alan Ford rimarrà per sempre una pietra miliare del fumetto italiano ma credo che lo ricorderemo quasi esclusivamente per quello che è stato agli inizi. Anche io mi sono riavvicinato di recente alla serie ma l'ho anche subito abbandonata. Le storie sono inconsistenti, senza un inizio e soprattutto senza una fine. A volta ti accorgi che il finale è buttato lì solo perché è stato raggiunto il numero di pagine da riempire. L'umorismo è rimasto legato agli anni '70, non si è mai aggiornato. Il mitico Max Bunker poi, diciamolo, senza voler offendere nessuno e con tutto il rispetto che merita, però ha ormai una certa e ti rendi conto che sta facendo una fatica immane per portare a casa ogni numero. A parte le sue uscite nella rubrica Max Dixit, vogliamo parlare della sparata che ha fatto quando ha annunciato la chisura con il nuemro 660 per poi ritrattare, il tutto solo per portare a casa un po' di pubblicità gratuita al suonuovo progetto (ma poi questa Petra è poi uscita ?). Secondo me, il mio parere vale per quello che vale, il prodotto non vale il prezzo di copertina. Anzi, non vale proprio.
alan Ford rimarrà per sempre una pietra miliare del fumetto italiano ma credo che lo ricorderemo quasi esclusivamente per quello che è stato agli inizi. Anche io mi sono riavvicinato di recente alla serie ma l'ho anche subito abbandonata. Le storie sono inconsistenti, senza un inizio e soprattutto senza una fine. A volta ti accorgi che il finale è buttato lì solo perché è stato raggiunto il numero di pagine da riempire. L'umorismo è rimasto legato agli anni '70, non si è mai aggiornato. Il mitico Max Bunker poi, diciamolo, senza voler offendere nessuno e con tutto il rispetto che merita, però ha ormai una certa e ti rendi conto che sta facendo una fatica immane per portare a casa ogni numero. A parte le sue uscite nella rubrica Max Dixit, vogliamo parlare della sparata che ha fatto quando ha annunciato la chisura con il nuemro 660 per poi ritrattare, il tutto solo per portare a casa un po' di pubblicità gratuita al suonuovo progetto (ma poi questa Petra è poi uscita ?). Secondo me, il mio parere vale per quello che vale, il prodotto non vale il prezzo di copertina. Anzi, non vale proprio.
Ciao Andrea,
grazie mille per questa tua bella osservazione.
Buona giornata 🙂