Enrico Caruso e il terremoto di San Francisco
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- Опубліковано 22 сер 2024
- Uno sguardo al passato
Storia e Curiosità musicali
Enrico Caruso e il terremoto di San Francisco
Enrico Caruso, in tournée con il Metropolitan a San Francisco, visse il terribile terremoto del 18 Aprile 1906, così forte da radere al suolo l'intera città. Un evento tragico che sconvolse il tenore, che però anche in quest'occasione non mancò di senso pratico.
Qui il link al cartone animato dove la potenza della voce di Enrico Caruso causò il terribile terremoto di San Francisco del 1906!
fb.watch/hrawj...
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Splendida come sempre Grazie ❤
Grazie! 😘
@@Unosguardoalpassato Diana, ci hai donato un avvenimento che pochi conoscevano. Solo la tua passione, l' amore per la ricerca e la competenza ci portano questi regali. Grazie. Alla prossima.
Grazie Rino! Sono felicissima che l’argomento sia stato gradito!
@@Unosguardoalpassato Diana, tantissimi auguri di buone feste a te e famiglia e....anche ai tuoi fans.!!! Ci aspettiamo per dopo le feste. E un abbraccio da Rino.
P.S. Diana, volevo mettere Cantique de Noel con piccolo coro dell' Antoniano e P. Ballo. Ma non sono stato capace...
No non sapevo di questo avvenimento tragico!Molti aneddoti li conosco ma questo proprio no !Quindi brava, bravissima!
Grazie di cuore!!!!
Comunque l'erede di Caruso è stato senza ombra di dubbio Beniamino Gigli che ne ha raccolto l'eredità al Metropolitan nel 1920 x 510 recite come primo tenore fino al 1932, no Martinelli come qualcuno scrive.
@@e.g.8454 Non esistono EREDITA' nell' arte !!! E poi, se c'erano due tenori completamente distanti per voce, gusto e temperamento, questi erano proprio Caruso e Gigli !!!
@@stefanoferrari8781 Distanti x voce mica tanto, Gigli era un tenore lirico pieno, detto anche il tenore dalle 3 voci.
Una qualita come raramente cene sono ottimo , grazie come sempre del video favoloso,allora ho qualche chicca che penso ti possa interessare ,2 lettere autografe che del 1906 ,che si trovano al museo caruso che se tutto va bene dovrebbero subire una digitalizazzione nel 2024 per la caduta del copyrite ,che scrisse alla moglie e al suo editore poi parlano dell terremoto in alcuni passaggi ,dice testualmente , Mi sembrava un incubo vedevo le case sgretolarsi come fossero biscotti , mentre cercavo di mantenere la calma , Martino mi diceva su signore si faccia forza ,quando apri la porta della camera ,una profonda crepa squarciava il pavimento e parte dei soffitti era incrinata ,mi bloccai ,ma martino con uno scossone mi disse ARAPIT L UOCCHI SU SU NUN E NIENT, SI SI AG CAPIT MARONNA MIA , tradotto alla buona aprite gli occhi su non e niente ,si si ho capito , la stora del cantare mentre scendeva dalle scale anti incendio e vera in parte , Pe cantare l ave maria . assieme a martino per mantenere il ritmo mentre calavano i bauli ,e una cosa molto normale che aveva sempre fatto fin da ragazzo , il papa che era metal meccanico gli faceva fare questa cosa mentre spostavano le casse piene di scarti siderurgici , e aggiunge ,S NUON SO MUORT E SOLO PCHE DI NUN HA VOLUT ,tradoto se non sono morto e solo perche Dio non ha voluto , Nella lettera alla moglie invece ,Vedevo le persone asfisiate bruciate e uccise dai crolli , sentivo pianti e urla venire da tutte le parti , ho chiuso gli occhi molte volte ,un paio di bastardi hanno cercato di rapinarmi , ma niente che un calcio in culo facendoli CACA SOTT nun s putess fa , be questa si traduce da sola ,notare che quando e arrabbiato parla in dialetto , in alcuni filmati d epoca dove si vedono alcune prove ,abbiamo la conferma che era meglio non fargli perdere le staffe.
Grazie per le tue informazioni, sempre preziosissime! Si si, Caruso era un personaggio che era meglio non far arrabbiare! ..e il napoletano… rende immensamente l’idea! Grande!
@@Unosguardoalpassato Vero ho vistitato la casa privata che si trova a napoli quando ce stato il restauro del archivio , ho spulciato nei suoi quaderni tutti . peccato che non vengano dati alle stampe ,l associazione napoli non vuole prima del 2050 che 2 p...e ,tutta via posso dirti qualcosa in piu,in uno dei quaderni di viaggio datato 1906 ci sono parecchie ditate mescolate a polvere e cenere ,ha scritto e tenuto un diario di viaggio,di tutto il suo tur usa ,oltre a scrivere i conti delle perdite dei costumi,uno in particolare era il suo preferito,quello della ida ,e dice testualment CHILL C MA CUCIT MAMMA HO TNEV A QUAND AGGIA A CUMMINCIAT, e quello a cui tenevo di piu ,Fa tenerezza pensarlo triste per aver perso un ricodo della mamma ,la madre mori prima di vederlo avere successo,tutta via conservo come porta fortuna quel costume che metteva quando era triste , credimi caruso ha scritto un SACCO DI LETTERE IN NAPOLETANO.tradurle e uno scherzo per me , sempre inerente al terremoto dice ,sto per dormire ,e andata bene ,domani si parte per un altra tappa ,amo gli stati uniti ,il giorno dopo e arrivato il terremoto ,hahah ,
Fantastico!!!! Peccato davvero che non vogliano renderle pubbliche! Sarebbero un grande patrimonio culturale di cui tutti potrebbero usufruire!
@@Unosguardoalpassato Si LA PENSO ESATTAMENTE COME TE. ma penso che sia come per i kennedy,vogliono aspettare che siano morti un po tutti quelli che possono creare problemi anche per le lettere di vangog si aspetto che morisse la madre di vincent ,per evitare altre rogne. e ovviamente lucrare a gratis ,chi pubblica il materiale in genere lo fa per be soldi ,non certo per amore ,Mio nonno Mauro ha conosciuto sia Caruso che gemito ,diceva che caruso era un tipo parecchio manesco ,a dimenticavo nel quadreno che parla del terremoto ,ci sono delle note , che dicono pensavo di essere grande di essere arrivato ,quel giorn DI MA RICUDAT CH PUR I AGGIA MURI. la cronaca del viaggio e frammentata ,ma e chiara nei punti importanti , Io per lavarmi ho dovuto raccogliere l acqua da alcune fontane ,ho dormito su panchine ,sono cose che fa un morto di fame non un artista , ma ringrazio di essere vivo ,la giacca se strappata , e le mutande hanno il l elastico lento ma sto ca e chest chell c cont. ma la scena piu inguaiata e stato vedere come riempivano e carr re muort ,viaggian e nott , c simm truvat accant 2 carr chin chin e muort ,e martino mi diceva signo nun guardat purtamm rispet .mi feci il segno della croce mentre tutte e 2 sparivano nell buio , sentivo chi piangeva ,e qualche disgraziato per errore se era vivo sotto i morti lo portavano via , la cosa deve averlo terrorizato a morte ,era nato tra miseria e fame alla sofferenza alle privazioni, ti ci abitui ma alla morte MAI. be se riesco a trovare i miei appunti ti do altre chicche .
Si!!! Leggo sempre con immenso piacere e sono certa di non essere la sola! Grazie!