Grazie Gioele! La tua pronuncia è notevolmente migliorata, ma questo non importa, perché hai raccontato in modo accattivante quella che fu la giovinezza di mia madre e la mia infanzia. Avevo 18 anni quando cadde il dittatore e la sua sinistra moglie ed ero molto appassionata di storia, e poi spiavo sempre i grandi quando parlavano di cose che non si dovevano dire ad alta voce. Ma, soprattutto, oggi mi capita di andare il panico se si blocca la caldaia, se c'è un black out, se dimentico di fare la spesa prima di andare ill vacanza e non trovo cibo al ritorno. Il freddo, la fame, i vestiti cui unico merito era di essere freschi di bucato, il grigio dei palazzi e delle facce della gente, il buio sulle strade e negli occhi privi di speranza, la paura, la diffidenza verso tutti ... le capisce solo chi è passato per un guerra o un dittatura.
Terribile....purtroppo le logiche delle grandi politiche internazionali non hanno mai avuto a cuore le sorti dei semplici e comuni cittadini....la romania in quegli anni pagò a caro prezzo la collusione con il nazismo....come sempre ci rimettono gli innocenti.....
Mio padre era un militante del partito comunista italiano e andò più volte in Romania tra gli anni sessanta e settanta con alcuni viaggi organizzati dalla federazione pesarese del PCI. Strinse una forte è bellissima amicizia con una famiglia di Bucarest, tant'è che siamo tuttora in contatto e spesso ci vengono a trovare. Tra la fine degli anni settanta e i primi anni 80 andammo tre volte in Romania, io e mia sorella che avevamo poco più di 10 anni. Mio padre e mia madre viaggiando con la nostra macchina... Furono viaggi bellissimi, probabilmente i ricordi più belli che ho con la mia famiglia, ma ci fu una cosa che mi colpì in maniera profonda e mi lasciò sotto shock. Ogni volta che ci fermavamo a fare benzina ad un distributore, da qualsiasi parte, la nostra Simca 1307 color granata veniva circondata da torme di bambini magrissimi, cenciosi e rapati a zero per combattere le infestazioni da pidocchi. Ci chiedevano caramelle e gomme da masticare, ricordo come se come se fosse ora un gruppetto di una dozzina di miei coetanei che si divideva religiosamente il pacchetto di chewing gum che gli avevamo lasciato. Mio padre, comunista berlingueriano tutto d'un pezzo, mi disse che se continuava così la Romania avrebbe fatto una brutta fine. Quando cadde il regime la famiglia dei miei amici partecipò in prima fila alle rivolte a Bucarest.... Dissi a mio padre che aveva avuto ragione e lui mi rispose che Ceausescu era durato anche troppo
@@faustot8272 in famiglia non vi è mai stato nessuno con una fedina penale che non fosse Immacolata. Era semplicemente "schedato" come comunista. Neanche 2 zii anch'essi carabinieri han potuto far nulla. Poi si è costruito una vita molto migliore che non dire signorsì e signorno tutto il giorno.
Ti ho scoperto adesso . Sono Rumena e ai miei tempi non ti raccontavano a scuola la storia così. Continuerò a seguirti e assaporare le tue pilole di storia. Complimenti per il tuo lavoro.
@@laBibliotecadiAlessandria ci ho passato quel epoca . Sono nata nel 76 e mi ricordo le cosidette cartelline per poter comprare il pane . Come mi ricordo anche come i miei nonni nascondevano la roba sottoterra ,oppure le uova dentro la farina che ovviamente si trovava in una bara da morto. Nonno era falegname e si era inventato questo per far spaventare l esattori delle tasse che venivano a chiedere il percentuale di quello che producevano (tipo uova,latte,vitelli,maiali )e poi c e l ha portavano a noi in città . Quando non c era la luce contavo i scalini finché arrivavo a casa,durante l inverno ci si scaldava con il "resou ", il programma della TV iniziava alle 19 e finiva alle 22.... eh ...quanti ricordi con il tuo video .
Consiglio tantissimo anche il film "A est di Bucarest", film di un'ironia tanto sottile quanto grottesca che descrive la rivoluzione rumena dalla periferia del paese
Comunque è interessante notare come i regimi comunisti spesso abbiano causato carestie. Questa cosa deriva dal fatto che tali regimi hanno tentato di perseguire il raggiungimento di un livello di industrializzazione molto elevato in poco tempo, sfruttando al massimo la popolazione delle campagne, investendo tutto nell'industria e sottraendo manodopera e macchinari alla produzione agricola. Sia la crisi degli anni 30 nell'URSS, sia la crisi del grande balzo in avanti maoista sia la fame romena possono essere ascritti a questo processo.
si può ragionare ma credo di non concordare sulla questione maoista, che non si può considerare un piano di industrializzazione quanto una follia irrazionale e assurda.
@@valeriodiianni_sinelimiti beh ma Mao vedeva come il grande balzo come un mezzo di industrializzazione (in particolare, aumento della produzione dell'acciaio). Senz'altro i piani quinquennali sovietici avevano più buon senso del grande balzo, però la logica di fondo quella era.
E questa tra l'altro è una delle principali argomentazioni di chi dice che il comunismo è completamente sbagliato: dimostrare che i paesi socialisti hanno avuto, nel passato, problemi economici e gravi carestie, e innalzare quindi le aspettative sui sistemi diversi, come la democrazia.
@@lorenzomarchetto2809 sono d'accordissimo, col tempo però ho imparato che questa gente non ha minimamente nemmeno sfogliato ne Marx, ne Lenin ne Gramsci. Non vale, quindi, il tempo che ci vorrebbe per fargli capire che mentre "lui" vorrebbe andare controcorrente sta invece vestendo perfettamente i panni del conformista
@@lorenzomarchetto2809 ma il comunismo è completamente sbagliato. E parlo dei suoi presupposti, non dell'applicazione degli stessi. Banalmente, la teoria del valore lavoro correlata con l'idea che il lavoro sia l'unico fattore di produzione e ciò che da esso discende, e cioè la gestione centralizzata dell'economia, sono cose palesemente errate.
Un grande pezzo. Bravo. Quello che mi piace di più del tuo modo di raccontare è che sei naturale e spontaneo.. Ci sono altri youtuber, bravi, ma nel raccontare si perdono un poco nel modo, nell'impostazione. Alcune donne, mi spiace, anche se trattano interessanti pillole, sono noiose sembrano leggere le "preghiere spontanea a messa". Con te sembra di sedersi a cena, gustare del buon vino , un bel carrello di lessi ( vista la stagione) e senza accorgersene tirare le 2 di notte
Io sono romeno di nascita (cresciuto da quasi sempre in Italia da italiano, anzi marchigiano) nato ad Arad al confine: cognome ungherese con chiare origini serbe, ma cattolico, e altri 2 nonni, uno slovacco e una romena(lo so, è incasinata forte, sembra una barzelletta di Aldo, Giovanni e Giacomo). Ottimo video, veramente, la tua ricerca storica e pronuncia dei nomi (e per un italiano alcuni suoni sono del tutto estranei quindi molto difficili) è encomiabile
Domanda: farai (se già non l'hai fatto) un approfondimento sulla figura di Yuri Andropov? È uno dei leader dell'Unione Sovietica più interessanti, nonostante il breve governo.
Pillola quanto mai ghiotta del nostro grande Gioele. Conoscevo grossomodo i fatti ma il racconto del nostro e' sempre avvincente. Un paese a cultura sostanzialmente agricola come era la Romania non poteva che soffrire degli aspetti più nepotistici e corrotti del comunismo sovietico. Comunque la amicizia fra italiani e romeni e' solida e ci sarà sempre.
a questo punto mi auguro passerai al vaglio anche le vicende degli atri paesi del blocco (Ungheria Cecoslovacchia e Polonia) che certo non offrono meno spunti. Complimenti mi laureai con una tesi in storia dell'Europa orientale ed ho apprezzato tantissimo questo tuo lavoro sui balcani.
No non meriti insulti. Meriti più di qualche plauso per una lavoro di divulgaziine storica che nel complesso è correta e meritoria almeno secondo me. A volte le tue informazioni sono da stimolo ad approfondire pezzi di storia che non conosco o conosco poco. Ovviamente quando vedo e sento narrazioni che non mi convincono te lo dico. Lo scopo è quello di crescere non certo quello di una contestazione sterile e inconcludente. Buon lavoro
Pubblicamente ti faccio i complimenti per come hai raccontato questa parte di storia della Romania, perché secondo il mio parere, è stata raccontata bene. In privato, ti ho mandato il materiale per un Aperistoria su Pellegrino Artusi, ma non mi hai detto se potrebbe piacerti o no 😜(scherzo, perché penso che tu, non abbia avuto il tempo di leggerlo). Sempre in privato.....vorrei dire due cosette....al tuo barbiere, sperando non si offenda e non prosegua l'opera distruttrice (alla Ceausescu) sulla tua capigliatura.....🤣😂🤣😂🤣😂😂
@@roccopolimena5207 Si, perché Gioele ha parlato di Bartolomeo Scappi ed a me è venuta l'idea di un'Aperistoria su Artusi.... ma non so se a Giò piaccia l'idea....se non gli piace...meditero' qualche altra idea... 🙄E Rocco cominciò a preoccuparsi....🤣😂🤣😂🤣
È sempre interessante ascoltarti, soprattutto perché riesci a rendere accattivanti anche argomenti poco conosciuti🙌 Solo una domanda: parlerai mai della storia della Mongolia del '900? Perché secondo me anche con questo tema avresti molto da dire
C'è una piccola storia curiosa dietro la Romania ed il trattato di Berlino, l'isola di Ada Kaleh. Un'isola sul Danubio tra la Romania e la Bulgaria che per circa un secolo ha fatto ufficilamente parte della turchia fino al 1970; anno in cui fu annegata dal dittatore
Negli anni '60, la Romania, per attrarre valuta , aveva aperto al turismo occidentale, puntando in particolare sulle località balneari del Mar Nero, Mamaia ed Eforie, con le loro belle spiagge, offrendo vacanze a prezzi competitivi; chi vi era stato, però, parlava comunque di notevole squallore, confrontato con le stazioni balneari nostrane.
Da quel che ho saputo io Chausescu non è sempre stato così. I primi tempi sotto il suo comando anche se era una dittatura governava comunque con giudizio mantenendo un certo distacco dall'URSS. Tutto è cambiato dopo una visita istituzionale in Corea del Nord di Kim Il Sung, e chissà perché chissà per come si è lasciato influenzare dal suo modo di esercitare il potere e ha voluto replicando in Romania, rendendola il disastro che fu.
La ricordo e come,nel 1989 avevo 19 anni,indimenticabili le immagini dei cadaveri di Timisoara,i fischi del popolo rivolti al dittatore durante il suo ultimo discorso,e poi la fucilazione e il processo a lui e alla moglie
Ciao dott Gioele scusa la mia assenza. Ho una cugina acquisita di origine rumena che preferisce parlare poco anzi a volte rimpiange quel modo di vivere. É di Timiscioara. Non ha mai studiato la storia. Giovanna
Mio padre mi ha raccontato di suo zio che era un comunista e quando parlava della moglie di vhaicesvu diceva "li si che sono i migliori a governare, i luminari della scienza!" ahahhahaahhahahaah
Giovanni..... un mio zio era maoista, diceva che "in Cina sì che si stava bene"..... litigava con mio padre, che avrebbe voluto mandarcelo in Cina. Mi hai fatto ricordare di queste diatribe familiari, che mi fanno ancora sorridere😉(naturalmente Mao, la rivoluzione culturale ed il "salto in avanti", non sono cose particolarmente divertenti, soprattutto per chi le ha subite....)
@@antonellaromano che poi uccidendo milioni di passeri (e di altri piccoli volatili) gli insetti accrebbero enormemente il loro numero, contribuendo alla carestia, causata soprattutto dal voler fare il grande salto.
Sì, era quasi finito. Mi ricordo che c'era chi voleva smantellarlo, ma si penso invece che tutti i morti, in numero sconosciuto, le vittime che Casa Poporului fece, meritassero che almeno si finisca l'opera. A me fà orrore, ogni volta che ci andai in quella zona ai tempi dell'università, mi sentivo in un'ucronia.
Ceaucescu Poteva liquidare il debito anche vendendo le sue tenute dato che viveva nel lusso a discapito della popolazione costretta al razionamento e alla fame
Grazie Gioele! La tua pronuncia è notevolmente migliorata, ma questo non importa, perché hai raccontato in modo accattivante quella che fu la giovinezza di mia madre e la mia infanzia. Avevo 18 anni quando cadde il dittatore e la sua sinistra moglie ed ero molto appassionata di storia, e poi spiavo sempre i grandi quando parlavano di cose che non si dovevano dire ad alta voce. Ma, soprattutto, oggi mi capita di andare il panico se si blocca la caldaia, se c'è un black out, se dimentico di fare la spesa prima di andare ill vacanza e non trovo cibo al ritorno. Il freddo, la fame, i vestiti cui unico merito era di essere freschi di bucato, il grigio dei palazzi e delle facce della gente, il buio sulle strade e negli occhi privi di speranza, la paura, la diffidenza verso tutti ... le capisce solo chi è passato per un guerra o un dittatura.
Grazie di averlo condiviso
Terribile....purtroppo le logiche delle grandi politiche internazionali non hanno mai avuto a cuore le sorti dei semplici e comuni cittadini....la romania in quegli anni pagò a caro prezzo la collusione con il nazismo....come sempre ci rimettono gli innocenti.....
Il tuo commento dovrebbe essere letto nelle scuole.
❤
Mio padre era un militante del partito comunista italiano e andò più volte in Romania tra gli anni sessanta e settanta con alcuni viaggi organizzati dalla federazione pesarese del PCI.
Strinse una forte è bellissima amicizia con una famiglia di Bucarest, tant'è che siamo tuttora in contatto e spesso ci vengono a trovare.
Tra la fine degli anni settanta e i primi anni 80 andammo tre volte in Romania, io e mia sorella che avevamo poco più di 10 anni. Mio padre e mia madre viaggiando con la nostra macchina...
Furono viaggi bellissimi, probabilmente i ricordi più belli che ho con la mia famiglia, ma ci fu una cosa che mi colpì in maniera profonda e mi lasciò sotto shock. Ogni volta che ci fermavamo a fare benzina ad un distributore, da qualsiasi parte, la nostra Simca 1307 color granata veniva circondata da torme di bambini magrissimi, cenciosi e rapati a zero per combattere le infestazioni da pidocchi.
Ci chiedevano caramelle e gomme da masticare, ricordo come se come se fosse ora un gruppetto di una dozzina di miei coetanei che si divideva religiosamente il pacchetto di chewing gum che gli avevamo lasciato.
Mio padre, comunista berlingueriano tutto d'un pezzo, mi disse che se continuava così la Romania avrebbe fatto una brutta fine.
Quando cadde il regime la famiglia dei miei amici partecipò in prima fila alle rivolte a Bucarest....
Dissi a mio padre che aveva avuto ragione e lui mi rispose che Ceausescu era durato anche troppo
Pensa che a mio padre fu impedito di fare il carabiniere, in quanto simpatizzante comunista.
Questa è la dimostrazione che il comunismo non lo fanno gli apparati ma le persone .Una storia interessante anche la tua
@@roccopolimena5207 avrà avuto la tessera del PCI oppure aveva genitori o nonni con la fedina penale sporca
@@giuseppezagheni9479 c'è da dire che sono le perché a fare gli apparati
@@faustot8272 in famiglia non vi è mai stato nessuno con una fedina penale che non fosse Immacolata. Era semplicemente "schedato" come comunista. Neanche 2 zii anch'essi carabinieri han potuto far nulla. Poi si è costruito una vita molto migliore che non dire signorsì e signorno tutto il giorno.
Ti ho scoperto adesso . Sono Rumena e ai miei tempi non ti raccontavano a scuola la storia così. Continuerò a seguirti e assaporare le tue pilole di storia. Complimenti per il tuo lavoro.
Grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria ci ho passato quel epoca . Sono nata nel 76 e mi ricordo le cosidette cartelline per poter comprare il pane . Come mi ricordo anche come i miei nonni nascondevano la roba sottoterra ,oppure le uova dentro la farina che ovviamente si trovava in una bara da morto. Nonno era falegname e si era inventato questo per far spaventare l esattori delle tasse che venivano a chiedere il percentuale di quello che producevano (tipo uova,latte,vitelli,maiali )e poi c e l ha portavano a noi in città . Quando non c era la luce contavo i scalini finché arrivavo a casa,durante l inverno ci si scaldava con il "resou ", il programma della TV iniziava alle 19 e finiva alle 22.... eh ...quanti ricordi con il tuo video .
Grazie di averli raccontati! Leggere questi racconti è una delle cose più belle di avere questo canale
Consiglio tantissimo anche il film "A est di Bucarest", film di un'ironia tanto sottile quanto grottesca che descrive la rivoluzione rumena dalla periferia del paese
Anche a me sta piacendo molto questa serie! Ti ringrazio per aver portato questa serie che, forse, è molto snobbata.
Comunque è interessante notare come i regimi comunisti spesso abbiano causato carestie. Questa cosa deriva dal fatto che tali regimi hanno tentato di perseguire il raggiungimento di un livello di industrializzazione molto elevato in poco tempo, sfruttando al massimo la popolazione delle campagne, investendo tutto nell'industria e sottraendo manodopera e macchinari alla produzione agricola. Sia la crisi degli anni 30 nell'URSS, sia la crisi del grande balzo in avanti maoista sia la fame romena possono essere ascritti a questo processo.
si può ragionare ma credo di non concordare sulla questione maoista, che non si può considerare un piano di industrializzazione quanto una follia irrazionale e assurda.
@@valeriodiianni_sinelimiti beh ma Mao vedeva come il grande balzo come un mezzo di industrializzazione (in particolare, aumento della produzione dell'acciaio). Senz'altro i piani quinquennali sovietici avevano più buon senso del grande balzo, però la logica di fondo quella era.
E questa tra l'altro è una delle principali argomentazioni di chi dice che il comunismo è completamente sbagliato: dimostrare che i paesi socialisti hanno avuto, nel passato, problemi economici e gravi carestie, e innalzare quindi le aspettative sui sistemi diversi, come la democrazia.
@@lorenzomarchetto2809 sono d'accordissimo, col tempo però ho imparato che questa gente non ha minimamente nemmeno sfogliato ne Marx, ne Lenin ne Gramsci. Non vale, quindi, il tempo che ci vorrebbe per fargli capire che mentre "lui" vorrebbe andare controcorrente sta invece vestendo perfettamente i panni del conformista
@@lorenzomarchetto2809 ma il comunismo è completamente sbagliato. E parlo dei suoi presupposti, non dell'applicazione degli stessi. Banalmente, la teoria del valore lavoro correlata con l'idea che il lavoro sia l'unico fattore di produzione e ciò che da esso discende, e cioè la gestione centralizzata dell'economia, sono cose palesemente errate.
Un grande pezzo. Bravo. Quello che mi piace di più del tuo modo di raccontare è che sei naturale e spontaneo.. Ci sono altri youtuber, bravi, ma nel raccontare si perdono un poco nel modo, nell'impostazione. Alcune donne, mi spiace, anche se trattano interessanti pillole, sono noiose sembrano leggere le "preghiere spontanea a messa". Con te sembra di sedersi a cena, gustare del buon vino , un bel carrello di lessi ( vista la stagione) e senza accorgersene tirare le 2 di notte
Troppo gentile!
Però il buon vino ci vorrebbe davvero
Pillola interessante, 1000 grazie ☺
Una serie incredibile
Io sono romeno di nascita (cresciuto da quasi sempre in Italia da italiano, anzi marchigiano) nato ad Arad al confine: cognome ungherese con chiare origini serbe, ma cattolico, e altri 2 nonni, uno slovacco e una romena(lo so, è incasinata forte, sembra una barzelletta di Aldo, Giovanni e Giacomo). Ottimo video, veramente, la tua ricerca storica e pronuncia dei nomi (e per un italiano alcuni suoni sono del tutto estranei quindi molto difficili) è encomiabile
Domanda: farai (se già non l'hai fatto) un approfondimento sulla figura di Yuri Andropov? È uno dei leader dell'Unione Sovietica più interessanti, nonostante il breve governo.
Infatti è stato il 'padrino politico' di Gorbaciov, Eltsin e Putin nonché (probabilmente) di Nazarbaev.
Credo un giorno farò una serie sul l'urss e la sua storia
Nel 1988 ricordo una signora che disse a mia madre che in Romania i limoni erano introvabili.
Ti ringrazio molto grazie Gioele
Pillola quanto mai ghiotta del nostro grande Gioele. Conoscevo grossomodo i fatti ma il racconto del nostro e' sempre avvincente. Un paese a cultura sostanzialmente agricola come era la Romania non poteva che soffrire degli aspetti più nepotistici e corrotti del comunismo sovietico. Comunque la amicizia fra italiani e romeni e' solida e ci sarà sempre.
Mi sa che anche la conoscenza dell'URSS sia piuttosto grossolana...
@Marco Ti consiglio di parlare come mangi
Bellissimo lo sfondo della biblioteca che
a questo punto mi auguro passerai al vaglio anche le vicende degli atri paesi del blocco (Ungheria Cecoslovacchia e Polonia) che certo non offrono meno spunti. Complimenti mi laureai con una tesi in storia dell'Europa orientale ed ho apprezzato tantissimo questo tuo lavoro sui balcani.
Grazie!
grazie per queste lezioni!
Io vorrei una pillola su Elena. Una figura davvero da approfondire.
Quante donne nate in quel periodo sono nelle nostre case ad aiutarci? Ricambiamo con affetto, soprattutto in questo momento così duro
No non meriti insulti. Meriti più di qualche plauso per una lavoro di divulgaziine storica che nel complesso è correta e meritoria almeno secondo me. A volte le tue informazioni sono da stimolo ad approfondire pezzi di storia che non conosco o conosco poco.
Ovviamente quando vedo e sento narrazioni che non mi convincono te lo dico. Lo scopo è quello di crescere non certo quello di una contestazione sterile e inconcludente. Buon lavoro
Pubblicamente ti faccio i complimenti per come hai raccontato questa parte di storia della Romania, perché secondo il mio parere, è stata raccontata bene. In privato, ti ho mandato il materiale per un Aperistoria su Pellegrino Artusi, ma non mi hai detto se potrebbe piacerti o no 😜(scherzo, perché penso che tu, non abbia avuto il tempo di leggerlo). Sempre in privato.....vorrei dire due cosette....al tuo barbiere, sperando non si offenda e non prosegua l'opera distruttrice (alla Ceausescu) sulla tua capigliatura.....🤣😂🤣😂🤣😂😂
Artusi. Aperistoria gastronomica?
@@roccopolimena5207 Si, perché Gioele ha parlato di Bartolomeo Scappi ed a me è venuta l'idea di un'Aperistoria su Artusi.... ma non so se a Giò piaccia l'idea....se non gli piace...meditero' qualche altra idea...
🙄E Rocco cominciò a preoccuparsi....🤣😂🤣😂🤣
@@antonellaromano da aperistoria, diverrà apericena 🤣
@@roccopolimena5207 Sarà mica a dieta Gioele?🤣😂🤣😂🤣
@@antonellaromano non saprei, io no. Stasera risotto ai finferli e crudo 😉
Analisi corretta. - Conosco in dettaglio gli eventi. Complimenti!
È sempre interessante ascoltarti, soprattutto perché riesci a rendere accattivanti anche argomenti poco conosciuti🙌 Solo una domanda: parlerai mai della storia della Mongolia del '900? Perché secondo me anche con questo tema avresti molto da dire
Non ci ho mai pensato, ma potrei guardare cosa trovi
C'è una piccola storia curiosa dietro la Romania ed il trattato di Berlino, l'isola di Ada Kaleh. Un'isola sul Danubio tra la Romania e la Bulgaria che per circa un secolo ha fatto ufficilamente parte della turchia fino al 1970; anno in cui fu annegata dal dittatore
Il nuovo nazionalismo dei Balcani riguarda Jokovic hahaha
Ceausescu viveva nel lusso e la popolazione crepava di fame.
Era la Corea del nord ante litteram, ma senza i missili.
Anche lì l'idea de "il numero è potenza"!
Negli anni '60, la Romania, per attrarre valuta , aveva aperto al turismo occidentale, puntando in particolare sulle località balneari del Mar Nero, Mamaia ed Eforie, con le loro belle spiagge, offrendo vacanze a prezzi competitivi; chi vi era stato, però, parlava comunque di notevole squallore, confrontato con le stazioni balneari nostrane.
Da quel che ho saputo io Chausescu non è sempre stato così. I primi tempi sotto il suo comando anche se era una dittatura governava comunque con giudizio mantenendo un certo distacco dall'URSS. Tutto è cambiato dopo una visita istituzionale in Corea del Nord di Kim Il Sung, e chissà perché chissà per come si è lasciato influenzare dal suo modo di esercitare il potere e ha voluto replicando in Romania, rendendola il disastro che fu.
QUESTO E IL COMUNISMO
fame,povertà, orrore,disperazione
Un colpo terribile venne anche nel.1977 da un terremoto catastrofico che colpi' la capitale, con danni ingentissimi e molte vittime.
La ricordo e come,nel 1989 avevo 19 anni,indimenticabili le immagini dei cadaveri di Timisoara,i fischi del popolo rivolti al dittatore durante il suo ultimo discorso,e poi la fucilazione e il processo a lui e alla moglie
Ma perché insulti! Sei bravissimo 😊
Ciao dott Gioele scusa la mia assenza. Ho una cugina acquisita di origine rumena che preferisce parlare poco anzi a volte rimpiange quel modo di vivere. É di Timiscioara. Non ha mai studiato la storia. Giovanna
Conosci veramente poco della Romania amico!
#roadtoquartoposto, ultima frontiera. guardiamo quelli che abbiamo, non quelli che forse..., ma..., sarebbero potuti venire, ma forse no.
La casa editrice Beit ha ottime monografie storiche dedicate a diversi paesi balcanici.
Ci sarà anche una pillola sulla politica moderna e sul partido neofascista rumeno AUR?
No, lascio la politica moderna a canali che se ne occupano regolarmente
una pillola su Achille starace o comquneu sui gerarchi fascisti?
L'età dell'oro mica è questa in Romania
Mio padre mi ha raccontato di suo zio che era un comunista e quando parlava della moglie di vhaicesvu diceva "li si che sono i migliori a governare, i luminari della scienza!" ahahhahaahhahahaah
Giovanni..... un mio zio era maoista, diceva che "in Cina sì che si stava bene"..... litigava con mio padre, che avrebbe voluto mandarcelo in Cina. Mi hai fatto ricordare di queste diatribe familiari, che mi fanno ancora sorridere😉(naturalmente Mao, la rivoluzione culturale ed il "salto in avanti", non sono cose particolarmente divertenti, soprattutto per chi le ha subite....)
@@antonellaromano la famosa caccia ai passeri di Mao.
@@roccopolimena5207 🤣😂🤣😂🤣Si....la famosa caccia....
@@antonellaromano che poi uccidendo milioni di passeri (e di altri piccoli volatili) gli insetti accrebbero enormemente il loro numero, contribuendo alla carestia, causata soprattutto dal voler fare il grande salto.
@@roccopolimena5207 Il grande salto....del pasto...😜😜😜😜
Quando lo visitai mi dissero che Ceausescu non lo vide finire .Fu completato dal popolo rumeno dopo la morte del conducator . ?!?!
Sì, era quasi finito. Mi ricordo che c'era chi voleva smantellarlo, ma si penso invece che tutti i morti, in numero sconosciuto, le vittime che Casa Poporului fece, meritassero che almeno si finisca l'opera. A me fà orrore, ogni volta che ci andai in quella zona ai tempi dell'università, mi sentivo in un'ucronia.
@@Antiul1971 è proprio quello che dissero a me .
Ma, Gioele, dove sono finiti i capelli?
Ricordati di Sansone, il famoso arruffapopoli.
😸😸😸😸
Ceaucescu Poteva liquidare il debito anche vendendo le sue tenute dato che viveva nel lusso a discapito della popolazione costretta al razionamento e alla fame
Sugli accenti/pronuncia, non preoccuparti: sei riuscito a sbagliarli proprio tutti.
😸😸😸 Grazie
@@laBibliotecadiAlessandria Bel video in ogni caso, grazie a te!
Menzogne.
Immagino lei ricordi la famosa età dell'oro, no?
Bello storia ,male documentato