Non mi ricordo per quale motivo, anni fa, sono inciampato in questo video. Ma ricordo benissimo lo stupore e il brivido che ho provato alla conclusione dello stesso. Lo stupore e il brivido della scoperta di una nuova passione. Grazie Alessandro Barbero per essere stato il "piromane" di quella passione, che da allora, è entrata a far parte della mia vita.
Sempre meraviglioso, è un piacere ascoltarlo. Se nelle Scuole spiegassero la Storia ma non solo, con la passione e la Professionalità di Alessandro Barbero, ci sarebbe molta più Cultura in Italia, che è una cosa che non guasta mai.
Sempre meraviglioso, è un piacere ascoltarlo! Ce ne fossero di storici così, di divulgatori così.. e anche di manifestazioni lodevoli che registrano e pubblicano tutti gli interventi dei propri invitati!!
Questa lezione del 2014 è molto attuale. Siamo vicini ad un periodo molto conflittuale, eppure ancora oggi pare che nessuno voglia una guerra. Però intanto...
Io avevo un professore illuminato al Liceo. Stesso stile, padronanza di linguaggio unica e carisma da vendere. Lui soleva dire 'se volete capire andate alla fonte' e adottava un metodo davvero molto simile a questo. Le lezioni più belle della mia vita. Non solo mi ha fatto amare le sue materie (storia e filosofia) ma mi ha anche insegnato la forza del ragionamento, a fondare le opinioni e rinforzare le tesi, a usare le giuste parole, ad ascoltare e a non sottrarsi mai ad un confronto leale e rispettoso, a risalire alle fonti, a ragionare autonomamente e, quindi, aggiungo io, in ultima analisi, come diceva Lui, a sviluppare l'intelligenza. Non è stato un professore. È stato un maestro. Onore a Lui sempre.
Oltre all’ ineccepibile bravura e conoscenza della Storia, ci fa volare! Partecipiamo quasi in prima persona! Grazie Professore! Oserei persino dire che Lei, (non so perché) è anche un ottimo antidepressivo!!!
Avrei voluto fortemente un simile professore. la storia arida e noiosa spiegata con un " leggete da pagina tale a pagina tale". Professore la ringrazio!!
E' sempre una magia ascoltare Barbero, quando l'argomento lo appassiona ti prende e ti porta con se in territori sconosciuti ,a volte ostili, e non vorresti che finisse.
Sei troppo forte professore, mi sembrava di stare dentro a queste trattative, sentivo l,ansia delle varie cancellerie e certo fa un po' malel sapere come vanno davvero le cose, come sono vulnerabili gli uomini, quanto orgoglio e confusione regnano, è tutto un gioco di potere, un gioco a scacchi a discapito dei popoli che vorrebbero vivere la loro esistenza tranquilli a casa loro
Questa materia e in una crisi profonda,se troviamo professori carismatici oltre che bravi dobbiamo esserne solo grati,faccio fatica a capire la faziosità di cui alcuni accusano barbero.complimenti prof.
Non so voi, ma ogni volta che il professore dice "manca poco e ho finito" oppure "sto finendo" io gli urlerei "VADA AVANTI!!! UN'ORA E' TROPPO POCO!!!!!!!!!"
Eccellente conferenza, da accoppiare alla lettura del grande libro di Barbara W. Tuchman, "I Cannoni di Agosto". Anche da quello risulta piuttosto chiaro che, pur con errori commessi anche da altri, la responsabilità principale dello scoppio della guerra è della Germania (ancor più dell'Austria-Ungheria), con la micidiale combinazione tra aggressività militarista teutonica (che da decenni aveva fatto piani così dettagliati che non vedevano l'ora di provarli) e pochezza dei politici tedeschi, a cominciare dal Kaiser, alla fine succubi dei militari. Se poi si va a vedere cosa hanno combinato in Belgio i tedeschi nel 1914 è inevitabile che la mente vada alle SS di un quarto di secolo dopo. Le analogie tra la “blitzkrieg” tentata (e fallita) nel 1914 sul suolo franco-belga e quella inizialmente riuscita del 1939 vanno oltre a quelle militari. In entrambe si ritrovano fantasmi nefasti, come il senso di frustrazione dei tedeschi per una presunta e non riconosciuta “superiorità” e la loro “giustificazione” delle atrocità commesse in nome della “difesa” (di loro, aggressori!).
Grande professore! mi e venuta la voglia di studiare molto di piu la storia, ed e un grande risultato, dato che essendo un ingegnere mi hanno sempre piaciuto molto di piu altre materie. scusate dagli errori di ortografia, la mancanza di accenti etc, ma sono un argentino figlio di italiani e la lingua italiana non lha studiato mai. un affettuoso saluto da Argentina.
ho nel cuore questo ciclo di conferenze, così come quello sulle donne nel medioevo, così come quello sugli uomini nel medioevo. Per non parlare di quello sulle reti clandestine, quello sullo spazio della guerra... vabbè, forse un po' tutti li ho nel cuore!
Min. 47:15 Lo Zar Nicola II ed il Kaiser Guglielmo II non erano cugini di primo grado. I loro antenati comuni erano il Re di Prussia Federico Guglielmo III e la consorte Luisa Mecklenburgo-Strelitz. Il Kaiser Guglielmo II era cugino di secondo grado dello Zar Alessandro III , padre di Nicola II. In altri termini il nonno paterno del Kaiser, Guglielmo I di Germania era fratello della bisnonna paterna dello Zar, Carlotta di Prussia. Lo Zar Nicola II era invece cugino di primo grado del Re Giorgio V del Regno Unito in quanto le rispettive madri, appartenenti alla casa reale Danese, erano sorelle. A sua volta il Kaiser Guglielmo II era cugino di primo grado del Re Giorgio V del Regno Unito e anche la moglie di Nicola II la principessa Alice di Assia e del Reno che con il matrimonio e la conversione alla ortodossia assumerà il nome di Alexandra Fedorovna a sua volta era cugina di primo grado sia del Kaiser Guglielmo II che del Re Giorgio V in quanto tutti e tre nipoti della Regina Vittoria del Regno Unito. Nei primi anni del nuovo secolo tuttavia, quando Guglielmo II e Nicola II entrambi sedevano sui relativi troni, l'amicizia tra loro era molto stretta, favorita anche dalla parentela del Kaiser con la Zarina Alexandra Fedorovna
Sì, in effetti sono andato a controllare e mi sono accorto di questa imprecisione. Ma credo che più che la parentela diretta (ma distante), contasse il fatto che la moglie dello zar Nicola era cugina diretta di "Georgie e Willy".
@@donremi76 E' certo che "Nicky" e "Willy" fossero in rapporti di stretta amicizia dopo il matrimonio dello Zar con la Principessa di Assia e del Reno: basta ricordare la celebre foto dell'incontro del 1905 a Björkö ove ciascuno indossava l'alta uniforme dell'esercito dell'altro. it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_II_di_Germania#/media/File:Bundesarchiv_Bild_183-R43302,_Kaiser_Wilhelm_II._und_Zar_Nikolaus_II..jpg Tra l'altro tale incontro destò notevoli malumori negli ambienti politici di entrambi i Paesi: la loro amicizia travalicò la negoziazione diplomatica. Trovo invece dubbio, salvo diversa argomentazione documentale, che in età infantile giocassero assieme, se non altro per la differenza di età ( ben nove anni) oltre che per la lontananza della parentela
È una piccola imprecisione che tutto sommato gli si può perdonare... Dopotutto non è un esperto di novecento, il suo ambito di studio è il medioevo. Comunque si sa che i regnanti europei erano tutti imparentati tra loro, quindi non credo che alla fine faccia molta differenza.
Ma basta! Sotto ogni lezione di Barbero ci deve essere sempre il commento del neoborbonico e/o veterocattolico indignato di turno! Anche in video che non c'entrano una fava come questo. Ma andate a leggervi i vostri libri di favole!
Paolo.. Statisticamente, di qualsiasi argomento si tratti, c'è sempre quel 5-10% di simpatici idioti che devono giustificare la loro esistenza.. È fisiologico
Narrazione esemplare, passo dopo passo si crea il rocambolesco climax che arriva nel finale. Tra le mie preferite dei suoi trittici a tema, lui già di suo è un menestrello storico esemplare però qui ci ha messo una struttura dannatamente accattivante. L'incedere degli errori delle super potenze e la goffaggine nel strutturare le scelte giuste per evitare il conflitto è quasi kafkiano. Li descrive come un gruppo di persone (per non dire scemi) che si lancia una patata bollente in modo comico.
Ottima divulgazione per chi non possiede nozioni storiche di base. Ho notato l'omissione delle motivazioni per cui l'Italia non entrò in guerra nel 1914 e, l'errata narrazione relativa ai piani di guerra messi a punto dagli stati maggiori delle varie Potenze.
Se avesse spiegato tutto ci sarebbero volute due ore, almeno! In che cosa ha sbagliato, relativamente ai piani di guerra? Non sono uno storico, lo chiedo per non memorizzare informazioni sbagliate
I piani di guerra non coprivano tutte le possibili combinazioni di guerra, erano in realtà scelte ben determinate che non prevedevano varianti. Quindi essi sarebbero stati applicati a prescindere da qualsivoglia situazione concreta. Per esempio, il celeberrimo piano tedesco Schlieffen-Moltke prevedeva di attaccare la Francia a prescindere, anche nel caso questa si fosse dichiarata neutrale. L'impero austro-ungarico nei suoi piani prevedeva l'eventualità di una guerra contro la Serbia e la Russia, ma non era previsto nessun piano concreto nel caso la Romania (come avvenne in seguito) si fosse subito schierata con l'Intesa. I piani di mobilitazione dell'esercito dello zar a loro volta prevedevano una sola opzione: la guerra su due fronti, a nord contro la Prussia Orientale ed a sud contro gli austro-ungarici, non esisteva alcun piano alternativo che prevedesse di attaccare in forze uno solo dei nemici. In Francia esisteva solo il plan XVII che prevedeva senza alternative l'attacco in Alsazia-Lorena e di non presidiare il confine col Belgio.
L'Italia si sa bene perché non entrò in guerra, ne parla in una conferenza successiva. Quanto ai piani di guerra, Barbero non è un esperto di novecento, la sua specialità è la storia medievale, quindi qualche dettaglio gli può anche sfuggire.
Bravo Barbero! I miei insegnanti di storia che ho avuto alle superiori sono stati così scialbi come tanti inutili "quaquaraquà" affossatori del sapere.
Sentendo questo video oggi ... fa paura.
Grazie prof per tutto. Spiegata così la storia è bellissima.
L'ho vissuta in modo così reale che fino alla fine ho sperato che la guerra non scoppiasse. :-)
Hahahahahaha
vero: la racconta e diventa na cosa nuova, talmente diversa da quella che ci dicono a scuola (e molto più sensata)
Y6ùùjùuuyuùù6ù6ùùuù6uuuù6ùyuuuuùuuùùùyuuuuuuùjùuujùùuùuùyùùyyuuuuùjuk
verissimo.
No mo se no@@michelepugiotto
Sei l'unico che in 38 anni di vita mi ha fatto apprezzare e capire il vero senso della storia..potrei ascoltarti per ore senza mai stancarmi.. grazie
IDEM mi associo è merce rara
Solo che io vado già per i anta🤣🤣🤣🤝altro che scuola.... non mi ricordavo più un 🚀🤣🤣🤣🤝❤💪
Vero!! Hai proprio ragione 😊
Insegnare e un dono oltre saper spiegare bene, magari avessi avuto dei professori così..
Non mi ricordo per quale motivo, anni fa, sono inciampato in questo video. Ma ricordo benissimo lo stupore e il brivido che ho provato alla conclusione dello stesso. Lo stupore e il brivido della scoperta di una nuova passione. Grazie Alessandro Barbero per essere stato il "piromane" di quella passione, che da allora, è entrata a far parte della mia vita.
Bellissimo messaggio.
Piango
@Ilaria Del Grasso Lui va a bruciare col fuoco della cultura la casa di noi in questa società evidentemente non di filosofi.
Galeotto fu questo trittico!
Olm
Sempre meraviglioso, è un piacere ascoltarlo. Se nelle Scuole spiegassero la Storia ma non solo, con la passione e la Professionalità di Alessandro Barbero, ci sarebbe molta più Cultura in Italia, che è una cosa che non guasta mai.
Avvincente come un racconto! Solo il prof. Barbero sa spiegare la storia così, grandissimo divulgatore dotato di un innato carisma!
9242Gabry mo
Concordo in pieno!
È più unico.che raro,avercene!!
Sempre meraviglioso, è un piacere ascoltarlo! Ce ne fossero di storici così, di divulgatori così.. e anche di manifestazioni lodevoli che registrano e pubblicano tutti gli interventi dei propri invitati!!
Cmon b my mic
K.m
Questa lezione del 2014 è molto attuale. Siamo vicini ad un periodo molto conflittuale, eppure ancora oggi pare che nessuno voglia una guerra. Però intanto...
Io avevo un professore illuminato al Liceo. Stesso stile, padronanza di linguaggio unica e carisma da vendere. Lui soleva dire 'se volete capire andate alla fonte' e adottava un metodo davvero molto simile a questo. Le lezioni più belle della mia vita. Non solo mi ha fatto amare le sue materie (storia e filosofia) ma mi ha anche insegnato la forza del ragionamento, a fondare le opinioni e rinforzare le tesi, a usare le giuste parole, ad ascoltare e a non sottrarsi mai ad un confronto leale e rispettoso, a risalire alle fonti, a ragionare autonomamente e, quindi, aggiungo io, in ultima analisi, come diceva Lui, a sviluppare l'intelligenza.
Non è stato un professore. È stato un maestro. Onore a Lui sempre.
Onore a lui senza nemmeno nominarlo?
Direi che lo merita
Oltre all’ ineccepibile bravura e conoscenza della Storia, ci fa volare! Partecipiamo quasi in prima persona! Grazie Professore! Oserei persino dire che Lei, (non so perché) è anche un ottimo antidepressivo!!!
E tra l’altro… non perde un colpo!!! Che bellezza di esposizione!!!
Avrei voluto fortemente un simile professore. la storia arida e noiosa spiegata con un " leggete da pagina tale a pagina tale".
Professore la ringrazio!!
proprio così "sostanza" prof.& apparenza mille grazie..STARTER DI MEMORIA..PER CERVELLI i FRITTI da Street food
La sua passionalità nel RACCONTARE LA STORIA e renderla fruibile a tutti ed incuriosire per approfondirla è perfetta
Bravo Prof.
Amo il modo in cui ci trasmette la storia..bravo Barbero grazie
Barbero è un grandissimo intellettuale Italiano, stimo il suo lavoro divulgativo e il carisma. Grande continua così!
La storia raccontata tramite lo scambio avvenuto tra i regnanti e i politici è veramente straordinario. Alessandro Barbero è un uomo magnifico!
Se non ci fosse professore barbero , bisogna inventarlo .
Amo ascoltare la storia raccontato da lui.
Grazie di esistere ❤
E' sempre una magia ascoltare Barbero, quando l'argomento lo appassiona ti prende e ti porta con se in territori sconosciuti ,a volte ostili, e non vorresti che finisse.
Meraviglioso. Grazie Prof.
Bravissimo Stefano sempre molto esaustivo. Grazie.
E'BRAVISSIMO,IL SUO RACCONTO E' TALMENTE INTERESSANTE E COINVOLGENTE CHE SI VORREBBE CONTINUARE AD ASCOLTARE
Eccezionale!!!!!
I miei più grandi, profondi ringraziamenti e doverosi complimenti!!!!!!!!
grandissima e bellissima lezione di storia... complimeti al prof. Barbero.
Da ora sei ufficialmente il mio mito! W Barbero e il festival della mente!!!
Tutta la mia libido è rivolta a Barbero.
😂
@@seranda73 una*zz**z*z**z*Zzzzzz****Z%z***zz***%zZ*zz%%zzz*****z*z***zzz**z**zz**z**z*Z*%zZzz*%%*******z*zz**z********z*****Z**zz*z***z*zz***z***zio non❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌❌
Non ci sono uomini "interessanti" secondo te?
Sei troppo forte professore, mi sembrava di stare dentro a queste trattative, sentivo l,ansia delle varie cancellerie e certo fa un po' malel sapere come vanno davvero le cose, come sono vulnerabili gli uomini, quanto orgoglio e confusione regnano, è tutto un gioco di potere, un gioco a scacchi a discapito dei popoli che vorrebbero vivere la loro esistenza tranquilli a casa loro
Quanti amerebbero di più la Storia se avessero avuto un professore come Barbero
Più Barbero nel nostro paese!
Più Barbero nel mondo!
oltre ad essere uno storico è anche un ottimo intrattenitore ed oratore.
AaaazzzazaAaok
Professor Barbero, grazie di esistere
Alessandro Barbero grande oratore .. inutile negarlo ..il più grande fra tutti in Italia
Il PROFESSORE rende evidente quantondia importante amare il proprio lavoro e quanto lo sia anche per tutte le altre persone.
Sentire il prof.Barbero parlare di storia è come ascoltare l'ecstasy of gold di Morricone, se ne desidererebbe sempre di più. Promosso con lode.
Senti io non so cosa dirti. Sei bravissimo.
Le guerre scoppiano perché qualcuno fa una scommessa sbagliata...tristemente vero
Questa materia e in una crisi profonda,se troviamo professori carismatici oltre che bravi dobbiamo esserne solo grati,faccio fatica a capire la faziosità di cui alcuni accusano barbero.complimenti prof.
Non so voi, ma ogni volta che il professore dice "manca poco e ho finito" oppure "sto finendo" io gli urlerei "VADA AVANTI!!! UN'ORA E' TROPPO POCO!!!!!!!!!"
🤣 Anche io
Io gli rispondo spesso _"per me può continuare fino a domani"_ come se si rivolgesse a me e potesse sentire la mia risposta 😂
Cit. Trascrizioni delle nottate eleganti ad Arcore.
@@antoleone8413 mmo w. *
@@antoleone8413 o lol ok ok o ok pollo lol Ollo o ok o
Prof: "Mi perdonerete, farò tardi stasera, ho inserito molti dettagli".
E scatta l'applauso!
Di solito gli studenti, in classe: "nooo che palle..."
@@pao2529 se fossi una sua studentessa gli farei la ola, altroché!😁
Monumentale... Noi italiani sempre figure meschine da disperati...
Sono un drogato di lezioni del prof. Barbero.... Non ne posso più fare a meno!
Sempre un piacere ascoltare il professor Barbero!
Che impressione risentire le parole con cui introduce il discorso OGGI
"per cortesia ci si mette anche l'Italia".. è fantastico!
Splendido Professore Barbero
Di straordinaria attualità
Eccellente conferenza, da accoppiare alla lettura del grande libro di Barbara W. Tuchman, "I Cannoni di Agosto".
Anche da quello risulta piuttosto chiaro che, pur con errori commessi anche da altri, la responsabilità principale dello scoppio della guerra è della Germania (ancor più dell'Austria-Ungheria), con la micidiale combinazione tra aggressività militarista teutonica (che da decenni aveva fatto piani così dettagliati che non vedevano l'ora di provarli) e pochezza dei politici tedeschi, a cominciare dal Kaiser, alla fine succubi dei militari.
Se poi si va a vedere cosa hanno combinato in Belgio i tedeschi nel 1914 è inevitabile che la mente vada alle SS di un quarto di secolo dopo.
Le analogie tra la “blitzkrieg” tentata (e fallita) nel 1914 sul suolo franco-belga e quella inizialmente riuscita del 1939 vanno oltre a quelle militari. In entrambe si ritrovano fantasmi nefasti, come il senso di frustrazione dei tedeschi per una presunta e non riconosciuta “superiorità” e la loro “giustificazione” delle atrocità commesse in nome della “difesa” (di loro, aggressori!).
un giorno sui libri di testo leggeremo... BARBERO MAGNO!!!
Grande professore! mi e venuta la voglia di studiare molto di piu la storia, ed e un grande risultato, dato che essendo un ingegnere mi hanno sempre piaciuto molto di piu altre materie. scusate dagli errori di ortografia, la mancanza di accenti etc, ma sono un argentino figlio di italiani e la lingua italiana non lha studiato mai. un affettuoso saluto da Argentina.
Da lacrime...bravo
Grandissimo!! Grazie!
Barbero è monumentale.
Grazie di tutto maestro
grazie prof.Barbero!!
A.Barbero Il potere della conoscenza...!!!
Dovrebbero dare il Nobel al Prof. Barbero come eccellente divulgatore storico e grande comunicatore!
Lei è eccezionale, Professore Barbero
Lo ascolterei per ore
Straordinario
Grazie prof ❤
INTERESSANTE!!😮😮
Aspettiamo il video loop di 24 ore. Rimandarlo indietro ogni volta è troppo faticoso.
Espresso molto bene il concetto della sicurezza 😊
Del paradosso della sicurezza.
Fantastico🙏😄😄
Molto interessante la lezione di Barbero. Lui è uno storico medievale, eppure la sua lezione è ottima :)
Questo al mio umile parere è tempo speso bene sui social....🦧🤣🤣🤣
anche i racconti reali possono essere fantastici!
Barbero che prevede il futuro
Grandissimo
ho nel cuore questo ciclo di conferenze, così come quello sulle donne nel medioevo, così come quello sugli uomini nel medioevo. Per non parlare di quello sulle reti clandestine, quello sullo spazio della guerra... vabbè, forse un po' tutti li ho nel cuore!
*STREPITOSO!*
Min. 47:15 Lo Zar Nicola II ed il Kaiser Guglielmo II non erano cugini di primo grado. I loro antenati comuni erano il Re di Prussia Federico Guglielmo III e la consorte Luisa Mecklenburgo-Strelitz. Il Kaiser Guglielmo II era cugino di secondo grado dello Zar Alessandro III , padre di Nicola II. In altri termini il nonno paterno del Kaiser, Guglielmo I di Germania era fratello della bisnonna paterna dello Zar, Carlotta di Prussia. Lo Zar Nicola II era invece cugino di primo grado del Re Giorgio V del Regno Unito in quanto le rispettive madri, appartenenti alla casa reale Danese, erano sorelle. A sua volta il Kaiser Guglielmo II era cugino di primo grado del Re Giorgio V del Regno Unito e anche la moglie di Nicola II la principessa Alice di Assia e del Reno che con il matrimonio e la conversione alla ortodossia assumerà il nome di Alexandra Fedorovna a sua volta era cugina di primo grado sia del Kaiser Guglielmo II che del Re Giorgio V in quanto tutti e tre nipoti della Regina Vittoria del Regno Unito.
Nei primi anni del nuovo secolo tuttavia, quando Guglielmo II e Nicola II entrambi sedevano sui relativi troni, l'amicizia tra loro era molto stretta, favorita anche dalla parentela del Kaiser con la Zarina Alexandra Fedorovna
Sì, in effetti sono andato a controllare e mi sono accorto di questa imprecisione. Ma credo che più che la parentela diretta (ma distante), contasse il fatto che la moglie dello zar Nicola era cugina diretta di "Georgie e Willy".
@@donremi76 E' certo che "Nicky" e "Willy" fossero in rapporti di stretta amicizia dopo il matrimonio dello Zar con la Principessa di Assia e del Reno: basta ricordare la celebre foto dell'incontro del 1905 a Björkö ove ciascuno indossava l'alta uniforme dell'esercito dell'altro.
it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_II_di_Germania#/media/File:Bundesarchiv_Bild_183-R43302,_Kaiser_Wilhelm_II._und_Zar_Nikolaus_II..jpg
Tra l'altro tale incontro destò notevoli malumori negli ambienti politici di entrambi i Paesi: la loro amicizia travalicò la negoziazione diplomatica. Trovo invece dubbio, salvo diversa argomentazione documentale, che in età infantile giocassero assieme, se non altro per la differenza di età ( ben nove anni) oltre che per la lontananza della parentela
@@agostinodepietri8407 concordo. Grazie.
È una piccola imprecisione che tutto sommato gli si può perdonare... Dopotutto non è un esperto di novecento, il suo ambito di studio è il medioevo. Comunque si sa che i regnanti europei erano tutti imparentati tra loro, quindi non credo che alla fine faccia molta differenza.
Quando parla tedesco viene posseduto
Io lo amo quando fa gli accenti
@@deliarebaudengo5440 è molto bravo in effetti
Secondo me quando deve pronunciare il nome ed i titoli di qualche super generale ammiraglio conte von kartoffeln gode...è un grande!!
@@mnarsete52 🤣🤣😂
Essere qui nel 2022 fa venire un po' la pelle d'oca
come fa a sapere e ricordarsi tante cose?
Immenso
Io un film o una serie TV sull'ambasciatore tedesco in Belgio (Von Belowqualcosaltro) la farei quasi quasi😂
Fantastico, Barbero.
Ha l'entusiasmo di un bambino..che Dio la conservi .. affettuosamente tua vassalla 😉
Pwechè a scuola la storia non si comprende? Nessuno sa darti una spiegazione concatenata e interessante degli eventi. Un disastro
Ma basta! Sotto ogni lezione di Barbero ci deve essere sempre il commento del neoborbonico e/o veterocattolico indignato di turno! Anche in video che non c'entrano una fava come questo. Ma andate a leggervi i vostri libri di favole!
PaoloExDisorder2 p
Ma no, a me divertono i retrogradi. Poi dai, ti fann sentire migliore.
Paolo.. Statisticamente, di qualsiasi argomento si tratti, c'è sempre quel 5-10% di simpatici idioti che devono giustificare la loro esistenza.. È fisiologico
dove sono? Voglio ridere un po'!
Potrei dire che si potrebbe anche prendersela con lo specifico caso senza generalizzare e offendere la fede altrui ma vabbè...
Sono disposto ad ogni momento di provare quello che dico. SEMPRE!
Come è raccontato è bellissimo, per il contenuto non so se è vero, ma questo vale x tutto se non si ha testimonianza diretta.
Grandissimo Barbero!
Tu prof la tua conoscenza, la tua capacità anche di alleggerire la tragedia
grandissimo
“ ma c’è un altro problema” brividi
Buonanotteee
Narrazione esemplare, passo dopo passo si crea il rocambolesco climax che arriva nel finale.
Tra le mie preferite dei suoi trittici a tema, lui già di suo è un menestrello storico esemplare però qui ci ha messo una struttura dannatamente accattivante. L'incedere degli errori delle super potenze e la goffaggine nel strutturare le scelte giuste per evitare il conflitto è quasi kafkiano. Li descrive come un gruppo di persone (per non dire scemi) che si lancia una patata bollente in modo comico.
morale di tutti questo discorso e che la gente non ha capito che e mortale ma lo stesso litigano sempre haahah che bella invenzione il genere umano
Esiste un video dove il Prof. Barbero parla in tedesco?
Ottima divulgazione per chi non possiede nozioni storiche di base.
Ho notato l'omissione delle motivazioni per cui l'Italia non entrò in guerra nel 1914 e, l'errata narrazione relativa ai piani di guerra messi a punto dagli stati maggiori delle varie Potenze.
Se avesse spiegato tutto ci sarebbero volute due ore, almeno! In che cosa ha sbagliato, relativamente ai piani di guerra? Non sono uno storico, lo chiedo per non memorizzare informazioni sbagliate
I piani di guerra non coprivano tutte le possibili combinazioni di guerra, erano in realtà scelte ben determinate che non prevedevano varianti. Quindi essi sarebbero stati applicati a prescindere da qualsivoglia situazione concreta.
Per esempio, il celeberrimo piano tedesco Schlieffen-Moltke prevedeva di attaccare la Francia a prescindere, anche nel caso questa si fosse dichiarata neutrale.
L'impero austro-ungarico nei suoi piani prevedeva l'eventualità di una guerra contro la Serbia e la Russia, ma non era previsto nessun piano concreto nel caso la Romania (come avvenne in seguito) si fosse subito schierata con l'Intesa.
I piani di mobilitazione dell'esercito dello zar a loro volta prevedevano una sola opzione: la guerra su due fronti, a nord contro la Prussia Orientale ed a sud contro gli austro-ungarici, non esisteva alcun piano alternativo che prevedesse di attaccare in forze uno solo dei nemici.
In Francia esisteva solo il plan XVII che prevedeva senza alternative l'attacco in Alsazia-Lorena e di non presidiare il confine col Belgio.
@@danielecontino1967 grazie, esaustivo!
L'Italia si sa bene perché non entrò in guerra, ne parla in una conferenza successiva. Quanto ai piani di guerra, Barbero non è un esperto di novecento, la sua specialità è la storia medievale, quindi qualche dettaglio gli può anche sfuggire.
Barbero for President!
Barbero divino
Bravo Barbero! I miei insegnanti di storia che ho avuto alle superiori sono stati così scialbi come tanti inutili "quaquaraquà" affossatori del sapere.
Barbero for President
E io che pensavo che Francesco si riferisce la terza guerra mondiale soltanto in riferimento all'invasione del febbraio 2022🥲
3:11 cosa urlavano?
Un grande
Minuto 41:00 quello che è accaduto stamattina.
Un altro passo verso il baratro.
Meno male che noi abbiamo draghi che difende gli interessi degli italiani ...emigrati negli USA ! Rsrsrsrs
Se inseriste il titolo accanto ai nomi dell'oratore e della manifestazione, ricevereste più visualizzazioni (monetizzabili).
Perché l’Austria respinge la risposta Serba?
Gli unici momenti brutti di questa esposizione sono quando Barbero si ferma per prendere fiato.