bravo niki otttimo video . Sei stato sfortunato . .Purtroppo ha trovato 2 componenti uguali senza poterli restituire . la prima volta che vedo la decade resistiva . mi piacerebbe vedere un video che parla di lei . grazie
Ne ho appena riparato uno che aveva il Bip fisso, io sono stato più fortunato, era il fusibile + i contatti del selettore. Come hai detto tu non sempre si riesce a riparare tutto e a malincuore bisogna arrendersi.
in effetti si , di solito il beep fisso segnala il fusibile o cattiva connessione del selettore ... però purtroppo nel mio caso era nuovissimo , quindi penso ad una cattiva misurazione che ha portato alla rottura del chip nella sezione tensione
Queste marche di multimetri sono affidabili? Me ne serve uno per fare misure da hobbista, però ci terrei a comprare qualcosa di duraturo visto che il mio precedente multimetro tacklife va in avaria senza che lo hai mai maltrattato essendo probabilmente di bassa qualità. Devo dire che finché è durato le misure erano sofferentemente precise per i miei scopi e lo pagai anche poco ma lo ritengo uno spreco doverlo cambiare così frequentemente quindi sto cercando qualcosa anche di non precisissimo ma che duri se ha un consiglio, grazie. Conosco i fluke ma ovviamente per quello che lo uso sarebbero soldi sprecati.
Anche io ho ancora due tacklife e funzionano ancora alla grande … avranno 10 anni ormai …. Puoi provare un brymen che stanno tirando fuori bei prodotti, poi con il mio sconto è ancora più allettante … metti il coupon NIKILUCIANO_25 : eleshop.eu/brymen-bm805s-multimeter.html/?
anche se non fosse stato incapsulato, oggi tutti i microcontrollori (stm, atmel etc) hanno bisogno di un firmware, quindi a patto che tu riesca a reperirlo o fare il dump da uno funzionante, puoi riparare ben poco.
Ma per piacere, quei chip non sono microcontrollori, sono normalissimi A/D converter a 3 1/2 digit LCD, i classici ICL7106 copiati in mille salse diverse. Nessun firmware ed è anche molto facile verificarli se leggono correttamente la tensione ai loro ingressi differenziali, basta un cutter, tagliare qualche pista (un paio a la massimo) e dare una tensione di riferimento al loro ingresso escludendo tutto quello che c'è prima. Solo dopo che hai fatto questa verifica puoi decidere se cestinare tutto o no.
Bisognerebbe tirarti le orecchie, pessimo approccio e strumento sicuramente ripristinabile. AME7106 non è un "processore", è un 3-1/2 Digit A/D clone dello strafamoso e antico ICL7106, in pratica un normalissimo voltmetro con pilotaggio LCD integrato. Dovevi andare sugli ingressi di questo IC e confrontare la tensione che legge con quella che leggi con il tuo multimetro sulle portate guaste. Gli stadi di condizionamento di ingresso te la portano sempre in un range di pochi volt (max 3V di modo comune). Seguendo il percorso da valle a monte - verso i partitori - avresti trovato i componenti guasti. Se misurava correttamente sulle basse portate, il AME7106 era certamente buono. Se non hai buttato via tutto, puoi ancora fare questa verifica (anche se ormai è troppo tardi). Troppo impulsivo a mio parere. Ciò nonostante ti stimo 😁
eh purtroppo come hai potuto vedere nel video , ho verificato tutte le tratte per ogni misurazione , i componenti erano tutti integri, ma tutti tutti eh , questo era lo strano .. fino al condensatore post trimmer la misurazione era corretta .. al chip entrava correttamente in attenuazione 10X , ma il chip in questione non conteggiava correttamente , quindi secondo me è un problema nel A/D ... ecco perchè ci ho messo una X sopra
@@NikiLuciano Non è sempre possibile testare i componenti da montati, soprattutto i condensatori. Le riparazioni prevedono normalmente smontaggio di componenti e talvolta tranciatura di piste, test e ripristino. Nel multimetro in questione, dato che il guasto è fisso e si è in possesso dello schema, è necessario procedere in modo dinamico, da acceso, dare i giusti stimoli elettrici e seguire il segnale con un oscilloscopio nel caso in cui glòi stimoli siano un segnale ad una certa frequenza (consigliato).
@ lo schema purtroppo non era perfettamente uguale , infatti molte zone e molti componenti a me mancavano , quando non trovavo riscontro sono andato di carta e penna old style … in questo caso ho iniettato le tensioni in base alla scala , la cosa strana è che fino a 2 volt le leggeva correttamente , superati i 2 volt svalvolava
@@NikiLuciano Di solito per seguire la pista del segnale da misurare si inietta col generatore di funzioni - a mo' di signal tracer - un'onda a bassa frequenza e si segue con l'oscilloscopio il percorso in modo da non confondersi con le altre numerose tensioni continue presenti sul circuito. Conoscendo un po' la componentistica, riesci facilmente a vedere dove il segnale subisce alterazioni.
@ in un circuito più complesso avrei fatto così , ma in questo caso era fattibilissimo iniettando qualche volt ( 500mv / 1V / 2V ) poi sono salito e la misurazione pre chip era corretta , la conversione invece svalvolava
Bel video! Purtroppo certe riparazioni sono impossibili e bisogna arrendersi. Però hai ragione, è sempre bello da vedere il die del chip, nonostante sono anni che lavoro nella progettazione di circuiti integrati e ci ho a che fare giornalmente, fa sempre un certo effetto vederli 😁
Quando pensi che quell’affarino deriva da anni di studi , fallimenti , prototipi , drogaggi vari … tutto da una sfoglietta di silicio …. Mi fa impazzire
@@NikiLuciano le alte qualità più della ICE NN CE NE SONO.... ENEL USAVANO LA ICE... CON LE ALTE TENSIONI. .. FIGURIAMOCI.. POI INO LA PENSA COME VUOLE. I GIOVANI DI OGGI NN CONOSCONO LA ICE...
aiaiaiaiaiai con questo video dimostri la tua ignoranza in questa materia tutti i tester a 2000 conteggi ovvero a 3 display e mezzo ovvero conteggio massimo 1999 montano tutti il chip Intersil 7106 e nel primo tester la versione a package DIL40
Grazie per il tuo commento! Come probabilmente avrai notato dallo schema di riferimento, nel mio caso specifico il modello di chip utilizzato era un 7105. Capisco che molti multimetri a 2000 conteggi possano utilizzare il 7106 (specialmente nella versione DIL40), ma affermare con certezza che tutti i multimetri di questa categoria montino esclusivamente quel chip mi sembra un po' azzardato. Esistono moltissimi modelli di multimetri a 3 ½ digit, e non avendo avuto accesso a tutti gli schemi di ogni multimetro prodotto finora, non posso né confermare né escludere questa affermazione. Tuttavia, il mio caso specifico mostra un’eccezione, il che rende la generalizzazione meno probabile. Ti ringrazio comunque per lo spunto di riflessione!
Domanda, perche vengono costruiti chip con wafer di silicio saldato su PCB e protetto da goccia di resina ? (questa è la domanda che dovresti farrmi) , RISPOSTA..... nel lontano 1990 circa ha preso fuoco la maggior industria di produzione di resine per chip elettronici, allora in fretta hanno allestito delle strutture per continuare a produrre PCB con wafer su stampato per riprendere in fretta la vendita, che poi hanno deciso di conservare questa soluzione visto che costa meno, agli inizi su pcb di qualita hanno comunque conservato la serigrafia dei pad per poter riparare la scheda con il chip classico che è il mitico INTERSIL 7106 nel tuo video hai fatto vedere uno schema di un prodotto clone costruito su licenza il AME 7106
Ho apprezzato il tuo approfondimento, anche se vorrei chiarire che lo schema che ho mostrato nel mio video è specifico per il modello Uni-T UT33, non un clone. Non si tratta di una versione costruita su licenza né di un AME 7106, ma di una progettazione originale della Uni-T, che ha scelto un chip 7105 al posto del 7106. È importante sottolineare che il 7105 è semplicemente una versione precedente e più datata del 7106, ma entrambi fanno parte della stessa famiglia di chip. Inoltre, riguardo alla protezione dei chip con saldature a vista, questa scelta non solo aiuta a garantire una buona conduttività elettrica, ma fornisce anche un'ulteriore resistenza strutturale al multimetro. Questo approccio contribuisce a proteggere il chip da danni fisici, come sollecitazioni o urti, migliorando la durata e la robustezza complessiva del dispositivo. È una pratica che viene tuttora utilizzata, anche in dispositivi più avanzati come gli smartphone, dove i chip delicati, ad esempio micro BGA e nano BGA, vengono protetti in modo simile per garantirne l'integrità e prevenire danni. Per quanto riguarda la tua spiegazione sui wafer di silicio e la produzione di resine, non sono riuscito a trovare riscontri documentati che confermino quanto descritto. Sebbene sia vero che nel corso degli anni ci siano state diverse innovazioni nella produzione e protezione dei chip, la tua affermazione riguardo alla storia della produzione di resine per chip non sembra avere un riscontro ampio. Detto ciò, è interessante conoscere queste ipotesi e capire come la produzione di componenti elettronici si sia evoluta. Ti ringrazio comunque per il tuo contributo alla discussione!
Per quanto riguarda 7106 LCD e 7107 LED, è vero che le versioni di questi chip possono differire in base al tipo di visualizzazione utilizzato (LCD o LED), ma il chip utilizzato nel mio caso è il 7105, che è compatibile con display LCD. Mi sembra importante ribadire che ogni modello di multimetro può utilizzare diverse versioni del chip 710x, a seconda delle specifiche del produttore. Non tutte le varianti di multimetri a 2000 conteggi utilizzano il 7106, e ogni produttore può scegliere il chip più adatto alle proprie esigenze.
E proprio un piacere sentire e vedere la tua preparazione bravo Nikki
Grazie Sergio ♥️
bravo niki otttimo video . Sei stato sfortunato . .Purtroppo ha trovato 2 componenti uguali senza poterli restituire . la prima volta che vedo la decade resistiva . mi piacerebbe vedere un video che parla di lei . grazie
Arriverà presto 😜
Ne ho appena riparato uno che aveva il Bip fisso, io sono stato più fortunato, era il fusibile + i contatti del selettore.
Come hai detto tu non sempre si riesce a riparare tutto e a malincuore bisogna arrendersi.
in effetti si , di solito il beep fisso segnala il fusibile o cattiva connessione del selettore ... però purtroppo nel mio caso era nuovissimo , quindi penso ad una cattiva misurazione che ha portato alla rottura del chip nella sezione tensione
Ciao Niki, apparecchi economici usano questi cip, tu hai fatto il possibile, si possono recuperare i componenti per altre riparazioni.
Si infatti , un peccato che facciano dispositivi così però … ci sono rimasto malissimo
Peccato! Da proprio fastidio quando succede così, che non si riescono a riparare le cose :(
a chi lo dici ... mi viene un nervoso
Diciamo che soffrono di “mal di testa” questi due multimetri😂
ahahahaha si
Queste marche di multimetri sono affidabili? Me ne serve uno per fare misure da hobbista, però ci terrei a comprare qualcosa di duraturo visto che il mio precedente multimetro tacklife va in avaria senza che lo hai mai maltrattato essendo probabilmente di bassa qualità. Devo dire che finché è durato le misure erano sofferentemente precise per i miei scopi e lo pagai anche poco ma lo ritengo uno spreco doverlo cambiare così frequentemente quindi sto cercando qualcosa anche di non precisissimo ma che duri se ha un consiglio, grazie. Conosco i fluke ma ovviamente per quello che lo uso sarebbero soldi sprecati.
Anche io ho ancora due tacklife e funzionano ancora alla grande … avranno 10 anni ormai …. Puoi provare un brymen che stanno tirando fuori bei prodotti, poi con il mio sconto è ancora più allettante … metti il coupon NIKILUCIANO_25 : eleshop.eu/brymen-bm805s-multimeter.html/?
@@NikiLuciano Grazie!
Interessante, decade resistiva
è davvero uno strumento utilissimo
Son apparecchiature fatte per durare poco visto anche il costo, succede perfino su quelli costosi figurarsi su quelli economici.
Ci ho provato … però mi è piaciuto mostrare anche questo
@@NikiLuciano assolutamente istruttivo, non sempre riusciamo a riparare nonostante la nostra esperienza
Quando vedo quelle macchie nere, al massimo una pulita ai contatti e se non va, via, ar secchio! 😂 😂
Ciao Nilo, come faccio a inviarti una scheda da riparare?
Ciao Mauro , devi scrivermi su Patreon
Penso che ormai faranno tutti i dispositivi che usiamo quotidianamente così, usa e getta. Penso che spariranno anche chi ripara e triste ma e così.😢
eh purtroppo lo so, di mio ci proverò sempre
anche se non fosse stato incapsulato, oggi tutti i microcontrollori (stm, atmel etc) hanno bisogno di un firmware, quindi a patto che tu riesca a reperirlo o fare il dump da uno funzionante, puoi riparare ben poco.
In effetti si , dato il costo non ne valeva la pena
Ma per piacere, quei chip non sono microcontrollori, sono normalissimi A/D converter a 3 1/2 digit LCD, i classici ICL7106 copiati in mille salse diverse.
Nessun firmware ed è anche molto facile verificarli se leggono correttamente la tensione ai loro ingressi differenziali, basta un cutter, tagliare qualche pista (un paio a la massimo) e dare una tensione di riferimento al loro ingresso escludendo tutto quello che c'è prima.
Solo dopo che hai fatto questa verifica puoi decidere se cestinare tutto o no.
Nooo quello rosso è identico a quello che ho io in valigia comodo per un uso veloce 👍🏻 io non ho grossi problemi, certo non è iper preciso …
vabbè non si può pretendere un'accuratezza e precisione molto elevata da questi strumenti
I migliori nn lo vogliamo capire avete cantonato gli analogici i migliori nel nostro commercio italiano la **ICE** RICORDIAMOCELO GRAZIE
Gli Ice dopo 50 e più anni sono ancora perfettamente funzionanti … era un’altra scuola
Bisognerebbe tirarti le orecchie, pessimo approccio e strumento sicuramente ripristinabile.
AME7106 non è un "processore", è un 3-1/2 Digit A/D clone dello strafamoso e antico ICL7106, in pratica un normalissimo voltmetro con pilotaggio LCD integrato.
Dovevi andare sugli ingressi di questo IC e confrontare la tensione che legge con quella che leggi con il tuo multimetro sulle portate guaste.
Gli stadi di condizionamento di ingresso te la portano sempre in un range di pochi volt (max 3V di modo comune).
Seguendo il percorso da valle a monte - verso i partitori - avresti trovato i componenti guasti.
Se misurava correttamente sulle basse portate, il AME7106 era certamente buono.
Se non hai buttato via tutto, puoi ancora fare questa verifica (anche se ormai è troppo tardi).
Troppo impulsivo a mio parere.
Ciò nonostante ti stimo 😁
eh purtroppo come hai potuto vedere nel video , ho verificato tutte le tratte per ogni misurazione , i componenti erano tutti integri, ma tutti tutti eh , questo era lo strano ..
fino al condensatore post trimmer la misurazione era corretta .. al chip entrava correttamente in attenuazione 10X , ma il chip in questione non conteggiava correttamente , quindi secondo me è un problema nel A/D ... ecco perchè ci ho messo una X sopra
@@NikiLuciano Non è sempre possibile testare i componenti da montati, soprattutto i condensatori.
Le riparazioni prevedono normalmente smontaggio di componenti e talvolta tranciatura di piste, test e ripristino.
Nel multimetro in questione, dato che il guasto è fisso e si è in possesso dello schema, è necessario procedere in modo dinamico, da acceso, dare i giusti stimoli elettrici e seguire il segnale con un oscilloscopio nel caso in cui glòi stimoli siano un segnale ad una certa frequenza (consigliato).
@ lo schema purtroppo non era perfettamente uguale , infatti molte zone e molti componenti a me mancavano , quando non trovavo riscontro sono andato di carta e penna old style … in questo caso ho iniettato le tensioni in base alla scala , la cosa strana è che fino a 2 volt le leggeva correttamente , superati i 2 volt svalvolava
@@NikiLuciano Di solito per seguire la pista del segnale da misurare si inietta col generatore di funzioni - a mo' di signal tracer - un'onda a bassa frequenza e si segue con l'oscilloscopio il percorso in modo da non confondersi con le altre numerose tensioni continue presenti sul circuito.
Conoscendo un po' la componentistica, riesci facilmente a vedere dove il segnale subisce alterazioni.
@ in un circuito più complesso avrei fatto così , ma in questo caso era fattibilissimo iniettando qualche volt ( 500mv / 1V / 2V ) poi sono salito e la misurazione pre chip era corretta , la conversione invece svalvolava
Questo video l’avevo saltato 😅
wuè ma come ? ehehe
beh non tutte le ciambelle escono con il buco..................pero' so bone uguale🤣🤣🤣🤣🤣
grande niki!!!!!!!!
ahahah grazie Flavio
Bel video! Purtroppo certe riparazioni sono impossibili e bisogna arrendersi. Però hai ragione, è sempre bello da vedere il die del chip, nonostante sono anni che lavoro nella progettazione di circuiti integrati e ci ho a che fare giornalmente, fa sempre un certo effetto vederli 😁
Quando pensi che quell’affarino deriva da anni di studi , fallimenti , prototipi , drogaggi vari … tutto da una sfoglietta di silicio …. Mi fa impazzire
Non è che il proprietario ha trovato il modo di fulminarli entrambi con ina bobina di tesla?
eheheh no dai non penso
Che peccato....
eh lo so , ci sono ancora triste
La deca resistiva tanta robba
È davvero un bel prodotto , per il costo che ha è davvero molto precisa
@@NikiLuciano dove si trova il tipo preciso di decade che hai?
sono multimetri del cesso.
per uso amatoriale ..
Display fanno schifo
Dipende dai , ci sono multimetro digitali di alta qualità
@@NikiLuciano le alte qualità più della ICE NN CE NE SONO.... ENEL USAVANO LA ICE... CON LE ALTE TENSIONI. .. FIGURIAMOCI..
POI INO LA PENSA COME VUOLE. I GIOVANI DI OGGI NN CONOSCONO LA ICE...
io ho un fluke 77 da 40 anni e non si e' mai guastato .
vabbè mauro .. è un altra qualità , il costo dell'uni-t non copre nemmeno il costo del guscio del fluke
aiaiaiaiaiai con questo video dimostri la tua ignoranza in questa materia tutti i tester a 2000 conteggi ovvero a 3 display e mezzo ovvero conteggio massimo 1999 montano tutti il chip Intersil 7106 e nel primo tester la versione a package DIL40
Grazie per il tuo commento! Come probabilmente avrai notato dallo schema di riferimento, nel mio caso specifico il modello di chip utilizzato era un 7105. Capisco che molti multimetri a 2000 conteggi possano utilizzare il 7106 (specialmente nella versione DIL40), ma affermare con certezza che tutti i multimetri di questa categoria montino esclusivamente quel chip mi sembra un po' azzardato. Esistono moltissimi modelli di multimetri a 3 ½ digit, e non avendo avuto accesso a tutti gli schemi di ogni multimetro prodotto finora, non posso né confermare né escludere questa affermazione. Tuttavia, il mio caso specifico mostra un’eccezione, il che rende la generalizzazione meno probabile. Ti ringrazio comunque per lo spunto di riflessione!
Domanda, perche vengono costruiti chip con wafer di silicio saldato su PCB e protetto da goccia di resina ? (questa è la domanda che dovresti farrmi) , RISPOSTA..... nel lontano 1990 circa ha preso fuoco la maggior industria di produzione di resine per chip elettronici, allora in fretta hanno allestito delle strutture per continuare a produrre PCB con wafer su stampato per riprendere in fretta la vendita, che poi hanno deciso di conservare questa soluzione visto che costa meno, agli inizi su pcb di qualita hanno comunque conservato la serigrafia dei pad per poter riparare la scheda con il chip classico che è il mitico INTERSIL 7106 nel tuo video hai fatto vedere uno schema di un prodotto clone costruito su licenza il AME 7106
@@NikiLuciano quello che hai citato è un chip costruito su licenza e poi non 05 ma 06 (LCD) la versione 07 è a LED
Ho apprezzato il tuo approfondimento, anche se vorrei chiarire che lo schema che ho mostrato nel mio video è specifico per il modello Uni-T UT33, non un clone. Non si tratta di una versione costruita su licenza né di un AME 7106, ma di una progettazione originale della Uni-T, che ha scelto un chip 7105 al posto del 7106. È importante sottolineare che il 7105 è semplicemente una versione precedente e più datata del 7106, ma entrambi fanno parte della stessa famiglia di chip.
Inoltre, riguardo alla protezione dei chip con saldature a vista, questa scelta non solo aiuta a garantire una buona conduttività elettrica, ma fornisce anche un'ulteriore resistenza strutturale al multimetro. Questo approccio contribuisce a proteggere il chip da danni fisici, come sollecitazioni o urti, migliorando la durata e la robustezza complessiva del dispositivo. È una pratica che viene tuttora utilizzata, anche in dispositivi più avanzati come gli smartphone, dove i chip delicati, ad esempio micro BGA e nano BGA, vengono protetti in modo simile per garantirne l'integrità e prevenire danni.
Per quanto riguarda la tua spiegazione sui wafer di silicio e la produzione di resine, non sono riuscito a trovare riscontri documentati che confermino quanto descritto. Sebbene sia vero che nel corso degli anni ci siano state diverse innovazioni nella produzione e protezione dei chip, la tua affermazione riguardo alla storia della produzione di resine per chip non sembra avere un riscontro ampio.
Detto ciò, è interessante conoscere queste ipotesi e capire come la produzione di componenti elettronici si sia evoluta. Ti ringrazio comunque per il tuo contributo alla discussione!
Per quanto riguarda 7106 LCD e 7107 LED, è vero che le versioni di questi chip possono differire in base al tipo di visualizzazione utilizzato (LCD o LED), ma il chip utilizzato nel mio caso è il 7105, che è compatibile con display LCD.
Mi sembra importante ribadire che ogni modello di multimetro può utilizzare diverse versioni del chip 710x, a seconda delle specifiche del produttore. Non tutte le varianti di multimetri a 2000 conteggi utilizzano il 7106, e ogni produttore può scegliere il chip più adatto alle proprie esigenze.