🇨🇦 questo canale e stato per me una bella scoperta, la quale mi permette de fare la quarantina con le mie due passioni: l’Aikido, che ho cominciato 13 anni fa a 59 anni, e la bella lingua italiana, la lingua del mio marito. Grazie.
Grazie di cuore! Realmente e onorato di averti tra di noi! ^_^ Per favore prosegui ad aiutarci e iscriviti al canale! Ogni iscrizione ci aiuta moltissimo!!
Grazie di cuore.Che tu possa vivere serenamente il percorso nell’Aiki 🙏 Per favore aiutami anche tu iscrivendoti al Canale🙏 È gratis ma per me è molto importante 🙏
Maestro mi sono iscritto al suo canale da poco, poiche' a 45 anni, ho sentito il desiderio di rientrare in un Dojo, dunque, per la mia forma mentis e per la mia visione personale ed esperienza avuta nel lontano 2004, le posso dire, ed aggiiungo a priori che sono appassionato da sempre di arti marziali, ma mai stato un assiduo marzialista,, che ho trovato l’Aikido una disciplina affascinante e difficilissima da praticare, ripeto, per il sottoscritto, e' stato difficile controllare il corpo e meccanizzare I movimenti, altrettanto difficile e' stato avere la giusta condizione mentale, detto questo, o Sensei ha creato Forse la disciplina marziale piu' ”mistica" e introspettiva di tutti I tempi. Le auguro una buona serata!
@@KankukanAiki E' un grande piacere maestro, mi sta aiutando a trovare la mia strada per un eventuale ritorno ad una pratica che mi renda felice e migliore come uomo! Attendo altrii video e grazie ancora
Ciao ,grazie per queste informazioni preziose ,a me piacerebbe praticare ma avendo ormai 40 anni mi sento in ritardo e mi demoralizzo..tu che opinione t senti di darmi a riguardo? Ho inziato difesa personale da poco cn prese e proiezioni del Judo ,ma sento di faticare a memorizzare tecniche e prese..e poi a livello emotivo credo ci dovrebbe essere un accompagnamento xke una presunta aggressione nn ti fa pensare a come muoverti se nn controlli lo stato emotivo. Ciao e grazie t abbraccio
Cercherò di fare dei video anche su questo tema 🙏🙏🙏 Grazie per il messaggio 😊 Amico mio, per favore aiutami anche tu iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è molto importante per me 🙏🙏🙏
Ecco, ora sono pronto per fare un commento. Non voglio dissimulare la verità, ho dovuto fermare il video in parecchi punti e cercare di capire il vero messaggio, filtrando magari messaggi erronei che avevo fatto miei, oramai da troppo tempo. La mia storia è particolare, essendo che la maggior parte di ciò che ho imparato, non è stata appresa in dojo, ma da da critiche personali, che come a chiunque di noi, si sono presentate nel tempo. Anche io sono appartenuto a quelle persone che davano una risposta ai colpi accennati di O sensei, ricercando il rispetto degli uke di turno. Mancanza di conoscenza mia, senza cercare altri. Come la parte del discorso che vede l'Aiki in luogo del kiai, che bellissima pagina filosofica, te ne sarò sempre grato, perché nello stesso istante che ascoltavo le tue parole, mettevo in discussione le mie convinzioni radicate. E, questo, è un potere che solo la comprensione profonda di ciò che si studia, ti può dare. Nemmeno la pratica fine a sé stessa te la può dare quella comprensione, perché necessariamente la si deve affiancare ad uno studio filosofico completo. Quindi, comprensione filosofica e tecnica, devono seguire la stessa strada, come i due piedi, un passo avanti all'altro, percorrono il cammino. Ecco la bellezza di un'arte. Capirne l'essenza per affrontare la sua complessità tecnica, e, di contro, fare propria la tecnica nella maniera più esatta possibile, per comprenderne l'essenza della sua filosofia. Lo yin e lo yiang, non si sovrappongono e non si annullano, appunto, ma si alternano fino a formare un tutto perfetto. Io, a quarantasei anni suonati, ho in questo momento un fuoco sacro che stava covando sotto la cenere del tempo, ridestato e rinvigorito. Sono sicuro che moltissimi per pigrizia mentale o lealtà per maestri che si sono cuciti un'arte su misura, che non li sminuisce, perché evitano attentamente di mettersi alla prova, rimarranno delusi, taluni indignati e, quasi, sul piede di guerra. Ma il motivo non è nella verità che bussa alla nostra porta, ma nella nostra mancanza di sicurezza per poterla affrontare. Questi, hai tanta ragione carissimo Maestro (ed io ti chiamo maestro non per rispetto al sempai, ma alla persona), quando dici che moltissimi dei dubbi sulla deriva delle arti marziali tradizionali, ed in particolare dell'aikido, hanno radici ultra trentennali. Ma la stessa ragione la hai, quando affermi che l'aikido è un'arte meravigliosa, e meravigliosamente efficace, ma solo se hanno radici solide e libertà di mente. L'arte marziale, per definizione, ha nella pratica le fondamenta, e nella conoscenza i pilastri e le strutture. Ma se noi quelle fondamenta non le rendiamo solide, con assoluta dedizione e umiltà, prima o poi, anche le più belle strutture, decorazioni, spazi armoniosi, crolleràno sotto al loro stesso peso, come un castello di carte. E questo vale per tutto nella vita, a maggior ragione per l'aikido. Ricordiamo l'etica Bushi... Rammentiamo la lezione meravigliosa che abbiamo ascoltato l'altro giorno. I Samura, per la maggior parte di essi almeno, finito il periodo bellico, non hanno quasi mai praticato, divenendo burocrati, funzionari, o peggio vagabondi ubriaconi, non perché volessero, ma perché l'assenza di pratica li ha trasformati, e di quasi tutti erano rimasti antichi fasti solamente. Così nella nostra epoca. La poca voglia di capire i limiti propri, oramai è divenuta moda imputarsi ad un'arte, nel migliore dei casi dedita all'amore ed alla non belligeranza, nella peggiore, anacronistica e strutturalmente inesatta. Cose non vere entrambe, il limite sta solo nel praticante, qualunque grado o livello abbia raggiunto o ottenuto. La meraviglia sta nel mettersi continuamente alla prova, fisicamente, tecnicamente, culturalmente, perché ognuna di queste parti, ha la medesima importanza nel proprio budo. Quante profonde lacune, ciascuno di noi ha, o non sa di avere, e la via sta nel colmarle umilmente, ogni qualvolta ci si palesano. Più è grande l'umiltà, più è grande la persona, e più equilibrato, efficiente ed efficace, il suo buo budo. Grazie di cuore, caro maestro, grazie di cuore David.
Magnifico scritto amico mio. Come sempre. Sono persone come te che arricchiscono il canale e ci rendono tutti speciali. Grazie di cuore. E grazie di condividere il tuo pensiero tra gli altri!!!
Vero Maestro! L' Aikido dovrebbe essere una evoluzione di un' l'arte marziale (Daito Ryu?). Affinare se stessi, sgrossare la personalità. Un argomento poco affrontato è la "ritualità" presente nelle arti marziali giapponesi, anche gli allenamenti codificati non hanno solo la funzione di perfezionere le tecniche. Così mi pare....Poi chi vuole rendere il proprio Aikido o la propria arte più efficace e incisiva ha tutti gli strumenti per farlo, se vuole farlo, training, atemi, sacco etc. Insomma se non è evidente arti come l'Aikido non sono fatte per formare un "macellaio da combattimento" da infilare in una gabbia.
Grazie della sinceritasul mondo dell'aikido e degli attezzosi .ma questo succede in molti ambiti anche lavorativi ecc....spero che tanti maestri ascoltino il suo discorso e ne fanno tesoro perché i vari dojo Si svuotano costantemente e gli allievi specie i nuovi non durano tanto.lasciano ......Si facciamo una domanda e si danno una risposta cari sensei.un saluto maestro💪
sono appassionato della storia del Manchukuo, ho anche alcuni cimeli storici originali (monete, francobolli, medaglie e foto, che hanno più un valore storico che intrinseco) . E' una storia che non dovremmo dimenticare. Sapendo anche che tutti i carnefici (l' unità 731 in particolare) a fine guerra si sono facilmente salvati.
Non sapevo di questa passione sui cimeli storici! L'avessi saputo prima avrei.. coff.. coff.. ma possiamo rimediare ora che so eheh! Comunque tutti coloro che appartennero alle unità vennero "graziati" da McArthur.. in cambio delle loro ricerche...
No..assolutamente! Proseguirò a mettere video seppure dopo il 18 Maggio, giustamente dovrò modificare leggermente la lunghezza dei video e farne minimo 3 alla settimana. Ho ancora tantissimo materiale.. ma al nostro ritorno alla "realtà", non vorrei annoiarvi con troppi video!
@@KankukanAiki Non e' il numero o la lunghezza dei video che potrebbero annoiare ma il loro contenuto per cui non mollare poiché chi e' interessato continuerà a visionarli e chi no rinuncerà . Buona giornata a te ed alla comunità.
Finalmente un discorso serio sull'Aikido. Per il resto, se già aver preso la cintura nera di Judo fa ostacolo, figuriamoci la Boxe. Per il Judo passi pure, e dipende se lo si è fatto nello spirito di trovare altre ispirazioni per l'Aikido, per tutto il resto dissento, e per la Boxe e per quanto illuminante sia stata: vergogna! Non nel senso che queste altre discipline siano ignobili, tutt'altro, la boxe vista come sfida leale tra due atleti è l'arte nobile, e il mese scorso superando il senso di ripugnanza per l'MMA, e guardando su youtube vari incontri vecchi e mitici, l'ho trovato, inaspettatamente, molto interessante, tolta quell'ignobile pratica di continuare a picchiare l'altro quando è caduto a terra, su questa indecente vigliacca pratica non ho parole sufficienti per comunicare il mio totale, assoluto disprezzo. Insomma, a parte il rispetto dovuto a tutte le discipline, se si è incontrato l'Aikido, il resto dovrebbe essere visto sotto una luce diversa. L'Aikido non è una disciplina competitiva, ed è giusto dire che l'Aikido non è neanche una disciplina per la difesa personale, è una pratica per l'equilibrio fisico e spirituale, e per conservare lo spirito della tradizione religiosa dei samurai, questo è il suo intimo spirito e il motivo di fondo della sua grande attrattiva. Gli altri sono sport, rispettabili ma sport, l'Aikido è filosofia, e insieme disciplina nel senso pieno del termine: fisica e spirituale. Io l'ho praticato per qualcosa come di più di 3 anni, quando facevo l'università, al Dojo Centrale di Roma, sotto la guida di Sensei Hosokawa, rimando orgogliosamente e felicemente millesimo kyù, cintura bianchissima, e cioè discepolo permanente e assoluto. Quando un giorno il maestro mi fece l'onore di chiamarmi come uke, per un tempo che mi sembrò non finire più, e infine mi fece capire che si trattava oramai di cambiare kyù, rimasi stupito e perplesso; non ritenevo di aver conseguito l'agatsu sufficiente e se mai e poi mai sarei riuscito a conseguirlo anche per un solo gradino. A proposito, sono rimasto molto addolorato nello scoprire che il maestro ha avuto problemi di salute, e vorrei sinceramente sapere come sta, augurandogli ogni bene. Proprio allora dovetti trasferirmi di casa, e l'imbarazzo di cambiare kiu si risolse da solo, né ho più trovato un Dojo a meno di 3 ore da casa, anche se conservo il mio kimono nel comodino a fianco al mio letto da quasi 40 anni., in perfetto ordine Quando al Dojo Centrale venne a vedermi un amico che praticava Judo, iniziò a prendermi in giro a causa del lungo rituale preliminare e il rispetto religioso del Dojo e del Tatami, e neanche poi sapeva delle sedute di respirazione alle 5 del mattino, ma benché il Judo sia un'arte marziale vicina dell'Aikido, nel senso che ne interpreta l'idea di partenza di metodo di difesa, questo non gli consentiva di afferrarne lo spirito visto che oramai il Judo era diventato uno sport, e uno sport universale per giunta. Ma se nel fondo non lo capì neanche Tomiki, si può essere indulgenti anche con tutti gli altri. C'è su youtube un giovinotto americano che, pur avendo indossato l'hakama, ha voluto scoprire se l'Aikido fosse efficace nella difesa personale, e per acciuffare questo verità, s'è rinchiuso su un ring, niente di meno, con uno sparring partner mezzo boxeur mezzo mmaeur, più che un attaccante un rivale speculatore. Il sopraddetto giovinotto, grazie a questa invidiabile esperienza, e a quelle successive sempre più ansiogene, è riuscito a trasformarsi da giovane sensei dallo sguardo dolce ed equilibrato in un ragazzotto supertatuato, come da prassi, dallo sguardo perso e disperato. Chissà se infine riuscirà nel suo intento di scovare la difesa delle difese, l'arte delle arti, cosa comune purtroppo anche ai più avveduti aikidoka, la più meglio! di tutte, e di scoprire il modo di prevalere, mettiamo da adolescente mingherlino e gracilino, su Mike Tyson. Ho provato a chiedergli quale tecnica di boxe, di mma, o di qualsiasi altra arte lui riesca a raggiungere, sia in grado di risolvergli questa situazione:ua-cam.com/video/uhA6frMxCFQ/v-deo.html. Per dire solo, infine, che Tomiki rimarrà sempre in buona compagnia, e, comunque, ognuno avrà solo quello che ha cercato.
Grazie amico mio per il tuo scritto molto interessante che ho letto tutto e ho molto apprezzato 🙏🙏 Per favore aiutami anche tu iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è importante per me. Moltissimo 🙇♂️🙇♂️
@@KankukanAiki Fatto! Ed è il primo canale in assoluto a cui mi sono iscritto, e potrebbe restare l'unico per quanto mi riguarda. L'ho fatto perché ho potuto respirare per un po' quel senso di equilibrio che provavo tanti anni fa dopo una seduta d'allenamento col maestro Hosokawa. A proposito di questo voglio dirti una cosa. Fermo restando che il proprio maestro è sempre il più grande. Posso immaginare che tu sia sicuramente di origini giapponesi, ma potresti essere nato in Italia, o comunque m'è sembrato di capire che l'Aikido l'hai appreso qui da noi, da un maestro italiano molto bravo, e io non dubito affatto di questo. Ma volevo riportare la mia esperienza di tanti anni fa col maestro Hosokawa. Lui non c'era sempre, girava spesso l'Italia, ma il Dojo Centrale era talmente grande che a volte eravamo anche 400, 300 kyu e 100 dan. Dei 100 dan, molti erano 5° e diversi anche 6°, non ricordo di gradi più alti italiani allora. Ma alcuni italiani erano veramente perfetti, a volte mi sembravano addirittura più bravi del maestro, sembravano spiegare meglio, erano più chiari, sorridevano, mentre il maestro non sorrideva mai, sempre concentratissimo, sembrava burbero. Bene, ma notai, e spesso, che quando il maestro non c'era, la parte preparatoria, la ginnastica preliminare si dilavava e sembrava più impegnativa. I mae kaiten ukemi erano slanci e voli di almeno 2 metri, e in quei 50 metri se ne facevano almeno 10, sembrava come una mandria di cavalli che andavano giù e tornavano su. Tutto bellissimo, s'usciva sempre sudatissimi e contenti, ma stanchi. Quando c'era il maestro no, è come se la "ginnastica" non ci fosse mai, c'era intendiamoci, e anche più lunga e impegnativa, ma non era ginnastica, non ne aveva il sapore, a volte sembrava che non ci fosse il tempo neanche per un respiro tanto era intensa, e il tutto però seguiva sempre una lunga e tranquilla respirazione ed esercizi di distensione dei muscoli a terra. Insomma quando c'era il maestro si facevano molte più cose, senza tregua, senza pietà, eppure, eppure, eppure, la dico per me perché per gli altri non so, quando uscivo non ero mai stanco. Un miracolo! Non saprei dirlo con altre parole: quando c'era il maestro era diverso; c'era nell'aria qualche cosa in più di impalpabile ma infine accidenti se palpabile, palpabilissimo: sotto la doccia in un attimo tutto era come se niente fosse successo. Con i bravissimi insegnati italiani, fatica. Bella fatica, interessante fatica, fantastici voli, fantastiche proiezioni, ma lavoro e tanto sudore, e negli spogliatoi dolore di muscoli sotto la doccia. E non sto scherzando, o dicendo parole di circostanza, era così, quando c'era il maestro Hosokawa era tutto diverso, e lo potevi percepire nell'aria, lo tagliavi a fette. Direi che viveva e riusciva a far vivere la la grande differenza tra arte e sport. Con i bravi italiani era sport, con lui arte, e l'arte non stanca mai. Vorrei poterti dire: provare per credere, ma Hosokawa non può più essere lui a farlo capire, però, se per caso, paradossalmente, hai avuto solo maestri italiani, devi assolutamente provare con quelli della tua origine. È diverso, è così, e non c'è niente da dire in più.
Mi onori con la tua iscrizione e ti ringrazio di cuore. Sul serio. Ho iniziato qua in Italia ma ho proseguito tra Giappone e Corea. Penso che molti Sensei di norma abbiano il medesimo pensiero: la gente deve avere la sua preparazione di base (fisica) mentre con loro si impara il Do. Io altresì credo che nel 2021 inoltrato.. le MMA ma anche il Judo abbiano insegnato quanto sia importante l'allenamento fisico e preparatorio.. e quanto esso sia indispensabile quanto il Do. Il giusto mezzo è la chiave di successo. Poi ovvio..sarebbe bello che tutti avessimo tante ore per allenarci.. Purtroppo con le poche ore..si deve fare un pochino tutto. Grazie ancora per il tuo sostegno. Sei un amico 🙏
E' uno dei video-lezione che attendeva e magistralmente dispensato dal Maestro , almeno tale lo considero. Sin da piccolo sono rimasto colpito da quest'arte marziale che considero quasi una religione ed il Maestro fondatore un illuminato. L'Aikido racchiude in se le Leggi che reggono l'universo , dall'equilibrio all'armonia caratterizzato da fluidità che trova la sua massima applicazione in movimenti circolari e dove la forza si veste di dolcezza. Yin si veste di Yang veste di Yang.. Con un termine occidentale diremmo pugno di ferro in guanto di velluto. L'Aikido e' una disciplina superiore , senza nulla togliere alle altre arti marziali, e' come ho sostenuto in altri commenti non bastano una o due ore di pratica due o tre volte a settimana. Per essere padroni di quest'arte, per assorbirne tutti i valori ed i principi e poterla possedere occorrono decenni di studio e di pratica, sin da piccoli e per diverse ore al giorno. Solo cosi si acquisiscono quelle capacita supersensorisli e fisiche in grado di metterci in armonia con il cosmo ma anche di fare dell'Aikido un modello di lotta di un altro livello. Ovviamente non e' facile al giorno d'oggi far si che un ragazzino abbia il tempi per dedicarsi cosi tanto alk'Aikido. Ci sono molti altri impegni ad iniziare dalla scuola. Ma l'Aikido va conosciuto perche serve anche per formare caratterialmente un essere umano nel modo migliore. Chiedo scusa al Maestro ed s tutti per essermi dilungato con la personale interpretazione pur non avendone alcun titolo.
Oggi sarò particolarmente breve. Cosa che non è da me. Esiste in Oriente un Gioco chiamato in Giappone "Go". In Cina mi pare di ricordare che lo chiamino Weiqi. Ecco definire il Go un gioco e' non aver capito l'essenza del Go. Una citazione sul Go. Io non gioco per vincere, io gioco a go.» Kajiwara Takeo, IX dan (citato da R. Rinaldi, "Sull'arte del go"; in Yasunari Kawabata "Il maestro di go"; SE srl Milano, 2001. Nel Go giapponese ci sono i kyu e i Dan. Forse è una delle vere arti marziali. Comunque sia come è impossibile definire il Go è altrettanto difficile definire l'Aikido perché ognuno di noi vede una parte del disegno ma non il quadro.
Amico mio.. vorrà dire che alla prima occasione che ci incontriamo, giocheremo a Go. Ovviamente non sono uno Shodan ma il mio 3° Kyu.... lotto fino alla fine eheheheh
Per carità! Ci si diverte con tutti e si impara da tutti! Ho giocato anche con 9i Dan (che incubo ahahahah) e si sono divertiti e mi dissero ciò che io dico ai giovani Aikido keikonin nostri fratellini... che chi è inesperto a volte sa essere imprevedibile eheheheh!
@@KankukanAiki questo è vero. Ma per certe cose sono simile a te. Prima di iniziare una cosa la studio, leggo tutto ciò che trovo e guardo tutto ciò che posso sull'argomento. Poi inizio a praticare con umiltà e pazienza e molta autocritica.
Interessante video cos'è l'aikido, ma allo stesso tempo è molto articolato o complesso nel seguire il filo del discorso del video, probabilmente praticarlo se si ha l'occasione, probabilmente semplificherebbe su quello che spiega.
Di sicuro praticandolo si comprende meglio quanto dico. Purtroppo come accade per ogni appassionato, quando parlo di Aikido, mi perdo completamente. E quindi faccio un mea culpa 🙏 Grazie di cuore per aver guardato un video così vecchio e dimenticato 🙏 Per favore aiutami anche tu, amico mio, iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è molto importante per me 🙏🙏🙏🍀🍀🍀
@@KankukanAiki rispondo scrivendo, non credo che lei dovrebbe fare un mea culpa è che nel video discorso su cos'è l'aikido, avete adoperato termini tecnici specifici sull'aikido in lingua giapponese, credo che sia normale per me essere spiazzato o confuso, visto che non conosco la lingua giapponese o termini tecnici in lingua giapponese, ecco perchè ho scritto che sull'aikido, per comprendere il suo discorso, bisognerebbe praticarlo; invece per chi conosce termini tecnici sull'aikido in lingua giapponese credo che per lui sia chiaro il vostro discorso; la differenza sta proprio in essa, se si conosce il giapponese o no; in poche parole il suo discorso lo trovato troppo articolato perchè non conosco il giapponese. Ciao
Dovrò comunque fare più attenzione quando faccio i video. Il mio desiderio è di farmi capire da tanti e non parlare ai pochi 🙏 Grazie per il feedback 🙏
@@KankukanAiki grazie per la vostra risposta, sorvolando e aggiungo alla vostra risposta; se mai 'un domani', nel senso vago del termine, dovessi mai iniziare a praticare l'aikido seguendo dei tutorial su youtube, anche sè avendo un istruttore sarebbe meglio per avere un livello di postura corretta; sicuramente mi interesserebbe praticarlo come forma alternativa del Tai Chi, sul controllo e gestione psico-emotivo; ma d'altronde la spiegato che se non applichi forme o tecniche di autodifesa (mi perdonerete, non comprendendo il giapponese, ho scritto tecniche dell'autodifesa) non puoi comprendere l'aikido spirituale; comunque vada, quello che cerco probabilmente lo si trova, come lei mi ha consigliato sui libri specifici sull'aikido; più che il mio interesse sull'aikido come forma di autodifesa cerco tutte quelle forme di movimenti specifici per l'autogestione, sempre se un domani iniziassi a praticarlo come forma alternativa al Tai Chi. La saluto con la speranza che con questo commento, non sia troppo confusionario, ciao.
Non è stato assolutamente confusionario amico mio. Spero che tu riesca a praticare l'Aikido seppure più dell'istruttore, sarà la mancanza di un Uke/Tori a creare degli ostacoli ossia la mancanza di un compagno. Ma a questo si può trovare una soluzione. In questo canale ho messo dei "tutorial" sulle armi dell'Aikido che si possono praticare da soli. Iscriviti al canale e aiutami a mantenerlo attivo 🙏
Sono un appassionato dell aikido ma per ora mi sono fermato al lato pratico,mi hanno regalato il libro l arte della pace di John Stevens, non riesco proprio a leggerlo, mi sono fermato a dove ueshiba ammaestra gli orsi..ho proprio il rifiuto ..lo vedo troppo romanzato
Io all'estero (forum e gruppi) sono stato e sono uno dei maggiori antagonisti di Stevens che non è uno storico ma un furbacchione che ha maciullato una grande occasione..quello di essere vicino alle fonti primarie ossia ai testimoni, scrivendo sciocchezze e stupidaggini a non finire. Non lo apprezzo assolutamente. E concordo con quanto scrivi amico mio!
Maestro l"aikido il Kung fu lo shorinji il jiujiitsu il Kali Escrima sono arti Marziali meravigliosea comunque tutte le arti marziali sono bellissime anche il nijistsu e bellissimo
🇨🇦 questo canale e stato per me una bella scoperta, la quale mi permette de fare la quarantina con le mie due passioni: l’Aikido, che ho cominciato 13 anni fa a 59 anni, e la bella lingua italiana, la lingua del mio marito. Grazie.
Grazie di cuore! Realmente e onorato di averti tra di noi! ^_^ Per favore prosegui ad aiutarci e iscriviti al canale! Ogni iscrizione ci aiuta moltissimo!!
Bello grazie :) Un discorso che va oltre il mondo dell'Aikido. Riguarda tutti i praticanti di arti marziali tradizionali.
Grazie carissimo Maestro Dante. Le tue mi onorano sinceramente. Parlo con tutta la sincerità. Grazie!
Grazie Sensei, piacere di averti incontrato,mi sono avvicinata all' Aikido da poco🙏
Grazie di cuore.Che tu possa vivere serenamente il percorso nell’Aiki 🙏 Per favore aiutami anche tu iscrivendoti al Canale🙏 È gratis ma per me è molto importante 🙏
@@KankukanAiki mi sono iscritta👍😊
Grazie di cuore 🙏🙏🙏
, il massimo della modestia..!.. Massimi rispetto e stima, Maestro ❤🙏
Grazie di cuore Amico mio🙏🙏🙏 Troppo onore . Grazie 🙏
Questo canale appena scoperto da poche settimane sono un jutzuka praticante quindi ogni cosa che ascolto mi rende partecipe
Grazie a te e per favore prosegui a seguirmi.. magari iscrivendoti al canale! Ogni iscrizione ci aiuta a crescere! Grazie ancora!
L'ho già fatto grazie
Grazie di cuore amico mio! Grazie ^_^
La tua gentilezza suggestiona,grazie..
Grazie di cuore e grazie per le tue gentili parole!! Grazie!!
Maestro mi sono iscritto al suo canale da poco, poiche' a 45 anni, ho sentito il desiderio di rientrare in un Dojo, dunque, per la mia forma mentis e per la mia visione personale ed esperienza avuta nel lontano 2004, le posso dire, ed aggiiungo a priori che sono appassionato da sempre di arti marziali, ma mai stato un assiduo marzialista,, che ho trovato l’Aikido una disciplina affascinante e difficilissima da praticare, ripeto, per il sottoscritto, e' stato difficile controllare il corpo e meccanizzare I movimenti, altrettanto difficile e' stato avere la giusta condizione mentale, detto questo, o Sensei ha creato Forse la disciplina marziale piu' ”mistica" e introspettiva di tutti I tempi. Le auguro una buona serata!
Grazie per il tuo messaggio che ho molto apprezzato. E grazie per l’iscrizione. Buona serata a te!
@@KankukanAiki E' un grande piacere maestro, mi sta aiutando a trovare la mia strada per un eventuale ritorno ad una pratica che mi renda felice e migliore come uomo! Attendo altrii video e grazie ancora
Le tue parole mi onorano. Grazie di cuore. Sono contento di dare una mano!
@@KankukanAiki grazie a lei, sono io ad essere onorato!
È reciproco 🙏
Ciao ,grazie per queste informazioni preziose ,a me piacerebbe praticare ma avendo ormai 40 anni mi sento in ritardo e mi demoralizzo..tu che opinione t senti di darmi a riguardo? Ho inziato difesa personale da poco cn prese e proiezioni del Judo ,ma sento di faticare a memorizzare tecniche e prese..e poi a livello emotivo credo ci dovrebbe essere un accompagnamento xke una presunta aggressione nn ti fa pensare a come muoverti se nn controlli lo stato emotivo. Ciao e grazie t abbraccio
Grazie di cuore per aver guardato un mio vecchio video 🙏🙏🙏
Sarebe bello se può fare un video sulla vita e il qui e ora vita e arti marziali grazie buona giornata
Cercherò di fare dei video anche su questo tema 🙏🙏🙏
Grazie per il messaggio 😊
Amico mio, per favore aiutami anche tu iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è molto importante per me 🙏🙏🙏
Buongiorno Sensei
Volevo chiederle se per favore potrebbe fare un video sull'arte marziale coreana Kuk Solo Won
Grazie
Buon allenamento
Non so se me lo avevi già chiesto amico mio o se sia stato un altro appassionato.. la mia risposta è sempre: certamente!🙏🙏🙏
Non lo avevo chiesto prima,forse dev'essere un altro appassionato,appena pubblicherai il video lo guarderò
Grazie in anticipo
Arigatou Gozaimasu
Allora doppiamente. Raccolgo i miei appunti e appena posso te lo pubblico 🙏
bellissimo video Sensei
Grazie di cuore!!!!
Ecco, ora sono pronto per fare un commento. Non voglio dissimulare la verità, ho dovuto fermare il video in parecchi punti e cercare di capire il vero messaggio, filtrando magari messaggi erronei che avevo fatto miei, oramai da troppo tempo.
La mia storia è particolare, essendo che la maggior parte di ciò che ho imparato, non è stata appresa in dojo, ma da da critiche personali, che come a chiunque di noi, si sono presentate nel tempo.
Anche io sono appartenuto a quelle persone che davano una risposta ai colpi accennati di O sensei, ricercando il rispetto degli uke di turno. Mancanza di conoscenza mia, senza cercare altri.
Come la parte del discorso che vede l'Aiki in luogo del kiai, che bellissima pagina filosofica, te ne sarò sempre grato, perché nello stesso istante che ascoltavo le tue parole, mettevo in discussione le mie convinzioni radicate. E, questo, è un potere che solo la comprensione profonda di ciò che si studia, ti può dare.
Nemmeno la pratica fine a sé stessa te la può dare quella comprensione, perché necessariamente la si deve affiancare ad uno studio filosofico completo. Quindi, comprensione filosofica e tecnica, devono seguire la stessa strada, come i due piedi, un passo avanti all'altro, percorrono il cammino.
Ecco la bellezza di un'arte.
Capirne l'essenza per affrontare la sua complessità tecnica, e, di contro, fare propria la tecnica nella maniera più esatta possibile, per comprenderne l'essenza della sua filosofia.
Lo yin e lo yiang, non si sovrappongono e non si annullano, appunto, ma si alternano fino a formare un tutto perfetto.
Io, a quarantasei anni suonati, ho in questo momento un fuoco sacro che stava covando sotto la cenere del tempo, ridestato e rinvigorito.
Sono sicuro che moltissimi per pigrizia mentale o lealtà per maestri che si sono cuciti un'arte su misura, che non li sminuisce, perché evitano attentamente di mettersi alla prova, rimarranno delusi, taluni indignati e, quasi, sul piede di guerra.
Ma il motivo non è nella verità che bussa alla nostra porta, ma nella nostra mancanza di sicurezza per poterla affrontare.
Questi, hai tanta ragione carissimo Maestro (ed io ti chiamo maestro non per rispetto al sempai, ma alla persona), quando dici che moltissimi dei dubbi sulla deriva delle arti marziali tradizionali, ed in particolare dell'aikido, hanno radici ultra trentennali.
Ma la stessa ragione la hai, quando affermi che l'aikido è un'arte meravigliosa, e meravigliosamente efficace, ma solo se hanno radici solide e libertà di mente. L'arte marziale, per definizione, ha nella pratica le fondamenta, e nella conoscenza i pilastri e le strutture.
Ma se noi quelle fondamenta non le rendiamo solide, con assoluta dedizione e umiltà, prima o poi, anche le più belle strutture, decorazioni, spazi armoniosi, crolleràno sotto al loro stesso peso, come un castello di carte.
E questo vale per tutto nella vita, a maggior ragione per l'aikido.
Ricordiamo l'etica Bushi...
Rammentiamo la lezione meravigliosa che abbiamo ascoltato l'altro giorno.
I Samura, per la maggior parte di essi almeno, finito il periodo bellico, non hanno quasi mai praticato, divenendo burocrati, funzionari, o peggio vagabondi ubriaconi, non perché volessero, ma perché l'assenza di pratica li ha trasformati, e di quasi tutti erano rimasti antichi fasti solamente.
Così nella nostra epoca.
La poca voglia di capire i limiti propri, oramai è divenuta moda imputarsi ad un'arte, nel migliore dei casi dedita all'amore ed alla non belligeranza, nella peggiore, anacronistica e strutturalmente inesatta.
Cose non vere entrambe, il limite sta solo nel praticante, qualunque grado o livello abbia raggiunto o ottenuto.
La meraviglia sta nel mettersi continuamente alla prova, fisicamente, tecnicamente, culturalmente, perché ognuna di queste parti, ha la medesima importanza nel proprio budo.
Quante profonde lacune, ciascuno di noi ha, o non sa di avere, e la via sta nel colmarle umilmente, ogni qualvolta ci si palesano.
Più è grande l'umiltà, più è grande la persona, e più equilibrato, efficiente ed efficace, il suo buo budo.
Grazie di cuore, caro maestro, grazie di cuore David.
Magnifico scritto amico mio. Come sempre. Sono persone come te che arricchiscono il canale e ci rendono tutti speciali. Grazie di cuore. E grazie di condividere il tuo pensiero tra gli altri!!!
@@KankukanAiki assolutamente grazie a te che arricchisci il mio, il nostro cammino...
Grazie amico mio. Grazie di cuore!!
Vero Maestro! L' Aikido dovrebbe essere una evoluzione di un' l'arte marziale (Daito Ryu?). Affinare se stessi, sgrossare la personalità. Un argomento poco affrontato è la "ritualità" presente nelle arti marziali giapponesi, anche gli allenamenti codificati non hanno solo la funzione di perfezionere le tecniche. Così mi pare....Poi chi vuole rendere il proprio Aikido o la propria arte più efficace e incisiva ha tutti gli strumenti per farlo, se vuole farlo, training, atemi, sacco etc. Insomma se non è evidente arti come l'Aikido non sono fatte per formare un "macellaio da combattimento" da infilare in una gabbia.
Di sicuro sono certo che ti interesserà il video di martedì prossimo!
Grande Sensei 🙇 rispetto 🙏☯️🥋
Grazie Shifu!
Grazie sensei
GRazie a te!
Grazie della sinceritasul mondo dell'aikido e degli attezzosi .ma questo succede in molti ambiti anche lavorativi ecc....spero che tanti maestri ascoltino il suo discorso e ne fanno tesoro perché i vari dojo Si svuotano costantemente e gli allievi specie i nuovi non durano tanto.lasciano ......Si facciamo una domanda e si danno una risposta cari sensei.un saluto maestro💪
Grazie di cuore! Realmente! E spero anche io che molti possano cambiare per un futuro migliore!
sono appassionato della storia del Manchukuo, ho anche alcuni cimeli storici originali (monete, francobolli, medaglie e foto, che hanno più un valore storico che intrinseco) . E' una storia che non dovremmo dimenticare. Sapendo anche che tutti i carnefici (l' unità 731 in particolare) a fine guerra si sono facilmente salvati.
Non sapevo di questa passione sui cimeli storici! L'avessi saputo prima avrei.. coff.. coff.. ma possiamo rimediare ora che so eheh! Comunque tutti coloro che appartennero alle unità vennero "graziati" da McArthur.. in cambio delle loro ricerche...
Non ci sono più video del Maestro. Dobbiamo preoccuparci ?
No..assolutamente! Proseguirò a mettere video seppure dopo il 18 Maggio, giustamente dovrò modificare leggermente la lunghezza dei video e farne minimo 3 alla settimana. Ho ancora tantissimo materiale.. ma al nostro ritorno alla "realtà", non vorrei annoiarvi con troppi video!
@@KankukanAiki Non e' il numero o la lunghezza dei video che potrebbero annoiare ma il loro contenuto per cui non mollare poiché chi e' interessato continuerà a visionarli e chi no rinuncerà . Buona giornata a te ed alla comunità.
Certamente. Non smetterò mai di fare video ehehe! Ma modificherò adeguatamente ai tempi.. i video!
Finalmente un discorso serio sull'Aikido. Per il resto, se già aver preso la cintura nera di Judo fa ostacolo, figuriamoci la Boxe. Per il Judo passi pure, e dipende se lo si è fatto nello spirito di trovare altre ispirazioni per l'Aikido, per tutto il resto dissento, e per la Boxe e per quanto illuminante sia stata: vergogna! Non nel senso che queste altre discipline siano ignobili, tutt'altro, la boxe vista come sfida leale tra due atleti è l'arte nobile, e il mese scorso superando il senso di ripugnanza per l'MMA, e guardando su youtube vari incontri vecchi e mitici, l'ho trovato, inaspettatamente, molto interessante, tolta quell'ignobile pratica di continuare a picchiare l'altro quando è caduto a terra, su questa indecente vigliacca pratica non ho parole sufficienti per comunicare il mio totale, assoluto disprezzo. Insomma, a parte il rispetto dovuto a tutte le discipline, se si è incontrato l'Aikido, il resto dovrebbe essere visto sotto una luce diversa. L'Aikido non è una disciplina competitiva, ed è giusto dire che l'Aikido non è neanche una disciplina per la difesa personale, è una pratica per l'equilibrio fisico e spirituale, e per conservare lo spirito della tradizione religiosa dei samurai, questo è il suo intimo spirito e il motivo di fondo della sua grande attrattiva. Gli altri sono sport, rispettabili ma sport, l'Aikido è filosofia, e insieme disciplina nel senso pieno del termine: fisica e spirituale. Io l'ho praticato per qualcosa come di più di 3 anni, quando facevo l'università, al Dojo Centrale di Roma, sotto la guida di Sensei Hosokawa, rimando orgogliosamente e felicemente millesimo kyù, cintura bianchissima, e cioè discepolo permanente e assoluto. Quando un giorno il maestro mi fece l'onore di chiamarmi come uke, per un tempo che mi sembrò non finire più, e infine mi fece capire che si trattava oramai di cambiare kyù, rimasi stupito e perplesso; non ritenevo di aver conseguito l'agatsu sufficiente e se mai e poi mai sarei riuscito a conseguirlo anche per un solo gradino. A proposito, sono rimasto molto addolorato nello scoprire che il maestro ha avuto problemi di salute, e vorrei sinceramente sapere come sta, augurandogli ogni bene. Proprio allora dovetti trasferirmi di casa, e l'imbarazzo di cambiare kiu si risolse da solo, né ho più trovato un Dojo a meno di 3 ore da casa, anche se conservo il mio kimono nel comodino a fianco al mio letto da quasi 40 anni., in perfetto ordine Quando al Dojo Centrale venne a vedermi un amico che praticava Judo, iniziò a prendermi in giro a causa del lungo rituale preliminare e il rispetto religioso del Dojo e del Tatami, e neanche poi sapeva delle sedute di respirazione alle 5 del mattino, ma benché il Judo sia un'arte marziale vicina dell'Aikido, nel senso che ne interpreta l'idea di partenza di metodo di difesa, questo non gli consentiva di afferrarne lo spirito visto che oramai il Judo era diventato uno sport, e uno sport universale per giunta. Ma se nel fondo non lo capì neanche Tomiki, si può essere indulgenti anche con tutti gli altri. C'è su youtube un giovinotto americano che, pur avendo indossato l'hakama, ha voluto scoprire se l'Aikido fosse efficace nella difesa personale, e per acciuffare questo verità, s'è rinchiuso su un ring, niente di meno, con uno sparring partner mezzo boxeur mezzo mmaeur, più che un attaccante un rivale speculatore. Il sopraddetto giovinotto, grazie a questa invidiabile esperienza, e a quelle successive sempre più ansiogene, è riuscito a trasformarsi da giovane sensei dallo sguardo dolce ed equilibrato in un ragazzotto supertatuato, come da prassi, dallo sguardo perso e disperato. Chissà se infine riuscirà nel suo intento di scovare la difesa delle difese, l'arte delle arti, cosa comune purtroppo anche ai più avveduti aikidoka, la più meglio! di tutte, e di scoprire il modo di prevalere, mettiamo da adolescente mingherlino e gracilino, su Mike Tyson. Ho provato a chiedergli quale tecnica di boxe, di mma, o di qualsiasi altra arte lui riesca a raggiungere, sia in grado di risolvergli questa situazione:ua-cam.com/video/uhA6frMxCFQ/v-deo.html.
Per dire solo, infine, che Tomiki rimarrà sempre in buona compagnia, e, comunque, ognuno avrà solo quello che ha cercato.
Grazie amico mio per il tuo scritto molto interessante che ho letto tutto e ho molto apprezzato 🙏🙏
Per favore aiutami anche tu iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è importante per me. Moltissimo 🙇♂️🙇♂️
@@KankukanAiki Fatto! Ed è il primo canale in assoluto a cui mi sono iscritto, e potrebbe restare l'unico per quanto mi riguarda. L'ho fatto perché ho potuto respirare per un po' quel senso di equilibrio che provavo tanti anni fa dopo una seduta d'allenamento col maestro Hosokawa.
A proposito di questo voglio dirti una cosa. Fermo restando che il proprio maestro è sempre il più grande. Posso immaginare che tu sia sicuramente di origini giapponesi, ma potresti essere nato in Italia, o comunque m'è sembrato di capire che l'Aikido l'hai appreso qui da noi, da un maestro italiano molto bravo, e io non dubito affatto di questo. Ma volevo riportare la mia esperienza di tanti anni fa col maestro Hosokawa. Lui non c'era sempre, girava spesso l'Italia, ma il Dojo Centrale era talmente grande che a volte eravamo anche 400, 300 kyu e 100 dan. Dei 100 dan, molti erano 5° e diversi anche 6°, non ricordo di gradi più alti italiani allora. Ma alcuni italiani erano veramente perfetti, a volte mi sembravano addirittura più bravi del maestro, sembravano spiegare meglio, erano più chiari, sorridevano, mentre il maestro non sorrideva mai, sempre concentratissimo, sembrava burbero. Bene, ma notai, e spesso, che quando il maestro non c'era, la parte preparatoria, la ginnastica preliminare si dilavava e sembrava più impegnativa. I mae kaiten ukemi erano slanci e voli di almeno 2 metri, e in quei 50 metri se ne facevano almeno 10, sembrava come una mandria di cavalli che andavano giù e tornavano su. Tutto bellissimo, s'usciva sempre sudatissimi e contenti, ma stanchi. Quando c'era il maestro no, è come se la "ginnastica" non ci fosse mai, c'era intendiamoci, e anche più lunga e impegnativa, ma non era ginnastica, non ne aveva il sapore, a volte sembrava che non ci fosse il tempo neanche per un respiro tanto era intensa, e il tutto però seguiva sempre una lunga e tranquilla respirazione ed esercizi di distensione dei muscoli a terra. Insomma quando c'era il maestro si facevano molte più cose, senza tregua, senza pietà, eppure, eppure, eppure, la dico per me perché per gli altri non so, quando uscivo non ero mai stanco. Un miracolo! Non saprei dirlo con altre parole: quando c'era il maestro era diverso; c'era nell'aria qualche cosa in più di impalpabile ma infine accidenti se palpabile, palpabilissimo: sotto la doccia in un attimo tutto era come se niente fosse successo. Con i bravissimi insegnati italiani, fatica. Bella fatica, interessante fatica, fantastici voli, fantastiche proiezioni, ma lavoro e tanto sudore, e negli spogliatoi dolore di muscoli sotto la doccia. E non sto scherzando, o dicendo parole di circostanza, era così, quando c'era il maestro Hosokawa era tutto diverso, e lo potevi percepire nell'aria, lo tagliavi a fette. Direi che viveva e riusciva a far vivere la la grande differenza tra arte e sport. Con i bravi italiani era sport, con lui arte, e l'arte non stanca mai. Vorrei poterti dire: provare per credere, ma Hosokawa non può più essere lui a farlo capire, però, se per caso, paradossalmente, hai avuto solo maestri italiani, devi assolutamente provare con quelli della tua origine.
È diverso, è così, e non c'è niente da dire in più.
Mi onori con la tua iscrizione e ti ringrazio di cuore. Sul serio.
Ho iniziato qua in Italia ma ho proseguito tra Giappone e Corea.
Penso che molti Sensei di norma abbiano il medesimo pensiero: la gente deve avere la sua preparazione di base (fisica) mentre con loro si impara il Do.
Io altresì credo che nel 2021 inoltrato.. le MMA ma anche il Judo abbiano insegnato quanto sia importante l'allenamento fisico e preparatorio.. e quanto esso sia indispensabile quanto il Do.
Il giusto mezzo è la chiave di successo.
Poi ovvio..sarebbe bello che tutti avessimo tante ore per allenarci..
Purtroppo con le poche ore..si deve fare un pochino tutto.
Grazie ancora per il tuo sostegno. Sei un amico 🙏
Non sono d*accordò bellissimo discorso ma xme l*aikido oltre allo spirito Puro e anche difesa
E' uno dei video-lezione che attendeva e magistralmente dispensato dal Maestro , almeno tale lo considero. Sin da piccolo sono rimasto colpito da quest'arte marziale che considero quasi una religione ed il Maestro fondatore un illuminato. L'Aikido racchiude in se le Leggi che reggono l'universo , dall'equilibrio all'armonia caratterizzato da fluidità che trova la sua massima applicazione in movimenti circolari e dove la forza si veste di dolcezza. Yin si veste di Yang veste di Yang.. Con un termine occidentale diremmo pugno di ferro in guanto di velluto. L'Aikido e' una disciplina superiore , senza nulla togliere alle altre arti marziali, e' come ho sostenuto in altri commenti non bastano una o due ore di pratica due o tre volte a settimana. Per essere padroni di quest'arte, per assorbirne tutti i valori ed i principi e poterla possedere occorrono decenni di studio e di pratica, sin da piccoli e per diverse ore al giorno. Solo cosi si acquisiscono quelle capacita supersensorisli e fisiche in grado di metterci in armonia con il cosmo ma anche di fare dell'Aikido un modello di lotta di un altro livello. Ovviamente non e' facile al giorno d'oggi far si che un ragazzino abbia il tempi per dedicarsi cosi tanto alk'Aikido. Ci sono molti altri impegni ad iniziare dalla scuola. Ma l'Aikido va conosciuto perche serve anche per formare caratterialmente un essere umano nel modo migliore. Chiedo scusa al Maestro ed s tutti per essermi dilungato con la personale interpretazione pur non avendone alcun titolo.
Grazie di cuore per esserti dilungato. I tuoi scritti sono sempre pieni di interesse per me. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero!
Oggi sarò particolarmente breve.
Cosa che non è da me.
Esiste in Oriente un Gioco chiamato in Giappone "Go". In Cina mi pare di ricordare che lo chiamino Weiqi. Ecco definire il Go un gioco e' non aver capito l'essenza del Go. Una citazione sul Go.
Io non gioco per vincere, io gioco a go.» Kajiwara Takeo, IX dan (citato da R. Rinaldi, "Sull'arte del go"; in Yasunari Kawabata "Il maestro di go"; SE srl Milano, 2001.
Nel Go giapponese ci sono i kyu e i Dan. Forse è una delle vere arti marziali. Comunque sia come è impossibile definire il Go è altrettanto difficile definire l'Aikido perché ognuno di noi vede una parte del disegno ma non il quadro.
Amico mio.. vorrà dire che alla prima occasione che ci incontriamo, giocheremo a Go. Ovviamente non sono uno Shodan ma il mio 3° Kyu.... lotto fino alla fine eheheheh
@@KankukanAiki per carità! Io sono un mukyu, anzi meno!!!!!
Per carità! Ci si diverte con tutti e si impara da tutti! Ho giocato anche con 9i Dan (che incubo ahahahah) e si sono divertiti e mi dissero ciò che io dico ai giovani Aikido keikonin nostri fratellini... che chi è inesperto a volte sa essere imprevedibile eheheheh!
@@KankukanAiki questo è vero. Ma per certe cose sono simile a te. Prima di iniziare una cosa la studio, leggo tutto ciò che trovo e guardo tutto ciò che posso sull'argomento. Poi inizio a praticare con umiltà e pazienza e molta autocritica.
Hai colto il mio spirito!!
Interessante video cos'è l'aikido, ma allo stesso tempo è molto articolato o complesso nel seguire il filo del discorso del video, probabilmente praticarlo se si ha l'occasione, probabilmente semplificherebbe su quello che spiega.
Di sicuro praticandolo si comprende meglio quanto dico. Purtroppo come accade per ogni appassionato, quando parlo di Aikido, mi perdo completamente. E quindi faccio un mea culpa 🙏
Grazie di cuore per aver guardato un video così vecchio e dimenticato 🙏
Per favore aiutami anche tu, amico mio, iscrivendoti al canale. Ogni vostro aiuto è molto importante per me 🙏🙏🙏🍀🍀🍀
@@KankukanAiki rispondo scrivendo, non credo che lei dovrebbe fare un mea culpa è che nel video discorso su cos'è l'aikido, avete adoperato termini tecnici specifici sull'aikido in lingua giapponese, credo che sia normale per me essere spiazzato o confuso, visto che non conosco la lingua giapponese o termini tecnici in lingua giapponese, ecco perchè ho scritto che sull'aikido, per comprendere il suo discorso, bisognerebbe praticarlo; invece per chi conosce termini tecnici sull'aikido in lingua giapponese credo che per lui sia chiaro il vostro discorso; la differenza sta proprio in essa, se si conosce il giapponese o no; in poche parole il suo discorso lo trovato troppo articolato perchè non conosco il giapponese. Ciao
Dovrò comunque fare più attenzione quando faccio i video. Il mio desiderio è di farmi capire da tanti e non parlare ai pochi 🙏
Grazie per il feedback 🙏
@@KankukanAiki grazie per la vostra risposta, sorvolando e aggiungo alla vostra risposta; se mai 'un domani', nel senso vago del termine, dovessi mai iniziare a praticare l'aikido seguendo dei tutorial su youtube, anche sè avendo un istruttore sarebbe meglio per avere un livello di postura corretta; sicuramente mi interesserebbe praticarlo come forma alternativa del Tai Chi, sul controllo e gestione psico-emotivo; ma d'altronde la spiegato che se non applichi forme o tecniche di autodifesa (mi perdonerete, non comprendendo il giapponese, ho scritto tecniche dell'autodifesa) non puoi comprendere l'aikido spirituale; comunque vada, quello che cerco probabilmente lo si trova, come lei mi ha consigliato sui libri specifici sull'aikido; più che il mio interesse sull'aikido come forma di autodifesa cerco tutte quelle forme di movimenti specifici per l'autogestione, sempre se un domani iniziassi a praticarlo come forma alternativa al Tai Chi. La saluto con la speranza che con questo commento, non sia troppo confusionario, ciao.
Non è stato assolutamente confusionario amico mio. Spero che tu riesca a praticare l'Aikido seppure più dell'istruttore, sarà la mancanza di un Uke/Tori a creare degli ostacoli ossia la mancanza di un compagno.
Ma a questo si può trovare una soluzione.
In questo canale ho messo dei "tutorial" sulle armi dell'Aikido che si possono praticare da soli.
Iscriviti al canale e aiutami a mantenerlo attivo 🙏
Sono un appassionato dell aikido ma per ora mi sono fermato al lato pratico,mi hanno regalato il libro l arte della pace di John Stevens, non riesco proprio a leggerlo, mi sono fermato a dove ueshiba ammaestra gli orsi..ho proprio il rifiuto ..lo vedo troppo romanzato
Io all'estero (forum e gruppi) sono stato e sono uno dei maggiori antagonisti di Stevens che non è uno storico ma un furbacchione che ha maciullato una grande occasione..quello di essere vicino alle fonti primarie ossia ai testimoni, scrivendo sciocchezze e stupidaggini a non finire.
Non lo apprezzo assolutamente. E concordo con quanto scrivi amico mio!
Maestro l"aikido il Kung fu lo shorinji il jiujiitsu il Kali Escrima sono arti Marziali meravigliosea comunque tutte le arti marziali sono bellissime anche il nijistsu e bellissimo
Concordo pienamente!