SAFE - Danzando per la Vita

Ogni Vita è un passo verso il domani, è l'armonia delle parole, la poesia nei movimenti che nel turbine delle emozioni genera nelle relazioni un'onda di vibrazioni.
Quest'opera è la condivisione della purezza dell'Arte.
Un progetto nato in uno dei momenti più difficili a livello artistico dove un virus ha bloccato ogni contatto tra artisti e pubblico.
Una vibrazione e connessione a distanza tra professionisti che ha reso possibile la nascita di "SAFE", il mondo della Danza che collega musica e poesia.
~ concept by ~
Simone Anichini, Marco Musso,Ilir Shaqiri
~ directed by ~
Marco & Lorenzo Musso
~ original soundtrack ~ "Danger" ~
Simone Anichini
~ narrator ~
Lorenzo Scattorin
~ guest voice ~
Emily Shaqiri
~ lyrics ~
Marco Musso
~ special guest ~
Raffaele Paganini
Andre De La Roche
Amilcar Gonzales
Francesco Annarumma
Marlon Dino
Sabrina Amato
Hektor Budlla
Mick Zeni
Edi Blloshmi
Albert Nikolli
Klevis Elmazaj
Gabriele Corrado
Virna Topi
Karmine Verola
Federica Posca
Federica Rigoli
Alina Cammisano
Samuele Peron
Eleonora Scopelliti
Emanuele Pironti
Ilir Shaqiri
Anna Olkhovaya
Today, Tomorrow.
United for dance, united for life.
© 2020 ~ freemoviement.com
Guardo, come foglie aggrappate ai rami, dal balcone il mondo aprirsi.
Il silenzio urla più delle parole, pensate, sentite, urlate, strozzate.
Vita, vita che ora sembra così sottile, così effimera, così volatile da non distinguere più il vero o l’incubo.
Un nemico ha bussato alla nostra porta.
Un nemico che si alimenta di noi e nella solitudine ci soffoca a morte.
Un nemico che si nasconde nella paura e lentamente si propaga, si propaga negli abbracci, nelle fughe da chissà quale paura. Un nemico che nella trasparenza ha mostrato la nostra fragilità, la nostra incoerenza, la nostra voglia di libertà da noi stessi.
Sento, sento il cinguettio della natura, il rifiorire quasi impertinente di fiori di ciliegio come se la primavera fosse indifferente, come se il nostro dolore fosse silente.
Sento, un dolore crescere dentro, urla e lacrime di anime lontane alle quali è stata negata anche la dignità dell’ultimo saluto.
Cuori che sanguinano nel dolore della distanza, nella paura di rendersi ora conto di non essere immortali.
Quale senso avrà tutto questo.
Quali parole, segni o colori disegneranno il dolore che ora impregna la terra.
Domani il sole sorgerà, porterà la luce dove la paura ha dominato l’oscurità, porterà l’equilibrio nelle cose, il calore dove negli animi risiede il gelo.
Domani sorgerà la consolazione della consapevolezza, il pegno nell’amore a tutto questo dolore.
Chissà se domani ci ricorderemo ogni celato insegnamento.
Chissà se domani la mancanza del contatto, la paura e il desiderio di vita e libertà sarà ancora una nostra priorità.
Chissà se sapremo difendere la vita, l’amore, gli affetti, ogni istante condiviso, ogni sospiro d’amore sospeso nella capacità di trovare nuovamente un motivo di unione, anche a distanza, anche da balcone a balcone.
Chissà se muri ed ostacoli alla vita saranno abbattuti o nuovamente eretti.
Io sono un essere umano, fragile ma ricco del valore interiore.
Io ho sofferto, ho perso, in ginocchio ho trattenuto il fiato, ho sognato e con forza e coraggio mi sono rialzato.
Io nel pianto ho capito.
Io anche solo in un respiro posso dire di aver vissuto.
Io non dimenticherò e con amore all’alba domani risorgerò.
Marco Musso
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