Restavamo per ore dietro la fiera, sullo scoglio antistante la passeggiata a mare, a pescare cefali con la cimedda. Il " Carriddi, passava in silenzio, quasi senza alzare onde, e non ci riparavamo neppure dalla risacca. Unica nella sua forma umile e sparuta. Grazie per i ricordi che riuscite ad evocare, e grazie per l'amore che donate alla nostra terra ed alla nostra storia.
L'Arturo Volpe è affondata nella notte tra il 25/2/73 e il 26/2/73,imbarcato da appena tre giorni sulla nave "Proteo" della MM siamo stati inviati sul posto,mare forza7,ho visto alla luce dei nostri riflettori le fasi dell'affondamento,con l'equipaggio che cercava di ammainare una lancia che veniva distrutta da un'onda,il mare pieno di legname e l'equipaggio che si buttava in mare,subito dopo la nave si inabissava.Grazie al coraggio di una capo palombaro che indossata la muta e pinne si tuffava in acqua legato con una cima riusciva a raggiungere alcuni naufraghi ,in tutto ne salvammo 11.Ho ancora impressa negli occhi dopo quasi 50 anni l'immagine di quei marinai che con i giubbotti si tuffavano in quel mare schiumoso mentre la nave affondava
Quello della Cariddi è una delle tante vergogne delle amministrazioni messinesi. Non ci sono parole per descrivere il menefreghismo di chi ha il dovere di salvaguardare una nave che ha scritto un pezzo di storia dello stretto di Messina. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. solo in una città imberbe come la nostra possono succedere certe cose.
Restavamo per ore dietro la fiera, sullo scoglio antistante la passeggiata a mare, a pescare cefali con la cimedda. Il " Carriddi, passava in silenzio, quasi senza alzare onde, e non ci riparavamo neppure dalla risacca. Unica nella sua forma umile e sparuta. Grazie per i ricordi che riuscite ad evocare, e grazie per l'amore che donate alla nostra terra ed alla nostra storia.
Documentario molto interessante e istruttivo.
Ripetitiva, ma mi associo ai precedenti commenti: bellissimo documento!!!
Non vedo l'ora di andarci!!! Bellissimo
Grazie da Eduardo Abramo
L'Arturo Volpe è affondata nella notte tra il 25/2/73 e il 26/2/73,imbarcato da appena tre giorni sulla nave "Proteo" della MM siamo stati inviati sul posto,mare forza7,ho visto alla luce dei nostri riflettori le fasi dell'affondamento,con l'equipaggio che cercava di ammainare una lancia che veniva distrutta da un'onda,il mare pieno di legname e l'equipaggio che si buttava in mare,subito dopo la nave si inabissava.Grazie al coraggio di una capo palombaro che indossata la muta e pinne si tuffava in acqua legato con una cima riusciva a raggiungere alcuni naufraghi ,in tutto ne salvammo 11.Ho ancora impressa negli occhi dopo quasi 50 anni l'immagine di quei marinai che con i giubbotti si tuffavano in quel mare schiumoso mentre la nave affondava
Bellissima e drammatica testimonianza
Bello davvero
Bellissimo.
Grazie. Altre puntate su altri argomenti sul canale youtube di Eduardo Abramo. Saluti
Grazie. Trovi altre puntata di "Extra" (dedicate ad altri argomenti) sul canale youtube di Eduardo Abramo. Grazie ancora
Quello della Cariddi è una delle tante vergogne delle amministrazioni messinesi. Non ci sono parole per descrivere il menefreghismo di chi ha il dovere di salvaguardare una nave che ha scritto un pezzo di storia dello stretto di Messina. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. solo in una città imberbe come la nostra possono succedere certe cose.
Scusa, ma cosa gliene frega agli amministratori della città?
Spero che,la,tua sia una risposta ironica
@@gradybluit ..infatti...
Ce pure il ponte di salvini😂
Mia mamma ricorda di tutte le cose che vi erano sulla spiaggia
Da stoffe macchine da cucire etc etc