Ad un certo punto ho sentito un sospiro ,e si è schiarita la voce,è li che ho compreso di quanto amasse la filosofia di Kant !❤La materia si trasmette attraverso questo amore
A proposito di concetti sottili, si ponga attenzione a questa singolare coincidenza. Con la matematica spieghiamo la natura, dice Kant. Ebbene "La matematica è un'invenzione dell'uomo, una grande e geniale invenzione dello spirito umano. Ma la cosa sorprendente è che questa nostra invenzione è esattamente la chiave per comprendere la natura che è strutturata in termini matematici, come diceva Galileo. La nostra struttura mentale, la ragione soggettiva e quella oggettivata nella natura coincidono. Il che vuol dire che esiste un'unica Ragione che le unisce". (J. Ratzinger).
Peccato che Kant non esclude che vi possa essere una diversa Ragione rispetto alla nostra che "determina" diversamente la natura. Quindi mi spiace, ma Kant è molto più "modesto" di Ratzinger. Non parla di un'"unica" ragione. Qui mi pare che Ratzinger voglia tirare a sè il genio di Kant. Mi spiace, con me non funziona!
@@glossatore5066 c'è un passo della CRP (purtroppo lo sto cercando ma non lo ritrovo ma mi riprometto di indicartelo se lo ritrovo) che ritengo stupendo. In esso Kant immagina che possano esservi esseri viventi diversi da noi che possano intuire diversamente da noi o che abbiano categorie diverse dalle nostre. Ebbene anch'essi partirebbero dallo stesso "noumeno" ma sicuramente intuirebbero un diverso "fenomeno". Ecco io ti dico la verità ma non so cosa intendi per deismo, ma so cosa Kant penserebbe della frase di Ratzinger. È Ratzinger che parla alla fine di un'unica Ragione che unirebbe la nostra (di noi umani) ragione soggettiva a quella oggettivata della natura. Ebbene secondo me Kant dice proprio il contrario. Con quale diritto e con quale legittimità Ratzinger colloca solo noi umani nella sua Ragione che ci unirebbe alla natura? C'è poi un altro grande errore nella frase di Ratzinger (mi metto le mani nei pochi capelli che ho). Kant non dice come Galileo che la natura sarebbe "strutturata" in modo matematico! Kant dice al contrario che noi con le nostre categorie la possiamo conoscere solo in termini geometrici e matematici. È ben diverso! Il pensiero di Kant è meravigliosamente aperto e "modesto", quello do Ratzinger paurosamente chiuso.
@@marcoferrozzi4747 semplicemente perché, a nostra conoscenza, finora esistiamo solo noi uomini come esseri ragionevoli. Ipotizzate altre vite è semplicemente un esercizio di fantasia. Ratzinger in questo è infinitamente più razionale di Kant.
@@glossatore5066 mi correggo in tutti i punti delle mie risposte in cui attribuisco a Ratzinger delle erronee interpretazioni di Kant. Nel passaggio da te virgolettato effettivamente Ratzinger non cita Kant. In ogni caso Kant non afferma per certo l'esistenza di altri esseri dotati di ragione ma il suo è solo un esempio. La CRP ci dice che siamo noi a "determinare" la natura entro cui viviamo e al contempo si apre a una prospettiva diversa. Partire dal soggetto che intuisce e conosce per comprendere la legittimità di tali intuizioni e conoscenze. Mi sembra invece che Ratzinger in quella frase voglia dare per certa una Ragione esterna sia alla natura intuita sia a colui che la intuisce e la conosce, che li racchiuda e li accomuni, ma faccia ciò chiudendo ad altre ipotetiche e perché no, possibili eventualità. Il pensiero di Kant è aperto e scientifico, quello di Ratzinger è chiuso e teologico.
Wow che spiegazione fantastica, è stato bravissimo Maurizio
Docente eccezionale Ferraris
Ad un certo punto ho sentito un sospiro ,e si è schiarita la voce,è li che ho compreso di quanto amasse la filosofia di Kant !❤La materia si trasmette attraverso questo amore
bellissima e interessantissima lezione
si molto bella!
A proposito di concetti sottili, si ponga attenzione a questa singolare coincidenza. Con la matematica spieghiamo la natura, dice Kant. Ebbene "La matematica è un'invenzione dell'uomo, una grande e geniale invenzione dello spirito umano. Ma la cosa sorprendente è che questa nostra invenzione è esattamente la chiave per comprendere la natura che è strutturata in termini matematici, come diceva Galileo. La nostra struttura mentale, la ragione soggettiva e quella oggettivata nella natura coincidono. Il che vuol dire che esiste un'unica Ragione che le unisce". (J. Ratzinger).
Peccato che Kant non esclude che vi possa essere una diversa Ragione rispetto alla nostra che "determina" diversamente la natura. Quindi mi spiace, ma Kant è molto più "modesto" di Ratzinger. Non parla di un'"unica" ragione. Qui mi pare che Ratzinger voglia tirare a sè il genio di Kant. Mi spiace, con me non funziona!
@@marcoferrozzi4747 quindi ti risulta che Kant sia stato un deista? In che senso una Ragione diversa?
@@glossatore5066 c'è un passo della CRP (purtroppo lo sto cercando ma non lo ritrovo ma mi riprometto di indicartelo se lo ritrovo) che ritengo stupendo. In esso Kant immagina che possano esservi esseri viventi diversi da noi che possano intuire diversamente da noi o che abbiano categorie diverse dalle nostre. Ebbene anch'essi partirebbero dallo stesso "noumeno" ma sicuramente intuirebbero un diverso "fenomeno".
Ecco io ti dico la verità ma non so cosa intendi per deismo, ma so cosa Kant penserebbe della frase di Ratzinger.
È Ratzinger che parla alla fine di un'unica Ragione che unirebbe la nostra (di noi umani) ragione soggettiva a quella oggettivata della natura.
Ebbene secondo me Kant dice proprio il contrario. Con quale diritto e con quale legittimità Ratzinger colloca solo noi umani nella sua Ragione che ci unirebbe alla natura?
C'è poi un altro grande errore nella frase di Ratzinger (mi metto le mani nei pochi capelli che ho). Kant non dice come Galileo che la natura sarebbe "strutturata" in modo matematico! Kant dice al contrario che noi con le nostre categorie la possiamo conoscere solo in termini geometrici e matematici. È ben diverso!
Il pensiero di Kant è meravigliosamente aperto e "modesto", quello do Ratzinger paurosamente chiuso.
@@marcoferrozzi4747 semplicemente perché, a nostra conoscenza, finora esistiamo solo noi uomini come esseri ragionevoli. Ipotizzate altre vite è semplicemente un esercizio di fantasia. Ratzinger in questo è infinitamente più razionale di Kant.
@@glossatore5066 mi correggo in tutti i punti delle mie risposte in cui attribuisco a Ratzinger delle erronee interpretazioni di Kant. Nel passaggio da te virgolettato effettivamente Ratzinger non cita Kant.
In ogni caso Kant non afferma per certo l'esistenza di altri esseri dotati di ragione ma il suo è solo un esempio.
La CRP ci dice che siamo noi a "determinare" la natura entro cui viviamo e al contempo si apre a una prospettiva diversa. Partire dal soggetto che intuisce e conosce per comprendere la legittimità di tali intuizioni e conoscenze.
Mi sembra invece che Ratzinger in quella frase voglia dare per certa una Ragione esterna sia alla natura intuita sia a colui che la intuisce e la conosce, che li racchiuda e li accomuni, ma faccia ciò chiudendo ad altre ipotetiche e perché no, possibili eventualità.
Il pensiero di Kant è aperto e scientifico, quello di Ratzinger è chiuso e teologico.
eccellente