L'ho recuperato pochi anni fa, va detto che a livello di immaginario, questo gioco ha donato molto alla saga, la musica, anche se non la associo a Super Mario, è davvero gradevole, e anche i livelli così grandi e strutturati ad open map erano piuttosto impressionanti per l'epoca. L'unico grande problema è il gameplay, che all'epoca è stato molto apprezzato, ma è invecchiato davvero male, troppo macchinoso, non ha assolutamente la dinamicità che contraddistingue la serie. Nonostante il gameplay, il level design è ben pensato, alcuni segreti e puzzle sono brillanti (altri no), il colpo di scena di "quella cosa innocua" che ti attacca è stata davvero una piacevole sorpresa e devo dire che l'idea del finale in realtà mi è piaciuto molto, sicuramente meglio dei finali degli altri titoli che a mala pena esistono. Insomma davvero tanti punti di forza affossati irrimediabilmente dal gameplay, un vero peccato, devo dire che preferisco smb2j (the lost levels), che per essere apprezzato però richiede un minimo di coscienza storica e di contesto, andrebbe preso più come un DLC ante litteram. Quindi alla fine nessuno dei 2 Super Mario Bros. 2 è un sequel come lo intendiamo oggi, è buffo pensare che smb3 sia il vero smb2 😅
Assolutamente, il gameplay quando uscì lo apprezzai tanto anche se non è invecchiato bene per nulla e se ahi modo di giocare a Doki Doki noti addirittura come lo hanno limato rispetto al titolo originale. Per quanto riguarda SMB3... persino Miyamoto disse chiaramente che era il seguito di Super Mario Bros e lo realizzò con quell'ottica (come poi iniziò a fare con tutti gli altri capitoli... ma questa è un'altra storia).
@@celesteorsa3918 No, ma che dici, l'1 è estremamente dinamico e fluido, se vuoi fare un salto più alto devi correre, non fermarti e accovacciarti, se vuoi far fuori i nemici li usi come trampolino, gli spari palle di fuoco col titmo giusto, oppure prendi la stella e gli corri in faccia, non devi salirci attentamente, afferrarlo prendere la mira eccetera, anche le monete per prenderle corri e salti, non ti devi fermare a cogliere i ravanelli. Nel 3 praticamente voli anche senza power up
@@GiorgioPino-w8c Cosa dici tu invece! Da come parli sembra che lo hai giocato poco o nulla, perchè sennò ti saresti accorto che anche nel 2 c'era la stella che ti dava l'invincibilità e che potevi correre per saltare più lontano esattamente come tutti gli altri SMB, la meccanica di abbassarti e aspettare qualche secondo per saltare più in alto era soltanto un' aggiunta. Inoltre, non è vero che dovevi prendere la mira per lanciare un oggetto o un nemico. Per quanto riguarda altri aspetti nel gameplay c'erano meccaniche differenti dagli altri SMB visto che erano giochi di natura differente, e quelle possono piacerti o meno, ma che fosse più macchinoso degli altri 2 è proprio una cazzata. Tutti e 3 condividevano una fisica simile del movimento, che era scivoloso e pesante nello spostamento, ma personalmente lo trovo migliore rispetto ad alcuni platform odierni, non macchinoso. Scegliere un personaggio che non fosse Mario e ogn'uno con le sue abilità e malus, era una caratteristica unica e innovativa per un platform, così come il poter raccogliere oggetti o nemici e servirtene per risolvere un problema, aggiungeva creatività al gameplay (nel quinto livello cavalcavi un uccello per attraversare un'area). Io li ho giocati tutti e 3 all'epoca, e il 2 era nettamente superiore al primo, in grafica, musiche e meccaniche che erano rivoluzionarie a suo tempo. E con il 3 erano 2 giochi semplicemente differenti, ma il 3 non lo ritengo affatto all'altezza di essere il successore del 2.
Mi sembra incredibile come un gioco copiato abbia tuttavia dato al mondo di Mario Birdo e gli altri due nemici noti oggi nel gioco. Se penso anche che in Super Mario Bros come boss finale il personaggio di Bowser non sarebbe dovuto esistere (avevano pensato ad un Boss in stile anime ma per la grafica di allora era impossibile).😲
È assurdo in effetti, soprattutto s sei pensa che Ninji, Birdo e She Guy erano nemici standard di Doki Doki Panic, ma essendo realizzati da Nintendo (personaggi inediti e non legati a Fuji) hanno potuto riutilizzarli e giustificarli con la scusa del sogno. Quella di Bowser la sapevo ed è assurda (anche se meglio così alla fine). Anche Yoshi doveva puntare fuori molto prima ma la tecnologia del NES non lo permetteva, motivo per il quale Miyamoto lo mise ovunque appena poté con l'hardware del Super Nintendo.
È il primo tuo video che vedo e sapevo benissimo tutta la storia del Super Mario Bros 2 americano... ma dopo "Belo ano" non posso che iscrivermi al tuo canale 😂
Molto interessante,io l'ho giocato in versione per Snes e devo dire che mi ha sempre affascinato seppur non riesco a definirlo un "Super Mario". Sono indeciso adesso se prendermelo e giocare alla versione per NES(ovvero l'originale) e di magari mettermi da parte quei soldi per prendermi Mario 3 che invecf è un titolo che rispechfhia appieno ciò che è Super Mario,e che definirei tra i migliori della saga. Bel video
Se non lo hai mai finito, giocarlo almeno una volta tutto ha decisamente senso (e merita anche particolarmente). Per quanto riguarda Super Mario Bros. 3, sono molto tentato da fare un video anche su di lui vista la sua storia, ma trovare tre cose brutte di quel capolavoro è davvero impossibile.
@trecosebrutte nono ma l'ho finito,solo però su Snes in Super Mario All Stars,non l'ho mai giocato su Nes in versione originale,quindi per questo sono indeciso se prenderlo o no,anche se l'originale,si sa, è sempre l'originale 🕶️
All'epoca, avevo 5 anni e lo giocai senza farmi troppe domande. Negli ultimi avevo scoperto della realtà del vero Mario 2 e di Doki doki panic per noi occidentali, per i motivi che hai detto, ma non avevo idea che la reskin ( spero si scriva così 😅) avesse causato a Nintendo tutti quei ritardi... bel video! Hai un nuovo iscritto!!!😊
@trecosebrutte che storia insolita, c'è da dire, che ai tempi, eravamo meno informati, succedesse oggi un fatto simile, scenderemmo in piazza con i forconi 😅!!! Comunque è sorprendente che tu abbia trovato tutti i dettagli della vicenda, di solito ci si limita a conoscere in modo superficiale, non a conoscere le conseguenze! Bravo!!!
Bel gioco. Ho la versione GBA e NES del titolo. La cosa curiosa è che non avendo un NES allora emu*o SMB2 ... sul GBA. P.S. Quando ho scoperto qualche anno fa che SMB2 è in realtà una versione modificata di Doki Doki Panic sono rimasto più stupito che altro. Perché in effetti il gameplay è parecchio particolare, ma in un modo neanche poi così "fastidioso". Nel senso che una volta fatta l'abitudine si prosegue tranquillamente.
Esatto, inoltre in quegli anni Nintendo sperimentava parecchio, basta pensare a The Legend Of Zelda 2: Adventure of Link, quindi nemmeno dava così fastidio. Poi na volta scoperto che dietro a Doki Doki c'era lo stesso team di SMB, e che Miyamoto voleva un titolo che ricordasse Mario nel gameplay, tutto quadra.
Ho giocato entrambi su Mario all stars x snes ai tempi. La difficoltà di Lost levels, era elevata ma non impossibile. Io con molta calma l'ho finito e senza troppo affanno, si vede che gli americani sono delle pippe. Sarà una caratteristica Europea. Vi ricordo che anche Crash Bandicoot 2 arrivò con meno checkpoint nella versione Eu perché secondo Andy Gavin, "all'Europa piace la sfida"
Erano anche anni diversi e, soprattutto, un pubblico diverso. Nintendo America in quegli anni aveva bisogno di prodotti prettamente per bambini, motivo per il quale non andava bene per il loro target dell'epoca. Di Crash 2 mi ricordo, e non è l'unico titolo arrivato in EU con difficoltà più alta (per poi venir rilasciato in JAP/US come versione extra in seguito)
Va comunque considerato che il Super Mario All Star consentiva di scegliere i livelli a piacere. I giapponesi che giocavano a Super Mario Bros 2 col vecchio NES, se perdevano dovevano ricominciare tutto da capo.
@@tomasozarattin683 sei sicuro? Il vantaggio del disk system era appunto riuscire a salvare senza batteria bottone. Come fecero poi in Zelda. Ricordo di aver visto uno spot giapponese a tema
La Nintendo mania in Italia non è mai esplosa nel periodo 8 bit. Il nes ha venduto bene in Europa solo dal tardo 1990, fino ad allora il nes era una console per nerd, o per figli di genitori abbienti 😅..
Oddio allora erano tutti abbienti dalle nostre parti. Dalle nostre parti il NES, quasi sempre con solo la combo Super Mario Bros./Duck Hunt, e il Game Boiy appena uscì, erano dappertutto.
Che poi il Super Mario Bros 2 occidentale anche arrivò in Giappone con il nome di "Super Mario USA", ma non prima di passare per i famicloni con il nome di "Super Mario Bros 5".
Si su Super Mario Bros USA ho glissato più che altro per un discorso di tempo... a voler dire tutti tutti i risvolti dietro a questa storia, veniva fuori un video da 90 minuti XD
Tu non sai quante volte ho visto finire Vs. Super Mario Bros. per Playchoice 10 in sala: durante il gioco si usavano le 2 scorciatoie per arrivare prima al quarto e poi all'ottavo ed ultimo quadro, sconfiggere Bowser et voilà finito il gioco in meno di 10 minuti con un gettone
questo e copiare i giochi altrui cosa brutta ( cioe e stato copiato Doki Doki Panic ) ps: penso che la cosa peggiore di Super Mario Bros 2 che molti ignorano sia il boss Ostro , un maschio che si traveste da femmina in uno spot pubblicita su YT mostra che Ostro e accompagnato/a dal boss finale Wart che guarda Ostro con una faccia da allupato che non ti dico un vero trauma per i bambini immagino XD
😂 lo spot con Ostro non lo conoscevo! Per il resto alla fine son gli stessi sviluppatori che hanno creato Doki Doki che hanno fatto la reskin, usando i personaggi inediti che avevano creato loro. Probabilmente è la resini più onesta della storia del gaming 😂
@@trecosebrutte il video e ( trovato adesso ) super mario all - stars jpn commercial dove il boss finale Wart accompagna Ostro come fosse la sua donna XD
mmm una cosa bella che potreste fare è scoprire l'emulazione se non la conoscete ed è strano, capire che non si tratta di pirateria anzi fà ridere ma parliamo di condivisione culturale, lo dimostra il fatto che potete trovare traduzioni di giochi che non sono mai arrivati in Italia sia in inglese che in italiano, Doki Doki Panic puoi trovarlo per nes in inglese e condividere una gioia gratis perché tutto è sempre stato fatto senza scopo di lucro, questo non te lo vengono a dire di certo le case produttrici che devono guadagnare su qualsiasi cosa possibile e naturalmente nemmeno trovi informazioni e dialoghi oggettivi a riguardo su rete per vari motivi: conflitto di interesse prima di tutto ma anche censure da parte dei social o le aziende come Nintendo che denuncerebbero anche un bambino/a se gioca ai loro giochi senza la possibilità di guadagnarci, sia chiaro che non odio il mercato ludico o Nintendo, un nome tra tanti come esempio inerente al video, odio il conformismo ed il consumismo tutto qui, dimenticavo, buon Natale ^^.
Non siamo assolutamente contro l'emulazione e non la consideriamo pirateria, purtroppo, però, bisogna rispettare le decisioni dei proprietari delle proprietà intellettuali di cui parliamo. Nintendo ha sempre avuto il pugno di ferro nei confronti dell'emulazione, motivo per il quale se anche si trova Doki Doki in versione occidentale, bisogna tenere a mente che Nintendo richiede che tu possegga il software originale sul supporto originale, motivo per il quale "si dovrebbe" comunque avere per lo meno il titolo nella sua versione giapponese. Poi siamo d'accordo che per la preservazione reale dei videogiochi (ovvero poterli rendere accessibili a tutti) l'emulazione è la strada da percorrere.
@@trecosebrutte se dovessi comprare ogni singolo prodotto da musiche ai film nemmeno l'uomo più ricco del mondo ci riuscirebbe per svariati motivi, difficile poi possedere in maniera legale le vecchie architetture arcade che tra l'altro buttano come immondizia, dubito che la gente possegga tutto originale ed io da piccolo guardavo le serie animate registrate su VHS dai miei genitori e anche gli adulti registravano sulle cassette le musiche da ascoltare ma non puoi chiamarla pirateria solo perché non hai la copia originale, tra l'altro la pirateria è scomparsa proprio diffondendo le copie in digitale su internet e piano piano scompariva la vendita di materiale perché molti non avevano bisogno di ricorrere alle bancarelle o comunque a copie senza autorizzazioni, non era pirateria perché non potevi permetterti di comprare tanta roba del resto prendi Nintendo, i suoi giochi sono principalmente per una fascia di età molto bassa ma i prezzi sono da adulto che lavora e forse può permettersi qualche gioco, oggi non puoi nemmeno condividerli con il digitale... il discorso non è essere contro oppure a favore, ovvio che i furbetti cercano di non pagare ed ovvio che esistono i diritti di un artista o produttore ma non si parla mai dei diritti di un consumatore e penso che il potere di acquisto non sia abbastanza discusso, questo è un motivo tra i tanti che ho proposto ma scordati che un azienda discuta di qualcosa che porta molti conflitti di interesse se poi la gente invece di discutere da consumatore discute da sviluppatore o produttore che non è allora significa solo che la propaganda funziona troppo bene e bisogna fermarsi un attimo e far ragionare le persone, fargli capire che non sono criminali o pirati.
@@cignolapiero750 vedi la tua risposta e una delle cause di una certa politica o commercio, quando critichi e ti rispondono se non ti piace non seguirlo oppure non comprarlo, hai in parte ragione perché anche io dico spesso che l'unico potere di un acquirente è appunto il potere di acquisto ma un altra cosa da tenere in considerazione e la critica, la libertà di espressione, se non mi piace non lo compro ma comunque ho la libertà di dire che il metodo di vendita, la qualità, il costo e tante altre cose fanno schifo e dovrebbero cambiare.
L'ho recuperato pochi anni fa, va detto che a livello di immaginario, questo gioco ha donato molto alla saga, la musica, anche se non la associo a Super Mario, è davvero gradevole, e anche i livelli così grandi e strutturati ad open map erano piuttosto impressionanti per l'epoca. L'unico grande problema è il gameplay, che all'epoca è stato molto apprezzato, ma è invecchiato davvero male, troppo macchinoso, non ha assolutamente la dinamicità che contraddistingue la serie. Nonostante il gameplay, il level design è ben pensato, alcuni segreti e puzzle sono brillanti (altri no), il colpo di scena di "quella cosa innocua" che ti attacca è stata davvero una piacevole sorpresa e devo dire che l'idea del finale in realtà mi è piaciuto molto, sicuramente meglio dei finali degli altri titoli che a mala pena esistono.
Insomma davvero tanti punti di forza affossati irrimediabilmente dal gameplay, un vero peccato, devo dire che preferisco smb2j (the lost levels), che per essere apprezzato però richiede un minimo di coscienza storica e di contesto, andrebbe preso più come un DLC ante litteram. Quindi alla fine nessuno dei 2 Super Mario Bros. 2 è un sequel come lo intendiamo oggi, è buffo pensare che smb3 sia il vero smb2 😅
Assolutamente, il gameplay quando uscì lo apprezzai tanto anche se non è invecchiato bene per nulla e se ahi modo di giocare a Doki Doki noti addirittura come lo hanno limato rispetto al titolo originale. Per quanto riguarda SMB3... persino Miyamoto disse chiaramente che era il seguito di Super Mario Bros e lo realizzò con quell'ottica (come poi iniziò a fare con tutti gli altri capitoli... ma questa è un'altra storia).
@@trecosebrutte Oh wow, non lo sapevo, molto interessante, grazie! 😄
Ma, per me il gameplay è uno dei suoi punti di forza. Oltretutto non mi sembra che l'1 e il 3 fossero meno macchinosi, anzi.
@@celesteorsa3918 No, ma che dici, l'1 è estremamente dinamico e fluido, se vuoi fare un salto più alto devi correre, non fermarti e accovacciarti, se vuoi far fuori i nemici li usi come trampolino, gli spari palle di fuoco col titmo giusto, oppure prendi la stella e gli corri in faccia, non devi salirci attentamente, afferrarlo prendere la mira eccetera, anche le monete per prenderle corri e salti, non ti devi fermare a cogliere i ravanelli. Nel 3 praticamente voli anche senza power up
@@GiorgioPino-w8c Cosa dici tu invece! Da come parli sembra che lo hai giocato poco o nulla, perchè sennò ti saresti accorto che anche nel 2 c'era la stella che ti dava l'invincibilità e che potevi correre per saltare più lontano esattamente come tutti gli altri SMB, la meccanica di abbassarti e aspettare qualche secondo per saltare più in alto era soltanto un' aggiunta. Inoltre, non è vero che dovevi prendere la mira per lanciare un oggetto o un nemico.
Per quanto riguarda altri aspetti nel gameplay c'erano meccaniche differenti dagli altri SMB visto che erano giochi di natura differente, e quelle possono piacerti o meno, ma che fosse più macchinoso degli altri 2 è proprio una cazzata. Tutti e 3 condividevano una fisica simile del movimento, che era scivoloso e pesante nello spostamento, ma personalmente lo trovo migliore rispetto ad alcuni platform odierni, non macchinoso.
Scegliere un personaggio che non fosse Mario e ogn'uno con le sue abilità e malus, era una caratteristica unica e innovativa per un platform, così come il poter raccogliere oggetti o nemici e servirtene per risolvere un problema, aggiungeva creatività al gameplay (nel quinto livello cavalcavi un uccello per attraversare un'area).
Io li ho giocati tutti e 3 all'epoca, e il 2 era nettamente superiore al primo, in grafica, musiche e meccaniche che erano rivoluzionarie a suo tempo. E con il 3 erano 2 giochi semplicemente differenti, ma il 3 non lo ritengo affatto all'altezza di essere il successore del 2.
Mi sembra incredibile come un gioco copiato abbia tuttavia dato al mondo di Mario Birdo e gli altri due nemici noti oggi nel gioco. Se penso anche che in Super Mario Bros come boss finale il personaggio di Bowser non sarebbe dovuto esistere (avevano pensato ad un Boss in stile anime ma per la grafica di allora era impossibile).😲
È assurdo in effetti, soprattutto s sei pensa che Ninji, Birdo e She Guy erano nemici standard di Doki Doki Panic, ma essendo realizzati da Nintendo (personaggi inediti e non legati a Fuji) hanno potuto riutilizzarli e giustificarli con la scusa del sogno. Quella di Bowser la sapevo ed è assurda (anche se meglio così alla fine). Anche Yoshi doveva puntare fuori molto prima ma la tecnologia del NES non lo permetteva, motivo per il quale Miyamoto lo mise ovunque appena poté con l'hardware del Super Nintendo.
Complimenti per questa bella recensione dì SMB 2/Doki Doki Panic.
Auguri di Buon Natale a tutti voi.
Grazie mille. Auguri anche a te.
Molto interessante 👏🏻
Grazie mille!
È il primo tuo video che vedo e sapevo benissimo tutta la storia del Super Mario Bros 2 americano... ma dopo "Belo ano" non posso che iscrivermi al tuo canale 😂
BELO ANO ANCHE A LEI! 🤣
Ti sei dimenticato di dire che in giappone il nostro SMB2 si chiamava "Super Mario USA"
Piú che dimenticato, l'ho omesso per contenere un po' i tempi... se dicvo tutto quell oche volevo dire facevo un video da 90 minuti. XD
Molto interessante,io l'ho giocato in versione per Snes e devo dire che mi ha sempre affascinato seppur non riesco a definirlo un "Super Mario". Sono indeciso adesso se prendermelo e giocare alla versione per NES(ovvero l'originale) e di magari mettermi da parte quei soldi per prendermi Mario 3 che invecf è un titolo che rispechfhia appieno ciò che è Super Mario,e che definirei tra i migliori della saga. Bel video
Se non lo hai mai finito, giocarlo almeno una volta tutto ha decisamente senso (e merita anche particolarmente). Per quanto riguarda Super Mario Bros. 3, sono molto tentato da fare un video anche su di lui vista la sua storia, ma trovare tre cose brutte di quel capolavoro è davvero impossibile.
@trecosebrutte nono ma l'ho finito,solo però su Snes in Super Mario All Stars,non l'ho mai giocato su Nes in versione originale,quindi per questo sono indeciso se prenderlo o no,anche se l'originale,si sa, è sempre l'originale 🕶️
All'epoca, avevo 5 anni e lo giocai senza farmi troppe domande. Negli ultimi avevo scoperto della realtà del vero Mario 2 e di Doki doki panic per noi occidentali, per i motivi che hai detto, ma non avevo idea che la reskin ( spero si scriva così 😅) avesse causato a Nintendo tutti quei ritardi... bel video! Hai un nuovo iscritto!!!😊
Grazie mille
@trecosebrutte che storia insolita, c'è da dire, che ai tempi, eravamo meno informati, succedesse oggi un fatto simile, scenderemmo in piazza con i forconi 😅!!! Comunque è sorprendente che tu abbia trovato tutti i dettagli della vicenda, di solito ci si limita a conoscere in modo superficiale, non a conoscere le conseguenze! Bravo!!!
Bel gioco.
Ho la versione GBA e NES del titolo.
La cosa curiosa è che non avendo un NES allora emu*o SMB2 ... sul GBA.
P.S. Quando ho scoperto qualche anno fa che SMB2 è in realtà una versione modificata di Doki Doki Panic sono rimasto più stupito che altro.
Perché in effetti il gameplay è parecchio particolare, ma in un modo neanche poi così "fastidioso".
Nel senso che una volta fatta l'abitudine si prosegue tranquillamente.
Esatto, inoltre in quegli anni Nintendo sperimentava parecchio, basta pensare a The Legend Of Zelda 2: Adventure of Link, quindi nemmeno dava così fastidio. Poi na volta scoperto che dietro a Doki Doki c'era lo stesso team di SMB, e che Miyamoto voleva un titolo che ricordasse Mario nel gameplay, tutto quadra.
Ho giocato entrambi su Mario all stars x snes ai tempi.
La difficoltà di Lost levels, era elevata ma non impossibile.
Io con molta calma l'ho finito e senza troppo affanno, si vede che gli americani sono delle pippe.
Sarà una caratteristica Europea.
Vi ricordo che anche Crash Bandicoot 2 arrivò con meno checkpoint nella versione Eu perché secondo Andy Gavin, "all'Europa piace la sfida"
Erano anche anni diversi e, soprattutto, un pubblico diverso. Nintendo America in quegli anni aveva bisogno di prodotti prettamente per bambini, motivo per il quale non andava bene per il loro target dell'epoca. Di Crash 2 mi ricordo, e non è l'unico titolo arrivato in EU con difficoltà più alta (per poi venir rilasciato in JAP/US come versione extra in seguito)
Va comunque considerato che il Super Mario All Star consentiva di scegliere i livelli a piacere. I giapponesi che giocavano a Super Mario Bros 2 col vecchio NES, se perdevano dovevano ricominciare tutto da capo.
@@tomasozarattin683 sei sicuro? Il vantaggio del disk system era appunto riuscire a salvare senza batteria bottone. Come fecero poi in Zelda.
Ricordo di aver visto uno spot giapponese a tema
La Nintendo mania in Italia non è mai esplosa nel periodo 8 bit. Il nes ha venduto bene in Europa solo dal tardo 1990, fino ad allora il nes era una console per nerd, o per figli di genitori abbienti 😅..
Oddio allora erano tutti abbienti dalle nostre parti. Dalle nostre parti il NES, quasi sempre con solo la combo Super Mario Bros./Duck Hunt, e il Game Boiy appena uscì, erano dappertutto.
Bellissimo
Grassie ❤️
Una Reskin, cioè hanno letteralmente fatto la stessa cosa che facevano i cinesi con una sfilza di videogiochi bootleg su Super Mario.
Che poi il Super Mario Bros 2 occidentale anche arrivò in Giappone con il nome di "Super Mario USA", ma non prima di passare per i famicloni con il nome di "Super Mario Bros 5".
Oh si i vari Super Mario Bros 8/9/10 che si trovavano nelle cartucce multigioco e nelle ROM cinesi... che belle. Quanti ricordi.
Si su Super Mario Bros USA ho glissato più che altro per un discorso di tempo... a voler dire tutti tutti i risvolti dietro a questa storia, veniva fuori un video da 90 minuti XD
Tu non sai quante volte ho visto finire Vs. Super Mario Bros. per Playchoice 10 in sala: durante il gioco si usavano le 2 scorciatoie per arrivare prima al quarto e poi all'ottavo ed ultimo quadro, sconfiggere Bowser et voilà finito il gioco in meno di 10 minuti con un gettone
Oh si me le ricordo bene quelle, anche la guida su un Nintendo Power per poter battere VS Super Mario. Che ricordi.
questo e copiare i giochi altrui cosa brutta ( cioe e stato copiato Doki Doki Panic )
ps: penso che la cosa peggiore di Super Mario Bros 2 che molti ignorano sia il boss Ostro , un maschio che si traveste da femmina
in uno spot pubblicita su YT mostra che Ostro e accompagnato/a dal boss finale Wart che guarda Ostro con una faccia da allupato che non ti dico
un vero trauma per i bambini immagino XD
😂 lo spot con Ostro non lo conoscevo! Per il resto alla fine son gli stessi sviluppatori che hanno creato Doki Doki che hanno fatto la reskin, usando i personaggi inediti che avevano creato loro. Probabilmente è la resini più onesta della storia del gaming 😂
@@trecosebrutte
il video e ( trovato adesso )
super mario all - stars jpn commercial
dove il boss finale Wart accompagna Ostro come fosse la sua donna XD
Vs. Super Mario Bros c'è anche su Nintendo Switch , Acquistabile a parte
Grazie mille non lo sapevamo e lo abbiamo trovato sullo store grazie al tuo commento, ottimo per chiunque voglia recuperarlo/provarlo.
@@trecosebrutteinfatti l'ho comprai mesi fa , e una versione da non mancare su switch
❤
mmm una cosa bella che potreste fare è scoprire l'emulazione se non la conoscete ed è strano, capire che non si tratta di pirateria anzi fà ridere ma parliamo di condivisione culturale, lo dimostra il fatto che potete trovare traduzioni di giochi che non sono mai arrivati in Italia sia in inglese che in italiano, Doki Doki Panic puoi trovarlo per nes in inglese e condividere una gioia gratis perché tutto è sempre stato fatto senza scopo di lucro, questo non te lo vengono a dire di certo le case produttrici che devono guadagnare su qualsiasi cosa possibile e naturalmente nemmeno trovi informazioni e dialoghi oggettivi a riguardo su rete per vari motivi: conflitto di interesse prima di tutto ma anche censure da parte dei social o le aziende come Nintendo che denuncerebbero anche un bambino/a se gioca ai loro giochi senza la possibilità di guadagnarci, sia chiaro che non odio il mercato ludico o Nintendo, un nome tra tanti come esempio inerente al video, odio il conformismo ed il consumismo tutto qui, dimenticavo, buon Natale ^^.
Non siamo assolutamente contro l'emulazione e non la consideriamo pirateria, purtroppo, però, bisogna rispettare le decisioni dei proprietari delle proprietà intellettuali di cui parliamo. Nintendo ha sempre avuto il pugno di ferro nei confronti dell'emulazione, motivo per il quale se anche si trova Doki Doki in versione occidentale, bisogna tenere a mente che Nintendo richiede che tu possegga il software originale sul supporto originale, motivo per il quale "si dovrebbe" comunque avere per lo meno il titolo nella sua versione giapponese. Poi siamo d'accordo che per la preservazione reale dei videogiochi (ovvero poterli rendere accessibili a tutti) l'emulazione è la strada da percorrere.
@@trecosebrutte se dovessi comprare ogni singolo prodotto da musiche ai film nemmeno l'uomo più ricco del mondo ci riuscirebbe per svariati motivi, difficile poi possedere in maniera legale le vecchie architetture arcade che tra l'altro buttano come immondizia, dubito che la gente possegga tutto originale ed io da piccolo guardavo le serie animate registrate su VHS dai miei genitori e anche gli adulti registravano sulle cassette le musiche da ascoltare ma non puoi chiamarla pirateria solo perché non hai la copia originale, tra l'altro la pirateria è scomparsa proprio diffondendo le copie in digitale su internet e piano piano scompariva la vendita di materiale perché molti non avevano bisogno di ricorrere alle bancarelle o comunque a copie senza autorizzazioni, non era pirateria perché non potevi permetterti di comprare tanta roba del resto prendi Nintendo, i suoi giochi sono principalmente per una fascia di età molto bassa ma i prezzi sono da adulto che lavora e forse può permettersi qualche gioco, oggi non puoi nemmeno condividerli con il digitale... il discorso non è essere contro oppure a favore, ovvio che i furbetti cercano di non pagare ed ovvio che esistono i diritti di un artista o produttore ma non si parla mai dei diritti di un consumatore e penso che il potere di acquisto non sia abbastanza discusso, questo è un motivo tra i tanti che ho proposto ma scordati che un azienda discuta di qualcosa che porta molti conflitti di interesse se poi la gente invece di discutere da consumatore discute da sviluppatore o produttore che non è allora significa solo che la propaganda funziona troppo bene e bisogna fermarsi un attimo e far ragionare le persone, fargli capire che non sono criminali o pirati.
Semplicemente, se non puoi permetterlo, non lo acquisti
@@cignolapiero750 vedi la tua risposta e una delle cause di una certa politica o commercio, quando critichi e ti rispondono se non ti piace non seguirlo oppure non comprarlo, hai in parte ragione perché anche io dico spesso che l'unico potere di un acquirente è appunto il potere di acquisto ma un altra cosa da tenere in considerazione e la critica, la libertà di espressione, se non mi piace non lo compro ma comunque ho la libertà di dire che il metodo di vendita, la qualità, il costo e tante altre cose fanno schifo e dovrebbero cambiare.
3 cose belle e 3 cose brutte di Cabal ?
Ora tocca farlo