Buongiorno. La tua voce garbata (meravigliosa), il modo di parlare, l'espressione e il tuo tutto, infondono serenità e piacevolezza durante l'ascolto. 👏 e grazie.
Giusti consigli! Anch'io sono del parere che è meglio patire un po' di freddo all'inizio e aspettare pazientemente di "entrare in temperatura" camminando. Importante non partire a manetta per scaldarsi in fretta: è un ottimo metodo per causare danni all'apparato motorio perché ancora freddo e contratto. Io, in genere, riesco a prendermi un raffreddore quando rientro in auto e parto senza cambiarmi, illudendomi di scaldarmi col riscaldamento dell'auto. In realtà, comunque mi raffreddo e in più la ventilazione forzata mi uccide. Bisognerebbe avere il coraggio di cambiarsi e indossare subito indumenti belli asciutti : )
Ai miei tempi ci vestivamo di cipolla. All epoca le cipolle si chiamavano aglioni mantovani e noi ci riempivamo la giacca di peltro di bucce di cipolla o di aglione mantovano che dir si voglia. La buccia di cipolla o aglione mantovano è un ottimo isolante e infatti tiene molto caldo ma purtroppo puzza di cipolla. Però il sudore aromatizzato alla cipolla o aglione mantovano ai miei tempi si usava per insaporire bruschette e crostini che dir si voglia per fare una merenda saporita durante le belle escursioni in collina. Complimenti per le riprese, un saluto Giambruno
Verissimo, io l'ho scoperto sciando. Anni fa mi imbottivo come Babbo Natale pensando di stare al caldo e invece tornavo fradicio e infreddolito. Adesso faccio esattamente come dici tu e il risultato è che sto decisamente piu al caldo e all'asciutto (e confermo, in movimento, perchè giustamente da fermo il piumino intermedio ci vuole) il segreto è effettivamente tutto nella traspirazione👍🏼
Ciao Martino....quando dici "...questo funziona bene nella teoria ma nella pratica è un altro discorso perchè se stiamo sudando molto la membrana per quanto buona sia non riesce a portare all'esterno...." menomale che l'hai detto perchè c'è chi è convinto che con una giacca in Goretex si può correre una maratona senza minimamente sentirsi sudati. Ottimo video 👍
Buongiorno Martino, ottimi consigli, chiari e coincisi. Mi permetto di aggiungere per la mia esperienza camminando in montagna e in pianura che, almeno per me, ogni tanto aprire la zip e far uscire il calore in eccesso è sempre utile.
Hai spiegato benissimo in meno di 5 minuti. Ero pronto a commentare chiedendoti pareri sul "piumino per quando mi fermo" ma hai spiegato pure quello! 😁
Mi accodo all'ultimo commento. Finalmente una spiegazione semplice e chiara senza monologhi prolissi proprio adesso che sto rifacendo il parco attrezzatura da trekking. Grazie
con questo video hai spaccato:) la forza di un argomento "semplice" spiegato con chiarezza unito a un'immagine di presentazione efficace. Per il prossimo video proporrei una cosa simile ma sulle calzature da montagna. Tipo una serie "la montagna for dummies":). Iscritto++++
Ho un due paia di scarponi da alpinismo in pelle. Uno semiramponabili e l'altro classico. Il primo risuolato due volte, ha 37 anni. Il secodo 30. Questa è la mia risposta sul tema 🙂
Spiegato molto bene: chiaro e preciso... ottimo!!! La stessa identica cosa che per lo sci di alpinismo...Io mi porto sempre anche un base layer di cambio e una volta in vetta se è prevista una pausa più lunga prima della discesa oppure dopo la discesa per il rientro a casa cambio il base layer
Esaustivo e molto preciso ed essenziale ! A mio parere la cosa che fà la differenza adottando queste tecniche di base è il tipo di materiale ! A volte si tende a sottovalutare il primo strato andando a risparmiare il costo del materiale in BRAND entry level ma dopo 15 anni di utilizzo sono piu che convinto che piu della metà del lavoro è svolto da una buon intimo termico . Praticando Scialpinismo e MTB anche d'inverno a temperature inferiori allo zero i materiali sono fondamentali . Prima della discesa sarebbe buona norma cambiare il primo strato con uno completamente asciutto . PIEDI , MANI e TESTA caldi evitano che il corpo compensi verso le estremità , sembra roba di poco conto ma è fondamentale ! grazie bel video !!!
concordo. il primo strato è fondamentale e deve essere il più vicino possibile al corpo. direi l’ultimo é altrettanto fondamentale. deve possedere le aerazioni sotto le ascelle ma avere una ottima impermeabilità sia al vento che alle intemperie.
Lascio un like solo per il fatto che, nella società sedentaria odierna, ci sia ancora chi si fa sane camminate all'aria aperta. Per quella che è la mia esperienza ti dico che magari ci si può anche coprire molto con piumoni e cappello ma l'importante è essere vestiti a strati per poter rimanere più leggeri quando si è nel cuore dell'attività.
Con attività sportiva outdoor applico sempre la regola dei 10°C: mi vesto come se ci fossero 10 gradi in più di temperatura ambiente e quando inizio, in termini di sensazioni, devo avere sempre un fresco, non freddo, ma quel tanto che mi indurrebbe a coprirmi di più. Dopo,poco il fresco sparisce e ci si stabilizza ad una temperatura che consente di svolgere attività con intensità senza sudare troppo (almeno nel mio caso). Fondamentale per me inoltre proteggere collo e testa.
Tutte osservazioni che condivido facendo escursioni a temperature anche ben più rigide di quella. Tuttavia per il consiglio finale ho una variante. È bene partire avendo un po' fresco ma non freddo, altrimenti si rischia di compromettere il funzionamento della muscolatura. Meglio partire sapendo già di diversi spogliare molto presto, appena si sente il core che aumenta temperatura (è una sensazione soggettiva). Se le estremità sono calde (mani e piedi) molto probabilmente è già troppo tardi.
Esatto, io parto sempre con tutti gli strati (base, mid, isolante termico, outer) per poi rimuovere il piumino non appena mi scaldo (10-20 minuti a seconda del ritmo). Ma nel dubbio "be bold start cold" è la regola da seguire
Assolutamente d'accordo l'esperienza di tante camminate ti porta a questo poi la scelta dei capi da indossare dipende dove si va, che tempo farà, il tipo di escursione...buone feste a tutti....
Quello che indossi tu a -5 , a me tiene freddo a 10/12 gradi. La percezione del caldo o freddo è qualcosa di estremamente soggettivo. Complimenti comunque per il video.
Avrai la bronchite la prima volta, forse. Ma già dalla seconda il tuo corpo (che è una macchina straordinaria) si adatterà e inizierà a combattere lo stress diventando più robusto. Quasi sempre le persone si trovano davanti il primo scoglio e abbandonano subito con scuse tipo "ma se prendo freddo muoio", e altre assurdità simili. Il mio primo bagno nel ghiaccio mi ha dato una tale scarica di adrenalina che quando sono uscito dal laghetto (pomeriggio di fine dicembre, temperatura esterna -6) l'unica necessità immediata è stata quella di asciugarmi al più presto. Freddo zero. Il trucco è come dice nel video, stare asciutti il più possibile. Se si è umidi/bagnati al freddo il corpo cede calore all'ambiente in modo molto più veloce e questo comporta un dispendio energetico tale per cui una persona non abituata può patire le pene dell'inferno. Ma ripeto, basta superare quello scoglio (mentale) ed é fatta.
Io porto sempre con me un cambio biancheria sia calze che canottiera che uso quando quando sono arrivato a destinazione, questo per ritornare perfettamente asciutto!Un saluto.
Grazie 1000 per questo video🙇. Casca a pennello perché sto per trasferirmi sull' isola di Hokkaido ❄️❄️❄️🥶. Essendo toscano non sono abituato 😂. L' inverno, lì è davvero tanta roba😮
Ciao a tutti, personalmente ritengo opportuno in tutte le stagioni di portare a seguito una maglietta intima di ricambio. Come secondo strato un pile leggero va bene ma come giubbotto per me meglio uno leggero imbottito in materiale primaloft. Per me la giusta combinazione in inverno.
Sicuramente la tecnologia di oggi facilità tanto nel regolarsi per evitare di sudare. Io ai tempi oltre ai vari strati da togliere o aggiungere secondo le circostanze, non avevo zip magiche ascellari. Semplicemente sfruttavo le mani e la nuca con il collo come "radiatori" coprendosi o scoprendoli per mantenere il resto del corpo a una temperatura confortevole evitando di sudare. Non vado più a camminare al freddo da tantissimi anni però mi sta tornando la voglia, probabilmente conviene che mi aggiorno sui progressi tecnici odierni.
Se l’attività è intensa si suderà sempre comunque e l’ideale rimane la sostituzione del primo strato cosa però spesso non sempre consigliabile.Alla base c’è il non fermarsi mai troppo.
Infatti, d'estate o tarda primavera, quando mi fermo durante le mie escursioni, mi asciugo tutto il torso e mi cambio d'intimo: una sensazione di comfort notevole, sembra di essere ad inizio giornata. D'inverno, togliersi l'intimo a -5° con neve e vento tagliente, la vedo moooolto dura! Preferisco sostituire il mid layer che, comunque, migliora la situazione.
Molto Interessante e ad esser sincero o imparato queste tecniche degli strati, solo andando in mountain bike. Ti invito a completare l’abbigliamento anche per la parte inferiore, gambe e piedi. Grazie 👍
Grazie il lavoro dentro e fuori, tra una temperatura interna tra i 18 e i 23 gradi e una esterna di -2. E siccome devo avere l' agilità nei movimenti delle braccia, non posso assomigliare all' omino Michelin. 😅 Buoni consigli.
Sono appena tornato da una passeggiata (non in montagna) al freddo, e mi sn ritrovato tutto sudato accaldato ho aperto la giacca e mi è venuto mal di gola, video interessante!
L'altra regola d'oro è portarsi dietro, anche per una escursione di mezza giornata, il minimo necessario per un bivacco di emergenza. Un poncho, un pile pesante (che si può utilizzare come pantaloni anche), un piumino medio spessore, una beretta pesante, kit di primo soccorso (incluso "telo termico), torcia, alimenti compatti ma molto energetici (scatoletta di pesce, speck, ecc.), una pala da neve, accendino/fiammifferi, carta per accendere, sali e supplementi nutrizionali cellullari orali, ecc. Quel famoso kilogrammo e mezzo in più che ti può salvare la vita o la può salvare a qualcuno infortunato cui necessita. Una semplice distorsione ad una caviglia, il cadere in una buca nella neve al di sotto di un piccolo abete. Non fate affidamento al cellullare o al vostro programma.
Vestirsi a cipolla va bene, indispensabile portare magliette e calze di ricambio, ma personalmente preferisco maglietta intima, camicia di flanella e maglione di lana. Poi naturalmente una giacca a vento e berretto di lana.😉
Giustissimo, troppo coperti si suda tanto e quando ci si farma ci si raffredda subito. Invece ci si copre meno e traspirante e quando ci si ferma ci si copre di più.
io sudo moltissimo e pedalando (bici da corsa) d'inverno dopo 1 ora, pur con materiale tecnico (intimo XBionic) sono fradicio anche con 0 gradi...è proprio vero è una lotta contro l'umidità e d'inverno stanno bene quelli che sudano poco
Vero, io vivo in Lapponia e la regola qui è vestirsi a strati. Ovviamente gli indumenti e gli strati cambiano a secondo del clima. Quando siamo sotto i 30 gradi bisogna coprirsi mooolto bene e non lasciare nulla a contatto con l'aria gelida😂
Il che vale per chi suda molto con l'attività fisica. Personalmente mi congelerei talmente nei primi dieci metri da non poter proseguire proprio😂 forse già in auto anche col riscaldamento, se fuori è -5, dovrei portare il piumino. Ma sono casi a parte🙄: per la stragrande maggioranza delle persone i consigli sono validissimi. Per i superfreddolosi uno stratino anche leggero da tenere da fermi, può risolvere.
Bel contenuto dritto al punto! Ci tengo ad una precisazione: il goretex è impermeabile e traspirante, ma non allo stesso tempo! Se ci troviamo esposti alla pioggia, smette di traspirare
Consigli molto utili. Il problema è che con tutte le proposte commerciali e i tanti prodotti è difficile orientarsi e prima di arrivare al proprio giusto compromesso ci vuole tempo e c’è da spendere tanti soldi
Questo discorso va bene solo in modalità dinamica o comunque a temperature non troppo basse. Per intenderci con 20 sotto zero in una sessione di pesca su lago ghiacciato, o alla fermata del tram, così vestiti non si regge dieci minuti. Poi molto dipende dalla tolleranza individuale.
Molto interessante! Magari potresti fare un altro video in cui per ognuna delle 3 categorie fai vedere anche qualche esempio di prodotto (scrivendo brand e modello) Per il momento però, grazie! 😊
Ciao , video interessante e preciso. !! Hai citato prevalentemente la parte superiore. Ma per la parte inferiore invece cosa consiglieresti? Termica anche sotto con pantalone trekking pesante o leggero? Grazie anticipatamente Marco
Ciao! Termica sotto per le mie temperature solo se devo stare fermo per tanto tempo, produco già abbastanza calore... Pantalone trekking ne uso uno pesante, ma non "da neve"
Ciao! Ho messo la seconda parte qui: ua-cam.com/video/GyLRlEYMeyg/v-deo.html
Molto esaustivo, dritto al punto senza discorsi, preghiere e monologhi da 52 ore, grazie mille per questo video
Grazie!
Esatto, fra l'altro, anche basta con ste cazzo di preghiere e pippotti da 60 minuti 😅😂
Grande Palpatine
Si infatti
non capirò mai l'algoritmo di youtube... in ogni caso, complimenti per il video e la spiegazione chiara e precisa!
Buongiorno.
La tua voce garbata (meravigliosa), il modo di parlare, l'espressione e il tuo tutto, infondono serenità e piacevolezza durante l'ascolto.
👏 e grazie.
Giusti consigli! Anch'io sono del parere che è meglio patire un po' di freddo all'inizio e aspettare pazientemente di "entrare in temperatura" camminando. Importante non partire a manetta per scaldarsi in fretta: è un ottimo metodo per causare danni all'apparato motorio perché ancora freddo e contratto. Io, in genere, riesco a prendermi un raffreddore quando rientro in auto e parto senza cambiarmi, illudendomi di scaldarmi col riscaldamento dell'auto. In realtà, comunque mi raffreddo e in più la ventilazione forzata mi uccide. Bisognerebbe avere il coraggio di cambiarsi e indossare subito indumenti belli asciutti : )
Ai miei tempi ci vestivamo di cipolla. All epoca le cipolle si chiamavano aglioni mantovani e noi ci riempivamo la giacca di peltro di bucce di cipolla o di aglione mantovano che dir si voglia. La buccia di cipolla o aglione mantovano è un ottimo isolante e infatti tiene molto caldo ma purtroppo puzza di cipolla. Però il sudore aromatizzato alla cipolla o aglione mantovano ai miei tempi si usava per insaporire bruschette e crostini che dir si voglia per fare una merenda saporita durante le belle escursioni in collina. Complimenti per le riprese, un saluto
Giambruno
Lo youtuber che vorrei: professionale, chiaro, simpatico, senza tante fregnacce. Complimenti
Le fregnacce soprattutto, non le vogliamo
Verissimo, io l'ho scoperto sciando.
Anni fa mi imbottivo come Babbo Natale pensando di stare al caldo e invece tornavo fradicio e infreddolito. Adesso faccio esattamente come dici tu e il risultato è che sto decisamente piu al caldo e all'asciutto (e confermo, in movimento, perchè giustamente da fermo il piumino intermedio ci vuole) il segreto è effettivamente tutto nella traspirazione👍🏼
yes, anch'io ho imparato a fare a meno della maglia termica sotto la felpa, però sciando è decisamente consigliato usare lo scaldacollo fino al naso 😅
È vero, lo scaldacollo non lo mettevo mai invece è molto più importante delle felpe interne perché evita l'ingresso dell'aria da sopra
Ciao Martino....quando dici "...questo funziona bene nella teoria ma nella pratica è un altro discorso perchè se stiamo sudando molto la membrana per quanto buona sia non riesce a portare all'esterno...." menomale che l'hai detto perchè c'è chi è convinto che con una giacca in Goretex si può correre una maratona senza minimamente sentirsi sudati. Ottimo video 👍
Si suderebbe anche nudi🤣
Buongiorno Martino, ottimi consigli, chiari e coincisi. Mi permetto di aggiungere per la mia esperienza camminando in montagna e in pianura che, almeno per me, ogni tanto aprire la zip e far uscire il calore in eccesso è sempre utile.
bravo! in 4 minuti hai spiegato molto bene l'essenziale👍
Grazie!
Bravo! Semploce, chiaro e convincente. E con un accento che mi fa sentire a casa... da lontano! ❤
Hai spiegato benissimo in meno di 5 minuti. Ero pronto a commentare chiedendoti pareri sul "piumino per quando mi fermo" ma hai spiegato pure quello! 😁
Prima volta che ti ascolto ma è palese.. Uno dei migliori.... Ottimo linguaggio... Proprietà di sintesi
Un video di pochi minuti fatto come si deve
Bravo 👏👏👏
Mi accodo all'ultimo commento. Finalmente una spiegazione semplice e chiara senza monologhi prolissi proprio adesso che sto rifacendo il parco attrezzatura da trekking. Grazie
Bellissimo; un video che ho gradito molto. Informativo, discorsivo e poco complesso.
10/10
Questo video è super utile e molto bello: dritto al punto senza fronzoli! Mi piace molto 😃
Ciao e grazie per il video. Da tenere in considerazione secondo me anche lo zaino che ti fa sudare la schiena...
Assolutamente! Infatti li ho solo con schienale staccato
Ottima spiegazione, approvo quello che hai descritto, con l'esperienza si riesce a capire quando togliere o indossare un capo. Ciao
con questo video hai spaccato:) la forza di un argomento "semplice" spiegato con chiarezza unito a un'immagine di presentazione efficace. Per il prossimo video proporrei una cosa simile ma sulle calzature da montagna. Tipo una serie "la montagna for dummies":). Iscritto++++
Ho un due paia di scarponi da alpinismo in pelle. Uno semiramponabili e l'altro classico. Il primo risuolato due volte, ha 37 anni. Il secodo 30.
Questa è la mia risposta sul tema 🙂
Ottimo video. Seguirò i suggerimenti. Grazie
Spiegato molto bene: chiaro e preciso... ottimo!!!
La stessa identica cosa che per lo sci di alpinismo...Io mi porto sempre anche un base layer di cambio e una volta in vetta se è prevista una pausa più lunga prima della discesa oppure dopo la discesa per il rientro a casa cambio il base layer
Giustissimo. Io ho imparato tanti anni fa in Islanda, con temperature medie di -15°C, grazie ad una guida molto gentile che ci ha istruiti a dovere.
Spiegazione più che ottima! Grazie mille.
Il video che cercavo da sempre e che molte pagine Internet non sanno spiegare efficacemente. Gran bel video!
Esaustivo e molto preciso ed essenziale ! A mio parere la cosa che fà la differenza adottando queste tecniche di base è il tipo di materiale !
A volte si tende a sottovalutare il primo strato andando a risparmiare il costo del materiale in BRAND entry level ma dopo 15 anni di utilizzo sono piu che convinto che piu della metà del lavoro è svolto da una buon intimo termico .
Praticando Scialpinismo e MTB anche d'inverno a temperature inferiori allo zero i materiali sono fondamentali .
Prima della discesa sarebbe buona norma cambiare il primo strato con uno completamente asciutto .
PIEDI , MANI e TESTA caldi evitano che il corpo compensi verso le estremità , sembra roba di poco conto ma è fondamentale !
grazie
bel video !!!
concordo. il primo strato è fondamentale e deve essere il più vicino possibile al corpo. direi l’ultimo é altrettanto fondamentale. deve possedere le aerazioni sotto le ascelle ma avere una ottima impermeabilità sia al vento che alle intemperie.
Come faccio anche io perché l'umido un pó ti rimane addosso. E si, su ste cose chi più spende (o quasi) meglio spende
Lascio un like solo per il fatto che, nella società sedentaria odierna, ci sia ancora chi si fa sane camminate all'aria aperta. Per quella che è la mia esperienza ti dico che magari ci si può anche coprire molto con piumoni e cappello ma l'importante è essere vestiti a strati per poter rimanere più leggeri quando si è nel cuore dell'attività.
Video chiaro e facile da seguire, complimenti.
Bravo, esaustivo e sopratutto utile per gente che come me quando va in montagna sbaglia l'abbigliamento.
Bel video, interessante, conciso e chiaro. Grazie
Comunicazione efficace. Un pezzo su guanti, cappelli, calze. grazie
Complimenti un spiegazione perfetta, complimenti.👏
Con attività sportiva outdoor applico sempre la regola dei 10°C: mi vesto come se ci fossero 10 gradi in più di temperatura ambiente e quando inizio, in termini di sensazioni, devo avere sempre un fresco, non freddo, ma quel tanto che mi indurrebbe a coprirmi di più. Dopo,poco il fresco sparisce e ci si stabilizza ad una temperatura che consente di svolgere attività con intensità senza sudare troppo (almeno nel mio caso). Fondamentale per me inoltre proteggere collo e testa.
Concordo in pieno.
Questo tipo di video SN utilissimi, continua così 👏👏
Grazie mille! 😊
Grazie! Giusto le informazioni di cui avevo bisogno
Ottima spiegazione... grazie!!👍👍💪
Tutte osservazioni che condivido facendo escursioni a temperature anche ben più rigide di quella. Tuttavia per il consiglio finale ho una variante. È bene partire avendo un po' fresco ma non freddo, altrimenti si rischia di compromettere il funzionamento della muscolatura.
Meglio partire sapendo già di diversi spogliare molto presto, appena si sente il core che aumenta temperatura (è una sensazione soggettiva). Se le estremità sono calde (mani e piedi) molto probabilmente è già troppo tardi.
Esatto, io parto sempre con tutti gli strati (base, mid, isolante termico, outer) per poi rimuovere il piumino non appena mi scaldo (10-20 minuti a seconda del ritmo). Ma nel dubbio "be bold start cold" è la regola da seguire
Assolutamente d'accordo! Consigli assolutamente giusti ed importanti.
Nuova iscrizione!
Assolutamente d'accordo l'esperienza di tante camminate ti porta a questo poi la scelta dei capi da indossare dipende dove si va, che tempo farà, il tipo di escursione...buone feste a tutti....
Video veramente 💎 prezioso!
Mi sono iscritta subito 👏👏👏
a meno 25 io maglietta e giubotto....classe 1970......HAIL ODIN
Quello che indossi tu a -5 , a me tiene freddo a 10/12 gradi. La percezione del caldo o freddo è qualcosa di estremamente soggettivo. Complimenti comunque per il video.
Ahah è vero, a meno che non mi metta a corre vestito in quel modo a -5 in 5 minuti ho già la bronchite 😂
Avrai la bronchite la prima volta, forse. Ma già dalla seconda il tuo corpo (che è una macchina straordinaria) si adatterà e inizierà a combattere lo stress diventando più robusto. Quasi sempre le persone si trovano davanti il primo scoglio e abbandonano subito con scuse tipo "ma se prendo freddo muoio", e altre assurdità simili. Il mio primo bagno nel ghiaccio mi ha dato una tale scarica di adrenalina che quando sono uscito dal laghetto (pomeriggio di fine dicembre, temperatura esterna -6) l'unica necessità immediata è stata quella di asciugarmi al più presto. Freddo zero. Il trucco è come dice nel video, stare asciutti il più possibile. Se si è umidi/bagnati al freddo il corpo cede calore all'ambiente in modo molto più veloce e questo comporta un dispendio energetico tale per cui una persona non abituata può patire le pene dell'inferno. Ma ripeto, basta superare quello scoglio (mentale) ed é fatta.
Veloce ed esaustivo . Bravo!!
Video interessantissimo, grazie
Io porto sempre con me un cambio biancheria sia calze che canottiera che uso quando quando sono arrivato a destinazione, questo per ritornare perfettamente asciutto!Un saluto.
Ciao..bel video..aggiungerei l'importanza e l'uso del berretto come termoregolatore. 😉
Grazie 1000 per questo video🙇. Casca a pennello perché sto per trasferirmi sull' isola di Hokkaido ❄️❄️❄️🥶. Essendo toscano non sono abituato 😂. L' inverno, lì è davvero tanta roba😮
Bello il Giappone, cavolo! Prima o poi mi piacerebbe andarci. Grazie a te!
Interessante!
Chi va in montagna queste cose lo sanno da una vita grazie, tutti proffessori
Bel video,bel canale,mi iscrivo subito...,anche se sono uno da montagna estiva più che altro.
Video breve chiaro ed estremamente efficace
Grazie, hai ragione :) Aggiungo soltanto che anche una sciarpa tubolare riesce a fare molta differenza :) Buone gite e buon Natale :)
Secondo me sta nascendo un nuovo bellissimo canale ❤
Ciao a tutti, personalmente ritengo opportuno in tutte le stagioni di portare a seguito una maglietta intima di ricambio. Come secondo strato un pile leggero va bene ma come giubbotto per me meglio uno leggero imbottito in materiale primaloft. Per me la giusta combinazione in inverno.
Fantastico, grazie 🙏
Io,ormai,qualsiasi giacca "guscio",se non ha ventilazione meccanica,non la prendo nemmeno in considerazione!Ottimo video!
Bel video 👍🏼
Sempre avuto i problemi descritti durante le camminate, grazie dei consigli
Molto interessante 👍 sicuramente proverò. Ho visto il Video, e mi è piaciuto molto, iscritto.
Sicuramente la tecnologia di oggi facilità tanto nel regolarsi per evitare di sudare. Io ai tempi oltre ai vari strati da togliere o aggiungere secondo le circostanze, non avevo zip magiche ascellari. Semplicemente sfruttavo le mani e la nuca con il collo come "radiatori" coprendosi o scoprendoli per mantenere il resto del corpo a una temperatura confortevole evitando di sudare. Non vado più a camminare al freddo da tantissimi anni però mi sta tornando la voglia, probabilmente conviene che mi aggiorno sui progressi tecnici odierni.
Solo per la copertina, un mi piace sulla fiducia.
Se l’attività è intensa si suderà sempre comunque e l’ideale rimane la sostituzione del primo strato cosa però spesso non sempre consigliabile.Alla base c’è il non fermarsi mai troppo.
Infatti, d'estate o tarda primavera, quando mi fermo durante le mie escursioni, mi asciugo tutto il torso e mi cambio d'intimo: una sensazione di comfort notevole, sembra di essere ad inizio giornata.
D'inverno, togliersi l'intimo a -5° con neve e vento tagliente, la vedo moooolto dura! Preferisco sostituire il mid layer che, comunque, migliora la situazione.
Molto Interessante e ad esser sincero o imparato queste tecniche degli strati, solo andando in mountain bike. Ti invito a completare l’abbigliamento anche per la parte inferiore, gambe e piedi. Grazie 👍
Grazie il lavoro dentro e fuori, tra una temperatura interna tra i 18 e i 23 gradi e una esterna di -2. E siccome devo avere l' agilità nei movimenti delle braccia, non posso assomigliare all' omino Michelin. 😅 Buoni consigli.
Mi iscrivo nella speranza di una serie di video tecnici che aiutano il neofita ad imparare e a comprare le cose giuste!
Ne dovrebber essere consapevoli tutti, la regola in montagna è non sudare, era così già quando ci si vestiva con cotone e lana.
... splendido video
Sono appena tornato da una passeggiata (non in montagna) al freddo, e mi sn ritrovato tutto sudato accaldato ho aperto la giacca e mi è venuto mal di gola, video interessante!
Spiegazione ottima quando sei in movimento é complicato capire quanti indumenti indossare
Il mio canale di montagna preferito! Avanti tutta!!!
Grande soundtrack! La usai questa estate in un video montano sulle Drosere
Bel video Martino grazie
L'altra regola d'oro è portarsi dietro, anche per una escursione di mezza giornata, il minimo necessario per un bivacco di emergenza. Un poncho, un pile pesante (che si può utilizzare come pantaloni anche), un piumino medio spessore, una beretta pesante, kit di primo soccorso (incluso "telo termico), torcia, alimenti compatti ma molto energetici (scatoletta di pesce, speck, ecc.), una pala da neve, accendino/fiammifferi, carta per accendere, sali e supplementi nutrizionali cellullari orali, ecc. Quel famoso kilogrammo e mezzo in più che ti può salvare la vita o la può salvare a qualcuno infortunato cui necessita. Una semplice distorsione ad una caviglia, il cadere in una buca nella neve al di sotto di un piccolo abete.
Non fate affidamento al cellullare o al vostro programma.
Parole sante, se succede qualcosa e non hai niente più del necessario per la camminata ci lasci le penne in una notte a -10 con giusto un pile in più
Grande Martino ho scoperto solo ora il tuo canale e subito iscritto
Consigli molto interessanti grazie
Grazie mille!
Bel video e ottime spiegazioni!
Vestirsi a cipolla va bene, indispensabile portare magliette e calze di ricambio, ma personalmente preferisco maglietta intima, camicia di flanella e maglione di lana. Poi naturalmente una giacca a vento e berretto di lana.😉
Bravo, bel video. Grazie
Semplice e conciso!
Grazie mille Adriano!
Molto utile e pratico!
Giustissimo, troppo coperti si suda tanto e quando ci si farma ci si raffredda subito. Invece ci si copre meno e traspirante e quando ci si ferma ci si copre di più.
video ben fatto, dritto al punto senza fronzoli ;-)
Verissimo! Però ad esempio per chi come me non suda quasi mai... È ottimo vestirsi un po' di più 😅
grande! continua così
Ciao , utile video , grazie ! Ci puoi consigliare anche quali prodotti comprare ?
Ciao e grazie a te! Il senso del video era dare dei consigli sulla "tecnica", per il resto die-pende sempre da budget e previsione d'uso del singolo!
Ottimo!!!!
io sudo moltissimo e pedalando (bici da corsa) d'inverno dopo 1 ora, pur con materiale tecnico (intimo XBionic) sono fradicio anche con 0 gradi...è proprio vero è una lotta contro l'umidità e d'inverno stanno bene quelli che sudano poco
Vero, io vivo in Lapponia e la regola qui è vestirsi a strati. Ovviamente gli indumenti e gli strati cambiano a secondo del clima. Quando siamo sotto i 30 gradi bisogna coprirsi mooolto bene e non lasciare nulla a contatto con l'aria gelida😂
Ottimo video. Grazie
Grazie ❤
Bravo, messaggio molto chiaro. Puoi indicare i materiali modelli e azienda, sarebbe d'aiuto. Grazie
Ciao, grazie! Quello che ho nel video è tutta roba vecchia eh, per cui lascia il tempo che trova... Decathlon, Columbia e Salewa
Bel video , molto diretto e istruttivo . Potresti fare un video pure per la parte inferiore, come calze maglie termiche o pantaloni felpati ?
Ciao, grazie! Sì, è in lavorazione 😁
Mi sei stato moto utile. grazie👍
Ciao martino potresti fare un video sull'equipaggiamento e in generale di come ti prepari per un'escursione importante
Ciao! Grazie, è un buono spunto
Il che vale per chi suda molto con l'attività fisica. Personalmente mi congelerei talmente nei primi dieci metri da non poter proseguire proprio😂 forse già in auto anche col riscaldamento, se fuori è -5, dovrei portare il piumino. Ma sono casi a parte🙄: per la stragrande maggioranza delle persone i consigli sono validissimi. Per i superfreddolosi uno stratino anche leggero da tenere da fermi, può risolvere.
L’unica persona che ho trovato molto diretta, schietta, senza giri di parole… complimenti 🔝
Bel contenuto dritto al punto!
Ci tengo ad una precisazione: il goretex è impermeabile e traspirante, ma non allo stesso tempo! Se ci troviamo esposti alla pioggia, smette di traspirare
Consigli molto utili. Il problema è che con tutte le proposte commerciali e i tanti prodotti è difficile orientarsi e prima di arrivare al proprio giusto compromesso ci vuole tempo e c’è da spendere tanti soldi
Questo discorso va bene solo in modalità dinamica o comunque a temperature non troppo basse. Per intenderci con 20 sotto zero in una sessione di pesca su lago ghiacciato, o alla fermata del tram, così vestiti non si regge dieci minuti. Poi molto dipende dalla tolleranza individuale.
Molto interessante! Magari potresti fare un altro video in cui per ognuna delle 3 categorie fai vedere anche qualche esempio di prodotto (scrivendo brand e modello)
Per il momento però, grazie! 😊
Concordo, ottimo spunto!
non so come io sia finito qui (non ho nemmeno un interesse particolare per la montagna), ma son felice di averlo fatto!
Ciao , video interessante e preciso. !! Hai citato prevalentemente la parte superiore. Ma per la parte inferiore invece cosa consiglieresti? Termica anche sotto con pantalone trekking pesante o leggero? Grazie anticipatamente Marco
Ciao! Termica sotto per le mie temperature solo se devo stare fermo per tanto tempo, produco già abbastanza calore... Pantalone trekking ne uso uno pesante, ma non "da neve"