperienza totalmente diversa da come te l' aspetti , in bocca al lupo!
Vivo qui da metà della mia vita e sorrido di fronte a questa idealizzazione dell’Inghilterra 😊ha vantaggi e svantaggi come tutti i paesi e brexit ha dimostrato che ci sono tanti problemi sociali nascosti. C’è tanta povertà, ingiustizia sociale e la meritocrazia è sopratutto per chi ha i soldi (guardate il costo delle buone scuole private e delle università). È bello sognare ma se verrete a vivere qui scoprirete tutto un altro paese
Congratulazioni! Sappi che sei una delle poche cose che mi stacca da i miei due figli
Congratulazioni per i 50000 iscritti! Una grande meta!!
Concordo appieno con quello che hai detto in relazione all'andare a vivere all'estero. In Italia si diventa adulti troppo tardi. Sarebbe bello vedere un'Italia dove ai giovani si dà fiducia e dove si incorraggiano le loro scelte!
Chiara sei simpaticissima :) io vivo al sud Italia, fra qualche settimana andrò a lavorare a Manchester, sono molto emozionato! Essendo gay sono stato molto discriminato, mi auguro che in uk sia molto diverso...
Sii sempre te stesso e circondati di persone con il cuore! Buona fortuna a Manchester! :*
Non è sbagliato restare vicino ai propri genitori né allontanarsi per questioni di lavoro.. l'importante è fare quello che si sente e soprattutto che si riesce a fare, senza dimenticare chi amiamo..aggiungerei che anche andando a vivere nella stesso luogo in cui si è cresciuti o in un'altra città, non necessariamente all'estero, si può essere autonomi e indipendenti dalla famiglia di origine.. dipende molto dal.legame che si ha con la propria famiglia .. ciaooo
Ciao ottimo video e condivido soprattutto le tue risposte sui figli sei una mamma davvero SPECIALE!!!buona Epifania!!!un abbraccio💋😊✋😘💓
Ciao, complimenti per il tuo traguardo👍👍👍
Ciao Chiara!! Auguri per il nuovo anno e per il canale!
Pensare che i miei non mi fanno prendere la metro da sola o andare in centro.. a 21 anni. Sono troppo oppressivi e non so come uscirne. Non posso neanche uscire con i maschi o avere amici maschi...
A 21 anni sei adulta e in grado di prendere le tue decisioni, anche ribellandoti ai tuoi genitori se necessario perché non si tratta di ribellione ma, appunto, di libertà personale.
Scappa :')
Spero la tua situazione migliori. Cerca pero', di provare a comprendere i tuoi genitori. Non sono cattivi. Ti amano, a tal punto, da aver paura per la tua incolumita'; in qualsiasi situazione, e che tu possa soffrire o rimetterci.
Non si puo' neanche dargli torto, visto in che mondo viviamo, pieno di pericoli e persone particolari.
In conclusione, la Signora del Video, non ti dice, che le famiglie anglosassoni, finiscono per ignorarsi a vicenda !
Altro che liberta', se ne fottono, l'uno dell'altro !! Sono freddi, dentro e nei sentimenti. Un feeling, che se hai delle radici profonde, dovresti difendere; cosi', come la tua famiglia, sta cercando di difendere te, anche se obiettivamente esagerando. Fidati, te lo dico da papa' ! Le famiglie, in quei paesi, hanno fallito e sono dei disastri. Dicono, che le famiglie italiane, sono da Sopranos (tv show). Beh, c'e' piu' amore nella famiglia di Tony, che in queste societa', di finti liberi; soli nell'animo o forti soli ! Talmente induriti nel loro io, che non riescono a provare piu' niente !!! Ti faccio tanti auguri, ma abbraccia tua mamma e tuo papa'. Li farai felicissimi. Un giorno, capirai anche tu, le loro apprensioni.
PS: Mi spiace, per il verbo che professa questa signora…sta divulgando un cattivo esempio, che potrebbe portare, ad un distacco da i tuoi affetti; ti mostra come una donna si sia realizzata, senza pero' menzionare le rinunce, o invita a perseguire scelte drastiche permanenti, che potrebbero esser dolorose, e che lei, non cita !!! Meno male, se ne sia andata all'estero ! Ci abbiamo solo guadagnato. Ciao, buona fortuna, ed in bocca al lupo per la tua vita!
Purtroppo se alcune persone sono così oppressive nei nostri confronti è perchè NOI lo permettiamo. Quindi il problema qui sei tu che a 21 anni non ti prendi quello che ti è dovuto cioè la libertà e la scelta di poter fare quello che vuoi. Così facendo i tuoi si prenderanno sempre il permesso di "comandarti" perchè ti vedranno come una bambina di 10 anni finchè TU non gli farai capire che ne hai 21 e sei grande abbastanza da gestire la tua vita! :)
Esci e vai. Se no ti tratteranno così a oltranza.
AGRADO ❤ ❤ ❤
Bisogna contestualizzare il tutto: ci sarà chi non può fare nessuna esperienza per dei genitori troppo apprensivi e all'antica, ma per molti altri si rinuncia a tante cose per problemi economici. Questi infatti potrebbero non fare mai esperienze nella giovinezza, per motivi che prescindono dal semplice volere della famiglia.
L'età delle esperienze e dei tentativi non è in qualsiasi momento, proprio perché da un certo punto in poi della propria vita si vuole creare una famiglia, e il tempo per scoprire sé stessi diventa molto risicato. Quindi quel momento non può "arrivare" anche dopo; scoprire sé stessi in condizioni così limitate non è sempre facile… e, aggiungo, per alcuni non arriva una vera scoperta. Vivere una vita "a metà" in cui non sai "come sarebbe stato se" è frustrante.
Poi vedere giovani o coetanei che potrebbero fare cose, ne avrebbero la possibilità, ma pigrizia e abitudini li tengono ancorati qui, è il massimo della sconfitta per chi non può farlo.
Video molto interessante come sempre!
Ti faccio i miei complimenti e gli auguri per un nuovo fantastico anno💙!!!
Bellissimo Q&A! Ci tengo a dirti che non credo nessuno ti possa dire che sei impeccabile se sei pacata, ben truccata, ben vestita. Se si è buone persone con tutte le nostre normalità non ci si deve mai sentire meno!! Buon 2019 :D
Congratulazioni per questo traguardo!
Ti adoro 🥰
congratulazioni!!! Anch'io un giorno spero di raggiunngere questo obiettivo sul mio canale
😂🤣 grazie!
Alcuni dicono che trovare un lavoro è difficile a 18 anni oppure appena finito il liceo. E così rimangono con i genitori. Forse lo è, ma ho conosciuto anche giovani che non volevano lavorare fino a quando non finivano l'università, e avere un diploma di ingegnere perché secondo loro fare cameriere o comesso è un lavoro vergognoso. Senza pensare che magari uno fa il cameriere per pagarsi gli studi.
hai ragione sul fatto che i genitori "ti tengono a casa", mi sento costantemente protetta da loro, da una parte è un bene, dall'altra c'è una me, che vuole capire come funzionano tante cose.
fai bene ad insegnare a viola, come funzionano i social, perchè sia qui, che su musical.ly\tik tok (non so se hai presente l'app), vedo il muser che chiede "quanti anni hai?" e tanti rispondono 9\12 anni, a volte si insultano perchè scrivono una parola sbagliata, veramente sono allibita! per fortuna, mio papà mi ha detto sempre detto di prestare attenzione, non dire informazioni personali ecc... . comunque ho letto su fb, che una mamma aveva un programma sul pc, dove guardava le conversazioni di suo figlio su whatsapp (il ragazzino fa' la 2 media), con questo lo controllava in caso di brutte parole tra i suoi compagni\amici.
Ogni volta che vedo un tuo video, divento magicamente più tranquilla e serena 💕 Per quanto riguarda “l’egoismo” nel lasciare l’Italia, a settembre dovrei iniziare a studiare politics in uk. Tutto sommato la mia famiglia ha accettato la mia scelta (considerando che entrambi i miei sono nati e cresciuti all’estero). Le persone che invece mi stanno facendo pesare questa scelta, sono i professori della mia scuola. Una professoressa mi ha accusato di essere egoista e “una che vuole una laurea facile per poi tornare in Italia”. Considerando che io in Italia non vorrei mettere più piede (non so perché, ma tutti danno per scontato che dopo la laurea io torni qui), è terribile sentirsi così degradata solamente perché si vuole frequentare l’università in un paese che non è il proprio. Dopo questo zibaldone, vorrei solamente ringraziarti, perché spesso mi rifugio nel tuo canale per un po’ di serenità ❤️
Non li ascoltare, per l'amor di dio! non fare questa cavolata! Ascolta sempre solo te stessa! Quello che vuoi andare a fare NON é facile e nessuno ha il diritto di sminuire le tue scelte... Segui il tuo cuore
Cara Chiara, anche se è la prima volta che commento (sono un po' timidina) ti seguo da tempo, e ci tengo a dirti che sei davvero una bella persona e che è davvero una gioia sentirti parlare!! Ammiro moltissimo la tua spontaneità, la tua sensibilità e la tua apertura mentale. Complimenti di cuore per il traguardo che hai raggiunto!! Ti auguro ogni bene :)
Ciao Chiara, anche io la penso come te per quanto riguarda la questione del fratellino/sorellina per il proprio figlio. Conosco delle persone che si sono sentite in dovere di dirmi che se non facessi un secondo figlio la mia bimba resterebbe sola e che io sarei, quindi, una persona egoista nei suoi confronti. Io non la vedo personalmente così, perché come hai detto giustamente tu la scelta la deve fare il genitore, senza pressioni altrui.
Detto ciò, ti seguo molto volentieri sui vari social e sul blog e sto leggendo e amando il tuo libro "Quello che le mamme non dicono".
Un bacione 😘
Quelle persone che pensano di non lasciare il/la proprioa figlio/a unico dimenticano che a volte i fratelli si perdono nella vita perche' litigano a morte, o comunque il rapporto e' molto inquinato da rancori infantili mai risolti che complicano tutto, percio' tanto vale essere figli unici.
La stessa cosa vale per lasciare i genitori soli, quando si diventa genitori dovrebbe essere per espansione di amore, non per non restare soli! Ovviamente poi a volte i figli vengono perche' e' difficile evitare qualsiasi cosa nella vita.
Poi ci sono anche quelle storie in cui i figli si allontanano perche i genitori hanno fatto meno di un lavoro decente a crescere i figli e percio' i figli cercano un posto lontano dove potersi leccare le ferite e cominciare un percorso di autoguarigione.
Per quanto fare i genitori sia il lavoro piu' difficile del mondo a volte c'e' proprio da chiedersi se la gente usa la testa in modo base, pero' e' piu' facile accusare i figli che farsi un esame di coscienza.
Ragazzi c'è qualcuno nella mia situazione? Io ho 22 anni e sono fortunata perchè ho dei genitori molto "aperti" da questo punto di vista e poco tradizionali. Sono loro stessi in più occasioni a consigliarmi di fare esperienze all'estero, entrambi amano viaggiare e trovano che sia un enorme ricchezza. Non mi hanno mai fatto sentire in dovere di rimanere vicino casa, ma nonostante questo io sono davvero troppo legata alla mia famiglia per pensare seriamente di andare via per molto tempo. Ho sempre paura, soprattutto per i miei nonni che sono anziani, che succeda qualcosa o che io non possa esserci nel momento del bisogno. In più se dovessi farmi una famiglia fuori mi dispiacerebbe tantissimo per i miei figli che non avrebbero nonni, zii e cugini vicino durante la crescita mentre io li ho avuti e so quanto per me sia stato bello ed importante... il tempo che abbiamo da vivere è relativamente poco e non passarlo vicino tutte le persone che ami è un peccato secondo me. ma spero comunque di riuscire a fare esperienze all'estero, magari per periodi più brevi, perchè è una cosa che desidero tanto.
No, non sei l'unica nè la prima. Io ho parecchie primavere in più di te e sono stata incoraggiata come te. Vai!
Ciao! Ho appena letto il tuo commento, e riconosco di ritrovarmi nella tua stessa situazione. Sono una tua coetanea e anch'io ho una bellissima famiglia alle spalle che mi supporta e mi sprona a fare esperienze all'estero. In passato ho avuto anche la fortuna di passare 4 mesi in Francia. Ora però, per cause a me ignote, avrei molta più paura di ripartire. Nonostante ciò ho deciso comunque di affrontare questo mio timore e di fare qualcosa per poter rifare una brevissima esperienza fuori dall'Italia. Credo che l'unica soluzione al nostro problema sia un semplicissimo abbandonarsi all'avventura e cercare di ignorare le nostre paure (che il più delle volte sono solo immaginarie). Noi ragazzi abbiamo oggi la fortuna di fare tante belle esperienza formative all'estero, e non cercare di approfittarne sarebbe proprio un peccato. Sulla questione del costruire una famiglia altrove purtroppo devo darti ragione. I miei genitori sono emigrati da giovani in Italia, dove io sono poi nata e cresciuta. Per questo motivo posso dirti di essere cresciuta un po' in solitudine, lontano dagli affetti famigliari. Ovviamente col passare dei tempi ho costruito delle bellissime amicizie in Italia, ma la famiglia si è ritrovata (e si ritrova ancora) spesso piuttosto sola e senza alcun supporto. Per le feste infatti siamo quasi sempre soli a festeggiare, e quando abbiamo bisogno di una mano possiamo contare su pochissime persone (tra l'altro non sempre disponibili). Per concludere questo lunghissimo commento ti posso dunque solo consigliare caldamente un'esperienza all'estero. Ti aiuterà a migliorare sia come persona che come futura professionista. Se sei invece interessata a una carriera in un altro paese valuta saggiamente i vantaggi e svantaggi dell'emigrazione, tendendo conto dei tuoi valori, le tue priorità, le tue opportunità, e la tua situazione economica. Tieni conto del fatto che molto spesso ci si confronta anche con il razzismo di ritorno, e con la difficoltà a individuare una propria identità culturale dopo molti anni vissuti fuori. Il quadro della vita all'estero che ho appena illustrato può non essere incoraggiante, ma devo ammettere che al momento altri paesi offrono molte più occasioni di lavoro e guadagno - aspetto che non possiamo affatto ignorare.
In bocca al lupo Cara, spero di esserti stata d'aiuto.
Non mi puoi lasciare così! Sei stata molto contenta di...?!
A parte gli scherzi, non so se è un mio problema o se il video si è interrotto prima del dovuto. Comunque sia concordo in ogni cosa! 💖
Si il video sulla sessualità sii❤️
Sono uscita dal Italia a quasi 18 anni per fare l'università negli USA e sono ancora li a lavorare. I miei genitori, anche loro hanno vissuto fuori dal paese per diversi anni, non mi hanno mai trattenuta in Italia, anzi. Pero sento ancora dei commenti di alcune zie o amici di famiglia che dicono "ma non e ora di tornare in Italia"? Io sto per sposarmi con un americano e comunque il mio futuro e negli USA. Ho provato a spiegare quello che tu hai detto ma loro non la pensano cosi quindi quel ragionamento non lo capiscono neanche.
Penso che parte del problema sia il fatto che in Italia è molto più difficile trovare un lavoro ed essere autonomi mentre si studia
Il punto è che va bene andarsene, ma ci sono anche a mio parere dei doveri quanto meno morali verso la nostra famiglia che ci ha cresciuto..che chi se ne va x mille ragioni non adempie pienamente..E questa è la realtà. Quello che vedo è che molta della gente che se ne va lo fa ovviamente per se stessa (lecito) ma questo ovviamente comporta una certa dose di egoismo (ego al centro) sbattendosene quando ci sono i problemi veri a casa....Si sente sempre la voce di chi se ne va, a volte mi piacerebbe dare voce a chi resta.
👏👏👏sempre stupenda!
puoi fare i video plan with me bullet journal 2019 ?
I miei genitori fortunatamente con me non hanno mai usato questo tipo di mentalità anche se siamo italiani
Secondo me per aprire un canale UA-cam bisogna avere già un seguito su Ig e/o altri social, altrimenti è praticamente impossibile crescere. È un po' un cane che si morde la coda purtroppo...
Ciao Chiaretta, io dovrei comprare casa a Londra ma leggendo un pò di informazioni ho capito che praticamente il terreno su cui poggia la casa è sempre di proprietà della regina! Comunque mi piacerebbe la Zona 1, ho visto su Rightmove.co.uk molti appartamenti a prezzi interessanti,soprattutto per le nuove costruzioni....tu che consiglio potresti darmi? Ah cmq la mia residenza non la sposterei da Montecarlo, qui infatti come privato non pago tasse, però amo Londra e mi piacerebbe poterla visitare più spesso avendo una casa di proprietà....grazie....sei sempre la numero 1 come youtuber su Londra ;)
Eppure sono tantissimi gli italiani che vivono e lavorano all'estero... Oppure molti italiani del sud Italia che si sono trasferiti in Nord Italia in cerca di lavoro e vita migliore, ovviamente stando lontani dalla loro famiglia di origine...
Ciao Carissima Chiara , ti seguo da un po’ di tempo compatibilmente con i miei impegni, trovo il tuo mondo ,il tuo lavoro e la tua persona stupenda, sono un’artista e mi piacerebbe moltissimo poter parlare con te di un mio progetto come posso fare ? 😱 un abbraccio grande e buon anno nuovo !!! 😘 Lucia Ferrara Artist ❤️
A proposito dei social, mi sono iscritta a FB quando avevo circa 12 anni e mezzo, e all'inizio ero molto controllata e mi lamentavo perché io ero controllata mentre i miei amici no, e già a miei tempi c'erano miei amici che si erano fatti il profilo Facebook a 10 anni senza che i genitori sapessero niente. Da quel che ho capito comunque Viola ha 10 anni giusto? Perché io fossi in te forse aspetterei 2-3 anni prima che si avvicini al mondo dei social, al massimo le farei usare WhatsApp,perché comunque WhatsApp ha il vantaggio che a differenza dei vari social Facebook, Instagram, UA-cam e company, la privacy viene rispettata e che puoi contattare qualcuno solo se hai il numero di telefono, ma per caso Viola ha un cellulare? Io il primo cell l'ho avuto a 10 anni circa ma i primi anni lo usavo pochissimo, giusto per telefonare e sms(ai miei tempi WhatsApp non esisteva) e ascoltare la musica e stop.
Sinceramente trovo le tue generalizzazioni sulla mentalità italiana piuttosto irritanti e provinciali. L'Italia è grande e popolosa e credo che tu non possa, come fai spesso, generalizzare la tua esperienza a tutti gli italiani. Fra l'altro il tema dell'andare via, mica riguarda solo l'estero. Ci pensi mai ai ragazzi, uomini e donne del Sud? Alle migrazioni interne?
Ovvio che la mentalitá in giro per l'Italia cambia. Ma é anche Vero che allo stesso tempo rimane per la Gran parte la solita. Stando all'estero per anni ci se ne rende conto! Ma solo Vivendo all'estero, appunto.
Comunque spero che tu stia scherzando col paragone trasloco da regione a regione con trasloco da stato a stato 😂😂😂
@@samanthaluciano9419 Personalmente, vivendo all' estero da 8 anni, a Londra di preciso, mi sono resa conto che tutto il mondo è Paese. Trovo anche io le generalizzazioni di Chiara molto molto provinciali
hottanta 80 scusa ma anche tu stai generalizzando dicendo che sono solo le persone del Sud ad emigrare al Nord...non credi?
Bah vabbè
Sono perfettamente d'accordo.
Dove ti si possono fare le domande?❤️
Su Instagram. Aveva postato una foto dove chi voleva porre domande poteva scrivere sotto
Primoooo
Si assolutamente video sul tabù sex
Sì al video sulla sessualità.