Piombino, le 56 ecoballe inabissate da cinque anni davanti all’Elba nel santuario dei cetacei...
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- Опубліковано 7 лип 2020
- «Ormai quando capitano nelle reti da pesca le ributtiamo in mare per evitare problemi.»
Un carico di 56 ecoballe di plastica finisce in mare davanti al golfo di Follonica, cinque anni fa. Il comandante della nave non segnala il fatto, lo fa l'inceneritore in Bulgaria che aveva acquistato il carico. La Capitaneria di Porto di Piombino, in attesa di «comunicazioni formali», non si attiva e non lo fa nemmeno il sindaco di Piombino del tempo, Massimo Giuliani. Passano cinque anni alla ricerca di qualcuno che se ne debba occupare. Solo un anno fa viene nominato un commissario straordinario per risolvere il problema che, però, si scopre incompatibile. Mentre si discute su chi e che cosa fare, i pescherecci della zona iniziano a tirare su nelle reti da pesca tonnellate di plastica. Ma si decide che non è competenza loro ripulire il mare da quelle ecoballe. E oltre a non pagargli le giornate perse di lavoro e i danni subiti per il peso enorme dei rifiuti si stabilisce il divieto di pesca in quell'area. Nessun ritrovamento di plastiche in mare, nessun problema. Dopo cinque anni di silenzio il nuovo sindaco di Piombino Francesco Ferrari decide di denunciare pubblicamente lo scandalo. Perché nel frattempo le reggette che avvolgono le balle di plastica a 50 metri di profondità iniziano a rompersi e a disperdere plastiche. Un'intera balla si spiaggia addirittura sulla costa mossa dalle correnti. Il primo cittadino si rivolge al ministro dell'Ambiente Sergio Costa chiedendogli un intervento diretto ma il generale Costa risponde che non è competenza sua bensì della Protezione Civile che deve dichiarare lo stato d'emergenza. Risposta della Protezione Civile: non ci sono i presupposti per dichiarare l'emergenza. Conclusione: 40 balle di plastica restano in fondo al mare. Anzi, c'è una conclusione peggiore: oggi, quando i pescatori si ritrovano nelle reti le ecoballe, le ributtano in mare per non avere problemi. «Sei obbligato a sospendere il lavoro, tornare a terra, fare denuncia, perdere giorni per localizzare precisamente dove le hai agganciate, riparare i danni all'imbarcazione perché sono pesanti da trasportare» dice un pescatore che quattro anni fa ne ha raccolte l'ultima. Il disastro ambientale che grava sulla città di Piombino e sull'intero golfo di Follonica è il capolavoro della burocrazia italiana che anche quando decide di attivarsi riesce a trovare il modo per bloccarsi. Così succede che pochi giorni fa sia scaduto il mandato del commissario straordinario deputato a risolvere questo problema, il contrammiraglio Aurelio Caligiore, il cui atto di nomina era stato firmato dal ministro dell'Ambiente, approvato in Consiglio dei ministri e controfirmato dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Per capire perché quelle balle siano finite in fondo a uno dei tratti di mare più belli della costa bisogna ritornare al 2015. Esattamente al 23 luglio alle ore 18,30... ( Antonio Crispino /CorriereTv / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: video.corriere.it/cronaca/pio...
Mi spiace ma il problema non è la politica qua ( nonostante io la disprezzi in questo paese ) .. il problema vero sta nella frase detta dal pescatore alla fine del video "butto via una giornata se esco in mare per recuperare la plastica, faccio prima a ributtarla in mare.. tanto ho 70 anni ormai sono arrivato, che me frega! " e perché tutto il pesce che hai perso negli anni per colpa di questo schifo non ti ha fatto buttare via giornate capra omertosa e ignorante? questo è il motivo principale per il quale un paese va a rotoli punto, quando finiremo di aspettare che venga incaricato qualcuno per fare le cose ma le faremo noi le cose miglioreranno volta per volta. 40 ecoballe? 40 non 4000, ma scherziamo? In anni non hanno saputo recuperarle? Ovvio che uno da solo non può ma ci siamo scordati che possiamo unirci per un obbiettivo comune ( siamo uniti solo quando c'è da odiare quattro poveri cristi che arrivano sui gommoni ) non vediamo più questo paese come nostro. La politica da noi fa pena ma ancor di più un pescatore che non ama il mare che gli da da vivere
ma nessuno si e' domandato da dove vengono le ecoballe? la storiella che cascano accidentalmente in mare mi sembra una barzelletta,andate a chiedere a chi le ha fatte le ecoballe e forse vi diranno che era tutto un 'accordo quello di buttarle in mare
ma avete ascoltato le parole del pescatore? Ha rotto il paranco per prendere le ecoballe, e non ha visto un euro, tralaltro facendo una cosa buona che non era manco dovuto a farla, perchè dovrebbe pensarci qualcun'altro e non un povero pescatore che perde la giornata di lavoro, o butta il pesce pescato perchè vicino all'ecoballa... In realtà non ci dovrebbe proprio essere. E' tutto lo schifo dell'uomo. Basterebbe legalizzare la canapa per creare quella che già adesso esiste: la bio-plastica di canapa. Perchè prendersela con un povero pescatore che rinuncia nel recuperare lo schifo che fanno gli altri, quando deve portare "la pagnotta" a casa, il punto è un altro....Il problema e' il capitalismo e le multinazionali.stop.
Che aspettano a rimuoverle. . Che mondo in rovina! 🤮🤮
ehi pescatore ho capito hai 70 anni e sei arrivato...ma,non mollare...il futuro sono i nostri ragazzi
il bel paese, come il formaggino però andato a male
Io dico i pescatori come fanno ad avere il coraggio del vero e proprio coraggio di ributtare delle balle di plastica in mare, non pensano ai loro figli che dovranno portare i loro nipoti al mare lì è che quei bambini impareranno a nuotare nella plastica, poi dicono alla gioventù che deve cambiare ma io dico un piccolo esame di coscienza si potrebbe anche fare ogni tanto
In Italia si è perso la vergogna, povere generazioni future!!!
Il governo dovrebbe far lavorare i pescatori alla pesca della plastica x una bonifica completa del nostro mare, x una rinascita della fauna marina, almeno x tre anni . Ai pescatori la ricompensa in base alle tonnellate raccolte.
La solita Italia...nessuno ha colpa nessuno fa niente e le cose vanno di m...
Vergogna...il Signore ci liberi ...stiamo affondando nei nostri guai...povera gioventù...😓🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Solidarietà ai pescatori e a chi ama la natura e il mare 🌊 viva l isola d Elba viva l Italia senza burocrazia mafiosa... 🤞 In bene
Dobbiamo dire che in questo paese è facile fare la guerra al piccolo,i potenti non si toccano o chi per essi.
il ministro dell'ambiente doveva immediatamente mandare qualcuno a recuperare le balle, poi si discute .....
Che Tristezza!!!
E QUINDI IN POCHE PAROLE FACCIAMO IL BAGNO NELL'IMMONDIZIA.....E MANGIAMO IL PESCE IBRIDO.....BRAVO PESCATORE RIBUTTALA IN MARE SEI UN BEL GENIO...AHAHAH
Quanto poco vale la vita umana di fronte ai soldi..... 😞
il governo invece di sorvegliare chi non porta la mascherina, sorvegliassero queste cose se vogliono veramente salva guardare la salute dei cittadini, ma siccome non porta nessun interesse economico allora non gli frega una mazza cialtroni !!
Condivido Il Commento Del Ultimo Pescatore.
Siamo un Paese che viaggia a rovescio, oramai da troppo tempo, temo.