Pantani è indimenticabile, forse ancor più che per le vittorie strepitose, per come ha provato a reagire in questo giro. Questa tappa è sottovalutata. Si stacca a 3 km dal col d'Esischie, va in crisi, ma poi recupera e scollina solo con 25 secondi. Rientra in discesa e si stacca sul Sampeyre, ma reagisce e rientra di nuovo. Scollina e si lancia con coraggio nell'inseguimento di Simoni fra la grandine. Arriva a pochi secondi da Simoni ma viene tirato giù da Garzelli. Batte la testa, piange, si sta per ritirare, ma poi risale in bicicletta (1 47' e 50"). E arriva al traguardo. Il giorno dopo attacca sulla Cascata del Toce. Ecco perché nessuno può dimenticarlo. ❤
Di questa tappa avevo solo visto il primo collegamento sull'esischie, perché poi avevo il rientro alle medie. Rivederla dopo 20 anni fa veramente uno stano effetto! Frigo a me piaceva tantissimo, ma il ritiro di Casagrande non ci voleva. In quegli anni dava sempre grande spettacolo!
la caduta di pantani in quel giro è la metafora perfetta della vita di alcune persone: sei già stato massacrato dagli eventi, con forza e orgoglio cerchi di restare in piedi e non arrenderti e ti arriva un'altra bastonata mentre sei già allo stremo delle forze e ce la stai mettendo tutta per non arrenderti...TI VOGLIO BENE MARCO
È stata una tappa epica, 20 anni dopo devo dire che Marco Pantani, nonostante la vita gli continuasse a sbattere le porte in faccia, era davvero un eroe che non mollava mai! Nessuno come te pirata 🌹
Finalmente, cercavo da tanto questo video: una delle tappe che mi ha fatto innamorare del ciclismo. Due salite spettacolari e troppo poco battute dal giro, tempo da tregenda: davvero spettacolo!
Il giro dovrebbe proporre il fauniera ogni 2-3 anni! Invece da questa tappa non si è scalato mai più! Idem per il sampeyre! Comunque grazie per aver caricato il video, tappa veramente strepitosa
il fondo stradale del Sampeyre è in condizioni pietose e nessuno lo mette a posto da anni. Addirittura ne avevano vietato il transito a moto e bici. Quest'anno l'hanno riaperto ma senza aver risolto nulla
Povero Marco , se penso cosa sarebbe successo di lì a pochi mesi . Finito quel Giro , che concluse benissimo rispetto alle 2 edizioni precedenti , si ipotizò la sua partecipazione al Tour(addirittura in squadra con Ullrich ?) . Poi più niente . Sparisce dai radar . Ricordo ancora un articolo della Gazzetta che aveva un titolo del tipo : "Pantani , che fine hai fatto " . Doveva essere aiutato , non si doveva far finta di niente. Marco doveva essere curato .
Sì ma non ripetiamo sempre le stesse cose...doveva essere aiutato, curato, è stato abbandonato, eccetera. Le persone più vicine a lui che poi sono le uniche che contano, in primis la Ronchi, ci hanno provato in tanti modi, fino all'ultimo. È lui che certe situazioni le ha rifiutate, per poi tornare sempre sulla cocaina, magari nascondendosi dietro a un dito. È lui che alla fine ha scelto di isolarsi e di restare in quel giro che poi lo ha ucciso, ma del resto non è che puoi obbligare un uomo di 34 anni a fare cose che non vuole, che facevano gli mettevano la camicia di forza? Doveva andare così, purtroppo. L'unica vera via di uscita sarebbero stati risvolti positivi nel ciclismo, e basta...la squadra nuova, il tour, nient'altro. Qualsiasi altro contesto migliore avrebbe avuto un effetto positivo solo temporaneo, nella migliore delle ipotesi. Con la droga è dura. E lui non era il tipo di carattere in grado di uscirne con metodi convenzionali. Ripeto, il ciclismo gli serviva, la sua vita. E in aggiunta un amore vero avrebbe aiutato sicuramente.
Che sfiga pure qui Pantani. Penso che quella tappa avrebbe potuto chiuderla davanti (forse nei cinque). Di certo senza questa caduta avrebbe chiuso Giro nei top 10
Non sarebbe cambiato nulla, come lo scatto di simoni a cascata del toce. Marco voleva andare al tour, ma le blanc non aveva nessuna intenzione di invitarlo. Cosi' si e' lasciato morire
@@giani1680 ma certo, pensavo nell'ottica del giro. Se non fosse cascato sarebbe forse entrato nei primi 5 al giro. In questa tappa Pantani stava bene anche perché era freddo. Poteva dire la sua.
@@maxmar5479 quello di sicuro. Sarebbe arrivati sicuramente tra i primi 10 in classifica generale. Secondo me doveva provare a fare la vuelta del 2003.
Stessa cosa che mi sono chiesto sempre anche io. Forse la storia sarebbe cambiata. E magari, in un altro universo, è cambiata davvero. L'unico modo in cui possiamo pensarla, per accettarlo...
Le " difficoltà tecniche",le riprese scadenti,per usare un eufemismo,non erano dovute alle condizioni meteo,bensì al fatto che tutti gli operatori RAI erano degli emeriti somari.Sarebbero rimasti tali anche negli anni a venire.
Penso nel 2003 il manto stradale fosse rifatto per il giro, sia sul fauniera che sul sampeyre..peccato non ci siano immagini della discesa da colle esischie, per avere un idea
In quella tappa hanno corso sotto la grandine! Era un altro ciclismo, non c'erano ancora i protocolli sulla sicurezza, solo da quell'anno resero obbligatorio il casco in gara (ma negli arrivi in salita si poteva togliere). Quel giorno 35 corridori finirono fuori tempo massimo e furono tutti estromessi, compreso Petacchi che aveva vinto 6 tappe ed era in maglia ciclamino. 1:06:29 Guarda i corridori che si ritiravano in quegli anni, oggi è tutto diverso. Salvato non permetterebbe mai che si disputasse una tappa come quella di Chianale del 2003. Oggi c'è il weather protocol! Povero ciclismo!
Pantani è indimenticabile, forse ancor più che per le vittorie strepitose, per come ha provato a reagire in questo giro. Questa tappa è sottovalutata. Si stacca a 3 km dal col d'Esischie, va in crisi, ma poi recupera e scollina solo con 25 secondi. Rientra in discesa e si stacca sul Sampeyre, ma reagisce e rientra di nuovo. Scollina e si lancia con coraggio nell'inseguimento di Simoni fra la grandine. Arriva a pochi secondi da Simoni ma viene tirato giù da Garzelli. Batte la testa, piange, si sta per ritirare, ma poi risale in bicicletta (1 47' e 50"). E arriva al traguardo. Il giorno dopo attacca sulla Cascata del Toce. Ecco perché nessuno può dimenticarlo. ❤
Di questa tappa avevo solo visto il primo collegamento sull'esischie, perché poi avevo il rientro alle medie.
Rivederla dopo 20 anni fa veramente uno stano effetto!
Frigo a me piaceva tantissimo, ma il ritiro di Casagrande non ci voleva. In quegli anni dava sempre grande spettacolo!
la caduta di pantani in quel giro è la metafora perfetta della vita di alcune persone: sei già stato massacrato dagli eventi, con forza e orgoglio cerchi di restare in piedi e non arrenderti e ti arriva un'altra bastonata mentre sei già allo stremo delle forze e ce la stai mettendo tutta per non arrenderti...TI VOGLIO BENE MARCO
È stata una tappa epica, 20 anni dopo devo dire che Marco Pantani, nonostante la vita gli continuasse a sbattere le porte in faccia, era davvero un eroe che non mollava mai! Nessuno come te pirata 🌹
in questi pomeriggi in cui sono a casa da solo, mi guardo queste vecchie tappe per ricordare tutte le gesta
È ovvio che non era più il pantani dei tempi d'oro...ma nulla toglie che è stato e sarà sempre il più grande scalatore della storia del ciclismo!!
Finalmente, cercavo da tanto questo video: una delle tappe che mi ha fatto innamorare del ciclismo. Due salite spettacolari e troppo poco battute dal giro, tempo da tregenda: davvero spettacolo!
Il giro dovrebbe proporre il fauniera ogni 2-3 anni! Invece da questa tappa non si è scalato mai più! Idem per il sampeyre! Comunque grazie per aver caricato il video, tappa veramente strepitosa
il fondo stradale del Sampeyre è in condizioni pietose e nessuno lo mette a posto da anni. Addirittura ne avevano vietato il transito a moto e bici. Quest'anno l'hanno riaperto ma senza aver risolto nulla
Che tenerezza Pantani avvolto in quell'asciugamano con lo sguardo perso nel vuoto! Quante ne ha passate!
1:43:55 a rivedere oggi la scena in cui Pantani piange vengono i brividi
Gibo è un grandissimo.
Ti adoro, grazie!
Auro Bulbarelli y Davide cassani la mejor dupla de la RAITV
super Gibo !
Povero Marco , se penso cosa sarebbe successo di lì a pochi mesi . Finito quel Giro , che concluse benissimo rispetto alle 2 edizioni precedenti , si ipotizò la sua partecipazione al Tour(addirittura in squadra con Ullrich ?) . Poi più niente . Sparisce dai radar . Ricordo ancora un articolo della Gazzetta che aveva un titolo del tipo : "Pantani , che fine hai fatto " . Doveva essere aiutato , non si doveva far finta di niente. Marco doveva essere curato .
Sì ma non ripetiamo sempre le stesse cose...doveva essere aiutato, curato, è stato abbandonato, eccetera. Le persone più vicine a lui che poi sono le uniche che contano, in primis la Ronchi, ci hanno provato in tanti modi, fino all'ultimo. È lui che certe situazioni le ha rifiutate, per poi tornare sempre sulla cocaina, magari nascondendosi dietro a un dito. È lui che alla fine ha scelto di isolarsi e di restare in quel giro che poi lo ha ucciso, ma del resto non è che puoi obbligare un uomo di 34 anni a fare cose che non vuole, che facevano gli mettevano la camicia di forza? Doveva andare così, purtroppo. L'unica vera via di uscita sarebbero stati risvolti positivi nel ciclismo, e basta...la squadra nuova, il tour, nient'altro. Qualsiasi altro contesto migliore avrebbe avuto un effetto positivo solo temporaneo, nella migliore delle ipotesi. Con la droga è dura. E lui non era il tipo di carattere in grado di uscirne con metodi convenzionali. Ripeto, il ciclismo gli serviva, la sua vita. E in aggiunta un amore vero avrebbe aiutato sicuramente.
Che sfiga pure qui Pantani. Penso che quella tappa avrebbe potuto chiuderla davanti (forse nei cinque). Di certo senza questa caduta avrebbe chiuso Giro nei top 10
pro trick : you can watch series at Flixzone. I've been using it for watching lots of of movies lately.
Mi sono sempre chiesto Pantani se non fosse caduto.
Non sarebbe cambiato nulla, come lo scatto di simoni a cascata del toce. Marco voleva andare al tour, ma le blanc non aveva nessuna intenzione di invitarlo. Cosi' si e' lasciato morire
@@giani1680 ma certo, pensavo nell'ottica del giro. Se non fosse cascato sarebbe forse entrato nei primi 5 al giro. In questa tappa Pantani stava bene anche perché era freddo. Poteva dire la sua.
@@maxmar5479 quello di sicuro. Sarebbe arrivati sicuramente tra i primi 10 in classifica generale. Secondo me doveva provare a fare la vuelta del 2003.
Stessa cosa che mi sono chiesto sempre anche io. Forse la storia sarebbe cambiata. E magari, in un altro universo, è cambiata davvero. L'unico modo in cui possiamo pensarla, per accettarlo...
Le " difficoltà tecniche",le riprese scadenti,per usare un eufemismo,non erano dovute alle condizioni meteo,bensì al fatto che tutti gli operatori RAI erano degli emeriti somari.Sarebbero rimasti tali anche negli anni a venire.
Vedere un Simoni che le ha sempre prese da Marco e adesso è un fenomeno , per me di suo non cene .
distrutto Pantani si vedono anche gli altri
Mi domando come abbiano potuto fare la discesa della fauniera da qual versante.....penso la peggior discesa delle alpi come fondo stradale
follia quella discesa, con la grandine
Penso nel 2003 il manto stradale fosse rifatto per il giro, sia sul fauniera che sul sampeyre..peccato non ci siano immagini della discesa da colle esischie, per avere un idea
@@claudio_5109 immagino ma s è rovinato in un men che non si dica
In quella tappa hanno corso sotto la grandine! Era un altro ciclismo, non c'erano ancora i protocolli sulla sicurezza, solo da quell'anno resero obbligatorio il casco in gara (ma negli arrivi in salita si poteva togliere). Quel giorno 35 corridori finirono fuori tempo massimo e furono tutti estromessi, compreso Petacchi che aveva vinto 6 tappe ed era in maglia ciclamino.
1:06:29 Guarda i corridori che si ritiravano in quegli anni, oggi è tutto diverso.
Salvato non permetterebbe mai che si disputasse una tappa come quella di Chianale del 2003. Oggi c'è il weather protocol! Povero ciclismo!
simoni e le sue caramelline alla coca