Perché dovremmo abolire il CARCERE
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- Опубліковано 27 вер 2024
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![Pensare l'Italia - di Alessandro Barbero [2010]](http://i.ytimg.com/vi/q3CJn_d1VuQ/mqdefault.jpg)
Io vorrei solo dire che secondo me, passare da doppiare parodie animate di videogiochi a fare video in cui parlo di abolizione del carcere è un buon character development.
In ogni caso squadra, sono molto contento di questo video, spero che vi avvia smosso qualcosa, a prescindere. È stato bellissimo sbattersi per un prodotto del genere.
Per farla breve, sono molto orgoglioso di questo lavoro, e questo è stato possibile solo grazie al supporto delle persone che mi hanno supportato su Patreon.
Quindi, qua sotto potete trovare il link per la campagna dell'Associazione Antigone:
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Oltre a ciò, grazie infinite a tutti, sia per l'affetto che per il sostegno. Spero davvero di poter fare altri video del genere.
- PizziOut
Gio sei un grande ti adoro
Cazzo gio con questo video hai raggiunto un livello davvero epocale alla pari di emalloru uno youtuber italiano che crea capolavori detto questo ancora complimenti
Comunque Gio, non so quante persone possano essere d' accordo, buona parte dell' Italia vuole la pena di morte per molti crimini, purtroppo sarà una strada molto lunga.
Ho avuto i brividi per 40 minuti, Gio sarebbe veramente bellissimo (e complicato immagino) approfondire altri argomenti sotto questa forma. Davvero grazie di tutto
Stai diventando un grande Uomo. Ad maiora semper.
Come osi proporre una concreta soluzione dopo aver esposto il problema?!
È InNacCettABiLe!!!1!1!1!1!1
Già, mi sa che Gio non farà mai il politico allora...
@@halogame9716 Sì perchè per applicare le sue "soluzioni" non servono più soldi di quelli che già vengono spesi... cough cough... l'unica cosa che ha senso è la depenalizzazione, ed anzi, porterebbe proprio a nuove entrate, però l'ha detto anche lui (in modo diverso), siamo vicini del vaticano e se rendiamo legali le droghe (leggere o no) la mafia di quella zona ci spacca le natiche.
Sensata sì, concreta parliamone.
Diciamo che alcune cose sono un po' assurde.
Ma sull'idea del riformare il sistema carcerario per renderlo un sistema che punti realmente alla riformazione dei condannati per reinserirli nella societá sono d'accordo, come lo sarebbe chiunque probabilmente e, soprattutto, lo é il nuovo Ministro della Giustizia.
Ho avuto occasione di parlare piú volte con un ex carcerato.
Non dico cosa ha fatto lui per andare dentro, ma spesso ci racconta che, siccome sei lí e hai poche cose da poter fare, raccontano le loro esperienze di vita, é facilmente intuibile quali.
Ecco, lui ci dice spesso che lui ha imparato nozioni di un po' di tutto: omicidio, rapina a mano armata, furto con scasso, spaccio ecc.
Anche come procurarsi armi illegalmente.
"Avete mai fatto un attentato terroristico?"
Monetizzazione: "Ma guarda te questo"
Demonatization goes brrrrr
E infatti non c'è 😂
Io nel dubbio mi dissocio
😂😂😂😂😂
@@kalyka98 a10 noises
UA-cam: "non so se monetizzare questo video"
Gio Pizzi: "avete mai fatto un attentato terroristico?"
Ho riso
youtube italia non merita questa qualità,ma è di questa qualità che youtube italia ha bisogno.
Aggiungerei "Cit."
n'altro lecchino esagerato.
Cazzo che qualità !!!. Certo che ti accontenti di poco eh !!!
@@fantasticomrvolpe secondo me è stato dal punto di vista di sceneggiatura,scrittura e regia davvero carino rispetto agli standard di youtube italia,non pensi?
L'eroe che non ci meritiamo ma di cui abbiamo bisogno
Solo applausi.
Pragmatico e realisticamente concreto.
Il Re del Sud è arrivato!
Video sull'argomento a quando morte?
Contenuto di qualità
Stavo proprio cercando il tuo commento
Sapevo avresti commentato! :D
E' la prima volta che vedo Gio' dalla vita in giù, che si muove in uno spazio indefinito.
La panzah
Una sensazione opposta a quella che si ha guardando i genitori di dexter
Mai visto un suo spettacolo? Neanche l'anteprima su Instagram?
È altissimo poi
@@lampodigenio8091 Perché lo sai o hai un occhio acutissimo?
Per un'istante mi sono sentito quasi come se fossi a teatro e mi sono reso conto quanto realmente mi manca.Grazie Giò, di cuore.
Un instante senza apostrofo.
@Faro fate gli intellettuali illuminati e non sapete l'italiano.
I soliti troll grammaticali. Conta piu il concetto che come lo si esprime. Baaah
Non ho mai chiuso "IL MOSTRO DI FIRENZE: un processo italiano" così in fretta
Ce l'ho in home dal '89
Ma allora non sono solo io vhe lo guardo almeno una volta al mese 😂
Non mostro differenze con il mostro di Firenze.
@@sapochesus what a big pleasure trovare una cit a nitro qua 😂
il vangelo è la prova concreta che possono esistere sequel migliori dell'originale. dopo shrek 2, s'intende
O Spider-Man 2
O Terminator 2
O Warcraft 2
O Le Due Torri
@@radagastilbruno2873 o Pocahontas 2
Io citerei il buon davigo:
"Fare crimini deve convenire meno che fare l' onesto"
35:33 "Oh, grazie al cielo! Credevo volessi legalizzare le droghe"
"Anche quello!"
In lontananza "Oh dio, no!"
Morto
E così ci rincontriamo...
unica soluzione legalizzare le droghe.... se vuoi chiamami e ne prliamon 3386201323
Hahahahahha l'ho letto mentre lo diceva il video
sarebbe l'unica soluzione...
Lo sapevate che a livello 27 GioPizzi evolve in Alberto Angela?
Ma serve qualche pietra?
@@mariodellevedove6340 La Pietra Filosofale
@@pietrolapera3008 underrated comment
*barbero
@@mariodellevedove6340 serve dargli nord VPN e scambiarlo
*tips hat* tanto di cappello Gio
Contenuti di qualità, spero cambino le cose
convividilo sui tuoi profili diamo risonanza a questo fantastico messaggio
M'Lady
Il prossimo video?
Fino a che questo paese consideri lo psicologo uno "strizzacervelli" e chi ci va, pazzo, non potremo aspettarci nessun progresso a riguardo...
come è che i due strizzacervelli che conosco son pazzi da legare,letteralmente,?
Volevo dirlo io sono daccordissimo credo che servirà almeno altre due generazioni per cambiare pensieri in italia
@@gianlucasalvati7383 sperando che in politica non ci siano ancora al potere i conservatori
Diventa uno strizzacervelli nel momento in cui deve speculare sulle visite per guadagnare. Non è accettabile spendere 50 euro a botta per 200 visite se uno non ha nemmeno i soldi per fare la spesa.
@@enricomemmoli7596 perchè hai delle brutte conoscenze
La frase più pericolosa del nostro tempo è "abbiamo sempre fatto così"
Bravo Gió
La mia risposta preferita a sti geni è "Abbiamo da sempre bruciato chi è in disaccordo con noi, e intanto ora non lo facciamo più"
La risposta più pericolosa "smetteremo molto presto"...
"A te ti ho convinto?"
"No"
"Bene"
In loop da 5 minuti.
Ciao Gio,
da bambino ho avuto qualche volta a che fare con dei carcerati ed è una cosa che ho sempre ripensato, una volta cresciuto, come una fortuna.
Mia mamma ha insegnato per alcuni anni, negli anni '90, Storia della Ceramica in un carcere di massima sicurezza e qui strinse alcune amicizie. Faceva quel famoso punto 4 fino a che, ovviamente, non tagliarono i fondi e non dovettero tagliare anche il suo corso. Essendo - come spesso accade - lontani da casa, quando avevano le uscite in libertà condizionata a volte i detenuti passavano la giornata con mia mamma e venivano a prendermi insieme a lei a scuola.
Per me erano degli amici molto grandi che avrei voluto vedere più spesso, nonostante sapessi che erano "i cattivi" (ed essendo in un carcere di massima sicurezza non erano banali spacciatori).
Mi volevano bene, probabilmente proprio per la capacità di un bambino di trattarli come semplici persone e non come criminali. Di uno di loro, quello con cui mia mamma ha continuato ad avere un'amicizia per corrispondenza per anni, conservo ancora regali e cartoline.
Per tutti questi motivi, non ho mai visto i carcerati come "esseri" da punire e fustigare e penso di essere stato molto fortunato.
Sono certo che lo conosci, ma ti segnalo la splendida iniziativa del Teatro in Carcere di Volterra: ogni anno i detenuti preparano uno spettacolo che poi presentano al pubblico: mia mamma ci va tutti gli anni e dice che sono bellissimi.
Spero che leggerai il commento.
La falla di questo video è che non considera l'effetto deterrente del carcere. Ok la recidività sarà del 70% (ma ci sono più fattori che portano a questo, non solo la condizione del carcere), ma come la mettiamo con tutte le persone che NON commettono reati per paura del carcere? Questo caro Giò non lo hai trattato. Inoltre parli di "responsabilizzazione" quando in realtà sei il primo che deresponsabilizza i detenuti paraogonandoli a dei "mocciosi", testuali tue parole. Sinceramente non sono d'accordo con questa tua visione, il moccioso non è in grado d'intendere e di volere e non è in grado di distinguere bene dal male. I criminali invece, salvo casi psichiatrici particolari, sono in grado di farlo. Prendi i due fratelli Bianchi, vuoi dirmi davvero che non sapevano che quello che stavano facendo al povero Willy era sbagliato? Semplicemente se ne sono fregati e per questo devono pagare CON LA GALERA, non con qualche corso di recupero di giardinaggio, o meglio possono anche far quello, ma ciò non toglie che devono essere reclusi con almeno 20 anni A PRESCINDERE dall' efficacia della loro rieducazione. Se basassimo la detenzione esclusivamente sulla rieducazione non dovremmo nemmeno arrestare coloro che commettono un omicidio e si pentono tre secondi dopo. E se Olindo e Rosa fossero attualmente pentiti di quello che hanno fatto? Li dovremmo scarcerare oggi? Non funziona così, il carcere deve fare ANCHE paura, non deve esser visto come un posto dove fai dei corsi di teatro, di computer e di giardinaggio. Se vuoi chiamarla "violenza" come hai fatto nel video fai pure, ma è una violenza fatta fin di bene per la società e per le vittime. E a proposito di quest'ultime, ne hai parlato alla fine, ma solo perchè non avevi granchè da dire se non che devono essere assistite per cercare una "riconciliazione" con il loro aguzzino. Si, e gli elefanti rosa volano. Già mi immagino la scena: "signora le chiedo scusa per aver ucciso suo figlio, sono sinceramente pentito". "tranquillo ti perdono, spero che tu abbia capito le tue malefette". Giò : vai affanc++o
"Essendo - come spesso accade - lontani da casa, quando avevano le uscite in libertà condizionata a volte i detenuti passavano la giornata con mia mamma e venivano a prendermi insieme a lei a scuola!!"
sinceramente! leggendo solo questa frase mi stava per esplodere il fegato e ghiacciare il sangue! una donna che si porta a casa non dei normali sconosciuti, ma dei criminali omicidi provenienti da un carcere di massima sicurezza, avendo pure in casa un figlio piccolo, come se fossero dei vecchi amici di famiglia e li faceva pure partecipare alla sua vita di tutti i giorni! siamo oltre ai normali livelli di pazzia!! ora capisco perché la gente ai tempi si era mobilitata per far scarcerare Corona, perché in carcere ci dovevano stare persone come tua madre, che è decisamente messa peggio di questa gente che si prendeva in custodia in casa propria!! giudico?? certo che si! e stavolta lo faccio spudoratamente!! i pazzi non hanno giustificazioni! e poi leggo nei commenti di gente che parla di programmi di attività per i carcerati per farli divertire e appassionare di qualcosa! Porca puttana! qua si parla di carceri, non di villaggi turistici, e centri ricreativi, perché a questo punto commetto pure io un omicidio, mi faccio sbattere dentro e trovo pure un lavoro fisso e decentemente pagato, dato che anche questa è diventata una prassi, specie nelle carceri femminili!!
@@O2Imperialdramon90 mi fai compassione :)
@@edoardoballini427 tu invece per niente! :)
@@O2Imperialdramon90 ti dico solo 2 cose senza scendere in approfondite argomentazioni:
1. Nelle carceri di massima sicurezza non va soltanto chi commette omicidi. Ignoro totalmente i reati dei due detenuti che incontrai da bambino e nemmeno mi interesserebbe saperlo, comunque non erano ergastolani e uno uscì con l'indulto del 2006. Vedere i carcerati come animali preda di raptus omicidi e per questo da tenere in gabbia a vita, come traspare dal tuo commento, E' parte del problema che la società ha con il carcere e probabilmente dell'alto tasso di recidiva.
2. Giusto per "provocartI", Volterra, la cui attività tanto bistratti, ha dato la possibilità a un ex camorrista, omicida ed ergastolano di diventare a tutti gli effetti un attore di professione. Qua trovi la sua filmografia, in cui spicca Dogman di Garrone (candidato a suo tempo all'Oscar come migliore film straniero). it.wikipedia.org/wiki/Aniello_Arena
Se vuoi puoi cercarti qualche altra sua intervista.
Secondo la mia opinione, casi come quello di Aniello Arena, che certo è un caso limite, sarebbero da incentivare proprio per abbattere l'alta recidività.
Che qualità spropositata, sono abbagliato da cotanta professionalità
Sono arrivati i soldi
@@sebastian___
Se così fosse sono ben impiegati 🙂
@@frablack7405 fia bro
I soldi di surfshark?
@@shyoss2671 ovvio é anche con i fondo pensioni di quella banca
Gio, il video è bellissimo e hai totalmente ragione sul bisogno di riforme carcerarie, ma non tutti credono che il carcere serva per "vendicarsi". Se una persona è pericolosa, dannosa per la società va allontanata. Limitandosi ai domiciliari (soprattutto in casi di malavitosi o persone con molto potere) non rieduca il soggetto e non previene che l'atto criminale non venga commesso. Per di più non vengono tutelate le vittime. Io sono stata vittima di violenza psicologica e, dopo la rottura con questo soggetto, ho dovuto smettere di frequentare tante persone, non andare più in determinate zone, non scrivere o cercare determinate cose sui social. Non ho fatto tutto questo per sport, ma per proteggere la mia salute mentale e poter vivere una vita normale. Questa persona è ovviamente libera, perché ne' io ne' altre persone che hanno subito i suoi abusi hanno prove tangibili per una denuncia, ma il terrore che possa adescare qualcun'altro credo mi tormenterá per sempre. Immagina che debba subire questo ogni vittima di stupro(che no, non è un reato raro), di tortura o i familiari di persone uccise. Avere il terrore di girare l'angolo e vedere il tuo carnefice, credimi, è un dolore troppo grande che non si riesce a superare. Vedere qualcuno simile in una piazza e sentirti mancare l'aria, vedere quella persona davvero che ride, che si vive la sua vita come se non fosse nulla, passare in una strada e vederlo solo di sfuggita ti può creare gravi problemi, e l'impossibilità di vivere una vita normale. E tutto questo ipotizzando il soggetto non sia recidivo. Perché nell'altro caso c'è in ballo la sicurezza della vittima, o di altre persone innocenti.
Il carcere va ovviamente riformato, serve un progetto di rieducazione e reinserimento nella società, serve limitare il carcere solo a reati gravi, ma da qui passare a lasciare libero un soggetto pericoloso ce ne passa. Ricorda che la prima cosa che va tutelata è sempre la vittima.
Per come hai costruito il video complimenti, nemmeno un difetto. Ma partire dalla tua opinione e cercare solo fonti che le diano forza non è corretto
Bravo. Hai centrato in pieno la debolezza di questa tesi. Io sono un uomo pieno di dubbi e con zero certezze e guardo sempre con grande sospetto chi ha opinioni granitiche. Come dice proprio lui, la realtà è sempre più complessa di come appare; compresa quella carceraria. Ci sono reati di un tipo e reati di un altro; e persone, di un tipo e dell' altro. Ci sono i sacrosanti diritti dei singoli e le ineludibili esigenze di compromesso derivanti dal vivere in una società. E anche i dati riportati sulle percentuali di "recupero" tra i carcerati e i "semiliberi" significano poco perché i secondi sono "selezionati" tra i più propensi ad un ravvedimento. Si potrebbe continuare con l'ipocrisia di ignorare il fisiologico, "naturale" desiderio di vendetta a favore di una "giustizia" che sta solo sulla carta e un "recupero sociale" che non ha una base filosofica ma religiosa. Oltre al fatto che le regole della società - costituzione compresa - sono frutto di quello che può essere considerato un patto sociale di convivenza civile e che chi le viola si pone consapevolmente al di fuori di esse; e allo stesso tempo però, paradossalmente, queste stesse regole ci vengono imposte senza il nostro consenso per il solo fatto di essere nati in un determinato luogo e in determinato tempo. Non è facile. E infatti, come dici giustamente tu, chi non ha una visione davvero profonda e lungimirante delle cose, finisce per abbracciare un' idea, innamorarsene e cercare ed ovviamente trovare solo le prove a favore, ignorando quelle contrarie. Buona giornata
Video venuto non bene, di più. Mi piacerebbe fare un piccolo punto sulla parte della giustizia riparativa (non so in quanti leggeranno questo commento, ma io ci provo😂). È sbagliato dire che in Italia non esiste la giustizia riparativa, è giusto dire che è poco diffusa. Personalmente parlando, in seguito a varie esperienze personali, ho seguito un percorso che mi ha permesso di approfondire questo tema, permettendomi anche di visitare il Carcere di Bollate e di incontrare diversi personaggi, tra i quali Franco Bonisoli e Agnese Moro. Franco Bonisoli è un ex brigatista che ha partecipato al rapimento dell'onorevole Aldo Moro. Dopo i fatti avvenuti, ha scontato la sua pena e ha compreso gli errori che aveva compiuto in gioventù. Dopo il carcere ha messo su famiglia, si è sposato e ha avuto dei bambini. Dopo un po' di anni Agnese Moro, figlia dell'onorevole, incuriosita dai fatti che avevano coinvolto il padre e dal rapporto che Bonisoli aveva coi bambini (infatti era molto preso dalla scuola, nonostante il periodo turbolento che stava passando), ha deciso di voler parlare "faccia a faccia" con Bonisoli. Discutendo, sono riusciti a porre un accento anche ai sentimenti della vittima, permettendo così un evoluzione personale per entrambe le parti. A causa Covid non penso proprio che lo facciano, ma prima facevano diversissimi incontri insieme dove raccontavano questa esperienza riguardante la giustizia riparativa.
Questo commento voleva essere una piccola virgola, il resto del video è stato molto interessante e l'ho trovato ben fatto!
Arianna, un grazie a lei oltre che al nostro amico Gio perchè entrambi col vostro occuparvi attivamente del problema inducete me e altri boomer ( e spero soprattutto molti giovani che saranno la spina dorsale del nostro paese) a voltarci verso cose che stanno oltre il sentiero della confortevole consuetudine.
W Marco cappato
il perdono non si può imporre e non è nemmeno sempre meritevole.
@@stefanopascale6485 grazie mille, credo che uno dei migliori modi possibili per poter aiutare gli altri sia proprio l'informazione. Sono giovane e non ho avuto molte esperienze, ma le poche che ho avuto credo siano state "significative", quindi mi fa sempre piacere parlarne
@@MiladydeWinter79 infatti Agnese Moro aveva spiegato (probabilmente l'ho tralasciato nel commento) che aveva deciso di incontrarlo per curiosità più che per perdonarlo, quest'ultimo è venuto in seguito e solo nei confronti di Bonisoli. Ovviamente è un percorso difficilissimo e arduo, non giudico (e non sarebbe da farlo secondo me) le persone che non perdonano, perché è più che umana questa reazione. Come ha detto Gio nel video, bisognerebbe aiutare entrambe le parti. Nel caso della vittima servirebbe supporto psicologico e, ovviamente se se la sente, parlare col reo. Se non ha voglia, ovviamente non viene forzato a farlo, e sul meritevole o meno credo spetti alla vittima deciderlo, noi esterni non possiamo decretarlo. Spero di essermi spiegata bens
Caro Gio, sono uno studente delle scuole superiori all'ultimo anno e per una volta voglio dare un aiuto concreto alla società mandando questo video al mio professore di italiano, il quale spero mi permetta di mostrarlo ai miei compagni. Dovremmo essere tutti diretti fin dal principio ad una educazione civica umana, piuttosto che "cristiana" (passami il termine).
Spero davvero che altri ragazzi come me abbiano la possibilità di godersi questo tuo lavoro encomiabile, il contenuto è concreto, reale, umano e toccante. Grazie
Why _cristiana_ ? Il nostro paese è permeato da un orribile giustizialismo a prescindere dalle sue radici religiose 🗿
Più che altro, i _"veri"_ valori cristiani hanno poco a che fare con la cosa, anzi
(7:02 mi ha fatto morire dalle risate)
Io invece lo cito come source in un compito di filosofia sull'etica, speriamo in bene
I valori cristiani sono quelli su cui si basa l'intera società europea. Ed è per merito di questi valori se i paesi Occidentali sono stati i primi al mondo ad inserire nelle loro Costituzioni i valori fondamentali dell'uomo. Dopo di ché io sono il primo ad essere felice di vivere in uno stato laico dove non c'è una religione di stato, questo è l'unico modo per garantire una reale libertà di pensiero
caro..mi ricordi me al liceo, agli abori di internet! sii fiero di te, sempre a testa alta guardando in faccia la complessità delle cose! sempre recetivo!
Finalmente qualcuno che tira fuori tante verità!!! Le verità che qualcuno non vuole sentire.
-> Non è disumanizzando una persona che la sproni a diventare migliore
(mi domando quanta malattia mentale sia nata in carcere; la privazione non produce certo menti equilibrate)
-> Non tutti i detenuti sono pericolosi, è relativamente facile commettere un reato
-> Qualcuno (o forse molti) finisce nella criminalità perché non ha una alternativa
[Aggiungo: intervenire contro la povertà e fornire aiuto in situazioni famigliari complicate probabilmente ridurrebbe la criminalità più di quanto la minaccia della punizione possa fare]
"avete mai commesso un attentato terroristico?"
Io no, e tu?
Dove ti trovavi il 12 Dicembre del 1969?!?
@@mirkozanini5898 mmmmmmmmmhhhhhh
io sì, ma mi sono fermata al settimo
@@martinadidomenico45 effettivamente dopo un po' ti stanca.
Persone che urlano, piangono, esplodono.
Sai che noia, poi ti danno un sacco di fastidio.
Te ne esci con il mal di testa
Io ci sto pensando
Sono una guardia in un grande magazzino...Un giorno ricevo una chiamata dal bar al suo interno...Una persona ha reagito male ad un rimprovero...Mi avvio e vengo a sapere che era appena uscito..."diceva cose tipo ... Ora cosa vado a fare? Guarda come sono trattato...Parlai con lui in maniera amorevole...Pianse ...Buttò fuori tutto... Da allora non vedo più il discorso del carcere in maniera superficiale... Lo aiutai. Ora fa le pulizie nello stesso grande magazzino.
E alcuni li aiuti e ti mordono alle spalle
@@GatodeUlthar666 quindi, solo perché ALCUNI sono così, trattiamo TUTTI di merda....ottimo, direi....
@@GatodeUlthar666 fortunatamente non è il mio caso. Mi spiace se é successo a te.
non per togliere niente alla tua storia, di cui devi essere fiero, ma penso che sei stato "fortunato ", cioè ti è capitato il soggetto con tendenze più depressive. La polarità opposta del depresso è il narcisista, quello perfetto, che non sbaglia mai e qualsiasi cosa negativa succede è sempre colpa di qualcun altro. Penso sia esperienza comune che quei tipi lì sono irrecuperabili, che siano criminali o anche solo comunissimi stronzi
@@armandodechiara5612 sono pienamente d'accordo con te...oltre questo devo essere sincero però non avrei agito così se mi fossi trovato davanti una persona con una colpa molto più grave di quella che aveva lui.
I gorillaz alla fine sono un tocco di classe
Anche cowboy bebop poco prima non scherza
Esatto son perfetti
@@francescocardiello6841 si sono d'accordo
Come si chiama la canzone?
@@robertazofrea1158 tranz-gorillaz
"tante le grinte, le ghigne, i musi,
vagli a spiegare che è primavera
e poi lo sanno ma preferiscono
vederla togliere a chi va in galera"
F.D.A
Di respirare la stessa aria
di un secondino, non mi va
Perciò ho deciso di rinunciare
alla mia ora di libertà...
Belle tutte e due le citazioni...
Penso che diversi tipi di criminali meritino trattamenti diversi, la maggiorparte dei "criminali" spesso hanno bisogno di aiuto e rieducazione. Creare una punizione per tutti comune, spesso porta ad una ricaduta nella malavita
Esatto,oltretutto se si legge la costituzione italiana, il carcere viene descritto come un qualcosa che dovrebbe servire per rieducare e poi riuscire a reintrodurre nella società la persona condannata,purtroppo si sa che non è assolutamente così
Vedi death note con l'idea di uccidere tutti i criminali solo perché feccia
Ciao stefanino, condivido tutto con te, come al solito abbiamo lo stesso feed lol
Sono d'accordo, ma penso che sia una cosa molto difficile se non irrealizzabile; poniamo per esempio il caso di due spacciatori: non è detto che il tempo di "rieducazione" sia uguale ma come si può decidere a priori il tempo di una pena? Anche perché come sottolineato del video i motivi che ti spingono a perpetrare un reato possono essere molteplici e non solo perché "sei cattivo". Di conseguenza bisognerebbe per ogni carcerato conoscere le cause delle malefatte, avere un profilo psicologico dell'accusato, monitorarlo durante la "riabilitazione" e essere sicuri che uscito da questa "terapia" possa trovare il modo di reinserirsi nella società. Io non sono un esperto nel campo, tutt'altro... penso ci si possa muovere, anzi ci si debba muovere verso un scelta della pena più mirata al soggetto e che possa non sottrarlo così pesantemente della dignità di cui si è parlato nel video. Tuttavia credo anche che ciò non basti, non saprei dare una soluzione valida e che possa essere anche realizzabile, ma di sicuro appoggio l'idea di far lavorare (in qualche modo a me sconosciuto) i detenuti. Il lavoro dà in parte dignità all'uomo. Inoltre si fornisce al carcerato la possibilità di un futuro.
Esatto, io oserei anche dire che sostituirei "punizione" con "trattamento"
Quando scopri che quella tazzina del caffè non è vuota, ma è piena di magia
This seems well produced and the subject is interesting. I'd love to watch it but I don't speak a single word of italian.
Here's hoping for translated subtitles some day!
I can tell you, as italian, he talks about how the italian jail system is flawed
A parte of me would love to translate It all under here, but it's a bit much.
I can only hope someone is working on it
@@tommasocimmino3195 i'll do that. "Da i sei a i 20 anni di carcere" Is " from six ti twenty years of jail". Not gonna contiene becouse e i'm lazy
how did you get here in the first place tho
@@MrAlex-jz4xi probably recommendations, I am italian but I don't remember seeing this channel
Cazzo.. cazzo.. cazzo.. Sono arrivato a casa da scuola da poco e vengo accolto da questo, mio zio ha avuto problemi con la droga e a seguito di alcuni eventi abbiamo preferito denunciarlo per violenze domestiche nella speranza fosse "rieducato" seppur possa sembrare qualcosa di disgustoso abbiamo sempre avuto le migliori intenzioni... è stato costretto 3 anni di inferno in carcere, i quali lo hanno marchiato a fuoco e a seguito dei quali, dopo un primo timido percorso di riabilitazione, è morto nel sonno; grazie, grazie, grazie, grazie moltissimo Gio per aver parlato di un tema così delicato, ma allo stesso tempo così importante, non solo per me, ho sinceramente pianto guardando questa piccola perla, grazie di cuore
3 anni di inferno per le vostre buone intenzioni?! Anfamiiii
@@bulgakor non era intenzionato ad andare in comunità per il suo problema, ha cominciato a essere violento e abbiamo preferito denunciarlo per reindirizzarlo verso un istituto adatto, ma è stato violento con le infermiere e hanno deciso di trattenerlo in custodia
@@bulgakor hanno tentato il possibile, non potevano prevedere che il sistema carcerario fosse quello che era
Ragà scherzavo. So bene che dietro ogni storia di tossicodipendenza ci sono casini ben più complessi e non sempre le famiglie riescono a gestirle bene.
ogni giorno che passa gio sembra sempre di più bob ross
AHAHHAH
Nel pezzo con la camicia bianca imbrattata di sangue mi pareva Synergo con una parrucca, saranno state le luci...
What if: devi studiare
But Giò said: video da più di quaranta minuti
But you know the: Speed X2
Massì puoi sempre darti allo spaccio se lo studio non va bene
Io per lavoro sono stato spesso all'interno di alcuni carceri (anche in un 41 bis) e posso confermare che non se la passano così male: la struttura è normale e non fatiscente, i detenuti posso fare varie attività come pittura o coltivare degli orti, il clima tra carcerati e poliziotti era ottimo (si salutavano e chiamavano per nome)... Ovviamente non sono tutti così
Situazioni che appartengono al 30% che non cade nella "recidiva", la tua è una buona notizia!
Mi sa che a te hanno fatto vedere quello che andava bene a loro.
@@markaspio547 Ho girato praticamente tutto il carcere...
Mi fa piacere sapere che esistano anche queste realtà, anche se temo siano fin troppe poche... se fossero tutte così, avremmo risolto la metà del problema.
Mai chiuso Google meet così velocemente
I feel ya
Quando non puoi andare a teatro, Gio porta il teatro da te
Grazie davvero! Studio arti dello spettacolo e sto preparando una tesi di specialistica sulla rieducazione del condannato attraverso attività culturali in carcere, come quella del teatro. Mi è stato consigliato il tuo video e volevo dunque ringraziarti, mi hai dato molti altri spunti su cui riflettere per portare avanti la mia tesi. Ottimo lavoro!
Questa roba è cinema a tutti gli effetti
Me ne serve ancora
Un mio ex datore di lavoro, ora passato a miglior vita a causa di una malattia al fegato, era un ex detenuto affiliato alla camorra, roba di rapine a mano armata e cose così.
In "collegio", lui il carcere lo chiamava così, si è preso la terza media (non so se abbia preso anche la maturità superiore, ma non credo) ed ha svolto vari mestieri.
Ad oggi, senza contare il suo super potere di riconoscere un poliziotto in borghese a miglia di distanza, è una delle migliori persone che abbia mai avuto la fortuna di conoscere, a mani basse, che mi ha insegnato tantissimo sull'etica del lavoro ed a livello umano.
Quando si parla di potenziare il lato "riabilitativo" del carcere o sulle depenalizzazioni sfondi una porta aperta.
Su tutto il resto è un po' retorica. :)
qualcuno che ha capito che la maggior parte delle cose che ha detto sono solo buonismi, filosofie utopiche e pura retorica spicciola
@@riccardoferoce3706 a me sembra che ha presentato una situazione allo stato attuale e solo nella parte finale ha dato delle soluzioni magari utopiche, ma vere e alle quali ci si dovrebbe ispirare per migliorare il sistema odierno
@@TheJbox65 esatto, ma dice l'ovvio parte dal presupposto che a una persona che commette crimini non bisogna limitare la libertà solo perché è un essere umano, ma nessuno metterebbe in dubbio il non dover picchiare o maltrattare i carcerati, ma metterli in carcere affinché capiscano che hanno sbagliato e poi che si redimano, come quando dice che pure il carcerato ha un figlio, non è colpa del figlio infatti ma del padre che non ha pensato a lui mentre commetteva il reato, puro buonismo, luoghi comuni, le foto delle carceri sporche...... Ma che un posto dove ti mettono perché hai picchiato, ucciso, stuprato o spacciato deve essere un bel posto? Per non parlare della legalizzazione delle droghe, ok la cannabis, il fumo, le cannette, ma droghe pesanti come lsd, cocaina, eroina, che UCCIDONO? spacciare roba del genere equivale a uccidere lentamente una persona, in più le soluzioni che propone alla fine sono giuste, ma chi è che non le vorrebbe, tutti andrebbero riabilitati, ma solo dopo aver scontato e capito i propri errori, limitandone la libertà in questo modo, non picchiandoli o torturandoli, ma nella maniera adeguata
@@riccardoferoce3706 non penso tu abbia capito granché del video. Non è solo lui che sta ridiscutendo il sistema penale dalle fondamenta, lo fanno in tanti.
Il carcere non è un tempio di monaci dove si riflette sui propri errori e ci si redime.
È per la maggiore un luogo malsano dove un criminale diventa ancora più criminale, un luogo inutile in cui butti anni della tua vita senza avere la possibilità, una volta uscito, di migliorarti e di migliorare.
Non sono molto d'accordo con Gio quando dice che NON funge da deterrente, perché lo fa, ma sono IPER d'accordo con lui quando sostiene che tutto il resto non viene fatto, e anche la funzione di monito è relativa e spesso potrebbe essere sostituita da una multa, senza rovinargli la vita per sempre.
La stessa storia del mondo è maestra: da quando le pene sono più DOLCI, perché nonostante tutto le pene oggi sono più dolci che in passato, i reati sono nettamente MINORI, e questo nonostante i comportamenti che oggi costituiscono reato e prima non lo erano sono infinitamente di più.
@@Barbagianni_spelacchiato sono d'accordo sul fatto che reati minori potrebbero essere solo multati, ma da questo a dire che il carcere andrebbe abolito invece di rinforzare gli aspetti che ha elencato(tralasciando il fatto che non è vero che non c'è riabilitazione e molti commenti sotto questo video ne sono la prova) c'è un'abisso perché vorrebbe dire lasciare in giro gente che non essendo stata punita adeguatamente e quindi facendo capire dove ha sbagliato rifarebbe senza problemi quello per cui è stata condannata
Grande @GioPizzi !
Da operatore sociale Napoletano, che lavora spesso con adolescenti provenienti dalle comunità penali o amministrative, e volontariamente presso il Carcere di Secondigliano di Napoli, ti ringrazio per aver espresso una posizione del genere in un tuo video e per aver scelto di sostenere l' associazione Antigone.
Conosco il loro operato in Campania e sulla città di Napoli.
Sarebbe bello collaborare insieme per raccontare al "mondo esterno" le storie che caratterizzano questi luoghi ed il vissuto di chi li abita.
Complimenti ancora e buon lavoro!
0:16
GioPizzi: Avete mai commesso un attentato terroristico?
Terrorista:Si, perché?
Terrorista: non ti piace?
No, no. È buono.
[cit.]
Io: apro UA-cam
Sempre io: leggo il titolo
°______°
Sono d'accordo a livello ideologico con tutto il tuo discorso, ma ahimè rimango dell'idea che una minima forma di "deterrente" alla delinquenza *debba* esistere, sempre. Una società dove chi delinque viene preso per la mano e accompagnato verso una vita migliore, per quanto meraviglioso possa essere, finirebbe per incentivare il senzatetto disperato senza nulla da perdere a commettere un crimine, anche solo quell'unica volta pur di farsi beccare. Il sistema che hai descritto può funzionare solo in un mondo dove *tutti* sono messi nelle condizioni di lavorare e avere una dignità, e questo è molto più utopico della situazione che hai descritto nel video.
Per il resto sono totalmente d'accordo sul fatto che il sistema carcerario in Italia vada riformato dalle basi e che la rieducazione debba essere il principale obiettivo della giustizia. Trovo vergognoso il fatto che un delinquente, che per definizione ha già commesso un "torto" alla società, venga messo a marcire in una struttura pagata dalla società, controllato da personale pagato dalla società, nutrito e tenuto in vita dalla società, e alla fine della pena ributtato fuori senza aver imparato nulla, realisticamente più incazzato di prima e carico di rancore. Come si suol dire, oltre al danno la beffa. Nella mia modestissima visione, sia a livello sociale che meramente economico, le carceri dovrebbero generare surplus, non deficit. I detenuti dovrebbero lavorare per ripagare vitto e alloggio (e ipoteticamente uscire dal carcere con qualche risparmio in tasca) ed essere accompagnati in un percorso rieducativo, di cui lo stesso lavoro deve far parte.
Ho notato che molti fan di giopizzi non capiscono che molte volte è meglio riformare di abolire
Come i pensionati giapponesi che periodicamente rubano e si fanno arrestare per farsi qualche mese di carcere per risparmiare la pensione:)
"il sistema che hai descritto puó funzionare solo in un mondo in cui tutti sono messi nelle condizioni di lavorare e avere una dignità."
Qualcuno ha detto reddito universale di base?
@crema de la soda aspetta.
Tu stai dicendo che devi mettere la pena di morte??
@@mareomattengo7905 è infattibile ad oggi ma ci siamo vicini, l'automatizzazione sta arrivando
Da laureato in psicologia (e aspirante psicologo sociale) ti faccio i complimenti perché hai spiegato la faccenda in maniera approfondita ed anche simpatica. Mi hai fatto scoprire tante cose che non sapevo!
Tuttavia, è difficile far capire queste cose alla massa... e non solo quella italiana
Ho assaporato questo video dal primo all'ultimo secondo. Per quanto rimanga perplessa su alcuni punti, hai saputo affrontare un tema così difficile in maniera fluida, ritmica, interessante, profonda, per niente banale, e con un senso dell'umorismo intelligente ed elegante. Quarantadue minuti ben spesi.
DURISSIMA, TI ADORO, Titolo provocatorio fantastico, montaggio meraviglioso, concetti incredibili. Sei geniale
42 minuti di possibile demonetizzazione...
Sento già UA-cam sfregarsi le mani
Lo è già
42?
Ma non c’entra tanto il tema della punizione intesa come esaurimento della furia vendicativa della vittima nei confronti del suo carnefice, quanto l’esigenza di contenere individui potenzialmente pericolosi. In questo caso la libertà viene revocata in quanto ai criminali (sopratutto quelli con precedenti di recidiva) si deve necessariamente impedire di reiterare e perpetrare i loro crimini. Non si può prescindere dalla detenzione per un eventuale reintegro del trasgressore nella società, il processo di rieducazione del detenuto deve avvenire in un ambiente sicuro e rigidamente controllato al fine di garantire la stessa incolumità del detenuto in contatto con gli altri, e della collettività civile esterna. Si debbono certo includere delle attività lavorative, istruttive e ricreative al periodo di detenzione per alleviare il senso di oppressione e costrizione dei carcerati e per, in associazione a programmi di assistenza psicologica, conseguire una riabilitazione emotiva e comportamentale del soggetto, che è sempre sperata. Detto questo, alcuni soggetti per svariati motivi sia neurologici, che psicologici che culturali risultano del tutto irrecuperabili e proprio per questo si sono istituiti anche dei modelli di detenzione continuativa o permanente. La libertà vigilata sappiamo bene che per ragioni di fattibilità e sicurezza non può essere estesa a tutti i criminali indiscriminatamente, ma solo a quelli che vengono giudicati più innocui e meno efferati. È sostanzialmente per questo che i dati sulla recidività differiscono enormemente tra i due modelli detentivi. Io penso che innanzitutto bisognerebbe sgravare le spese carcerarie dalle tasse dei contribuenti ponendo i detenuti agli obblighi lavorativi per la generazione di ricchezze da impiegare per il loro stesso sostentamento, da investire sui programmi di reintegro, per la retribuzione del personale carcerario e per la manutenzione della struttura.
sono d'accordo, alcuni trasgressori devono essere separati dalla società, ma le loro condizioni di vita devono comunque essere dignitose, a prescindere dal crimine commesso. Ma non sono d'accordo sulla pena perpetua, dovrebbero esserci periodiche valutazioni, se il detenuto viene ritenuto adatto al reinserimento viene reinserito. Proporrei di adottare il sistema norvegese.
@@arx3516 meglio quello Russo
@@arx3516 Purtroppo non si può rispettare interamente la dignità di un carcerato in quanto occorre necessariamente privarlo della sua libertà e della sua privacy. Certo non si possono giustificare azioni correttive violente e neppure dimostrare disprezzo e disinteresse nei suoi confronti, ma fintanto che esso sarà privato di questi due diritti fondamentali ne verrà inevitabilmente lesa la sua dignità. Per quanto riguarda la detenzione permanente come dici te, penso anch’io che dovrebbe essere comunque una condanna provvisoria e revocabile, perciò bisognerebbe costantemente monitorare la condotta del detenuto e i suoi progressi, deliberando eventualmente, previa una scrupolosa perizia psichiatrica e una lunga e pedissequa osservazione del suo comportamento, l’assoluzione dalla pena.
@@daviderimedio1085 ma ancora credete agli psichiatri? Anzi, GioPizzi già che c'è dovrebbe parlare anche di Basaglia. Gli psichiatri sono nettamente dalla parte del problema, insieme agli psicologi
@@hutch.1 che cosa dovrebbe significare?
Ci sono detenuti e detenuti. Ci sono quelli che sono li perchè spacciano, magari anche presi dalle necessità economiche e allora ci vuole una detenzione basata sul recupero, sul lavoro, sullo studio, sul reinserimento,... poi ci sono quelli tipo le bande che vanno nelle case delle persone, le pestano di botte, le incaprettano, qualche volta le ammazzano e allora lì punzione, deterrenza e nessuno sconto. Anzi per i crimini gravi io ripristinerei la pena di morte perchè, purtroppo, ci sono anche gli irrecuperabili, quelli con l'anima marcia, che farebbero solo del male ad altri avendone l'opportunità. La tua visione è molto ingenua.
@@Mednessen Infatti vanno tolti dalla circolazione non come vendetta, ma come assicurazione che non facciano del male ad altri. Se vanno in galera può sempre esserci qualche giudice che li scarcera. Chi si macchia di certi atti non dovrebbe avere più alcun diritto, nemmeno alla vita.
Dai Gio... ammetti che questo video te lo ha commissionato St3pny
Ho snoffato ngl
Cos'è questa produzione di alto livello? Dove sono finiti la povertà e il proletariato?
Wow non cè nessuno, ciao GioPizzi
È la versione di "primo" più artistica che abbia mai visto, ti faccio i miei più sentiti complimenti
Hi Niko Bellic from grand theft auto IV
@@besta1667 grazie
@@Pollouomo hi Fire guy
Come va a Liberty City? Ti manca la Serbia?
"Diciamoci la verità: il nostro è un paese Giustizialista, nel senso che non vediamo l'ora di trovare qualcuno da mettere sulla forca così da sentirci un po' meglio."
Questo discorso però non vale nei confronti dei ricchi e potenti. In Italia i colletti bianchi in carcere sono pochi. Pochissimi. Lo 0,6% della popolazione carceraria. In Germania il 13,6%, in Francia il 5,8%. Per me il nostro paese è fortemente Garantista (nei confronti dei ricchi e dei potenti, sia chiaro), ad un livello imbarazzante.
Sostituiamo la detenzione per spaccio con quella per falso in bilancio, evasione fiscale e bancarotta fraudolenta? Vuoi? Io sì!
Gente che per vendere il fumo si fa due anni di carcere e poi abbiamo il nostro caro Silvio che fa ancora tranquillamente politica sputando merda sui magistrati.
Ecco un sunto del tutto
Beh, è molto più probabile che sia una persona cresciuta in un contesto economico e sociale povero a delinquere. E poi spesso i ricchi riescono meglio ad operare “in nero“, cioè in completo anonimato e trasparenza. È molto più difficile arrestarli purtroppo. Non escludo però che sia anche la corruzione di giudici/forze dell’ ordine uno dei motivi per cui i ricchi vengono arrestati di meno, ma non è l’unico motivo
Vengo da qui dal video dei commenti. Sono tornata qui e, per pura curiosità, ho voluto ordinare i commenti dal più recente, anche per vedere quelli più impopolari o nuovi.
È stata una PESSIMA IDEA
sei una donna per questo abbocchi
10% dei commenti: video interessante
89% dei commenti: LA PANZAH
1% dei commenti: io
Ciao ti seguo da quando avevo 10 video haahaah
ma che poi io non la vedo, è skinty
Non ha senso perché secondo il tuo calcolo dovrebbero esserci 99 commenti e col tuo 100 ma non è vero
@@mik4739 no, 99% e con il suo 100%
PIRLOH
Questo video è MERAVIGLIOSO
Wow, uno dei più completi, coinvolgenti ed esaurienti e che tiene conto di numerose obiezioni.
Grazie Gio!
quando studiavo sociologia del diritto all'università ho potuto approfondire insieme all'associazione Antigone la storia e l'evoluzione del carcere, tramite conferenze e saggi con cui ho potuto sviluppare un mio pensiero sul carcere. Un video veramente bello, mi auguro possa aver spinto molti altri a vedere il carcere da più punti
Mia madre è un'educatrice che lavora in particolare con persone che escono dal carcere, quindi questi discorsi mi sono stati ripetuti all'infinito. Interessanti comunque molte delle argomentazioni a mio parere efficaci, anche per chi non è abituato a sentir parlare di questi problemi. Ancor più interessanti le opinioni e le possibilità che hai esposto, ad esempio devo ammettere di non aver mai considerato l'aspetto riabilitativo delle vittime. Con argomenti concreti come il sistema penale è utile fare informazione e con questo video ci sei riuscito veramente bene.
Mi sento in colpa a guardare questo video gratuitamente su UA-cam
Questo video dovrebbe essere mostrato nelle scuole, andrebbero educati i ragazzi per una società migliore.
Grazie mille per questo video Gio, come sempre hai dimostrato di essere un attore e un divulgatore bravissimo.
Nel carcere di Padova i detenuti lavorano in un ufficio di redazione di un giornale e sono anche tanti i bei progetti per esempio l'incontro con i ragazzi di ex-crimanali
A 32:45 mi aspettavo un “usando suuuuurf shark”
Anche io :-)
Video incredibile. Dovresti utilizzare più spesso questo format più teatrale. In merito al contenuto, posso solo dirti, grazie per rendere di "facile" discussione temi di cui nessuno vuole parlare perché troppo delicati e complessi.
Non so se è intenzionale, ma l'influenza di Philosophy Tube è presentissima nel video lul
Verissimo, ci ho visto anche molto dello stile di Contrapoints
Ci ho pensato anche io
Non vedo l'ora del coming out di Gio come trans allora
Anche troppo: quelle luci sono un pugno nell'occhio
Solamente come stile però, philosophy tube e contrapoints nonostante siano molto intelligenti hanno un pensiero troppo ideologico e di parte, oltre ad avere la tendenza a giudicare chi non la pensi come loro
Ciao Gio,
A luglio dovrei finalmente laurearmi per coronare il mio sogno, diventare "Guardia".
Ci tengo a dirti questo perché noto con mio grande dispiacere che c' è sempre un forte pregiudizio sulle forze dell' ordine viste sempre come brutte e cattive e assolutamente fan della violenza e totalitarismi.
Comunque, approfitto di questo piccolo spazio per "correggerti" se così vogliamo dire, suddivido le critiche in punti:
-1) art 2 "le spese per l' esecuzione della pena e le misure di sicurezza detentive sono a carico dello stato",
Tale articolo ti dà ragione al 100%, il problema è che hai omesso che vi è l' obbligo in capo al detenuto di RIMBORSO, il rimborso concerne gli alimenti ed il corredo offerto dall' Istituto penitenziario, il risarcimento del debito avviene attraverso i prelievi sulla remunerazione (con l' obbligo di riservare a favore del detenuto 3/5 dello "stipendio" )
Poi vb è prevista la remissione del debito per il detenuto che presenta condizione economiche disagiate ed ha seguito una regolare condotta, quindi si, sicuramente lo stato spende moltissimo ma i soldi ritornato.
2- hai omesso l' art 656 comma 5-6 c.p.p nel caso in cui il detenuto debba scontare una pena (anche residua) non superiore ai 4 anni (6 nei casi di tossico dipendenti) l' esecuzione della pena presso l' istituto è sospesa e vengono applicate SOLO misure alternative.
3- ad ogni detenuto che sia in vinculis (detenuto in un istituto) o che sia in libertà è sempre assicurato un Trattamento personalizzato individuato da psicologi, educatori e servizi sociali, tale trattamento è necessario per la rieducazione del condannato.
4- con la sentenza torreggiani, sono stati attuati criteri per evitare un ulteriore sanzione dalla corte E.D.U. per il sovraffollamento delle carceri (in contrasto con l' art 3 cedu), la sentenza torreggiani ha previsto 9 mq per detenuto singolo 14 mq per camera doppia e altri 5 per ogni detenuto aggiuntivo, non è considerata condizione inumana se per ogni detenuto ci sono 3 mq.
-4) il legislatore ha già previsto sgravi fiscali piuttosto seri per tutti gli imprenditori che investano nel lavoro detentivo
Tutto questo pippone per dirti, che non bisogna sempre vedere il marcio delle cose, lo stato si è impegnato e si impegnerà sempre per i detenuti, è dalla riforma penitenziaria del '75 che i detenuti non sono più "scarti" ma soggetti da aiutare e reinserire.
Complimenti per il video e per quello che vuoi trasmettere, la sensibilizzazione sui detenuti è quanto mai limitata e darle tale visibilità non può essere nient' altro che positivo.
Quindi ti ringrazio.
si il problema e che questa è solo teoria
@@nostalgiaporcamadonna ma guarda non lo so, più volte l' Italia è stata sanzionata dalla corte E.D.U ma ha sempre rimediato, inoltre ha disposto anche diversi tipi di risarcimenti per il detenuto sia economici sia di sconto della pena.
Per quanto riguarda ciò che mi dici "è solo teoria" si, è vero, è solo teoria, ma non stiamo parlando di fisica o matematica, qui parliamo di diritto dove le leggi SI DEVONO applicare per forza, quindi ciò che ho detto, essendo previsto dalla legge, per forza di cose viene applicato.
La falla di questo video è che non considera l'effetto deterrente del carcere. Ok la recidività sarà del 70% (ma ci sono più fattori che portano a questo, non solo la condizione del carcere), ma come la mettiamo con tutte le persone che NON commettono reati per paura del carcere? Questo caro Giò non lo hai trattato. Inoltre parli di "responsabilizzazione" quando in realtà sei il primo che deresponsabilizza i detenuti paraogonandoli a dei "mocciosi", testuali tue parole. Sinceramente non sono d'accordo con questa tua visione, il moccioso non è in grado d'intendere e di volere e non è in grado di distinguere bene dal male. I criminali invece, salvo casi psichiatrici particolari, sono in grado di farlo. Prendi i due fratelli Bianchi, vuoi dirmi davvero che non sapevano che quello che stavano facendo al povero Willy era sbagliato? Semplicemente se ne sono fregati e per questo devono pagare CON LA GALERA, non con qualche corso di recupero di giardinaggio, o meglio possono anche far quello, ma ciò non toglie che devono essere reclusi con almeno 20 anni A PRESCINDERE dall' efficacia della loro rieducazione. Se basassimo la detenzione esclusivamente sulla rieducazione non dovremmo nemmeno arrestare coloro che commettono un omicidio e si pentono tre secondi dopo. E se Olindo e Rosa fossero attualmente pentiti di quello che hanno fatto? Li dovremmo scarcerare oggi? Non funziona così, il carcere deve fare ANCHE paura, non deve esser visto come un posto dove fai dei corsi di teatro, di computer e di giardinaggio. Se vuoi chiamarla "violenza" come hai fatto nel video fai pure, ma è una violenza fatta fin di bene per la società e per le vittime. E a proposito di quest'ultime, ne hai parlato alla fine, ma solo perchè non avevi granchè da dire se non che devono essere assistite per cercare una "riconciliazione" con il loro aguzzino. Si, e gli elefanti rosa volano. Già mi immagino la scena: "signora le chiedo scusa per aver ucciso suo figlio, sono sinceramente pentito". "tranquillo ti perdono, spero che tu abbia capito le tue malefette". Giò : vai affanc++o
@@MM-tz6ff sul percorso tra vittima e carnefice ha parlato di una cosa materialmente già esistente in altri paesi, quindi non vedo tutta questa utopia
@@lorenzosimeone00 il fatto che sia esistente non significa n'è che funzioni nè che sia la cosa giusta da fare. Chi sbaglia deve pagare!
Ancora nessun commento di minorati col fetish per l'uomo a testa in giù, torno più tardi, ho bisogno di ridere non deludetemi eh
E se io fossi in disaccordo con il contenuto del video? Sono in automatico un minorato fascista?
Se io dicessi che la giustizia debba essere rieducativa, ma che allo stesso tempo abolire il carcere non è la soluzione, sono forse un minorato?
@@voidwarden1413 penso che non intenda affatto questo. Credo proprio che si riferisca agli estremisti di destra.
@@LetalWeapons ok, non sono di destra, ma in generale trovo un po' supponente questo tipo di commento. "Troppi pochi rincoglioniti, torno dopo". È un po' sminuente verso le altre persone e chiude il dialogo, non trovi?
@@voidwarden1413 è il paradosso della tolleranza, per vivere in una società tollerante non si possono accettare determinati comportamenti (tra cui molti comportamente della destra, sia estrema che moderata)
Questo stile “Breadtube” all’italiana mi intriga...
Mi hai battuto sul tempo :)
Cercavo proprio questo commento, Gio ha visto parecchio Contrapoints e Philosophy Tube ultimamente ahahah
Scalpito raga, se anche Gio ci droppa i panini come Contra e Abi si vola altissimo
Quindi, "Panetubo" o "Pizzatubo"?
Oddio speriamo che sia un inizio di una roba così, che UA-cam Italia ne ha disperatamente bisogno
Ricordo un dialogo con mia cognata, quando ero più piccola. Passavamo affianco ad un carcere e notai che stavano costruendo un'altra ala. Il mio primo pensiero, spontaneo, fu di tristezza perché ciò vuol dire che c'era più criminali da incarcerare. Per mia cognata, l'opposto, era felice perché cosi c'era più spazio per mettere dentro altri criminali.
7:59 mi permetto di dissentire, la giustizia come punizione ha origini diverse dalla Bibbia, basti pensare al codice di Hammurrabi, certo, non si può dire che l'Antico Testamento fosse tutto baci e arcobaleni ma dire che la colpa è sua è quantomeno populista
Esattamente. Le società antiche in generale avevano un senso di "giustizia" talmente lontano dal nostro che non è possibile tirare in ballo argomentazioni genealogiche i questo modo. In un video di 40 min cercando di trattare argomenti così delicati. Basti pensare al concetto di schiavitù in una qualunque società precristiana. Ci sarebbe da studiare per qualche mese almeno prima di poter dire qualcosa in proposito. Ma non solo riguardo alle cause che hanno portato a questo sistema di coercizione, in generale riguardo a cosa sia la dignità di un uomo in rapporto alle sue azioni, che si tratti del legislatore o di chi viola le leggi.
@@emagag7616 non potrei essere più d'accordo
Quando mai avrebbe detto che la bibbia sia l’unico testo sacro che fa ste cose? Ha parlato del vecchio testamento che, mi risulta, sia alla base del cristianesimo. Tutto ciò che è scritto viene considerato “valido dalla chiesa”, non mi pare l’abbiano rinnegato.
@@goromir7093 credo tu non abbia capito. Ha accennato a un discorso genealogico rispetto alla situazione attuale del concetto di "punizione" e si è rifatto all'AT come se la nostra società avesse acquisto quel modello. NON quello del NT. Ma è un discorso che ha poco senso. Piuttosto, ha mai citato Foucault e il suo "Sorvegliare e punire"? O gli studi sui dispositivi di potere che emergono dall'analisi dei manicomi e delle cliniche psichiatriche, del panopticon etc? Io non ho visto tutto il video. Dice un sacco di boiate francamente.
Cioè, secondo te il popolo italiano si rifà al codice di Hammurabi? In più quella e stato il primo esempio di legge scritta perciò è normale che ci fossero delle cose estreme e non era basata sulla punizione, ma sulla vendetta, era una cosa totalmente paritaria (eccetto che per classi sociali differenti) anche se nel male. Poi in questa affermazione non c'è nulla di populista, probabilmente non sai il vero significato del termine ne tantomeno le sue variazioni. In più tubgai esposto una tesi senza neanche sforzarti di argomentare.
Finalmente il progetto "Giopizzi" é uscito dall'adolescenza. Grande Gio
Mah... È sempre stato grande
@@rainnaxil certo, peró questo video é proprio di un altro livello!
Giopizzi: * guarda intensamente a destra *
Io: oh cazzo cosa c'è alla mia destra
C'è la destra...
Tra i pochi esempi di reintegrazione nella società di carcerati avvenuta con successo c'è, sorprendentemente, proprio Rebibbia. La necessità di fare uno scavo archeologico nell'area del carcere ha spinto un'associazione a far partecipare un gruppo di carcerati ai lavori insegnando il lavoro ed affidando responsabilità. Non solo chi ha partecipato ha risposto benissimo ma, tornati in libertà, alcuni di loro si sono laureati in archeologia!. (Ok, forse aver spinto delle persone a rovinarsi la vita facendo gli archeologi potrebbe non essere considerata del tutto una buona azione...)
Bel video, decisamente necessario in un Paese in cui fin troppa gente butterebbe la chiave di tutte le celle senza fare distinzioni e guarda anche con una certa nostalgia la sedia elettrica. Bravo, continua così!
Ma a che mi serve Netflix se sono iscritto al tuo canale?!?
Modifica: Gorillaz alla fine... Tocco da maestro
Potresti dirmi il titolo? Grazie!
@@ulacromeiov7410 Tranz
Non commento praticamente mai sotto un video, ma stavolta mi sentivo in dovere. Capolavoro di video, scritto e realizzato da Dio e capace di farti riflettere molto. Magari ce ne fossero di più sul tubo di contenuti come questi.
Che bello tornare a casa stanchi da scuola e trovare 42 minuti di giopizzi ad aspettarmi
Sono al minuto 14 ed è già un'esperienza terrificante. Il gioco di immedesimarsi nel condannato è una tecnica narrativa geniale. Ben fatto, Gio
Quando c’è il tipo che dice “ SI GIO OK PERÒ .....” sembra un po’ il dialogo sopra i due massimi sistemi dove per parlare della sua teoria Galileo faceva finta che sto tipo gli chiedesse delle cose solo per potergli rispondere e avvalorare la propria tesi, bravo gio ,bravo.
Lo facevano anche nella antica Grecia con la diatriba
@@LucaLoky lo faccio anche io quando parlo con le voci nella mia testa
@@gin761 gg
Gio, ti devo proprio ringraziare. Questo video mi ha aperto gli occhi su una questione su cui poche volte ho fatto caso, e in quelle poche volte in cui ci riflettevo la mia idea era sempre la stessa : “tutti al rogo” . Ero dell’idea che la punizione fosse la cosa giusta da fare per persone che in fin dei conti sono sempre umani come noi. Già condividevo alcune idee come per esempio la rimozione di reati minori come furto o spaccio e sono sempre stato per la legalizzazione di droghe leggere. Ma ora grazie a te ho un idea più chiara di come funzioni “male” il sistema penitenziario italiano e di come può essere migliorato. Farò tesoro di ciò che ho appreso e approfondirò sicuramente di più su questo argomento, sperando un giorno di poter fare la differenza invece di rimanere indifferente.
Io lavoro 5 giorni a settimana dalle 8 alle 5 fino alla vecchiaia,per pagare affitto e bollette,un giorno un tizio al bar mi rompe i coglioni e io sono già incazzato per una giornata di merda passata in fabbrica,in un raptus di rabbia prendo il ferro e gli scarico un caricatore addosso,mi prendono mi ammanettano e mi portano in un luogo in cui verrò responsabilizzato e quindi dovrò lavorare 5 giorni a settimana 8 ore al giorno fino alla vecchiaia l per mantenere il mio soggiorno in questa struttura... E se esco prima di essere vecchio comunque dovrò lavorare 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana fino alla vecchiaia.
Il concetto di carcere di cui tu parli è quello che stiamo già vivendo...
Non è una critica ma mi è venuta in mente questa triste riflessione
Qualità pazzesca, si vede tutto il lavoro che c'è dietro. Inoltre argomento interessante ed importante da trattare, soprattutto se a farlo è un bravo intrattenitore.
Grande Gio 👏
Complimenti, complimenti, complimenti
Hai messo su qualcosa di veramente spettacolare, dalla tematica, al format, passando per l'accuratezza della ricerca e il tuo essere semplicemente te stesso
Non ti conosco personalmente, ma da questo video ti percepisco totalmente nel tuo elemento, è come se per la prima volta ti recepissi a 360 gradi
Non ti conosco personalmente, ripeto, ma sono fiera di te
Grazie di questo contenuto incredibile, corro a spammare malamente, per te e per l'associazione Antigone
Big up
A giudicare dal 90% dei commenti dei soliti ‘ nessuno, ma proprio nessuno’ e frasi da meme a caso, vedo che il messaggio è passato Gio👌🏻
A me pareva presuntuoso dire che, oltre ad aspirare ad un carcere fortemente rieducativo, preferirei che la società investa di più e meglio nel recupero della marginalità ed in educazione soprattutto nei primi anni di vita. Il mio obiettivo è non far nemmeno arrivare le persone in carcere
86'000 Vews, 1800 Commenti.
I commenti sono il 2% del totale delle vews, quindi capisci bene che è un dato totalmente insignificante, senza contare fattori come:
-Più commenti fatti dalla stessa persona
-Tipologia di commentatore e interesse che essa ha nel commentare (tipo cercare di passare goffamente per intellettuale e superiore a chi si presume non abbia capito niente di un messaggio chiaro e cristallino)
-Inerenza di tali commenti con il suddetto video, etc.
Considerando inoltre che se uno fa i memini sta cercando di passare per simpaticone, ma ciò non implica in alcun modo che non abbia capito o che sia meno dotato di te.
La prossima volta cerca di commentare con qualcosa di carino, come un complimento all'autore, una critica o una riflessione seria.
@@claudiadetommasi192 Vero, prima di rieducare bene bisogna educare bene, credo sia condivisibile da tutti, ma il parallelismo ironico studente-carcerato è verissimo da questo punto di vista, sono gli ultimi nella società, per ragioni diverse, e non vengono considerati abbastanza
@@zharper4399 non è insignificante perché la quantità di views non coincide con il numero di persone che hanno visto il video. E comunque vedo che prendi molto alla lettera quello che uno dice, devi essere un tipo noioso.
@@riffbynik4967 Fratello non darmi del noioso perchè ti ho beccato mentre decantavi il tuo stesso intelletto con lo stile di un bulletto alto un metro e venti, piuttosto di rispondere con altre micnhiate potresti farti un esame di coscienza e imparare a risolvere le problematiche di autostima senza il bisogno di svalutare l`altro, come hai fatto in 2 commenti su 2 fino ad ora.
Much love.
La cosa più bella dei tuoi video, dopo un po' che ti seguo ormai, non sono le tematiche in sé ma il fatto che inviti le persone ad usare la testa, ragionare con il proprio raziocinio e non basarsi sui soliti luoghi comuni del cazzo che qualcun altro ci ha inculcato. Questa sì che si chiama informazione imparziale. Bravo
"Oh no. Che palle"
[Cit.]
Di Maio: "aboliremo la povertà "
GioPizzi: "aboliremo il carcere "
L'unico modo per abolire il carcere è la penadi morte!
@@Adler-ts7jc Neanche quella risponde all punto 3 e il 4 delle funzioni della pena
@@Adler-ts7jc top argomentazione, ti consiglio di vederti il caso di Sacco e Vanzetti per capire il problema della pena di morte.
@@regrubcivals2954 Ti consiglio di vedere le vite rovinate dai criminali che neanche vanno in carcere, prima di parlare in favore dei carcerati
@@pietroschiavo4254 La morte del male risolve tutto!
Mi hai fatto commuovere: argomento, recitazione, ambientazione e dialettica perfetti! Complimenti questo è un enorme salto di qualità, prova ad aggiungere più video e/o fonti che i cenni storici non fanno altro che avvalorare e impreziosire il video, l' idea e la tua persona :P
Ciao Gio. Ti seguo da un paio d'anni e trovo sempre i tuoi approfondimenti estremamente interessanti. Stavolta lasciami dire che ti sei abbondantemente superato (in meglio). Non so perchè ho deciso di guardare questo video solo oggi, mi compariva sempre nei suggeriti ma avevo sempre tralasciato. L'ho riguardato due volte e mi ha lasciato con tantissimo materiale su cui riflettere e dibattere con amici e colleghi. Pur partendo da una posizione scettica, devo ammettere che sei riuscito a farmi guardare la questione da un nuovo punto di vista, aprendo la strada ad altre tematiche intrecciate. I miei più sinceri complimenti per questo lavoro eccellente. Continua così amico mio
18:40 è anche vero che i detenuti affidati a misure alternative sono già in situazioni meno gravi e quindi un ritorno a delinquere è già meno probabile. Tutto molto bello però al momento anche molto utopistico
Lo dice successivamente che ciò non implicherebbe un "tana libera tutti". Ci sono persone che vanno isolate dalla società perchè troppo pericolose. Il problema sono quelle che pur non essendolo vengono messe in "cattività".
@@usual. beh se finisci in carcere un motivo ci sarà dato che se sei incensurato e difficile e con il rito abbreviato hai già uno sconto di pensa di 1/3.
Semmai il problema è che le pene non vengono applicate. Esempio l’automobilista drogato è ubriaco che ha investito e ucciso uno dei due cuginetti in Sicilia a vittoria (l’altro ha perso le gambe) un anno fa è stato condannato a 18 anni di pena. 9 per bambino ecco questo è assurdo
@@usual. nel nostropaese siamo arrivati al punto di considerare pericolosi criminali i... "furbetti del cartellino", persone onestissime che al massimo andrebbero licenziate non indagate per i motivi più assurdi
Sarò una voce fuori dal coro ma a me il video non è piaciuto e poiché è un argomento a cui tengo molto ti spiego anche perché: hai messo insieme troppe cose, alcune non pertinenti come l'episodio di Stefano Cucchi (che riguarda più la tortura, argomento anche questo importante quanto quello delle carceri e meriterebbe un video a parte). Hai parlato dei problemi che abbiamo nei penitenziari in Italia per pochi minuti, la maggior parte del video è stata un'introduzione utile ma troppo farraginosa. Come soluzione al problema delle carceri poi ti sei limitato a parlare solo della liberalizzazione delle droghe leggere (discorso complesso anche solo fare distinzione tra droghe leggere e pesanti) e della depenalizzazione del reato di offesa a pubblico ufficiale "maledettamente comune" (davvero???) tra "tonnellate di reati senza senso" (davvero???). Per non parlare della soluzione "semplicistica" di investire più soldi nella rieducazione e nel lavoro, soluzioni che fortunatamente già esistono in alcuni penitenziari italiani, come tu stesso hai riportato ma che ovviamente sono insufficienti. Ultimo appunto riguarda le vittime perché non è vero che lo Stato "non prende in considerazione le vittime", lo Stato si sostituisce alle vittime perché è l'unico detentore dell'azione penale, guai se le vittime prendessero iniziativa facendosi giustizia privatamente. Viceversa sull'assistenza psicologica alle vittime sono d'accordo con te (se c'è è sempre limitata). Le mie critiche al tuo video vogliono essere da sprone affinché in un prossimo video tu possa ritornare sulla questione e approfondire non limitandoti al solo libro di Gherardo Colombo (comunque ottimo). Dopo le critiche però devo farti anche le lodi perché del problema delle carceri se ne parla sempre troppo poco e data la giovane età molti di quelli che guardano i tuoi video probabilmente non ci aveva mai pensato. Ma sono sicuro che tu ce l'abbia messa tutta nel creare questo video e questo ti fa onore soprattutto per le donazioni all'associazione Antigone che ti invito a seguire nelle sue molteplici attività. P.S.: non devi convincere nessuno dell'abolizione delle carceri, c'è solo bisogno di rendere dignitosa la vita di chi "decide" di passarla in carcere con la speranza di una vera rieducazione e una veloce introduzione nel mondo del lavoro. Crediamoci!!
Hai perfettamente ragione e credo che commenti come il tuo siano la vera voce fuori dal coro non per il contenuto, ma per il modo. Finalmente un commento costruttivo ed educato, seppur di critica! 👏
In 40 minuti di video è difficile esporre tutto. Credo che Gio abbia voluto più "buttare" l'idea stessa per far ragionare gli spettatori, più che fare il punto.
Bel commento, sottoscrivo in pieno quanto hai scritto. Pizzi ha fatto un video in cui resta molto sulle generali: se può sensibilizzare chi non conosce l'argomento, ben venga; ma non c'è dubbio che alcune volte appaia approssimativo a chi l'argomento lo conosce.
A voler essere sintetici, basterebbe far notare una palese contraddizione: sta scritto nella Costituzione che nessuno può essere sottoposto a tortura o a trattamenti inumani e degradanti. Si dà il caso che il carcere sia - in sé - una forma di tortura a tutti gli effetti, e in quanto tale inumana e degradante per la persona, ergo è palesemente incostituzionale e va abolito. Fine. Trovo inquietante che nel 2024 non l'abbiamo ancora capito. E non l'abbiamo capito perché secondo la maggior parte delle persone di tutto il globo terracqueo giustizia = vendetta.
Esistono due tipi di persone: chi crede nella rieducazione del detenuto e chi ha vissuto nel mondo reale. Non lo dico con superiorità ma con rammarico visto che appartenevo alla prima categoria. Forse il 2% è completamente reinseribile nella società, e dipende tanto dall’età. In generale è un discorso da fare con MOLTA prudenza se non ci si è mai trovati di persona in determinate situazioni, per questo parlo di vita vera. Stando seduti a casa davanti al pc sembra tutto facile e fattibile
Che video della Madonna, bravo gio, 40 minuti spesi benissimo a guardarti
UA-cam: "video vietato ai minori di 18 anni ed all'Italiano Medio"
io, una 14enne che sente parlare di queste cose da quando ha letteralmente 2 anni: ._.
Il video più interessante fino ad adesso, concordo su un discorso molto ben articolato, vorrei solo dire che esistono (non ti elenco casi di recidivi, ma non nel rubare la caramella, ma nel far del male, puoi trovarli facilmente) gli irrecuperabili e aggiungo purtroppo che vanno rinchiusi inevitabilmente a vita, il male esiste e a volte la redenzione è impossibile. Per il resto bisogna dare dignità e rispetto anche a chi sbaglia e soprattutto RIEDUCAZIONE, bello anche il discorso su Gesù ciao
Concordo
Argomentone difficile da trattare perché l'abitudine all'idea del carcere è tale che la maggior parte delle persone finisce per bollare qualunque proposta alternativa come utopistica prima ancora di rifletterci sul serio. Complimenti davvero a te, ma anche a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare e finanziare questo video che spammerò più che posso e che consiglierò a chiunque desideri un'introduzione all'argomento (magari prima di partire col pippone su Sorvegliare e Punire). Stima, vai così.
Qualitá del video: eccellente
Qualitá dell’argomento: fantastica
Qualitá delle argomentazioni: perfetta
È esattamente per questo che sei un canale da seguire: continua cosí!
P.s. Sto leggendo il tuo libro: lo trovo scorrevole e ben strutturato, con un’ ottima caratterizzazione dei personaggi di Brian e Sara. Hai talento, campione!
Io i primi 15 secondi: “oh cazzo mi è partita breathe per sbaglio”
Ahahhahahahahahah
@Luca Cozzari esattamente
A parte il contenuto di ottimo livello, grande qualità del discorso: degno di un monologo a teatro.
La colonna sonora di Valzer con Bashir all'inizio è una chicca rara, bellissima 😍
Ciao Gio, ti seguo spesso e apprezzo tantissimo il tuo lavoro e il più delle volte sono d'accordo con quello che dici. Di solito non commento i video che guardo, ma stavolta non posso esimermi dal farlo.
Vedendo il video, la mia prima reazione è stata di sconcerto, pensavo fossi impazzito, poi rivedendo penso di aver capito il tuo obiettivo. La situazione carceraria italiana è assurda, penso che su questo non vi siano dubbi, ma molto è stato fatto per cercare di recuperare/aiutare chi entra in carcere. Recuperare la persona è un dovere dello Stato, ma recuperarla a tutti i costi non credo lo sia altrettanto. Ogni caso andrebbe visto nel suo dettaglio, ma la legge non può essere tanto specifica da normare tutti i casi possibili quindi deve astrarsi per quanto possibile. Io credo che una società civile si basi su regole che tutti siamo tenuti a rispettare. E queste regole sono ben chiare a tutti; non credo neanche per un attimo che qualcuno compia un reato più o meno grave senza essere consapevole di compierlo. E per questo è giusto che sia punito, nel modo più corretto possibile, senza annientare la dignità umana, ma in ogni caso duramente. Tornando all'esempio del ragazzo che esce anche se punito, sa benissimo che tornando tardi sta facendo qualcosa di sbagliato. Può non essere d'accordo ma lo sa. E se esce di casa quando i genitori non ci sono, la punizione successiva deve essere più dura. Se chi rischia di perdere l'aereo e va oltre il limite, invece di rischiare una multa, rischiasse di perdere la patente per un anno, ci penserebbe due volte. Una società giusta dovrebbe mettere tutti nelle condizioni di non sbagliare, ma punire duramente chi sbaglia e ancora più duramente i recidivi. Non è dando un buffetto sulla guancia dicendo di non farlo più che si risolve la cosa. Se ci si appella alla morale delle persone non si può che perdere perché ognuno ha una sua propria morale, tagliata su misura per se stesso. Quindi per migliorare si deve partire dalla scuola, insegnando a genitori, in primis, e figli quali siano i valori fondanti di una società e del vivere civile.