Un bel gesto assolutamente inutile nei fatti. I popoli nativi del nord, tranne qualche nazione (tribù non è termine adatto in questi casi) più fortunata, sono stati annientati o quasi. Con il sistema delle riserve, ideato dagli USA. Diventati già qualcosa di profondamente diverso dagli europei, a quel tempo.
@L488 Davvero? E da dove hai preso queste informazioni ? Io ho letto su Wikipedia che era di origine mista . Europea da parte di madre e nativa americana da parte di padre ( Apache e Yaqui ) . Quindi si poteva fregiare di una parziale discendenza nativa . E poi molti messicani di discendenza non europea sono a tutti gli effetti nativi americani (come gli Yaqui , appunto ) .Quindi che senso ha il tuo post denigratorio ?
Sono contento che finalmente qualcuno la pensi come ,mi hanno sempre dato dell'ignorante e non hanno mai voluto discutere di queste questioni con me. Sei in gamba...continua così.
Quella è una razza che avrebbero dovuto cancellare dalla faccia della terra😠😠😠😠😠 la peggiore che esiste!!! Vai in Palestina e vedi cosa fa l ebreo😠😠😠😠😠😠
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca. A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario. Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc. Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
Eccellente Roberto: una vera lectio magistralis sul tema, come sempre. Eppure come è strana la Storia: di alcuni genocidi si parla e si riparla, mentre di tanti tanti altri pare che non vi sia più memoria!!! Retorica ... ??? Distrazione ... ??? Condizionamento ... ??? O cos'altro .... ??? ......grazie ancora!!!
Come ho commentato sopra, in altri video se ne parla dei perchè e per come e mi ha colpito questo ragionamento, degli ebrei si parla perchè la Germania ha perso, ma durante la guerra sta cosa era rimasta segreta. In questo caso chi ha perpetrato il genocidio ha vinto, e quindi per secoli ha portato avanti la propaganda della loro versione della vicenda e quindi non dando ad essa l'importanza e tragicità che invece deve avere. Pensa che il concetto di campo di sterminio o di segregazione razziale lo hanno creato proprio i coloni con le riserve indiane, dove sono stati costretti ad andare a vivere i nativi, anche facendo marce lunghissime per arrivarci e molti sono morti lungo il tragitto, non ti ricorda niente?
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca. A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario. Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc. Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
@@ChristianPeluffo ok in Messico, ma nelle altre zone del sud e centro America? Nell'isola di hyspaniola ad esempio di nativi o meticci non c'è nessuno perché sterminati del tutto dai conquistatori. Ho preso questo esempio perché ci sono stato 10 anni fa. Sulle altre nazioni/imperi non so nulla o molto poco.
Nel corso di questi 300 anni : Spagnoli , Inglesi ,poroghesi ,francesi , olandesi , belgi ,italiani, tedescchi , russi , Turchi, americani , giapponesi ,chi è che deve insegnare cosa a chi ??? Ultimamente siamo tutti andare lezioni di legalità. Abbiamo un bel " coraggio" .
Dico sempre che gli ebrei hanno avuto "la fortuna" che le loro persecuzioni hanno beneficiato delle immagini, foto e video, che maggiormente colpiscono l'animo delle persone e giustamente ci si indigna a vedere quelle atrocità. Mentre degli indiani d'America, che realmente sono stati sterminati, non avendo immagini, quasi tendiamo a non ricordare e mai se ne parla diffusamente. Inoltre essendo una colpa di noi europei, e non di un partito politico estremista, tendiamo quasi a scordarlo. Chissà, se fotografia e cinema fossero stati inventati secoli prima, anche a loro sarebbe stata dedicata a maggior ragione una giornata della memoria.
@@alessandrobiagi8005 Riguardo agli armeni ne hanno chiusi 70.000 da qualche settimana sulle montagne del Karabakh. Non possono ricevere aiuti e non possono andarsene. Devono solo morire nell'indifferenza generale mentre tutti parlano di Ucraina
Mi piace che nessuno ha mai visto un nativo americano, di persona; l'avesse visto saprebbe che si "genocidano" tra loro anche oggi. Andate a salvare le tartarughe...
Già! Ora in America vivono solo bianchi discendenti dell'Europa occidentale, pochissime tribù native, tantissimi ispanici latini, i creoli (nati dall'unione di spagnoli ed indios) e discendenti neri degli schiavi giunti dall'Africa qualche secolo più tardi. L'America è diventata una bella insalatona con un miscuglio di razze.
Da piccolo tifavo per gli indiani nei Western, poi ho approfondito la storia dei nativi e sono diventato più tifoso . Il mio pseudonimo è sempre stato apache. Guarderò il video prima di andare a letto e sono sicuro che la storia da te rappresentata sarà sicuramente reale. Saluti a tutti i legionari
Bellissimo video, dovrebbe essere fatto vedere nelle scuole, cosicché le nuove generazioni possano capire dagli errori del passato per un migliore futuro..
Non lo faranno MAI. La lobby ebraica è troppa forte. Il loro genocidio è il solo e il più importante. Leggete Rothschild e gli altri di Pietro Ratto vedrete il mondo con altri occhi.
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca. A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario. Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc. Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
La migliore testimonianza di quel che successe nel 500, è quella di BARTOLOMEO DE LAS CASAS, nonostante alcuni errori presenti la sua testimonianza è la fievole presenza che un po' senso di umanità e di giustizia nell'uomo vi è.
Buongiorno la storia umana una storia di sopraffazione tra popoli che ancora oggi continua e a volte è ben orchestrata che non è sempre facile chi è vittima e chi aggressore
@@pietrobianchi1008 Buongiorno a lei, purtroppo è così, non siamo mai stati capaci di imparare dagli errori. Purtroppo le uniche vittime sono sempre e comunque le persone comuni; l'elite rimane a guardare.
En Argentina, los propios gobiernos completaron el exterminio después de la colonia española. Así, las culturas y las etnias originarias desparecieron. Una vergüenza. Felicitaciones, buenísimo el video. Saludos desde Buenos Aires.
Nel caso dei territori conquistati dagli spagnoli non c’è stato uno sterminio dato che più del 60 per cento della popolazione attuale è genéticamente delle popolazioni originarie inoltre le leggi spagnole proibivano la schiavitu degli indigeni che erano considerati come vassalli del rev di Spagna con gli stessi dritti degli spagnoli ovviamente in cualsiasi rapporto tra popoli diversi avvengano abusi ma nel caso della conquista spagnola sono infinitamente minori che altre conquiste io sono romano e se guardi o ai risultati gli spagnoli hanno colonizzato un territorio molto maggiore dell’impero romano unificandolo con una sola lingua e religione portando una civiltà a popolazioni il cui maggior livello erano simili a l’antico Egitto e molti non erano neanche all’età della pietra mentre molte conquiste romane furono su popoli perfino più avanzati di loro!!!
Por supuesto que hay descendientes de los habitantes originarios, pero en cuanto a la dominación, explotación y esclavitud, es necesario no quedarse sólo con la historia oficial.
Claro que no, pero aquí el tema principal no es cuanto mala haya sido la conquísta sino cual fué la intención: hay muchos temas qye clarifican bastante buen ka diferente actitud entre la conquísta española y la de los demás, pero el punto clave es el mestizaje que desde el primer momento no solo se realizó sino fué empujado por las autoridades. Esto no es lo que se haría teniendo una actitud de esterminio, me parece muy claro. Lo que siento es que se imagine una America precolombina como un Eden de felicidad, y se moralize - antes que cualquier otra cosa - lo que han hecho los españoles mientras la misma actitud no se aplica antes (con los romanos, por ejemplo) y muy poco después (los anglosajones han sido muy listos en tema de propaganda, y siguen siendolo...).
@@paolomannaro8854 exacto! El mestizaje es la prueba más clara, junto a la evidencia de las actuales poblaciones de algunos países hispanoamericanos donde la población indígena es mayoría a la mestiza y europea ante la mentira del falso genocidio. Por otro lado preguntaría donde se encuentran los pocos nativos norteamericanos actualmente? En reservas en medio del desierto, bien lejos de los blancos "europeos" norteamericanos. Hubo un genocidio, pero ese fue en América del Norte y realizado por ingleses y americanos.! Saludos!
E' forse troppo generico parlare di europei. Gli spagnoli uscivano da 700 anni di lotte con gli arabi ed erano molto duri, anche con loro stessi però, si mischiarono con gli indios e commisero atrocità, ma ci fu chi li difese. Nel complesso negativi ma meno di quel che ci hanno raccontato. Gli olandesi li decapitavano volentieri, da questo vennero copiati dagli indiani che non avendo grosse scuri si limitavano a prendere lo scalpo. Furono i primi a vendere armi da fuoco in cambio di pelli e questo provocò stragi a non finire. Ricordo che gli statunitensi devono molto agli olandesi nella mentalità, religione, usanze, sistema capitalistico. Nel complesso negativi. I francesi al solito erano abbastanza prepotenti, ma per niente razzisti e si mischiavano volentieri con gli indiani. Avevano popoli amici e altri mortalmente nemici. Oggi c'è il popolo dei metis di discendenza mista. Tra l'altro inviarono tra le prime truppe il reggimento Carignan, reclutato in Piemonte. Nel complesso positivi. I portoghesi si sono comportati duramente con gli indios razziandoli, ma gli schiavi che si sono portati dall'Africa spesso sono stati affrancati prima che altrove e si poteva essere schiavi anche se bianchi e proprietari di schiavi anche se neri. In Brasile hanno proseguito ad ammazzare indios fino all'epoca moderna, intendo inizio XXI secolo. Nel complesso negativi. Gli inglesi si sono comportati in maniere diverse, in base alle convenienze. Spesso li hanno utilizzati nelle lotte contro i francesi e uno dei motivi della rivolta americana è che gli inglesi non permettevano lo sconfinamento di coloni nelle vaste regioni oltre gli allegani, riservate agli indiani. Le colonie inglesi avevano origini diverse, c'erano gli stabilimenti di minoranze religiose come i puritani o i quaccheri, rispettose verso gli indiani, le colonie commerciali che li sterminavano volentieri e le colonie di deportati che si accordarono in vari modi. Nel complesso neutri anche se razzisti. Gli statunitensi si sono comportati come tutti sappiamo, direi pessimamente. Una piccola parola sui migranti tedeschi, numerosi nell'800 negli Usa e Canada. Generalmente laddove sono immigrati in gruppo si sono comportati ottimamente con gli indiani, a volte anche a rischio di venir massacrati li hanno trattati con amicizia e sorprendentemente gli indiani spesso non li hanno disturbati, a dimostrazione che c'era forse una maniera pacifica per interagire. Infine le comunità gestite da religiosi, francescani, domenicani e gesuiti. Furono tutte molto amate dagli indiani, sia del sud che del nord America. Ricordo in particolare il Paraguay dove i gesuiti presero addirittura le armi contro i portoghesi per difendere gli indios
È bene ricordare quanto i Papi abbiano "catechizzato" i regnanti Cattolici contro la schiavitù e l'oppressione dei nativi d'America, Eugenio IV e Paolo III la condannarono solennemente.
@@salvatorecaretto4564 Certo. Il problema era che occorrevano mesi di viaggio per portare una notizia e ricevere una risposta. In questa situazione gli abusi furono molteplici
Wow io pensavo che parlassi solo di Età Antica, mentre invece argomenti anche l'età moderna, quindi la storia che viene con la scoperta dell'america. Fai più spesso video sulla storia moderna, la scorsa volta ho visto quello sulla guerra dei 7 anni e mi è piaciuto tantissimo.
Mi permetto di fare una piccola rettifica al termine “millenario” dato all’impero Azteco: usando il calendario in uso in Europa, l’impero vero e proprio iniziò nel XIII secolo e finì, appunto, alla metà del XVI con la conquista spagnola. Un pochino più lunga la durata dell’impero Inca, che prese forma nel XII secolo.
@Qualcuno Dice io HO ASCOLTATO, ma sono anche SICURISSIMA di quello che ho scritto. Si dà il caso che ho dovuto fare ricerche per alcuni articoli sulle Civiltà precolombiane e, del resto, una svista nel parlare la può fare chiunque, anche Trizio che è un bravissimo e colto divulgatore storico, ma è un essere umano come tutti noi. E prima che tu ti scagli ancora scortesemente contro di me, ti informo, anche se non sono solita sbandierarlo, che ho tre diplomi, due lauree e un paio di libri pubblicati dalla CLUEB (si scrive maiuscolo, non sto gridando).
Una amichevole correzione. Gli aztechi non avevano un impero “millenario” al periodo del _Primo contatto._ Essi (come gli Incas in Sud America) erano stranieri arrivati relativamente da poco nella valle della odierna Citta' del Messico, la loro Tenochtitlan.
I barbari francesi al nord, i barbari inglesi al centro ed i barbari spagnoli al sud della America hanno distrutto un continente derubandolo del tutto e massacrando un popolo civilissimo che erano i veri. americani. ASSASSINI date a Cesare quello che è di Cesare.
infatti gli aztechi hanno fatto guerra ai loro nemici e li hanno soggiogati. quello che poi hanno fatto gli spagnoli con loro. spesso ci dimentichiamo che le guerre sono sporche, specialmente se le perdi .
Grazie Roberto per il video, è molto interessante. Hai già letto il libro "Las venas abiertas de América Latina" dove Galeano racconta varie stermini nelle Americhe? Vengo dall'Ecuador e questo libro mi ha colpito così tanto, anche perché neanche qui si racconta molto su questo tema.
complimenti finalmente un divulgatore che ha la forza di raccontare fatti che fino alla prima metà del '900 ci venivano presentati in maniera falsata e ignominiosamente
Caro Roberto, ti seguo sempre e mi piacciono molto tue lezioni. Sono argentino e ho studiato un po' della storia della America. In alcune cose non sono d'accordo. Sono differenti strategie, metodi, motivazione e leggi che hanno differenti conseguenze. Una prova di questo e che in Nord America non c'è scendenti di pelle rosse ( o pochi) sparatutto nell' est e all centro; invece se vediamo centro e sud America potete vedere scendenti di aztecas, mayas, incas, guaraníes, wichis, eccetera. Per essempio io sono scendente d' italiani, spagnoli, baschi e ,in minore influenza, di guaraníes. Mia moglie d'italiani , tedeschi, spagnoli e diaguitas. Se vi piacciono possiamo parlare di questo, c'è informazione di questa differenza nonostante i Nord Americani vogliono nascondere la verità
A me è sempre dispiaciuto dei vostri popoli penso sempre che le più in sofferenza siano state le donne(che io amo)in quanto un uomo poteva morire in battaglia con onore ma una donna cosa doveva subire? Lo vediamo oggi in Ucraina dove si prendono il Viagra per stuprare le donne i russi di merda.Un abbraccio
I discendenti ci sono nelle riserve che sono ancora attive e l'atteggiamento dei binchi non è molto cambiato Con l'avvento dei mezzi di comuniczione sono venuti a galla molti scheletri dagli armadi delle pance blu e l'attegiamento sta cambiando perchè è l'opinione pubblica a mobilitarsi cosi' come Roberto ha mobiliato noi
è vero che ci sia una bella differenza tra la colonizzazione del nord America e quella del sud , ma il focus del video è ben altro ed è il fatto che l' Hispaniola fu il laboratorio sperimentale dell'avvenire di tutte le Americhe, nonostante gli intenti non siano stati eseguiti al 100 % per le dimensioni immense di un continente rispetto ad un isola. Ma resta il fatto che tuttora gli indoamericani della bolivia, del cile e del perù vivono nella situazione più precaria e nella nefanda povertà, nonostante siano passati secoli da quel orribile ed indescrivibile 500 ...
Verità per quanto riguarda gli anglosassoni e il Nordamerica, in quanto agli spagnoli e quello che fecero in Latinoamerica tante inesattezze e addirittura invenzioni, ingenuamente credute anche da Roberto (può capitare). Io sono Latinoamericano e ne so qualcosa
Roberto, sei stato più grande di sempre! Hai detto come stanno le cose, le hai confezionate con il massimo della oggettività possibile e citando dati riscontrabili dalle fonti. E noi siamo i "buoni" che devono esportare la democrazia .... Spero non ti chiudano il canale, hai toccato proprio i buoni, quelli che hanno fondato la società perfetta ... Grazie
Questo video rappresenta esattamente il mio pensiero critico verso chi disprezza gli Americani. Ma vi rendete conto che noi Europei non abbiamo diritto di parlare? E se la lingua inglese è la più diffusa non vi chiedete come mai? credete che gli inglesi hanno conquistato molti territori con i fiorellini? come Belgi ed Olandesi. svegliatevi addormentati!!!!
Vero. Con la trascrizione della nostra storia? Viene fuori che va trascritta da vittime di qst vincitori che fin ora scriveva la storia? O ci si continuerà nei vecchi binari con le scarpe "nuove"
Si, i crimini degli Italiani o dei tedeschi sono degli Italiani e dei tedeschi, i crimini degli Inglesi, incommensurabili, sono degli europei, anche quelli in India, Australia, nel medio Oriente et cet. Sarebbe ora di essere un po' più obiettivi.
nell'america centrale e meridionale il 90% dello sterminio è stato puramente involontario,con le malattie contro le quali gli indios non possedevano difese immunitarie,cosa ignota alla medicina del XVI-XVII secolo
@@aligibonnannini5722 che facciano di tutto per farlo dimenticare... ma neanche tanto, si fanno compatire quotidianamente, tutto sta ad accettare di essere o no l'amico dello stronzo, succede nella vita di tutti i giorni nel privato di ognuno di noi e succede pure per questioni mondiali ben più importanti dove siamo rappresentati dai nostri governi.
Infatti. Storia ebrea grazie ebrei stessi è messa così,che loro sono uniche vere vittime.Da ricordare,da mai più rifare etc. Mi chiedo in cosa sarebbero csdt.prescelti.In questo? Mmm
Straordinaria presentazione, come sempre, di questa triste e cupa vicenda storica, poco discussa ma quantomai veritiera… è strano perchè, anche il cinema Hollywoodiano ha prodotto pellicole importanti in merito: da “L’ ultimo dei Mohicani” a “Balla coi Lupi”, giusto per citarne alcune, tralasciando le infinite proiezioni di John Wayne e tutti i Western in generale…il genocidio c’ è, si percepisce, viene addirittura romanzato: ma non trova spazio la riflessione… Eppure persona famose come Russell Means (l’ attore che interpretò Chingachgook ne “L’ ultimo dei Mohicani”) attivista per i diritti dei Nativi Americani, nel corso della sua vita si è battuto per sollevare il problema, per sensibilizzare opinione pubblica…ancora una volta poco eco viene prodotto in merito. Personalmente rimango colpito dalla vicenda e nutro un profondo rispetto per tutte le popolazioni indigene, avendone addirittura conosciuta una in un mio viaggio in Messico… Grazie Roberto, massima stima per te e per l’ impegno che offri a beneficio della divulgazione…a noi il grande dono di ascoltarti. Aspetto impaziente il prossimo video. Un caro saluto
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca. A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario. Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc. Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
Tra l'altro le coperte infettate dal vaiolo furono utilizzate anche in una bellissima e struggente storia (canonica) di Tex Willer. Se non ricordo male un avido e senza cuore commerciante d'armi, fatto arrestare anni prima dal ranger, smerció nel suo villaggio coperte infettate dal vaiolo, Lilyth (moglie di Tex e figlia del capo dei Navajo) rimase nel villaggio ad assistere il padre mentre Tex portò il figlio Kit fuori dalla riserva per delle cure mediche. Al suo rientro trovò la tomba dell'amata moglie dove, dopo aver scagliato una lancia sul tumulo, giuró solennemente di vendicarla. Il commerciante finì sbranato da alcuni squali mentre si trovava da solo (terrorizzato grazie ad alcuni stratagemmi dei nostri eroi) su un battello fatto affondare da Tex e soci.
Tex è il mio eroe dalla mia più tenera infanzia Mio fratello assai più grande di me lo comprava , allora erano strip.Ho imparato ad amare i nativi americani.Tutttora lo compro anche se non sono più giovincella. Ne posseggo tantissimi che ho promesso al mio nipotino che saranno suoi.
L'ideatore di Tex, credo si trattasse di Bonelli, si ispirava palesemente alla realtà. Lessi tempo addietro che prima di scrivere molte sue storie si recava nell'ovest americano per riportare fatti storici e paesaggi, per non correre il rischio di scrivere castronerie. Purtroppo gli inglesi non furono i primi ad utilizzare armi batteriologiche. Questo triste primato lo hanno i tartari che catapultarono cadaveri infettati dalla peste nella città genovese di Caffa, in Crimea
Grande TEX e grande Bonelli dalla cui matita nacque il mitico ranger prima fuorilegge Ho la collezione completa e su essa sono raccontate le vicessitudini coi bianchi dei pellerossa dei quli Tex era un sosteniore a tutto campo e ne fu anche capo come acquila della notte
Consiglio vivamente il libro di Dee Brown "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" se volete approfondire l'argomento sui nativi nord americani...un saluto a tutti i legionari
Ciao Roberto,e sempre un piacere seguire la tua divulgazione storica.Avrei solo un'iterrogativo riguardo al fatto che: "gli indigeni Americani non conoscessero l'uso e le potenzialita del cavallo come mezzo adatto anche al combattimento" visto che gli indiani d'America furono sempre dipinti come ottimi "Cavalieri' cavalcavano a pelo ed erano in sintonia con la natura e con gli animali che l'abitavano, ovviamente nei limiti delle loro conoscenze.
Video molto bello, e soprattutto finalmente un punto di vista totalmente diverso, che chiama a voler approfondire alcuni argomenti. Bello sarebbe un libro sull'argomento....pensaci 😉
Gli spagnoli non avevano alcuna intenzione di sterminare gli indigeni americani. Gli spagnoli intendevano conquistare quelle terre per convertire tutti gli abitanti alla "vera" religione...ovvero quella cattolica. Si trattava quindi della volontà di costituire una società razialmente mista, ma culturalmente omogenea, cristianizzata e ispanizzata. Ben diverso fu l'atteggiamento degli anglosassoni nell'America del nord, in quel caso non presero neanche in considerazione di poter convivere con razze diverse dalla loro integrandole al loro sistema di valori culturali e religiosi. Gli anglo sassoni erano spinti da un fanatismo religioso di natura diversa, essi fondavano sull'antico testamento la loro legittimità di popolo "eletto", predestinato dal signore a prevalere sulle altre razze...alla fine in nord America ci fu una precisa volontà di sterminare i nativi americani. L'intento era proprio cacciare via gli indiani , per pura sete di razzia economica, attraverso il terrore e lo sterminio per far posto ai coloni "bianchi", eletti dal signore, in cerca della "terra promessa" (quella degli indiani....). I pochi indiani superstiti vennero rinchiusi nelle riserve, questo fu l'atto fondativo degli USA.
Visto quello che hanno combinato gli inglesi agli irlandesi, bianchi come loro, direi che il vizio era molto più antico del loro arrivo nelle Americhe.
Altro che tv.....bravissimo......ottimo video.....altro che la televisione 😢😢😢😢IMPARIAMO A SPEGNERLA😢😢😢😢È SOLO PROPAGANDA😢😢😢😢E NON CI SONO DUBBI😢😢😢😢😢ANCORA COMPLIMENTI PER IL VIDEO 😊😊😊😊😊😊
Amichevole correzione La fine del impero inca non finisce con la morte di Atahualpa,ma con la conquista di Vilcabamba, 40 anni dopo la morte di Atahualpa, e nel 1536 gli spagnoli non erano molto lontani dall' essere sconfitti. Cmq bel video
Un video interessantissimo e doveroso: come hai ampiamente detto questo orribile genocidio è sempre stato sottaciuto ed è ora che venga portato diffusamente alla luce. Grazie Roberto, sei sempre chiaro nelle tue spiegazioni e piacevole da ascoltare 👍🏻
Ottima presentazione carissimo Roberto complimenti, per quanto riguarda l'America centro meridionale magari una pillola dedicata ai Maya sarebbe interessante
Una piccola dritta: una pillola sulla Guerra di Piccolo Corvo in Minnesota nel 1862 e sul terrificante linciaggio di Mankato con cui si conclude. Una seconda pillola (più difficile) sui Broncos Apache che resistettero fino al 1935, ben oltre Wounded Knee del 1890.
Visto che siamo in argomento ricordo che il film 'un uomo chiamato cavallo' era liberamente inspirato alla vita di tal Giacomo Beltrami, un bergamasco con una vita avventurosissima, scoprì anche le sorgenti del Mississippi. Sarebbe una pillola bellissima
Troppa semplificazione e conclusioni fuorvianti. Intanto bisogna distinguere il destino delle grandi civiltà precolombiane da quello delle tribù nomadi, che è diverso. Dici che c’è stato il genocidio degli Aztechi, degli Incas e così via. Ma se fosse vero dal Messico fino al Perù oggi dovrei vedere solo facce bianche. E invece vedo gente con gli occhi a mandorla e tratti indios: non alcuni, ma praticamente tutti. Perché? Perché i primi avventurieri spagnoli non avevano in mente di mettersi a zappare la terra e disboscare la giungla facendosi venire i calli alle mani, miravano invece a conquistare le grandi città per saccheggiarle, ma anche per vedersi riconosciuti titoli nobiliari e il diritto a governare quelle popolazioni comunque agricole e produttive. In questo furono appoggiati da molte fazioni indigene che li vedevano come un potente alleato, non come sterminatori. L’appoggio di molti indigeni fu l’unico vero motivo per cui i conquistadores riuscirono a sconfiggere gli imperi mesoamericani. Faccio presente che per secoli gli spagnoli che attraversavano l’Atlantico furono solo uomini: le donne non potevano navigare! Appare quindi chiarissimo che non volevano sostituirsi etnicamente ai nativi, né tanto meno volevano negargli il diritto ad esistere: lo scopo era di governarli per arricchirsi. Col tempo i nativi si sono “ispanizzati” ma sopravvivono numerosi sincretismi culturali e religiosi. Questo non si chiama genocidio, si chiama conquista. Gli Aztechi (che si chiamavano in lingua locale “Mexica”) sono ancora lì, solo che adesso parlano la lingua del conquistatore. In nord America invece la storia fu un’altra: tendenzialmente gli spagnoli schifarono quelle terre, proprio perché non c’erano popolazioni ricche da conquistare. I nativi lì erano fermi al paleolitico, non avevano neppure sviluppato l’agricoltura o l’economia, vivevano di caccia e raccolta. Sicché una tribù di poche centinaia di individui aveva bisogno di vasti territori di caccia per sostenersi, e le tribù si erano sparpagliate in aree enormi senza formare città. I nativi erano pochissimi e sparsi. Qui i primi coloni furono degli esiliati politici o fanatici religiosi, che si portavano dietro le famiglie con l’intenzione di zappare la terra, recintarla e sparare a chiunque entrasse nel recinto. Questi coloni non vedevano alcun beneficio nel “sottomettere” le tribù nomadi, perché gli interessava solo la loro terra, non il “capitale umano” comunque considerato inadatto (per il lavoro duro si portavano i neri). Quindi gli negarono il diritto di esistere, punto e basta. Nel ‘700-’800 la situazione cominciò a cambiare perché erano cambiati i nativi, che avevano cominciato a sviluppare una civiltà più organizzata e produttiva, adottando allevamento e commercio. Insomma avevano comprato un mucchio di fucili e cavali, comprato terreni e iniziato a schierarsi per quella o per quell’altra fazione europea, acquisendo così il diritto di esistere. Ma “esistendo” dovettero accettare trattati che li confinavano nelle così dette “riserve”, ovvero terreni talmente poveri che i coloni non li volevano. In questo caso quindi è corretto parlare di genocidio, perché i nativi non furono conquistati ma semplicemente scacciati e sterminati, negandogli il diritto di esistere, fino a ridurli a pochi rimasugli “tollerabili” dai coloni.
Ciao Roberto, ammiro tuo canale e gli straordinari video che fai sulla Roma antica ma come latinoamericano debo dire…in questo ultimo sono quasi totalmente in disaccordo, ok, hai ragione sui motivi dello sterminio degli indigeni nordamericani ma su gli aztechi e soprattutto gli Incas, sbagli ma di brutto! Quella che racconti si chiama LEYENDA NEGRA DE LA CONQUISTA DE AMERICA, una raccolta di fatti senza fonti certe e addirittura illogiche! Iniziata da un certo BARTOLOME DE LAS CASAS, e difusa dai soliti Inglesi. Armi, Cavalli, malattie, niente di quello é vero. Basta leggere le fonti più imparziali per scoprirlo. Un esempio. Gli spagnoli fondarono città nel entroterra delle loro colonie, e quello non lo fa una nazione che vuole solo saccheggiare un luogo, in quel caso sarebbe stati fondate città di porto. Gli spagnoli fondarono tanti Università dove andavano i figli de gli spagnoli ma anche mettici e indios, tutti allo stesso livello. È ora di finire con quella LEGENDA NERA, è come la LA FALSA STORIA DEI POPOLI NORDICI SULLA VICENDA DI TEUTOBURGO. Spero avermi spiegato bene. Tanti saluti a te Roberto e complimenti per il canale
Ciao, sapresti dirmi qualcosa in più? Cosa c'è di vero e di falso nella leggenda nera? Sicuramente è vero che massacri sono stati fatti, ma sono sempre rimasto sorpreso dal meticciato che ne è venuto fuori. Che fonti potrei consultare? Grazie!
@@af5433 Ciao, Si, le massacri sono state fatte e come, anche gli spagnoli hanno fatto delle cose brutte (erano uomini no angeli) ma non nella scala e brutalità dette da le solite storie create sopratutto dai suoi nemici olandesi inglesi e posteriormente nordamericani. Libri, ti posso raccomandare MADRE PATRIA (grupo Planeta 2021) e NADA POR LO QUE PEDIR PERDÓN (editorial Espassa 2022) tutte e due di Marcelo Gullo, ma non credo siano ancora tradotte all’italiano. Saluti
@@takamisaka Si ho letto un po' MADRE PATRIA. E' in spagnolo, per cui l'ho capito abbastanza, ma alcune cose non mi sono ancora chiare. Massacri su larga scala e schiavizzazioni ci furono anche quando i musulmani penetrarono in India. E' ovvio che in qualsiasi conquista nella storia sono state fatte cose brutte. Sicuramente il fatto che in Nord America non c'è stato un meticciato, fa già capire che gli spagnoli hanno trattato diversamente gli indigeni. Come affrontate il discorso in Spagna? Gli spagnoli vengono molto colpevolizzati per questo?
@@af5433 é un tema molto polémico ancora, sia in Spagna che in Latinoamerica, e anche con un approccio molto soggettivo (anche da parte degli stessi studiosi del tema) il quale tende a tergiversare ciò che è successo in quei tempi, le fonti ci sono, ma se vuoi credere alla versione dello sterminio (in Latinoamerica) basta leggere quella degli anglosassoni, se vuoi l’altra, quella della conquista e la liberazione in certi aspetti di intere popolazioni indigeni,leggi quella degli spagnoli. Purtroppo adesso c’è troppo complesso di colpa per parti di certi intellettuali europei che tendono a credere alla versione anglosassone, nonostante sia in molti casi non fondamentate e addirittura illogiche. Come per esempio la percentuale di indigeni attualmente esistente sia nel Nordamerica che dal Messico in giù, vedrai che c’è una bella differenza
@@takamisaka Ho letto un po' Marcello Gullo ed è molto interessante. Sul fatto che molti indigeni perirono a cause delle malattie lo sapevo già e sapevo anche che gli atzechi e gli incas avevano i loro imperi e praticavano molti sacrifici umani (circa 15.000/20.000 all'anno). Sicuramente è vero che molti popoli indigeni si allearono con gli spagnoli per sfuggire alle malvagità degli atzechi. E' interessante ascoltare anche la versione che parla di liberazione!
Complimenti sei stato eccellente nell’esposizione. E vorrei dire che la parte nord dell’America ha avuto, per quanto riguarda i nativi un destino peggiore da quello che ho potuto vedere in questi anni di documentazione e di video storici, nella parte sud dell’America per questi nativi è stata fatta una grande università quella del Messico e bisogna anche dire che quando Cristoforo colombo porto uno schiavo alla regina l’ho a fatto mettere in prigione dicendo che noi siamo cattolici non abbiamo schiavi e così Cristoforo colombo devo finire in prigione. Nei testi che venivano citati e chiaro che la parte inglese la letteratura il film ha sempre fatto vedere la Spagna come è una che opprime Chiara portandosi acqua al suo mulino c’era uno opposizione protestante contro quella cattolica purtroppo.
La storia dell'umanità è costellata di questo tipo di orrori, commessi in maggior o minor scala, con più o meno effetti disastrosi, con più o meno riflettori puntati. Un modo per ridurre la probabilità di tali disastri è avere rispetto per i nostri interlocutori e rifiutare l'odio verso gli altri. E questo a cominciare dai commenti che si lasciano su UA-cam.
Vero tutto ciò. Pensi però che siamo in grado,capaci a fare come giustamente dici,proponi? Dico,che un tipo come Cristo potrebbe riuscire,se,se noi lo accettiamo,ma,se è vero che era stato fatto fuori da noi,umanità,proprio perché voleva darci una mano,beh
Molto interessante, specie le ultime deduzioni che si possono riassumere nella storica frase di Pippo, l'amico di Topolino - E' strano come una gran salita, vista dall'alto assomigli a una discesa. oppure una medaglia ha sempre due facce, vedi oggi le diverse interpretazioni Russe e Ucraine per uno stesso avvenimento
Grande Roberto , consiglio le letture di jared diamond per comprendere quali dinamiche tra tecnologie, geografie e epidemie hanno permesso questo massacro da parte degli europei
In spagnolo CONQUISTA si pronuncia "CONKÍSTA" e CONQUISTADORES si pronuncia "CONKISTADÓRES". Pertanto CONQUISTADÒRES è una parola che non esiste. Trizio, tu sei molto colto e molto ferrato in Storia. E questo video è ottimo. Non commettere errori così banali.
Grazie per questo bel video e complimenti alla tua sempre ineccepibile capacità espositiva ! Sono state varie volte nel continente americano a nord e in centro e sempre mi sono chiesta come è stato possibile questo genocidio ! Se penso poi anche alla terribile deportazione degli africani nel nord e Centro America e a quello che hanno passato, mi sento un’amarezza profonda nel cuore che rimane senza risposta e senza un perché… purtroppo la storia è stata , è e sarà costellata di brutture che in futuro forse solo con la cultura e la conoscenza potremo evitare . Ma non ne sono convinta : non si impara mai dagli errori …
sai chi alimentava il mercato schiavi gli africani ? Altri africani che li catturavano e li vendevano ai trafficanti europei: inglesi, francesi e portoghesi. Perciò la colpa maggiore è delle stesse popolazioni nere ....
Bellissimo documentario. La morale è semplice, i genocidi dei vincitori non sono uguali ai genocidi dei vinti, anche se peggiori per durata e dimensioni. Questi ci cidovrebbe aiutare a leggere sempre le notizie in maniera critica.
Pour l'Amérique du nord, au début de la colonisation je ne pense pas qu'il y est vraiment une volonté génocidaire. Par contre, après l'indépendance des états unis et surtout après leur guerre civile , oui il y à une intention d'éradiquer les amérindiens. Né en France de parent Italien je regarde vos vidéo avec beaucoup d’intérêt. Ricardo di Bretagna
Ti stimo moltissimo ma devo contraddirti. L'impero "Azteca", che in realtá dovrebbe essere chiamato MEXICA, duró all'incirca 140 anni, non é millenario, a differenza di quello Maya che peró é situato in un'altra parte del Messico. Sono italiano, ho vissuto a Cdmx anni (ex Tenochtitlan, capitale del impero mexica), attualmente vivo in Campeche (nella penisola dello Yucatan, in piena area Maya), continuamente studio la storia di questi popoli. Saluti
Inoltre , se morivano a scuola,non venivano restituiti ai genitori, ma sepolti nel cimitero del luogo, o nei campi adiacenti, senza un segno di riconoscimento. Chi è tornato, non capiva il Lakota o il Cherokee, si e così creato un inter generational trauma. Davvero tutto molto triste.
Ti volevo far notare che pellerossa è un modo razzista per definirli, mentre indiani non è offensivo, a mio avviso avresti dovuto fare una serie di video riguardo questo argomento visto che di fatto sei costretto a spiegare anche la conquista e il tempo è poco. Quindi dividendo in chi si scontrava con chi, erano 4 le principali nazioni europee colonizzatrici delle Americhe, Spagna, Inghilterra, Portogallo e Francia. Hai piamente ragione sulle tue argomentazioni, solo ti faccio notare che i britannici invece sapevano bene quello che facevano e lo dichiaravano apertamente, i primi presidenti USA dichiaravo apertamente tale fine, lo sterminio, mentre gli spagnoli risultavano non motivati in questo, ma fu conseguenziale delle guerre, della schiavitù e delle condizioni di vita in generale, va ricordato che i regnanti spagnoli provano a fermare la schiavitù verso gli indios, (era un progetto di tipo economico, nulla di umanitario). Quindi la generalizzazione europei è eccessiva, come ho già scritto lì furono 4 quelli che facevano e disfacevano, così certamente hai trattato un argomento in modo più approfondito delle scuole italiane, ma resta superficiale e scade nel banale con la solita condanna verso il cattivo europeo, va ricordato che i contrasti che i conquistadores sfruttavano erano causati da guerre e conquiste già presenti sul territorio, non si parla di agnelli, il racconto dei buoni e dei cattivi si può lasciare alla visione morale degli anni 2000, oggi ci serve logica e razionalità, addirittura c'è da commentare che per esempio in centro e Sud America spagnoli o portoghesi alla fine si sono uniti agli Indios, (esisto ancora tribù con le proprie tradizioni), creando nuove culture di fatto, diversamente in Nord America dove la cultura britannica ha da sempre promosso segregazione razziale, come si dovrebbero ricordare i problemi del presente che richiamano a questi crimini, ma in Brasile con gli omicidi di attivisti Indios. Ecco perché un cigno di video, perché la storia non è mai quella cosa semplice che spesso viene descritta e qui la puoi raccontare senza problemi, tanto chi arriva vuole ascoltarti.
Più dell'80% DEGLI ABITANTI Del Perù e del Messico sono ancora oggi di sangue misto o indigeni puri. Vi sono storici della conquista, come A. Chavero, che parlano di liberazione dei popoli sottomessi agli Inca e agli Aztechi. Tali tribù subivano, fra le altre cose, numerosi sacrifici umani. Erano i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.). Varie documentazioni e testimonianze artistiche testimoniano la migliore vita degli indigeni dopo la conquista. Gli indigeni animarono sollevazioni solo secoli dopo, con l'arrivo della mentalità illuminista e massonica fra gli europei e le segregazioni che subirono ben dopo la conquista
@@ChristianPeluffo Il punto sulla realtà del Sud America è che si devono enfatizzare le cose brutte per nascondere il sistematico genocidio praticato dai britannici e poi dagli USA, la storia preda di propaganda, il passato è stato brutale, ma le nazioni illuministe hanno praticato i brutalismi in modo scientifico.
Mi impressiona come il nostro immaginario dell'indiano è a cavallo. Mentre caccia. Che cattura cavalli selvatici. O in posa. Ma è sicuramente una immagine tardiva perché non li conoscevano. Mi chiedo in che modo è avvenuto.
Un ricordo per Marlon brando che rifiutò l'Oscar dando voce aj nativi americani
Un bel gesto assolutamente inutile nei fatti.
I popoli nativi del nord, tranne qualche nazione (tribù non è termine adatto in questi casi) più fortunata, sono stati annientati o quasi. Con il sistema delle riserve, ideato dagli USA.
Diventati già qualcosa di profondamente diverso dagli europei, a quel tempo.
@L488 terribile
@L488 Davvero? E da dove hai preso queste informazioni ? Io ho letto su Wikipedia che era di origine mista . Europea da parte di madre e nativa americana da parte di padre ( Apache e Yaqui ) . Quindi si poteva fregiare di una parziale discendenza nativa . E poi molti messicani di discendenza non europea sono a tutti gli effetti nativi americani (come gli Yaqui , appunto ) .Quindi che senso ha il tuo post denigratorio ?
@@wpwr148 noooo il Messico non fa parte dell'America ahahaha
E intanto viveva di un lusso sfrenato e su un terreno non suo, è pur sempre ipocrisia signora, mi spiace
Sono contento che finalmente qualcuno la pensi come ,mi hanno sempre dato dell'ignorante e non hanno mai voluto discutere di queste questioni con me. Sei in gamba...continua così.
Quella è una razza che avrebbero dovuto cancellare dalla faccia della terra😠😠😠😠😠 la peggiore che esiste!!!
Vai in Palestina e vedi cosa fa l ebreo😠😠😠😠😠😠
Alla luce della storia, riflettiamo su quali sono i genocidi che accadono oggi nel mondo. Grazie Roberto.. impeccabile come sempre
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca.
A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario.
Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc.
Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
Il relatore e estremamente coinvolgente e preparato. Argomenti molto interessanti. Un GRAZIE.
Eccellente Roberto: una vera lectio magistralis sul tema, come sempre.
Eppure come è strana la Storia: di alcuni genocidi si parla e si riparla, mentre di tanti tanti altri pare che non vi sia più memoria!!!
Retorica ... ??? Distrazione ... ??? Condizionamento ... ??? O cos'altro .... ??? ......grazie ancora!!!
Come ho commentato sopra, in altri video se ne parla dei perchè e per come e mi ha colpito questo ragionamento, degli ebrei si parla perchè la Germania ha perso, ma durante la guerra sta cosa era rimasta segreta. In questo caso chi ha perpetrato il genocidio ha vinto, e quindi per secoli ha portato avanti la propaganda della loro versione della vicenda e quindi non dando ad essa l'importanza e tragicità che invece deve avere. Pensa che il concetto di campo di sterminio o di segregazione razziale lo hanno creato proprio i coloni con le riserve indiane, dove sono stati costretti ad andare a vivere i nativi, anche facendo marce lunghissime per arrivarci e molti sono morti lungo il tragitto, non ti ricorda niente?
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca.
A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario.
Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc.
Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
@@ChristianPeluffo ok in Messico, ma nelle altre zone del sud e centro America? Nell'isola di hyspaniola ad esempio di nativi o meticci non c'è nessuno perché sterminati del tutto dai conquistatori. Ho preso questo esempio perché ci sono stato 10 anni fa. Sulle altre nazioni/imperi non so nulla o molto poco.
Chi controlla la finanza mondiale controlla i media e fa la propaganda che gli interessa (soprattutto economicamente…)
@@primar2222Volevo scrivere lo stesso, quando ad un tratto ho letto il tuo commento che condivido al 100%.
Grazie a te, finalmente siamo stati informati che non erano brutti e cattivi solo i Nazifascisti.
Ma si sapeva eh
La tua risposta era ironica ??
Se vai a farti un giro forse trovi un avanzo di ku klux kan vai a fartelo amico
Lapalisse ....!!
@@finiziadagostino2734 io mi insinuo in queste discussioni perché ci sono risposte di goduria
Nel corso di questi 300 anni : Spagnoli , Inglesi ,poroghesi ,francesi , olandesi , belgi ,italiani, tedescchi , russi , Turchi, americani , giapponesi ,chi è che deve insegnare cosa a chi ??? Ultimamente siamo tutti andare lezioni di legalità. Abbiamo un bel " coraggio" .
Grazie Roberto! Non si può giustificare il genocidio.
Grazie per aver portato a conoscenza questo pezzo di storia importantissimo e non riconosciuto da molti. Complimenti spiegazione perfetta🙋
Dico sempre che gli ebrei hanno avuto "la fortuna" che le loro persecuzioni hanno beneficiato delle immagini, foto e video, che maggiormente colpiscono l'animo delle persone e giustamente ci si indigna a vedere quelle atrocità. Mentre degli indiani d'America, che realmente sono stati sterminati, non avendo immagini, quasi tendiamo a non ricordare e mai se ne parla diffusamente. Inoltre essendo una colpa di noi europei, e non di un partito politico estremista, tendiamo quasi a scordarlo. Chissà, se fotografia e cinema fossero stati inventati secoli prima, anche a loro sarebbe stata dedicata a maggior ragione una giornata della memoria.
@@alessandrobiagi8005 perfettamente d'accordo! 👏🏼👏🏼👏🏼
@@alessandrobiagi8005 Riguardo agli armeni ne hanno chiusi 70.000 da qualche settimana sulle montagne del Karabakh. Non possono ricevere aiuti e non possono andarsene. Devono solo morire nell'indifferenza generale mentre tutti parlano di Ucraina
Mi piace che nessuno ha mai visto un nativo americano, di persona; l'avesse visto saprebbe che si "genocidano" tra loro anche oggi.
Andate a salvare le tartarughe...
Eh sì
Già! Ora in America vivono solo bianchi discendenti dell'Europa occidentale, pochissime tribù native, tantissimi ispanici latini, i creoli (nati dall'unione di spagnoli ed indios) e discendenti neri degli schiavi giunti dall'Africa qualche secolo più tardi.
L'America è diventata una bella insalatona con un miscuglio di razze.
Da piccolo tifavo per gli indiani nei Western, poi ho approfondito la storia dei nativi e sono diventato più tifoso . Il mio pseudonimo è sempre stato apache.
Guarderò il video prima di andare a letto e sono sicuro che la storia da te rappresentata sarà sicuramente reale. Saluti a tutti i legionari
Bellissimo video, dovrebbe essere fatto vedere nelle scuole, cosicché le nuove generazioni possano capire dagli errori del passato per un migliore futuro..
Non lo faranno MAI. La lobby ebraica è troppa forte. Il loro genocidio è il solo e il più importante. Leggete Rothschild e gli altri di Pietro Ratto vedrete il mondo con altri occhi.
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca.
A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario.
Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc.
Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
La migliore testimonianza di quel che successe nel 500, è quella di BARTOLOMEO DE LAS CASAS, nonostante alcuni errori presenti la sua testimonianza è la fievole presenza che un po' senso di umanità e di giustizia nell'uomo vi è.
Si da fare studiare nelle scuole americane sopratutto
nelle scuole?? i giovani sono fans dei maneschin,cosa gli puo' interessare della storia della umanita'?!
Estraordinario documentario, molte riposte a molte demande. Chiaro e preciso. Grazie mille Roberto ❤️❤️❤️
Per non dimenticare. O meglio, per capire chi siamo ed a chi baciamo i piedi.
Maledetti americani ...
Un mument !!!!! semmai chi sei, e' ha chi baci i piedi, io personalmente bacio la vagina
@@pietrodurso211 Buongustaio!...ma nel mentre, occhio sempre alle spalle...😁
Buongiorno la storia umana una storia di sopraffazione tra popoli che ancora oggi continua e a volte è ben orchestrata che non è sempre facile chi è vittima e chi aggressore
@@pietrobianchi1008 Buongiorno a lei, purtroppo è così, non siamo mai stati capaci di imparare dagli errori. Purtroppo le uniche vittime sono sempre e comunque le persone comuni; l'elite rimane a guardare.
Video semplicemente chiaro e trasparente senza ( tanti giri di parole) GRAZIE.
En Argentina, los propios gobiernos completaron el exterminio después de la colonia española. Así, las culturas y las etnias originarias desparecieron. Una vergüenza. Felicitaciones, buenísimo el video. Saludos desde Buenos Aires.
Es cierto. La campaña de Roca fue tan vergonzosa como las europeas anteriores. ¡Saludos compatriota!
Nel caso dei territori conquistati dagli spagnoli non c’è stato uno sterminio dato che più del 60 per cento della popolazione attuale è genéticamente delle popolazioni originarie inoltre le leggi spagnole proibivano la schiavitu degli indigeni che erano considerati come vassalli del rev di Spagna con gli stessi dritti degli spagnoli ovviamente in cualsiasi rapporto tra popoli diversi avvengano abusi ma nel caso della conquista spagnola sono infinitamente minori che altre conquiste io sono romano e se guardi o ai risultati gli spagnoli hanno colonizzato un territorio molto maggiore dell’impero romano unificandolo con una sola lingua e religione portando una civiltà a popolazioni il cui maggior livello erano simili a l’antico Egitto e molti non erano neanche all’età della pietra mentre molte conquiste romane furono su popoli perfino più avanzati di loro!!!
Por supuesto que hay descendientes de los habitantes originarios, pero en cuanto a la dominación, explotación y esclavitud, es necesario no quedarse sólo con la historia oficial.
Claro que no, pero aquí el tema principal no es cuanto mala haya sido la conquísta sino cual fué la intención: hay muchos temas qye clarifican bastante buen ka diferente actitud entre la conquísta española y la de los demás, pero el punto clave es el mestizaje que desde el primer momento no solo se realizó sino fué empujado por las autoridades. Esto no es lo que se haría teniendo una actitud de esterminio, me parece muy claro. Lo que siento es que se imagine una America precolombina como un Eden de felicidad, y se moralize - antes que cualquier otra cosa - lo que han hecho los españoles mientras la misma actitud no se aplica antes (con los romanos, por ejemplo) y muy poco después (los anglosajones han sido muy listos en tema de propaganda, y siguen siendolo...).
@@paolomannaro8854 exacto! El mestizaje es la prueba más clara, junto a la evidencia de las actuales poblaciones de algunos países hispanoamericanos donde la población indígena es mayoría a la mestiza y europea ante la mentira del falso genocidio. Por otro lado preguntaría donde se encuentran los pocos nativos norteamericanos actualmente? En reservas en medio del desierto, bien lejos de los blancos "europeos" norteamericanos. Hubo un genocidio, pero ese fue en América del Norte y realizado por ingleses y americanos.! Saludos!
Estória trágica. Anca lá Chiesa no reconocceva que i nativi gaveva anima. Vedeva come animali sim anima.
E' forse troppo generico parlare di europei.
Gli spagnoli uscivano da 700 anni di lotte con gli arabi ed erano molto duri, anche con loro stessi però, si mischiarono con gli indios e commisero atrocità, ma ci fu chi li difese. Nel complesso negativi ma meno di quel che ci hanno raccontato.
Gli olandesi li decapitavano volentieri, da questo vennero copiati dagli indiani che non avendo grosse scuri si limitavano a prendere lo scalpo. Furono i primi a vendere armi da fuoco in cambio di pelli e questo provocò stragi a non finire. Ricordo che gli statunitensi devono molto agli olandesi nella mentalità, religione, usanze, sistema capitalistico. Nel complesso negativi.
I francesi al solito erano abbastanza prepotenti, ma per niente razzisti e si mischiavano volentieri con gli indiani. Avevano popoli amici e altri mortalmente nemici. Oggi c'è il popolo dei metis di discendenza mista. Tra l'altro inviarono tra le prime truppe il reggimento Carignan, reclutato in Piemonte. Nel complesso positivi.
I portoghesi si sono comportati duramente con gli indios razziandoli, ma gli schiavi che si sono portati dall'Africa spesso sono stati affrancati prima che altrove e si poteva essere schiavi anche se bianchi e proprietari di schiavi anche se neri. In Brasile hanno proseguito ad ammazzare indios fino all'epoca moderna, intendo inizio XXI secolo. Nel complesso negativi.
Gli inglesi si sono comportati in maniere diverse, in base alle convenienze. Spesso li hanno utilizzati nelle lotte contro i francesi e uno dei motivi della rivolta americana è che gli inglesi non permettevano lo sconfinamento di coloni nelle vaste regioni oltre gli allegani, riservate agli indiani. Le colonie inglesi avevano origini diverse, c'erano gli stabilimenti di minoranze religiose come i puritani o i quaccheri, rispettose verso gli indiani, le colonie commerciali che li sterminavano volentieri e le colonie di deportati che si accordarono in vari modi. Nel complesso neutri anche se razzisti.
Gli statunitensi si sono comportati come tutti sappiamo, direi pessimamente.
Una piccola parola sui migranti tedeschi, numerosi nell'800 negli Usa e Canada. Generalmente laddove sono immigrati in gruppo si sono comportati ottimamente con gli indiani, a volte anche a rischio di venir massacrati li hanno trattati con amicizia e sorprendentemente gli indiani spesso non li hanno disturbati, a dimostrazione che c'era forse una maniera pacifica per interagire.
Infine le comunità gestite da religiosi, francescani, domenicani e gesuiti. Furono tutte molto amate dagli indiani, sia del sud che del nord America. Ricordo in particolare il Paraguay dove i gesuiti presero addirittura le armi contro i portoghesi per difendere gli indios
Ha fatto bene a citare lo sforzo dei gesuiti, come mostrato nel film mission con robert de niro
È bene ricordare quanto i Papi abbiano "catechizzato" i regnanti Cattolici contro la schiavitù e l'oppressione dei nativi d'America, Eugenio IV e Paolo III la condannarono solennemente.
Mah, i francesi non razzisti mi giunge nuova...
@@salvatorecaretto4564 Certo. Il problema era che occorrevano mesi di viaggio per portare una notizia e ricevere una risposta. In questa situazione gli abusi furono molteplici
@@NoName-hg6cc I francesi guardano tutti dall'alto verso il basso, ma non ti far fuorviare, lo fanno anche tra di loro
Sempre bravissimo, chiaro e sintetico nello stesso tempo! Grazie!!
Impeccabile spiegazione, finalmente, di un genocidio spesso spiegato non chiaramente per la "non convenienza" dei fatti avvenuti!
Wow io pensavo che parlassi solo di Età Antica, mentre invece argomenti anche l'età moderna, quindi la storia che viene con la scoperta dell'america.
Fai più spesso video sulla storia moderna, la scorsa volta ho visto quello sulla guerra dei 7 anni e mi è piaciuto tantissimo.
Mi permetto di fare una piccola rettifica al termine “millenario” dato all’impero Azteco: usando il calendario in uso in Europa, l’impero vero e proprio iniziò nel XIII secolo e finì, appunto, alla metà del XVI con la conquista spagnola.
Un pochino più lunga la durata dell’impero Inca, che prese forma nel XII secolo.
si giusto, pare che all’arrivo dei primi spagnoli,l’impero azteco non avesse più di due secoli
@Qualcuno Dice io HO ASCOLTATO, ma sono anche SICURISSIMA di quello che ho scritto. Si dà il caso che ho dovuto fare ricerche per alcuni articoli sulle Civiltà precolombiane e, del resto, una svista nel parlare la può fare chiunque, anche Trizio che è un bravissimo e colto divulgatore storico, ma è un essere umano come tutti noi. E prima che tu ti scagli ancora scortesemente contro di me, ti informo, anche se non sono solita sbandierarlo,
che ho tre diplomi, due lauree e un paio di libri pubblicati dalla CLUEB (si scrive maiuscolo, non sto gridando).
In verità sappiamo poco o nulla degli Inca e di chi c'era prima di loro
Una amichevole correzione.
Gli aztechi non avevano un impero “millenario” al periodo del _Primo contatto._
Essi (come gli Incas in Sud America) erano stranieri arrivati relativamente da poco nella valle della odierna Citta' del Messico, la loro Tenochtitlan.
Eh, gli Aztechi, mica ne avranno fatte poche pure loro di stragi
I barbari francesi al nord, i barbari inglesi al centro ed i barbari spagnoli al sud della America hanno distrutto un continente derubandolo del tutto e massacrando un popolo civilissimo che erano i veri.
americani.
ASSASSINI date a Cesare quello che è di Cesare.
Americani
Giusto.
infatti gli aztechi hanno fatto guerra ai loro nemici e li hanno soggiogati. quello che poi hanno fatto gli spagnoli con loro. spesso ci dimentichiamo che le guerre sono sporche, specialmente se le perdi .
Ammirevole esposizione per la capacità di sintesi, chiarezza, coinvolgimento emotivo e razionale "rivendicazione"di un genocidio
Grazie Roberto per il video, è molto interessante. Hai già letto il libro "Las venas abiertas de América Latina" dove Galeano racconta varie stermini nelle Americhe? Vengo dall'Ecuador e questo libro mi ha colpito così tanto, anche perché neanche qui si racconta molto su questo tema.
Utilissimo CARO ROBERTO, VISTO CHE VENERDÌ SARÀ LA GIORNATA "MONDIALE DELLA MEMORIA" GRAZIE MOLTE.💚💚💚🍀🍀
Grazie davvero! Interessantissimo, dal racconto dell'accaduto all'analisi storica!
complimenti finalmente un divulgatore che ha la forza di raccontare fatti che fino alla prima metà del '900 ci venivano presentati in maniera falsata e ignominiosamente
Caro Roberto, ti seguo sempre e mi piacciono molto tue lezioni. Sono argentino e ho studiato un po' della storia della America. In alcune cose non sono d'accordo. Sono differenti strategie, metodi, motivazione e leggi che hanno differenti conseguenze. Una prova di questo e che in Nord America non c'è scendenti di pelle rosse ( o pochi) sparatutto nell' est e all centro; invece se vediamo centro e sud America potete vedere scendenti di aztecas, mayas, incas, guaraníes, wichis, eccetera. Per essempio io sono scendente d' italiani, spagnoli, baschi e ,in minore influenza, di guaraníes. Mia moglie d'italiani , tedeschi, spagnoli e diaguitas. Se vi piacciono possiamo parlare di questo, c'è informazione di questa differenza nonostante i Nord Americani vogliono nascondere la verità
A me è sempre dispiaciuto dei vostri popoli penso sempre che le più in sofferenza siano state le donne(che io amo)in quanto un uomo poteva morire in battaglia con onore ma una donna cosa doveva subire? Lo vediamo oggi in Ucraina dove si prendono il Viagra per stuprare le donne i russi di merda.Un abbraccio
@@TheDonato44 che popoli
@@TheDonato44 ?
I discendenti ci sono nelle riserve che sono ancora attive e l'atteggiamento dei binchi non è molto cambiato Con l'avvento dei mezzi di comuniczione sono venuti a galla molti scheletri dagli armadi delle pance blu e l'attegiamento sta cambiando perchè è l'opinione pubblica a mobilitarsi cosi' come Roberto ha mobiliato noi
è vero che ci sia una bella differenza tra la colonizzazione del nord America e quella del sud , ma il focus del video è ben altro ed è il fatto che l' Hispaniola fu il laboratorio sperimentale dell'avvenire di tutte le Americhe, nonostante gli intenti non siano stati eseguiti al 100 % per le dimensioni immense di un continente rispetto ad un isola. Ma resta il fatto che tuttora gli indoamericani della bolivia, del cile e del perù vivono nella situazione più precaria e nella nefanda povertà, nonostante siano passati secoli da quel orribile ed indescrivibile 500 ...
Grazie per questo video, è molto importante per tutti avere ben presente questa verità, giovani inclusi.. Un saluto da Trieste!
Verità per quanto riguarda gli anglosassoni e il Nordamerica, in quanto agli spagnoli e quello che fecero in Latinoamerica tante inesattezze e addirittura invenzioni, ingenuamente credute anche da Roberto (può capitare). Io sono Latinoamericano e ne so qualcosa
Mi fa piacere grande Roberto che ci ai parlato dei conquistadores ...aspetavo da molto questo episodio ...grazie infinite
Scripta Manent, grazie. La storia studiata e pensata ci rende più critici e liberi, e - se vogliamo - più buoni e umani.
Roberto, sei stato più grande di sempre!
Hai detto come stanno le cose, le hai confezionate con il massimo della oggettività possibile e citando dati riscontrabili dalle fonti.
E noi siamo i "buoni" che devono esportare la democrazia ....
Spero non ti chiudano il canale, hai toccato proprio i buoni, quelli che hanno fondato la società perfetta ...
Grazie
Questo video rappresenta esattamente il mio pensiero critico verso chi disprezza gli Americani. Ma vi rendete conto che noi Europei non abbiamo diritto di parlare? E se la lingua inglese è la più diffusa non vi chiedete come mai? credete che gli inglesi hanno conquistato molti territori con i fiorellini? come Belgi ed Olandesi. svegliatevi addormentati!!!!
Sempre bravo, preciso ed equilibrato
Bel documentario!. Grazie. 🙏👍
Non c'è niente da fare: "l'uomo è l'animale (più domestico e) più stupido che c'è"
cit. Franco Battiato
Bel video. Grazie.
Come sai, la storia (con la s minuscola) la scrivono i vincitori.
Vero.
Con la trascrizione della nostra storia? Viene fuori che va trascritta da vittime di qst vincitori che fin ora scriveva la storia?
O ci si continuerà nei vecchi binari con le scarpe "nuove"
Visto solo ora questo documentario...
Veramente molto interessante, chiaro come sempre... molto triste.
Bravo, grazie per il tuo lavoro!
Il più atroce sterminio della storia dell'umanità
Che gli americani fanno di tutto per farlo dimenticare
Si, i crimini degli Italiani o dei tedeschi sono degli Italiani e dei tedeschi, i crimini degli Inglesi, incommensurabili, sono degli europei, anche quelli in India, Australia, nel medio Oriente et cet.
Sarebbe ora di essere un po' più obiettivi.
nell'america centrale e meridionale il 90% dello sterminio è stato puramente involontario,con le malattie contro le quali gli indios non possedevano difese immunitarie,cosa ignota alla medicina del XVI-XVII secolo
@@aligibonnannini5722 che facciano di tutto per farlo dimenticare... ma neanche tanto, si fanno compatire quotidianamente, tutto sta ad accettare di essere o no l'amico dello stronzo, succede nella vita di tutti i giorni nel privato di ognuno di noi e succede pure per questioni mondiali ben più importanti dove siamo rappresentati dai nostri governi.
Infatti.
Storia ebrea grazie ebrei stessi è messa così,che loro sono uniche vere vittime.Da ricordare,da mai più rifare etc. Mi chiedo in cosa sarebbero csdt.prescelti.In questo? Mmm
uno dei pochi coraggiosi ed intelligenti che lo ricorda. complimenti. grazie.
Complimenti sei un bravissimo storico e divulgatore scientifico nonostante i video siano molto sintetici, sono ben spiegati e fatti bene.😁
Adesso capisco perché la Spagna ha la risorsa aurea tra le più grandi in Europa...
Complimenti anche per live, vorrei sapere se ci sono interviste a Marco Mellace il docente trovo i suoi lavori incredibili
Grazie per portare alla luce questi genocidi della storia.
per me il miglior video che hai fatto, sotto ogni aspetto!
Grazie! Argomento trattato in modo chiaro e coinvolgente.
Grazie. Apprezzo molto la sua obiettività.
Quando vedevo i film western ho sempre tifato per gli indiani
Idem per me.👍
Meraviglioso documentario, pertinente e condotto da uno spirito critico costruttivo, che dovrebbe stimolare la “Memoria” a 360’. Grazie Roberto!
Molto utile e chiaro. Grazie
Straordinaria presentazione, come sempre, di questa triste e cupa vicenda storica, poco discussa ma quantomai veritiera… è strano perchè, anche il cinema Hollywoodiano ha prodotto pellicole importanti in merito: da “L’ ultimo dei Mohicani” a “Balla coi Lupi”, giusto per citarne alcune, tralasciando le infinite proiezioni di John Wayne e tutti i Western in generale…il genocidio c’ è, si percepisce, viene addirittura romanzato: ma non trova spazio la riflessione…
Eppure persona famose come Russell Means (l’ attore che interpretò Chingachgook ne “L’ ultimo dei Mohicani”) attivista per i diritti dei Nativi Americani, nel corso della sua vita si è battuto per sollevare il problema, per sensibilizzare opinione pubblica…ancora una volta poco eco viene prodotto in merito.
Personalmente rimango colpito dalla vicenda e nutro un profondo rispetto per tutte le popolazioni indigene, avendone addirittura conosciuta una in un mio viaggio in Messico…
Grazie Roberto, massima stima per te e per l’ impegno che offri a beneficio della divulgazione…a noi il grande dono di ascoltarti.
Aspetto impaziente il prossimo video.
Un caro saluto
Gli europei ai tempi erano davvero spregevoli,in confronto Putin è un angelo
“La storia inizia con la sacralizzazione della menzogna”. Quando penso a questa frase di Franco Cardini, mi torna in mente uno dei più celebrati falsi storici; il genocidio degli indios sudamericani e centroamericani. Infatti esistono radicali differenze fra la colonizzazione del Centro e del Sud America, di matrice cattolica, e quelle del Nord America, di matrice protestante. Basti solo pensare che ancora oggi più dell’80%degli abitanti del Messico e del Perù sono ‘meticci’ o puri indigeni, mentre meno dell’1 % della popolazione statunitense possiede una parte di sangue pellerossa. I conquistadores riuscirono a vincere Inca e Atzechi perché a loro si unirono molte tribù profondamente sottomesse (com’erano sottomessi anche i popoli di questi imperi). Vari storici della conquista, come Alfredo Chavero, non temono d’accreditare quasi solamente alle tribù sottomesse, e non ai conquistadores, quelle battaglie di liberazione dagli Inca e soprattutto dagli Aztechi. I celebrati grandi imperi sacrificavano a migliaia adulti e bambini, mangiavano poi i cadaveri, vestivano delle loro pelli eccetera. Certo i conquistadores si mossero per sete di preziosi e conquista, ma pretesero da subito, prima ancora delle loro vittorie, la cessazione dei sacrifici umani e del cannibalismo.. Gran parte del popolo inca e atzeco, i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.) salutarono con gioia l’arrivo degli spagnoli, così come fece una rilevante fazione dei Texcucani, e gli Yana, un importante gruppo di schiavi degli Inca.
A conquista avvenuta, se ne faccia una ragione chi indica nelle malattie o nelle armi migliori le ragioni della conquista, gli indigeni erano ancora milioni contro poche migliaia di spagnoli...eppure nessuna autentica rivolta. Come potevano infatti ribellarsi se la loro vita divenne evidentemente migliore? Le conversioni forzate dei primissimi e pochissimi anni vennero celermente bloccate/vietate dalla Corona e dalla Chiesa, ma gli indigeni accorsero in modo sorprendente a chiedere il battesimo...anche perché é meglio un Dio che si sacrifica per noi che il contrario.
Bisognerebbe, anziché sputare sulla storia della propria civiltà, leggere opere come Il Vangelo nelle Americhe. Dalla barbarie alla civiltà (J. Dumont) o Il Nuovo Mondo riscoperto (A. Caturelli) ecc.
Che noia invece la solita propaganda basata su manualetti da quattro soldi.
Tra l'altro le coperte infettate dal vaiolo furono utilizzate anche in una bellissima e struggente storia (canonica) di Tex Willer. Se non ricordo male un avido e senza cuore commerciante d'armi, fatto arrestare anni prima dal ranger, smerció nel suo villaggio coperte infettate dal vaiolo, Lilyth (moglie di Tex e figlia del capo dei Navajo) rimase nel villaggio ad assistere il padre mentre Tex portò il figlio Kit fuori dalla riserva per delle cure mediche. Al suo rientro trovò la tomba dell'amata moglie dove, dopo aver scagliato una lancia sul tumulo, giuró solennemente di vendicarla. Il commerciante finì sbranato da alcuni squali mentre si trovava da solo (terrorizzato grazie ad alcuni stratagemmi dei nostri eroi) su un battello fatto affondare da Tex e soci.
Tex è il mio eroe dalla mia più tenera infanzia Mio fratello assai più grande di me lo comprava , allora erano strip.Ho imparato ad amare i nativi americani.Tutttora lo compro anche se non sono più giovincella. Ne posseggo tantissimi che ho promesso al mio nipotino che saranno suoi.
L'ideatore di Tex, credo si trattasse di Bonelli, si ispirava palesemente alla realtà. Lessi tempo addietro che prima di scrivere molte sue storie si recava nell'ovest americano per riportare fatti storici e paesaggi, per non correre il rischio di scrivere castronerie.
Purtroppo gli inglesi non furono i primi ad utilizzare armi batteriologiche. Questo triste primato lo hanno i tartari che catapultarono cadaveri infettati dalla peste nella città genovese di Caffa, in Crimea
Grande TEX e grande Bonelli dalla cui matita nacque il mitico ranger prima fuorilegge Ho la collezione completa e su essa sono raccontate le vicessitudini coi bianchi dei pellerossa dei quli Tex era un sosteniore a tutto campo e ne fu anche capo come acquila della notte
Sono pienamente daccordo con la tua riflessione nell'ultima parte del video...
Consiglio vivamente il libro di Dee Brown "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" se volete approfondire l'argomento sui nativi nord americani...un saluto a tutti i legionari
letto
Letto anni fa.
Con il cuore straziato.
grazie un saluto a lei caro amico
@@fabiosuperbi3734 j
,
Letto ! Assolutamente perfetto!
Ciao Roberto,e sempre un piacere seguire la tua divulgazione storica.Avrei solo un'iterrogativo riguardo al fatto che: "gli indigeni Americani non conoscessero l'uso e le potenzialita del cavallo come mezzo adatto anche al combattimento" visto che gli indiani d'America furono sempre dipinti come ottimi "Cavalieri' cavalcavano a pelo ed erano in sintonia con la natura e con gli animali che l'abitavano, ovviamente nei limiti delle loro conoscenze.
@@emanuelefioroni2099 Ma qundo impararono non se ne separarono piu'
@@aligibonnannini5722 si ma oramai non c'era più niente da fare
erano già rimasti in pochi anche se usavano il cavallo senza sella
Bellissimo video come sempre. Grazie!
Video molto bello, e soprattutto finalmente un punto di vista totalmente diverso, che chiama a voler approfondire alcuni argomenti. Bello sarebbe un libro sull'argomento....pensaci 😉
Hai cambiato copertina, ora si addice di più bravo
Un olocausto purtroppo dimenticato e di cui non si parla praticamente mai
Nemmeno di quello della razza nera
@@enzobertolini750 di che parli?
Ave, Le tue lezioni sono molto interessanti, continua così. PRIMO
Bravo. Complimenti.
Gli spagnoli non avevano alcuna intenzione di sterminare gli indigeni americani. Gli spagnoli intendevano conquistare quelle terre per convertire tutti gli abitanti alla "vera" religione...ovvero quella cattolica. Si trattava quindi della volontà di costituire una società razialmente mista, ma culturalmente omogenea, cristianizzata e ispanizzata. Ben diverso fu l'atteggiamento degli anglosassoni nell'America del nord, in quel caso non presero neanche in considerazione di poter convivere con razze diverse dalla loro integrandole al loro sistema di valori culturali e religiosi. Gli anglo sassoni erano spinti da un fanatismo religioso di natura diversa, essi fondavano sull'antico testamento la loro legittimità di popolo "eletto", predestinato dal signore a prevalere sulle altre razze...alla fine in nord America ci fu una precisa volontà di sterminare i nativi americani. L'intento era proprio cacciare via gli indiani , per pura sete di razzia economica, attraverso il terrore e lo sterminio per far posto ai coloni "bianchi", eletti dal signore, in cerca della "terra promessa" (quella degli indiani....). I pochi indiani superstiti vennero rinchiusi nelle riserve, questo fu l'atto fondativo degli USA.
Visto quello che hanno combinato gli inglesi agli irlandesi, bianchi come loro, direi che il vizio era molto più antico del loro arrivo nelle Americhe.
O ti converti o ti ammazzo...non esiste in nessun testamento, solo nel fanatismo religioso dei conquistadores...
Bel video, spiegato bene
Altro che tv.....bravissimo......ottimo video.....altro che la televisione 😢😢😢😢IMPARIAMO A SPEGNERLA😢😢😢😢È SOLO PROPAGANDA😢😢😢😢E NON CI SONO DUBBI😢😢😢😢😢ANCORA COMPLIMENTI PER IL VIDEO 😊😊😊😊😊😊
Complimenti per la spedizione
Amichevole correzione
La fine del impero inca non finisce con la morte di Atahualpa,ma con la conquista di Vilcabamba, 40 anni dopo la morte di Atahualpa, e nel 1536 gli spagnoli non erano molto lontani dall' essere sconfitti.
Cmq bel video
Un video interessantissimo e doveroso: come hai ampiamente detto questo orribile genocidio è sempre stato sottaciuto ed è ora che venga portato diffusamente alla luce.
Grazie Roberto, sei sempre chiaro nelle tue spiegazioni e piacevole da ascoltare 👍🏻
sempre bravo signore divulgator !
Bravi conquistadores cattolici al sevizio dei loro sovrani benedetti dai papi. E mi fermo qua
Ottima presentazione carissimo Roberto complimenti, per quanto riguarda l'America centro meridionale magari una pillola dedicata ai Maya sarebbe interessante
Una piccola dritta: una pillola sulla Guerra di Piccolo Corvo in Minnesota nel 1862 e sul terrificante linciaggio di Mankato con cui si conclude.
Una seconda pillola (più difficile) sui Broncos Apache che resistettero fino al 1935, ben oltre Wounded Knee del 1890.
Visto che siamo in argomento ricordo che il film 'un uomo chiamato cavallo' era liberamente inspirato alla vita di tal Giacomo Beltrami, un bergamasco con una vita avventurosissima, scoprì anche le sorgenti del Mississippi. Sarebbe una pillola bellissima
Già , i Broncos , a sterminarli saranno stati ....gli ..Eschimesi !? ..o gli esportatori di libertà , ho qualche incertezza, mah .
@@paolox2458 no,il film è ispirato ad un lord inglese,di Giacomo Costantino Beltrami c'è un monumento a New Orleans
@@marcolfo100 il lord inglese era nel film. A Beltrami è dedicata una contea, mi pare nel Minnesota, e da quelle parti lo considerano un grande eroe
@@paolox2458 ed un monumento a NewOrleans
Ci tengo cmq a fare i complimenti sempre per i video.
Grazie mille per questo video,mi è stato molto utile.
Video veramente fatto bene, bravissimo Roberto
Grandissimo Roberto ! grazie x quello che fai
Complimenti e grazie
Troppa semplificazione e conclusioni fuorvianti. Intanto bisogna distinguere il destino delle grandi civiltà precolombiane da quello delle tribù nomadi, che è diverso. Dici che c’è stato il genocidio degli Aztechi, degli Incas e così via. Ma se fosse vero dal Messico fino al Perù oggi dovrei vedere solo facce bianche. E invece vedo gente con gli occhi a mandorla e tratti indios: non alcuni, ma praticamente tutti. Perché? Perché i primi avventurieri spagnoli non avevano in mente di mettersi a zappare la terra e disboscare la giungla facendosi venire i calli alle mani, miravano invece a conquistare le grandi città per saccheggiarle, ma anche per vedersi riconosciuti titoli nobiliari e il diritto a governare quelle popolazioni comunque agricole e produttive. In questo furono appoggiati da molte fazioni indigene che li vedevano come un potente alleato, non come sterminatori. L’appoggio di molti indigeni fu l’unico vero motivo per cui i conquistadores riuscirono a sconfiggere gli imperi mesoamericani. Faccio presente che per secoli gli spagnoli che attraversavano l’Atlantico furono solo uomini: le donne non potevano navigare! Appare quindi chiarissimo che non volevano sostituirsi etnicamente ai nativi, né tanto meno volevano negargli il diritto ad esistere: lo scopo era di governarli per arricchirsi. Col tempo i nativi si sono “ispanizzati” ma sopravvivono numerosi sincretismi culturali e religiosi. Questo non si chiama genocidio, si chiama conquista. Gli Aztechi (che si chiamavano in lingua locale “Mexica”) sono ancora lì, solo che adesso parlano la lingua del conquistatore.
In nord America invece la storia fu un’altra: tendenzialmente gli spagnoli schifarono quelle terre, proprio perché non c’erano popolazioni ricche da conquistare. I nativi lì erano fermi al paleolitico, non avevano neppure sviluppato l’agricoltura o l’economia, vivevano di caccia e raccolta. Sicché una tribù di poche centinaia di individui aveva bisogno di vasti territori di caccia per sostenersi, e le tribù si erano sparpagliate in aree enormi senza formare città. I nativi erano pochissimi e sparsi. Qui i primi coloni furono degli esiliati politici o fanatici religiosi, che si portavano dietro le famiglie con l’intenzione di zappare la terra, recintarla e sparare a chiunque entrasse nel recinto. Questi coloni non vedevano alcun beneficio nel “sottomettere” le tribù nomadi, perché gli interessava solo la loro terra, non il “capitale umano” comunque considerato inadatto (per il lavoro duro si portavano i neri). Quindi gli negarono il diritto di esistere, punto e basta. Nel ‘700-’800 la situazione cominciò a cambiare perché erano cambiati i nativi, che avevano cominciato a sviluppare una civiltà più organizzata e produttiva, adottando allevamento e commercio. Insomma avevano comprato un mucchio di fucili e cavali, comprato terreni e iniziato a schierarsi per quella o per quell’altra fazione europea, acquisendo così il diritto di esistere. Ma “esistendo” dovettero accettare trattati che li confinavano nelle così dette “riserve”, ovvero terreni talmente poveri che i coloni non li volevano. In questo caso quindi è corretto parlare di genocidio, perché i nativi non furono conquistati ma semplicemente scacciati e sterminati, negandogli il diritto di esistere, fino a ridurli a pochi rimasugli “tollerabili” dai coloni.
Non so in Italia, ma in Francia nel 500 Montaigne ha scritto molto contro i Conquistadores!! 😔
Ciao Roberto, ammiro tuo canale e
gli straordinari video che fai sulla Roma antica ma come latinoamericano debo dire…in questo ultimo sono quasi totalmente in disaccordo, ok, hai ragione sui motivi dello sterminio degli indigeni nordamericani ma su gli aztechi e soprattutto gli Incas, sbagli ma di brutto! Quella che racconti si chiama LEYENDA NEGRA DE LA CONQUISTA DE AMERICA, una raccolta di fatti senza fonti certe e addirittura illogiche! Iniziata da un certo BARTOLOME DE LAS CASAS, e difusa dai soliti Inglesi. Armi, Cavalli, malattie, niente di quello é vero. Basta leggere le fonti più imparziali per scoprirlo. Un esempio. Gli spagnoli fondarono città nel entroterra delle loro colonie, e quello non lo fa una nazione che vuole solo saccheggiare un luogo, in quel caso sarebbe stati fondate città di porto. Gli spagnoli fondarono tanti Università dove andavano i figli de gli spagnoli ma anche mettici e indios, tutti allo stesso livello. È ora di finire con quella LEGENDA NERA, è come la LA FALSA STORIA DEI POPOLI NORDICI SULLA VICENDA DI TEUTOBURGO. Spero avermi spiegato bene. Tanti saluti a te Roberto e complimenti per il canale
Ciao, sapresti dirmi qualcosa in più? Cosa c'è di vero e di falso nella leggenda nera? Sicuramente è vero che massacri sono stati fatti, ma sono sempre rimasto sorpreso dal meticciato che ne è venuto fuori. Che fonti potrei consultare? Grazie!
@@af5433 Ciao, Si, le massacri sono state fatte e come, anche gli spagnoli hanno fatto delle cose brutte (erano uomini no angeli) ma non nella scala e brutalità dette da le solite storie create sopratutto dai suoi nemici olandesi inglesi e posteriormente nordamericani. Libri, ti posso raccomandare MADRE PATRIA (grupo Planeta 2021) e NADA POR LO QUE PEDIR PERDÓN (editorial Espassa 2022) tutte e due di Marcelo Gullo, ma non credo siano ancora tradotte all’italiano. Saluti
@@takamisaka Si ho letto un po' MADRE PATRIA. E' in spagnolo, per cui l'ho capito abbastanza, ma alcune cose non mi sono ancora chiare.
Massacri su larga scala e schiavizzazioni ci furono anche quando i musulmani penetrarono in India. E' ovvio che in qualsiasi conquista nella storia sono state fatte cose brutte.
Sicuramente il fatto che in Nord America non c'è stato un meticciato, fa già capire che gli spagnoli hanno trattato diversamente gli indigeni.
Come affrontate il discorso in Spagna? Gli spagnoli vengono molto colpevolizzati per questo?
@@af5433 é un tema molto polémico ancora, sia in Spagna che in Latinoamerica, e anche con un approccio molto soggettivo (anche da parte degli stessi studiosi del tema) il quale tende a tergiversare ciò che è successo in quei tempi, le fonti ci sono, ma se vuoi credere alla versione dello sterminio (in Latinoamerica) basta leggere quella degli anglosassoni, se vuoi l’altra, quella della conquista e la liberazione in certi aspetti di intere popolazioni indigeni,leggi quella degli spagnoli. Purtroppo adesso c’è troppo complesso di colpa per parti di certi intellettuali europei che tendono a credere alla versione anglosassone, nonostante sia in molti casi non fondamentate e addirittura illogiche. Come per esempio la percentuale di indigeni attualmente esistente sia nel Nordamerica che dal Messico in giù, vedrai che c’è una bella differenza
@@takamisaka Ho letto un po' Marcello Gullo ed è molto interessante. Sul fatto che molti indigeni perirono a cause delle malattie lo sapevo già e sapevo anche che gli atzechi e gli incas avevano i loro imperi e praticavano molti sacrifici umani (circa 15.000/20.000 all'anno). Sicuramente è vero che molti popoli indigeni si allearono con gli spagnoli per sfuggire alle malvagità degli atzechi.
E' interessante ascoltare anche la versione che parla di liberazione!
Complimenti sei stato eccellente nell’esposizione.
E vorrei dire che la parte nord dell’America ha avuto,
per quanto riguarda i nativi un destino peggiore da quello che ho potuto vedere in questi anni di documentazione e di video storici, nella parte sud dell’America per questi nativi è stata fatta una grande università quella del Messico e bisogna anche dire che quando Cristoforo colombo porto uno schiavo alla regina l’ho a fatto mettere in prigione dicendo che noi siamo cattolici non abbiamo schiavi e così Cristoforo colombo devo finire in prigione.
Nei testi che venivano citati e chiaro che la parte inglese la letteratura il film ha sempre fatto vedere la Spagna come è una che opprime Chiara portandosi acqua al suo mulino c’era uno opposizione protestante contro quella cattolica purtroppo.
Bravíssimo, Roberto.
La storia dell'umanità è costellata di questo tipo di orrori, commessi in maggior o minor scala, con più o meno effetti disastrosi, con più o meno riflettori puntati. Un modo per ridurre la probabilità di tali disastri è avere rispetto per i nostri interlocutori e rifiutare l'odio verso gli altri. E questo a cominciare dai commenti che si lasciano su UA-cam.
Vero tutto ciò.
Pensi però che siamo in grado,capaci a fare come giustamente dici,proponi?
Dico,che un tipo come Cristo potrebbe riuscire,se,se noi lo accettiamo,ma,se è vero che era stato fatto fuori da noi,umanità,proprio perché voleva darci una mano,beh
Molto utile. Grazie. Le colonizzazione sono un argomento che mi ha sempre interessato.
Potresti fare un video sul genocidio dei Circassian? E' un argomento che mi interessa molto ma se ne parla pochissimo.
Diagnosi perfetta bravo
Molto interessante, specie le ultime deduzioni che si possono riassumere nella storica frase di Pippo, l'amico di Topolino - E' strano come una gran salita, vista dall'alto assomigli a una discesa. oppure una medaglia ha sempre due facce, vedi oggi le diverse interpretazioni Russe e Ucraine per uno stesso avvenimento
@Marco Tranchero - Nel caso dei russi e degli ucraini secondo te quale è la interpretazione corretta ?
Grande Roberto , consiglio le letture di jared diamond per comprendere quali dinamiche tra tecnologie, geografie e epidemie hanno permesso questo massacro da parte degli europei
In spagnolo CONQUISTA si pronuncia "CONKÍSTA" e CONQUISTADORES si pronuncia "CONKISTADÓRES". Pertanto CONQUISTADÒRES è una parola che non esiste.
Trizio, tu sei molto colto e molto ferrato in Storia. E questo video è ottimo. Non commettere errori così banali.
Grazie, finalmente, siete meravigliosamente bravi, grazie
Mi dispiace Caro Roberto. Ritiro volentieri la mia critica infondata. Grazie per la pronta risposta
Bravo , con te non ci si annoia mai !!!
Grazie per questo bel video e complimenti alla tua sempre ineccepibile capacità espositiva ! Sono state varie volte nel continente americano a nord e in centro e sempre mi sono chiesta come è stato possibile questo genocidio ! Se penso poi anche alla terribile deportazione degli africani nel nord e Centro America e a quello che hanno passato, mi sento un’amarezza profonda nel cuore che rimane senza risposta e senza un perché… purtroppo la storia è stata , è e sarà costellata di brutture che in futuro forse solo con la cultura e la conoscenza potremo evitare . Ma non ne sono convinta : non si impara mai dagli errori …
sai chi alimentava il mercato schiavi gli africani ? Altri africani che li catturavano e li vendevano ai trafficanti europei: inglesi, francesi e portoghesi. Perciò la colpa maggiore è delle stesse popolazioni nere ....
@@pazzipazzi3755 si lo so …
Bellissimo documentario. La morale è semplice, i genocidi dei vincitori non sono uguali ai genocidi dei vinti, anche se peggiori per durata e dimensioni. Questi ci cidovrebbe aiutare a leggere sempre le notizie in maniera critica.
Pour l'Amérique du nord, au début de la colonisation je ne pense pas qu'il y est vraiment une volonté génocidaire. Par contre, après l'indépendance des états unis et surtout après leur guerre civile , oui il y à une intention d'éradiquer les amérindiens.
Né en France de parent Italien je regarde vos vidéo avec beaucoup d’intérêt.
Ricardo di Bretagna
Ti stimo moltissimo ma devo contraddirti. L'impero "Azteca", che in realtá dovrebbe essere chiamato MEXICA, duró all'incirca 140 anni, non é millenario, a differenza di quello Maya che peró é situato in un'altra parte del Messico. Sono italiano, ho vissuto a Cdmx anni (ex Tenochtitlan, capitale del impero mexica), attualmente vivo in Campeche (nella penisola dello Yucatan, in piena area Maya), continuamente studio la storia di questi popoli. Saluti
Inoltre , se morivano a scuola,non venivano restituiti ai genitori, ma sepolti nel cimitero del luogo, o nei campi adiacenti, senza un segno di riconoscimento.
Chi è tornato, non capiva il Lakota o il Cherokee, si e così creato un inter generational trauma.
Davvero tutto molto triste.
Ti volevo far notare che pellerossa è un modo razzista per definirli, mentre indiani non è offensivo, a mio avviso avresti dovuto fare una serie di video riguardo questo argomento visto che di fatto sei costretto a spiegare anche la conquista e il tempo è poco. Quindi dividendo in chi si scontrava con chi, erano 4 le principali nazioni europee colonizzatrici delle Americhe, Spagna, Inghilterra, Portogallo e Francia. Hai piamente ragione sulle tue argomentazioni, solo ti faccio notare che i britannici invece sapevano bene quello che facevano e lo dichiaravano apertamente, i primi presidenti USA dichiaravo apertamente tale fine, lo sterminio, mentre gli spagnoli risultavano non motivati in questo, ma fu conseguenziale delle guerre, della schiavitù e delle condizioni di vita in generale, va ricordato che i regnanti spagnoli provano a fermare la schiavitù verso gli indios, (era un progetto di tipo economico, nulla di umanitario). Quindi la generalizzazione europei è eccessiva, come ho già scritto lì furono 4 quelli che facevano e disfacevano, così certamente hai trattato un argomento in modo più approfondito delle scuole italiane, ma resta superficiale e scade nel banale con la solita condanna verso il cattivo europeo, va ricordato che i contrasti che i conquistadores sfruttavano erano causati da guerre e conquiste già presenti sul territorio, non si parla di agnelli, il racconto dei buoni e dei cattivi si può lasciare alla visione morale degli anni 2000, oggi ci serve logica e razionalità, addirittura c'è da commentare che per esempio in centro e Sud America spagnoli o portoghesi alla fine si sono uniti agli Indios, (esisto ancora tribù con le proprie tradizioni), creando nuove culture di fatto, diversamente in Nord America dove la cultura britannica ha da sempre promosso segregazione razziale, come si dovrebbero ricordare i problemi del presente che richiamano a questi crimini, ma in Brasile con gli omicidi di attivisti Indios. Ecco perché un cigno di video, perché la storia non è mai quella cosa semplice che spesso viene descritta e qui la puoi raccontare senza problemi, tanto chi arriva vuole ascoltarti.
Più dell'80% DEGLI ABITANTI Del Perù e del Messico sono ancora oggi di sangue misto o indigeni puri. Vi sono storici della conquista, come A. Chavero, che parlano di liberazione dei popoli sottomessi agli Inca e agli Aztechi. Tali tribù subivano, fra le altre cose, numerosi sacrifici umani. Erano i Cempoaltechi, i Canari, i Tlaxcaltechi, i Huanca, i Chachapuya (ecc.). Varie documentazioni e testimonianze artistiche testimoniano la migliore vita degli indigeni dopo la conquista. Gli indigeni animarono sollevazioni solo secoli dopo, con l'arrivo della mentalità illuminista e massonica fra gli europei e le segregazioni che subirono ben dopo la conquista
@@ChristianPeluffo Il punto sulla realtà del Sud America è che si devono enfatizzare le cose brutte per nascondere il sistematico genocidio praticato dai britannici e poi dagli USA, la storia preda di propaganda, il passato è stato brutale, ma le nazioni illuministe hanno praticato i brutalismi in modo scientifico.
Ottimo video, complimenti 💚
Mi impressiona come il nostro immaginario dell'indiano è a cavallo. Mentre caccia. Che cattura cavalli selvatici. O in posa. Ma è sicuramente una immagine tardiva perché non li conoscevano. Mi chiedo in che modo è avvenuto.