Tati, questi tuoi video dovrebbero metterli in un corso preparto obbligatorio! Chi più, chi meno siamo tutte incappate nella saccenza e nella mala gestione di personale inetto e senza cuore che ha trasformato l'evento del parto e postparto in un incubo. E anzi, direi che le persone più sensibili e con meno pretese sono proprio le vittime preferite di questo personale. Ho avuto un'esperienza identica alla tua, sia per quanto riguarda il parto lungo, doloroso, con ventosa e tantissimi punti, sia per il post parto con accanimento nei confronti dell'allattamento e 8 giorni di non dormire per tenere il bimbo sempre in stanza e cercare di attaccarlo (mi sono venute le ragadi, ma il latte non arrivava). Se solo avessi avuto la fortuna di partorire qualche mese dopo con la possibilità di vedere questi tuoi video, credo che le cose sarebbero andate diversamente. Invece senza esperienza mi sono dovuta affidare agli altri senza mai chiedere nulla ed è stato veramente un periodo brutto e deprimente. Inoltre mi viene rabbia a pensare a tutte le youtuber e le influencer che raccontano il loro parto come un esperienza magica e piena di sorrisi causando, non solo false aspettative, ma una frustrazione enorme perché per te sta andando tutto al contrario! Sei il nostro mito per la tua schiettezza e per il lavoro di buona informazione che stai facendo, è molto prezioso e sono sicura che aiuterà molte mamme ad essere preparate e a farsi valere!
Hai ragione Difatti le infuencer le pagano per raccontare cazzate,stile famiglia del mulino. Diciamo che il mulino dai loro racconti si trasferisce nelle sale travaglio,parto e nido. Cosa non si fa per soldi 😉
@@sylwiatalluri8933 Purtroppo si. L'ospedale dovrebbe essere un luogo sicuro nel quale andare a cuor leggero, ma la verità è che bisognerebbe prepararsi ed informarsi per bene prima da sole, ed aspettarsi anche di doverci trovare dei nemici. Ed è assurdo. Negli ospedali le persone informate e buone non dovrebbero essere eccezioni ma la norma. SOPRATTUTTO in ambito ostetrico e neonatale.
Nelle tribù primitive le puerpere sono trattate con la massima considerazione, facendole riposare il più possibile, mentre le altre donne della comunità accudiscono lei e il nascituro. Da noi, al ritorno a casa, le neomamme sono aiutate dalla famiglia. Il problema è, che in ospedale, dove dovrebbero essere più consapevoli del trauma del parto per un fisico, siano cose indifferenti e oppositivi.
Complimenti a te perché hai avuto una forza e una pazienza incredibili. A sentire il tuo e altri racconti penso che purtroppo di strada ce n'è ancora da fare, eccome. Rispetto ai racconti che sentivo da mia mamma, relativi agli anni '60, devo dire che come approccio verso al donna come persona... non è cambiato molto! E lo trovo gravissimo. Tanti cari auguri💗
Ciao Tati, innanzitutto buon compleanno 😘. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, spiegata molto bene come sai fare tu, molto utile alle future mamme. Concordo pienamente su quello che hai detto a proposito della scelta del lavoro, se non sei in grado di avere cura e rispetto delle persone vai a lavorare in un ufficio. Io ho due figli ormai grandi, cresciuti con il latte artificiale perché, nonostante mi dicessero che il latte viene a tutte le donne, a me la montata lattea non è mai arrivata. I miei figli sono cresciuti bene lo stesso.
Buon compleanno Tati🎉🤩🥳 Non ho avuto figli ma sono tosta di carattere e...pazienza! Sentendo le tua esperienza, e quella di altre persone, mi dispiace sentire che gli ospedali diventano sempre più un posto di lavoro come un altro, non un posto che dovrebbe "avere cura" di esseri umani 😔 Si, bisogna parlarne sempre, e fare in modo di avere un approccio migliore in futuro per le future mamme ❤
Grazie per aver parlato di questo argomento, non se parla mai abbastanza. Vorrei solo aggiungere che ci sono anche diverse culture dalle quali prendere ispirazione e diversi modi di sostenere i neogenitori (non rendiamo invisibili anche i papà!). Basterebbe un po’ meno arroganza dei sanitari e un po’ più di buonsenso. La carenza di personale è un dato di fatto che posso capire, la stupidità no. Un abbraccio a tutta la famiglia.
Buona sera Ho ricevuto la Grazia di essere mamma di tre figli Una femmina e due gemelli maschi Tutti e tre parto naturale Non è stato semplice Due anni fa ho ricevuto da parte di un gemello gli auguri per il mio compleanno Circa un mese dopo, é tornato alla casa del Padre Celeste Tutto quello che ho passato prima di questo evento lo vedo adesso con altri occhi Godetevi i Vs figli, abbracciateli, baciateli, coccolateli Con quell'amore che esce dal cuore e, state con loro Tutto il resto è il nulla Tutto quello che ci fanno credere, carriera, lavoro, soldi, amicizie ecc ecc è vanità delle vanità Grazie Non so se mi sono espressa bene Grazie
Sono contenta che hai trattato questo argomento. Pensavo che fossi la sola ad aver vissuto un dopo parto da incubo, invece è più comune di quello che si crede. Buon Compleanno Tati
Cara Tati auguri !! Buon compleanno !! Credo che noi mamme potremmo scrivere un’enciclopedia di cose che ci sono successe nei parti , ricoveri allattamento ecc , quando non sai nulla e sei inesperta e nessuno ti aiuta , a me che appena partorito continuavo a svenire nel letto , e le oss che mi spronavano ad alzarmi ,poi hanno visto le analisi e mi hanno fatto una trasfusione …….. per fortuna che 30 anni fa i bimbi li tenevano al nido ! Comunque il medico quella volta aveva dato una tirata d’ orecchie alle oss , e sai perché ho dovuto fare trasfusine ? Perché NON C’era il ginecologo di turno e solo lui poteva cucirmi ….. era andato a casa a dormire quella notte perché non doveva partorire nessuno … 😡 e ci ho messo a rimettermi sai …. Sentendo la tua storia tati mi hai fatto commuovere , comunque dai è passata però non dovrebbero succedere ste cose , nella sanità ci sono purtroppo tante persone sbagliate che dovrebbero cambiare mestiere , un abbraccio a te , marito e al tuo Samuele ,bacioni e auguri
Tati anche questa volta mi sei piaciuta, diretta, pacata ma con le idee ben chiare. Sai qual'e il punto? Che nella sanità oramai le carenze sono strutturali, che il rapporto tra le figure sanitarie e i pazienti è fortemente in sofferenza tant'è che loro esercitano la medicina difensiva e noi dobbiamo difenderci da tutte le carenze che chi ha vissuto un ricovero lo conosce bene. Io non ho partorito ma con un altro problema di salute ho vissuto la stessa superficialità e supponenza che metti in luce tu nella cornice che ci accomuna di un dolore che non viene preso in considerazione o creduto e ti fa sentire ed essere invisibile ...esperienze da incubo ! che non possono essere giustificate per mancanze del sistema e per le quali il paziente (il soggetto più fragile) non deve farne le spese! Per fortuna come dici anche tu qualcuno ne esce bene perché ancora dotato di professionalità ed empatia ma spesso non basta. Concludo dicendo che se in un ricovero per qualsiasi motivo ci sono queste criticità di cui occorre parlarne ed eventualmente denunciare, nel caso come il tuo di parto e cura del bambino soprattutto per quanto concerne l' accanimento all' allattamento mi e' sembrato (come accaduto a mia sorella e ad alcune amiche) che dietro ci sia una ideologizzazione nel post femminismo. Con stima, tanti affettuosi auguri di un felice COMPLEANNO. 🤗 Liviana
Purtroppo molti operatori sanitari mancano di empatia. Mi spiace perché anch'io sono del settore (farmacista) e capisco che, se difettiamo di quell'aspetto, anche il lavoro diventa pesante. È bellissimo poter lavorare sapendo di aiutare concretamente le persone che abbiamo davanti, spendere qualche minuto in più, ma capire di aver risolto un dubbio, un loro problema e renderle serene. È l'aspetto più bello del mio lavoro. Buon compleanno Tati
Innanzi tutto, tanti auguri di buon compleanno 🎂. Io ho avuto 2 figli (ormai grandi, grandi). Per quanto riguarda I parti non ho avuto grossi problemi per fortuna (erano altri tempi, il personale non era ridotto all'osso, quindi se avevo bisogno venivano quasi subito ad accertarsi. All'epoca i bimbi non li lasciavano in camera ma te li portavano al momento per l'allattamento. Ora arrivo a questi tempi. Sono stata operata due mesi fa per un tumore maligno al seno. Quando mi è stato diagnosticato è stato come cadermi una tegola in testa. Stavo bene, nessun elemento poteva farmi pensare a tutto questo. Il tutto è iniziato da una semplice mammografia di routine. Dopo vari esami, biopsie, ecc...ecc..., arriva il momento del ricovero. Nessuno ha potuto entrare in reparto, mio marito mi ha salutata fuori dal reparto. Mi sono sentita sola e abbandonata. Lo stesso giorno mi hanno operata. L'ingresso di un solo famigliare era consentito dalle 17 alle 19. Sono stata riportata in camera dopo questo orario. I miei figli erano in corridoio, hanno chiesto insistentemente di potermi almeno vedere per qualche minuto. Fortunatamente un giovane medico del reparto impietosito li ha lasciati entrare, io ancora ero addormentata, mi hanno accarezzato il viso, mi hanno dato un bacio sulla guancia, solo allora ho riaperto gli occhi e ho trovato sollievo 😌. I giorni trascorsi in ospedale sono stati di solitudine ed apprensione. Lunedì inizierò con le radioterapie, speriamo bene. Il personale dell'ospedale è stato comunque gentile (per fortuna). Almeno una nota positiva. Un grande abbraccio. Un bacione al piccolo Principe Samuele.❤😊
Tati, grazie di questo racconto. È molto importante condividere queste esperienze, a volte, da pazienti, quando si viene trattati così, si rischia di sentirsi sbagliate e inadeguate. Ho partorito 23 anni fa e purtroppo anche la mia esperienza è stata negativa per come sono stata trattata.
Mi dispiace tanto di aver partorito prima di te, i tuoi video esperienza mi sarebbero stati tanto utili e di supporto. Purtroppo non è solo nel tuo ospedale, sembra che in tutti ci sia questa visione estremista per l'allattamento al seno e se non funziona, è sempre e solo colpa della mamma che ritengono svogliata e contraria all'allattamento. Io sono stata dimessa senza montata lattea e senza minima indicazione; dopo 2 giorni in cui mio figlio era attaccato ininterrottamente chiamo l'ospedale in lacrime per sentirmi dire di dargli assolutamente in biberon perché stava morendo di fame. Non ho avuto la forza di arrabbiarmi ma ci vuole assolutamente più empatia e informazione, non saccenza ed estremismo. Ti ringrazio e sistemiamoci ❤️ Buon primo compleanno da mamma!
Auguri! Purtroppo sentendo i racconti delle mie amiche ho evitato il Sant Anna e mi sono affidata a Cirié. Ho dovuto partorire con cesareo a novembre 2022 e tutto il personale è stato splendido, per problemi di attaccamento al seno alle 3 del mattino c erano 2 operatrici a sostenerci e a farci provare diverse tecniche. Io e la bimba stavamo benissimo e ho scelto di tenermela h 24 da subito e le operatrici dal nido venivano ogni 2 ore a vederci e a chiedermi se volessi riposare e lasciarla al nido. 3 giorni dopo eravamo a casa. Fortunatamente in questo piccolo ospedale di provincia oltre alla professionalità ho sentito la gentilezza e la cura. PS per chi desidera allattare e aiutare la produzione, l ostetrica privata mi aveva consigliato le bustine di più latte di humana che hanno funzionato benissimo, portate direttamente in ospedale e usata dalla sera stessa😅
Tantissimi auguri! 🎉 Avrei così tanto da dire... l'ospedale è sempre l'ospedale! Dopo l'esperienza del primo figlio (che alla nascita pesava 4,690 kg con tutto quello che si può immaginare) ho optato per un parto in casa, assistita dalle ostetriche. Nessun paragone, tutta un'altra esperienza ❤ anche se il secondo pesava comunque 4,200 kg. Il parto in casa non può essere una certezza però, infatti per la terza figlia è stato necessario un trasferimento in ospedale per taglio cesareo. Le ostetriche lo hanno capito per tempo e abbiamo effettuato il trasferimento con calma...
Ma quale altra campana!!!!! Ha ragione Galimberti quando dice che un aspirante insegnante elementare,per fare un esempio,dovrebbe superare anche valutazioni che dimostrino capacità dialettica e conoscenze di psicologia infantile. Così come un aspirante medico o infermiere dovrebbe dimostrare non solo competenze tecniche,ma superare valutazioni riguardanti anche la capacità empatica e fondate conoscenze di psicologia. Fosse per me metterei nei reparti recensioni obbligatorie da parte dei degenti su ogni singolo operatore del reparto:da chi pulisce e serve i pasti fino al primario,con nomi e cognomi. Ormai tutto è recensito,dal ristorante fino all'albergo:perché gli addetti ai lavori no???
Ciao Taty a volte si incontrano persone incompetenti,è veramente un peccato ti abbiano rovinato questi primi momenti con Samuele,sarebbe bastato un biberon di latte e un po'di comprensione nei confronti di una mamma che era già stremata dal parto. Un abbraccio grande. Buon compleanno!!!❤
Ciao Tatiana, ascoltando il tuo racconto mi è venuto un nervoso assurdo perché hai risvegliato i ricordi del mio parto, infatti mi sono ritrovata molto in quello che dicevi, ho vissuto un parto e un post parto molto molto simile al tuo, con la differenza che io sono stata dimessa al terzo giorno nonostante anche io abbia perso tantissimo sangue e non mi sia arrivato il latte, infatti lo stesso giorno delle dimissioni siamo dovuti tornare in PS perché il bambino non appena arrivati a casa aveva la febbre quasi a 39 per disidratazione visto che in ospedale non hanno ritenuto necessario dargli l'aggiunta di latte artificiale nonostante le giornate e nottate passate esattamente come le tue nel tuo racconto. Era anche estate e faceva molto caldo. Io disperata che piangevo per paura che succedesse qualcosa al bambino sono stata pure trattata malissimo dal medico che lo ha visitato al PS. Lui è stato ricoverato in terapia intensiva per alcuni giorni, per fortuna riprendendosi in fretta, io invece ho dovuto fare la spola avanti e indietro da casa all' ospedale completamente distrutta dai giorni precedenti per il parto complicato e terrorizzata per la situazione. Non ho potuto nemmeno restargli accanto la notte. Tutto questo è successo nell' ospedale dei bambini (per eccellenza) di Milano. Il latte non mi è mai arrivato, ho sempre avuto giusto qualche goccia non sufficiente per nutrire il bimbo, lo ho svezzato con quello artificiale, ma in ogni caso lo attaccavo ugualmente al seno per quelle quattro goccioline che avevo e per creare un legame perché lo ritenevo importante. Ormai sono passati 10 anni da quel giorno ma se ci penso mi viene una rabbia tremenda ancora oggi. Non ho voluto più figli dal trauma ricevuto e ancora oggi sono sempre in ansia perché non ho superato mai veramente la cosa, questa esperienza mi ha davvero segnata. Anche quando qualcuno si permette a di dirmi "quando il prossimo?" "Non ne fai un altro?" "Lo fai rimanere solo?" Mi veniva voglia di prendere queste persone a testate (tra l'altro ignari del fatto che mi sono anche separata dal padre del bambino, ma questa è un' altra brutta storia. In ogni caso ti capisco benissimo e ti sostengo pienamente. Un abbraccio grande P.S. buon compleanno ❤️il mio è stato il tre settembre, 41.
Sono cambiate molte cose da quando è nato il mio primo figlio , l'ostetrica mi ha seguito per il primo mese e mi ha aiutato molto con l'allattamento al seno facendo le pesate prima e dopo . Il secondo figlio 10 anni dopo c'era il nido e avendo avuto un parto molto complicato , me lo portavano mezz'ora per l'allattamento e ho dormito per 3 giorni tanta era la debolezza . Con il rooming ora si esagera perché dopo il parto la stanchezza ti assale e ci vogliono parecchi giorni per riprendersi . Ti faccio tanti auguri di compleanno🎉🎉 ❤
Tanti auguri di buon compleanno 🎉🎉 Ho avuto due figlie con cesareo e per problemi miei non ho potuto allattarle .Sono cresciute benissimo senza latte materno e questo accanimento che hai subito è veramente assurdo e cattivo . Poi ai tempi i neonati stavano alla nursery e per fortuna perché col taglio facevo veramente fatica a prendermene cura . È davvero spiacevole che donne si comportino con così poca empatia e gentilezza con altre donne 😢😢 Ti abbraccio e grazie per questo video 😘
Buon compleanno Tati!! Auguri di cuore. Bellissimo video. Hai questo modo di raccontare le cose, anche quelle più stressanti con questo tuo modo dolce e calmo. È un piacere ascoltarti. Mi dispiace moltissimo per la tua esperienza dell' allattamento. Non oso immaginare la frustrazione che hai provato in quei momenti in cui Samuele piangeva e tu non potevi far nulla. Come se già non fossimo abbastanza provate dal parto. Il tuo in particolar modo. 😔 Ti abbraccio forte. ❤
Ciao...e complimenti per la lucidità con la quale hai esposto la tua esperienza. Pure io ne avrei da dire...ti dico solo che ho partorito la mia prima figlia a 42 anni - fortunatamente nata dopo solo 3 ore di travaglio alle 23:00- Quando alle 5 del mattino successivo ho chiesto una tachpirina per il mal di testa un'anziana infermiera mi ha letteralmente detto "Eh...tutte a seguire la moda di fare figli dopo i quaranta e poi non reggete.." Coooooosa???? Non ho detto nulla..ero troppo provata..ma sono cose da dire? Quanta gente ignorante e priva di tatto..per non dire altro. Auguri per tutto e lieta che tu abbia un meraviglioso bambino.
Innanzitutto: Buon Compleanno 🎉❤ Tante cose le ho vissute anche io, direttamente e indirettamente. Devo essere sincera ho più ricordi positivi che negativi, ma qualche operatore con "poca voglia" l'ho trovato anche io! Ma avevo Arianna finalmente ❤e non mi importava più di niente! Se penso a me in quei giorni mi sento quasi un supereroe...non sentivo per niente la fatica, il dolore della ferita. Essere la mamma di quel pulcino era la cosa più bella e naturale del mondo. Ho fatto il cesareo (d'urgenza), il parto non è mai partito nonostante 32 h di ricovero, induzione, scollamento delle membrane e esercizi vari che facevo in autonomia perché desideravo fare il naturale ( x tanti motivi). L'allattamento si è avviato subito... x fortuna... In ogni caso mi pare di aver capito che hai partorito anche tu di sabato...🤔 Io ho partorito sabato pomeriggio e, trasferita in reparto sabato notte, sabato notte e tutta la domenica sembrava che tutti gli operatori presenti ci stessero facendo un favore!!! Erano scortesi, insensibili, frettolosi...mi veniva da piangere! Con me non hanno avuto tante mancanze, li ho "disturbati" poco, ma sentivo la ragazza della stanza accanto che poverina singhiozzava e quando chiedeva aiuto le rispondevano con sufficienza.😢 Stavo per andare da lei, ma ho desistito e ho attuato un piano, parlavo con Arianna ogni volta che piangeva e cercavo di farmi sentire da lei x farle capire che non era sola❤ Il reparto è stato il passaggio "dalle stelle alle stalle" perché, dal venerdì mattina che ero stata ricoverata, in sala parto ero stata super coccolata, tutti gentilissimi con tutti ❤ In Sala Operatoria poi...un ambiente veramente amichevole ❤️ Infatti ho deciso che il prossimo parto ( e spero arrivi presto) sarà un cesareo programmato!!! In un giorno infrasettimanale 😅😅😅 Un bacio a te e Samuele❤️
Ciao Tati, buon compleanno!!! Premetto che secondo me pubblicare questo video è molto rischioso perchè (come ti è già successo) arriverà la Peppina di turno che ti dirà che sei una pessima madre perchè "hai osato" lamentarti del parto. Comunque ti ammiro molto per aver deciso di pubblicarlo lo stesso dopo tutte le cose che ti hanno scritto anche negli altri video. Nei tuoi video precedenti ho raccontato qualcosina del mio parto più di una volta e avrei voluto raccontarti di più anche in questa occasione, ma per mancanza di tempo non ci sono riuscita. Anche io ho partorito al Sant'Anna e ho avuto, anche se per ragioni diverse, i tuoi stessi macroproblemi. Per l'allattamento io avevo scelto di non voler allattare per tutta una serie di ragioni, e le oss invece mi hanno svegliata alle due di notte durante un controllo e mi hanno toccato il seno e attivato la montata lattea senza autorizzazione. Il bambino comunque non riusciva a succhiare nulla (successivamente ho scoperto che aveva il frenulo linguale che non gli permetteva l'allattamento al seno, infatti dopo due mesi ha subito un intervento con anestesia totale) e il personale continuava a dare la colpa a me rifiutandosi di darmi il latte artificiale. Inoltre, dopo che ho dichiarato di non voler allattare, e dopo aver cercato di convincermi in tutti i modi, mi hanno trattata come una criminale facendomi firmare addirittura una liberatoria in cui mi assumevo tutti i rischi e pericoli di negare al bimbo il latte naturale. Per il rooming in posso dire questo. Ho partorito a ottobre 2021 quando c'erano ancora tutte le restrizioni covid e i papà potevano entrare solo per il parto e poi 20 minuti al giorno. Pertanto, oltre ad essermi fatta 30 ore di travaglio completamente da sola, i giorni dopo parto (in cui mi avevano dovuta tagliare e ricucire lì sotto) ero praticamente da sola lo stesso (il papà 20 minuti al giorno è troppo troppo troppo poco e, dispiace dirlo, non è di grande utilità). Pertanto puoi immaginare la mia situazione di neomamma cucita lì sotto. Sinceramente, non so come ho fatto a prendermi cura di mio figlio (affamato per i motivi di cui sopra), stanca morta, da sola, coi punti che tiravano e mentre perdevo sangue in continuazione. Avrei preferito farmi altri tre travagli piuttosto che rifarmi i giorni post nascita in ospedale in quello stato. Inoltre, per tornare sul discorso "papà solo 20 minuti al giorno" è stato molto triste negare la presenza del papà al bimbo appena nato, anche perchè fino a prima del covid potevano entrare 800 mila parenti al giorno, disturbando e facendo casino, quindi proprio da un estremo all'altro. Alla luce della mia esperienza, per il prossimo figlio sicuramente saprò già come comportarmi e cosa vorrò o non vorrò fare. Ti ringrazio molto se hai avuto la pazienza di leggere tutto. Ciao!
Buon Compleanno Tati. Mi sono ritrovata molto nel tuo racconto sull'allattamento. In ospedale il caos, ogni infermiera o oss dice la sua totalmente in contrapposizione. Io non sono mai riuscita a farlo attaccare soprattutto perché lui ha avuto l'ittero alto (tra l'altro sono stata snobbata quando ho fatto presente ad un'infermiera che era giallino e mi sono sentita dire che io non avevo mai visto bimbi con l'ittero alto quanto erano gialli; al momento delle dimissioni quale è stato il finale? che il mio bimbo aveva l'ittero alto!) e quindi non era abbastanza forte per attaccarsi e far si che la suzione si rafforzasse. In tutto questo mettici pure che ho partorito in pieno periodo del covid perciò è stato tutto più difficile.
Buon compleanno, Tati. Anch'io ho avuto un primo parto da incubo, non ne parlo più perché, nonostante i disagi che abbiamo patito mio figlio ed io, l'importante è che l'ospedale almeno ci abbia consentito di sopravvivere al parto: senza quel ricovero, di sicuro non ce l'avremmo fatta. Le cause della malasanità non sono imputabili solo agli addetti ai lavori che hanno sbagliato mestiere, quelli sono gli effetti. Anni di tagli alle spese, e ci meravigliamo ancora che le cose funzionino in quel modo? È il primario del reparto che decide il modus operandi, tutti gli altri gli devono ubbidire.
Ragazze non entriamo in ospedale con la promessa di dare il minor disturbo possibile al personale.Fate capire subito che sapete di avere dei diritti,che vi devono rispetto. Io ho partorito in un ospedale dove è risaputo che "si taglia" spesso e volentieri. Durante la nascita di mio figlio,parto esemplare,in mezz'ora scarsa era finito tutto,vedo l'ostetrica che chiede il bisturi,la guardo negli occhi e le dico:"non tagliare nulla se non è necessario!".Non dimentichero' mai la sua espressione di una che è stata "sgamata".2 secondi dopo è nato mio figlio e io non avevo assolutamente bisogno né di punti né di lunghi periodi di recupero. E voglio dire che anche i papà devono alzare le antenne ed intervenire con sicurezza se si "annusa" maleducazione o abuso professionale in qualsiasi caso e in qualsiasi momento.
Cara taty con il racconto del tuo Post parto mi hai riportata indietro di 15 anni, a quando avevo partorito mio figlio Samuele. Vedo con rammarico che le cose non sono cambiate molto a distanza di anni e posso dire che lo stesso trattamento l'ho ricevuto anche io in ospedale. Infatti la prima notte dopo il parto mi lasciarono riposare per riprendere le forze e portarono mio figlio nel nido anche se praticamente quella notte non avevo chiuso occhio. Ma il peggio non era ancora arrivato perché mi hanno fatto passare i tre giorni più brutti della mia vita perché non potevo mai riposare, ne mangiare in pace, ogni scusa era buona per farmi attaccare il bambino al seno. Anche io ho avuto problemi nell' allattamento perché nonostante mio figlio si attaccasse come un polipo io non riuscivo a produrre abbastanza latte, e finché non mi hanno detto che potevo dargli l'aggiunta ero sempre in ansia per lui perché perdeva peso e piangeva sempre, per non parlare delle ragadi ai capezzoli che mi facevano saltare dalla sedia ogni volta che lo attacavo al seno. Insomma finché non gli ho dato il biberon definitivamente ho passato il mio primo mese da cani, perciò comprendo benissimo il tuo stato d'animo per tutto quello che hai passato in ospedale. Insomma essere madri è un compito difficile in ogni fase della nostra vita, ma soprattutto quando si è alla prima esperienza da genitore. Comunque anche io credo che negli ospedali ci voglia più cura sia per le madri che per i neonati, ma soprattutto che la degenza in ospedale possa diventare un buon ricordo per tutte le donne che partoriscono. Vi mando un caloroso abbraccio a un bacione al vostro piccolo Samuele 🤗😘💕👋
Ciao Tati, ti seguo da poco ma mi sei subito piaciuta tantissimo. Tra l'altro non siamo nemmeno troppo lontane visto che io vivo a Fossano e ho lavorato per 11 anni a Barge. Io più che del post-parto, di cui hai già detto tutto tu e non posso che condividere ogni singola parola,ti porto la mia esperienza di un ricovero pre-parto all'ospedale di Savigliano (uno dei peggiori in zona come fame per il reparto di neonatologia ma cosí comodo a casa mia che avevo deciso di non seguire le voci). Parlo di 10 anni fa, quando aspettavo la mia prima figlia. Gravidanza super fisiologica ma qualche settimana prima della scadenza mi si alza un po' la pressione e il ginecologo mi consiglia il ricovero per impostare una terapia: era un fine maggio molto caldo e le giornate lá dentro erano eterne per me che avevo lavorato a ritmi abbastanza intensi ma con piacere fino alla settimana prima. Mi abbandonavano per ore con il tracciato attaccato e io mi intrattenevo guardando qualche film al computer che mio marito mi aveva portato (non era ancora così di moda usare il cellulare per qualsiasi cosa). Una sera verso le 21 entra un'ostetrica in camera e speravo fosse lì per togliermi il tracciato che oramai era attaccato da più di un'ora ma nulla; le chiedo gentilmente se poteva staccarlo perché volevo andare in bagno e sistemarmi per la notte. Letteralmente mi attacca dicendomi che io in quei giorni sono lí per concentrarmi solo sulla mia bambina e se pensi a guardarmi un film allora non ho capito proprio nulla di cosa vuol dire diventare madre. Non sono un tipo remissivo, ero lì bella carica e serena e per fortuna ho avuto la lucidità di risponderle a tono e mandarla a stendere. Mia figlia è nata una settimana dopo con parto cesareo in quanto podalica, alle 6 del mattino. Tutto molto bene e io in effetti in giornata inizio a riprendermi ma ovviamente ancora bloccata a letto con il catetere; sono però trascorse abbastanza ore dalla nascita e quindi non ho diritto ad avere mio marito con noi durante la prima notte, così come non c'è motivo per portarla al nido. Mia figlia è bravissima e io sono abbastanza in forma e in qualche modo me la sono cavata con pannolino e poppate ma il tutto per me non ha senso. L'allattamento comunque non si avvia e da qui mi ritrovo assolutamente nel tuo racconto. Stessa cosa con la seconda figlia, orami 7 anni fa. Io sono superiore, scelgo di nuovo la comodità e torno a partorire a Savigliano, questa volta con parto naturale. Anche in questa circostanza però qualche brutta parola me l'hanno davvero tirata fuori! Grazie per aver parlato così onestamente di queste cose, senza mai sconfinare nella banalità del "è tutto meraviglioso ed è l'esperienza più bella della tua vita!"
Innanzitutto buon compleanno 🎉🎉... Concordo nel dire che non bisogna fare di tutta un' erba un fascio ma concordo anche nel dire che molti medici, infermieri e oss dovrebbero intraprendere altre carriere se non predisposti ad una certa umanità. Io ho partorito in un periodo dove i tagli alla sanità hanno avuto ripercussioni pesanti sui pazienti in generale che uniti alla maleducazione mo hanno lasciato l'amaro in bocca. Unica consolazione, mia figlia seguita in maniera impeccabile visto che era prematura.
Video fantastico!! Bravissima Tati!! Quello descritto da te è molto di quello provato e subito da me nei miei due parti, diversi in molte cose ma uguali nella pessima gestione dell' allattamento e nella mancanza di empatia verso la mamma, dopo il parto siamo considerati Mucche da Latte! Inaccettabile! Girerò il tuo video... dovrebbe diventare virale! Grazie ancora e un bacione
Prima di tutto Tati tanti auguri di buon compleanno. Secondariamente ti devo dire che sei stata fin troppo gentile ed educata verso il personale durante il ricovero perché io con il mio carattere ne avrei messo più di una a testa in giù. Il rispetto innanzitutto. Mi reputo fortunatissima di avere partorito 39 anni fa con cesareo in anestesia spinale, bravissimo l'anestesista perché non ho avuto alcun tipo di problema. Il latte è arrivato ma scarso e immediatamente hanno sopperito alla cosa con artificiale. Dimessa in ottava giornata completamente senza punti e col il piccolo, che non solo aveva recuperato il peso alla nascita, ma anche con 40 gr in più. Che dire mi si stringe il cuore ascoltare certe testimonianze. Un abbraccio al tuo Samuele ❤️💋
Come è vero! Avrei tanto voluto sapere prima che cosa mi sarebbe potuto accadere in ospedale nei dettagli per potermi preparare e proteggere... purtroppo è stato davvero traumatico e ricordo i giorni della nascita di mia figlia come un incubo... ci sono state persone straordinarie tra il personale ospedaliero, ma le persone professionali, gentili ed umane non possono essere un'eccezione in ospedale!
Ah, e con un travaglio di 48 ore ed un cesareo sono stata tratta anche io secondo i principi e le modalità che tu descrivi... mi hanno trattata come nemmeno un animale...
Buon compleanno cara! Non ti amareggiare troppo ora, le persone maleducate e non professionali lavorano ovunque purtroppo. Non comprendo come non vi e si siano accorti che non avevi latte. Certamente il bambino fa si che il latte si produca tirando, ma ci deve essere un minimo e si vede, basta premere.
Carissima Tati, a volte si dimentica che anche quando si diventa mamme, il corpo ci appartiene. Noi abbiamo il diritto e il dovere di decidere se vogliamo alattare o no. E qualsiasi decisione che si prende, é quella giusta
È successo esattamente la stessa cosa a me. Neppure una goccia e tante paternali. Con la seconda bambina mi sono imposta subito e ho detto che avrei iniziato a lavorare subito quindi volevo il dostinex e biberon senza discussioni. Risultato: i miei bambini sono venuti su benissimo con il biberon e latte in formula. Sereni loro e serena la mamma.
Cara Tati, mi hai fatto tornare in mente quella volta che sono andata a partorire il mio secondo figlio. Il medico ginecologo durante la visita di accettazione mi chiese se ero ECCITATA! Dissi "scusi? Non sono né ECCITATA né particolarmente AGITATA", fulminandolo con lo sguardo. Avevo 25 anni e lui era il miglior nome qui in città 🤦♀️🤦♀️🤦♀️
Ciao, ho scoperto da poco il tuo canale e ho apprezzato tantissimo il racconto del tuo parto e del ricovero, grazie!. Non riesco davvero a capire questo accanimento nei confronti delle neomamme, è inconcepibile 😢
Buongiorno cara e buon compleanno e un bacione al tuo bellissimo bimbo. Devo dirti che anch'io quando è nato mio figlio ne ho passate di tutti i colori. A tre mesi ho smesso l'allattamento al seno per motivi di salute e ho cominciato con l'allattamento artificiale e le cose sono migliorate. Un abbraccio a te.
Auguri per il tuo compleanno 💕 Per molte persone che fanno un lavoro a contatto con malati o bambini,che hanno un comportamento irrispettoso verso il prossimo,dovrebbero cambiare lavoro Io ho avuto la mia prima figlia con questo problema del latte al seno che non usciva vedendo che la bambina non si saziava le ho dato quello artificiale È cresciuta benissimo senza problemi Poi il secondo, terzo,e quarto figlio già gli davo il latte artificiale in partenza dalla nascita Adesso i miei 4 figli sono genitori a sua volta Nipotini,tutti allattati con l'artificiale stanno benissimo, mai avuti coliche Tantissimi auguri a te e al tuo bambino sei una bravissima ragazza complimenti 💙
Ciao cara, tanti auguri! Ti ho ascoltata e anch'io confermo, anche se a tanti anni di distanza, che l'esperienza del parto, anche se dolorosa, dovrebbe segnare un momento "speciale" nella vita di una donna e invece spesso restano dei ricordi tristi a causa di personale specializzato poco empatico. Cmq, nell'ambito sanitario sono davvero poche le persone che trattano i pazienti con umanità, quando li s'incontra si resta davvero stupiti! Tanti, non tutti per fortuna, quando indossano un camice si sentono Dio sceso in terra. Tristissimo, se si pensa che anche solo un sorriso, può essere di gran conforto per chi in quel momento sta male.
Ciao Taty buon compleanno....io ho partorito il primo figlio 30 anni fa , la ricordo come un'esperienza meravigliosa ma sono stata fortunata e una privilegiata, ho partorito nell'ospedale più grande di Roma dove io e mio marito lavoravamo, mi dispiace delle tua brutta esperienza ma ti confermo che ci sono operatori umani e competenti come ce ne sono di maleducati svogliati e che non sanno fare il proprio lavoro....Presto dimenticherai tutto e sarai pronta per fare il fratellino a Samuele....ancora tanti auguri 🎂🥂
Ciao Taty, prima di tutto Auguri 🎉 ho appena finito di ascoltare il video. Avevo visto anche il tuo racconto sulla nascita di Samuele ma non avevo avuto tempo di commentare. Io ho 46 anni, due figli adolescenti di 16 e 13 anni e vivo a Milano. All'epoca del primo figlio i bimbi stavano solo nella nursery e venivano portati dalla mamma 3 volte se non erro, però potevi andare tu in altri momenti se eri in grado. Ti dirò subito, senza vergogna😅, che io sono contraria ad avere il bimbo in stanza h24 per diversi motivi ma i più importanti sono: il riposo della mamma e le visite. Con un parto naturale ti tengono già poco ed è sacrosanto che una donna debba riposare. Per le visite invece e sempre secondo me il fatto che arrivino tutte quelle persone in stanza non è salutare per il bambino. Io ho avuto 2 parti naturali completamente diversi tra loro. Il primo, arrivato prima del termine era in sofferenza, travaglio nella media, regolare, mi dilatavo quindi ok, episiotomia regolare, Ale era piccino e dormiva sempre. Io debolissima perché perdevo tanto sangue post parto, mi sedevo con la ciambella. Ho avuto tanto latte e lui non si attaccava...a casa ho rischiato la mastite ma io volevo allattare con tutta me stessa e lo tiravo! Poi è arrivata la giunta e le coliche😢...non si è mai attaccato al seno. Davide, a termine, travaglio e parto lampo! Tanto che mio marito era tornato a casa che è vicinissimo e non ha fatto in tempo a vederlo nascere! Da spaventatsi addirittura per quanto lo è stato... ovviamente mi ha lacerato! anestesia che non ha funzionato...un dolore pazzesco per la sutura! Il giorno dopo ero la prima in piedi, davanti alla porta ad aspettare che me lo portassero 😅😅 incredibile! Davide si è attaccato come un forsennato al seno😱 (io ho usato la protezione in silicone per un po') magnava che era una meraviglia....e ho fatto veramente fatica a togliere il seno perché lui non sapeva cosa fosse il ciuccio e il biberon 🤪 Assistenza al parto buona, assistenza ospedaliera post parto non è stata fantastica ma perlomeno se chiedevo aiuto venivo ascoltata... Devo essere sincera son rimasta male del tuo resoconto, speravo per te, che fosse andata migliorando la situazione e invece...e capisco anche il fatto che tu non ne voglia più sapere 😅 Mi sono dilungata tanto, scusami! Ti auguro un buon compleanno e goditi il tuo bimbo... è dura, non lo nascondo ma i figli si amano alla follia!
auguriiiiii ❤ e complimenti per il video non sono mamma, non ho partorito e non so nulla di tutto ciò ma per me è stato davvero interessante e coinvolgente perché sono una persona molto empatica ❤❤
Ciao Tati, per motivi familiari frequento ahimè ospedali, cliniche e quant'altro da oltre 20 anni, potrei scrivere un libro in 3 volumi su tutte le esperienze pessime avute direttamente ed indirettamente. Personalmente mi sono trovata benissimo in ospedale solo nella regione dove ho vissuto per 10 anni, dove peraltro non hai bisogno di pagare 200 Euro e più di visita specialistica per farti mettere in lista per un intervento, si fa tutto in ospedale pagando il solo ticket. Per il resto, buio fitto. Nella mia regione solo scandali sanitari attualmente, lasciamo perdere. Il messaggio di "Antonella" è la classica rondine che non fa primavera. Per come la vedo e vivo io la sanità italiana è finita. E la tua esperienza è solo l'ennesima triste conferma di ciò.
Ciao e buon Compleanno! Io ho partorito il primo figlio 21 anni fa. Una conoscente, fortunatamente, mi aveva messa in guardia riguardo alla episiotomia e così dopo 19 ore di travaglio ho preteso il cesareo. L'approccio all'allattamento non è stato semplicissimo, ma almeno ero in condizioni fisiche tutto sommato buone e ho quindi avuto modo di dedicarmi fin da subito a lui con serenità. Invito le donne a darsi valore e a farsi rispettare in sala parto. Non trovo giusto che si debba ritrovarsi, per settimane o nei casi peggiori mesi, quasi mutilate a dover occuparsi di un neonato. Un abbraccio.
Ciao bella e buon compleanno 🎉 bel video, grazie per le tue condivisioni sincere, come sempre. Io ho partorito i miei 2 bimbi nel tuo stesso ospedale, dicembre 2018 e marzo 2023: sono stata molto fortunata xk in entrambi i casi il personale è stato fantastico, non hanno fatto alcuna pressione x l'allattamento, anzi, pieno supporto. Se ho allattato il mio primo figlio, lo devo a loro.. dopo il parto estenuante complicato, il bimbo ha fatto fatica ad attaccarsi.. la montata è arrivata a casa.. e lui urlava dalla fame... ovviamente... ed aveva perso troppo peso.. mi hanno aiutata moltissimo, mi davano il latte artificiale, oltre alle varie spiegazioni pratiche, il personale di reparto si metteva il bambino in fascia e se lo tenevano un po' per farmi fare una doccia o per riposare. Con il secondo.. stessa fortuna con il personale.. molto disponibile e non giudicante, io devo dire che sapevo già cosa fare ed ho avviato da subito l'allattamento. PS: con il secondo però mi hanno portato il bambino la prima notte .. a mezzanotte... io ero in stanza dalle 21... avevo partorito alle 19... quello un po' mi ha spiazzata.. mi hanno fatto sentire in colpa xk mi sono stupita della cosa ed ho sottolineato il fatto che pensavo lo tenessero loro... come se non lo volessi... ho respirato, ho sorvolato... un abbraccio
Carissima Tati, tantissimi auguri di buon compleanno 🎉❤ mi dispiace terribilmente di tutto quello che hai passato, hai avuto un'esperienza devastante. E scusa se mi permetto di dire (nuovamente) che l'ospedale dove hai partorito ha delle enormi lacune, (cerco di essere meno offensiva possibile, perchè sinceramente con questi tuoi racconti, in realtà penso siano da denuncia). Io ho partito labprima figlia 19 anni fa e la seconda 12 anni fa ed ho avuto per entrambe meravigliose esperienze sia per il parto, sia per l'allattamento che per il sostegno alle mie figlie quando ero stanca ed il personale è stato fantastico, quindi sì, non tutti gli ospedali sono uguali, ognuna ha la sua esperienza, però quando avrai un altro figlio (te lo auguro) mi viene da consigliarti di cambiare ospedale.
Grazie per questi video. Io partorirò a Febbraio se tutto va bene ma posso dire e confermare che da quando ho iniziato il percorso gravidanza, trovo operatori professionali empatici e operatori scaricatori di porto. Vengo da due aborti e già allora non ero stata trattata bene, adesso anche la ginecologa che mi tratta con sufficienza nonostante venga pagata profumatamente. Non pretendo un'amica ma professionalità....sono nell'idea che prima finirà questo percorso meglio é, sta mettendo a dura prova i miei nervi. Tante figure mediche dovrebbero andare in pensione o cambiare mestiere.
Ti abbraccio forte e ti capisco perché sentendo il tuo racconto sia del parto che del ricovero ricalcano perfettamente la mia stessa identica esperienza.💞💞💞💞🌷🌷🌷🌷🌷
Eh hai ragione...gli ospedali purtroppo sono pieni di fanatici chi dell' allattamento chi del dolore salvifico insomma è un terno al Lotto. Auguri ssimi 👶🏻❤
Bellissimo video e molto interessante. Hai saputo descrivere la tua esperienza con la pacatezza e tranquillità, che ti contraddistinguono. Ciao cara e bacioni
Buon Compleanno! Purtroppo non ho figli, ma sono anni che sento parlare benissimo dei parti in casa. Ho sentito le testimonianze di tante mamme: hai i tuoi tempi, i tuoi spazi e sei seguita da una figura che ti conosce da mesi e che non ha fretta di passare ad un'altra paziente o di finire il turno. Certo, alcuni aspetti mi preoccupano e non è fattibile per tutte le mamme, ma sentendo tutte queste testimonianze negative sugli ospedali, se mai dovessi rimanere incinta, valuterò il parto in casa ancora più seriamente.
Ciao cara, anche se in ritardo ti faccio gli auguri di un felice compleanno 🎂, preferisco non commentare troppo perché sono molto esplicita ed è meglio che io mi astenga, la cosa, però, che mi ha lasciato esterrefatta è che non pesavano il bimbo nei tre giorni che nonostante si attaccasse al seno non mangiava.... comunque,un abbraccio forte a tutti e tre 😘.PS.hai fatto benissimo ad editare un video su questo argomento 👍🤗🤗🤗
Ti mando un abbraccio. Ho avuto un'esperienza simile purtroppo e mi tocca confermare che il personale ostetrico ha delle gravi carenze riguardo le nozioni sull'allattamento. C'è una grave ignoranza e di conseguenza una pessima gestione. Per quanto riguarda me, non ho potuto impormi per evitare i disastri che sono stati fatti perché nel post parto mi sentivo fragilissima e vulnerabile, ma sono stata fortunata perché avendo letto mattoni sull'allattamento nei mesi di attesa, ho saputo come gestire e risolvere le cose. Ho dovuto arrabbiarmi e ordinare al personale di farmi usare il tiralatte (mentre cercavano di convincermi a prendere farmaci per interrompere la produzione di latte). Ho dovuto dare il biberon col mio latte per tre mesi (perché in ospedale era stato obbligato a prenderlo e l'attacco al seno ormai era andato). Ma alla fine dopo tre mesi di tiralatte e tentativi sono riuscita ad attaccarlo, ed abbiamo finalmente avuto un allattamento al seno sereno per quasi due anni. Quando ci ripenso provo ancora molta rabbia. Ma sono anche orgogliosa della forza che ho avuto. Molte mamme non ce la fanno e rinunciano, e le capisco perfettamente perché dare il biberon col proprio latte è un inferno, soprattutto se si è da sole. Il personale ostetrico neppure si rende conto di quanto siano gravi i danni che fa.
allora….intanto, AUGURIII🎉….. cara Tati hai messo l’accento su un problema, a mio avviso “GRAVE” se non ti senti coccolato, ascoltato e curato in un momento così delicato ed importante per tutta la comunità (perchè nasce un nuovo essere) quando allora dobbiamo aspettarci “attenzione” negli ospedali? GRAZIE per aver condiviso con noi la verità…. Anche io (24) anni fa mi hanno trattato come una💩 perchè loro hanno la verità in tasca tutto il resto sono tue paturnie, ma dico…. Forse non siamo tutte delle piaghe, e qualche dubbio o rassicurazione credo sia lecito averlo… non sono lì per questo? GRAZIE ancora, hai un bambino meraviglioso….❤❤❤
Auguriiiiii Tati!!!! Che tenerezza mi hai fatto! Assistere i malati, o le mamme, che malate non sono, ma sicuramente sono provate fisicamente ed emotivamente, dovrebbe essere fatto con calma e dolcezza....e poi pensavo che al nord, tanto decantato per la sanità, le cose andassero meglio...sono di Bari, non ho figli, ma esperienze così complicate le ho sentite di rado. Sarà una banalità, ma forse giù da noi c'è una maggiore tendenza all'accoglienza che sopperisce a strutture e attrezzature meno performanti....cmq spero che ora sia tutto passato e voi 2 possiate crescere e godervi il vostro Samuele!!!!!!
Tantissimi auguri 🎉🎉 Caspita quante brutte esperienze!!! E'proprio vero che non è l ospedale buoni o non buono ma le persone che che ci lavorano!!! Ma ora come stai ? Con tutti i problemi che hai avuto?👋👋👋 Di nuovo tanti auguri
Ciao Tati. Penso che moltissime donne si siano trovate in difficoltà in questo momento così delicato. Me compresa che ho partorito tanti anni fa. Credo che, aldilà del fatto che le persone pessime ci sono ovunque, credo sia un fatto di cultura, poco riguardo verso le donne in generale. E qui si aprirebbe un mondo.😘
Sono ancora al minuto 9 e sono già sconvolta! Innanzitutto continuo a chiedermi perché, viste le complicazioni del tuo parto, non ti hanno portata subito in sala operatoria per fare un cesareo d'urgenza. Da quello che racconti sarebbe stata la soluzione migliore per tutti, e non credo ci voglia un genio per capirlo. L'essere sottopagati e con poco personale non giustifica la maleducazione e l'assenza di empatia, necessarie per chi lavora nella sanità! In ogni caso io spero che riuscirai a metabolizzare il tutto e "accettarlo" (se questa è la parola giusta) ❤
Mi chiedo anche perché in Italia ci sia così tanta antipatia verso il latte artificiale. Si è sempre usato e sempre si userà, alcune mamme sono fortunate ad avere latte e sono felici di allattare, per altre mamme non è così facile, e per alcune può anche essere una scelta. Quando ho partorito pure io ho avuto problemi con l'allattamento (più o meno per gli stessi tuoi motivi) e nessuno si è fatto problemi a preparare un biberon di latte artificiale, nessun medico o infermiere o persona con un cuore lascerebbe un neonato senza cibo anche solo per mezza giornata
Mia figlia ha 27 anni e il mio parto è stato tutto sommato “facile”,nonostante questo,allora i neonati li tenevano al nido,ma potevi andar da loro in qualsiasi momento del giorno. Onestamente continuo a pensare che proprio male non era,riuscivi a riposare un po’ e,allo stesso tempo tenere tuo figlio fra le braccia quando volevi. Non mi sono mai sentita giudicata o stupida o inadeguata neanche quando non riuscivo ad allattare,anzi! (È arrivata in camera la puericultrice con questa frase:allora,tua figlia ha fame!io ti propongo il latte in formula così lei si sfama,tu sarai più tranquilla e noi non avremo più un’aquila che sveglia tutti! Il tutto con un gran sorriso di incoraggiamento)Infermiere e puericultrici professionali e umane. Forse è proprio cambiata la sanità in questi anni e non in meglio.
Ehiiiii... ciao, e tanti auguri 🎈.... neanche io ho allattato mio figlio, anche perché l'ho visto dopo tre giorni che era nato, e preso in braccio dopo altri sette giorni perciò lui nel frattempo si era abituato al biberon e di attaccarsi non se ne parlava, inoltre io latte non ne avevo... mi è dispiaciuto sentire il tuo racconto , dopotutto che il parto è andato com'è andato.... allucinante davvero.... un abbraccio 😘
P.S. Ammiro la tua pacatezza, Tati. Al tuo posto, dopo 3 giorni di fame e strilli disperati di mio figlio, gli davo da mangiare l'infermiera, per quanto parecchio indigesta suppongo. Questa gente è semplicemente folle. Felice di non avere figli.
Io devo dire che al reparto maternità e al nido dell'ospedale di Oderzo sono stata aiutata e supportata, soprattutto quando il mio secondo bimbo è stato ricoverato in patologia neonatale, ma sento storie di qualsiasi tipo e molte donne vengono lasciate a sé stesse nel momento in cui sono più fragili. Ci vuole una gran presa di coscienza da parte di tutti rispetto alla delicatezza del momento
Buon compleanno! Io ci tengo solo a dire che per le persone che dicono "io ho dato l'artificiale e mio figlio è sano/ è cresciuto" ok ma non è questo il punto. Se una mamma vuole allattare deve ricevere sostegno e i consigli giusti... purtroppo anche molti operatori sanitari danno indicazioni sbagliate 😢 e non sono formati all allattamento
Cara Tati, ti capisco benissimo e a quanto pare le cose non sono cambiate. 22 anni fa ho vissuto una situazione simile con la mia prima figlia. Mi spiace tanto. Pensa che il mio ginecologo mi aveva sconsigliato di allattare perché prendevo farmaci per epilessia e mi hanno detto che ero una mamma snaturata perché non volevo allattare. TI assicuro che avrei voluto allattare ma non volevo rischiare la sua salute. È dovuto intervenire il mio ginecologo che era al di fuori dell'ospedale. Sono di Torino e penso di sapere dove sei andata. La seconda figlia ho cambiato ospedale, andando al Martini ed è stato meraviglioso. Ora goditi il tuo piccolino e fai ciò che senti. I consigli si ascoltano ma non è un obbligo seguirli. ❤
Ciao cara Ho partorito fine anni 80,i bambini li portavano ogni 3 ore e mio figlio dormiva sempre. Ci dicevano che dovevamo svegliarli con pizzicotti sotto i piedi:tecniche da lagher. Mia figlia ha partorito negli ultimi 5 anni:abbandonata a se stessa dopo i cesarei e con le bambine urlanti affianco,senza dormire e non riuscendo a tenerle correttamente,temendo cadessero a terra. Da un estremo all'altro. Diciamo che questo nuovo sistema è comodo per le scansafatiche del nido,anche se alcune invece lavorano e supportano la mamma. In generale la nascita è un momento cruento e pericoloso e non mi dicessero che oggi le donne non fanno più figli solo per problemi economici:riducono le nascite per consapevolezza. Una risposta per te che non hai avuto ancora una spiegazione per i dolori alle gambe:durante il mio secondo parto,pur avendo dolori uterini e vaginali inimmaginabili per le contrazioni,al momento dell'espulsione ho avuto la sensazione che mi avessero versato benzina sulle gambe e dato fuoco. Era la lacerazione,avvertita però nelle gambe. Durante i vari inserimenti e rimozioni della spirale negli anni successivi ho sempre avuto dolori alle gambe. Ti abbraccio forte e ti stimo non solo professionalmente ma per la tua schiettezza di donna.
..finisco con il dirti che spero tu e tuo marito abbiate fatto un esposto perché questo aiuta gli operatori come me che fanno il suo lavoro con passione!
Ciao, non ho avuto la fortuna di avere figli ma mi scontro spessissimo con la realtà ospedaliera che ogni anno peggiora sempre di più...ho imparato ad impormi, ad alzare la voce a fare ciò che è contro la mia natura ma che purtroppo sembra essere l'unico modo per riuscire a ottenere ciò che è un nostro diritto e che il personale ospedaliero, da noi pagato con le nostre tasse, spesso dimentica. Per fortuna tu e Samuele state bene... ho ascoltato tutto il video con piacere, sei sempre pragmatica e diretta. Buon compleanno. ❤
Sai Tati il mio primo parto non è andato tanto male e stato dopo e vero come se io non esistessi volevo più conforto anche perché avevo 16 anni ,cercavano di farmi allattare mi lasciavano il bambino e se ne andavano .Per fortuna ci sono riuscita la suora era così contenta mi diceva brava! Io non vedevo l'ora di andare a casa 🏡 il bambino piangeva ovvio non bastava il mio latte.Insomma e vero non si curano molto della mamma soprattutto psicologicamente.Un abbraccio Tati e ancora tanti auguri ❤
Ciao Tati, mi spiace moltissimo x tutto quello che hai dovuto subire. Come ti ho già scritto nel commento al video del parto secondo me 40anni fa le cose erano migliori, con l'induzione ho sofferto molto ma almeno nessuno si è sognato di farmi patire x 3giorni, appena si sono accorti che non mi dilatavo facilmente mi hanno indotto il parto e tutto si è risolto in giornata. Purtroppo io ero molto piccola di bacino e x far uscire una bimba di due kg e mezzo han dovuto usare la ventosa con relativa lacerazione e ricucitura dell'utero. Hanno portato la bimba nel nido e mi hanno fatto riposare,allora i bimbi restavano sempre nel nido tranne il momento dell'allattamento. Anche x questo non c'era nessun accanimento e dato che la primogenita non si attaccava essendo già piccola di suo siam partiti col latte artificiale. La seconda invece era più grossa aveva una fame pazzesca si attaccava non usciva nulla e urlava come una pazza xcio latte artificiale anche x lei. Mi spiace ammettere che in 40anni invece di migliorare il tutto è decisamente peggiorato. Un forte abbraccio 💞💞💞
Ciao 😊 io scrivo dalla provincia di Torino. Ho fatto nascere il mio secondo figlio 10 anni fa con un cesareo .io sono stata fortunata, ho trovato sia dottori che infermiere stupendi .ricordo che una notte avevo difficolta ad attaccare il mio bimbo al seno .ho chiamato ed è arrivata un oss dal nido .è stata dolcissima con me e dopo avermi aiutata col attaccamento al seno .lei ha preso il mio bimbo lo ha cambiato ,sistemato ,e mi ha anche chiesto se avevo bisogno per me .e mi disse che in quel caso avrebbe chiamato un infermiera per aiutarmi ..ricordo la dottoressa che mi ha visitato subito dopo il cesareo ,si e preoccupata che io stessi bene e non avessi troppo dolore .perché lei mi spiegò che una mamma che sta male, non può accudire bene il bimbo. Sarò stata un caso raro ma mi sono sentita coccolata dal entrata sino all giorno del tornare a casa .auguroni per il tuo bimbo e per tutto😊
Ciao tati.. ho partorito un anno e mezzo fa e ricordo perfettamente tutto.. abbiamo avuto un'esperienza simile e ha patito la fame nelle prime 48 ore.. a me usciva pochissimo colostro che ovviamente non la saziava neanche per 10 minuti.. non dormivo e non mangiavo , me l'hanno data in stanza esattamente appena siamo uscite dalla sala parto. nemmeno nessun nido perché c'era il covid (sembrava una scusa visto che la pandemia era ormai finita!) Mio marito poteva entrare solo per un ora la sera e io ero la piu felice perché potevo mangiare qualcosa , a ripensarci ora mi vengono i brividi , non riuscivo mai ad andare in bagno visto che non riuscivo ad arrivarci da sola (mi girava troppo la testa) e il giorno dopo mi dicono ma signora al bagno lei deve andarci ogni tre ore e io l'ho guardata come se fosse un alieno avevo la bambina attaccata dalle 20 alle 3 di continuo con un male cane e nessuno che mi spiegasse come fare.. per cui dopo mesi credo di essermi procurata le ragadi da sola nell'ignoranza totale di come allattarla. Lasciamo perdere 🙈
Ciao Tati come stai? Comunque la tua esperienza è stata sconvolgente quello che mi dispiace che hai incontrato persone che non amano il proprio lavoro ed è per questo che discutono con i pazienti e allora io mi chiedo perché continuare a svolgere la professione sanitaria ?Non ha senso Comunque hai fatto benissimo a rispondere a questi soggetti mai farsi mettere i piedi in testa grazie per aver parlato della tua esperienza speriamo che le cose migliorino anche se ho i miei dubbi bisogna cambiare la testa di queste persone e allora forse..qualcosa migliorerà Buon Compleanno Tati 💐🎂 Un abbraccio
Buon compleanno tati, la mia esperienza è stata uguale a tutte voi, anche se c'è sempre chi si differenza. Ho partorito 12 anni fa e purtroppo sono stata ricoverata prima del parto un mese per valori sballati, la cosa brutta che all'epoca in stanza potevano entrare porci e cani e tu attaccata ad una flebo sul tuo letto invece di restare sdraiata ti alzavi e andavi altrove pur di stare tranquilla, poi c'è stato il covid e le mamme lasciate sole.... C'era e ce personale che dovrebbe fare altro lavoro perché non ha empatia, e questo non significa il sotto organico, spero un giorno cambi la situazione perché l'ospedale in tutti i reparti è squallore totale, mi dispiace dirlo.
Ciao Tati, ho un sacco di clienti che fanno le infermiere, premetto che per il personale sanitario ho davvero il massimo rispetto, però, a detta loro (quindi riporto i loro discorsi), non vogliono tenere i bambini al nido perché per loro è tutto lavoro in più e puntano sul darli alle neomamme (il caso della mamma che si è addormentata sul bambino è ancora ben presente in mente)... Credo vada cambiata la gestione, l'organizzazione, la mentalità: le mamme vanno aiutate, seguite, non demonizzate perché stanche. È dall'alto che deve partire tutto, con un cambio radicale di mentalità, gestione, assunzioni e rivalutazione dello stipendio. Trovo scandaloso che non abbiano fatto mangiare Samuele per tre giorni, quasi da denuncia. Non tutto il personale sanitario è così, nella mia esperienza ho trovato anche persone umane, attente, empatiche, che ho personalmente ringraziato, con tanto di mail di ringraziamento all'ospedale, ma penso che chiunque si sia riconosciuto in ciò che hai raccontato, debba fortemente cambiare lavoro. Il malato sta male, non è li per una vacanza, quindi meglio lasciare il posto a quelle persone che davvero ci tengono. Ripeto, fortunatamente non tutto il personale sanitario è così, tutt'altro, però é ora che si prendano provvedimenti per migliorare certe situazioni
Sai, penso che oggi la sanità in Italia sia molto sofferente. Non ho mai partorito, ma purtroppo so cosa significa essere in degenza e credimi, mica solo nei reparti di ostetricia succedono queste cose!
Mi raccomando, fate i buoni nei commenti, che oggi è il mio compleanno 😁 E vorrei trascorrerlo in tranquillità! 😅😘
Tanti Auguri !🎉
Auguri 🎉
Tantissimissimi e cari auguri🎉❤❤❤❤🎉🎉🎉
Auguri Tati! 🎉🎉❤❤
Auguri! Auguroni di cuore ❤️💐💐sei dolcissima!
Tati, questi tuoi video dovrebbero metterli in un corso preparto obbligatorio! Chi più, chi meno siamo tutte incappate nella saccenza e nella mala gestione di personale inetto e senza cuore che ha trasformato l'evento del parto e postparto in un incubo. E anzi, direi che le persone più sensibili e con meno pretese sono proprio le vittime preferite di questo personale. Ho avuto un'esperienza identica alla tua, sia per quanto riguarda il parto lungo, doloroso, con ventosa e tantissimi punti, sia per il post parto con accanimento nei confronti dell'allattamento e 8 giorni di non dormire per tenere il bimbo sempre in stanza e cercare di attaccarlo (mi sono venute le ragadi, ma il latte non arrivava). Se solo avessi avuto la fortuna di partorire qualche mese dopo con la possibilità di vedere questi tuoi video, credo che le cose sarebbero andate diversamente. Invece senza esperienza mi sono dovuta affidare agli altri senza mai chiedere nulla ed è stato veramente un periodo brutto e deprimente. Inoltre mi viene rabbia a pensare a tutte le youtuber e le influencer che raccontano il loro parto come un esperienza magica e piena di sorrisi causando, non solo false aspettative, ma una frustrazione enorme perché per te sta andando tutto al contrario! Sei il nostro mito per la tua schiettezza e per il lavoro di buona informazione che stai facendo, è molto prezioso e sono sicura che aiuterà molte mamme ad essere preparate e a farsi valere!
Hai ragione
Difatti le infuencer le pagano per raccontare cazzate,stile famiglia del mulino.
Diciamo che il mulino dai loro racconti si trasferisce nelle sale travaglio,parto e nido.
Cosa non si fa per soldi 😉
MA è TERRIBILE,non ci posso credere che cose cosi succedono.
@@sylwiatalluri8933 Purtroppo si. L'ospedale dovrebbe essere un luogo sicuro nel quale andare a cuor leggero, ma la verità è che bisognerebbe prepararsi ed informarsi per bene prima da sole, ed aspettarsi anche di doverci trovare dei nemici.
Ed è assurdo. Negli ospedali le persone informate e buone non dovrebbero essere eccezioni ma la norma. SOPRATTUTTO in ambito ostetrico e neonatale.
Nelle tribù primitive le puerpere sono trattate con la massima considerazione, facendole riposare il più possibile, mentre le altre donne della comunità accudiscono lei e il nascituro.
Da noi, al ritorno a casa, le neomamme sono aiutate dalla famiglia.
Il problema è, che in ospedale, dove dovrebbero essere più consapevoli del trauma del parto per un fisico, siano cose indifferenti e oppositivi.
Complimenti a te perché hai avuto una forza e una pazienza incredibili. A sentire il tuo e altri racconti penso che purtroppo di strada ce n'è ancora da fare, eccome. Rispetto ai racconti che sentivo da mia mamma, relativi agli anni '60, devo dire che come approccio verso al donna come persona... non è cambiato molto! E lo trovo gravissimo. Tanti cari auguri💗
Ciao Tati, innanzitutto buon compleanno 😘. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, spiegata molto bene come sai fare tu, molto utile alle future mamme. Concordo pienamente su quello che hai detto a proposito della scelta del lavoro, se non sei in grado di avere cura e rispetto delle persone vai a lavorare in un ufficio. Io ho due figli ormai grandi, cresciuti con il latte artificiale perché, nonostante mi dicessero che il latte viene a tutte le donne, a me la montata lattea non è mai arrivata. I miei figli sono cresciuti bene lo stesso.
Buon compleanno Tati🎉🤩🥳 Non ho avuto figli ma sono tosta di carattere e...pazienza! Sentendo le tua esperienza, e quella di altre persone, mi dispiace sentire che gli ospedali diventano sempre più un posto di lavoro come un altro, non un posto che dovrebbe "avere cura" di esseri umani 😔 Si, bisogna parlarne sempre, e fare in modo di avere un approccio migliore in futuro per le future mamme ❤
Grazie per aver parlato di questo argomento, non se parla mai abbastanza. Vorrei solo aggiungere che ci sono anche diverse culture dalle quali prendere ispirazione e diversi modi di sostenere i neogenitori (non rendiamo invisibili anche i papà!). Basterebbe un po’ meno arroganza dei sanitari e un po’ più di buonsenso. La carenza di personale è un dato di fatto che posso capire, la stupidità no. Un abbraccio a tutta la famiglia.
Buona sera
Ho ricevuto la Grazia di essere mamma di tre figli
Una femmina e due gemelli maschi
Tutti e tre parto naturale
Non è stato semplice
Due anni fa ho ricevuto da parte di un gemello gli auguri per il mio compleanno
Circa un mese dopo, é tornato alla casa del Padre Celeste
Tutto quello che ho passato prima di questo evento lo vedo adesso con altri occhi
Godetevi i Vs figli, abbracciateli, baciateli, coccolateli
Con quell'amore che esce dal cuore e, state con loro
Tutto il resto è il nulla
Tutto quello che ci fanno credere, carriera, lavoro, soldi, amicizie ecc ecc è vanità delle vanità
Grazie
Non so se mi sono espressa bene
Grazie
❤❤❤
Patole sante. A volte mi capita di guardare il mio bimbo e di rendermi conto quanto sia tutto così semplice essendo un bambino sano come un pesce.
Sono contenta che hai trattato questo argomento. Pensavo che fossi la sola ad aver vissuto un dopo parto da incubo, invece è più comune di quello che si crede. Buon Compleanno Tati
Cara Tati auguri !! Buon compleanno !! Credo che noi mamme potremmo scrivere un’enciclopedia di cose che ci sono successe nei parti , ricoveri allattamento ecc , quando non sai nulla e sei inesperta e nessuno ti aiuta , a me che appena partorito continuavo a svenire nel letto , e le oss che mi spronavano ad alzarmi ,poi hanno visto le analisi e mi hanno fatto una trasfusione …….. per fortuna che 30 anni fa i bimbi li tenevano al nido ! Comunque il medico quella volta aveva dato una tirata d’ orecchie alle oss , e sai perché ho dovuto fare trasfusine ? Perché NON C’era il ginecologo di turno e solo lui poteva cucirmi ….. era andato a casa a dormire quella notte perché non doveva partorire nessuno … 😡 e ci ho messo a rimettermi sai …. Sentendo la tua storia tati mi hai fatto commuovere , comunque dai è passata però non dovrebbero succedere ste cose , nella sanità ci sono purtroppo tante persone sbagliate che dovrebbero cambiare mestiere , un abbraccio a te , marito e al tuo Samuele ,bacioni e auguri
Tati anche questa volta mi sei piaciuta, diretta, pacata ma con le idee ben chiare.
Sai qual'e il punto? Che nella sanità oramai le carenze sono strutturali, che il rapporto tra le figure sanitarie e i pazienti è fortemente in sofferenza tant'è che loro esercitano la medicina difensiva e noi dobbiamo difenderci da tutte le carenze che chi ha vissuto un ricovero lo conosce bene.
Io non ho partorito ma con un altro problema di salute ho vissuto la stessa superficialità e supponenza che metti in luce tu nella cornice che ci accomuna di un dolore che non viene preso in considerazione o creduto e ti fa sentire ed essere invisibile ...esperienze da incubo ! che non possono essere giustificate per mancanze del sistema e per le quali il paziente (il soggetto più fragile) non deve farne le spese! Per fortuna come dici anche tu qualcuno ne esce bene perché ancora dotato di professionalità ed empatia ma spesso non basta.
Concludo dicendo che se in un ricovero per qualsiasi motivo ci sono queste criticità di cui occorre parlarne ed eventualmente denunciare, nel caso come il tuo di parto e cura del bambino soprattutto per quanto concerne l' accanimento all' allattamento mi e' sembrato (come accaduto a mia sorella e ad alcune amiche) che dietro ci sia una ideologizzazione nel post femminismo.
Con stima, tanti affettuosi auguri di un felice COMPLEANNO. 🤗 Liviana
Purtroppo molti operatori sanitari mancano di empatia. Mi spiace perché anch'io sono del settore (farmacista) e capisco che, se difettiamo di quell'aspetto, anche il lavoro diventa pesante. È bellissimo poter lavorare sapendo di aiutare concretamente le persone che abbiamo davanti, spendere qualche minuto in più, ma capire di aver risolto un dubbio, un loro problema e renderle serene. È l'aspetto più bello del mio lavoro. Buon compleanno Tati
Innanzi tutto, tanti auguri di buon compleanno 🎂.
Io ho avuto 2 figli (ormai grandi, grandi).
Per quanto riguarda I parti non ho avuto grossi problemi per fortuna (erano altri tempi, il personale non era ridotto all'osso, quindi se avevo bisogno venivano quasi subito ad accertarsi. All'epoca i bimbi non li lasciavano in camera ma te li portavano al momento per l'allattamento.
Ora arrivo a questi tempi.
Sono stata operata due mesi fa per un tumore maligno al seno.
Quando mi è stato diagnosticato è stato come cadermi una tegola in testa. Stavo bene, nessun elemento poteva farmi pensare a tutto questo. Il tutto è iniziato da una semplice mammografia di routine.
Dopo vari esami, biopsie, ecc...ecc..., arriva il momento del ricovero. Nessuno ha potuto entrare in reparto, mio marito mi ha salutata fuori dal reparto. Mi sono sentita sola e abbandonata. Lo stesso giorno mi hanno operata. L'ingresso di un solo famigliare era consentito dalle 17 alle 19. Sono stata riportata in camera dopo questo orario. I miei figli erano in corridoio, hanno chiesto insistentemente di potermi almeno vedere per qualche minuto.
Fortunatamente un giovane medico del reparto impietosito li ha lasciati entrare, io ancora ero addormentata, mi hanno accarezzato il viso, mi hanno dato un bacio sulla guancia, solo allora ho riaperto gli occhi e ho trovato sollievo 😌.
I giorni trascorsi in ospedale sono stati di solitudine ed apprensione.
Lunedì inizierò con le radioterapie, speriamo bene.
Il personale dell'ospedale è stato comunque gentile (per fortuna). Almeno una nota positiva.
Un grande abbraccio. Un bacione al piccolo Principe Samuele.❤😊
Tati, grazie di questo racconto. È molto importante condividere queste esperienze, a volte, da pazienti, quando si viene trattati così, si rischia di sentirsi sbagliate e inadeguate. Ho partorito 23 anni fa e purtroppo anche la mia esperienza è stata negativa per come sono stata trattata.
Auguri Tati,che sia un buon compleanno in serenità 🎉, è quello che ci vuole
Mi dispiace tanto di aver partorito prima di te, i tuoi video esperienza mi sarebbero stati tanto utili e di supporto. Purtroppo non è solo nel tuo ospedale, sembra che in tutti ci sia questa visione estremista per l'allattamento al seno e se non funziona, è sempre e solo colpa della mamma che ritengono svogliata e contraria all'allattamento. Io sono stata dimessa senza montata lattea e senza minima indicazione; dopo 2 giorni in cui mio figlio era attaccato ininterrottamente chiamo l'ospedale in lacrime per sentirmi dire di dargli assolutamente in biberon perché stava morendo di fame. Non ho avuto la forza di arrabbiarmi ma ci vuole assolutamente più empatia e informazione, non saccenza ed estremismo. Ti ringrazio e sistemiamoci ❤️ Buon primo compleanno da mamma!
Auguri! Purtroppo sentendo i racconti delle mie amiche ho evitato il Sant Anna e mi sono affidata a Cirié. Ho dovuto partorire con cesareo a novembre 2022 e tutto il personale è stato splendido, per problemi di attaccamento al seno alle 3 del mattino c erano 2 operatrici a sostenerci e a farci provare diverse tecniche. Io e la bimba stavamo benissimo e ho scelto di tenermela h 24 da subito e le operatrici dal nido venivano ogni 2 ore a vederci e a chiedermi se volessi riposare e lasciarla al nido. 3 giorni dopo eravamo a casa. Fortunatamente in questo piccolo ospedale di provincia oltre alla professionalità ho sentito la gentilezza e la cura. PS per chi desidera allattare e aiutare la produzione, l ostetrica privata mi aveva consigliato le bustine di più latte di humana che hanno funzionato benissimo, portate direttamente in ospedale e usata dalla sera stessa😅
Tantissimi auguri! 🎉 Avrei così tanto da dire... l'ospedale è sempre l'ospedale! Dopo l'esperienza del primo figlio (che alla nascita pesava 4,690 kg con tutto quello che si può immaginare) ho optato per un parto in casa, assistita dalle ostetriche. Nessun paragone, tutta un'altra esperienza ❤ anche se il secondo pesava comunque 4,200 kg. Il parto in casa non può essere una certezza però, infatti per la terza figlia è stato necessario un trasferimento in ospedale per taglio cesareo. Le ostetriche lo hanno capito per tempo e abbiamo effettuato il trasferimento con calma...
Però questa è solo una parte della storia, naturalmente andrebbe sentita anche l altra campana per "par condition "
Ma quale altra campana!!!!!
Ha ragione Galimberti quando dice che un aspirante insegnante elementare,per fare un esempio,dovrebbe superare anche valutazioni che dimostrino capacità dialettica e conoscenze di psicologia infantile.
Così come un aspirante medico o infermiere dovrebbe dimostrare non solo competenze tecniche,ma superare valutazioni riguardanti anche la capacità empatica e fondate conoscenze di psicologia.
Fosse per me metterei nei reparti recensioni obbligatorie da parte dei degenti su ogni singolo operatore del reparto:da chi pulisce e serve i pasti fino al primario,con nomi e cognomi.
Ormai tutto è recensito,dal ristorante fino all'albergo:perché gli addetti ai lavori no???
Ciao Taty a volte si incontrano persone incompetenti,è veramente un peccato ti abbiano rovinato questi primi momenti con Samuele,sarebbe bastato un biberon di latte e un po'di comprensione nei confronti di una mamma che era già stremata dal parto.
Un abbraccio grande.
Buon compleanno!!!❤
Ciao Tatiana, ascoltando il tuo racconto mi è venuto un nervoso assurdo perché hai risvegliato i ricordi del mio parto, infatti mi sono ritrovata molto in quello che dicevi, ho vissuto un parto e un post parto molto molto simile al tuo, con la differenza che io sono stata dimessa al terzo giorno nonostante anche io abbia perso tantissimo sangue e non mi sia arrivato il latte, infatti lo stesso giorno delle dimissioni siamo dovuti tornare in PS perché il bambino non appena arrivati a casa aveva la febbre quasi a 39 per disidratazione visto che in ospedale non hanno ritenuto necessario dargli l'aggiunta di latte artificiale nonostante le giornate e nottate passate esattamente come le tue nel tuo racconto. Era anche estate e faceva molto caldo.
Io disperata che piangevo per paura che succedesse qualcosa al bambino sono stata pure trattata malissimo dal medico che lo ha visitato al PS.
Lui è stato ricoverato in terapia intensiva per alcuni giorni, per fortuna riprendendosi in fretta, io invece ho dovuto fare la spola avanti e indietro da casa all' ospedale completamente distrutta dai giorni precedenti per il parto complicato e terrorizzata per la situazione. Non ho potuto nemmeno restargli accanto la notte. Tutto questo è successo nell' ospedale dei bambini (per eccellenza) di Milano.
Il latte non mi è mai arrivato, ho sempre avuto giusto qualche goccia non sufficiente per nutrire il bimbo, lo ho svezzato con quello artificiale, ma in ogni caso lo attaccavo ugualmente al seno per quelle quattro goccioline che avevo e per creare un legame perché lo ritenevo importante.
Ormai sono passati 10 anni da quel giorno ma se ci penso mi viene una rabbia tremenda ancora oggi.
Non ho voluto più figli dal trauma ricevuto e ancora oggi sono sempre in ansia perché non ho superato mai veramente la cosa, questa esperienza mi ha davvero segnata.
Anche quando qualcuno si permette a di dirmi "quando il prossimo?" "Non ne fai un altro?" "Lo fai rimanere solo?" Mi veniva voglia di prendere queste persone a testate (tra l'altro ignari del fatto che mi sono anche separata dal padre del bambino, ma questa è un' altra brutta storia.
In ogni caso ti capisco benissimo e ti sostengo pienamente.
Un abbraccio grande
P.S. buon compleanno ❤️il mio è stato il tre settembre, 41.
Sono cambiate molte cose da quando è nato il mio primo figlio , l'ostetrica mi ha seguito per il primo mese e mi ha aiutato molto con l'allattamento al seno facendo le pesate prima e dopo . Il secondo figlio 10 anni dopo c'era il nido e avendo avuto un parto molto complicato , me lo portavano mezz'ora per l'allattamento e ho dormito per 3 giorni tanta era la debolezza . Con il rooming ora si esagera perché dopo il parto la stanchezza ti assale e ci vogliono parecchi giorni per riprendersi . Ti faccio tanti auguri di compleanno🎉🎉 ❤
Tanti auguri di buon compleanno 🎉🎉 Ho avuto due figlie con cesareo e per problemi miei non ho potuto allattarle .Sono cresciute benissimo senza latte materno e questo accanimento che hai subito è veramente assurdo e cattivo . Poi ai tempi i neonati stavano alla nursery e per fortuna perché col taglio facevo veramente fatica a prendermene cura . È davvero spiacevole che donne si comportino con così poca empatia e gentilezza con altre donne 😢😢
Ti abbraccio e grazie per questo video 😘
Buon compleanno Tati!! Auguri di cuore.
Bellissimo video. Hai questo modo di raccontare le cose, anche quelle più stressanti con questo tuo modo dolce e calmo. È un piacere ascoltarti.
Mi dispiace moltissimo per la tua esperienza dell' allattamento. Non oso immaginare la frustrazione che hai provato in quei momenti in cui Samuele piangeva e tu non potevi far nulla. Come se già non fossimo abbastanza provate dal parto. Il tuo in particolar modo. 😔
Ti abbraccio forte. ❤
Ciao...e complimenti per la lucidità con la quale hai esposto la tua esperienza. Pure io ne avrei da dire...ti dico solo che ho partorito la mia prima figlia a 42 anni - fortunatamente nata dopo solo 3 ore di travaglio alle 23:00- Quando alle 5 del mattino successivo ho chiesto una tachpirina per il mal di testa un'anziana infermiera mi ha letteralmente detto "Eh...tutte a seguire la moda di fare figli dopo i quaranta e poi non reggete.." Coooooosa???? Non ho detto nulla..ero troppo provata..ma sono cose da dire? Quanta gente ignorante e priva di tatto..per non dire altro. Auguri per tutto e lieta che tu abbia un meraviglioso bambino.
Innanzitutto: Buon Compleanno 🎉❤
Tante cose le ho vissute anche io, direttamente e indirettamente.
Devo essere sincera ho più ricordi positivi che negativi, ma qualche operatore con "poca voglia" l'ho trovato anche io!
Ma avevo Arianna finalmente ❤e non mi importava più di niente!
Se penso a me in quei giorni mi sento quasi un supereroe...non sentivo per niente la fatica, il dolore della ferita. Essere la mamma di quel pulcino era la cosa più bella e naturale del mondo.
Ho fatto il cesareo (d'urgenza), il parto non è mai partito nonostante 32 h di ricovero, induzione, scollamento delle membrane e esercizi vari che facevo in autonomia perché desideravo fare il naturale ( x tanti motivi).
L'allattamento si è avviato subito... x fortuna...
In ogni caso mi pare di aver capito che hai partorito anche tu di sabato...🤔
Io ho partorito sabato pomeriggio e, trasferita in reparto sabato notte, sabato notte e tutta la domenica sembrava che tutti gli operatori presenti ci stessero facendo un favore!!! Erano scortesi, insensibili, frettolosi...mi veniva da piangere!
Con me non hanno avuto tante mancanze, li ho "disturbati" poco, ma sentivo la ragazza della stanza accanto che poverina singhiozzava e quando chiedeva aiuto le rispondevano con sufficienza.😢
Stavo per andare da lei, ma ho desistito e ho attuato un piano, parlavo con Arianna ogni volta che piangeva e cercavo di farmi sentire da lei x farle capire che non era sola❤
Il reparto è stato il passaggio "dalle stelle alle stalle" perché, dal venerdì mattina che ero stata ricoverata, in sala parto ero stata super coccolata, tutti gentilissimi con tutti ❤
In Sala Operatoria poi...un ambiente veramente amichevole ❤️
Infatti ho deciso che il prossimo parto ( e spero arrivi presto) sarà un cesareo programmato!!! In un giorno infrasettimanale 😅😅😅
Un bacio a te e Samuele❤️
Ciao Tati, buon compleanno!!! Premetto che secondo me pubblicare questo video è molto rischioso perchè (come ti è già successo) arriverà la Peppina di turno che ti dirà che sei una pessima madre perchè "hai osato" lamentarti del parto. Comunque ti ammiro molto per aver deciso di pubblicarlo lo stesso dopo tutte le cose che ti hanno scritto anche negli altri video.
Nei tuoi video precedenti ho raccontato qualcosina del mio parto più di una volta e avrei voluto raccontarti di più anche in questa occasione, ma per mancanza di tempo non ci sono riuscita.
Anche io ho partorito al Sant'Anna e ho avuto, anche se per ragioni diverse, i tuoi stessi macroproblemi.
Per l'allattamento io avevo scelto di non voler allattare per tutta una serie di ragioni, e le oss invece mi hanno svegliata alle due di notte durante un controllo e mi hanno toccato il seno e attivato la montata lattea senza autorizzazione. Il bambino comunque non riusciva a succhiare nulla (successivamente ho scoperto che aveva il frenulo linguale che non gli permetteva l'allattamento al seno, infatti dopo due mesi ha subito un intervento con anestesia totale) e il personale continuava a dare la colpa a me rifiutandosi di darmi il latte artificiale. Inoltre, dopo che ho dichiarato di non voler allattare, e dopo aver cercato di convincermi in tutti i modi, mi hanno trattata come una criminale facendomi firmare addirittura una liberatoria in cui mi assumevo tutti i rischi e pericoli di negare al bimbo il latte naturale.
Per il rooming in posso dire questo. Ho partorito a ottobre 2021 quando c'erano ancora tutte le restrizioni covid e i papà potevano entrare solo per il parto e poi 20 minuti al giorno. Pertanto, oltre ad essermi fatta 30 ore di travaglio completamente da sola, i giorni dopo parto (in cui mi avevano dovuta tagliare e ricucire lì sotto) ero praticamente da sola lo stesso (il papà 20 minuti al giorno è troppo troppo troppo poco e, dispiace dirlo, non è di grande utilità). Pertanto puoi immaginare la mia situazione di neomamma cucita lì sotto. Sinceramente, non so come ho fatto a prendermi cura di mio figlio (affamato per i motivi di cui sopra), stanca morta, da sola, coi punti che tiravano e mentre perdevo sangue in continuazione. Avrei preferito farmi altri tre travagli piuttosto che rifarmi i giorni post nascita in ospedale in quello stato. Inoltre, per tornare sul discorso "papà solo 20 minuti al giorno" è stato molto triste negare la presenza del papà al bimbo appena nato, anche perchè fino a prima del covid potevano entrare 800 mila parenti al giorno, disturbando e facendo casino, quindi proprio da un estremo all'altro.
Alla luce della mia esperienza, per il prossimo figlio sicuramente saprò già come comportarmi e cosa vorrò o non vorrò fare.
Ti ringrazio molto se hai avuto la pazienza di leggere tutto. Ciao!
Buon Compleanno Tati. Mi sono ritrovata molto nel tuo racconto sull'allattamento. In ospedale il caos, ogni infermiera o oss dice la sua totalmente in contrapposizione. Io non sono mai riuscita a farlo attaccare soprattutto perché lui ha avuto l'ittero alto (tra l'altro sono stata snobbata quando ho fatto presente ad un'infermiera che era giallino e mi sono sentita dire che io non avevo mai visto bimbi con l'ittero alto quanto erano gialli; al momento delle dimissioni quale è stato il finale? che il mio bimbo aveva l'ittero alto!) e quindi non era abbastanza forte per attaccarsi e far si che la suzione si rafforzasse. In tutto questo mettici pure che ho partorito in pieno periodo del covid perciò è stato tutto più difficile.
Buon compleanno, Tati. Anch'io ho avuto un primo parto da incubo, non ne parlo più perché, nonostante i disagi che abbiamo patito mio figlio ed io, l'importante è che l'ospedale almeno ci abbia consentito di sopravvivere al parto: senza quel ricovero, di sicuro non ce l'avremmo fatta.
Le cause della malasanità non sono imputabili solo agli addetti ai lavori che hanno sbagliato mestiere, quelli sono gli effetti. Anni di tagli alle spese, e ci meravigliamo ancora che le cose funzionino in quel modo? È il primario del reparto che decide il modus operandi, tutti gli altri gli devono ubbidire.
Ragazze non entriamo in ospedale con la promessa di dare il minor disturbo possibile al personale.Fate capire subito che sapete di avere dei diritti,che vi devono rispetto. Io ho partorito in un ospedale dove è risaputo che "si taglia" spesso e volentieri. Durante la nascita di mio figlio,parto esemplare,in mezz'ora scarsa era finito tutto,vedo l'ostetrica che chiede il bisturi,la guardo negli occhi e le dico:"non tagliare nulla se non è necessario!".Non dimentichero' mai la sua espressione di una che è stata "sgamata".2 secondi dopo è nato mio figlio e io non avevo assolutamente bisogno né di punti né di lunghi periodi di recupero. E voglio dire che anche i papà devono alzare le antenne ed intervenire con sicurezza se si "annusa" maleducazione o abuso professionale in qualsiasi caso e in qualsiasi momento.
Cara taty con il racconto del tuo Post parto mi hai riportata indietro di 15 anni, a quando avevo partorito mio figlio Samuele. Vedo con rammarico che le cose non sono cambiate molto a distanza di anni e posso dire che lo stesso trattamento l'ho ricevuto anche io in ospedale.
Infatti la prima notte dopo il parto mi lasciarono riposare per riprendere le forze e portarono mio figlio nel nido anche se praticamente quella notte non avevo chiuso occhio. Ma il peggio non era ancora arrivato perché mi hanno fatto passare i tre giorni più brutti della mia vita perché non potevo mai riposare, ne mangiare in pace, ogni scusa era buona per farmi attaccare il bambino al seno.
Anche io ho avuto problemi nell' allattamento perché nonostante mio figlio si attaccasse come un polipo io non riuscivo a produrre abbastanza latte, e finché non mi hanno detto che potevo dargli l'aggiunta ero sempre in ansia per lui perché perdeva peso e piangeva sempre, per non parlare delle ragadi ai capezzoli che mi facevano saltare dalla sedia ogni volta che lo attacavo al seno.
Insomma finché non gli ho dato il biberon definitivamente ho passato il mio primo mese da cani, perciò comprendo benissimo il tuo stato d'animo per tutto quello che hai passato in ospedale.
Insomma essere madri è un compito difficile in ogni fase della nostra vita, ma soprattutto quando si è alla prima esperienza da genitore.
Comunque anche io credo che negli ospedali ci voglia più cura sia per le madri che per i neonati, ma soprattutto che la degenza in ospedale possa diventare un buon ricordo per tutte le donne che partoriscono.
Vi mando un caloroso abbraccio a un bacione al vostro piccolo Samuele 🤗😘💕👋
Ciao Tati, ti seguo da poco ma mi sei subito piaciuta tantissimo. Tra l'altro non siamo nemmeno troppo lontane visto che io vivo a Fossano e ho lavorato per 11 anni a Barge. Io più che del post-parto, di cui hai già detto tutto tu e non posso che condividere ogni singola parola,ti porto la mia esperienza di un ricovero pre-parto all'ospedale di Savigliano (uno dei peggiori in zona come fame per il reparto di neonatologia ma cosí comodo a casa mia che avevo deciso di non seguire le voci). Parlo di 10 anni fa, quando aspettavo la mia prima figlia. Gravidanza super fisiologica ma qualche settimana prima della scadenza mi si alza un po' la pressione e il ginecologo mi consiglia il ricovero per impostare una terapia: era un fine maggio molto caldo e le giornate lá dentro erano eterne per me che avevo lavorato a ritmi abbastanza intensi ma con piacere fino alla settimana prima. Mi abbandonavano per ore con il tracciato attaccato e io mi intrattenevo guardando qualche film al computer che mio marito mi aveva portato (non era ancora così di moda usare il cellulare per qualsiasi cosa). Una sera verso le 21 entra un'ostetrica in camera e speravo fosse lì per togliermi il tracciato che oramai era attaccato da più di un'ora ma nulla; le chiedo gentilmente se poteva staccarlo perché volevo andare in bagno e sistemarmi per la notte. Letteralmente mi attacca dicendomi che io in quei giorni sono lí per concentrarmi solo sulla mia bambina e se pensi a guardarmi un film allora non ho capito proprio nulla di cosa vuol dire diventare madre. Non sono un tipo remissivo, ero lì bella carica e serena e per fortuna ho avuto la lucidità di risponderle a tono e mandarla a stendere. Mia figlia è nata una settimana dopo con parto cesareo in quanto podalica, alle 6 del mattino. Tutto molto bene e io in effetti in giornata inizio a riprendermi ma ovviamente ancora bloccata a letto con il catetere; sono però trascorse abbastanza ore dalla nascita e quindi non ho diritto ad avere mio marito con noi durante la prima notte, così come non c'è motivo per portarla al nido. Mia figlia è bravissima e io sono abbastanza in forma e in qualche modo me la sono cavata con pannolino e poppate ma il tutto per me non ha senso. L'allattamento comunque non si avvia e da qui mi ritrovo assolutamente nel tuo racconto. Stessa cosa con la seconda figlia, orami 7 anni fa. Io sono superiore, scelgo di nuovo la comodità e torno a partorire a Savigliano, questa volta con parto naturale. Anche in questa circostanza però qualche brutta parola me l'hanno davvero tirata fuori!
Grazie per aver parlato così onestamente di queste cose, senza mai sconfinare nella banalità del "è tutto meraviglioso ed è l'esperienza più bella della tua vita!"
Innanzitutto buon compleanno 🎉🎉... Concordo nel dire che non bisogna fare di tutta un' erba un fascio ma concordo anche nel dire che molti medici, infermieri e oss dovrebbero intraprendere altre carriere se non predisposti ad una certa umanità. Io ho partorito in un periodo dove i tagli alla sanità hanno avuto ripercussioni pesanti sui pazienti in generale che uniti alla maleducazione mo hanno lasciato l'amaro in bocca. Unica consolazione, mia figlia seguita in maniera impeccabile visto che era prematura.
Video fantastico!! Bravissima Tati!!
Quello descritto da te è molto di quello provato e subito da me nei miei due parti, diversi in molte cose ma uguali nella pessima gestione dell' allattamento e nella mancanza di empatia verso la mamma, dopo il parto siamo considerati Mucche da Latte! Inaccettabile! Girerò il tuo video... dovrebbe diventare virale! Grazie ancora e un bacione
Prima di tutto Tati tanti auguri di buon compleanno. Secondariamente ti devo dire che sei stata fin troppo gentile ed educata verso il personale durante il ricovero perché io con il mio carattere ne avrei messo più di una a testa in giù. Il rispetto innanzitutto. Mi reputo fortunatissima di avere partorito 39 anni fa con cesareo in anestesia spinale, bravissimo l'anestesista perché non ho avuto alcun tipo di problema. Il latte è arrivato ma scarso e immediatamente hanno sopperito alla cosa con artificiale. Dimessa in ottava giornata completamente senza punti e col il piccolo, che non solo aveva recuperato il peso alla nascita, ma anche con 40 gr in più. Che dire mi si stringe il cuore ascoltare certe testimonianze. Un abbraccio al tuo Samuele ❤️💋
Come è vero! Avrei tanto voluto sapere prima che cosa mi sarebbe potuto accadere in ospedale nei dettagli per potermi preparare e proteggere... purtroppo è stato davvero traumatico e ricordo i giorni della nascita di mia figlia come un incubo... ci sono state persone straordinarie tra il personale ospedaliero, ma le persone professionali, gentili ed umane non possono essere un'eccezione in ospedale!
Ah, e con un travaglio di 48 ore ed un cesareo sono stata tratta anche io secondo i principi e le modalità che tu descrivi... mi hanno trattata come nemmeno un animale...
Buon compleanno cara! Non ti amareggiare troppo ora, le persone maleducate e non professionali lavorano ovunque purtroppo.
Non comprendo come non vi e si siano accorti che non avevi latte. Certamente il bambino fa si che il latte si produca tirando, ma ci deve essere un minimo e si vede, basta premere.
E soprattutto si pesa il bimbo prima e dopo...come si faceva una volta!
Tanti auguri di buon compleanno ❤
Sempre bello sentirti, un abbraccio a voi tre
Carissima Tati, a volte si dimentica che anche quando si diventa mamme, il corpo ci appartiene. Noi abbiamo il diritto e il dovere di decidere se vogliamo alattare o no. E qualsiasi decisione che si prende, é quella giusta
È successo esattamente la stessa cosa a me. Neppure una goccia e tante paternali. Con la seconda bambina mi sono imposta subito e ho detto che avrei iniziato a lavorare subito quindi volevo il dostinex e biberon senza discussioni. Risultato: i miei bambini sono venuti su benissimo con il biberon e latte in formula. Sereni loro e serena la mamma.
Cara Tati, mi hai fatto tornare in mente quella volta che sono andata a partorire il mio secondo figlio. Il medico ginecologo durante la visita di accettazione mi chiese se ero ECCITATA! Dissi "scusi? Non sono né ECCITATA né particolarmente AGITATA", fulminandolo con lo sguardo. Avevo 25 anni e lui era il miglior nome qui in città 🤦♀️🤦♀️🤦♀️
Ciao, ho scoperto da poco il tuo canale e ho apprezzato tantissimo il racconto del tuo parto e del ricovero, grazie!. Non riesco davvero a capire questo accanimento nei confronti delle neomamme, è inconcepibile 😢
Gran bel Video, molto utile per le future mamme! Sei molto doce e chiara nei tuoi racconti. Tantissimi auguri di buon compleanno!!!!
Buongiorno cara e buon compleanno e un bacione al tuo bellissimo bimbo. Devo dirti che anch'io quando è nato mio figlio ne ho passate di tutti i colori. A tre mesi ho smesso l'allattamento al seno per motivi di salute e ho cominciato con l'allattamento artificiale e le cose sono migliorate. Un abbraccio a te.
Auguri per il tuo compleanno 💕
Per molte persone che fanno un lavoro a contatto con malati o bambini,che hanno un comportamento irrispettoso verso il prossimo,dovrebbero cambiare lavoro
Io ho avuto la mia prima figlia con questo problema del latte al seno che non usciva vedendo che la bambina non si saziava le ho dato quello artificiale
È cresciuta benissimo senza problemi
Poi il secondo, terzo,e quarto figlio già gli davo il latte artificiale in partenza dalla nascita
Adesso i miei 4 figli sono genitori a sua volta
Nipotini,tutti allattati con l'artificiale stanno benissimo, mai avuti coliche
Tantissimi auguri a te e al tuo bambino sei una bravissima ragazza complimenti 💙
Ciao cara, tanti auguri!
Ti ho ascoltata e anch'io confermo, anche se a tanti anni di distanza, che l'esperienza del parto, anche se dolorosa, dovrebbe segnare un momento "speciale" nella vita di una donna e invece spesso restano dei ricordi tristi a causa di personale specializzato poco empatico.
Cmq, nell'ambito sanitario sono davvero poche le persone che trattano i pazienti con umanità, quando li s'incontra si resta davvero stupiti!
Tanti, non tutti per fortuna, quando indossano un camice si sentono Dio sceso in terra. Tristissimo, se si pensa che anche solo un sorriso, può essere di gran conforto per chi in quel momento sta male.
Ciao Taty buon compleanno....io ho partorito il primo figlio 30 anni fa , la ricordo come un'esperienza meravigliosa ma sono stata fortunata e una privilegiata, ho partorito nell'ospedale più grande di Roma dove io e mio marito lavoravamo, mi dispiace delle tua brutta esperienza ma ti confermo che ci sono operatori umani e competenti come ce ne sono di maleducati svogliati e che non sanno fare il proprio lavoro....Presto dimenticherai tutto e sarai pronta per fare il fratellino a Samuele....ancora tanti auguri 🎂🥂
Ciao Taty, prima di tutto Auguri 🎉 ho appena finito di ascoltare il video. Avevo visto anche il tuo racconto sulla nascita di Samuele ma non avevo avuto tempo di commentare. Io ho 46 anni, due figli adolescenti di 16 e 13 anni e vivo a Milano. All'epoca del primo figlio i bimbi stavano solo nella nursery e venivano portati dalla mamma 3 volte se non erro, però potevi andare tu in altri momenti se eri in grado. Ti dirò subito, senza vergogna😅, che io sono contraria ad avere il bimbo in stanza h24 per diversi motivi ma i più importanti sono: il riposo della mamma e le visite. Con un parto naturale ti tengono già poco ed è sacrosanto che una donna debba riposare. Per le visite invece e sempre secondo me il fatto che arrivino tutte quelle persone in stanza non è salutare per il bambino.
Io ho avuto 2 parti naturali completamente diversi tra loro. Il primo, arrivato prima del termine era in sofferenza, travaglio nella media, regolare, mi dilatavo quindi ok, episiotomia regolare, Ale era piccino e dormiva sempre. Io debolissima perché perdevo tanto sangue post parto, mi sedevo con la ciambella. Ho avuto tanto latte e lui non si attaccava...a casa ho rischiato la mastite ma io volevo allattare con tutta me stessa e lo tiravo! Poi è arrivata la giunta e le coliche😢...non si è mai attaccato al seno.
Davide, a termine, travaglio e parto lampo! Tanto che mio marito era tornato a casa che è vicinissimo e non ha fatto in tempo a vederlo nascere! Da spaventatsi addirittura per quanto lo è stato... ovviamente mi ha lacerato! anestesia che non ha funzionato...un dolore pazzesco per la sutura! Il giorno dopo ero la prima in piedi, davanti alla porta ad aspettare che me lo portassero 😅😅 incredibile!
Davide si è attaccato come un forsennato al seno😱 (io ho usato la protezione in silicone per un po') magnava che era una meraviglia....e ho fatto veramente fatica a togliere il seno perché lui non sapeva cosa fosse il ciuccio e il biberon 🤪
Assistenza al parto buona, assistenza ospedaliera post parto non è stata fantastica ma perlomeno se chiedevo aiuto venivo ascoltata...
Devo essere sincera son rimasta male del tuo resoconto, speravo per te, che fosse andata migliorando la situazione e invece...e capisco anche il fatto che tu non ne voglia più sapere 😅
Mi sono dilungata tanto, scusami! Ti auguro un buon compleanno e goditi il tuo bimbo... è dura, non lo nascondo ma i figli si amano alla follia!
auguriiiiii ❤ e complimenti per il video
non sono mamma, non ho partorito e non so nulla di tutto ciò ma per me è stato davvero interessante e coinvolgente perché sono una persona molto empatica ❤❤
Ciao Tati, per motivi familiari frequento ahimè ospedali, cliniche e quant'altro da oltre 20 anni, potrei scrivere un libro in 3 volumi su tutte le esperienze pessime avute direttamente ed indirettamente.
Personalmente mi sono trovata benissimo in ospedale solo nella regione dove ho vissuto per 10 anni, dove peraltro non hai bisogno di pagare 200 Euro e più di visita specialistica per farti mettere in lista per un intervento, si fa tutto in ospedale pagando il solo ticket.
Per il resto, buio fitto.
Nella mia regione solo scandali sanitari attualmente, lasciamo perdere.
Il messaggio di "Antonella" è la classica rondine che non fa primavera.
Per come la vedo e vivo io la sanità italiana è finita. E la tua esperienza è solo l'ennesima triste conferma di ciò.
Ciao e buon Compleanno!
Io ho partorito il primo figlio 21 anni fa. Una conoscente, fortunatamente, mi aveva messa in guardia riguardo alla episiotomia e così dopo 19 ore di travaglio ho preteso il cesareo.
L'approccio all'allattamento non è stato semplicissimo, ma almeno ero in condizioni fisiche tutto sommato buone e ho quindi avuto modo di dedicarmi fin da subito a lui con serenità. Invito le donne a darsi valore e a farsi rispettare in sala parto.
Non trovo giusto che si debba ritrovarsi, per settimane o nei casi peggiori mesi, quasi mutilate a dover occuparsi di un neonato.
Un abbraccio.
Augurissimi! In ogni caso hai ragione su tutto! Tra altro c'è stato un caso di un bambino morto perché la madre esausta si è addormentata
Ciao bella e buon compleanno 🎉 bel video, grazie per le tue condivisioni sincere, come sempre. Io ho partorito i miei 2 bimbi nel tuo stesso ospedale, dicembre 2018 e marzo 2023: sono stata molto fortunata xk in entrambi i casi il personale è stato fantastico, non hanno fatto alcuna pressione x l'allattamento, anzi, pieno supporto. Se ho allattato il mio primo figlio, lo devo a loro.. dopo il parto estenuante complicato, il bimbo ha fatto fatica ad attaccarsi.. la montata è arrivata a casa.. e lui urlava dalla fame... ovviamente... ed aveva perso troppo peso.. mi hanno aiutata moltissimo, mi davano il latte artificiale, oltre alle varie spiegazioni pratiche, il personale di reparto si metteva il bambino in fascia e se lo tenevano un po' per farmi fare una doccia o per riposare. Con il secondo.. stessa fortuna con il personale.. molto disponibile e non giudicante, io devo dire che sapevo già cosa fare ed ho avviato da subito l'allattamento. PS: con il secondo però mi hanno portato il bambino la prima notte .. a mezzanotte... io ero in stanza dalle 21... avevo partorito alle 19... quello un po' mi ha spiazzata.. mi hanno fatto sentire in colpa xk mi sono stupita della cosa ed ho sottolineato il fatto che pensavo lo tenessero loro... come se non lo volessi... ho respirato, ho sorvolato... un abbraccio
Carissima Tati, tantissimi auguri di buon compleanno 🎉❤ mi dispiace terribilmente di tutto quello che hai passato, hai avuto un'esperienza devastante. E scusa se mi permetto di dire (nuovamente) che l'ospedale dove hai partorito ha delle enormi lacune, (cerco di essere meno offensiva possibile, perchè sinceramente con questi tuoi racconti, in realtà penso siano da denuncia). Io ho partito labprima figlia 19 anni fa e la seconda 12 anni fa ed ho avuto per entrambe meravigliose esperienze sia per il parto, sia per l'allattamento che per il sostegno alle mie figlie quando ero stanca ed il personale è stato fantastico, quindi sì, non tutti gli ospedali sono uguali, ognuna ha la sua esperienza, però quando avrai un altro figlio (te lo auguro) mi viene da consigliarti di cambiare ospedale.
I tuoi video mi piacciono perchè parli chiaro e racconti sempre le cose per come sono😊
Grazie per questi video. Io partorirò a Febbraio se tutto va bene ma posso dire e confermare che da quando ho iniziato il percorso gravidanza, trovo operatori professionali empatici e operatori scaricatori di porto. Vengo da due aborti e già allora non ero stata trattata bene, adesso anche la ginecologa che mi tratta con sufficienza nonostante venga pagata profumatamente. Non pretendo un'amica ma professionalità....sono nell'idea che prima finirà questo percorso meglio é, sta mettendo a dura prova i miei nervi. Tante figure mediche dovrebbero andare in pensione o cambiare mestiere.
Ti abbraccio forte e ti capisco perché sentendo il tuo racconto sia del parto che del ricovero ricalcano perfettamente la mia stessa identica esperienza.💞💞💞💞🌷🌷🌷🌷🌷
Eh hai ragione...gli ospedali purtroppo sono pieni di fanatici chi dell' allattamento chi del dolore salvifico insomma è un terno al Lotto. Auguri ssimi 👶🏻❤
Bellissimo video e molto interessante. Hai saputo descrivere la tua esperienza con la pacatezza e tranquillità, che ti contraddistinguono. Ciao cara e bacioni
Strano questa cosa dell'allattamento, qui dalle parti mie, hanno il latte formulato facile. Mi è piaciuto tantissimo questo video, grazie Tati❤
Buon Compleanno! Purtroppo non ho figli, ma sono anni che sento parlare benissimo dei parti in casa. Ho sentito le testimonianze di tante mamme: hai i tuoi tempi, i tuoi spazi e sei seguita da una figura che ti conosce da mesi e che non ha fretta di passare ad un'altra paziente o di finire il turno. Certo, alcuni aspetti mi preoccupano e non è fattibile per tutte le mamme, ma sentendo tutte queste testimonianze negative sugli ospedali, se mai dovessi rimanere incinta, valuterò il parto in casa ancora più seriamente.
Ciao cara, anche se in ritardo ti faccio gli auguri di un felice compleanno 🎂, preferisco non commentare troppo perché sono molto esplicita ed è meglio che io mi astenga, la cosa, però, che mi ha lasciato esterrefatta è che non pesavano il bimbo nei tre giorni che nonostante si attaccasse al seno non mangiava.... comunque,un abbraccio forte a tutti e tre 😘.PS.hai fatto benissimo ad editare un video su questo argomento 👍🤗🤗🤗
Ti mando un abbraccio. Ho avuto un'esperienza simile purtroppo e mi tocca confermare che il personale ostetrico ha delle gravi carenze riguardo le nozioni sull'allattamento. C'è una grave ignoranza e di conseguenza una pessima gestione.
Per quanto riguarda me, non ho potuto impormi per evitare i disastri che sono stati fatti perché nel post parto mi sentivo fragilissima e vulnerabile, ma sono stata fortunata perché avendo letto mattoni sull'allattamento nei mesi di attesa, ho saputo come gestire e risolvere le cose.
Ho dovuto arrabbiarmi e ordinare al personale di farmi usare il tiralatte (mentre cercavano di convincermi a prendere farmaci per interrompere la produzione di latte).
Ho dovuto dare il biberon col mio latte per tre mesi (perché in ospedale era stato obbligato a prenderlo e l'attacco al seno ormai era andato).
Ma alla fine dopo tre mesi di tiralatte e tentativi sono riuscita ad attaccarlo, ed abbiamo finalmente avuto un allattamento al seno sereno per quasi due anni.
Quando ci ripenso provo ancora molta rabbia. Ma sono anche orgogliosa della forza che ho avuto.
Molte mamme non ce la fanno e rinunciano, e le capisco perfettamente perché dare il biberon col proprio latte è un inferno, soprattutto se si è da sole.
Il personale ostetrico neppure si rende conto di quanto siano gravi i danni che fa.
Tantissimi auguri Tati!❤
allora….intanto, AUGURIII🎉….. cara Tati hai messo l’accento su un problema, a mio avviso “GRAVE” se non ti senti coccolato, ascoltato e curato in un momento così delicato ed importante per tutta la comunità (perchè nasce un nuovo essere) quando allora dobbiamo aspettarci “attenzione” negli ospedali? GRAZIE per aver condiviso con noi la verità…. Anche io (24) anni fa mi hanno trattato come una💩 perchè loro hanno la verità in tasca tutto il resto sono tue paturnie, ma dico…. Forse non siamo tutte delle piaghe, e qualche dubbio o rassicurazione credo sia lecito averlo… non sono lì per questo? GRAZIE ancora, hai un bambino meraviglioso….❤❤❤
Auguriiiiii Tati!!!! Che tenerezza mi hai fatto! Assistere i malati, o le mamme, che malate non sono, ma sicuramente sono provate fisicamente ed emotivamente, dovrebbe essere fatto con calma e dolcezza....e poi pensavo che al nord, tanto decantato per la sanità, le cose andassero meglio...sono di Bari, non ho figli, ma esperienze così complicate le ho sentite di rado. Sarà una banalità, ma forse giù da noi c'è una maggiore tendenza all'accoglienza che sopperisce a strutture e attrezzature meno performanti....cmq spero che ora sia tutto passato e voi 2 possiate crescere e godervi il vostro Samuele!!!!!!
Tantissimi auguri 🎉🎉 Caspita quante brutte esperienze!!! E'proprio vero che non è l ospedale buoni o non buono ma le persone che che ci lavorano!!! Ma ora come stai ? Con tutti i problemi che hai avuto?👋👋👋 Di nuovo tanti auguri
Ciao Tati. Penso che moltissime donne si siano trovate in difficoltà in questo momento così delicato. Me compresa che ho partorito tanti anni fa. Credo che, aldilà del fatto che le persone pessime ci sono ovunque, credo sia un fatto di cultura, poco riguardo verso le donne in generale. E qui si aprirebbe un mondo.😘
Sono ancora al minuto 9 e sono già sconvolta! Innanzitutto continuo a chiedermi perché, viste le complicazioni del tuo parto, non ti hanno portata subito in sala operatoria per fare un cesareo d'urgenza. Da quello che racconti sarebbe stata la soluzione migliore per tutti, e non credo ci voglia un genio per capirlo.
L'essere sottopagati e con poco personale non giustifica la maleducazione e l'assenza di empatia, necessarie per chi lavora nella sanità!
In ogni caso io spero che riuscirai a metabolizzare il tutto e "accettarlo" (se questa è la parola giusta) ❤
Mi chiedo anche perché in Italia ci sia così tanta antipatia verso il latte artificiale. Si è sempre usato e sempre si userà, alcune mamme sono fortunate ad avere latte e sono felici di allattare, per altre mamme non è così facile, e per alcune può anche essere una scelta. Quando ho partorito pure io ho avuto problemi con l'allattamento (più o meno per gli stessi tuoi motivi) e nessuno si è fatto problemi a preparare un biberon di latte artificiale, nessun medico o infermiere o persona con un cuore lascerebbe un neonato senza cibo anche solo per mezza giornata
Mia figlia ha 27 anni e il mio parto è stato tutto sommato “facile”,nonostante questo,allora i neonati li tenevano al nido,ma potevi andar da loro in qualsiasi momento del giorno. Onestamente continuo a pensare che proprio male non era,riuscivi a riposare un po’ e,allo stesso tempo tenere tuo figlio fra le braccia quando volevi. Non mi sono mai sentita giudicata o stupida o inadeguata neanche quando non riuscivo ad allattare,anzi! (È arrivata in camera la puericultrice con questa frase:allora,tua figlia ha fame!io ti propongo il latte in formula così lei si sfama,tu sarai più tranquilla e noi non avremo più un’aquila che sveglia tutti! Il tutto con un gran sorriso di incoraggiamento)Infermiere e puericultrici professionali e umane. Forse è proprio cambiata la sanità in questi anni e non in meglio.
Ehiiiii... ciao, e tanti auguri 🎈.... neanche io ho allattato mio figlio, anche perché l'ho visto dopo tre giorni che era nato, e preso in braccio dopo altri sette giorni perciò lui nel frattempo si era abituato al biberon e di attaccarsi non se ne parlava, inoltre io latte non ne avevo... mi è dispiaciuto sentire il tuo racconto , dopotutto che il parto è andato com'è andato.... allucinante davvero.... un abbraccio 😘
P.S. Ammiro la tua pacatezza, Tati. Al tuo posto, dopo 3 giorni di fame e strilli disperati di mio figlio, gli davo da mangiare l'infermiera, per quanto parecchio indigesta suppongo.
Questa gente è semplicemente folle.
Felice di non avere figli.
Io devo dire che al reparto maternità e al nido dell'ospedale di Oderzo sono stata aiutata e supportata, soprattutto quando il mio secondo bimbo è stato ricoverato in patologia neonatale, ma sento storie di qualsiasi tipo e molte donne vengono lasciate a sé stesse nel momento in cui sono più fragili. Ci vuole una gran presa di coscienza da parte di tutti rispetto alla delicatezza del momento
Buon compleanno! Io ci tengo solo a dire che per le persone che dicono "io ho dato l'artificiale e mio figlio è sano/ è cresciuto" ok ma non è questo il punto. Se una mamma vuole allattare deve ricevere sostegno e i consigli giusti... purtroppo anche molti operatori sanitari danno indicazioni sbagliate 😢 e non sono formati all allattamento
Cara Tati, ti capisco benissimo e a quanto pare le cose non sono cambiate. 22 anni fa ho vissuto una situazione simile con la mia prima figlia.
Mi spiace tanto. Pensa che il mio ginecologo mi aveva sconsigliato di allattare perché prendevo farmaci per epilessia e mi hanno detto che ero una mamma snaturata perché non volevo allattare.
TI assicuro che avrei voluto allattare ma non volevo rischiare la sua salute.
È dovuto intervenire il mio ginecologo che era al di fuori dell'ospedale.
Sono di Torino e penso di sapere dove sei andata.
La seconda figlia ho cambiato ospedale, andando al Martini ed è stato meraviglioso.
Ora goditi il tuo piccolino e fai ciò che senti. I consigli si ascoltano ma non è un obbligo seguirli. ❤
Ciao cara
Ho partorito fine anni 80,i bambini li portavano ogni 3 ore e mio figlio dormiva sempre.
Ci dicevano che dovevamo svegliarli con pizzicotti sotto i piedi:tecniche da lagher.
Mia figlia ha partorito negli ultimi 5 anni:abbandonata a se stessa dopo i cesarei e con le bambine urlanti affianco,senza dormire e non riuscendo a tenerle correttamente,temendo cadessero a terra.
Da un estremo all'altro.
Diciamo che questo nuovo sistema è comodo per le scansafatiche del nido,anche se alcune invece lavorano e supportano la mamma.
In generale la nascita è un momento cruento e pericoloso e non mi dicessero che oggi le donne non fanno più figli solo per problemi economici:riducono le nascite per consapevolezza.
Una risposta per te che non hai avuto ancora una spiegazione per i dolori alle gambe:durante il mio secondo parto,pur avendo dolori uterini e vaginali inimmaginabili per le contrazioni,al momento dell'espulsione ho avuto la sensazione che mi avessero versato benzina sulle gambe e dato fuoco.
Era la lacerazione,avvertita però nelle gambe.
Durante i vari inserimenti e rimozioni della spirale negli anni successivi ho sempre avuto dolori alle gambe.
Ti abbraccio forte e ti stimo non solo professionalmente ma per la tua schiettezza di donna.
..finisco con il dirti che spero tu e tuo marito abbiate fatto un esposto perché questo aiuta gli operatori come me che fanno il suo lavoro con passione!
Bellissimo video, ottimo racconto della tua esperienza per aiutare tante altre persone💚🤍💚🤍💚🤍
Ciao, non ho avuto la fortuna di avere figli ma mi scontro spessissimo con la realtà ospedaliera che ogni anno peggiora sempre di più...ho imparato ad impormi, ad alzare la voce a fare ciò che è contro la mia natura ma che purtroppo sembra essere l'unico modo per riuscire a ottenere ciò che è un nostro diritto e che il personale ospedaliero, da noi pagato con le nostre tasse, spesso dimentica. Per fortuna tu e Samuele state bene... ho ascoltato tutto il video con piacere, sei sempre pragmatica e diretta. Buon compleanno. ❤
Sai Tati il mio primo parto non è andato tanto male e stato dopo e vero come se io non esistessi volevo più conforto anche perché avevo 16 anni ,cercavano di farmi allattare mi lasciavano il bambino e se ne andavano .Per fortuna ci sono riuscita la suora era così contenta mi diceva brava! Io non vedevo l'ora di andare a casa 🏡 il bambino piangeva ovvio non bastava il mio latte.Insomma e vero non si curano molto della mamma soprattutto psicologicamente.Un abbraccio Tati e ancora tanti auguri ❤
Grazie mille ❤️ tati per questi video, ogni esperienza va divulgata ❤️
❤tantissimi auguri di buon compleano un mondo di bene salute e felicita insieme ai tuoi cari un abbraccio
Ciao Tati, mi spiace moltissimo x tutto quello che hai dovuto subire. Come ti ho già scritto nel commento al video del parto secondo me 40anni fa le cose erano migliori, con l'induzione ho sofferto molto ma almeno nessuno si è sognato di farmi patire x 3giorni, appena si sono accorti che non mi dilatavo facilmente mi hanno indotto il parto e tutto si è risolto in giornata. Purtroppo io ero molto piccola di bacino e x far uscire una bimba di due kg e mezzo han dovuto usare la ventosa con relativa lacerazione e ricucitura dell'utero. Hanno portato la bimba nel nido e mi hanno fatto riposare,allora i bimbi restavano sempre nel nido tranne il momento dell'allattamento. Anche x questo non c'era nessun accanimento e dato che la primogenita non si attaccava essendo già piccola di suo siam partiti col latte artificiale. La seconda invece era più grossa aveva una fame pazzesca si attaccava non usciva nulla e urlava come una pazza xcio latte artificiale anche x lei. Mi spiace ammettere che in 40anni invece di migliorare il tutto è decisamente peggiorato. Un forte abbraccio 💞💞💞
Ciao 😊 io scrivo dalla provincia di Torino. Ho fatto nascere il mio secondo figlio 10 anni fa con un cesareo .io sono stata fortunata, ho trovato sia dottori che infermiere stupendi .ricordo che una notte avevo difficolta ad attaccare il mio bimbo al seno .ho chiamato ed è arrivata un oss dal nido .è stata dolcissima con me e dopo avermi aiutata col attaccamento al seno .lei ha preso il mio bimbo lo ha cambiato ,sistemato ,e mi ha anche chiesto se avevo bisogno per me .e mi disse che in quel caso avrebbe chiamato un infermiera per aiutarmi ..ricordo la dottoressa che mi ha visitato subito dopo il cesareo ,si e preoccupata che io stessi bene e non avessi troppo dolore .perché lei mi spiegò che una mamma che sta male, non può accudire bene il bimbo. Sarò stata un caso raro ma mi sono sentita coccolata dal entrata sino all giorno del tornare a casa .auguroni per il tuo bimbo e per tutto😊
Tanti auguri di buon compleanno🎉🎉🎉
Ti auguro di cuore solo il meglio. Auguri 😊
Auguroni Tati ,buon Compleanno 🥂🍾🎂🌹
Buon compleanno Tati 🎉 tanti tanti auguri che tutto prosegua per il meglio ❤
Ciao tati.. ho partorito un anno e mezzo fa e ricordo perfettamente tutto.. abbiamo avuto un'esperienza simile e ha patito la fame nelle prime 48 ore.. a me usciva pochissimo colostro che ovviamente non la saziava neanche per 10 minuti.. non dormivo e non mangiavo , me l'hanno data in stanza esattamente appena siamo uscite dalla sala parto. nemmeno nessun nido perché c'era il covid (sembrava una scusa visto che la pandemia era ormai finita!) Mio marito poteva entrare solo per un ora la sera e io ero la piu felice perché potevo mangiare qualcosa , a ripensarci ora mi vengono i brividi , non riuscivo mai ad andare in bagno visto che non riuscivo ad arrivarci da sola (mi girava troppo la testa) e il giorno dopo mi dicono ma signora al bagno lei deve andarci ogni tre ore e io l'ho guardata come se fosse un alieno avevo la bambina attaccata dalle 20 alle 3 di continuo con un male cane e nessuno che mi spiegasse come fare.. per cui dopo mesi credo di essermi procurata le ragadi da sola nell'ignoranza totale di come allattarla. Lasciamo perdere 🙈
Ciao Tati come stai?
Comunque la tua esperienza è stata sconvolgente quello che mi dispiace che hai incontrato persone che non amano il proprio lavoro ed è per questo che discutono con i pazienti e allora io mi chiedo perché continuare a svolgere la professione sanitaria ?Non ha senso
Comunque hai fatto benissimo a rispondere a questi soggetti mai farsi mettere i piedi in testa grazie per aver parlato della tua esperienza speriamo che le cose migliorino anche se ho i miei dubbi bisogna cambiare la testa di queste persone e allora forse..qualcosa migliorerà
Buon Compleanno Tati 💐🎂
Un abbraccio
un video necessario! non sono ancora mamma, serve proprio a tutti. Grazie
Auguri Tati!!❤🎉
Tanti auguri 🎉🎉🎉❤️
Buon compleanno tati, la mia esperienza è stata uguale a tutte voi, anche se c'è sempre chi si differenza. Ho partorito 12 anni fa e purtroppo sono stata ricoverata prima del parto un mese per valori sballati, la cosa brutta che all'epoca in stanza potevano entrare porci e cani e tu attaccata ad una flebo sul tuo letto invece di restare sdraiata ti alzavi e andavi altrove pur di stare tranquilla, poi c'è stato il covid e le mamme lasciate sole.... C'era e ce personale che dovrebbe fare altro lavoro perché non ha empatia, e questo non significa il sotto organico, spero un giorno cambi la situazione perché l'ospedale in tutti i reparti è squallore totale, mi dispiace dirlo.
Auguri Tati!! ❤❤
Poverino 😥 brava che non ti sei data per vinta e hai insistito ❤️
Ciao Tati, ho un sacco di clienti che fanno le infermiere, premetto che per il personale sanitario ho davvero il massimo rispetto, però, a detta loro (quindi riporto i loro discorsi), non vogliono tenere i bambini al nido perché per loro è tutto lavoro in più e puntano sul darli alle neomamme (il caso della mamma che si è addormentata sul bambino è ancora ben presente in mente)... Credo vada cambiata la gestione, l'organizzazione, la mentalità: le mamme vanno aiutate, seguite, non demonizzate perché stanche. È dall'alto che deve partire tutto, con un cambio radicale di mentalità, gestione, assunzioni e rivalutazione dello stipendio.
Trovo scandaloso che non abbiano fatto mangiare Samuele per tre giorni, quasi da denuncia.
Non tutto il personale sanitario è così, nella mia esperienza ho trovato anche persone umane, attente, empatiche, che ho personalmente ringraziato, con tanto di mail di ringraziamento all'ospedale, ma penso che chiunque si sia riconosciuto in ciò che hai raccontato, debba fortemente cambiare lavoro.
Il malato sta male, non è li per una vacanza, quindi meglio lasciare il posto a quelle persone che davvero ci tengono. Ripeto, fortunatamente non tutto il personale sanitario è così, tutt'altro, però é ora che si prendano provvedimenti per migliorare certe situazioni
Auguri di buon compleanno! 🎉 D'accordo su tutto con te
Tanti cari auguri.❤❤
Auguroni 🎉🎉❤❤Tati buon compleanno ❤❤
Buon Compleanno Taty 💟 , lunedì lo sarà di mia figlia 🌹. Dai un bacio a Samuele 💙
Sai, penso che oggi la sanità in Italia sia molto sofferente. Non ho mai partorito, ma purtroppo so cosa significa essere in degenza e credimi, mica solo nei reparti di ostetricia succedono queste cose!