Grazie Stefano che ci chiarisci le cause dei nostri comportamenti aiutandoci a comprenderci meglio e eventualmente a correggere o a modificare ciò che può essere nocivo per il nostro benessere. I tuoi video sono sempre molto interessanti e utili
Un video chiarissimo: mi viene da pensare, mi corregga se sbaglio dottore, che è interesse anche di chi si trova in una posizione di maggior potere in ogni situazione della nostra vita (anche in chi desidera il controllo su un’altra persona in una relazione tossica) mantenere l’altra persona meno potente dipendente e fragile tra il primo e il secondo livello per poterlo dominare con più facilità. Chi vuole avere il potere del controllo tenderà a non condividere con l’altro/gli altri informazioni utili, a non condividere risorse (materiali e non) così che gli altri arrancheranno innanzitutto alla ricerca del soddisfacimento dei bisogni fisiologici; inoltre coloro che vogliono tenere il potere non concederanno, o non lo faranno facilmente, apprezzamenti, complimenti e comportamenti tali da fa sentire l’altra persona apprezzata, valorizzata e coinvolta nel gruppo e motivata ad autorealizzarsi. Infine faranno pesare il proprio potere di, ad esempio, donare all’altro sicurezza e cibo e non concederanno altri strumenti di aiuto. Tocca alla persona più debole interiormente o materialmente e nella condizione di non poter rifiutare i primi due scalini della piramide (ad esempio perchè senza una occupazione lavorativa che la renda indipendente) ribellarsi rendendosi in grado autonomamente di soddisfare i bisogni primari per rendersi conto della propria dipendenza emotiva dalla personalità controllante.
Grazie Stefano che ci chiarisci le cause dei nostri comportamenti aiutandoci a comprenderci meglio e eventualmente a correggere o a modificare ciò che può essere nocivo per il nostro benessere.
I tuoi video sono sempre molto interessanti e utili
Bravo dottore che ci erudisci x migliorare...
Grazie di ❤️
Un video chiarissimo: mi viene da pensare, mi corregga se sbaglio dottore, che è interesse anche di chi si trova in una posizione di maggior potere in ogni situazione della nostra vita (anche in chi desidera il controllo su un’altra persona in una relazione tossica) mantenere l’altra persona meno potente dipendente e fragile tra il primo e il secondo livello per poterlo dominare con più facilità. Chi vuole avere il potere del controllo tenderà a non condividere con l’altro/gli altri informazioni utili, a non condividere risorse (materiali e non) così che gli altri arrancheranno innanzitutto alla ricerca del soddisfacimento dei bisogni fisiologici; inoltre coloro che vogliono tenere il potere non concederanno, o non lo faranno facilmente, apprezzamenti, complimenti e comportamenti tali da fa sentire l’altra persona apprezzata, valorizzata e coinvolta nel gruppo e motivata ad autorealizzarsi. Infine faranno pesare il proprio potere di, ad esempio, donare all’altro sicurezza e cibo e non concederanno altri strumenti di aiuto. Tocca alla persona più debole interiormente o materialmente e nella condizione di non poter rifiutare i primi due scalini della piramide (ad esempio perchè senza una occupazione lavorativa che la renda indipendente) ribellarsi rendendosi in grado autonomamente di soddisfare i bisogni primari per rendersi conto della propria dipendenza emotiva dalla personalità controllante.
E iniziare un processo verso la liberazione di sè e la autorealizzazione personale.