A Sorrento il debutto delle sorelline Carotenuto

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  • Опубліковано 31 гру 2024
  • Sorrento (NA) Ieri pomeriggio all’interno della Chiesa della SS. Annunziata si è tenuto il consueto Concerto di Natale in memoria di Bianca Gambardella Acampora, l’evento rientra in quelli in programma nella rassegna “M’Illumino d’Inverno” promossa dal Comune di Sorrento nella persona del Sindaco avv. Massimo Coppola, concerto sostenuto dalla famiglia Gambardella - Acampora, con il Patrocinio dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Sezione Sorrento - Castellammare), presente i presidente Antonino Apreda, dai Confratelli dell’Arciconfraternita di Sant’Monica, presente il Priore Massimo Fiorentino, organizzato dalla Società dei Concerti di Sorrento con direzione artistica del M° Paolo Scibilia. Ospiti quest’anno il direttore d’orchestra Francesco D’Arcangelo, i solisti Giuseppe Carotenuto (violino), Francesco Mariani (viola) e Antonella De Chiara (soprano) con loro la Sorrento Sinfonietta International Chamber Orchestra. I musicisti hanno interpretato con raffinata eleganza il Concerto Grosso n.8 op. 6 di Arcangelo Corelli e l’opera Sinfonia concertante per violino e viola K364 di Mozart meritando l’applauso convinto del colto pubblico che ogni anno riempie il tempio. Ma prima della chiusura dello spettacolo affidata dell’ottimo soprano Antonella De Chiara dedicata a melodie natalizie, a incantare l’intero uditorio sono state le perfomance di due giovanissime violiniste, le sorelline Emiri e Airi Carotenuto. Emiri (8 anni) si è misurata con un classico di Johannes Brahms, la Danza Ungherese, mentre Airi (11 anni) ha interpretato la non meno famosa “Meditation from Thais” di Jules Massenet. Le due giovani violiniste non hanno tradito emozione, il piglio deciso, la tecnica e la concentrazione che hanno dimostrato di possedere durante la performance, ha strappato l’applauso convinto di tutto il pubblico presente: due veri talenti. Un grazie va ai loro genitori e in particolare a Giuseppe Carotenuto che continua ad appassionarci alla musica classica, da oggi non solo con il suo di violino ma anche con il talento delle sue promettenti figliole.
    A cura di Luigi De Rosa

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