Molto molto bella questa storia, grazie Marco... Ahh Anch io adoravo andare a piedi scalzi.. ahaha. E mi fai ricordare mia mamma che sali dalla sala operatoria cantando Gesù Bambino, scandalizzando tutti. Ma a Lei piaceva tanto questa canzone.. ehh che grande artista Lucio Dalla ...
Di Lucio Dalla del 1979 ho sempre avuto anch'io la convinzione che fosse una raccolta di singoli: impressionante come un album possa dispiegare una simile sequenza di capolavori al punto da essere, per i canoni attuali, quasi antieconomico! Per me, tuttavia, Cosa Sarà è una della canzoni italiane più belle mai scritte: ammetto questo abbia una notevole componente soggettiva ma... tant'è! "Cosa sarà, che fa crescere gli alberi... la felicità" mi fa scendere le lacrime anche adesso mentre lo scrivo...
Guarda caso i due Lucio per me numeri uno della musica italiana.. se devo fare una classifica Battisti da solo al comando e poi il resto del gruppo a un minuto di distanza.. Battute e scherzi a parte amo fortemente anche Dalla. Ho un ricordo vivissimo di un concerto a Bassano del Grappa penso nel 1976 dove Lucio esterno con grande bravura tutta la sua immensa e giovanile anima jazz. Un amore quello per il jazz spesso sottovalutato dalla critica.. Comunque per me Automobili rimane una pietra angolare. Bravo Maco come sempre.. è un piacere ascoltarti!! Top
Grazie per questo bel racconto ! E a proposito di censura mi viene da dire che oggi i nuovi cantautori (quali ?) non hanno forse niente da dire e per questo non vengono più censurati.....
26:00 in realtà dopo lo spettacolo "Il futuro dell'automobile e altre storie" doveva nascere un doppio album con più canzoni. L'intera raccolta fu censurata e canzoni come I muri del '21, Statale Adriatica kn.220, Rodeo, Assemblaggio, La signora di Bologna furono eliminate ( per fortuna esistono ancora!). Anche alcuni passaggi testuali delle canzoni poi pubblicate ( ad esempio Mille Miglia ) furono "sistemati" con sovrapposizioni di parole tali da non essere "capiti" all'ascolto... ma nei live Dalla le cantava limpidamente!
Un altro racconto da ascoltare con grande interesse. Malgrado io abbia trascorsi da battistiano di ferro, non ero al corrente di questa ipotesi di una collaborazione live fra i due omonimi e coetanei, chissà cosa ne sarebbe scaturito. Per definire a tutto tondo la figura di Dalla poteva starci anche un riferimento alle sue prove di attore, sporadiche ma significative.
Tanti sono gli spunti di riflessione che questo potente video sprigiona: il ruolo della censura di allora, che al giorno d' oggi appare nella sua "genuina ingenuità" e nelle tante illazioni, tra l' altro da poco riportate alla ribalta dal suo vecchio amico Pupi Avati, circa la sua omosessualità. Argomento che non dovrebbe mai essere trattato in generale e che non inficia minimamente il valore di questo eclettico musicista. Di Dalla colpisce invece la sua "longevità creativa", mai esaurita, che invece colpisce (inevitabilmente) tanti grandi artisti, come ad esempio il grandissimo Pino Daniele. Comunque il "solito" bellissimo racconto, per il quale le lodi sono ormai scontate.🙂
Mi sono commosso mentre raccontavi. Manca tanto Lucio. Sia come artista che come uomo. Una rara manifestazione dell'umanità e dell'arte.
Marco,è sempre un piacere ascoltati.......tanti saluti da Manfredonia ,...Lucio Dalla ..uno di noi...Grazie
Grazie davvero per il racconto, molto ben fatto e interessante
Per principio non ho mai voluto iscrivermi ad alcun canale UA-cam.
Ora è il momento di farlo...
Grazie Marco!
Molto molto bella questa storia, grazie Marco... Ahh Anch io adoravo andare a piedi scalzi.. ahaha. E mi fai ricordare mia mamma che sali dalla sala operatoria cantando Gesù Bambino, scandalizzando tutti. Ma a Lei piaceva tanto questa canzone.. ehh che grande artista Lucio Dalla ...
Di Lucio Dalla del 1979 ho sempre avuto anch'io la convinzione che fosse una raccolta di singoli: impressionante come un album possa dispiegare una simile sequenza di capolavori al punto da essere, per i canoni attuali, quasi antieconomico! Per me, tuttavia, Cosa Sarà è una della canzoni italiane più belle mai scritte: ammetto questo abbia una notevole componente soggettiva ma... tant'è! "Cosa sarà, che fa crescere gli alberi... la felicità" mi fa scendere le lacrime anche adesso mentre lo scrivo...
Guarda caso i due Lucio per me numeri uno della musica italiana.. se devo fare una classifica Battisti da solo al comando e poi il resto del gruppo a un minuto di distanza..
Battute e scherzi a parte amo fortemente anche Dalla. Ho un ricordo vivissimo di un concerto a Bassano del Grappa penso nel 1976 dove Lucio esterno con grande bravura tutta la sua immensa e giovanile anima jazz.
Un amore quello per il jazz spesso sottovalutato dalla critica..
Comunque per me Automobili rimane una pietra angolare.
Bravo Maco come sempre.. è un piacere ascoltarti!! Top
gran bel ricordo..p.s (non dimentichiamoci Il Cielo del '67)
bella e che voce brano alla fine
"....ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando".
C'aveva visto lungo!
Non sbagli un colpo complimenti davvero, gran bel video.
Sei un grande 👏 sempre grande nelle recensioni
e il video è toccante, emozioni
Grazie per questo bel racconto ! E a proposito di censura mi viene da dire che oggi i nuovi cantautori (quali ?) non hanno forse niente da dire e per questo non vengono più censurati.....
Si autocensurano per "preservarsi" la carriera.
non sento mai parlare del suo migliore album " il giorno aveva 5 teste"
bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!
è così
26:00 in realtà dopo lo spettacolo "Il futuro dell'automobile e altre storie" doveva nascere un doppio album con più canzoni.
L'intera raccolta fu censurata e canzoni come I muri del '21, Statale Adriatica kn.220, Rodeo, Assemblaggio, La signora di Bologna
furono eliminate ( per fortuna esistono ancora!). Anche alcuni passaggi testuali delle canzoni poi pubblicate ( ad esempio Mille Miglia )
furono "sistemati" con sovrapposizioni di parole tali da non essere "capiti" all'ascolto... ma nei live Dalla le cantava limpidamente!
Un altro racconto da ascoltare con grande interesse. Malgrado io abbia trascorsi da battistiano di ferro, non ero al corrente di questa ipotesi di una collaborazione live fra i due omonimi e coetanei, chissà cosa ne sarebbe scaturito. Per definire a tutto tondo la figura di Dalla poteva starci anche un riferimento alle sue prove di attore, sporadiche ma significative.
Tanti sono gli spunti di riflessione che questo potente video sprigiona: il ruolo della censura di allora, che al giorno d' oggi appare nella sua "genuina ingenuità" e nelle tante illazioni, tra l' altro da poco riportate alla ribalta dal suo vecchio amico Pupi Avati, circa la sua omosessualità. Argomento che non dovrebbe mai essere trattato in generale e che non inficia minimamente il valore di questo eclettico musicista. Di Dalla colpisce invece la sua "longevità creativa", mai esaurita, che invece colpisce (inevitabilmente) tanti grandi artisti, come ad esempio il grandissimo Pino Daniele. Comunque il "solito" bellissimo racconto, per il quale le lodi sono ormai scontate.🙂
Mi piacerebbe sentirla parlare degli Squallor
un saluto
Forse era meglio prima, considerato dove siamo arrivati.
mi permetta una battuta , questa "moda" di portare le galline a spasso, era un vezzo, un dire qualcosa? lo faceva anche Renato Zero.
...e io che ne so? Non è un dettaglio che mi è mai interessato, francamente.