Mi stupisce come riesca a sistemare il telefono oppure a cambiare i registri con tanta sicurezza...io se tolgo lo sguardo dallo spartito posso spengere l'organo... sarà che sono alle prime armi è lei è un maestro...ma complimenti comunque!
Suono quest'organo da quando sono bambino, lo conosco meglio delle mie tasche... Funerali, Messe, Matrimoni... Da bambino dormivo a casa del canonico perché a Natale come a Pasqua la Messa della notte finiva tardi e alle 7:30 c'era la Messa dell'Aurora e bisognava svegliarsi alle 6. Abitando fuori città mi facevano dormire lì. Nelle feste, tra il sabato e domenica suonavo 6 messe... Impensabile oggi con la famiglia... Infatti siamo 6 organisti che si alternano. Ecco perché come la familiarità con lo strumento tanto con il luogo è tanto. Anche se adolescente mi sono assentato qualche anno posso dire che sono 20 anni che suono quello strumento
Arricchire armonicamente un brano omofono per farlo diventare più presentabile è sempre stato un mio obiettivo. Grazie per l'apprezzamento. Sono felice che i miei video siano anche da sprono per le nuove generazioni ad arricchire i concetti armonici dell'accompagnamento in chiesa e sull'utilizzo più svariato dell'organo.
@@marcoagostinelli258 e la suddetta canzone sarebbe un 'canto proprio'? Scherziamo?! Ma almeno ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? Canti propri (tanto più alle esequie, e pure di un sacerdote) sono il Requiem, il Lux Aeterna, In Paradisum. Quando busserò... musica smielensa, parole insulse, al limite del lecito, una canzone scritta per chitarra, autore Giombini, una delle più grandi calamità post-conciliari, uno che con nonchalance è passato dalla composizione di musica per film spaghetti-western a quella sedicente 'liturgica', uno che ha contribuito in modo sostanziale a distruggere la musica sacra in Italia... Le devo ricordare la fantomatica 'messa beat'?
@@Francez80 Se la mette su questo tono sono d'accordo, ma un canto come questo non è un delitto. Ce ne sono di peggio. Non facciamo gli integralisti. Anche se in questa celebrazione abbiamo cantato In Paradisum senza registrarlo,Fuga il La minore Bwv 543 al cortege d'uscita, Sarabanda di Handel al cortege d'entrata, Purificami o Signore Introito, Salmo 23 Gelineau, Choral-prelude Abide with me di Parry alla Comunione, Io credo Risorgero' all'incensazione . Non offenda il mio operato solo perché nel music-service c'è in canto popolare di basso profilo.
@@marcoagostinelli258 music-service... Dai, almeno qui usiamo l'italiano! Comunque, nessuna offesa all'operato: mi sono solo permesso di obiettare che questa canzone possa essere considerata un 'canto proprio' per delle esequie. E non capisco come possa essere affiancata agli altri brani da lei menzionati... credo che in una celebrazione ci voglia un minimo di coerenza tra il repertorio proposto, non crede?! Tornando al merito, al Quando busserò; direi che è proprio la negazione del canto popolare, a prescindere del contesto liturgico, proprio per le sue carattersitiche assurde: sincopi qua e la, discrepanza tra ritmo misicale e testo, con la conseguenza di accenti assurdi che non rispettanto minimamente il ritmo delle parole. Da ultimo, consideriamo il testo, l'aspetto più grave: oltre che essere banale, credo sia fuor di dubbio la sua poca attinenza con la teologia cristiana della morte; come si può pensare di 'bussare', di presentarsi al cospetto del Padreterno, ed annoverare 'nemici' per cui pregare? Ma il perdono dei propri nemici non è presupposto alla beatitudine eterna? Il canto liturgico, oltre che essere lode (e supplica) al Signore, non può non avere anche valenza catechetica. Serve altro per squalificare questa canzone dalla liturgia?!
@@Francez80 Se dobbiamo considerare l'aspetto teologico sicuramente dovremmo bruciare molto di quello che si usa come canto stesso. Il problema penso che sia anche la partecipazione attiva del popolo al canto. Io sono per il Gregoriano ma capisco che non tutto è fruibile dal popolo. Poi sono proprio i sacerdoti che non sanno quello che è meglio fare. Il mio ruolo è musicale e non sempre scelgo i canti. Io cerco di inserire musica al momento giusto ed a tema con la Liturgia come ho appreso al corso di Organo e Liturgia. Ci sarebbe tanto da dire ma queste riflessioni andrebbero fatte fuori UA-cam. Se le fa' piacere le scrivo il mio indirizzo e-mail: marcoagostinelli1982@gmail.com
sempre molto commovente....
Molto commovente ed eseguito in modo magistrale
Ottimo accompagnamento con buona mano sinistra e ottima scelta dei registri!
Marco, belle variatio che ha realizzato!
Bravo!! Eseguita molto bene ❤️
Ottima esecuzione come tutte quelle pubblicate. Anche lo strumento mi sembra molto buono.
Bravo! I miei complimenti
Che bravo che sei !
Stupenda
Bello. Ma oltre ai funerali e il 2 novembre quando si può cantare secondo te? 🙌
Bravissimo
Mi stupisce come riesca a sistemare il telefono oppure a cambiare i registri con tanta sicurezza...io se tolgo lo sguardo dallo spartito posso spengere l'organo... sarà che sono alle prime armi è lei è un maestro...ma complimenti comunque!
Suono quest'organo da quando sono bambino, lo conosco meglio delle mie tasche... Funerali, Messe, Matrimoni... Da bambino dormivo a casa del canonico perché a Natale come a Pasqua la Messa della notte finiva tardi e alle 7:30 c'era la Messa dell'Aurora e bisognava svegliarsi alle 6. Abitando fuori città mi facevano dormire lì. Nelle feste, tra il sabato e domenica suonavo 6 messe... Impensabile oggi con la famiglia... Infatti siamo 6 organisti che si alternano. Ecco perché come la familiarità con lo strumento tanto con il luogo è tanto. Anche se adolescente mi sono assentato qualche anno posso dire che sono 20 anni che suono quello strumento
@@marcoagostinelli258 complimenti
Bella l'idea di inserire il secondo grado di passaggio tra il IV e il V per evitare le quinte parallele interne.
Arricchire armonicamente un brano omofono per farlo diventare più presentabile è sempre stato un mio obiettivo. Grazie per l'apprezzamento.
Sono felice che i miei video siano anche da sprono per le nuove generazioni ad arricchire i concetti armonici dell'accompagnamento in chiesa e sull'utilizzo più svariato dell'organo.
Quanta arroganza in certi commenti.. invece di godere della musica..
C'era un funerale
Pietro liberatore
Si. Funerale di Mons. Anselmo Rossetti.
Ma si canta ancora 'sta roba, in chiesa?!
Cosa vuoi cantare in Chiesa...i canti propri no le aberrazioni di chitarre e bonghi dove si tratta N.S. come un'amico da bar...
@@marcoagostinelli258 e la suddetta canzone sarebbe un 'canto proprio'? Scherziamo?! Ma almeno ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? Canti propri (tanto più alle esequie, e pure di un sacerdote) sono il Requiem, il Lux Aeterna, In Paradisum. Quando busserò... musica smielensa, parole insulse, al limite del lecito, una canzone scritta per chitarra, autore Giombini, una delle più grandi calamità post-conciliari, uno che con nonchalance è passato dalla composizione di musica per film spaghetti-western a quella sedicente 'liturgica', uno che ha contribuito in modo sostanziale a distruggere la musica sacra in Italia... Le devo ricordare la fantomatica 'messa beat'?
@@Francez80
Se la mette su questo tono sono d'accordo, ma un canto come questo non è un delitto. Ce ne sono di peggio. Non facciamo gli integralisti. Anche se in questa celebrazione abbiamo cantato In Paradisum senza registrarlo,Fuga il La minore Bwv 543 al cortege d'uscita, Sarabanda di Handel al cortege d'entrata, Purificami o Signore Introito, Salmo 23 Gelineau, Choral-prelude Abide with me di Parry alla Comunione, Io credo Risorgero' all'incensazione .
Non offenda il mio operato solo perché nel music-service c'è in canto popolare di basso profilo.
@@marcoagostinelli258 music-service... Dai, almeno qui usiamo l'italiano! Comunque, nessuna offesa all'operato: mi sono solo permesso di obiettare che questa canzone possa essere considerata un 'canto proprio' per delle esequie. E non capisco come possa essere affiancata agli altri brani da lei menzionati... credo che in una celebrazione ci voglia un minimo di coerenza tra il repertorio proposto, non crede?! Tornando al merito, al Quando busserò; direi che è proprio la negazione del canto popolare, a prescindere del contesto liturgico, proprio per le sue carattersitiche assurde: sincopi qua e la, discrepanza tra ritmo misicale e testo, con la conseguenza di accenti assurdi che non rispettanto minimamente il ritmo delle parole. Da ultimo, consideriamo il testo, l'aspetto più grave: oltre che essere banale, credo sia fuor di dubbio la sua poca attinenza con la teologia cristiana della morte; come si può pensare di 'bussare', di presentarsi al cospetto del Padreterno, ed annoverare 'nemici' per cui pregare? Ma il perdono dei propri nemici non è presupposto alla beatitudine eterna? Il canto liturgico, oltre che essere lode (e supplica) al Signore, non può non avere anche valenza catechetica. Serve altro per squalificare questa canzone dalla liturgia?!
@@Francez80
Se dobbiamo considerare l'aspetto teologico sicuramente dovremmo bruciare molto di quello che si usa come canto stesso. Il problema penso che sia anche la partecipazione attiva del popolo al canto. Io sono per il Gregoriano ma capisco che non tutto è fruibile dal popolo. Poi sono proprio i sacerdoti che non sanno quello che è meglio fare. Il mio ruolo è musicale e non sempre scelgo i canti. Io cerco di inserire musica al momento giusto ed a tema con la Liturgia come ho appreso al corso di Organo e Liturgia. Ci sarebbe tanto da dire ma queste riflessioni andrebbero fatte fuori UA-cam. Se le fa' piacere le scrivo il mio indirizzo e-mail:
marcoagostinelli1982@gmail.com