Alla scoperta di Burgio tra mummie, ceramiche e campane

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  • Опубліковано 11 вер 2024
  • L’antica Scirtea sicana era nota da tempi antichissimi, come raccontano i ruderi del castello inaccessibile di Acristia, ma di Burgio si inizia a parlare sotto l’emiro arabo Hamud. Nel Trecento finì nelle mani dei Peralta poi dei Gioeni, poi dei Colonna. Nel convento dei Cappuccini c’è una delle più impressionanti raccolte di mummie, perfettamente restaurate, oltre che scheletri e arredi funerari. Venire qui vuol dire perdersi tra il suono delle campane delle ultime fonderie, il profumo intenso delle ceramiche stagnate, i chiaroscuri dei portali in pietra.
    Burgio è uno dei paesi partecipanti alla quarta edizione di Borghi dei Tesori Fest. Nel video le interviste allo storico Mimmo Macaluso, al direttore del Museo della ceramica, Mariano Merlino, e all'assessore comunale Mariangela Cusumano.
    (Video Rosaura Bonfardino)

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