In Olanda una dichiarazione così lo avrebbe costretto alle dimissioni immediate...qui da noi non si scandalizza nemmeno il presidente della Federazione Ciclistica...il livello di arretratezza culturale si fa sempre più critico
Feltri ha esagerato ma molti ciclisti non si fanno benvolere. A Bologna nonostante i soldi buttati in piste ciclabili gli anziani vengono buttati a terra sui marciapiedi. All'estero ci sono condizioni diverse e diversi mezzi pubblici.
Se Feltri avesse avuto un familiare o un parente ciclista sfortunatamente vittima di un investimento non avrebbe detto questa roba. Uno come lui non lo dimetteranno mai perché porta odiens nelle trasmissioni televisive da salotto e soldi
Ma che c'è da lamentarsi? Questo è il governo che la gente ha scelto. Il governo della retorica, e degli ideologismi. Caro Omar il problema non è Feltri, il problema è la gente che sostiene questo governo di fenomeni, il problema è la disaffezione dei giovani alla polis, il problema è avere giovani che delegano la cosa pubblica a queste mummie.
Basta guardare alla Slovenia. Un paese che 10 anni fa ha iniziato seriamente ad investire nelle piste ciclabili, oggi produce grandissimi campioni e la cultura sulle strade e' milioni di anni luce dalla nostra. Vi consiglio davvero di provarlo in prima persona. Da essere umano ritengo essere vergognoso rallegrarsi per l'infortunio, la morte, di un altro essere umano. Cio' che ha detto il "signor" Feltri dovrebbe essere perseguito anche legalmente secondo me. Grazie Omar per il tuo video.
Ciao Omar mi complimento con te x la tua signorilità . Vittorio Feltri gia da come parla sembra "n ' imbriacone e credo che nel momento in cui a rilasciato questa intervista abbia bevuto nonostante tutto quando si è ripreso era sempre quello che volevasi dimostrare un demente. Rinnovo i miei complimenti a re come uomo e come ciclista e grazie x averci messo la faccia
Cosa gravissima detta... non sono un ciclista, ma si vedono troppi gruppi che anziché stare in fila indiana credono di essere il gruppo al giro di Italia, questo non va neanche bene. Giudizio per automobilisti e ciclisti. La strada è di tutti!
Siete una categoria strafottente,ancora non avete capito che dovete procedere in fila indiana e invece spesso incappo in ciclisti in doppia e manco si spostano neanche se suono
Non è solo questione di maleducazione, ansia alla guida, distrazione costante, fretta di andare a tutti i costi a salvare il mondo rischiando un incidente per poi fermarsi al bar successivo per prendersi un caffè. È una questione cultura media italiana e di qualità e competenze di chi ha il potere di cambiare le cose, di politici e dirigenti che troppo spesso non lavorano per il bene della comunità ma solo per i propri interessi. Trasformano le città in "autocentriche" invece di tentare in tutti i modi di renderle vivibili e sicure a pedoni e ciclisti incentivando anche la mobilità pubblica. Feltri si commenta da solo ma il fatto che nessun politico abbia preso posizioni serie in questa vicenda è ancora più preoccupante. Per concludere, quale genitore manderebbe suo figlio ad allenarsi in bicicletta su strada senza tenere le dita incrociate fino al suo ritorno?
no non credo c entri la cultura italiana , credo che c entri solo il momento del paese e della vita e del momento storico attuale . oramai nessuno ha piu il tempo per nulla si vive di corsa sempre e si e´ deogati dai social e della competizione , avendo le strade peggiori del mondo i ciclisti sono a rischio della vita ogni 3 secondi causa questo mix esplosivo
@@albertocontador5962 Condivio il tuo pensiero, altresì come hanno scritto anche altri utenti, basta affacciarsi al di fuori dei nostri confini per confrontarsi con una cultura stradale ben più avanti e rispettosa della nostra. Dovremo cominciare a non dare solo la colpa allo stress, ai cellulari o alla fretta bensì ad una nostra educazione di base assai scarsa, l'arte dell'arrangiarsi a discapito del prossimo. E' la cultura del rispetto verso il prossimo che manca e tutto parte dalle famiglie. Pensa a che cosa ascolta e memorizza un bambino piccolo all'interno di un'auto guidata dai propri genitori nel traffico oppure in coda ad un ciclista?
Non capisco come mai la municipale non multa i ciclisti che rompono i cogliendo nella strada pur avendo le ciclabili a disposizione. Già le strade con le ciclabili sono strette, poi ci trovi i pantani di turno a rallentare il tutto....
Concordo in pieno. Mi piacerebbe pure che la Municipale multasse tutti quelli che girano con il cellulare in mano e zigzagano per la strada rispondendo ai messaggini whattapp. Trovo molti più di questi esemplari che di ciclisti, alcuni effettivamente fastidiosi. Ma i social invocano la vendetta contro i cilcisti, nessuno sembra vedere l'inciviltà su quattro ruote
Vittorio Feltri? Grande giornalista? Ma finiamola, a questo povero anziano gli manca solo qualche rotella. La colpa è di chi esalta certi personaggi e gli da pure la parola. Mi fa solo pena
Credo che non volesse dire quello che ha detto, ma una città come Milano secondo il mio modesto parere parere,è molto difficile che possano vivere insieme (mezzi su 4 ruote e 2!)
Prima in città giravano con le 500 e le 126, macchine progettate proprio per le nostre città. Adesso il più povero ha la 500 suv turbodiesel che ingombra quanto un Mercedes ML e ha motori da oltre 120 cv. Moltiplicato per 1,2 o 3 milioni di macchine che girano nelle grandi città non é più un traffico sostenibile, per mandare la gente con queste macchine di mrda stiamo togliendo lo spazio pubblico alle persone. Nelle città italiane lo spazio é tutto per le macchine, la metà quelle che viaggiano e il restante é tutto occupato dalle macchine ferme parcheggiate. E ducis in fundu le elettriche che vogliono spingere sono ancora più grosse nonostante che sia fisicamente molto inefficiente spingere macchine pesanti con i motori elettrici perché poi richiedono 1 tonnellata di batterie ciascuna per garantire 200 km di autonomia e poi prendono fuoco e incendiano quartieri interi. In città si dovrebbe girare coi mezzi pubblici, moto e al limite queste macchinette e quadricicli leggeri...e lo dico da grande appassionato di motorsport e Mercedes cabriolet oldtimer.
La frase di Feltri è la punta del iceberg (e lui lo sa e lo sfrutta) perché non so se avete idea di certi commenti sui social specialmente Facebook all'interno di certi gruppi che raggruppano automobilisti integralisti 😢
Troppo rimbambito per capire cosa ha detto. Non l'ho mai apprezzato, non mi e' mai piaciuto. Mi domando che cosa fa ancora a prendere soldi con le sue comparsate. Potrebbe fare altro e lasciare a uno piu' giovane il posto di lavoro.
Non sono le piste ciclabili fatte male o inesistenti, ma è l'automobilista italiano che non ha rispetto per la vita altrui, se ne strafotte di pedoni e ciclisti! ma è anche la legge in questo paese che non viene applicata a dovere: gli incidenti stradali in genere, vengono gestiti come incidenti e basta, anche quando la colpa dell' "omicida" stradale è palese.
Non sono d accordo con feltri ma a Torino i ciclisti malgrado a fianco ci sia la pista ciclabile non le usano e pedalano nel traffico a rischio loro e degli automobilisti
Omar, sei un grande uomo, grazie per il tuo contributo e apprezzo molto il fatto che abbia sentito la necessità di non stare zitto di fronte all'ennesimo esempio di decadenza dei principi cardine che dovrebbero guidare un paese civile.
Grande ed infinita stima Omar; Teniamo presente che detto da un soggetto che non ha mai conseguito la patente, quindi parla senza cognizione di causa in quanto si è recato un ufficio tutta la sua carriera con l'autista privato. Purtroppo è necessario ammettere che in parte ha detto ciò che pensano molti italiani, c'è un vero odio nei confronti di noi ciclisti, ogni giorno rischiamo la vita per l'arroganza,ignoranza e odio contro i ciclisti, è un fatto di cultura dell'intolleranza Italica, basta pedalare in Francia,Spagna,Germania,Austria e notare il rispetto che hanno con i ciclisti su strada e non. Una Politica cieca e bieca che non aiuta di certo.Ogni giorno si spera di portare a casa la pelle, questo è il Bel Paese.....
In Italia non cambierà mai nulla siamo il paese delle auto, forse cambierà quanto non si potranno più comprare auto per l'aumenti e bloccheranno quelle troppo inquinanti.
Sinceramente mi aspettavo una presa di posizione ben diversa dal presidente della federazione... si è posto in maniera irrispettosa verso le vittime della strada, secondo me
Feltri ha un suo modo personalissimo di (stra)parlare. Come suol dirsi, "pour epater les bourgeois". Ci sono imbecilli in auto, in moto, in motorini elettrici, in bici, a piedi. La battuta però per quanto in stile col personaggio, non è felice
Se i ciclisti rispettassero le regole, fanalini e quant'altro, e andassero sempre in fila indiana senza fare i pazzi in mezzo alle auto senza essere in gruppo e fermare le auto Allora forse qualcuno potrebbe guardarli con più attenzione, altrimenti vengono arrotati
Scusa? Ma i dati li leggi? I ciclisti investiti sono proprio quelli che viaggiano in fila indiana e circolano da soli perché gli automobilisti non lasciano il dovuto spazio e fanno manovre di sorpasso azzardate. In tutto il resto d'Europa viene consigliato di circolare affiancati proprio perchè aumenta la sicurezza. Ma voi in Italia non lo sapete e, credendo che chi è in auto sia padrone della strada andando più velocemente, continuate a inveire contro i ciclisti. Assurdo.
@@omardifeliceultracyclingman dei dati non me ne importa un fico secco Io guardo quello che capita anche a me personalmente Trovati tu un gruppo di ciclisti della domenica o anche un altro giorno ma soprattutto quelli della domenica in giro per una strada di montagna che tengono dietro alle macchine anche per mezz'ora perché non vanno in fila indiana, è chiaro che poi qualcuno si spazientisce e pensa di tirargli dentro con un camion e farne polpette è chiaro
Avete dei privilegi inimmaginabili, le piste apposite fatte con soldi pubblici, non avete alcuna tassa da pagare a differenza degli automobilisti, non siete assicurati contro niente e contro nessuno, avete i posteggi appositi e gratuiti, non avete alcun identificativo di legge, anche il codice pensa che siate speciali e preziosi più diritti che doveri, nessuno vi sanziona, se siete contromano o se entrate in un divieto va tutto bene, i cartelli stradali sono solo optional dove legare la bici. Le piste ciclabili non permettono più la sosta a filo di marciapiede neanche hai disabili (avete più diritti dei disabili), non ci si può più fermare a fare acquisti nei negozi poiché lo spazio di sosta è occupato dalle vostre piste, i negozianti stanno chiudendo bottega. Le città sono ostaggio dei ciclisti e avete ancora il coraggio di parlare. Accettate le critiche e i commenti senza troppe recriminazioni.
@@omardifeliceultracyclingman Qual é il nesso? I privilegi che vi hanno affibbiato restano, i morti sono incidenti non effetti di killeraggio o lavoro. Guarda i dati dei morti in altri ambiti. Sono moltissimi i ciclisti "indisciplinati" che si fanno beffe del codice e che mettono a repentaglio la loro stessa vita oltre quella degli altri.
In Olanda una dichiarazione così lo avrebbe costretto alle dimissioni immediate...qui da noi non si scandalizza nemmeno il presidente della Federazione Ciclistica...il livello di arretratezza culturale si fa sempre più critico
Perche la vondercazzen indagata si è per caso dimessa?
Feltri ha esagerato ma molti ciclisti non si fanno benvolere. A Bologna nonostante i soldi buttati in piste ciclabili gli anziani vengono buttati a terra sui marciapiedi. All'estero ci sono condizioni diverse e diversi mezzi pubblici.
Se Feltri avesse avuto un familiare o un parente ciclista sfortunatamente vittima di un investimento non avrebbe detto questa roba. Uno come lui non lo dimetteranno mai perché porta odiens nelle trasmissioni televisive da salotto e soldi
Ma che c'è da lamentarsi? Questo è il governo che la gente ha scelto. Il governo della retorica, e degli ideologismi. Caro Omar il problema non è Feltri, il problema è la gente che sostiene questo governo di fenomeni, il problema è la disaffezione dei giovani alla polis, il problema è avere giovani che delegano la cosa pubblica a queste mummie.
Basta guardare alla Slovenia. Un paese che 10 anni fa ha iniziato seriamente ad investire nelle piste ciclabili, oggi produce grandissimi campioni e la cultura sulle strade e' milioni di anni luce dalla nostra. Vi consiglio davvero di provarlo in prima persona.
Da essere umano ritengo essere vergognoso rallegrarsi per l'infortunio, la morte, di un altro essere umano. Cio' che ha detto il "signor" Feltri dovrebbe essere perseguito anche legalmente secondo me.
Grazie Omar per il tuo video.
Esattamente, la Slovenia è uno degli esempi virtuosi quando si parla di cambio di mentalità e cultura della mobilità.
Ciao Omar mi complimento con te x la tua signorilità .
Vittorio Feltri gia da come parla sembra "n ' imbriacone e credo che nel momento in cui a rilasciato questa intervista abbia bevuto nonostante tutto quando si è ripreso era sempre quello che volevasi dimostrare un demente.
Rinnovo i miei complimenti a re come uomo e come ciclista e grazie x averci messo la faccia
Feltri è morto, un morto che cammina! La bicicletta la usano anche i bambini.
Cosa gravissima detta... non sono un ciclista, ma si vedono troppi gruppi che anziché stare in fila indiana credono di essere il gruppo al giro di Italia, questo non va neanche bene. Giudizio per automobilisti e ciclisti. La strada è di tutti!
Bravo Omar, sei una delle poche voci degne di rappresentare i ciclisti italiani.
Siete una categoria strafottente,ancora non avete capito che dovete procedere in fila indiana e invece spesso incappo in ciclisti in doppia e manco si spostano neanche se suono
Saluti dall' Olanda e buona archeologia.
Non è solo questione di maleducazione, ansia alla guida, distrazione costante, fretta di andare a tutti i costi a salvare il mondo rischiando un incidente per poi fermarsi al bar successivo per prendersi un caffè. È una questione cultura media italiana e di qualità e competenze di chi ha il potere di cambiare le cose, di politici e dirigenti che troppo spesso non lavorano per il bene della comunità ma solo per i propri interessi. Trasformano le città in "autocentriche" invece di tentare in tutti i modi di renderle vivibili e sicure a pedoni e ciclisti incentivando anche la mobilità pubblica. Feltri si commenta da solo ma il fatto che nessun politico abbia preso posizioni serie in questa vicenda è ancora più preoccupante. Per concludere, quale genitore manderebbe suo figlio ad allenarsi in bicicletta su strada senza tenere le dita incrociate fino al suo ritorno?
no non credo c entri la cultura italiana , credo che c entri solo il momento del paese e della vita e del momento storico attuale . oramai nessuno ha piu il tempo per nulla si vive di corsa sempre e si e´ deogati dai social e della competizione , avendo le strade peggiori del mondo i ciclisti sono a rischio della vita ogni 3 secondi causa questo mix esplosivo
@@albertocontador5962 Condivio il tuo pensiero, altresì come hanno scritto anche altri utenti, basta affacciarsi al di fuori dei nostri confini per confrontarsi con una cultura stradale ben più avanti e rispettosa della nostra. Dovremo cominciare a non dare solo la colpa allo stress, ai cellulari o alla fretta bensì ad una nostra educazione di base assai scarsa, l'arte dell'arrangiarsi a discapito del prossimo. E' la cultura del rispetto verso il prossimo che manca e tutto parte dalle famiglie. Pensa a che cosa ascolta e memorizza un bambino piccolo all'interno di un'auto guidata dai propri genitori nel traffico oppure in coda ad un ciclista?
Ciao Omar, condivido ogni parola che hai detto.
Omar bellissimo video. Il nostro è un bellissimo paese ma purtroppo è governato da caproni
Non capisco come mai la municipale non multa i ciclisti che rompono i cogliendo nella strada pur avendo le ciclabili a disposizione. Già le strade con le ciclabili sono strette, poi ci trovi i pantani di turno a rallentare il tutto....
Concordo in pieno. Mi piacerebbe pure che la Municipale multasse tutti quelli che girano con il cellulare in mano e zigzagano per la strada rispondendo ai messaggini whattapp. Trovo molti più di questi esemplari che di ciclisti, alcuni effettivamente fastidiosi. Ma i social invocano la vendetta contro i cilcisti, nessuno sembra vedere l'inciviltà su quattro ruote
@@riccardo2716 ovviamente. Concordo. Stessa cosa con chi guida anche i mezzi pubblici con in mano fisso il cellulare.
Mrvbaltimora dici di "non capire.. " . Ci sarà un perché
Vittorio Feltri? Grande giornalista? Ma finiamola, a questo povero anziano gli manca solo qualche rotella. La colpa è di chi esalta certi personaggi e gli da pure la parola. Mi fa solo pena
Grazie Omar! La cosa triste è che purtroppo avrà fatto ridere un bel pò di gente.
" il ducetto" fatto da fentanyl.
Credo che non volesse dire quello che ha detto, ma una città come Milano secondo il mio modesto parere parere,è molto difficile che possano vivere insieme (mezzi su 4 ruote e 2!)
In tante grandi città riescono a far questo invece a Milano non è possibile....boh
Prima in città giravano con le 500 e le 126, macchine progettate proprio per le nostre città. Adesso il più povero ha la 500 suv turbodiesel che ingombra quanto un Mercedes ML e ha motori da oltre 120 cv. Moltiplicato per 1,2 o 3 milioni di macchine che girano nelle grandi città non é più un traffico sostenibile, per mandare la gente con queste macchine di mrda stiamo togliendo lo spazio pubblico alle persone. Nelle città italiane lo spazio é tutto per le macchine, la metà quelle che viaggiano e il restante é tutto occupato dalle macchine ferme parcheggiate. E ducis in fundu le elettriche che vogliono spingere sono ancora più grosse nonostante che sia fisicamente molto inefficiente spingere macchine pesanti con i motori elettrici perché poi richiedono 1 tonnellata di batterie ciascuna per garantire 200 km di autonomia e poi prendono fuoco e incendiano quartieri interi.
In città si dovrebbe girare coi mezzi pubblici, moto e al limite queste macchinette e quadricicli leggeri...e lo dico da grande appassionato di motorsport e Mercedes cabriolet oldtimer.
La frase di Feltri è la punta del iceberg (e lui lo sa e lo sfrutta) perché non so se avete idea di certi commenti sui social specialmente Facebook all'interno di certi gruppi che raggruppano automobilisti integralisti 😢
Troppo rimbambito per capire cosa ha detto. Non l'ho mai apprezzato, non mi e' mai piaciuto. Mi domando che cosa fa ancora a prendere soldi con le sue comparsate.
Potrebbe fare altro e lasciare a uno piu' giovane il posto di lavoro.
Non sono le piste ciclabili fatte male o inesistenti, ma è l'automobilista italiano che non ha rispetto per la vita altrui, se ne strafotte di pedoni e ciclisti! ma è anche la legge in questo paese che non viene applicata a dovere: gli incidenti stradali in genere, vengono gestiti come incidenti e basta, anche quando la colpa dell' "omicida" stradale è palese.
No comment....sapendo chi è feltri non mi stupisce però...poverino
Non sono d accordo con feltri ma a Torino i ciclisti malgrado a fianco ci sia la pista ciclabile non le usano e pedalano nel traffico a rischio loro e degli automobilisti
Omar, sei un grande uomo, grazie per il tuo contributo e apprezzo molto il fatto che abbia sentito la necessità di non stare zitto di fronte all'ennesimo esempio di decadenza dei principi cardine che dovrebbero guidare un paese civile.
Vabbè da uno di Fratelli d'Italia cosa ti puoi aspettare.
Invece da un grillino o del pd che cazzo vuoi pretendere
Grande ed infinita stima Omar;
Teniamo presente che detto da un soggetto che non ha mai conseguito la patente, quindi parla senza cognizione di causa in quanto si è recato un ufficio tutta la sua carriera con l'autista privato. Purtroppo è necessario ammettere che in parte ha detto ciò che pensano molti italiani, c'è un vero odio nei confronti di noi ciclisti, ogni giorno rischiamo la vita per l'arroganza,ignoranza e odio contro i ciclisti, è un fatto di cultura dell'intolleranza Italica, basta pedalare in Francia,Spagna,Germania,Austria e notare il rispetto che hanno con i ciclisti su strada e non. Una Politica cieca e bieca che non aiuta di certo.Ogni giorno si spera di portare a casa la pelle, questo è il Bel Paese.....
Omar scusa il linguaggio, ma Feltri è ignorante e lo ha dimostrato in varie occasioni
Non è ignorante, è l'espressione della sua classe politica...
@@corradoraimondo9209 abissi della psiche umana
In Italia non cambierà mai nulla siamo il paese delle auto, forse cambierà quanto non si potranno più comprare auto per l'aumenti e bloccheranno quelle troppo inquinanti.
Sinceramente mi aspettavo una presa di posizione ben diversa dal presidente della federazione... si è posto in maniera irrispettosa verso le vittime della strada, secondo me
anche il presidente a suo modo e' un politico, pertanto....
In geriatria non in politica......
Vecio inseminio !
Feltri ha un suo modo personalissimo di (stra)parlare. Come suol dirsi, "pour epater les bourgeois". Ci sono imbecilli in auto, in moto, in motorini elettrici, in bici, a piedi. La battuta però per quanto in stile col personaggio, non è felice
Se i ciclisti rispettassero le regole, fanalini e quant'altro, e andassero sempre in fila indiana senza fare i pazzi in mezzo alle auto senza essere in gruppo e fermare le auto Allora forse qualcuno potrebbe guardarli con più attenzione, altrimenti vengono arrotati
Scusa? Ma i dati li leggi? I ciclisti investiti sono proprio quelli che viaggiano in fila indiana e circolano da soli perché gli automobilisti non lasciano il dovuto spazio e fanno manovre di sorpasso azzardate. In tutto il resto d'Europa viene consigliato di circolare affiancati proprio perchè aumenta la sicurezza. Ma voi in Italia non lo sapete e, credendo che chi è in auto sia padrone della strada andando più velocemente, continuate a inveire contro i ciclisti. Assurdo.
@@omardifeliceultracyclingman dei dati non me ne importa un fico secco Io guardo quello che capita anche a me personalmente Trovati tu un gruppo di ciclisti della domenica o anche un altro giorno ma soprattutto quelli della domenica in giro per una strada di montagna che tengono dietro alle macchine anche per mezz'ora perché non vanno in fila indiana, è chiaro che poi qualcuno si spazientisce e pensa di tirargli dentro con un camion e farne polpette è chiaro
Avete dei privilegi inimmaginabili, le piste apposite fatte con soldi pubblici, non avete alcuna tassa da pagare a differenza degli automobilisti, non siete assicurati contro niente e contro nessuno, avete i posteggi appositi e gratuiti, non avete alcun identificativo di legge, anche il codice pensa che siate speciali e preziosi più diritti che doveri, nessuno vi sanziona, se siete contromano o se entrate in un divieto va tutto bene, i cartelli stradali sono solo optional dove legare la bici. Le piste ciclabili non permettono più la sosta a filo di marciapiede neanche hai disabili (avete più diritti dei disabili), non ci si può più fermare a fare acquisti nei negozi poiché lo spazio di sosta è occupato dalle vostre piste, i negozianti stanno chiudendo bottega. Le città sono ostaggio dei ciclisti e avete ancora il coraggio di parlare. Accettate le critiche e i commenti senza troppe recriminazioni.
@@ammagato prego leggere i dati dei morti investiti poi tornare qui a parlar di “privilegi” 😉
@@omardifeliceultracyclingman Qual é il nesso? I privilegi che vi hanno affibbiato restano, i morti sono incidenti non effetti di killeraggio o lavoro. Guarda i dati dei morti in altri ambiti. Sono moltissimi i ciclisti "indisciplinati" che si fanno beffe del codice e che mettono a repentaglio la loro stessa vita oltre quella degli altri.