Ho capito perfettamente quello che hai detto, so che la discoteca ai giorni nostri, non è diventato un luogo così gettonato come negli ottanta o novanta che c'era stato un grande boom economico in questi locali. Secondo la mia opinione oggi nel 2020, credo che le discoteche debbano andare avanti e posso accettare il fatto che la bella musica da discoteca non esiste più, che magari la vera musica da discoteca era quella degli anni novanta. Io sono un dj ho diciotto anni e mi piace farlo, anche se io negli novanta non esistevo, però grazie a internet ho potuto modo di ascoltare la vera musica da discoteca negli anni novanta che per me io la trovo stupenda. Erano tempi diversi, anche la musica era diversa come veniva prodotta, con pochi strumenti e non c'erano molti effetti speciali come oggi. Posso accettare il fatto che oggi tra virgolette la "musica da discoteca" faccia cagare perché è piena di effetti speciali ecc. Per me non è che sia brutta, fa casino però per un mio gusto personale io sono innamorato della musica degli anni novanta, per me quella era vera musica. Penso che le discoteche non è che debbano chiudere definitivamente e non riaprire più, adesso lasciamo il fatto del coronavirus, però se una discoteca deve andare avanti e anche i dj per andare avanti, devono cercare in tutti i modi di pubblicizzare questi luoghi e farli tornare come prima anche se la musica fa cagare o meno, ma comunque per me le discoteche non devono fermarsi come i bar, le sale giochi ecc. perché sono i luoghi che amano i giovani e dove posso divertirmi anch'io. Poi se vogliamo parlare del discorso della musica di oggi che fa cagare allora a questo punto preparati un dj set con delle canzoni anni novanta e magari fai stare bene anche il pubblico. Io la penso così, perché è sempre un luogo dove la gente ci lavora, vive facendo questo lavoro e sinceramente non voglio che questo mercato vada a puttane. So di essermi un pò dilungato ma io la penso così, ciao ;) ;) ;)
grazie per il messaggio. Qui giudizi non se ne danno, c'è musica per ognuno e per tutti i gusti. Non credo che le discoteche spariscano definitivamente, non sarebbe giusto. Sicuramente non avranno in futuro la stessa priorità che avevano nel periodo d'oro...
Sono d'accordo con te, le cene spettacolo sono state introdotte per non farla morire definitivamente.Il mondo è cambiato, il numero delle discoteche si è notevolmente ridimensionato, come tutto, e qsto succede anche perché la discoteca puoi farla in mlte situazioni, tipo nel locale più in voga del paese o della città, chiami un dj, tiri su una consolle oppure un comodissimo PC, due casse amplificate e vai di serata e cocktail, il tutto senza quella giungla di burocrazia e normative che soffocano le vere e proprie discoteche, per non parlare dei costi di gestione, ormai insostenibili, per qsti tipo di locali. Per qnto riguarda la musica, non è peggiorata, anzi direi che è migliorata con tantissimi generi e sonorità,è il progresso, l'evoluzione, la tecnologia che da una parte ci ha facilitato, dall'altra ha permesso un pó a chiunque di poter intraprendere la professione del dj, a volte umiliandola, persone che non avrebbero dovuto mai e poi mai fare il dj, tipo soubrette, veline, personaggi della trash TV. Come disse Marco Trani prima di morire, è bene che un giorno finisca tutto per poi ripoter cominciare tutto daccapo, non come prima, ma sicuramente meglio di prima. Io penso che la discoteca non morirà mai definitivamente ma rimarranno solo i migliori
sono dell'idea che dove si sta bene a cena e dove si va per ballare siano due ambienti molto diversi, altrimenti è un ibrido che non va bene né per l'una né per l'altra cosa. Marco Trani ha detto una grandissima verità
Accade per tutto ma cambiano le abitudini e lo stile di vita, siamo noi che abbiamo usufruito delle discoteche e crediamo che quello che è stato bello per noi debba essere bello per tutti , volendo forse imporlo alle nuove generazioni. Allora se non vogliamo che il mondo cambi, stasera, mettiamoci gli abiti degli anni 80/90 e andiamo a ballare in discoteca...a no! facciamo ridere, ho la pancia, 50/60 anni e sarei ridicolo, poi ho i figli, il lavoro, il mutuo, domani mi alzo presto per il lavoro, poi mille e mille problemi e che prima non avevo. Ecco, quello che penso che ogni cosa abbia un epoca, ora tocca ai ragazzi scegliere quello che più gli piace non a noi, sono gli imprenditori e gli addetti che dovrebbero carpire quello che oggi li fà stare bene e di conseguenza creare reddito per gli addetti, premetto ho 58 anni e di discoteche ne ho girate moltissime, ma i tempi cambiano e ora è il tempo di altri.
Io sono classe 1980 e niente e nessuno mi dirà che i momenti più belli della mia vita non hanno più un senso..mi dispiace solo che le nuove generazioni non vivranno mai queste emozioni uniche...piano piano ci hanno intrappolati nella rete di internet..e ci vogliono fare credere che quando si hanno tutte le comodità da casa propria é tutto risolto..ma le emozioni sono altra cosa..come mai le sale slot non sono passate di moda?quelle si che sono la rovina..ma probabilmente ci sono gli interessi dietro e anzi sono aumentate..l'arrivo di Internet e gli smartphone.. un'altra illusione di avere il mondo nelle mani..per fare a gara a chi ha più amici ma poi sono solo numeri.. quando in verità ci vergognano anche di scambiare due chiacchiere con il vicino...mi dispiace a me non piace la nostra era...dopo se siamo un'ammasso di infelici é anche frutto del sistema... ciao..é solo per esprimere il mio pensiero ☺️
grazie per il pensiero. Il nostro è un lavoro di emozioni e la vedi proprio la differenza tra le generazioni, tra chi ha vissuto un'epoca e chi no. Però non si può vivere di ricordi, nemmeno criticare le generazioni successiva, come hanno fatto con noi i nostri "vecchi".
I giovani di oggi con internet vivono il mondo, viaggiano low-cost, seguono persone da tutto il mondo; sai che gliene frega di andare in discoteca, magari del paesino dove vivono e vivere nella loro piccola realtà, come si faceva anche negli anni '90 e primi 2000.
Dal bar di Arnold's dove a suonare era il jukebox, ci siamo spostati nelle discothèque o night club come lo Studio 54. Sono gli anni delle grandi piste illuminate, calpestate da Tony Manero. La musica era proprio forte! Ai jukebox ed alla musica dal vivo cominciavano a farsi spazio i primi DJ. Questa magia giunse fino agli anni 80. E' dagli anni 90 che non ho più avuto piacere di frequentare le discoteche. Non mi piaceva più la musica che si proponeva e ormai si andava per fare tutt'altro che ballare. Sono rimasto affezionato all'idea degli scantinati degli anni '60, al limite ai discopub. I Jazz club come Seb's di Sebastian hanno per me un fascino irresistibile. Detto questo, sono convintissimo che "la discothèque" ritornerà! Le mode e gli stili di vita sono passati attraverso la musica e il ballo. Andare a ballare è sempre stato sinonimo di divertimento, di moda, per fuggire dalla quotidianità... La mia speranza è che ci si ritorni a farlo in un modo sano, come lo si faceva negli anni '50! Non riesco ad immaginare una vita senza un locale dove si balla!
Be' secondo me sei andato un po troppo indietro discoteca è nata verso il 1978 per poi esplodere negli anni 80 e proseguita nei 90 .. Comunque la filosofia è giusta
Bravo ...un discorso che non fa una piega , hai ragione su tutto. Io che sono stato giovane negli anni 90 e primi 2000 speravo sinceramente ci fosse un futuro a tutto quello .....non dico tanto ma almeno la spensieratezza per i giovani , le opportunità, la positività. La discoteca rappresentava delle cose che non ci sono e che hanno tolto ai giovani in un mondo di persone sempre più sole e sempre più distanti .Siamo proprio sicuri alla luce dei fatti recenti... che togliere l'aggregazione non era l'intento ?
Sicuramente concordo su quello che hai espresso in questo video, tranne su una cosa. Premetto che sono stato un assiduo frequentatore delle discoteche di un certo tipo negli anni 90, come Movida, Mazoom, Syncopate etc. e quello che all’epoca, e non solo a me piaceva era proprio la diversità delle persone che le frequentavano e se c’erano più sale con musica diversa erano molto più apprezzate.
è vero, purtroppo però la "multisala" non funziona più. E' un peccato perché io ho sempre amato suonare nei priveé o nella sala B (chiamala come ti pare), solo che chi ora andrebbe in quella situazione non si presenta se c'è una sala A completamente diversa..
@@DJNejo purtroppo i millenials o comunque le generazioni più giovani non sanno che si sono persi. Ad esempio, se andavi al Syncopate avevi almeno 3 sale ed era ancora più divertente: eri stufo di Ricky Montanari? Allora andavi ad ascoltare Dionigi, e così via fino alla fine dell’evento. Adesso, perdonami ma avere solo lo stesso genere in un’unica sala mi annoio da solo.
Esatto! Come spesso avviene nel mercato, esistono dei competitors non diretti, e nel caso delle disco sono stati oltre alle varie piattaforme sulla rete (Netflix, Amazon Prime ecc) i voli Low Cost che hanno attirato e spostato l'attenzione delle persone. Prenotare un Volo + Hotel a Barcellona per esempio era una cosa che fino ai primi anni 2000 non era minimamente pensabile! Quindi tra il trascorrere un week end nella propria citta' o in "Ristoteca" ed uno in una capitale Europea....beh...ecco che la nightlife locale subisce un'altro pesante colpo.
Matteo Incarnato verissimo. Ho parlato di recente dell’influenza di tutti questi abbonamenti nei comportamenti quotidiani. Interessante il discorso sui voli low cost 😎
Diciamo la verità oggi la musica fa pietà è tutto un ricopiaticcio remixato , se ne salva poca, secondo me bisognerebbe riproporre su ampia scala la dence di alta qualità stile anni 80 e 90 . Nella mia zona nel perugino negli anni 80 sono nate locali immensi famosi in tutto il centro nord, tre ci sono ancora , ha chiuso solo il Famosissimo RED ZONE 4 anni fa non si sa il motivo anche perché era frequentatissimo da migliaia di persone, forse per i costi di gestione tasse troppo alti ? Speriamo che dopo questa lunga pausa si faccia qualcosa di buono e i giovani ritornino in pista divertendosi in modo sano come lo facevano noi negli anni80 con un atmosfera magica in pista!
Sai, io credo che “quella” discoteca li, intesa come tipologia, sia destinata a non tornare. Sicuramente gli anni 80 e 90 sono stati il periodo di massimo splendore. La musica e già tornata, si assiste continuamente a revival di ogni tipo. Soprattutto adesso sono pieni anche i social di gruppi che rievocano i bei tempi andati. Sicuramente quelle persone hanno ancora voglia di divertirsi, forse più dei giovanissimi, ma credo lo faranno in modo diverso, purtroppo o per fortuna a seconda delle opinioni
@@DJNejo si forse , però si è perso specialmente nei giovani il gusto di andare a ballare e farsi trasportare dalla musica . Ora la stravagante maggioranza va nei locali per ubriacarsi ...... mentre come dicevo noi ci piaceva esclusivamente la musica e conoscere gente ragazze e viceversa,. Adesso vedo che il corteggiamento è passato di moda purtoppo....
Vero perché una volta andavi in discoteca per andate a ballare la dance l' hardcore la progressiv la tecno ❤ ad esempio dovrei andare in discoteca per vedere Tony effe .... Ma fatemi il piacere 😂😂😂😂😂😂😂😂😂 io nel 97 mi facevo i km per andare a ballare .... Classe 77❤
Condivido ma portare avanti dei format x me va bene,fosse così allora neanche le balere dovrebbero essere estinte,invece ci sono e sono frequentate da chi poi ovviamente piace quel settore e tipo di musica e aggregazione! Nn nascano nuovi imprenditori xk diciamocelo pure,in Italia nn si può fare più un cavolo...specie x dei locali come le discoteche che vengono viste come una giostra ma che poi dietro hanno banche commercialisti ect...in pratica un azienda come un altra,ma sono il marchio del male assoluto x istituzioni e ignoranti...
@@DJNejo tranqui buon natale carissimo, colgo x fare lo sfacciato, ma devo farti una richiesta: mi fai avere la traccia fatta da te dove ti ho scritto sotto un altro video che mi piaceva molto? ( faceva da sottofondo) ovviamente la vorrei gratis 😅 ma , mi piace così tanto che se sta sugli Store di vendita di tracce on Line, fammi avere il link che la pago molto volentieri 😉 di nuovo auguri 😉
La discoteca non è finita affatto, sbagliate, Milano si stava riempiendo di bei club, io vivo a Barcellona e qui è strapieno di club per tutti i gusti, house, techno, pop, gay culture, semplicemente è finito il tempo dei mega locali, e per fortuna, perché erano orrendi, le cose si evolvono, e, a parte alcuni templi sacri in posti come Berlino, Ibiza o Londra, oggi la gente preferisce il piccolo club, che però sempre discoteca è. Poi quei locali dove fanno le cene, sono roba da provincia con ragazzini che tutto fanno meno che perseguire una club culture. Ma che la discoteca sia morta non è vero, si è semplicemente evoluta.
Tra Discoteca e Club c'è un abisso. Io credo proprio che si possa ripartire solo da Club. E' proprio tutto un altro ambiente, con regole proprie, che hanno ben poco a che vedere con la discoteca, che per me rimane qualcosa che appartiene agli anni '90-
@@DJNejo allora parliamo una lingua diversa, perché sono tutte discoteche, la discoteca è un luogo dove sotto compenso in denaro si va per ballare. Io nella mia vita ho sempre frequentato piccoli locali, fin dagli anni 90 quando ero uno studentello, e quando mi ci recavo dicevo "vado in discoteca". Altrimenti devi fare questa premessa perché se cerchi il termine "discoteca" sul dizionario, la definizione non differisce per dimensione del locale. E i piccoli Club, pre pandemia, stavano a parer mio vivendo un periodo florido, ma sempre discoteche sono.
Be penso. Che la discoteca non esiste più per via dei giornalisti che hanno butato fango in questi posti fin da gli anni 90. Parlando solo della discoteca qundo ci sono fatti di droga o di risse. Cose che ci sono a di fuori della discoteca lo stesso se no di più. Lo dicono le statistiche che l'Italia è al primo posto in Europa per il consumo di droga pur essendo che discoteche non ce ne più. Comuque ora torniamo al discorso che volevo fare. Tu dici che la discoteca non esiste più perché ci sono tante alternative. Bene queste tante alternative io non li vedo. Io vedo sono come alternativa dei locali dove vedono cibo. Si perché i grandi eventi sono una volta l'anno e comuque ce ne molto meno rispetto a 10 anni fa. Da me a Catania. Una volta c'erano molti più eventi gradi di musica. Che si svolgevano alla plyia di Catania. Cerà il music vilege che era il 25 aprirle Poi ce ancora ora il One day music. Che si svolge 1 maggio. Poi cerà il Rizla event che su svogeva 1 giugno che ora non ce più. E poi cerà il sonoca festival che era verso il 30 di agosto e il Coca Cola one nite festival che era verso il 29 settembre. Ora invecie ce solo il One day music 1 maggio e Basta. Quindi non è vero che ci sono tutti questi eventi. Poi i locali che fanno musica be pure quelli sono spariti. visto che un tempi nel centro storico di Catania cerano molti locali che facevano musica dal vivo. Ora a causa di ordinazione restrittive questi locali sono stati cotretti a chiudere. E al suo posto ristoranti e pizzerie che non gli permettono di fare nemmeno il piano bar. E questo a Catania come nel resto d'Italia. Perché so di ordinazione simili anche a Palermo come a Milano come a Brescia. I piccoli Club be pure quelli ce ne molto meno. comuque io non avrei proplema a fare la fila per entrare in una grande discoteca con persone di stili di vita diversi da me. Ma mi deprime e ci sto pale a entrare in una merda di club piccolissimo e iper affollato e spesso con amplificazione schifosa. Che spesso capita che fanno una serata con un DJ famoso e si riempe al tapunto che non si rispetta la capienza limite. Ma infondo è impossibile far rispettare la capienza limite in un locale di appena 100 m2. E quindi non devono far venire DJ famoso e soprattutto non devono fare serate di successo perché se viene troppa gente per rispettare le regole dovrebbero lascire fra parte della genete fuori. E quindi servono fare serate doveva ci va meno gente e così tale da rimanere un locale medrioche. Secondo me la crisi dei locali è il fatto che negli ultimi anni si è dipinta la discoteca come un luogo del male dove succedono le cose peggiori e qindi molti ragazzi dicono ma propio in Discoteca dobbiamo andare e ospitano per andare un una squallida panineria a magiare e a girare per le strade tutta la notte senza fare niente. E poi amiche le leggi restrittive che hanno fatto ne gli ultimi anni hanno fatto sì che i proietari di discoteche sono stati costretti a chiudere la sua attività. Perché troppi costosa. Dopo di questo voglio concludere dicendo che si il genete di musica e cambiato. ma nesuno impedisce di sunare nuovo generi di musica in Discoteca oggi. Poi mi riferisco a voi DJ che dite che la discoteca è finita. Cercate di farla tornare di moda. Oppure informatevi a trovare un altro lavoro. Perché se la discoteca finisce finite anche voi è resterete disoccupati.
tocchi molti punti interessanti in questo commento. Io faccio parte di quelli che preferiscono i piccoli club alle grandi discoteche, dove si sono diversificate la clientela e i generi. Amo anche i priveé, dove dare un qualcosa di più particolare rispetto alla pista centrale. Il problema è culturale, si parla di discoteca in termini di disagio giovanile e non come luogo di aggregazione: questo riguarda giornalisti, mamme, persone per strada come chi effettua i controlli.
@@sandrobrasil3877 Non esattamente, ma se dai come elemento colpevole il contrasto ad un comportamento illegale, un pochino di malafede c'é. Praticamente suggerisci che molta gente ha smesso di andare in discoteca solo perché non poteva ubriacarsi ammerda e poi andarsene indisturbata.
@@DigitalPlagueRec No. Ti spiego meglio. Non era necessario ubriacarsi a canna per vedersi stracciare la patente. E visto che puntualmente i controlli li facevano davanti alle discoteche, 9 su 10non avevi scampo. Adesso la gente beve pure di più ma dato che bar, ristoranti e i locali vati sono molto più sparpagliati, hai molta più possibilità di evitare controlli. Non puoi mettere una pattuglia davanti ad ogni bar. Semplice.
certe volte fa un po' rabbia trovarsi in delle zone dove ci sono le pattuglie a controllare le patenti dove ci sono delinquenti che spacciano e si accoltellano continuamente. c'è da dire che questo ha anche il suo risvolto positivo: chi ha vissuto gli anni '90 si ricorda "le stragi del sabato sera", che al di là del titolone da giornalaio, era un problema enorme; c'è stata una sensibile riduzione negli anni degli incidenti automobilistici nelle notti del weekend.
Hai totalmente ragione
Sai cosa penso? Che hai detto la sacrosanta verità , in tutto e per tutto. Complimenti
Ho capito perfettamente quello che hai detto, so che la discoteca ai giorni nostri, non è diventato un luogo così gettonato come negli ottanta o novanta che c'era stato un grande boom economico in questi locali. Secondo la mia opinione oggi nel 2020, credo che le discoteche debbano andare avanti e posso accettare il fatto che la bella musica da discoteca non esiste più, che magari la vera musica da discoteca era quella degli anni novanta. Io sono un dj ho diciotto anni e mi piace farlo, anche se io negli novanta non esistevo, però grazie a internet ho potuto modo di ascoltare la vera musica da discoteca negli anni novanta che per me io la trovo stupenda. Erano tempi diversi, anche la musica era diversa come veniva prodotta, con pochi strumenti e non c'erano molti effetti speciali come oggi. Posso accettare il fatto che oggi tra virgolette la "musica da discoteca" faccia cagare perché è piena di effetti speciali ecc. Per me non è che sia brutta, fa casino però per un mio gusto personale io sono innamorato della musica degli anni novanta, per me quella era vera musica.
Penso che le discoteche non è che debbano chiudere definitivamente e non riaprire più, adesso lasciamo il fatto del coronavirus, però se una discoteca deve andare avanti e anche i dj per andare avanti, devono cercare in tutti i modi di pubblicizzare questi luoghi e farli tornare come prima anche se la musica fa cagare o meno, ma comunque per me le discoteche non devono fermarsi come i bar, le sale giochi ecc. perché sono i luoghi che amano i giovani e dove posso divertirmi anch'io. Poi se vogliamo parlare del discorso della musica di oggi che fa cagare allora a questo punto preparati un dj set con delle canzoni anni novanta e magari fai stare bene anche il pubblico. Io la penso così, perché è sempre un luogo dove la gente ci lavora, vive facendo questo lavoro e sinceramente non voglio che questo mercato vada a puttane. So di essermi un pò dilungato ma io la penso così, ciao ;) ;) ;)
grazie per il messaggio.
Qui giudizi non se ne danno, c'è musica per ognuno e per tutti i gusti. Non credo che le discoteche spariscano definitivamente, non sarebbe giusto. Sicuramente non avranno in futuro la stessa priorità che avevano nel periodo d'oro...
Sono d'accordo con te, le cene spettacolo sono state introdotte per non farla morire definitivamente.Il mondo è cambiato, il numero delle discoteche si è notevolmente ridimensionato, come tutto, e qsto succede anche perché la discoteca puoi farla in mlte situazioni, tipo nel locale più in voga del paese o della città, chiami un dj, tiri su una consolle oppure un comodissimo PC, due casse amplificate e vai di serata e cocktail, il tutto senza quella giungla di burocrazia e normative che soffocano le vere e proprie discoteche, per non parlare dei costi di gestione, ormai insostenibili, per qsti tipo di locali. Per qnto riguarda la musica, non è peggiorata, anzi direi che è migliorata con tantissimi generi e sonorità,è il progresso, l'evoluzione, la tecnologia che da una parte ci ha facilitato, dall'altra ha permesso un pó a chiunque di poter intraprendere la professione del dj, a volte umiliandola, persone che non avrebbero dovuto mai e poi mai fare il dj, tipo soubrette, veline, personaggi della trash TV. Come disse Marco Trani prima di morire, è bene che un giorno finisca tutto per poi ripoter cominciare tutto daccapo, non come prima, ma sicuramente meglio di prima. Io penso che la discoteca non morirà mai definitivamente ma rimarranno solo i migliori
sono dell'idea che dove si sta bene a cena e dove si va per ballare siano due ambienti molto diversi, altrimenti è un ibrido che non va bene né per l'una né per l'altra cosa. Marco Trani ha detto una grandissima verità
Accade per tutto ma cambiano le abitudini e lo stile di vita, siamo noi che abbiamo usufruito delle discoteche e crediamo che quello che è stato bello per noi debba essere bello per tutti , volendo forse imporlo alle nuove generazioni. Allora se non vogliamo che il mondo cambi, stasera, mettiamoci gli abiti degli anni 80/90 e andiamo a ballare in discoteca...a no! facciamo ridere, ho la pancia, 50/60 anni e sarei ridicolo, poi ho i figli, il lavoro, il mutuo, domani mi alzo presto per il lavoro, poi mille e mille problemi e che prima non avevo. Ecco, quello che penso che ogni cosa abbia un epoca, ora tocca ai ragazzi scegliere quello che più gli piace non a noi, sono gli imprenditori e gli addetti che dovrebbero carpire quello che oggi li fà stare bene e di conseguenza creare reddito per gli addetti, premetto ho 58 anni e di discoteche ne ho girate moltissime, ma i tempi cambiano e ora è il tempo di altri.
Ottima analisi 👍👍👍💯💞
Io sono classe 1980 e niente e nessuno mi dirà che i momenti più belli della mia vita non hanno più un senso..mi dispiace solo che le nuove generazioni non vivranno mai queste emozioni uniche...piano piano ci hanno intrappolati nella rete di internet..e ci vogliono fare credere che quando si hanno tutte le comodità da casa propria é tutto risolto..ma le emozioni sono altra cosa..come mai le sale slot non sono passate di moda?quelle si che sono la rovina..ma probabilmente ci sono gli interessi dietro e anzi sono aumentate..l'arrivo di Internet e gli smartphone.. un'altra illusione di avere il mondo nelle mani..per fare a gara a chi ha più amici ma poi sono solo numeri.. quando in verità ci vergognano anche di scambiare due chiacchiere con il vicino...mi dispiace a me non piace la nostra era...dopo se siamo un'ammasso di infelici é anche frutto del sistema... ciao..é solo per esprimere il mio pensiero ☺️
grazie per il pensiero. Il nostro è un lavoro di emozioni e la vedi proprio la differenza tra le generazioni, tra chi ha vissuto un'epoca e chi no. Però non si può vivere di ricordi, nemmeno criticare le generazioni successiva, come hanno fatto con noi i nostri "vecchi".
I giovani di oggi con internet vivono il mondo, viaggiano low-cost, seguono persone da tutto il mondo; sai che gliene frega di andare in discoteca, magari del paesino dove vivono e vivere nella loro piccola realtà, come si faceva anche negli anni '90 e primi 2000.
Dal bar di Arnold's dove a suonare era il jukebox, ci siamo spostati nelle discothèque o night club come lo Studio 54. Sono gli anni delle grandi piste illuminate, calpestate da Tony Manero.
La musica era proprio forte! Ai jukebox ed alla musica dal vivo cominciavano a farsi spazio i primi DJ. Questa magia giunse fino agli anni 80.
E' dagli anni 90 che non ho più avuto piacere di frequentare le discoteche. Non mi piaceva più la musica che si proponeva e ormai si andava per fare tutt'altro che ballare.
Sono rimasto affezionato all'idea degli scantinati degli anni '60, al limite ai discopub. I Jazz club come Seb's di Sebastian hanno per me un fascino irresistibile.
Detto questo, sono convintissimo che "la discothèque" ritornerà! Le mode e gli stili di vita sono passati attraverso la musica e il ballo. Andare a ballare è sempre stato sinonimo di divertimento, di moda, per fuggire dalla quotidianità... La mia speranza è che ci si ritorni a farlo in un modo sano, come lo si faceva negli anni '50! Non riesco ad immaginare una vita senza un locale dove si balla!
io credo nel club, non più nella discoteca. Ma il concetto che esprimi è validissimo..
Be' secondo me sei andato un po troppo indietro discoteca è nata verso il 1978 per poi esplodere negli anni 80 e proseguita nei 90 .. Comunque la filosofia è giusta
Bravo ...un discorso che non fa una piega , hai ragione su tutto. Io che sono stato giovane negli anni 90 e primi 2000 speravo sinceramente ci fosse un futuro a tutto quello .....non dico tanto ma almeno la spensieratezza per i giovani , le opportunità, la positività. La discoteca rappresentava delle cose che non ci sono e che hanno tolto ai giovani in un mondo di persone sempre più sole e sempre più distanti .Siamo proprio sicuri alla luce dei fatti recenti... che togliere l'aggregazione non era l'intento ?
non saprei. Diciamo che sono dinamiche che hanno radici profonde. Credo sia più a causa della miopia di chi c'era allora
Sicuramente concordo su quello che hai espresso in questo video, tranne su una cosa. Premetto che sono stato un assiduo frequentatore delle discoteche di un certo tipo negli anni 90, come Movida, Mazoom, Syncopate etc. e quello che all’epoca, e non solo a me piaceva era proprio la diversità delle persone che le frequentavano e se c’erano più sale con musica diversa erano molto più apprezzate.
è vero, purtroppo però la "multisala" non funziona più. E' un peccato perché io ho sempre amato suonare nei priveé o nella sala B (chiamala come ti pare), solo che chi ora andrebbe in quella situazione non si presenta se c'è una sala A completamente diversa..
@@DJNejo purtroppo i millenials o comunque le generazioni più giovani non sanno che si sono persi. Ad esempio, se andavi al Syncopate avevi almeno 3 sale ed era ancora più divertente: eri stufo di Ricky Montanari? Allora andavi ad ascoltare Dionigi, e così via fino alla fine dell’evento. Adesso, perdonami ma avere solo lo stesso genere in un’unica sala mi annoio da solo.
Esatto! Come spesso avviene nel mercato, esistono dei competitors non diretti, e nel caso delle disco sono stati oltre alle varie piattaforme sulla rete (Netflix, Amazon Prime ecc) i voli Low Cost che hanno attirato e spostato l'attenzione delle persone. Prenotare un Volo + Hotel a Barcellona per esempio era una cosa che fino ai primi anni 2000 non era minimamente pensabile! Quindi tra il trascorrere un week end nella propria citta' o in "Ristoteca" ed uno in una capitale Europea....beh...ecco che la nightlife locale subisce un'altro pesante colpo.
Matteo Incarnato verissimo.
Ho parlato di recente dell’influenza di tutti questi abbonamenti nei comportamenti quotidiani.
Interessante il discorso sui voli low cost 😎
Diciamo la verità oggi la musica fa pietà è tutto un ricopiaticcio remixato , se ne salva poca, secondo me bisognerebbe riproporre su ampia scala la dence di alta qualità stile anni 80 e 90 . Nella mia zona nel perugino negli anni 80 sono nate locali immensi famosi in tutto il centro nord, tre ci sono ancora , ha chiuso solo il Famosissimo RED ZONE 4 anni fa non si sa il motivo anche perché era frequentatissimo da migliaia di persone, forse per i costi di gestione tasse troppo alti ? Speriamo che dopo questa lunga pausa si faccia qualcosa di buono e i giovani ritornino in pista divertendosi in modo sano come lo facevano noi negli anni80 con un atmosfera magica in pista!
Sai, io credo che “quella” discoteca li, intesa come tipologia, sia destinata a non tornare. Sicuramente gli anni 80 e 90 sono stati il periodo di massimo splendore. La musica e già tornata, si assiste continuamente a revival di ogni tipo. Soprattutto adesso sono pieni anche i social di gruppi che rievocano i bei tempi andati.
Sicuramente quelle persone hanno ancora voglia di divertirsi, forse più dei giovanissimi, ma credo lo faranno in modo diverso, purtroppo o per fortuna a seconda delle opinioni
@@DJNejo si forse , però si è perso specialmente nei giovani il gusto di andare a ballare e farsi trasportare dalla musica . Ora la stravagante maggioranza va nei locali per ubriacarsi ...... mentre come dicevo noi ci piaceva esclusivamente la musica e conoscere gente ragazze e viceversa,. Adesso vedo che il corteggiamento è passato di moda purtoppo....
Vero perché una volta andavi in discoteca per andate a ballare la dance l' hardcore la progressiv la tecno ❤ ad esempio dovrei andare in discoteca per vedere Tony effe .... Ma fatemi il piacere 😂😂😂😂😂😂😂😂😂 io nel 97 mi facevo i km per andare a ballare .... Classe 77❤
Anche queste generazioni future sono più per i pub che per il ballare
Condivido ma portare avanti dei format x me va bene,fosse così allora neanche le balere dovrebbero essere estinte,invece ci sono e sono frequentate da chi poi ovviamente piace quel settore e tipo di musica e aggregazione! Nn nascano nuovi imprenditori xk diciamocelo pure,in Italia nn si può fare più un cavolo...specie x dei locali come le discoteche che vengono viste come una giostra ma che poi dietro hanno banche commercialisti ect...in pratica un azienda come un altra,ma sono il marchio del male assoluto x istituzioni e ignoranti...
Gabry Salerno verissimo. Soprattutto il passaggio sugli imprenditori
@@DJNejo tranqui buon natale carissimo, colgo x fare lo sfacciato, ma devo farti una richiesta: mi fai avere la traccia fatta da te dove ti ho scritto sotto un altro video che mi piaceva molto? ( faceva da sottofondo) ovviamente la vorrei gratis 😅 ma , mi piace così tanto che se sta sugli Store di vendita di tracce on Line, fammi avere il link che la pago molto volentieri 😉 di nuovo auguri 😉
Esatto è proprio così .
Hai detto cose giuste, anche se sinceramente questo mi sembra un periodo di ripresa. Che ne pensi?
IL D vedo più in riprese situazioni piccole da club, che risorgono a piccoli passi dalle ceneri (ovvero il nulla assoluto) degli ultimi anni
Secondo me se esistono o meno le discoteche ha poca importanza, è importante che ci siano luoghi o situazioni per godere della musica elettronica
Eh sì. Niente sparisce, soprattutto in musica, ma tutto cambia forma.
La discoteca non è finita affatto, sbagliate, Milano si stava riempiendo di bei club, io vivo a Barcellona e qui è strapieno di club per tutti i gusti, house, techno, pop, gay culture, semplicemente è finito il tempo dei mega locali, e per fortuna, perché erano orrendi, le cose si evolvono, e, a parte alcuni templi sacri in posti come Berlino, Ibiza o Londra, oggi la gente preferisce il piccolo club, che però sempre discoteca è. Poi quei locali dove fanno le cene, sono roba da provincia con ragazzini che tutto fanno meno che perseguire una club culture. Ma che la discoteca sia morta non è vero, si è semplicemente evoluta.
Tra Discoteca e Club c'è un abisso. Io credo proprio che si possa ripartire solo da Club. E' proprio tutto un altro ambiente, con regole proprie, che hanno ben poco a che vedere con la discoteca, che per me rimane qualcosa che appartiene agli anni '90-
@@DJNejo allora parliamo una lingua diversa, perché sono tutte discoteche, la discoteca è un luogo dove sotto compenso in denaro si va per ballare. Io nella mia vita ho sempre frequentato piccoli locali, fin dagli anni 90 quando ero uno studentello, e quando mi ci recavo dicevo "vado in discoteca". Altrimenti devi fare questa premessa perché se cerchi il termine "discoteca" sul dizionario, la definizione non differisce per dimensione del locale. E i piccoli Club, pre pandemia, stavano a parer mio vivendo un periodo florido, ma sempre discoteche sono.
@@Spagnolo56 secondo me parliamo la stessa lingua ;-)
Be penso. Che la discoteca non esiste più per via dei giornalisti che hanno butato fango in questi posti fin da gli anni 90. Parlando solo della discoteca qundo ci sono fatti di droga o di risse. Cose che ci sono a di fuori della discoteca lo stesso se no di più. Lo dicono le statistiche che l'Italia è al primo posto in Europa per il consumo di droga pur essendo che discoteche non ce ne più. Comuque ora torniamo al discorso che volevo fare. Tu dici che la discoteca non esiste più perché ci sono tante alternative. Bene queste tante alternative io non li vedo. Io vedo sono come alternativa dei locali dove vedono cibo. Si perché i grandi eventi sono una volta l'anno e comuque ce ne molto meno rispetto a 10 anni fa. Da me a Catania. Una volta c'erano molti più eventi gradi di musica. Che si svolgevano alla plyia di Catania. Cerà il music vilege che era il 25 aprirle Poi ce ancora ora il One day music. Che si svolge 1 maggio. Poi cerà il Rizla event che su svogeva 1 giugno che ora non ce più. E poi cerà il sonoca festival che era verso il 30 di agosto e il Coca Cola one nite festival che era verso il 29 settembre. Ora invecie ce solo il One day music 1 maggio e Basta. Quindi non è vero che ci sono tutti questi eventi. Poi i locali che fanno musica be pure quelli sono spariti. visto che un tempi nel centro storico di Catania cerano molti locali che facevano musica dal vivo. Ora a causa di ordinazione restrittive questi locali sono stati cotretti a chiudere. E al suo posto ristoranti e pizzerie che non gli permettono di fare nemmeno il piano bar. E questo a Catania come nel resto d'Italia. Perché so di ordinazione simili anche a Palermo come a Milano come a Brescia. I piccoli Club be pure quelli ce ne molto meno. comuque io non avrei proplema a fare la fila per entrare in una grande discoteca con persone di stili di vita diversi da me. Ma mi deprime e ci sto pale a entrare in una merda di club piccolissimo e iper affollato e spesso con amplificazione schifosa. Che spesso capita che fanno una serata con un DJ famoso e si riempe al tapunto che non si rispetta la capienza limite. Ma infondo è impossibile far rispettare la capienza limite in un locale di appena 100 m2. E quindi non devono far venire DJ famoso e soprattutto non devono fare serate di successo perché se viene troppa gente per rispettare le regole dovrebbero lascire fra parte della genete fuori. E quindi servono fare serate doveva ci va meno gente e così tale da rimanere un locale medrioche. Secondo me la crisi dei locali è il fatto che negli ultimi anni si è dipinta la discoteca come un luogo del male dove succedono le cose peggiori e qindi molti ragazzi dicono ma propio in Discoteca dobbiamo andare e ospitano per andare un una squallida panineria a magiare e a girare per le strade tutta la notte senza fare niente. E poi amiche le leggi restrittive che hanno fatto ne gli ultimi anni hanno fatto sì che i proietari di discoteche sono stati costretti a chiudere la sua attività. Perché troppi costosa. Dopo di questo voglio concludere dicendo che si il genete di musica e cambiato. ma nesuno impedisce di sunare nuovo generi di musica in Discoteca oggi. Poi mi riferisco a voi DJ che dite che la discoteca è finita. Cercate di farla tornare di moda. Oppure informatevi a trovare un altro lavoro. Perché se la discoteca finisce finite anche voi è resterete disoccupati.
tocchi molti punti interessanti in questo commento. Io faccio parte di quelli che preferiscono i piccoli club alle grandi discoteche, dove si sono diversificate la clientela e i generi. Amo anche i priveé, dove dare un qualcosa di più particolare rispetto alla pista centrale.
Il problema è culturale, si parla di discoteca in termini di disagio giovanile e non come luogo di aggregazione: questo riguarda giornalisti, mamme, persone per strada come chi effettua i controlli.
Beh...la patente a punti e gli alcool test mirati fuori dai locali hanno dato il colpo di grazia al fenomeno "discoteca".
Quindi la colpa é dello stato che non ci fa fare quel cazzo che ci pare?
@@DigitalPlagueRec ho scritto questo?!
@@sandrobrasil3877
Non esattamente, ma se dai come elemento colpevole il contrasto ad un comportamento illegale, un pochino di malafede c'é.
Praticamente suggerisci che molta gente ha smesso di andare in discoteca solo perché non poteva ubriacarsi ammerda e poi andarsene indisturbata.
@@DigitalPlagueRec No. Ti spiego meglio. Non era necessario ubriacarsi a canna per vedersi stracciare la patente. E visto che puntualmente i controlli li facevano davanti alle discoteche, 9 su 10non avevi scampo. Adesso la gente beve pure di più ma dato che bar, ristoranti e i locali vati sono molto più sparpagliati, hai molta più possibilità di evitare controlli. Non puoi mettere una pattuglia davanti ad ogni bar.
Semplice.
certe volte fa un po' rabbia trovarsi in delle zone dove ci sono le pattuglie a controllare le patenti dove ci sono delinquenti che spacciano e si accoltellano continuamente.
c'è da dire che questo ha anche il suo risvolto positivo: chi ha vissuto gli anni '90 si ricorda "le stragi del sabato sera", che al di là del titolone da giornalaio, era un problema enorme; c'è stata una sensibile riduzione negli anni degli incidenti automobilistici nelle notti del weekend.