Il primo raccolto - Carmine Tundo
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- Опубліковано 7 лют 2025
- Il primo raccolto, il nuovo singolo di Carmine Tundo che anticipa l'album in uscita nel 2023.
Immagini inedite tratte dal cortometraggio "Quand tu dors" scritto e diretto da Pierluigi Caracciolo e Salvatore Rosa, prodotto da Altalena Film.
Con Luigi Ciardo e Francesca Dell’acqua, fotografia di Ettore Moncullo.
Brano scritto, prodotto e registrato da Carmine Tundo @ Discographia Clandestina - Sirgole(LE)
Batteria Alberto Manco, basso Alessio Gaballo, Chitarre Roberto Mangialardo, tastiere e chitarre Carmine Tundo
Missato Guglielmo Dimidri @ Cantiere Lab - Cutrofiano(LE)
Masterizzato da Justin Perkins @ Myster Room Mastering - Milwaukee Wisconsin USA
Pubblicato da Discographia Clandestina
Edizioni Sugar music / Sangiorgi edizioni / I company
E sono qui che ti aspetto inutilmente
tra le sterpaglie secche e dense
come in ogni adultero settembre
ridiventiamo nostri a luci spente
e penso costantemente alla tua schiena
a come sarà quando verrà la sera
a quando toglierai il vestito rosso di seta
e faremo a pezzi tutta la vergogna
E passerà il tempo e passeranno gli anni
e ci ameremmo ancora con i capelli grigi
di nascosto all’ombra del campanile e arresi
alla maledizione dei vecchi amanti
E sono qui in inverno a immaginarti nuda
io con le mie labbra sulla tua nuca
tu sarai Gesù e io sarò il tuo giuda
che ti passa il calice con altra uva
e penso costantemente alla tua schiena
a come farai quando sarà deserta
a quando sceglierai la tua città alla mia campagna
a quando sconteremo soli ogni condanna
E passerà il tempo e passeranno gli anni
e ci ameremmo ancora con i capelli grigi
di nascosto all’ombra del campanile e arresi
alla maledizione dei vecchi amanti
e passeranno mogli mariti e figli
le malattie i traguardi e bellissimi viaggi
ci lanceremo giù nell’infinito buio
della maledizione dei vecchi amanti
E dimmi che sapore avrà il mio mordere
e il tuo farmi a pezzi come un martire
tra la prime fragole da cogliere
ma tu dimmi ancora che sapore avrà
mio spettinato raro fiore di città
prima che arrivi l’acqua per nascondere
le tracce di un amore folle a Sirgole
quell’amore maltrattato con l’età
mendicante pozzo vuoto in siccità
che si ruba tutta l’aria che è per noi
nel rumore frastornante dei frantoi
una valle per nasconderci da lui
un torrente per fuggire via da lei
e il primo raccolto per rinascere
come le prime fragole qui a Sirgole
Bellissima... orgoglio salentino...
Canzone bellissima, dal testo ai suoni, dalla prima all'ultima nota.. complimenti, me la ascolto almeno un paio di volte al giorno
Grazie mille!!
Resto sempre più ammaliata da queste sonorità. Che profondità e bellezza i testi, poi. 👏👏👏👏
Grazie Mary!
Che meraviglia 😍 💕 complimenti 👏🏻 👏🏻 👏🏻 🔥
grazie Giulia!
me encanta
Non ne sbagli una!
Grandissimo Carmine.
È possibile avere il testo, gentilmente.
🥀❤️
🖤
Stupenda❤
Sublime! 🖤
Seguo i tuoi progetti con entusiasmo da sette anni.
Ogni brano è una conferma... croce e delizia al cuore mio.
Grazie, sempre, per la tua arte.✨🌹
Ci si innamora subito, rapiti da una voce racconto di.ali.amorose spezzate appena nate. Lui compone jn mezzo a campi di erbacce profumate di timo marittimo, storielle di paesi che sopravvivono a sé stessi in quel basso Salento di spighe dorate e pietre senza tempo.
Bella....molto bella....ma non la sentiremo mai in radio...perchè passano solo le canzoni con lo sc@zzo....
grazie Alberto!
Ma meno male che non passa per radio...che non si confonda mai con quella robaccia...
Che resti il gioiello che e'...
Esclusivo❤.....unico.